Re: ot: HP EliteBook 830 G8 6A3M7AV ed nvme
Ciao, Hai provato a guardare sul tubo ? tipo https://youtu.be/qfM2-zw94lw?si=UzMvOVbGjsus6aRu (è un esempio non so se è il modello esatto che hai tu) Per quanto riguarda la parte hardware, il mio consiglio è trovare qualche video dove viene fatto quello che ti serve, cosi non lo apri al buio. Per la parte software, dopo la sostituzione cosa vuoi fare ? installare debian e basta ? Stefano On Tue, 2024-08-27 at 15:26 +, Paride Desimone wrote: > Buongiorno lista. > Ho un notebook HP EliteBook 830 G8 6A3M7AV ed che monta un nvme > kioxia > kxh60zvn512G (da 512Gb). > Mi occorre espanderlo, a 2Tb, quindi togliendo il vecchio. > Avevo pensato ad uno stesso disco pari marca, KXG80ZVN2T04 (da 2Tb). > Qualcuno ha esperienza di upgrade andato a buon fine. > Sembra incredibile, ma HP, oramai è diventata degna di aliexpress > (solo > che almeno li ti danno le informazioni). > Ho chattato con l'assistenza che ha alzato bandiera bianca e mi ha > detto > di chiamare i commerciali. > Ho chiamato i commerciali i quali mi hanno detto di chiamare > l'assistenza. > Ho chiamato l'assistenza e mi ha detto che non lo sa. > Giuro che non sto scherzando o trollando. > Questi stanno fuori come palloni! > > Qualcuno saprebbe aiutarmi? > > /paride
Re: Problemi con initramfs
L'ho tolto, ma non l'ho messo io. Era una impostazione di default, quando ho installato debian. Ora il kernel 6.1.0 parte, anche se non ho ancora capito perché il kernel 6.9.12 mi va in kernel panic per mancanza di memoria. Stefano On 06/08/24 08:55, Paolo Miotto wrote: Il 06/08/24 08:47, Stefano Simonucci ha scritto: però se tolgo dal grub menu "pci=nocrs quiet splash" il sistema parte normalmente. Se tolgo solo "quiet splash" non parte. Quindi la "colpa" è di "pci=nocrs", ti serve veramente? Secondo la documentazione del Kernel è da evitare: nocrs [X86] Ignore PCI host bridge windows from ACPI. If you need to use this, please report a bug. Se lo togli e tutto funziona hai risolto. [1] https://www.kernel.org/doc/html/v4.14/admin-guide/kernel-parameters.html
Re: Problemi con initramfs
Sì. Questo l'ho fatto. Però ho osservato che in rescue mode (il kernele 6.1.0) monta tutti i dispositivi e si vedono tutti i /dev/nvme0* Nel modo usuale (il kernel 6.1.0) si ferma a initramfs e non si vede nessun dispositivo /dev/nvme0* però se tolgo dal grub menu "pci=nocrs quiet splash" il sistema parte normalmente. Se tolgo solo "quiet splash" non parte. Il kernel 5.10.0 invece parte normalmente (anche con "pci=nocrs quiet splash") Stefano On 06/08/24 07:56, Paolo Miotto wrote: Probabilmente il processo di creazione deli initramfs non è andato a buon fine, di solito succede perché il disco è full. Da un boot in rescue con uno dei kernel che funzionano lancia il comando update-initramfs -k all -u e verifica che vada a buon fine.
Problemi con initramfs
Salve a tutti. Ultimamente la debian (testing) che usa mio figlio sta dando dei problemi in fase di boot. In pratica il processo di boot si arresta alla prompt (initramfs) ma non si riesce bene a capire per quale motivo. Con il kernel 6.1.0 (amd64) e con il 5.10.0 si arresta a (initramfs). Da questa situazione di stallo non si riesce più ad uscire. Ho provato ad installare quello più recente (6.9.12), ma manda un messaggio di memoria esaurita e poi va in kernel panic. L'unico modo per avviarlo sembra essere quello di utilizzare il rescue mode con i kernels 6.1.0 e 5.10.0 Ho provato anche a fare un test con badblocks, ma non segnala niente. Stefano
Problemi con driver nvidia
Sto usando una debian testing nel mio computer casalingo. Per fare delle prove di calcolo con la GPU ho installato i driver nvidia, ma mi danno problemi con LyX. Sono problemi di visualizzazione del menu e della finestra. Se avvio il vecchio kernel 6.1 che non aveva i moduli nvidia e utilizzo il driver nouveau la visualizzazione di LyX ritorna buona. Il problema è che non posso disinstallare il driver nvidia perché voglio fare delle prove di utilizzo della GPU. Ho provato a riscrivere il file xorg.conf in /etc/X11 ma non riesco a farlo partire. Ormai la filosofia delle nuove distribuzioni non è più quella di 25 anni fa e io non mi sono aggiornato. Stefano
Re: debian 12 + Mate + dimensione finestre
Effettivamente anche a me succede lo stesso Stefano Buon giorno Lista, Anche a me ora funziona meglio con TraditionalOk. Ma con Thunderbird vedo un piccolo bug. Quando seleziono una voce del menu a tendina mi cambia anche il colore dello sfondo (in bianco), invece di evidenziarla soltanto. Cosi non si legge più il testo della voce selezionata. Grazie Saluti Claudio
Re: Non riesco ad avviare da chiavetta USB
Io una volta ho avuto un problema di questo tipo. Mi pareva di averlo risolto non togliendo il secure boot, ma facendo sì che considerasse affidabile il kernel di linux. Solo che non ricordo più come ho fatto anche perché i BIOS sono molto differenti gli uni dagli altri e ogni volta devo impazzire per capire il setup. Stefano On 09/06/23 19:31, fran...@modula.net wrote:
Re: OT: duplicazione di una finestra su due monitor distinti
In realtà riesco a far sì che sui due monitor lo schermo sia lo stesso, ma non riesco a far sì che i due schermi siano in generale diversi e una delle finestre sia duplicata nei due gli schermi. In pratica io voglio lavorare su una finestra che è vista anche dal pubblico (proiettore) e su altre finestre che non sono viste dal pubblico. Tutte le finestre devono però essere visibili dal portatile su cui io lavoro senza guardare lo schermo del proiettore. Stefano On 14/12/22 15:21, valerio wrote: ciao, Il 14/12/22 13:16, Stefano Simonucci ha scritto: Un saluto a tutta la lista. A volte ho bisogno di lavorare con il portatile agganciato ad un proiettore. In pratica avrei bisogno di duplicare una finestra (ossia un'applicazione) sui due schermi (laptop e proiettore), senza però duplicare tutto lo schermo, in quanto vorrei che alcune applicazione fossero solo sul laptop). Le due finestre dovrebbero essere una "mirror" dell'altra, in quanto dal laptop non riesco a vedere bene lo schermo di proiezione. Ho provato a cercare in rete, ma ho trovato solo un metodo che mi sembrava complicato e utilizzava VNC. Qualcuno ha avuto un problema di questo tipo. non so se possa essere uguale (non ho mai lavorato con proiettori), ma io lavoro normalmente con due monitor. uso proprietà del monitor, mi vede i due monitor e scelgo se fare il mirror uno dell'altro, oppure avere due finestre diverse. uso xfce, non so con altre interfacce, ma penso non sia molto diverso. Grazie a tutti. Ciao Stefano valerio
OT: duplicazione di una finestra su due monitor distinti
Un saluto a tutta la lista. A volte ho bisogno di lavorare con il portatile agganciato ad un proiettore. In pratica avrei bisogno di duplicare una finestra (ossia un'applicazione) sui due schermi (laptop e proiettore), senza però duplicare tutto lo schermo, in quanto vorrei che alcune applicazione fossero solo sul laptop). Le due finestre dovrebbero essere una "mirror" dell'altra, in quanto dal laptop non riesco a vedere bene lo schermo di proiezione. Ho provato a cercare in rete, ma ho trovato solo un metodo che mi sembrava complicato e utilizzava VNC. Qualcuno ha avuto un problema di questo tipo. Grazie a tutti. Ciao Stefano
openvpn
Sapete se è possibile avviare openvpn da utente senza i privilegi di root? Dalla mia Debian ho usato openvpn (con sudo) ed ho osservato che rimane attivo un processo che tenta periodicamente di collegarsi? Ho letto che openvpn lavora in user space, ma ho provato ad avviarlo da utente normale e non riuscivo a collegarmi. Ciao Stefano
Re: [OT] - Volume messaggi su debian-italian
Anche io scrivo molto meno in questa mailing-list, ma non perché ho bisogno di meno aiuto. Il problema è che la maggior parte dei quesiti che vengono posti sono su pacchetti o software di cui non conosco nulla. Così mi trovo un po' in difficoltà a chiedere informazioni, visto che dopo 25 anni di Debian non riesco a dare nessun contributo alla lista. Stefano Non saprei. Probabilmente il mezzo di comunicazione "mailing list" è diventato "fuori moda" (ed in effetti è meno comoda da fruire da dispositivi mobili). In più mi sembra che ora le persone approdino a Debian dopo aver usato Ubuntu o altre derivate, e quindi hanno già le basi ed hanno bisogno di meno aiuto. Comunque ho l'impressione che nell'ambito sia aumentato il numero degli utenti che scrivono direttamente in inglese (quindi risposta 3.) e si rivolgono direttamente alle community internazionali, senza passare da quelle locali. E poi c'è la competizione di StackOverflow/StackExchange e Reddit (2.). I contenuti sulla prima rete sono spesso molto buoni, dispiace solo che siano su piattaforme fuori dal controllo diretto della community Debian (che quindi potrebbero scomparire senza che la community possa "salvarli" in qualche modo). saluti, gerlos
Re: No bootable device
Sì. Infatti ha funzionato benissimo Stefano On 10/03/22 16:48, Felipe Salvador wrote: On Wed, Mar 09, 2022 at 09:41:21AM +0100, Stefano Simonucci wrote: Come faccio ad utilizzare efibootmgr? Ho fatto confusione, giustamente non puoi... Devo farlo partire da una debian live? a meno che non usi una Live! Esatto, io solitamente per questo problema uso rEFInd, penso vada bene anche il DVD di installazione Debian in modalità rescue
Re: No bootable device
Con F12? All'inizio non mi compariva nessuna voce nel "Boot Option Menu", poi ho selezionato shimx64.efi tra i file "fidati" e mi è comparsa la voce nel "Boot Option Menu". Dopo questa la debian si è avviata. La seconda volta mi è partita senza F12. Grazie Stefano On 09/03/22 11:38, Piviul wrote: Il 08/03/22 19:28, Stefano Simonucci ha scritto: Utilizzo UEFI. Ho provato anche a selezionare come fidati i files .efi. hai provato a fare il boot manualmente dal file shimx64.efi? Piviul
Re: No bootable device
L'ho fatto fare a lui dicendogli semplicemente di fare una partizione separata per la /home Il fatto è che adesso con le nuove tabelle delle partizioni non ci capisco più niente. I miei studi più approfonditi su Linux risalgono al 1994, quando ho iniziato ad usarlo ... ma nel frattempo ci sono state delle evoluzioni. Stefano On 09/03/22 10:05, Piviul wrote: Il 08/03/22 19:28, Stefano Simonucci ha scritto: Utilizzo UEFI. Ho provato anche a selezionare come fidati i files .efi. Ciao Stefano, nell'installer il partizionamento lo hai fatto fare a lui o lo hai personalizzato? Piviul
Re: No bootable device
Dalla debian live efibootmgr dice: user@debian:~$ efibootmgr -v BootCurrent: Timeout: 0 seconds BootOrder: 2001,2002,2003 Boot* USB HDD: KingstonDataTraveler 2.0 PciRoot(0x0)/Pci(0x14,0x0)/USB(1,0)/HD(1,MBR,0x9106a93,0x5d8,0x146a)RC Boot0002* Unknown Device: HD(1,GPT,cc7ba8c1-d128-4fe0-ad9a-a18707e4c881,0x800,0x10)/File(\EFI\ubuntu\shimx64.efi)RC Boot0003* debian HD(1,GPT,b0f60224-5274-47aa-9b83-253cd5887a01,0x800,0x10)/File(\EFI\debian\shimx64.efi) Boot0004* ubuntu HD(1,GPT,cc7ba8c1-d128-4fe0-ad9a-a18707e4c881,0x800,0x10)/File(\EFI\ubuntu\shimx64.efi) Boot0106* ubuntu HD(1,GPT,cc7ba8c1-d128-4fe0-ad9a-a18707e4c881,0x800,0x10)/File(\EFI\ubuntu\shimx64.efi) Boot2001* EFI USB Device RC Boot2002* EFI DVD/CDROM RC Boot2003* EFI Network RC Non capisco perché segnali ancora la ubuntu che ad un certo punto ho provato ad installare per vedere se era un problema dell'installatore debian. Adesso ho reinstallato la debian formattando tutto. Stefano On 09/03/22 09:41, Stefano Simonucci wrote: Come faccio ad utilizzare efibootmgr? Devo farlo partire da una debian live? Stefano On 09/03/22 09:23, Felipe Salvador wrote: On Tue, Mar 08, 2022 at 07:28:27PM +0100, Stefano Simonucci wrote: Utilizzo UEFI. Bene... Ho provato anche a selezionare come fidati i files .efi. ?? Cosa dice :~# efibootmgr ?
Re: No bootable device
Come faccio ad utilizzare efibootmgr? Devo farlo partire da una debian live? Stefano On 09/03/22 09:23, Felipe Salvador wrote: On Tue, Mar 08, 2022 at 07:28:27PM +0100, Stefano Simonucci wrote: Utilizzo UEFI. Bene... Ho provato anche a selezionare come fidati i files .efi. ?? Cosa dice :~# efibootmgr ?
Re: No bootable device
Utilizzo UEFI. Ho provato anche a selezionare come fidati i files .efi. Stefano On 08/03/22 09:19, Piviul wrote: Il 07/03/22 23:06, Stefano Simonucci ha scritto: Qualche giorno fa accendendo il mio portatile, ho avuto un messaggio poco promettente: No bootable device. Ho provato a reinstallare la debian, ma alla fine del processo (che sembrava concluso bene) al riavvio ho avuto lo stesso messaggio. Alla fine ho provato anche a installare Ubuntu, ma ho ottenuto lo stesso risultato. Ho provato anche a disabilitare il secure boot, ma senza risultato. Il problema è che non so se si tratti di un problema hardware oppure no. Qualche idea? nel kern.log non viene loggato nulla? Grub è installato nel mbr o utilizzi uefi? Piviul r
No bootable device
Qualche giorno fa accendendo il mio portatile, ho avuto un messaggio poco promettente: No bootable device. Ho provato a reinstallare la debian, ma alla fine del processo (che sembrava concluso bene) al riavvio ho avuto lo stesso messaggio. Alla fine ho provato anche a installare Ubuntu, ma ho ottenuto lo stesso risultato. Ho provato anche a disabilitare il secure boot, ma senza risultato. Il problema è che non so se si tratti di un problema hardware oppure no. Qualche idea? Ciao e grazie Stefano
Re: modificare partizioni post-installazione
Ultimamente non sono aggiornato in queste cose. Una volta per fare quello che dici bastava modificare /etc/fstab. Stefano On 23/04/21 22:39, Giuseppe Naponiello wrote: Buonasera a tutti, per anni ho usato una derivata di debian, oggi ho deciso di passare all'originale! Nel farlo ho commesso una leggerezza, ma partiamo dall'inizio. Il fisso su cui ho installato debian era così composto: 1 hd ssd da 250gb con 3 partizioni: /boot, /root, swap 1 hd da 1tb con 3 partizioni: /home, /var, swap 2 hd da 1 e 2tb montati successivamente con fstab Ovviamente volevo mantenere lo stesso schema, così ho pensato di montare solo il sistema operativo e il bootloader formattando il primo hd ma non ho pensato di configurare il secondo hd (quello con home e var) con i punti corretti di mount. Al riavvio mi sono ritrovato nel primo hd tutto il nuovo file system (comprese home e var) mentre le 2 partizioni del secondo hd (home e var) sono state montate su /media (i punti di montaggio precisi sono /media/beppe/home e /media/beppe/var). Che voi sappiate c'è un modo per sistemare il tutto? Io pensavo di fare una roba tipo: copio il contenuto di /media/beppe/home in /home/beppe e /media/beppe/var in /var, smonto le cartelle da /media e formatto l'hd da 1tb, infine creo una partizione specifica per /home e /var...questo a livello logico ma: 1. non so se è corretto, ma soprattutto 2. non so come diavolo fare l'ultimo passaggio! Poiché il sistema è ancora abbastanza pulito (ho solo installato i driver nvidia per una scheda CUDA) alla peggio reinstallo tutto da capo e ripristino il contenuto di home e var dal bkup che ho miracolosamente ricordato di fare! Grazie per l'aiuto e buona serata -beppe- -- *_Giuseppe Naponiello_*
Re: RISC-V: quanta parte del processore ha licenza libera?
