Re: Per risparmiare energia elettrica
On 03/03/22 09:45, Felipe Salvador wrote: KDE Eco - Building Energy-Efficient Free Software https://eco.kde.org/ interessante, qui è anche sponsorizzato dall'agenzia dell'ambiente tedesca, con rilascio anche di un "bollino" risparmio energetico Ciao Davide -- Client di posta: https://www.thunderbird.net GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Per risparmiare energia elettrica
On Mon, Feb 21, 2022 at 08:08:41PM +0100, Davide Prina wrote: > interessante articolo: usare programmi in linguaggio C/Rust (o > programmare con questi) è più efficiente, dal punto di vista del > consumo energetico, rispetto ad altri linguaggi. La classifica, > ricavata da una media di programmi scelti ad hoc, è: > 1.00 C > 1.03 Rust > 1.34 C++ > 1.70 Ada > 1.98 Java > 2.14 Pascal > 2.18 Chapel > 2.27 Lisp > 2.40 Ocalm > 2.52 Fortran > ... > 3.14 C# > 3.23 Go > ... > 4.45 JavaScript > ... > 21.50 TypeScript > ... > 29.30 PHP > ... > 46.54 JRuby > 69.91 Ruby > 75.88 Python > 79.58 Perl > > naturalmente poi dipende dal programma eseguito, da come è stato > programmato, ... > > Però, ritenendo più o meno validi i valori trovati, si può vedere che > usare programmi in C/Rust può permettere di consumare il 50% di > elettricità rispetto ad uno in Java o 4,45 volte meno elettricità > rispetto a JavaScript o 75,88 volte meno elettricità rispetto ad uno > in Python > > https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust?utm_source=rss1.0mainlinkanon_medium=feed > e qui lo studio: > https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf > > Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di > Gnome3 in Rust > > Ciao > Davide > -- > Sistema operativo: http://www.debian.org > GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org > Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook > Integro, con un progetto scoperto oggi: KDE Eco - Building Energy-Efficient Free Software https://eco.kde.org/ Saluti -- Felipe Salvador
Re: Per risparmiare energia elettrica
Il 24/02/22 12:19, asister ha scritto: e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro quanta energia consuma? Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie e urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal vostro pensiero. A me sembra invece una discussione molto interessante (per quanto marginalmente OT, forse) e civile, come se ne vedono poche online. Se non sei interessato puoi semplicemente ignorarla o disiscriverti dalla lista, non ci rimaniamo male. saluti, gerlos
Re: Per risparmiare energia elettrica
On 22/02/2022 20:20, Davide Prina wrote: > però non è sempre così vero, dipende da cosa devi fare. Per alcune cose > puoi metterci più o meno lo stesso tempo su qualsiasi linguaggio di > programmazione. Esattamente. La perfetta risposta di ogni programmatore: "dipende" :D Per prima cosa bisogna distinguere di quale ambiente stiamo parlando, e di quale uso. Se parliamo di software per desktop, scrivere software efficiente consente, per esempio, di risparmiare batteria su un notebook/tablet. A parte l'ovvio risparmio ambientale, consente di lavorare per più tempo senza bisogno di ricaricare. Se parliamo di software su server/cloud, scrivere software efficiente (sia come CPU che come RAM) consente di servire più client con meno server. Ma d'altro canto bisogna vedere anche la velocità di sviluppo/update e effettivamente quanto e come il software viene usato. > In un altro articolo, che ora non ho cercato, che ho letto poco tempo fa > era indicato che, qualcosa come il 70-80% di tutte le applicazioni web > sono realizzate in PHP (nello studio indica un consumo medio di 27.64), > passare da PHP ad altro linguaggio potrebbe far risparmiare una quantità > di energia non indifferente. Prendo questo come esempio per espandere il concetto. Un sito in PHP, nel 99% dei casi, è niente più che un layer sottile tra il database e il client HTTP. PHP di suo, su un PC moderno, serve tranquillamente 100-200 connessioni al secondo. Lo stesso sito in JS serve 4-500 connessioni al secondo. In Go schizza a 100-200.000 al secondo. In Rust arrivi a 1-2 milioni al secondo. Il tutto senza particolari ottimizzazioni. Ma il problema non è il linguaggio, ma il DB. Se il DB non riesce a gestire più di 20 query al secondo, non importa che linguaggi ci metti davanti. Sono tutti sufficienti. Nel momento in cui devi fare qualcos'altro (resize di immagini, analisi o conversione di video/audio, etc.) allora ha senso lasciare perdere tutto e concentrarsi su linguaggi come Go, Rust, C/C++, etc. E infatti le funzioni di elaborazione immagini di PHP sono scritte in C/C++, le funzioni di analisi dati di Python sono scritte in C/C++, buona parte dei tool della toolchain di JS (compilatori, bundler, ottimizzatori, per finire con Deno) è ora scritta in Go o Rust. In pratica: "dipende" :) > infatti con l'assembly si dovrebbe arrivare ad ottenere la maggior > efficienza; avevo notato anch'io l'assenza. Questo non è più vero da diversi anni. I compilatori e gli ottimizzatori scrivono assembly migliore di praticamente qualsiasi umano (tranne software estremamente semplici), per il semplice fatto che ogni CPU ha bisogno di un assembly diverso. E non parlo solo di ARM vs x86, ma per esempio un Core2, un i5, un Celeron e un Ryzen5 hanno cache diverse, pipeline diverse, diversa architettura di accesso a cache e RAM, diverso "hyperthreading". Per alcune applicazioni l'impatto è enorme. Per la maggior parte è minimo. :) Per lo stesso motivo sta pian piano diventando falso anche che C sia più efficiente. Alcune astrazioni di Rust e C++ vengono ottimizzate meglio del basso livello di C. Bye.
