Il giorno 11/09/15 13:21, "stefano campus" <skam...@gmail.com> ha scritto:
>Ely Parker wrote >> Quindi poniamo l¹ipotesi se un privato con i soldi si fa fa raccolta di >> tutti i dati catastali d¹italia e poi li rivenda ad un prezzo piu >> contenuto di quello che lo offre lo stato e magari quando può se li fa >> scaricare dall¹amico del comune questo invece è piu giusto e >> costituzionale?( ogni riferimento a situazioni esistenti e verificabili >>su >> internet e puramente voluto) > >valgono meno di zero. anzi, chissà, potrebbe anche configurarsi come >truffa. >usufruisci della fontana di trevi, anche sfruttandone commercialmente >l'immagine? la puoi vendere? Beh questa è la situazione attuale non so se è una truffa ma sta di fatto che ci che lo fa e lo fa ora non quando saranno libere, e se le mappe sono giuste perché io cittadino devo pagare di pià quando posso pagare di meno? l’esempio che fai non è pertinente tu non puoi vendere la fontana di trevi ma puoi farne una copia o no? Mi risulta che la puoi fare anche in miniatura e rivenderla ne devi pagare i diritti forse ? Se vuoi vendere foto della fontana di trevi devi pagare qualche diritto , ma se vuoi fargli foto a scopo amatoriale o di studio ne hai tutto il diritto Quindi non capisco il senso della tua obiezione scusami > > >Ely Parker wrote >> Ora tutto è tutto digitale e le copie hanno un costo zero , l¹unico >>costo >> è quello della conservazione e manuntenzione dei server e dei dati >>stessi >> e la necessità di quel costo per il mero dato non ha senso. > >e ti pare poco? > >s. Cosa il costo dei server? Senti se il pagamento del costo dei server di una risorsa pubblica, già finanziata per i suoi scopi dai soldi dei contribuenti, deve essere servire a giustificare l’imposizione di un altro tributo sul servizio allora scusami wikipedia , sourgeforge, git e tante iniziative private sono a maggior ragione giustificate a imporre tariffe ai loro servizi, allora l’azienda della stampante di Richard Stalman che gli chiese i soldi per le specifiche per costruire i nuovi driver era giustificatissima, allora che senso ha parlare di open ? d’accordo che free non significa gratis ma si paga il lavoro umano no il fatto che un dato esiste > _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015