Non ho conosciuto quello dello Z80, però mi ricordo quello del Commodore 64 è passato un po' di tempo! Stefano On 11/03/21 08:53, Marco Bodrato wrote: Saluton Marco, Il 2021-03-10 19:54 Marco Ciampa ha scritto: Concordo pienamente (lacrimuccia pensando allo Z80 e ai bei tempi dell'assembler...) Son quasi dieci anni che non tocco l'assembler dello Z80, ma ricordo con certezza che usa i flag; anzi, c'è proprio il registro F, ad 8-bit come tutti gli altri! Ma m'hai fatto venir voglia di riguardare quell'algoritmo di divisione scritto allora per sdcc... Ĝis, m
Re: [Forse un po' OT] Aiuto per uno script
Ammesso che nella cartella PC ci siano solo i files, potrebbe andare una cosa del tipo #! /bin/bash cd for f in $(ls -tr ) ; do cp $f ; done exit ? Stefano On 25/02/21 22:43, Giuliano Grandin wrote: Buona sera a tutti. Mi servirebbe un aiuto per uno script bash che copiasse le mie canzoni (tutte col nome 01.Titolo.flac, ecc.) nell'ordine esatto del titolo dalla cartella del pc alla pennetta USB da collegare all'autoradio, perché questa li legge solo nell'ordine in cui sono state scritte e nessun altro. Questo per avere i file nell'ordine originale del CD. L'ho verificato col comando ls -U se è diverso da quello originale, la riproduzione segue quello mostrato dal suddetto comando nonostante i nomi dei file. Non ho esperienza di script bash, finora ho fatto a mano, ma vorrei qualcosa di automatico. Qualche anima pia può darmi una mano, anche in privato ovviamente. Un saluto Giuliano
Re: Anbox
modinfo binder_linux filename: /lib/modules/5.9.0-3-amd64/kernel/drivers/android/binder_linux.ko license: GPL v2 depends: retpoline: Y intree: Y name: binder_linux vermagic: 5.9.0-3-amd64 SMP mod_unload modversions sig_id: PKCS#7 signer: Debian Secure Boot CA sig_key: B5:5E:B3:B9 sig_hashalgo: sha256 signature: 20:25:E2:05:F6:90:B2:A6:71:0B:23:8C:2D:08:6C:90:3B:4D:9D:C9: 3F:7E:10:DA:16:D8:1C:81:E4:2F:54:C9:CF:6F:91:6C:DA:07:56:FA: 75:1B:59:C2:91:05:7E:1C:17:FA:A3:1E:31:A4:6F:BA:CB:F2:57:65: AA:71:B3:DF:3B:D1:22:60:EA:A8:95:EE:AC:0E:8F:79:05:59:56:FB: 41:8D:7E:27:8F:E5:57:CF:70:6A:D4:8A:D5:58:FE:43:A9:6E:90:4B: F9:80:24:CD:A4:4B:48:54:A2:9D:F9:8B:73:AE:8B:EB:4C:73:73:62: 55:E9:A9:1B:EE:3A:8F:ED:76:89:ED:EB:5D:53:E0:51:26:09:0B:F6: 59:F7:DA:A5:F8:9C:6D:90:A9:30:48:CA:E0:E4:31:AC:35:D3:45:2A: C0:54:5D:63:ED:4E:20:9B:D3:E7:8B:91:7F:41:7D:70:E2:A8:9E:77: E4:CB:8E:D0:82:4B:C8:1B:81:1A:A0:EA:15:C0:04:AA:04:B7:71:78: 09:4C:B7:42:E8:CB:94:B0:9A:98:BE:EB:E7:16:B3:0D:45:B6:C8:F5: 07:74:68:90:DA:EA:CD:69:4D:B5:B5:8F:C0:00:EF:EA:C9:A1:D3:AF: 0D:DE:70:18:D8:EB:67:6A:F0:4B:09:3D:CE:E2:68:6A parm: alloc_debug_mask:uint parm: debug_mask:uint parm: devices:charp modinfo ashmem_linux filename: /lib/modules/5.9.0-3-amd64/kernel/drivers/staging/android/ashmem_linux.ko license: GPL v2 depends: staging: Y retpoline: Y intree: Y name: ashmem_linux vermagic: 5.9.0-3-amd64 SMP mod_unload modversions sig_id: PKCS#7 signer: Debian Secure Boot CA sig_key: B5:5E:B3:B9 sig_hashalgo: sha256 signature: 47:5F:54:57:8A:06:D6:2A:C0:7F:06:39:B2:B6:C6:3A:6D:43:E4:FB: F0:E4:6B:7F:55:84:E5:E0:21:54:31:59:4D:0B:F5:72:F7:12:50:F3: B4:A1:B8:97:BF:4F:C9:6E:8E:2D:BE:95:6D:15:B6:BD:CC:36:AC:1C: 43:B8:E5:70:E5:E9:D9:AB:82:31:F8:E8:DC:98:B5:92:A5:8A:77:6F: 4E:C3:0D:2E:EF:19:9F:D8:D2:D5:80:90:C9:0C:CE:40:1E:C4:FB:8B: C8:B9:52:E5:B6:D1:79:02:3B:23:16:2A:82:46:5C:56:30:2B:48:52: 3E:23:52:03:1C:E7:30:4A:B5:61:93:E1:65:7E:7A:B4:47:4C:CE:04: 06:6B:51:52:26:C1:BF:E0:B7:6A:4D:E0:9F:8F:08:DF:D5:1D:45:7F: F7:63:46:92:9C:C7:FE:0B:9F:AC:5E:16:22:6C:D6:EC:84:B2:45:28: 3D:7E:3A:B4:62:B8:8D:BC:98:23:FD:10:01:51:34:93:F2:EE:39:5B: C5:E5:9B:DA:25:09:24:6F:5A:FD:87:87:46:69:ED:9D:70:54:8D:9B: 36:7A:06:58:DA:9C:5D:9C:46:73:8F:53:56:62:CD:BF:2D:48:91:1F: DE:F5:54:2E:99:33:E1:35:F0:2C:7E:36:FC:13:4A:51 Forse posso provare a reinstallarlo con snap Stefano On 02/01/21 12:33, Marco Valli wrote: In data sabato 2 gennaio 2021 11:53:08 CET, Stefano Simonucci ha scritto: Tuttavia anche così non funziona. I moduli sono caricati correttamente?
Re: Anbox
Effettivamente non l'avevo letto. L'unica cosa che non avevo fatto era caricare un'immagine android su /var/lib/anbox/android.img Tuttavia anche così non funziona. Però alla fine dice che potrebbe non funzionare con drivers nvidia e io effettivamente li uso per poter fare un po' di programmazione parallela con le cuda. Inoltre il comando "anbox check-features" restituisce Your computer does meet all requirements to run Anbox Che tuttavia è piuttosto generica e non mi da indicazioni su come potrei risolvere il problema. Stefano On 02/01/21 11:10, Marco Valli wrote: In data venerdì 1 gennaio 2021 20:58:44 CET, Stefano Simonucci ha scritto: Ho dato un'occhiata in rete Prima di ravanare in giro per la rete hai letto questo? /usr/share/doc/anbox/README.Debian
Anbox
Buon Anno a tutti!. Qualcuno di voi è riuscito a far funzionare anbox? Io ho installato il pacchetto debian anbox e poi ho cercato in rete le procedure per l'installazione. Se faccio partire anbox dal menu di MATE oppure da terminale con anbox launch --package=org.anbox.appmgr --component=org.anbox.appmgr.AppViewActivity ottengo (dopo un po'). Ho dato un'occhiata in rete ma anche dopo i vari suggerimenti (installa adb, git clone ecc ...) non sono riuscito a farlo funzionare [ 2021-01-01 19:46:15] [daemon.cpp:61@Run] Application manager service is not running yet Ho dato un'occhiata in rete ma anche dopo i vari suggerimenti (installa adb, git clone ecc ...) non sono riuscito a farlo funzionare. Grazie. Ciao Stefano
Re: Software per annotare file PDF
Avviando evince a me compaiono tre piccole icone in alto a sinistra (la prima attiva o disattiva il Riquadro laterale, la seconda serve per la scelta della pagina, la terza è una piccola penna: se ci passo sopra il cursore (del mouse) compare la scritta "Annota il documento". Pigiando il tasto sinistro del mouse compare una finestra sotto con due parti: a destra "Annotazione" e a sinistra "Testo evidenziato". Ciao Stefano On 30/12/20 17:38, Lucio Marinelli wrote: Ciao, ringrazio Walter, Stefano e Davide per le risposte. Commento di seguito: - non riesco ad annotare/evidenziare testo con evince; mi spiegate come fare? - ho provato xournalpp ma, sebbene abbia delle funzioni in più rispetto al vecchio xournal, non fa quello che mi serve di più, cioè sottolineare il testo selezionandolo (tipo XODO). Ovviamente ho provato con un PDF contenente testo, non immagini di testo - flpsed e ipe permettono di inserire testo ma non di sottolineare - LibreOffice Draw non è la soluzione ideale in quanto rielabora interamente il PDF convertendolo in un file editabile (con il rischio che alcune parti non vengano convertite correttamente), che poi deve essere nuovamente convertito in PDF Mi pare che l'unica soluzione sia okular; purtroppo usando mate e non KDE dovrei installare tutte le relative librerie... Saluti
Re: Software per annotare file PDF
Semplici annotazioni o evidenziazioni le può fare anche evince. Puòanche compilare i campi di pdf già predisposti. Non può fare altro però (che io sappia). Stefano On 30/12/20 11:15, Walter Valenti wrote: Ciao a tutti, avrei bisogno di un software per prendere appunti (soprattutto sottolineare) file PDF in Debian. In passato avevo usato xournal, che mi pare sia l'unico software di questo tipo presente nei repository ufficiali, tuttavia ho visto che non viene più aggiornato dal 2017 e comunque non permette di sottolineare/evidenziare facilmente in quanto non identifica il testo e ogni volta bisogna disegnare delle linee più o meno storte e non allineate (anche usando la funzione righello). Ho scoperto un software (XODO) che si usa online: sarebbe bello se esistesse qualcosa del genere da usare localmente in Debian senza andare sempre a insistere sui cloud altrui. Avete consigli? Saluti Ciao, okular di KDE permette di fare vari tipi di annotazioni sui pdf. Walter
Re: Errore su un disco usb
Errori di questo genere a me sono capitati con le penne usb vecchiotte. Sinceramente a me sembra un errore un po' preoccupante. Stefano On 26/11/20 18:04, Leandro Noferini wrote: Ciao a tutti, ho un disco usb esterno da 1 tera che uso come backup volante. Oggi ha cominciato a darmi questo errore: 16236.831337] print_req_error: critical medium error, dev sdf, sector 1610619160 [16239.634112] sd 6:0:0:0: [sdf] tag#0 FAILED Result: hostbyte=DID_OK driverbyte=DRIVER_SENSE [16239.634120] sd 6:0:0:0: [sdf] tag#0 Sense Key : Medium Error [current] [16239.634124] sd 6:0:0:0: [sdf] tag#0 Add. Sense: Unrecovered read error [16239.634128] sd 6:0:0:0: [sdf] tag#0 CDB: Read(10) 28 00 60 00 19 00 00 00 08 00 Considerando che è anche piuttosto vecchiotto, devo preoccuparmi?
Re: Oggi sudo ?
Sarò un uomo all'antica, ma io uso "sudo". Si può abilitare un utente a fare solo alcuni comandi privilegiati (oppure anche tutti). Bisogna configurare /etc/sudoers (oppure credo che si possano aggiungere dei files alla directori /etc/sudoers.d): prova a vedere man sudoers. Stefano On 21/11/20 03:13, Sabrewolf wrote: ...No nel senso che fa caldo, voglio dire...Oggi sudo ? :D Devo configurare il sistema in modo tale che l'utente non privilegiato possa svolgere alcune operazioni che richiedono permessi di root, tipo apt upgrade o standby di hdd con hdparm. Oggi si usa ancora il comando sudo oppure è obsoleto ? Ad esempio ho notato che l'utente non privilegiato puo' spegnere il sistema se c'è installato policykit. Policykit sostituisce sudo ? Qual'è la soluzione che si usa nel 2020 in questi casi ?
Re: CIE (Carta d'Identità Elettronica) con Debian
On 281020, 20:47, Filippo Dal Bosco - wrote: > Il giorno Wed, 28 Oct 2020 18:06:03 +0100 > Davide Prina ha scritto: > > > > > se non erro io avevo guardato bit4id, forse avevo visto il lettore > > CIE PLUS che dichiara di leggerle entrambe. > > hai ragione ! ecco qua > > > https://www.bit4id.com/it/ciefacile/ > > va con win ,mac, linux > > deve essere abbastanza caro perchè su amazon quello solo CIE viene 54 € > > grazie > > > -- > Filippo > Non mi sembrano propriamente economici pero' sicuramnte funzioneranno bene, ne vorrei acquistare uno perche' ne ho bisogno, vediamo poi come va sicuramente scrivero' di nuovo dopo averlo testato. Saluti, -- Stefano P. | GNU/Linux system
Re: Linux su disco secondario con uefi
Il 12/09/20 11:13, Davide Meloni ha scritto: Bentrovati. C'ᅵ tra voi qualcuno che ha sperimentato l'installazione di una distribuzione linux su un disco diverso dal principale, in sistemi con uefi attivo? Leggo sul web di possibili problemi con grub sul principale e sistema sul secondario; e non ho neppure compreso se invece ᅵ possibile installare tutto il sistema, grub compreso, nel disco secondario e avviarlo tramite bios. Purtroppo si tratta del pc di un parente al quale ho regalato un ssd perchᅵ sperimentasse anche altro; non l'ho quindi a disposizione altrimenti avrei fatto tutte le prove del caso. Grazie per l'attenzione, Davide Piu' che problemi si tratta di fare delle scelte e prestare attenzione alla tabella delle partizioni ed eventualmente alla presenza di altri bootloader, il sistema lo puoi installare dove vuoi e puoi anche modificare la configurazione di grub al bisogno. Stefano.
Re: WARNING: REMOTE HOST IDENTIFICATION HAS CHANGED!
