Ciao Francesco, è sempre un piacere leggerti. Il 24/12/2016 10:14, Francesco P. Lovergine ha scritto:
> Approfitto della pausa natalizia per una riflessione. Fermo restando che OO > è un caso da manuale di software fintamente aperto, ovvero con un grosso > problema di governance, esattamente come ormai appare chiaramente per MySQL - > tanto per citarne un altro - rimane però una considerazione: troppo grosso > (usato) per morire non è uno statement valido in FOSS. e questo è un buon principio di pulizia, IMHO. > Ci sono progetti legacy di larghissimo uso (per es. OpenSSL, tanto per > citarne uno) che sono perennemente sull'orlo del collasso da anni, e su > cui ci sono seri dubbi di sostenibilità a lungo termine. Eppure sono > prodotti chiave del mondo FOSS, molto più di un GIS che onestamente è > un coso che usano pochi sfigati. > > Il problema quindi, non è di uso, diffusione, o finanche finanziamento, ma > strettamente di governance del progetto. Un progetto che non sia appealing > per i developer (vecchi e nuovi) è destinato alla morte. Ora e sempre. Amen. giustissimo. la risorsa vera ultima sono gli sviluppatori. i finanziamenti, se gestiti opportunamente, sono al più un proxy per facilitarne la motivazione. pompare un sacco di soldi in un progetto con una governance inefficace non serve nel medio periodo. > Sull'online, è tutto da vedere. Io, anche per motivi generazionali, ci credo > poco. La prima volta che faranno intrusione (o meglio, che si verrà a sapere > :-)) > sui documenti on-line delle aziende a molti passerà la fantasia. Ci sono > compagnie che hanno requirement strettissimi sulla riservatezza delle > informazioni e non le vanno certo a dare in giro al primo cloud che gli > passa sotto il naso, pure (o soprattutto?) se targato Google, Microsoft o > ESRI. Altro che Office 365 :-D sarei d'accordissimo con te; mi meraviglia però che compagnie anche grandi, e che dovrebbero essere consapevoli dei problemi, si buttino allegramente. o c'è qualcosa che mi sfugge, o siamo in mano spesso a CEO irresponsabili, che decidono sull'onda della hype del momento, o dell'euforia chimicamente indotta. ho qualche prova della seconda ipotesi (dei CEO irresponsabili, non della chimica). saluti. -- Paolo Cavallini - www.faunalia.eu QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html https://www.google.com/trends/explore?date=all&geo=IT&q=qgis,arcgis _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 807 iscritti al 31/03/2016