ovviamente, maurizio, non mi sognerei mai di pensare di proporre una azione
legale, ci mancherebbe.
dico solo che se poi tutte le questioni in punta di diritto portano
teoricamente ad uno stallo, allora questo porta ad usare senza dichiarare
le ortofoto delle regioni come sfondo per vettorializzare gli edifici in
OSM e dall'altra parte ad importare elementi corretti di OSM mancanti nei
db regionali.

in conclusione, sono completamente d'accordo con te te, maurizio: stiamo
davvero esagerando con queste licenze opendata.

s.

Il giorno ven 23 set 2022 alle ore 23:25 Maurizio Napolitano <n...@fbk.eu>
ha scritto:

> Il dibattito sul discorso sollevato da Luca è spesso accesso
> Rimango dell'idea che quando il dataset di partenza viene revisionato
> integrato e modificato n volte poi diventa un prodotto diverso da quello
> iniziale
> Le licenze sui dati - a mio avviso - dovrebbe rimanere la stessa solo se
> il dataset iniziale non ha subito modifiche significative
> Il problema è che questo vale per qualche giurista e non vale per altri.
> Rispondendo a Luca: la OSM Foundaion ha dichiarato incompatibilità fra
> cc-by e ODbL ma non tanto per la licenza in se ma per come l'attribuzione
> viene gestita in OSM visto che una cc-by ti dice di conservare il nome
> mentre in OSM finisce nell'elenco dei contributori
> Esiste poi un ulteriore problema: la cc-by 4.0 gestisce il vincolo del drm
> in maniera diversa alla ODbL
> Sulla base di questo la OSMF ha quindi deciso di mettere il veto.
> Di fatto facciamo l'opendata per permettere la libera circolazione dei
> dati e poi, andando a snobbare la CC0, andiamo ad aumentare l'entropia dei
> problemi fino a che poi accadono le violazioni, la solita nicchia si
> lamenta, ma nessuno interviene legalmente
>
> Nel caso poi sollevato da Stefano mi chiedo come sarebbe uno scontro in
> tribunale fra una Regione ed IGM per questa azione.
>
> Spesso penso che stiamo esagerando con queste licenze opendata
>
> Il Ven 23 Set 2022, 23:09 Luca Delucchi <lucadel...@gmail.com> ha scritto:
>
>>
>>
>> Il mer 21 set 2022, 13:00 Stefano Campus via Gfoss <gfoss@lists.gfoss.it>
>> ha scritto:
>>
>>> non credo che una organizzazione possa acquisire i dati con una licenza e
>>> motu proprio cambiarla, no?
>>>
>>
>> Si può farlo se la licenza lo permette
>>
>>  e dato che la maggior parte dei
>>> contenuti deriva dai db regionali (pur con tutti gli errori ed
>>> omissioni), ISTAT e AdE e solo in via residuale da OSM, è indubbio che
>>> costituisca se non un problema, quantomeno una criticità.
>>> ecco ad aprile 2020 il quadro delle licenze con le quali le regione
>>> esponevano i propri dati di base (db e carte tecniche):
>>> 4 CC BY 4.0
>>> 1 CC BY 2.5
>>> 2 CC0
>>> 4 CC BY 3.0
>>> 1 CC BY NC;
>>> 1 CC BY SA 3.0
>>> 7 IODL 2.0
>>> 1 senza licenza.
>>>
>>
>> Non sono esperto ma credo che di queste licenze la maggior parte è
>> compatibile con odbl, vedo problematiche le CC BY SA/NC e quella senza
>> licenza
>>
>>>
>>> s.
>>>
>>
>> Ciao
>> Luca
>>
>
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> e come tali sono da considerarsi riservate ed indirizzate esclusivamente
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