Non so se ho capito bene, ma questo vorrebbe dire che potresti esserti collegato non al tuo "serverino" ma ad un altro computer della tua rete domestica? Anche a me è capitato molte volte questo tipo di messaggio perché nella rete domestica il router assegna spesso IP diversi ai vari computers. Ciao Stefano On 06/09/20 15:33, Gollum1 wrote: Il giorno dom 6 set 2020 alle ore 15:22 Gollum1 ha scritto: Ciao Lista, ho il mio serverino di casa, oggi mi presenta questo warning quando cerco di raggiungerlo in ssh, non ho fatto nessun aggiornamento da diverso tempo (mi volevo connettere proprio per questo). Come potrebbe essere cambiata la chiave di ssh? Devo comunque accettare il cambiamento (modificare la chiave) se voglio accedervi a controllare, ma la cosa mi puzza non poco. (ed è comunque strano, perché la macchina non è esposta alla rete esterna.) ecco il messaggio: @@@ @WARNING: REMOTE HOST IDENTIFICATION HAS CHANGED! @ @@@ Sembra che il problema sia nel computer che sto usando per accedervi... perché dopo aver fatto la cancellazione della chiave, quando ho fatto la connessione, mi sono ritrovato sullo stesso computer da qui partivo, e facendo un ping verso il nome, invece di ottenere il server, ottengo l'indirizzo 127.0.0.2 (che è appunta il mio computer, come 127.0.0.1 di localhost). quindi, il problema potrebbe essere nel computer che non ha recepito le entry DNS da parte del router. (la cosa strana è che mettendo il nome completo di dominio, mi viene fuori un indirizzo che nulla ha a che fare con il mio indirizzo privato). Byez
Qemu e android
Un saluto a tutta la lista. Sulla mia Debian testing ho installato qemu e kvm (finora per la virtualizzazione avevo usato solo VirtualBox). Sono riuscito a far partire una installazione di Windows 10, ma non sono riuscito a far partire android (invece c'ero riuscito con VirtualBox anche se poi non riuscivo a generare una Wifi virtuale). Qualcuno di voi è riuscito a far partire android? Ciao Stefano
Re: download file
Io lo so fare solo quando scarico via ssh con rsync. rsync -t Stefano On 22/06/20 12:16, Filippo Dal Bosco - wrote: Quando scarico un file prende la data del giorno stesso. C' è un modo affinché conservi la data dell ultima modifica o compilazione ? oppure esiste una qualche app che vada a leggere la data ultima modifica o compilazione ? oppure come ultimo si può cercare la data ultima modifica o compilazione con un editor esadecimale ? se si che stringa devo andare a cercare ?
Re: [debian testing] warning: Possible missing firmware
In verità è un po' di giorni che anche a me (ho anche io una testing) ad ogni aggiornamento dà dei messaggi del genere. Siccome però mi funziona tutto non mi sono preoccupato più di tanto. Comunque se qualcuno sa darne la spiegazione sono contento. La cosa interessa anche me. Stefano On 23/04/20 21:22, WinterMute wrote: buonasera a tutti, su uno dei pc di casa ho una debian testing che mi segnale questi warning, l'installazione del sistema è abbastanza recente e le segnalazioni che seguono avvengono al termine della "costruzione" dell'immagine dell'initramfs. cosa che ho notato praticamente da subito anche se non causa problemi veri e propri o comunque evidenti. W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/icl_dmc_ver1_09.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/tgl_dmc_ver2_04.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/skl_huc_2.0.0.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/bxt_huc_2.0.0.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/kbl_huc_4.0.0.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/glk_huc_4.0.0.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/kbl_huc_4.0.0.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/cml_huc_4.0.0.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/cml_guc_33.0.0.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/icl_huc_9.0.0.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/ehl_huc_9.0.0.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/ehl_guc_33.0.4.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/tgl_huc_7.0.3.bin for module i915 W: Possible missing firmware /lib/firmware/i915/tgl_guc_35.2.0.bin for module i915 sapreste consigliarmi da cosa potrebbe essere dipeso il warning di cui sopra? la prima cosa che mi viene in mente (quella che viene segnalata dal warning in pratica) è che manchi qualche firmware, un pacchetto da installare che risolva. tuttavia mi pare di aver installato tutti i pacchetti relativi e non riesco a trovare altre "occorrenze" per il modulo i915 che posso aver "lasciato per strada". i pacchetti installati inerenti i firmware di cui accennavo prima sono i seguenti: ii amd64-microcode 3.20191218.1 ii b43-fwcutter 1:019-5 ii firmware-amd-graphics20190717-2 ii firmware-b43-installer 1:019-5 ii firmware-b43legacy-installer 1:019-5 ii firmware-iwlwifi 20190717-2 ii firmware-linux 20190717-2 ii firmware-linux-free 20200122-1 ii firmware-linux-nonfree 20190717-2 ii firmware-misc-nonfree 20190717-2 ii intel-microcode 3.20191115.2 secondo voi da cosa può essere dipeso, mi sono dimenticato qualcosa? ringrazio anticipatamente per ogni eventuale risposta/suggerimento. p.s.: se occorre postare altre informazioni non esitate a chiedere e provvederò subito ad inserire per completare il quadro. saluti. *** |-> WinterMute <-| @ https://www.debian.org/ <--> [branch] bullseye/sid [GNU Project] > https://www.gnu.org/ [Kernel Archives] > https://www.kernel.org/ [GPG FingerPrint] > 38A4 5354 30C5 E86F 9AA8 B234 7227 D71D A547 39E0 ***
Re: OT: problemi nell'installazione Debian per via del secure boot
È che dopo aver tolto tutte le viti (che vedevo) non riuscivo a togliere il coperchio inferiore del portatile e avevo paura di forzarlo e rompere qualcosa. Non ho però ben capito se si può installare debian con UEFI senza impostare la password di supervisore: io non c'ero riuscito. D'altra parte in legacy mode non ero riuscito ad installare la debian, anche se non so perché. Stefano On 29/01/20 08:59, Piviul wrote: Stefano Simonucci ha scritto il 28/01/20 alle 23:47: Un saluto a tutta la lista. Qualche tempo fa la debian sul mio portatile (Acer TravelMate) ha smesso di funzionare e non sono più riuscito a reinstallarla (forse c'erano dei problemi con l'UEFI). Ho installato sopra un Ubuntu che sono riuscito a far funzionare solo dopo aver settato la password del BIOS. Ho annotato la password (tutti zeri), ma ora che ho riprovato ad installare la debian non mi fa più rientrare nel BIOS. Non mi pare di aver cambiato la password. Ora non riesco a far ripartire l'installazione della debian. Ho provato anche un programmino (cmospwd) ma mi dice che devo essere root anche quando sono root. Invece il programmino funzionava nel desktop (che però non aveva una password nel BIOS). Qualcuno ha avuto un problema analogo? se togli la CMOS battery sulla scheda madre il BIOS non torna con le impostazioni di default? Piviul
OT: problemi nell'installazione Debian per via del secure boot
Un saluto a tutta la lista. Qualche tempo fa la debian sul mio portatile (Acer TravelMate) ha smesso di funzionare e non sono più riuscito a reinstallarla (forse c'erano dei problemi con l'UEFI). Ho installato sopra un Ubuntu che sono riuscito a far funzionare solo dopo aver settato la password del BIOS. Ho annotato la password (tutti zeri), ma ora che ho riprovato ad installare la debian non mi fa più rientrare nel BIOS. Non mi pare di aver cambiato la password. Ora non riesco a far ripartire l'installazione della debian. Ho provato anche un programmino (cmospwd) ma mi dice che devo essere root anche quando sono root. Invece il programmino funzionava nel desktop (che però non aveva una password nel BIOS). Qualcuno ha avuto un problema analogo? Ciao Stefano
Re: OT : Password manager
Ciao, concordo su keepassxc Attualmente lo uso su ipad, android, windows, Linux. File condiviso su nextcloud personale. Stefano Il 15 gennaio 2020 09:28:48 CET, "Paolo Redælli" ha scritto: > >Il 14/01/20 19:52, Davide Prina ha scritto: >> On 14/01/20 18:29, Antonio Catellani wrote: >>> consiglio per un password manager >>> multipiattaforma, linux, android, windows. >> >> al lavoro uso keepassxc e mi trovo bene. Io lo uso solo su Debian. So > >> che è disponibile anche per altri sistemi operativi, tra qui quelli >da >> te citati. > >Anche io uso KeepassXC su Debian, Ubuntu, Centos e Android. E mi trovo >benissimo. > >Tanto bene che ho messo il file delle chiavi su Nextcloud. > >Attenzione: di "KeePass" ce ne sono tanti... quello liscio, il 2, l'X e > >l'XC. Il "più aggiornato/recente/quel-che-vuoi" mi sembra sia l'XC. -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Strano comportamento su vs sudo
Si infatti, su - e su -l sono i comandi corretti. Buona serata. Stefano. In data 23 settembre 2019 20:04:11 andrea biancalana ha scritto: il giorno Mon, 23 Sep 2019 19:54:11 +0200 Luca Costantino ha scritto: Buongiorno lista Ieri ho installato Debian 10 su un portatile via USB, lanciando prima l'ambiente live e poi installando direttamente da li'. L'installer mi ha chiesto la password di utente ma NON mi ha chiesto la password di root :/ Non era possibile loggarsi come root, e quindi ho proceduto ad attivare l'utente root con sudo su e passwd. Ora peroo' mi trovo alcuni comandi che da root non funzionano, ma che funzionano con sudo, tipo quello sottostante... Che succede?? :/ forse e' necessario passare a utente root con: su - (con il - per caricare le variabili d'ambiente di root) Ciao
Re: Programma gestione posta elettronica utente
Evolution funziona egregiamente sono d'accordo, però ti posso dire che tante persone lo trovano poco immediato nelle funzioni, è altresì vero che è ben integrato in Gnome e questo ne agevola la configurazione oltre a mettere a disposizione tutta una serie di funzionalità che in altri programmi non ci sono o richiedono estensioni e altro... Stefano. In data 26 agosto 2019 23:48:20 Leandro Noferini ha scritto: Ciao a tutti, spezzo una lancia a favore di evolution proprio per un uso come quello indicato: ben integrato con gnome e piuttosto facile da configurare (specialmente attraverso gli account online di gnome) tanto che i miei genitori neanche sanno esattamente che programma usano, che credo sia il miglior complimento che si possa fare ad un programma del genere. -- ciao leandro
Re: Programma gestione posta elettronica utente
Buongiorno, io configuro la posta IMAP e la gestisco con mutt (client) + imapfilter + offlineimap ( sincronizzazione in locale ), in passato la scaricavo in locale e configuravo POP3 e la consultavo sempre con mutt, la scaricavo con fetchmail e filtravo con procmail, ovviamente queste applicazioni non fanno al caso tuo, sono tutte applicazioni da terminale che funzionano perfettamente ma appunto è un utilizzo da terminale, Thunderbird che invece ha un bell'aspetto grafico e ti hanno consigliato in tanti a mio avviso è una garanzia, ma lo è anche claws mail di cui l'ultimo rilascio mi pare sia recente, quindi al momento aggiornato e ben supportato, personalmente ti posso dire che recentemente per curiosità ho provato Geary, mi ha fatto una buona impressione e ti consiglio di dargli un'occhiata peraltro è estremamente leggero, ottime funzionalità e direi anche facile da usare. Buona giornata, Stefano. In data 25 agosto 2019 16:50:09 "Marco Bodrato" ha scritto: Carissim*, da anni ormai uso la posta elettronica solo via webmail. I miei genitori però, che usano Debian perché quello ho installato sul loro computer, invecchiando si trovano sempre più di frequente nella situazione di scrivere un lungo messaggio che viene perso quando provano ad inviarlo perché la sessione è scaduta... Pensavo quindi di installare loro un programma locale che per gestire la posta sul loro computer, in modo che i loro messaggi non vengano persi per mancanza di connessione o simili. Davvero però non saprei quale scegliere. Qualcuno ne usa e mi sa suggerire? Grazie! Ĝis, m -- http://bodrato.it/papers/
Re: Scheda ethernet non funzionante dopo aggiornamento a Buster
ifconfig - a ? -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: debian 10
Si, deve usare su -l Buona giornata, Stefano. In data 19 luglio 2019 08:41:42 Piviul ha scritto: Il 18/07/19 21:16, Luigi Rubei ha scritto: Eccomi Giovanni. Allora, os-prober risulta già installato da quel che dice Gestore pacchetti. In quanto agli altri comandi ecco il risultato: lu@lu-hp <mailto:lu@lu-hp>:~$ su Password: dovresti aggiungere a su l'opzione --login per creare le variabili d'ambiente altrimenti rischi che alcune variabili d'ambiente non siano inizializzate come ad esempio $PATH... Facci sapere Piviul
Re: debian 10
