simozack <simoz...@yahoo.it> wrote: > Ehm, non vorrei essere str...o, ma secondo me il tuo problema non lo > risolvi lasciando l'università, anzi. No, sicuramente hai ragione. Non vedo perchè dovresti essere s* nel dirlo. Un problema d'ansia si risolve o con la terapia o con la fiducia in se stessi. Lasciare l'università non è una cura, è che non ce la faccio più. Sono giorni che mi chiudo in una stanza e non riesco a studiare. Psicofarmaci mi fanno paura e una psicoterapia è lunga e costosa... Ancora più dell'Università :)
> E poi, 8 ore? Dimenticatelo subito, ti prego Di amici che lavorano 8 ore ne ho parecchi, e anche dove ho fatto lo stage c'erano le 8 ore. I periodi pesanti capitano a tutti, 9, 10, 12... è logico. Un'altra cosa è 24h/7/365 d'ansia, anche quando sono in vacanza. Esci e pensi: "Io non dovrei essere qui" Ho amici che tornano a casa e si dedicano alle altre preoccupazioni. Già dividerle a settori non è male, le controllo di più. > Quando ho iniziato l'università un amico di famiglia mi ha detto: > "Ricordati che l'università la finisce solo chi ha due c...ni così". Il laureato scientifico è uno abituato a farsi "in quattro" mentalmente, questo è sicuro. A meno che non abbia una qualifica in nientologia. Mi chiedo se valga la pena buttare i soldi nel continuare a provarci, o se forse dovrei lasciare questo colpo subito prima di impantanarmi tre-quattro-cinque altri anni, dato che mi pesa e mi sta passando la voglia, alla: "Forse avrei dovuto fare il musicista" Mi sembra che l'enclave abbia declamato il suo: "Prendi la tua moderna croce e vai avanti nonostante tutto, è uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare". Quindi boh, mi prendo a riserva questa sessione d'esami per vedere come va alla fine e tiro due conti. > Con sincerità, > Simone ------- Paolo Gatti <lordkran...@gmail.com> _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python