Il primo disco rigido di solito è /dev/sda ... Normalmente se installi GRUB (si parla di GRUB2 per Debian 10), su /dev/sda e imposti nel BIOS il primo disco per l'avvio GRUB riconosce tutti i sistemi e permette di avviarli, peraltro non vedo perché non lo debba fare se le tabelle delle partizioni sono ok, si può comunque scegliere di installare GRUB in un altra posizione e poi si può all'occorrenza modificare la sequenza di avvio, nel tuo caso visto che non riconosce una versione di Fedora credo che dovresti dare un'occhiata al file /etc/default/grub , questo file contiene informazioni simili a quelle che si trovavano nella sezione più alta del vecchio file menu.lst della precedente versione di GRUB, puoi vedere cosa riporta ed è utile controllare le varie partizioni, fdisk utilizzato con l'opzione -l mostra tutto, anche parted e se vuoi gparted (che è una gui di parted) va bene, quindi successivamente in caso di bisogno è possibile intervenire sulla configurazione di GRUB2 avendo però le opportune conoscenze, il file di configurazione di GRUB2 non è menu.lst come nella versione precedente bensì grub.cfg che è situato in /boot/grub ma sappi che non si può assolutamente intervenire manualmente sul file di configurazione di GRUB2 stesso perché esso è generato da update-grub2 . Personalmente mi sento di consigliare un approfondimento sul funzionamento di GRUB, la pagina man e anche il Wiki sono credo il modo migliore di farlo e comunque sono sempre un ottimo punto di partenza e di riferimento. Saluti, Stefano. In data 17 luglio 2019 21:28:29 Luigi Rubei ha scritto: Stefano, il bios non l'ho neanche toccato eccetto che per provare a modificare l'ordine di avvio che adesso come prima voce risulta Debian e non compare proprio Fedora. Del resto non saprei come configurarlo. Comunnque il mio Pc è un HP Compaq Pro 6300 SF del 2012, questo non lo avevo specificato in precedenza. Per quanto riguarda Grub, mi cogli in castagna (come suol dirsi) in quanto al momento dell'installazione del sistema ho indicato all'installer di sostituire il contenuto di una partizione vuota da me precedentemente preparata e che risiede nell'hd dove c'è la versione di Fedora che non mi vede. Poi cos'abbia fatto non ti so dire, a parte il fatto di dirmi che ora l'installazione è automatizzata. Però mi pare logico pensare che l'abbia installato appunto nell'hd dove c'era anche la versione di Fedora che non mi vede. Non so che dire. Un saluto Luigi Il giorno mer, 17/07/2019 alle 20.13 +0200, Stefano Pardini ha scritto: Il BIOS è configurato bene? Voglio dire non è che magari devi abilitare le impostazioni di compatibilità per il l'avvio di altri OS... Se non ho letto male hai installato Debian 10 in una partizione del secondo HD, ma il grub è stato installato nel master boot record del secondo HD? Saluti, Stefano. In data 17 luglio 2019 19:54:05 Luigi Rubei ha scritto: Il giorno mer, 17/07/2019 alle 19.30 +0200, Stefano Pardini ha scritto: On Tue, Jul 16, 2019 at 04:51:02PM +0200, Luigi Rubei wrote: Buonasera a tutti. Sono nuovo di qui e purtroppo mi trovo ad aver bisogno d'aiuto. E ancora purtroppo devo essere un po' prolisso. Allora: ho per l'appunto installato Debian 10 su un HP con due hard disk. Sul primo c'è Fedora 30 con l'ambiente desktop Mate e sul secondo sempre Fedora 30 con ambiente Cinnamon. Fino all'installazione di Debian, installato su una partizione del secondo HD, avevo risolto l'avvio con l'uno o l'altro HD tramite ReFind. Dall'installazione di Debian c'è Grub che lo scavalca e che mi presenta due sole opzioni: o Fedora 30 Mate o Debian senza leggere il Fedora 30 Cinnamon che pure risiede sullo stesso Hd di Debian. Per risolvere il fastidio ho pensato di rimuovere Grub ma non so se farei bene. Gradirei suggerimenti se non è di troppo incomodo. Un saluto a tutti Luigi Va riconfigurato grub ma bisogna anche vedere se è stato installato corretamente in modo da permettere l'avvio di tutti i sistemi installati, potrebbe non essere stato installato correttamente. Saluti, Stefano. Ciao. L'ho anche reinstallato dal gestore dei pacchetti, quindi non manualmente, per cui l'installazione dovrebbe essere corretta. Ma quello che mi sconcerta è il fatto che vede l'altro sistema installato sul secondo hd e non vede quello installato su un'altra partizione dello stesso hd. un saluto Luigi
Re: debian 10
Il BIOS è configurato bene? Voglio dire non è che magari devi abilitare le impostazioni di compatibilità per il l'avvio di altri OS... Se non ho letto male hai installato Debian 10 in una partizione del secondo HD, ma il grub è stato installato nel master boot record del secondo HD? Saluti, Stefano. In data 17 luglio 2019 19:54:05 Luigi Rubei ha scritto: Il giorno mer, 17/07/2019 alle 19.30 +0200, Stefano Pardini ha scritto: On Tue, Jul 16, 2019 at 04:51:02PM +0200, Luigi Rubei wrote: > Buonasera a tutti. > Sono nuovo di qui e purtroppo mi trovo ad aver bisogno d'aiuto. E > ancora purtroppo devo essere un po' prolisso. > Allora: ho per l'appunto installato Debian 10 su un HP con due hard > disk. Sul primo c'è Fedora 30 con l'ambiente desktop Mate e sul secondo > sempre Fedora 30 con ambiente Cinnamon. > Fino all'installazione di Debian, installato su una partizione del > secondo HD, avevo risolto l'avvio con l'uno o l'altro HD tramite > ReFind. > Dall'installazione di Debian c'è Grub che lo scavalca e che mi presenta > due sole opzioni: o Fedora 30 Mate o Debian senza leggere il Fedora 30 > Cinnamon che pure risiede sullo stesso Hd di Debian. > Per risolvere il fastidio ho pensato di rimuovere Grub ma non so se > farei bene. > Gradirei suggerimenti se non è di troppo incomodo. > Un saluto a tutti > Luigi > > Va riconfigurato grub ma bisogna anche vedere se è stato installato corretamente in modo da permettere l'avvio di tutti i sistemi installati, potrebbe non essere stato installato correttamente. Saluti, Stefano. Ciao. L'ho anche reinstallato dal gestore dei pacchetti, quindi non manualmente, per cui l'installazione dovrebbe essere corretta. Ma quello che mi sconcerta è il fatto che vede l'altro sistema installato sul secondo hd e non vede quello installato su un'altra partizione dello stesso hd. un saluto Luigi
Re: debian 10
On Tue, Jul 16, 2019 at 04:51:02PM +0200, Luigi Rubei wrote: > Buonasera a tutti. > Sono nuovo di qui e purtroppo mi trovo ad aver bisogno d'aiuto. E > ancora purtroppo devo essere un po' prolisso. > Allora: ho per l'appunto installato Debian 10 su un HP con due hard > disk. Sul primo c'è Fedora 30 con l'ambiente desktop Mate e sul secondo > sempre Fedora 30 con ambiente Cinnamon. > Fino all'installazione di Debian, installato su una partizione del > secondo HD, avevo risolto l'avvio con l'uno o l'altro HD tramite > ReFind. > Dall'installazione di Debian c'è Grub che lo scavalca e che mi presenta > due sole opzioni: o Fedora 30 Mate o Debian senza leggere il Fedora 30 > Cinnamon che pure risiede sullo stesso Hd di Debian. > Per risolvere il fastidio ho pensato di rimuovere Grub ma non so se > farei bene. > Gradirei suggerimenti se non è di troppo incomodo. > Un saluto a tutti > Luigi > > Va riconfigurato grub ma bisogna anche vedere se è stato installato corretamente in modo da permettere l'avvio di tutti i sistemi installati, potrebbe non essere stato installato correttamente. Saluti, Stefano. -- Stefano P. | Debian GNU/Linux 10 | e-mail: s...@blu.it
Re: problema post upgrade da Debian 9 a Debian 10
Nautilus - Gnome In data 15 luglio 2019 14:03:12 Walter Valenti ha scritto: Buongiorno a tutti, ho aggiornato il mio sistema da Debian 9 a Debian 10 ed ho un problema con il trascinamento dei files, quando provo a trascinare un file in una cartella il file non viene spostato e viene visualizzato un messaggio di errore, Se non dici anche a noi il messaggio di errore non credo che qualcuno possa aiutarti. Non sarebbe neanche male sapere che ambiente desktop sta usando. Walter -- Per favore non inviatemi allegati in formato MS Office. Utilizza alternativamente documenti in formato OpenDocument. GPG Fingerprint: 0x56029AD2F77B4C5ED3DB2394BB87A38F146F0DD1
Re: problema post upgrade da Debian 9 a Debian 10
Ho pensato semplicemente che qualcuno poteva avere un problema di trascinamento files visto che il messaggio che appare è alquanto generico del tipo 'non è stato possibile spostare il file'... In pratica l'operazione non va a buon fine e passano diversi secondi prima che compaia il messaggio che ripeto è alquanto generico, se fosse comparso un errore ben definito magari potevo cercare di risolvere il problema anche da solo. Con mv si spostano i files senza problemi. Grazie comunque per la risposta e buona giornata. Stefano In data 15 luglio 2019 09:12:35 Beppe Cantanna ha scritto: ho un problema con il trascinamento dei files, quando provo a trascinare un file in una cartella il file non viene spostato e viene visualizzato un messaggio di errore ... ... vorrei sapere se qualcuno è a conoscenza di un bug o ha rilevato lo stesso errore Già, ma come si fa a sapere si rileva il tuo stesso errore se non dici che errore ricevi? Cmq, il problema ce l'hai con il trascinamento dei file nel senso che quando copi da shell con un banale cp funziona tutto? Buona giornata On Sun, Jul 14, 2019 at 4:42 PM Stefano Pardini wrote: Buongiorno a tutti, ho aggiornato il mio sistema da Debian 9 a Debian 10 ed ho un problema con il trascinamento dei files, quando provo a trascinare un file in una cartella il file non viene spostato e viene visualizzato un messaggio di errore, vorrei sapere se qualcuno è a conoscenza di un bug o ha rilevato lo stesso errore, il sistema è stato aggiornato correttamente tramite apt. Buona giornata. Stefano. -- CANTANNA Giuseppe cel. +39 349 1998700 giuseppe.canta...@glugto.org canta...@glugto.org canta...@gmail.com bproot.bc - Linux user n. 502620 registered on http://counter.li.org/ Nodo NINUX: broot. Per favore non inviatemi allegati in formato MS Office. Utilizzate alternativamente documenti in formato OpenDocument. http://en.wikipedia.org/wiki/OpenDocument http://it.wikipedia.org/wiki/OpenDocument http://www.documentfoundation.org/ https://it.libreoffice.org/
problema post upgrade da Debian 9 a Debian 10
Buongiorno a tutti, ho aggiornato il mio sistema da Debian 9 a Debian 10 ed ho un problema con il trascinamento dei files, quando provo a trascinare un file in una cartella il file non viene spostato e viene visualizzato un messaggio di errore, vorrei sapere se qualcuno è a conoscenza di un bug o ha rilevato lo stesso errore, il sistema è stato aggiornato correttamente tramite apt. Buona giornata. Stefano.
Re: Aggiornamento e kernel panic
On 05/05/19 21:34, Franco Peci wrote: Oggi ho fatto l'aggiornamento con i soliti comandi: apt update apt full-upgrade sulla testing. Verso la fine sono uscite le seguenti linee che escono anche se digito il solito comando d'emergenza: apt-get install -f --- update-initramfs: deferring update (trigger activated) Configurazione di linux-image-4.19.0-4-amd64 (4.19.28-2)... /etc/kernel/postinst.d/initramfs-tools: update-initramfs: Generating /boot/initrd.img-4.19.0-4-amd64 cp: impossibile eseguire stat di '/usr/share/fonts/truetype/ttf-dejavu/DejaVuSerif.ttf': File o directory non esistente E: /usr/share/initramfs-tools/hooks/plymouth failed with return 1. update-initramfs: failed for /boot/initrd.img-4.19.0-4-amd64 with 1. run-parts: /etc/kernel/postinst.d/initramfs-tools exited with return code 1 dpkg: errore nell'elaborare il pacchetto linux-image-4.19.0-4-amd64 (--configure): ??il sottoprocesso installato pacchetto linux-image-4.19.0-4-amd64 script post-installation ha restituito lo stato di errore 1 dpkg: problemi con le dipendenze impediscono la configurazione di linux-image-amd64: ??linux-image-amd64 dipende da linux-image-4.19.0-4-amd64; tuttavia: ?? Il pacchetto linux-image-4.19.0-4-amd64 non ?? ancora configurato. dpkg: errore nell'elaborare il pacchetto linux-image-amd64 (--configure): ??problemi con le dipendenze - lasciato non configurato Elaborazione dei trigger per initramfs-tools (0.133)... update-initramfs: Generating /boot/initrd.img-4.19.0-2-amd64 cp: impossibile eseguire stat di '/usr/share/fonts/truetype/ttf-dejavu/DejaVuSerif.ttf': File o directory non esistente E: /usr/share/initramfs-tools/hooks/plymouth failed with return 1. update-initramfs: failed for /boot/initrd.img-4.19.0-2-amd64 with 1. dpkg: errore nell'elaborare il pacchetto initramfs-tools (--configure): ??il sottoprocesso installato pacchetto initramfs-tools script post-installation ha restituito lo stato di errore 1 Si sono verificati degli errori nell'elaborazione: ??linux-image-4.19.0-4-amd64 ??linux-image-amd64 ??initramfs-tools E: Sub-process /usr/bin/dpkg returned an error code (1) --- Facendo il reboot e avviando il sistema normalmente dopo pochissimo si blocca con il classico kernel panic, mentre se avvio con l'ultimo recove mode della lista, dopo una sfilza di avvertimenti e accidenti vari, carica il sistema e sembra che tutto funzioni. Visto che sono in testing devo attendere il prossimo aggiornamento o posso retrocedere (non so come???) al kernel precedente? Grazie per l'aiuto! Ciao Franco Non so se ho capito bene l'errore, ma probabilmente l' ultimo kernel non correttamente installato. Potresti comunque cercare di disinstallarlo (visto che ti da problemi), anche se non so se ti permetterà di farlo dato che il processo di installazione si era chiuso con errori.
Re: Comunicare con due reti diverse
scusa ma mi sbaglio o hai dato 2 gateway di cui uno sulla rete locale? 0.0.0.0 192.168.0.1 0.0.0.0 UG 100 0 0 enp6s0 0.0.0.0 192.168.1.1 0.0.0.0 UG 600 0 0 wlp3s0 Il 05/04/2019 15:25, Giancarlo Martini ha scritto: ma se colleghi solo la prima funziona? Il giorno ven 5 apr 2019 alle ore 15:00 Graziano Giacobazzi ha scritto: Salve ho installato debian 9 stretch, sul server in questione ho due reti 1)192.168.0.1 locale e 2)192.168.1.1 rete internet. Se le collego entrambe non vado in internet se faccio apt-get update da errore di connessione. Se stacco la rete 1) ed eseguo apt-get update funziona correttamente va in internet e scarica gli aggiornamenti. Se riattacco la rete 1) torna a dare errore di connesione. Come posso fare per usare le deu reti contemporaneamente? Posto il mio route -n Kernel IP routing table Destination Gateway Genmask Flags Metric Ref Use Iface 0.0.0.0 0.0.0.0 255.255.255.255 UH 1 0 0 enp6s0 0.0.0.0 192.168.0.1 0.0.0.0 UG 100 0 0 enp6s0 0.0.0.0 192.168.1.1 0.0.0.0 UG 600 0 0 wlp3s0 192.168.0.1 0.0.0.0 255.255.255.255 UH 1 0 0 wlp3s0 192.168.0.1 0.0.0.0 255.255.255.255 UH 2 0 0 enp6s0 192.168.0.1 0.0.0.0 255.255.255.255 UH 100 0 0 enp6s0 192.168.1.0 0.0.0.0 255.255.255.0 U 600 0 0 wlp3s0 Non so se è un problema di routing oppure di impostazione di nmtui.
Re: aiuto per riprodurre un bug con libreoffice (solo testing e sid)
Neanche io da casa sono riuscito a riprodurre il bug. Forse la casa è un elemento importante Va beh! Ovviamente scherzo! Buon fine settimana a tutti Stefano On 26/01/19 12:06, Davide Prina wrote: On 26/01/19 11:14, Paolo Redaelli wrote: Fino a mercoledi son presissimo... Puoi aspettare o si rischia la chiusura del baco? no, si può aspettare. Come indicavo nell'altra mail ora a casa non riesco più a riprodurre il bug. Ciao Davide
Re: aiuto per riprodurre un bug con libreoffice (solo testing e sid)
Io avevo incominciato a provare, ma non riuscivo a trovare le opzioni di cui parlavi in libreoffice (lo conosco molto poco). Adesso ci ho riprovato e fino al punto 4) mi pare di aver fatto tutto come avevi scritto. Nel punto 5 ho provato a mettere dei filtri ecc ma non ho notato niente di strano (neanche free -h -s 1) I valori di memoria total, used e free non sembrano cambiare. La "mia Debian" è: cat /etc/debian_version buster/sid uname -a Linux debsim 4.19.0-1-amd64 #1 SMP Debian 4.19.12-1 (2018-12-22) x86_64 GNU/Linux Ciao Stefano On 26/01/19 10:45, Davide Prina wrote: On 21/01/19 20:49, Davide Prina wrote: chiedo aiuto per vedere chi riesce a riprodurre questo bug di libreoffice. Serve un'installazione con testing o sid, perché il bug mi si è presentato recentemente su testing (serve una versione 1:6.1.0 o superiore) nessuno? Dai la prova si fa in pochi minuti e stando attenti è possibile evitare il crash/blocco del sistema. Il bug è davvero grave ed è meglio che venga segnalato da più persone perché si riesca a capire da cosa è causato. Considerando anche il fatto che a breve testing diverrà la nuova stable è meglio che venga risolto prima che questo avvenga... Da quello che mi hanno detto nel bug il problema dovrebbe essere collegato a wayland. Ho cercato un po' in rete e ho trovato numerosi memory leak collegati a wayland: gnome-shell, mutt, GTK3, ... ora sembra tutti risolti. Mi ricordo tempo fa che avevo il problema di memory leak con gnome-shell e probabilmente ne avevo parlato qui in lista. Ciao Davide
Re: broadcom Netxtreme BCM5754
firmware-bnx2 (non-free) Il giorno lun 15 ott 2018 alle ore 10:25 Piviul ha scritto: > Ciao a tutti, sapete quale pacchetto devo installare in una debian > stretch per avere il supporto alla scheda di rete in oggetto? > > Grazie > > Piviul > >
Re: riavvi imporvvisi
gli ups a onda non sinusoidale (cioe` quasi tutti) distruggono gli alimentatori non eccellenti. Una delle poche marche che supporta (ma sconsiglia) ups non sinusoidali e` seasonic sugli alimentatori di fascia medioalta (in su) quasi tutti gli alimentatori prima o poi cedono se non ricevono una corrente pulita saluti Il giorno gio 26 lug 2018 alle ore 10:02 Piviul ha scritto: > Il 16/07/2018 19:42, Giuliano Grandin ha scritto: > > [...] > > immagino che i cavi dell'alimentazione siano a posto, hai pensato a > > questa ipotesi? > Grazie Giuliano, mi era sfuggito il tuo messaggio: si i cavi di > alimentazione sono stati controllati. > > Mille grazie > > Piviul > >
Re: buffalo ls220d e accesso remoto shell
se non supporta ssh, non vedo come poter far andare ssh se non riflashandolo con openWrt o similari, ma chiaramente perderesti le funzionalita` che hai gia` configurato e la complessita` aumenta. Forse l'unica opzione semplice e' configurare https, magari su porta diversa e/o forwardandola su porta diversa. Ti crei un certificato self signed e usi quello con una password decorosamente sicura. Oppure una vpn, se hai qualcuno che la puo` erogare, il router stesso o altri dispositivi. saluti Il giorno mar 8 mag 2018 alle ore 11:48 Giuseppe Naponiello < beppen...@gmail.com> ha scritto: > Buongiorno a tutti, > ho deciso di comprare un piccolo NAS per uso domestico, il mio fornitore > mi ha consigliato di prendere il nas in oggetto. > Sto cercando di integrarlo nella mia rete locale, che gestisco con un > router Asus DSL-N55U. > Ho un dyndns che, con qualche regolina di port forwrding, mi permette di > accedere ai pc della rete (3 fissi) dall'esterno via ssh. > Ho creato una regola anche per il nas ma non c'è verso di accedere > dall'esterno via ssh! > Ho cercato un po' sul web e sembra che il mio modello non supporti il > protocollo ssh e, per accedere dall'esterno devo usare http/https. > Tra l'altro, pur avendo linux come SO, l'interfaccia web è windows, e i SO > client compatibili sono solo windows; qui [0] la scheda tecnica. > Incauto acquisto? > Alternative simili ma compatibili con linux > > Buona giornata > -beppe- > > [0] > http://www.buffalo-technology.it/it/prodotti/dispositivi-di-archiviazione/consumer-nas/linkstationtm/ls220d-linkstationtm-220/ > > -- > *Giuseppe Naponiello* > > *A**rc-**T**eam srl* > piazza Navarrino, 13 - 38023Cles (TN) > C.F. e P. IVA IT-01941600221 <019%204160%200221> > cell. +393476846599 > mail: beppen...@arc-team.com > pec: arc-t...@pec.it > 101 | www.arc-team.com > 110 | http://arc-team-open-research.blogspot.it/ > 000 | https://independent.academia.edu/GiuseppeNaponiello >
Re: firefox
ci vuole un firefox aggiornato per supportare il loro drm (credo >=58) Il giorno ven 23 mar 2018 alle ore 11:28 valerio ha scritto: > > > Il 22/03/2018 22:55, Filippo Dal Bosco - ha scritto: > > Il giorno Thu, 22 Mar 2018 22:37:20 +0100 > > valerio ha scritto: > > > >> > >> > >> io, con testing, ho la 52.6.0 > > > > strano io stable ma ho la 52.7.2 > > > > ciao, > non so cosa intendi per vedere primevideo, io riesco ad entrare nella > pagina, non ho provato ad aprire un film perché non voglio iscrivermi, > ma la pagina la vedo. > > ho provato ad aprire un trailer, non me lo apre, ma non mi dice niente: > ho adblock plus e no-script (filtra i java script) e forse è per quello... > > valerio > >
Re: firefox
vero, opzione che va considerata. Tipicamente io la evito perche' binario = aggiornamento manuale ma mi rendo conto che sia una scelta soggettiva. Il giorno ven 23 mar 2018 alle ore 10:31 Piviul ha scritto: > Il 23/03/2018 09:51, stefano gozzi ha scritto: > > [...] > > tutte le altre soluzioni (pinning, compilarsi firefox, sono delicate e > > piu` difficili) > guarda che Mozilla distribuisce i binari anche per linux > > Piviul >
Re: firefox
ho lo stesso problema su diversi pc. Anche su buster firefox e' indietro. Hai due possibilita' "umane": 1) passare a sid (che sconsiglio fortemente se sei un principiante) 2) installare chrome stable e usarlo solo dove te lo richiede il drm (amazon prime & c.) tutte le altre soluzioni (pinning, compilarsi firefox, sono delicate e piu` difficili) Il giorno ven 23 mar 2018 alle ore 09:44 Piviul ha scritto: > Il 22/03/2018 22:22, Filippo Dal Bosco - ha scritto: > > Per iniziare a studiare ho installato debian 9 > > > > tutto facile, ho installato mate ma dove meno me l' aspettavo ho > > trovato problemi. > > > > Quando con firefox ho cercato di vedere prime video firefox mi ha detto > > che dovevo passare ad una versione più recente. > debian (tranne in sid) utilizza firefox esr[¹] una versione di firefox > più stabile e aggiornata meno frequentemente (tranne per i bachi di > sicurezza). > > Se quindi il sito che vuoi vedere non è compatibile con firefox esr ti > conviene anche secondo me installare firefox dal sito mozilla > > Piviul > > [¹] https://www.mozilla.org/en-US/firefox/organizations/ > >
Re: consiglio culturale
La risposta piu` centrata (che sottoscrivo) mi pare quella di consigliare https://debian-handbook.info/ che esiste anche in italiano. saluti Il giorno mer 21 mar 2018 alle ore 10:16 Marco Barbàra ha scritto: > Linux from scratch ? > > (Buongiorno a tutti, postavo sporadicamente su questa lista si tempi di > Woody ) > > > Il mer 21 mar 2018, 09:40 Filippo Dal Bosco - ha > scritto: > >> Il giorno Tue, 20 Mar 2018 20:25:17 +0100 >> Davide Prina ha scritto: >> >> > On 20/03/2018 14:59, Filippo Dal Bosco - wrote: >> > > Se volessi sapere tutto di "debian dalla A alla Zeta" cosa dovrei >> > > leggere ? >> > >> > la tua è una richiesta impossibile da soddisfare, se non leggendoti i >> > sorgenti e la documentazione di ogni pacchetto. >> >> il mio ed un interesse puramente culturale per capire come funziona un >> PC con Linux. Conoscere in profondità stable è sufficiente >> >> Ho una certa età ed ho iniziato con il dos 3,1 primi anni 90, leggendomi >> libri sul DOS e sul hardware di allora. Dopo sono passato a OS2 e poi a >> Linux ( mai nessuna versione di windows) ma con il tempo i programmi >> si sono automatizzati ed io non ho più approfondito i meccanismi >> interni e non visibili. >> A mio avviso a questo punto >> o leggo documentazione su debian visto che uso sempre debian e >> derivate >> o provo a partire da zero con ARCH Linux anche se ARCH LInux mi lascia >> perplesso causa documentazione solo online che è impossibile leggere >> quando stai installando la prima volta da zero. O hai due PC uno >> accanto all' altro o la metti in una virtualbox >> >> > Inoltre Debian è formata da un numero di pacchetti così elevato e con >> > un elevato numero di pacchetti che entrano ed escono che è >> > impossibile conoscerli tutti. >> >> certo, ma io voglio conoscere i fondamenti ad esempio cosa succede al >> boot passo passo. >> >> -- >> Filippo >> >> >>
Re: Portatile a basso costo per debian
se vuoi qualcosa di nuovo, prendi una roba tipo chromebook economico, ari tutto e metti su debian buster qualcosa tipo questo https://www.eprice.it/notebook-ASUS/d-10153040 li fanno anche con freedos ma incredibilmente costano di piu`. io lo feci per mia moglie con un acer da 11", arato tutto e su stretch (oggi metterei buster, ma anche stretch coi backports va bene) saluDOS Il giorno ven 23 feb 2018 alle ore 16:19 Paride Desimone ha scritto: > Guarda, io sto vedendo per un thinkpad x220/x230 su eBay. Range di prezzo > 100-120 euro. > > Paride > > > Il 23 febbraio 2018 14:12:03 CET, Luca Costantino < > luca.costant...@gmail.com> ha scritto: >> >> Il giorno ven 23 feb 2018 alle ore 14:07 maxlinux duemila < >> maxlinux2...@gmail.com> ha scritto: >> >>> potresti iniziare tuo figlio all'opensource e all' open hardware >>> https://3dprint.com/45158/pi-top-version-3/ >>> https://pi-top.com/products/pi-top >> >> >> Va bene che e' un bambino di 9 anni, ma usare la raspberry PI con un >> ambiente grafico anche minimale e' una esperienza super frustrante! >> > > -- > Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità. >
OT: Logfile per tentativi di connessione
Un caro saluto alla lista. Normalmente io per guardare i tentativi di connessione alla mia macchina (per lo più alla porta 22) spulcio il file /var/log/auth.log Però mi pare che questo non riporti i tentativi di connessione dalla mia macchina verso l'esterno. Una volta vedevo il log delle iptables, ma ora sono rimasto un po' indietro e non ho capito come si può fare ..... Ciao Stefano
Re: consiglio su infrastruttura per virtualizzazione
caldeggio la prima opzione, la seconda, a meno di spendere follie potrebbe diventare un bel collo di bottiglia... Il giorno mar 30 gen 2018 alle ore 17:47 Antonio De Santis ha scritto: > Ciao, le soluzioni standard per separare lo storage dagli host sono molto > costose, rischiando di perdere tutto quello che hai risparmiato scegliendo > proxmox al posto di vmware. > > Sopratutto se ti affidi ad hardware dell che per la parte storage ha > recentemente tolto dal mercato le san entry level. > > Le alternative potrebbero essere 2: > > - carrozzare gli host con i dischi adeguati e implementare una soluzione > di virtual san. Il risultato è uno storage performante in HA utilizzando i > dischi direttamente sugli host. Una soluzione di virtual san software che > funziona bene e non costa molto è quella della starwind. > > - acquistare un nas qnap invece di una san e usare lui come storage > condiviso dagli host. > > saluti > > > Ciao a tutti, > > volevo chiedere un consiglio sull'hardware da acquistare per la > > virtualizzazione. Allo stato attuale abbiamo 6 server linux e 2 server > > windows. Forse è la volta buona che riesco a convincere la direzione a > > virtualizzare il tutto. Non ho esperienza ma pensavo di separare lo > > storage dai server fisici. Come soluzione hardware cosa mi consigliate? > > > > ...se non volete fare pubblicità mi potete anche contattare in privato. > > > > Grazie mille > > > > Piviul > > > > PS > > Pensavo come software di utilizzare proxmox > > > > > > > > >
Re: Impossibile rimuovere i386 con Dpkg
non e' che hai anche steam per caso? in quel caso e' obbligatoria Il giorno gio 25 gen 2018 alle ore 16:15 Francesco < vinante.francesco.stude...@gmail.com> ha scritto: > Salve. > > Il mio problema è che vorrei rimuovere l'architettura i386 ma ricevo > questo messaggio di errore: "dpkg: errore: impossibile rimuovere > l'architettura "i386" attualmente in uso dal database". > > Il motivo per cui vorrei rimuoverla è perché mi occupa spazio su disco > in più (io ho amd64. Mi serviva i386 per Wine, ma vedo che funziona lo > stesso). > > Grazie per l'aiuto. > >
Re: Installazione Stretch su un ssd
Concordo, io m'ero informato quando lo misi su e alla fine ho fatto cosi', senza swap (ho 32Gb di Ram), con la /home su un disco tradizionale (per esigenze di spazio) e la /steam su un altro (idem) per i videogiochi. Se avessi avuto poca ram avrei valutato la swap su un disco tradizionale. basta anche il "discard", noatime e' il default va come un treno e niente scocciature saluti ste Il giorno gio 21 dic 2017 alle ore 19:57 Vincenzo Villa < scriv...@vincenzov.net> ha scritto: > Il giorno mer, 20/12/2017 alle 12.51 +0100, Giuliano Grandin ha > scritto: > > > chiedo consigli su come fare le cose per bene. > > Personalmente lascerei tutto di default, aggiungendo solo > discard,noatime,nodiratime in /etc/fstab > > E' vero che gli SSD si "usurano", ma su un desktop ci vogliono anni e > ti troverai a cambiarlo solo per ragioni di spazio o prestazioni. > > Per esempio sul mio vecchio i7 di cinque e passa anni (23 mesi di > accensione effettiva) ho ancora l'SSD originale da 32 GB con tutta > Debian installata (incluso /var e /home): secondo SMART non vi sono > problemi di sorta (per esempio il Wear Leveling Count sta a 96 su 100, > quindi, per quello che vale, la stima è che ne avrò per altri 40 anni) > > Ho aggiunto anche un secondo SSD, solo per ragioni di spazio (uso > spesso macchine virtuali, anch'esse su SSD): dopo un funzionamento > effettivo di 13 mesi, tutti gli indici di usura sono ancora a zero. > > PS: il backup frequente è comunque un cosa buona, ma vale per tutti i > dischi. > > -- > Vincenzo Villa > https://www.vincenzov.net > >
Re: Strano comportamento di gfortran
On 12/12/2017 12:03, cage wrote: On Mon, Dec 11, 2017 at 03:56:49PM +0100, Stefano Simonucci wrote: .. cioè il programma si comporta come se fosse parallelizzato a livello Open-MP con un consumo medio di CPU superiore al 160%.Eppure io non ho messo nessuna istruzione open-MP e l'ho compilato senza l'opzione -fopenmp. Ma almeno va piu' veloce?? :-) No! Purtroppo va più lento Scherzi a parte puoi provare con ldd a vedere se e' cosi' (la libreria dovrebbe essere collegata dinamicamente, almeno se ho capito bene quanto scritto qui: https://gcc.gnu.org/onlinedocs/gfortran/OpenMP.html) Devi anche vedere come sono implementate le routine delle librerie dietro le interfaccie, per esempio le openblas usano i thread. Anche le ATLAS. Entrambe espongono le API delle BLAS. https://stackoverflow.com/questions/30891296/are-the-lapack-routines-thread-safe/30893141#30893141 Non ho alcuna esperienza recente col fortran (o col calcolo se e' per questo :-)), spero di essere stato utile comunque. Ciao! Uso da molto tempo le blas e non avevo mai visto questo comportamento, però confesso di non conoscere come sono implementate. Sono comunque riuscito a far andare un solo thread utilizzando export OMP_NUM_THREADS=1 Grazie comunque. Proverò a vedere se questo strano comportamento si mantiene anche quando non uso lapack e le blas. La cosa più sorprendente però era che se avviavo due programmi contemporaneamente il consumo di CPU di ciascuno dei due cresceva rispetto al caso di avvio singolo. Ciao a tutti Stefano
Strano comportamento di gfortran
Salve a tutti. Ho compilato un programma in Fortran e in fase di esecuzione ho riscontrato con ps ux: USER PID %CPU %MEM VSZ RSS TTY STAT START TIME COMMAND stefano 14972 163 0.0 401644 18372 pts/3 Rl+ 14:14 148:12 ./prog_LPDA cioè il programma si comporta come se fosse parallelizzato a livello Open-MP con un consumo medio di CPU superiore al 160%.Eppure io non ho messo nessuna istruzione open-MP e l'ho compilato senza l'opzione -fopenmp. Il comando preciso è gfortran -cpp -fbounds-check -Ofast -lgsl -llapack -lblas -o prog_LPDA prog_LPDA.f90 BDGsub_fpic.o Quando poi faccio partire due programmi in contemporanea PID USER PR NI VIRT RES SHR S %CPU %MEM TIME+ COMMAND 9115 stefano 20 0 401580 33588 6296 R 513,6 0,1 2:57.04 prog_GP 14972 stefano 20 0 401656 18384 6908 R 268,4 0,1 163:12.13 prog_LPDA Il programma di cui sopra balza al 268% mentre quello avviato dopo (pur essendo compilato con le medesime opzioni) balza al 513%. A voi è mai capitata una cosa simile? Non ho trovato nessuna opzione "parallel" nel manuale del gfortran. Ciao Stefano
Re: Non si aprono allegati in thunderbird
$ dpkg -s thunderbird Package: thunderbird Status: install ok installed Priority: optional Section: mail Installed-Size: 106225 Maintainer: Carsten Schoenert Architecture: amd64 Version: 1:52.4.0-1 Tuttavia io non ho installato apparmor (che mi pare fosse il pacchetto che dava problemi con thunderbird). Anzi se qualcuno della lista mi spiega l'utilità di apparmor, gliene sarei molto grato. Ciao Stefano On 09/12/2017 12:13, Piviul wrote: Il 12/09/17 09:38, Stefano Simonucci ha scritto: Anche io ho una testing ma gli allegati (finora) mi si aprono regolarmente senza doverli salvare prima. e che versione hai di thunderbird? Piviul
Re: Non si aprono allegati in thunderbird
Io ho la versione 1:52.4.0-1 però non riscontro problemi. Ciao Stefano On 08/12/2017 21:20, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu wrote: Il 08/12/2017 20:50, Gabriele Stilli ha scritto: Stesso problema. Il colpevole dovrebbe essere il profilo AppArmor di Thunderbird. Ad esempio: https://bugs.debian.org/855346 risolto nella versione 1:52.4.0-2~exp1 in experimental e quindi, presumo, in quelle successive in unstable. Comunque fra i bug di Thunderbird nel BTS ce ne sono un bel po' riguardanti AppArmor. Gabriele :-) Ecco, guardando il pacchetto, io ho proprio quello menzionato: thunderbird 1:52.4.0-2~exp1 Infatti non ho problemi con gli allegati.
Re: Non si aprono allegati in thunderbird
Anche io ho una testing ma gli allegati (finora) mi si aprono regolarmente senza doverli salvare prima. Ciao Stefano On 08/12/2017 16:11, Piviul wrote: Ciao a tutti, sulla mia testing da qualche settimana non si riescono ad aprire gli allegati direttamente da Thunderbird: bisgna salvarli e poi aprirli. Quando si cerca di aprire un allegato si seleziona l'applicazione con lo quale lo si vuole aprire come al solito ma poi dice "Per aprire questo link è necessario avviare una applicazione"... ma non so proprio che applicazione cerchi! Qualcuno riscontra lo stesso problema? Piviul
Re: Consigli Firma Digitale & Debian
ci sono i token usb che non necessitano neanche di lettore... bisogna vedere se e come vanno su linux saluti Il giorno ven 1 dic 2017 alle ore 13:11 Piviul ha scritto: > Il 30/11/2017 21:56, Davide Prina ha scritto: > > On 28/11/2017 08:43, Piviul wrote: > >> gestire le card di più utenti > > > > se intendi "gestire" nel senso di averle pronte per l'uso, allora devi > > comprarti un hardware che penso costi parecchio. Ci metti dentro le > > tessere e le chiudi a chiave (dovresti chiudere a chiave anche la > > stanza, con porta blindata e con accesso super-ristretto a pochissime > > persone) e sono pronte ad essere usate dall'utente abilitato. > > Ma secondo me non è una buona scelta. > Io avevo pensato di utilizzare dei normali lettori inseriti in un server > e fare un applicativo che via web (sulla intranet) permetta di firmare > documenti. Sarebbe già molto più sicuro di quel che avviene ad esso in > cui le smartcard per la firma passano di mano in mano, di ufficio in > ufficio con codici inclusi... il proprietario della smartcard e quindi > della firma non sa neanche dove sia la sua smartcard... > > > Se vuoi fare qualcosa del genere allora compra un servizio esterno > > (probabilmente lo puoi fare anche tu in locale, ma io non saprei) che ti > > permette di depositare dei certificati e usare quelli per far > > firmare/verificare/cifrare/... gli utenti, dopo essersi autenticati > questo potrebbe essere interessante... non hai qualche link su chi offre > questo servizio? > > >> e creare degli applicativi via web per la firma. Se quindi hai qualche > >> spunto/suggerimento sull'hardware e sul software per leggere card di > >> più utenti e firmare documenti con openssl ti ringrazio molto. > > > > qualcuno mi ha detto che si poteva fare, ma non mi ricordo più chi :-( > > Ho chiesto alla persona che pensavo mi avesse detto questo, ma mi ha > > detto che non sa nulla :-( > > > > Ho guardato qui: > > > https://www.crs.regione.lombardia.it/ds/ContentServer?childpagename=CRS%2FCRSLayout&c=Page&p=1213350990440&pagename=CRSWrapper&cid=1213350990440 > > > > > > e trovi questa guida: > > > https://www.crs.regione.lombardia.it/ds/ccurl/473/817/Manuale%20per%20l'installazione%20e%20la%20configurazione%20del%20Software%20CRS%20per%20Linux%2064bit%20v2.0.pdf > > > > > > che, se non erro, è esattamente quello che avevo indicato io qualche > > anno fa (prima che questa guida fosse compilata... secondo me hanno > > copiato quello che avevo riportato io) su come fare a far funzionare la > > CRS con Debian. > > > > Installi quei tre pacchetti e configuri firefox. > > ATTENZIONE: la prima volta che si usa, se non ricordo male, parte l'uso > > della CPU al 100%... bisogna uscire da firefox e poi rifarlo partire. Mi > > ricordo di questa cosa perché mi è successa sui 2-3 PC con Debian dove > > l'ho installata (poi magari ora non succede più) > > > > Poi ho guardato in uno dei tre pacchetti da installare > > $ dpkg -L opensc > > [...] > > > > e si vede che ci sono tanti eseguibili > > > > Poi ho aperto questa pagina in firefox (sempre installato da quel > > pacchetto): > > /usr/share/doc/opensc/tools.html > > > > e qui trovi una guida delle utility presenti, tra cui indica che è > > possibile firmare: > > > > pkcs11-tool — utility for managing and using PKCS #11 security tokens > > [...] > > --usage-sign > > > > Specify 'sign' key usage flag (sets SIGN in privkey, sets VERIFY in > > pubkey). > > [...] > > --sign, -s > > > > Sign some data. > > [...] > > > > quindi sembra sia possibile usare PKCS #11, che è lo stesso della carta, > > per firmare e verificare la firma > grazie mille, appena posso darò un'occhiata... > > > Io purtroppo non posso verificare perché non ho abilitato la carta CNS > > nuova quando mi è arrivata e quando mi sono deciso era scaduta da poco, > > quindi devo andare a richiedere il PIN... :-( > io la carta non ce l'ho proprio ma quando ne rimedierò una per fare > delle prove poi farò un resoconto... > > Mille grazie > > Piviul > >
Re: Consigli Firma Digitale & Debian
C'e' una jungla di drivers e formati supportati. Tipicamente tutte le smartcard dovrebbero andare con tutti i lettori su tutti gli Os. In teoria... L'unica e' fare test. Io ne ho usata una per la CNS che trovi su amazon a pochi euro e funziona (usata come smartcart) saluti stefano Il giorno lun 27 nov 2017 alle ore 17:14 gerlos ha scritto: > Grazie per le risposte, > C'è una cosa che non sono sicuro di aver capito, anche perché la > documentazione che trovo in rete o è illeggibile o è così "for dummies" che > non spiega niente di tecnico: > > Se attivo una firma digitale presso un certo gestore, e mi viene inviata > una smart card, questa smart card è in un formato standardizzato? > Posso usare un qualsiasi lettore di smart card da qualsiasi fornitore per > usarla? > Posso usare qualsiasi software, o devo necessariamente usare quello del > fornitore della firma, o del fornitore del lettore di smart card? > > Esistono software nei repository di Debian o Ubuntu che posso usare allo > scopo? > > grazie ancora per l'aiuto, > gerlos > > PS Per qualche ragione, ogni volta che mi trovo ad aver a che fare con le > soluzioni tecnologiche volute dai nostri legislatori e dalle nostre > pubbliche amministrazioni provo un enorme sconforto... ammetto la mia > difficoltà a capire le soluzioni tecniche che adottano, che mi sembrano > inutilmente complicate, o fragili dal punto di vista della sicurezza e > sempre poco interoperabili. :-( > > > Il giorno 27 novembre 2017 16:43, Scopel Emanuele < > scopel.emanu...@silvergeko.it> ha scritto: > >> Ciao, >> Io ho preso la smart card della camera di commercio (che poi è quella che >> ti vende infocert solo che è gratis per tre anni) e un lettore da pochi >> euro su Amazon. Come software uso quello di Aruba perché viene distribuito >> in file compresso e non pacchettizzato. Funziona tutto alla grande su >> archlinux. >> >> Inviato tramite il client di Posta mobile, scusate errori e brevità... >> > Il 27/nov/2017 15:44, gerlos ha scritto: >> >> Ciao a tutti, >> In ufficio abbiamo bisogno di attivare una firma digitale per l'azienda, >> per firmare documenti PDF da mandare a pubbliche amministrazioni. >> >> Non abbiamo mai attivato servizi di questo genere, e avendo solo sistemi >> con Debian e Ubuntu, non vorremmo avere complicazioni con software strani >> che funzionano a singhiozzo o che richiedono Windows. >> >> Qualcuno di voi ha esperienze con la firma digitale, e sa consigliare un >> gestore e/o software che funzioni con la minor quantità di sbattimenti >> possibile? >> >> Un conoscente mi ha parlato anche di servizi di "firma remota" che non >> richiedono hardware o software specifico (a parte il browser), come ad >> esempio questo: >> https://www.pec.it/acquista-firma-digitale-remota.aspx >> >> Qualcuno di voi conosce questi servizi? Sa indicare vantaggi e svantaggi >> per l'utente GNU/Linux "desktop" medio, con poche competenze tecniche? >> >> Vorrei evitare di essere chiamato alla scrivania del capo ogni volta che >> c'è da firmare un documento... ;-) >> >> grazie in anticipo, >> gerlos >> >> >> -- >> "Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do >> more of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do >> something else. The trick is the doing something else." >>< http://gerlos.altervista.org > >> gerlos +- - - > gnu/linux registred user #311588 >> >> > > > -- > "Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do > more of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do > something else. The trick is the doing something else." >< http://gerlos.altervista.org > > gerlos +- - - > gnu/linux registred user #311588 >
Re: Consigli Firma Digitale & Debian
C'e' Dike6 https://www.firma.infocert.it/prodotti/dike6.php che NON e' opensource, ma c'e' il deb sia a 32 che a 64bit. In passato l'ho usato ed era fatto discretamente. saluti stefano Il giorno lun 27 nov 2017 alle ore 15:44 gerlos ha scritto: > Ciao a tutti, > In ufficio abbiamo bisogno di attivare una firma digitale per l'azienda, > per firmare documenti PDF da mandare a pubbliche amministrazioni. > > Non abbiamo mai attivato servizi di questo genere, e avendo solo sistemi > con Debian e Ubuntu, non vorremmo avere complicazioni con software strani > che funzionano a singhiozzo o che richiedono Windows. > > Qualcuno di voi ha esperienze con la firma digitale, e sa consigliare un > gestore e/o software che funzioni con la minor quantità di sbattimenti > possibile? > > Un conoscente mi ha parlato anche di servizi di "firma remota" che non > richiedono hardware o software specifico (a parte il browser), come ad > esempio questo: > https://www.pec.it/acquista-firma-digitale-remota.aspx > > Qualcuno di voi conosce questi servizi? Sa indicare vantaggi e svantaggi > per l'utente GNU/Linux "desktop" medio, con poche competenze tecniche? > > Vorrei evitare di essere chiamato alla scrivania del capo ogni volta che > c'è da firmare un documento... ;-) > > grazie in anticipo, > gerlos > > > -- > "Life is pretty simple: You do some stuff. Most fails. Some works. You do > more of what works. If it works big, others quickly copy it. Then you do > something else. The trick is the doing something else." >< http://gerlos.altervista.org > > gerlos +- - - > gnu/linux registred user #311588 >
Re: Server casalingo
beh dipende sempre da cosa vuoi farci, qualcuno molto prima di me te l'ha chiesto :) per un nas va bene qualsiasi cosa, se vuoi farci un server di macchine virtuali e' un'altro conto (poi dipende sempre da quali macchine e con quale carico) per un uso normale tipo nas+torrent+open_cloud o servizi simili, basta che abbia una gigabit e consumi poco (ti direi che basta anche un BananaPi ma il transfer rate sulla scheda di rete che ha e' scarsino...) Debian usa poche risorse, gia` con 2 gb un miniserver potrebbe andare, magari con 4gb se vuoi usare qualche servizio in piu` (spooler di stampa? LDAP? ecc..) Il giorno mar 21 nov 2017 alle ore 22:39 Carlo Bressan ha scritto: > Grazie a tutti per i consigli. > Quindi mi state dicendo che con un semplice desktop io posso farmi un > server con delle buone performance? > Io però avevo letto in giro che c’è grossa differenza, per esempio tra le > cpu per pc e server, proprio per la loro architettura studiata ad hoc per > ottimizzare la gestione di più processi in parallelo. > >
Re: Server casalingo
Io ho downclockato e downvoltato un vecchio amd x2, 4gb ram, con psu seasonic 80+gold 360W e come OS openmediavault che e' fatto su una debian stretch (e quindi puoi farci tutto quello che vuoi), che uso anche per ricaricare gli smartphone al posto degli alimentatori e alimentare il router e lo switch, e dischi wd red 3tb, forse dovendolo acquistare da zero penserei a un Hp proliant micro server, oppure a un assemblato con cpu a basso TDP (fanno degli i7 da 15W), a seconda del budget puoi fare quello che vuoi. saluti stefano Il giorno mar 21 nov 2017 alle ore 21:56 Antonio ha scritto: > Se il tu budget e' limitato, puoi trovare buoni affari su eBay. Fino a > qualche settimana fa avevo un Dell SC410 con scheda raid 3Ware 9650 in RAID > 5 e 3 dischi. Andava benino come file strorage. Pero' girava anche Emby che > andava troppo lento nel transcoding e quindi ho comprato per 100 sterline > un Dell T110. Ho rimosso dischi/scheda raid dal sc410 e messo nel T100 come > se nulla fosse successo. Adesso ho una bestia per server (almeno se > confrontato con il vecchio sc410 che mi girava ininterrottamente da piu' di > un anno e nel complesso l'ho avuto sin dal 2009. > > A presto > > Antonio > -- > Respect your privacy and that of others, don't give your data to big > corporations. > Use alternatives like Signal (https://whispersystems.org/) for your messaging > or > Diaspora* (https://joindiaspora.com/) for your social networking. > > Il 20/11/2017 19:55, Carlo Bressan ha scritto: > > Hai in mente una configurazione per darmi un'idea? > > Il 20 nov 2017 8:45 PM, "Mattia Oss" ha scritto: > >> On Sun, Nov 19, 2017 at 05:11:23PM +0100, Carlo Bressan wrote: >> > Ciao a tutti e grazie per le risposte, >> > sto valutando diverse soluzioni, la mia necessità non sarebbe solo >> quella di avere un nas. >> > Mi piacerebbe poterci montare un paio di macchine virtuali per fare dei >> test sulle applicazioni che sviluppo. >> > Vorrei installarci un database server da usare anche dall’esterno e un >> sistema di versionamento. >> > Non seguendo più da anni lo sviluppo delle architetture hardware non >> vorrei ritrovarmi con un processore troppo scarso, come è successo ad un >> amico che ha preso il famoso hp proliant g8 e ha dovuto sostituire il >> Celeron con un i3 per avere più potenza di calcolo. >> > Il problema ulteriore è anche il fattore prezzo, perchè non vorrei >> spendere più di 400€, quindi i processori xeon per me sono inarrivabili a >> meno di super offerte online. Mi piacerebbe capire se una soluzione come il >> dell t20 con processore pentium G3220 è ancora troppo scarso per quello che >> vorrei fare oppure no. >> >> Non sono un esperto, ma non sarebbe meglio un assemblato? >> >> >
Re: Server casalingo
Nel codice di condotta io leggo: The mailing lists exist to foster the development and use of Debian. Non-constructive or off-topic messages, along with other abuses, are not welcome. Mi pare che un consiglio sul server possa incoraggiare l'uso di Debian e quindi secondo me non è off-topic. A me è capitato diverse volte di cercare di installare debian e avere dei problemi perché per alcuni dispositivi non ci sono ancora i driver su Debian stable o testing. Tuttavia io non saprei che cosa consigliare. Ciao Stefano On 19/11/2017 13:23, xavi wrote: Ciao lista, vedo che non ti risponde nessuno. Ma anch'io sono interessato in questa roba del server casalingo. Sopratutto se qualcuno conosce qualcuno di basso consumo elettrico (e no, non proprio la Raspberry ;). Quindi, rilancio la domanda, e mi scuso, perche forse sí, sia off-topic. Xavi. On 18 de novembre de 2017 17.22.42 CET, Carlo Bressan wrote: Ciao lista, forse sono OT, nel qual caso chiedo venia e suggerimenti sulla corretta lista dove spostarmi. Volevo acquistare un server casalingo dove installare Debian. Ho un budget abbastanza limitato e non ho grosse pretese di prestazioni. Pensavo a un entry level non troppo scarso tipo un Dell T20? Avete qualche consiglio da darmi? Grazie per l’attenzione. -- Sent from my Android device with K-9 Mail. Please excuse my brevity.
Re: Freeze del pc. [Sid]
Stanotte, come hanno suggerito altri, farei un memtest... saluti ste Il giorno lun 2 ott 2017 alle ore 18:35 Gollum1 ha scritto: > Il 2 ottobre 2017 14:41, Gollum1 ha scritto: > > Il 2 ottobre 2017 14:37, ha scritto: > >> Che chrome sia avido di RAM non lo scopriamo certo oggi. Verificato da > top o da free? > > > > htop, no, non è cosa nuova che chromium consumi parecchia memoria, ma > > non mi aspettavo così tanta... > > Avviandolo sotto xfce4 arrivo a 950MB, quindi evidentemente il > problema è in KDE. > > > e comunque non è solo colpa di chromium, perché l'erosione della ram, > > con KDE è costante e in continua crescita, fino a mangiarsi anche > > tutta la swap... per arrivare infine al blocco totale. > > Ho lasciato la macchina accesa tutto il pomeriggio, e non ci sono > stati problemi, con KDE, anche senza usarla, dopo circa un'ora mi va > in blocco. > > Ora devo indagare che cavolo c'é in KDE (che notoriamente non è parco > nell'uso della ram, si sà, ma non mi aveva mai dati questi problemi di > blocco, con uso anche molto più intensivo). > > Byez > -- > Gollum1 - http://www.gollumone.it > Tesoro, dov'é il mio teoro... >
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
Nel caso di Proxmox, parliamo di virtualizzazione a livello di OS, dunque non è una soluzione totalmente "a container". Io quando devo isolare solo delle applicazioni uso Docker, se non c'è già l'immagine me la creo da solo e me la distribusico con un registro interno o copiando le immagini con docker load/docker save Da: "stefano gozzi" A: "Stefano Marinelli" , "debian-italian" Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 15:25:09 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 A seconda della destinazione d'uso puo' avere molto senso virtualizzare tutto il sistema o solo le applicazioni, con una ampia zona grigia dove si puo' fare o l'uno o l'altro a seconda dei gusti personali. Se devi ad esempio testare un programma desktop su diversi SO, l'unico modo (alternativo a possedere diversi hardware) e' virtualizzare tutto il SO. Se devo far girare dei servizi posso usare entrambi i sistemi, ma e' chiaro che il contenitore e' la soluzione con meno overhead, di solito, sempre che esista la app "containerizzata". Lo scopo finale qual e' in questo caso specifico? saluti stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 14:53 Stefano Marinelli < [ mailto:post...@dragas.dyndns.org | post...@dragas.dyndns.org ] > ha scritto: Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: [ https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ | https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ ] Da: "stefano gozzi" < [ mailto:stefanogo...@gmail.com | stefanogo...@gmail.com ] > A: "Andrea Zagli" < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] >, "debian-italian" < [ mailto:debian-italian@lists.debian.org | debian-italian@lists.debian.org ] > Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche una GUI molto bellina (virt-manager). Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di linux). Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread ottime opzioni. saluti Stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] > ha scritto: BQ_BEGIN Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. >> >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla >> stessa velocità del sistema principale host. >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze >> >> qualcuno ha esperienze a riguardo? > > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. > io uso lxc, da cui deriva docker e nei container girano quante applicazioni si vogliono e i file sono persistenti BQ_END
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
A seconda della destinazione d'uso puo' avere molto senso virtualizzare tutto il sistema o solo le applicazioni, con una ampia zona grigia dove si puo' fare o l'uno o l'altro a seconda dei gusti personali. Se devi ad esempio testare un programma desktop su diversi SO, l'unico modo (alternativo a possedere diversi hardware) e' virtualizzare tutto il SO. Se devo far girare dei servizi posso usare entrambi i sistemi, ma e' chiaro che il contenitore e' la soluzione con meno overhead, di solito, sempre che esista la app "containerizzata". Lo scopo finale qual e' in questo caso specifico? saluti stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 14:53 Stefano Marinelli < post...@dragas.dyndns.org> ha scritto: > Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: > https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ > > > -- > *Da: *"stefano gozzi" > *A: *"Andrea Zagli" , "debian-italian" < > debian-italian@lists.debian.org> > *Inviato: *Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 > *Oggetto: *Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare > virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 > > La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' > anche una GUI molto bellina (virt-manager). > Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare > tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. > Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso > di linux). > Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread > ottime opzioni. > saluti > Stefano > > Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli > ha scritto: > >> Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: >> > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: >> >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato >> >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione >> >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. >> >> >> >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui >> >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in >> >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, >> >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla >> >> stessa velocità del sistema principale host. >> >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, >> >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa >> >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in >> >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze >> >> >> >> qualcuno ha esperienze a riguardo? >> > >> > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da >> > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di >> > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un >> > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo >> > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il >> > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti >> > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente >> > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. >> > >> >> >> io uso lxc, da cui deriva docker >> >> e nei container girano quante applicazioni si vogliono >> >> e i file sono persistenti >> >>
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
Visto che si parla di Proxmox, ecco una piccola introduzione: https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-proxmox/ Da: "stefano gozzi" A: "Andrea Zagli" , "debian-italian" Inviato: Lunedì, 28 agosto 2017 9:47:13 Oggetto: Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1 La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche una GUI molto bellina (virt-manager). Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di linux). Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread ottime opzioni. saluti Stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli < [ mailto:aza...@libero.it | aza...@libero.it ] > ha scritto: Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. >> >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla >> stessa velocità del sistema principale host. >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze >> >> qualcuno ha esperienze a riguardo? > > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. > io uso lxc, da cui deriva docker e nei container girano quante applicazioni si vogliono e i file sono persistenti
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
La cosa piu' simile a virtualbox, e nativa su Linux, e' KVM, di cui c'e' anche una GUI molto bellina (virt-manager). Ci sono anche distribuzioni debian based tipo proxmox specifiche per fare tutto quello che si puo' fare con un bare metal tipo vmware Esxi. Questo per virtualizzare sistemi completi (con pochissimo overhead in caso di linux). Se invece ti interessano i contenitori, ci sono come gia` detto nel thread ottime opzioni. saluti Stefano Il giorno lun 28 ago 2017 alle ore 08:32 Andrea Zagli ha scritto: > Il giorno lun 28 ago 2017 07:39:22 CEST, Federico Di Gregorio ha scritto: > > On 25/08/17 18:54, maxlinux duemila wrote: > >> a radice dell'altro tread, mi stavo chiedendo se qualcuno ha provato > >> in debian, dock o altri sistemi simili, per avere spazi di emulazione > >> del SO, ma senza emulare anche l'hardware. > >> > >> A quanto ho capito, dock o simili, creano una specie di chroot in cui > >> riscono a fare correre un qualsiasi sistema operativo basato in > >> linux,gli assegnano una percentale di cpu, uno spazio di ram e disco, > >> ma l'hardware non viene emulato, per cui l'emulazione corre alla > >> stessa velocità del sistema principale host. > >> Tra l'altro usando varie macchine con lo stesso sistema operativo, > >> queste compartono tutti i files dei binari (deve essere qualche cosa > >> tipo hard-links) e la macchina viene creata con un semplice script, in > >> modo da poterla creare a distruggere a seconda delle esigenze > >> > >> qualcuno ha esperienze a riguardo? > > > > Io uso felicemente docker ma attenzione che è differente da > > KVM/Virtual Box non solo perché usa i container invece di > > virtualizzare l'hardware ma anche perché parte da una filosofia un > > po' differente. In teoria dentro ad ogni docker gira 1 singolo > > applicativo e non un'intera macchina e quando il processo esce, il > > container viene "fermato". Inoltre file creati non sono persistenti > > qualora un container venga riavviato. Sono cose che inizialmente > > spiazzano, ma una volta presa l'abitudine funziona tutto MOLTO bene. > > > > > io uso lxc, da cui deriva docker > > e nei container girano quante applicazioni si vogliono > > e i file sono persistenti > >
Re: Altenative a macchine virtuali - Era: Re: Far funzionare virtualbox (testing) con Linux 4.12.0-1
Ciao, > altra soluzione è usare il buon vecchio chroot che (mi correggano i nazi) > dovrebbe effettuare un isolamento di un environment dentro l'userspace > corrente chroot è comodo, ma non offre un isolamento sufficiente a garantire sicurezza in produzione. > docker è un'altra soluzione carina e alternativa a lxc che però personalmente > non userei mai in produzione Io sto iniziando ad usarlo in alcune realtà controllate di produzione. Diciamo che se lo gestisci in piccola scala lo riesci anche a tenere sotto controllo, su larga scala devi conoscere molto bene il tutto. Ho iniziato con un piccolo articolo di presentazione e sto realizzando dei cluster georeplicati con Docker stesso. Ne scriverò: https://www.dragas.net/posts/un-assaggio-di-docker/ Ho usato molto, anni fa, anche lxc (che consiglio, se lo si vuole implementare, anche nella sua incarnazione in Proxmox). Buon divertimento!
Debian stable - CUDA 8.0
Con la nuova debian stable pare sia possibile installare anche CUDA 8.0. Tuttavia io ho provato ad installare i pacchetti (prima avevo installato a mano una CUDA 7.0) ma l'installazione mi si ferma su : Configurazione di nvidia-installer-cleanup (20151021+4)... WARNING: The '--no-runlevel-check' option is deprecated: nvidia-installer will ignore this option. Welcome to the NVIDIA Software Installer for Unix/Linux Detected 24 CPUs online; setting concurrency level to 24. If you plan to no longer use the NVIDIA driver, you should make sure that no X screens are configured to use the NVIDIA X driver in your X configuration file. If you used nvidia-xconfig to configure X, it may have created a backup of your original configuration. Would you like to run `nvidia-xconfig --restore-original-backup` to attempt restoration of the original X configuration file? [default: (N)o]: Poi sembra che tutto si fermi. Qualcuno di voi è riuscito ad installare CUDA 8.0 con il pacchetto Debian? Ciao Stefano
Re: OT Fibra telecom
Se non hai voip di solito puoi sempre usare un tuo router a meno che non sia espressamente vietato per contratto (tipo fastweb a volte), inoltre anche coi router forniti solitamente gestendo porte e/o redirezioni/virtual server si riesce a fare tutto (sempre escludendo fastweb che e' un suo mondo). saluti stefano Il giorno ven 9 giu 2017 alle ore 18:03 Lorenzo Breda ha scritto: > Il giorno ven 9 giu 2017 alle ore 17:34 Mario Vittorio Guenzi < > jcl...@tiscali.it> ha scritto: > >> Mi spiego attualmente al route adsl c'e attaccato un serverino linux che >> fa da firewall dns interno dhcp e quant'altro di inutile e non >> necessario a casa ma che fa molto figo e a cui non voglio rinunciare, e >> che alza una ppp0 per connettersi il router e' completametne trasparente. >> Se il router fibra e' connettibile alla stessa maniera io sono a posto >> se no devo trovare una gabola. >> Grazie e cordiali saluti > > > Posto che "il router telecom" è un concetto fumoso e indistinto (allo > stato attuale afaik ne consegnano uno a caso tra tre modelli, e nessuno ti > garantisce che domani con un aggiornamento software ti incasinino ciò che > fino ad oggi funzionava), e che lo stesso vale per gli altri operatori (a > casa ho una ciofeca fastweb che aiuto, in via di sostituzione), finora non > c'è mai stato problema a fare quel che dici con nessun modello di router > usato finora. > > Nulla ti vieta, se dovessero far casini, di usare un router tuo. > -- > > Lorenzo Breda >
Re: live cd Debian Stretch
altre info qui https://debian-live.alioth.debian.org/live-manual/stable/manual/html/live-manual.en.html in passato si poteva fare anche dal web, ma pare che non vada piu`... https://debian-live.alioth.debian.org/live-manual/stable/manual/html/live-manual.en.html saluti ste Il giorno mar 6 giu 2017 alle ore 09:00 stefano gozzi < stefanogo...@gmail.com> ha scritto: > Con debian si puo' fare tutto, anche farsi una live customizzata > installando il pacchetto giusto, ovviamente non e' proprio una passeggiata > (ma neanche impossibile io in passato l'ho fatto) > per info > https://www.reddit.com/r/debian/comments/4elko8/is_there_a_current_downloadable_iso_of_debian/ > saluti > stefano > > Il giorno mar 6 giu 2017 alle ore 08:35 Piviul ha > scritto: > >> Il 06/06/2017 00:22, Paride Desimone ha scritto: >> > Il 04/06/2017 19:37 Paride Desimone ha scritto: >> >> Buonasera, >> >> Sono in procinto di acquistare un nuovo notebook. Mi servirebbe sapere >> >> se ci gira su la prossima stable. Avrei pensato di utilizzare una live >> >> di debian, ma non riesco a trovare la live di stretch con gnome ed i >> >> firmware non free. Qualcuno ha un link? >> >> >> > >> > Nessuno? >> Non ti risponde nessuno perché, credo, non esiste una live per testing... >> >> Piviul >> >>
Re: live cd Debian Stretch
Con debian si puo' fare tutto, anche farsi una live customizzata installando il pacchetto giusto, ovviamente non e' proprio una passeggiata (ma neanche impossibile io in passato l'ho fatto) per info https://www.reddit.com/r/debian/comments/4elko8/is_there_a_current_downloadable_iso_of_debian/ saluti stefano Il giorno mar 6 giu 2017 alle ore 08:35 Piviul ha scritto: > Il 06/06/2017 00:22, Paride Desimone ha scritto: > > Il 04/06/2017 19:37 Paride Desimone ha scritto: > >> Buonasera, > >> Sono in procinto di acquistare un nuovo notebook. Mi servirebbe sapere > >> se ci gira su la prossima stable. Avrei pensato di utilizzare una live > >> di debian, ma non riesco a trovare la live di stretch con gnome ed i > >> firmware non free. Qualcuno ha un link? > >> > > > > Nessuno? > Non ti risponde nessuno perché, credo, non esiste una live per testing... > > Piviul > >
Re: Manca kdm in Stretch
non mi risulta, prova a farse "tasksel" da root Il giorno mer 12 apr 2017 alle ore 20:53 HamRadio ha scritto: > Salve a tutti, > > ho appena installato Stretch e mi sorprende vedere che non è (più) > disponibile kdm, il display manager di KDE: > https://packages.debian.org/search?suite=all&keywords=kdm > Qualcuno sa come mai? > > Grazie per la risposta. >
Re: Virtualizzazione
On 24/03/2017 11:36, gerlos wrote: Qemu+KVM + virt-manager sarebbe la soluzione più “pura” e “snella", ma all’inizio serve un po’ di tempo per capire come usarlo. Se ti serve solo per questo scopo, non ne vale la pena. Virtualbox è sicuramente l’alternativa migliore, che potrai usare in pochi minuti, senza complicazioni. Tutti i file delle macchine virtuali saranno in una dir nella tua home, cosa che aiuta se tieni /home e / separati. Nella pagina di download del sito di Virtualbox c’è una sezione con gli indirizzi dei repository per Debian, così potrai installarlo facilmente: https://www.virtualbox.org/wiki/Linux_Downloads Lascia stare VMWare, è software proprietario, e per le tue necessità non c’è differenza rispetto a Virtualbox, che però è libero e facilmente installabile. Gnome Boxes in effetti è uno strumento “semplice” che usa QEMU+KVM, ma è anche troppo semplificato. Per esempio, non ti dice cosa diavolo sta facendo e dove sta mettendo i file delle macchine virtuali, cosa che può essere utile sapere, visto che spesso “pesano” decine di GB. Secondo me cercando di essere troppo “user firendly” finisce per diventare ostile all’utente. Per ora stanne alla larga. Magari migliorerà in futuro. Insomma, usa VirtualBox. saluti, gerlos In effetti grazie a tutti voi ho provato ad installare virtualbox sul mio desktop e ci sono riuscito non senza prima però cambiare un'impostazione del BIOS (che riguarda la virtualizzazione). Tanto ci sono ho provato anche ad installare Hurd su un'altra VM, ma ancora non ho concluso l' installazione. Grazie dei preziosissimi consigli. Ciao Stefano
Virtualizzazione
Purtroppo in un portatile devo utilizzare un browser (firefox) da sistema operativo windows, per delle lezioni on-line. Dato che ho solo la mia debian testing sul portatile ho pensato di utilizzare Windows su una Virtual Machine. Qualcuno saprebbe consigliarmi un programma per una virtualizzazione? Mi hanno parlato di VMware o di VirtualBox, che però mi pare non siano presenti nella distribuzione standard. Grazie ciao Stefano
Re: gcc-6 e gprof, mi son perso qualcosa?
Ho fatto anche io una prova su un mio programma e osservo il comportamento che avete descritto. Inoltre lo stesso comportamento si osserva anche compilando un programma fortran (ma forse questo è banale visto che gli altri compilatori si appoggiano a gcc). Ciao Stefano On 29/01/2017 13:47, Davide Prina wrote: On 28/01/2017 13:07, Marco Bodrato wrote: Qualcuno mi sa dire perché se compilo con gcc-5 poi gprof mi fornisce delle informazioni, mentre se compilo con gcc-6 non mi dice nulla? Mi sono perso qualche cambiamento di sintassi nella "nuova" versione di gcc? la cosa mi sembra molto strana. Ancora più strano è che non ho trovato nessuna segnalazione del problema o documentazione che indichi la necessità di fare diversamente con gcc-6. Io farei una o più delle seguenti: 1) aprire una segnalazione di bug su Debian 2) aprire un bug direttamente su gprof[1]... però bisognerebbe prendere da qui la versione di gprof e provarla 3) provare a chiedere sulle mailing list di gcc[2] e/o binutils[1] 4) provare su un'altra distro, magari live se scopri qualcosa fai sapere Ciao Davide [1] https://www.gnu.org/software/binutils/ [2] https://gcc.gnu.org/lists.html
Re: RAID10 software
RAID10 con due dischi è tecnicamente impossibile. Con due dischi puoi solo RAID0 (striping, solo uso desktop ovviamente) o RAID1 (mirroring). Per un server metti su un buon sistema di monitoring e testalo perchè altrimenti senza spare non ti accorgi quando resti a piedi. saluti ste Il giorno mer 16 nov 2016 alle ore 15:51 Piviul ha scritto: > Luca De Andreis ha scritto il 16/11/2016 alle 15:27: > > No, uso RAID10 hardware, ma il succo non cambia. > > > > Con 2 dischi fai solo RAID1. > > > > Se hai 4,6,8,10,12.. dischi puoi fare RAID10. > veramente qui[¹] mi sembra di capire che affermi che conviene sempre > RAID10 (con qualch epiccolo accorgimento), anche con 2 dischi... > > Piviul > > [¹] > > https://blog.a2o.si/2014/09/07/linux-software-raid-why-you-should-always-use-raid-10-instead-of-raid-1/ > >
Re: Traffico Rete
ntopng è la risposta :) saluti http://www.ntop.org/products/traffic-analysis/ntop/ Il giorno mer 5 ott 2016 alle ore 10:49 Paolo ha scritto: > Ciao a tutti, > > generalmente installo una debian+squid+squidguard+shorewall come gateway > della rete, con i desktop sotto squid e i portatili invece che usano > semplicemente il debian come gateway. > > Quando ci sono rallentamenti nella navigazione web usando mysar > generalmente si trova sempre il "colpevole" se è un desktop (mysar > analizza i log di squid) > > Ho qualche difficoltà in più se il "colpevole" è un portatile... > conoscete qualche tool che analizza il traffico non sotto proxy? > > Esperienze? > > Grazie mille! > > Ciao, > > -- > P. > > "Italièni! Cittadini! L'ora è scocchèta! La situazione è > ingarbuglièta! La politica mondiale è una stronzèta!". > L'esorciccio > >
Re: Tempi di spegnimento/riavvio lunghissimi
Qui (https://lists.debian.org/debian-edu/2014/09/msg00036.html) dice di far così: http://freedesktop.org/wiki/Software/systemd/Debugging >, add a symlink /usr/lib/systemd/system-shutdown/debug.sh → /lib/systemd/system-shutdown/debug.sh and enable debug logging and debug-shell.service. During shutdown, one can switch to tty9 and inspect the system during shutdown. One can for example run 'systemctl list-jobs' to see the jobs systemd currently waits for. saluti stefano Il giorno lun 5 set 2016 alle ore 12:35 Piviul ha scritto: > Walter Valenti ha scritto il 05/09/2016 alle 12:31: > >[...] > >> A me succede che squid impiega anche un paio di minuti per chiudere in > >> modo pulito la sua cache (almeno credo sia questa la spiegazione). > >> Non so se è il tuo caso... > >> > > > > A me succedeva un po' di tempo fà con mysql. > non utilizzo nessuno dei 2, è un desktop... > > Mille grazie > > Piviul > >
Re: Tempi di spegnimento/riavvio lunghissimi
Anche a me è successo. Non succedeva però tutte le volte. Un paio di volte mi pare di aver risolto con un halt -f . Però mi piacerebbe conoscere una soluzione migliore. Ciao Stefano On 04/09/2016 09:57, Piviul wrote: Ciao a tutti, su un PC con stretch quasi sempre quando lo riavvio/spengo ci mette un tempo incommensurabile nello shutdown. Se premo CTRL-ALT-F1 leggo: "A start job is running for Hold until rocess finishes up (30s / no limit)"... che sia collegato? Ho provato a seguire le indicazioni qui[¹] (Shutdown Completes Eventually) ma senza successo (il file /shutdown-log.txt non viene creato). Qualcuno ha qualche suggerimento su come affrontare il problema? Mille grazie Piviul [¹] https://freedesktop.org/wiki/Software/systemd/Debugging/#index2h1
icedove e google mail (e calendar)
Uso una debian testing. Da qualche giorno non riesco più a collegarmi al calendario che avevo sul mio account di posta google. Ho provato anche a creare un nuovo username e ad accedere all' account di posta google attraverso icedove. In pratica, mi compare una finestra vuota quando dovrei dare le credenziali di accesso alla casella di posta. Guardando tra i bug non sono riuscito a trovare un bug di questo tipo. A qualcuno di voi è capitato qualcosa del genere? Grazie. Ciao Stefano
Re: Problema con Debian testing (Stretch)
prova anche ad abilitare "enable memory remap" nel BIOS (o opzione similare) stefano Il giorno lun 8 ago 2016 alle ore 14:42 Portobello < c.portobe...@fastwebnet.it> ha scritto: > Il 07/08/2016 21:07, andrea biancalana ha scritto: > > il giorno Sun, 7 Aug 2016 18:19:06 +0200 Portobello < > c.portobe...@fastwebnet.it> ha scritto: > > > >> Questo lo hanno consigliato anche altri, qui in lista. > >> Nel mio Bios ho trovato la sezione : > >> Frequency/ Voltage Control > >> CPU OVER CLOCK : 200 ( con range da 200 a 250) > >> Auto Detect DIMM/PCI Clk : Enabled > >> Spread Spectrum : Enabled > >> DRAM Frequency : By SPD (con valori : 200/266/333/400 MHZ) > >> > >> Ma per evitare cio' che mi era successo alcuni anni fa' come dovrei fare > >> ? Quali parametri modicare ? > >> Perche' quando avevo modificato un paio di quei parametri e si era > >> bloccato tutto. Non riuscivo piu' ad entrare nel Bios per modicare i > >> parametri. Avevo dovuto resettare sulla scheda madre con un jumper. > >> > >> Potresti anche provare a mettere solo il banco > >>> nuovo, lasciando le impostazioni del BIOS come sono ora, e verificando > >>> se hai sempre il blocco del sistema. > >> > >> Ho gia' provato, e funziona tutto bene solo con il banco nuovo. > >> Il problema si presenta quando si aggiunge il secondo banco di RAM da 2 > >> Giga. > >> > >>> > >>> Prova a guardarti un po' di bug aperti, se ne trovi uno che riporta più > >>> o meno la tua casistica, magari trovi un workaround per risolvere > >>> $ querybts xserver-xorg-video-nouveau > >>> > >>> o se preferisci vederli nel browser: > >>> $ querybts -w xserver-xorg-video-nouveau > >>> > > > > Nel mio caso il problema (apparentemente dovuto alla grafica) si > verificava anche senza avviare X; > > dai log non ricavavo nulla (anche con il giochetto della terna magica di > tasti...). > > > > Il problema che hai avuto modificando la frequenza di clock era dovuto, > penso, al fatto che eri intervenuto su quella della CPU. > > A me e' risultato invece indolore (e risolutivo) abbassare la frequenza > di clock della DRAM. > > Ok. Non tocco il CPU OVER CLOCK : 200 ( con range da 200 a 250). > Ma per questi tre ? > Auto Detect DIMM/PCI Clk : Enabled > L'Auto Detect lo lascio abilitato o lo devo disabilitare ? > > >> Spread Spectrum : Enabled > Questo non so' che cosa sia ? > Per ora penso di lasciarlo cosi'. > > >> DRAM Frequency : By SPD (con valori : 200/266/333/400 MHZ) > Per questa provo con 400 MHz. > > > Ciao > Grazie > >
Re: Problema con Debian testing (Stretch)
anche fare girare per qualche ora un memtest... ste Il giorno gio 4 ago 2016 alle ore 16:08 peterpunk ha scritto: > On Thu, 4 Aug 2016 15:05:42 +0200 Portobello wrote: > > > (...) > > C'è qualche comando di diagnostica che posso dare ? > > (...) > > Forse ti può essere d'aiuto (da root) dmidecode: > > dmidecode -t 17 > >
Re: Chromium non si avvia più
ciao, sembra che ci siano dei link rotti/obsoleti nelle libavutil, io proverei prima a fare un "apt-get update && apt-get dist-upgrade" e un "apt-get autoremove --purge", se non porta miglioramenti, puoi provareva a pulire bene il sistema con (attenzione solo al comando deborphan che è delicato, se hai i repository di default non dovrebbe fare danni, se hai pocciato molto coi repository, pinning, ecc meglio guardarci bene e lanciare "deborphan" da solo senza fargli rimuovere niente ): ecco la sequenza di comandi (di cui la riga deborphan... è pericolosa) per provare a risolvere senza fare neinte di manuale apt-get purge chromium apt-get autoremove --purge apt-get clean apt-get autoclean apt-get install deborphan apt-get update apt-get dist-upgrade deborphan | xargs apt-get purge -y apt-get update apt-get dist-upgrade apt-get install chromium saluti ste Il giorno gio 4 ago 2016 alle ore 10:49 Dott. Giovanni Bonenti < gbone...@sirm.org> ha scritto: > Sembra un baco della versione di Chromium che hai installato. > cerca su bugs.debian.org se è segnalato e se ci sono soluzioni; > eventualmente fai un downgrade a una versione precedente. > > Giovanni > > Il 4 agosto 2016 00:08, Pier Francesco Orsi ha scritto: > > > > 2016-08-02 10:14 GMT+02:00 gerlos : > >> > >> Un’altra cosa che puoi provare è provare se chromium si avvia > >> correttamente da un altro utente “pulito”, oppure spostare > temporaneamente > >> la cartella del profilo del tuo utente (dovrebbe essere in > >> ~/.config/chromium) e provare ad avviare l’applicazione da una > >> configurazione “vuota". > > > > > > > > Per la cronaca ho anche provato a spostare la cartella chromium fuori da > > /.config ma il risultato non cambia > > > > Saluti > > Piero > > > > -- > Dott. Giovanni Bonenti > Medico Radiologo > C.so Traiano 24/2 > 10135 - TORINO > ITALIA > >
Re: DECISAMENTE[OT] consiglio scheda video 4k
Tieni presente che, parlando di gaming, generalmente le serie *10 sono veramente veramente basic come prestazioni (tipo che la scheda integrata intel su processori di ultima generazione spesso va meglio, io la consiglierei solo per uso cinema e desktop normale, ma non per giochi) gt 730-930 gaming entry level (basse - medie risoluzioni) gxt 950-960 middle range (si gioca in fullHD senza esagerare coi settaggi) gtx970 entriamo nell'hardcore fullHD-4HD settaggi alti 980 per l'enthusiast (triplo monitor o settaggi estremi, giochi di ultima generazione) 1080 per l'HCT VIVE VR saluti stefano Il giorno ven 8 lug 2016 alle ore 09:45 tar...@aruba.it ha scritto: > > Il 07/07/2016 23:58, Gabriele Paris ha scritto: > > > > Se noti in fondo al sito, risportato dal asterisco è possibile > > leggere: 3840x2160 at 30Hz or 4096x2160 at 24Hz supported over HDMI. > > > azz. > in genere negli asterischi in piccolo si scrivono le magagne, non le > caratteristiche migliori. che strateghi quelli di nvidia! > grazie mille per i consigli. > >
Re: semi[OT] consiglio scheda video 4k
Consiglio vivamente una Nvidia per uso 3d, per altri usi (tipo film) ormai la supportano tutte comprese le intel dell'ultima generazione di processori i5 e i7. Se vuoi farne un uso gaming/3d consiglio dalla gtx 970 in su. saluti ste Il giorno gio 7 lug 2016 alle ore 10:14 tar...@aruba.it ha scritto: > > Il 07/07/2016 10:07, Luca Costantino ha scritto: > > 30Hz... > > ??? > ti sembrano pochi anche per un comune uso desktop? > >
Re: OT compilazione cutemark editor su ubuntu ppc
On 09/05/2016 18:14, Giovanni Bonenti wrote: Mi scuso per l'OT: sto cercando di compilare i sorgenti di cutemark editor su una lubuntu ppc utilizzando le istruzioni contenute qui: https://github.com/cloose/CuteMarkEd/wiki/Build-Instructions Al momento della compilazione mi viene restituito questo errore: "Project ERROR: hunspell development package not found Makefile:123: set di istruzioni per l'obiettivo "sub-app-make_first" non riuscito make: *** [sub-app-make_first] Errore 3" Ovviamente libhunspell-dev è installato. Come posso fare per far capire al compilatore dove andare a cercare la libreria che gli serve? Grazie Giovanni Con gcc (o gfortran) per indicare la directory dove stanno le librerie io uso l' opzione -L. Ciao Stefano