Re: Per risparmiare energia elettrica
On 24/02/22 15:17, Marco Bodrato wrote: Mentre il risparmio di cui parlava chi ha iniziato la discussione era invece quello energetico. penso che il risparmio energetico non causi solo un minor esborso o maggior durata di batterie, ma potrebbe avere anche conseguenze positive sul clima: richiesta di minor energia elettrica può significare un minor uso di metodi di produzione di energia elettrica più inquinanti. Comunque sembrano essere molto interessanti anche gli altri progetti di quell'università che, a parità di linguaggio usato, permettono di individuare i punti che consumano più energia e, se non ho capito male, permettono di capire come rimediare per diminuirli (ci sono articoli che indicano che con tali tool si riesce a diminuire tra il 40-50%). Ho visto che c'è anche un plugin per sonarcube per calcolare il "debito energetico". Ciao Davide -- Sistema operativo: http://www.debian.org GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Per risparmiare energia elettrica
‐‐‐ Original Message ‐‐‐ On Thursday, February 24, 2022 2:35 PM, Federico Di Gregorio wrote: > On 24/02/22 15:28, asister wrote: > [snip] > > > > direi che comunque il livello della > > > discussione su questa lista non è affatto male. > > > > se ne sei convinto te... contento te > > Se non ne se convinto puoi sempre ignorare le email che non ti > interessano oppure disiscriverti invece di trollare su di quello che, > fino al tuo intervento, era un civile scambio di opinioni. > CVD
Re: Per risparmiare energia elettrica
On 24/02/22 15:28, asister wrote: [snip] direi che comunque il livello della discussione su questa lista non è affatto male. se ne sei convinto te... contento te Se non ne se convinto puoi sempre ignorare le email che non ti interessano oppure disiscriverti invece di trollare su di quello che, fino al tuo intervento, era un civile scambio di opinioni. -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it DNDG srl http://dndg.it There's no greys, only white that's got grubby. I'm surprised you don't know that. And sin, young man, is when you treat people as things. Including yourself. -- Granny Weatherwax
Re: Per risparmiare energia elettrica
‐‐‐ Original Message ‐‐‐ On Thursday, February 24, 2022 2:17 PM, Marco Bodrato wrote: > Ciao, > Hola compañero > > Beh, dai... si stanno dicendo anche cose interessanti, senza neppure > troppo urlarsi addosso. > > Certo, magari bisognerebbe qua e là essere più sottili. Ad esempio > distinguere i "costi". > > Chi dice che riscrivere un programma perché consumi meno energia, > costa... > ... magari dovrebbe sottolineare che costa soprattutto in termini > economici! > Perché vuol dire formare e far lavorare più persone. > Anche lasciare non formate e disoccupate molte persone, costa; in > termini sociali. > Ed anche economici, ma comunque costa ad altri. > > In una società che punta al profitto, è insensato. Quindi è insensato? O > è insensata la società? > considerando la distribuzione della riccheza e le disuguaglianze sociali su cui si basa la società la risposta mi sembra ovvia è insensata la vita. Sarebbe molto meglio usare unicamente il termine bacino > > direi che comunque il livello della > discussione su questa lista non è affatto male. > se ne sei convinto te... contento te
Re: Per risparmiare energia elettrica
On Thu, Feb 24, 2022 at 02:20:14PM +, asister wrote: > ‐‐‐ Original Message ‐‐‐ > On Thursday, February 24, 2022 1:56 PM, Marco Ciampa > wrote: > > > On Thu, Feb 24, 2022 at 11:19:27AM +, asister wrote: > > > > > e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro > > > quanta energia consuma? > > > Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie > > > e urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal > > > vostro pensiero. > > > > ma tu smettila per favore di parlare di astrologia... > > > astroligia??? se mai Astro Foiba CVD -- Saluton, Marco Ciampa
Re: Per risparmiare energia elettrica
‐‐‐ Original Message ‐‐‐ On Thursday, February 24, 2022 1:56 PM, Marco Ciampa wrote: > On Thu, Feb 24, 2022 at 11:19:27AM +, asister wrote: > > > e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro > > quanta energia consuma? > > Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie > > e urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal > > vostro pensiero. > > ma tu smettila per favore di parlare di astrologia... > astroligia??? se mai Astro Foiba
Re: Per risparmiare energia elettrica
Ciao, Il 2022-02-24 12:19 asister ha scritto: Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie e urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal vostro pensiero. Beh, dai... si stanno dicendo anche cose interessanti, senza neppure troppo urlarsi addosso. Certo, magari bisognerebbe qua e là essere più sottili. Ad esempio distinguere i "costi". Chi dice che riscrivere un programma perché consumi meno energia, costa... ... magari dovrebbe sottolineare che costa soprattutto in termini economici! Perché vuol dire formare e far lavorare più persone. Anche lasciare non formate e disoccupate molte persone, costa; in termini sociali. Ed anche economici, ma comunque costa ad altri. In una società che punta al profitto, è insensato. Quindi è insensato? O è insensata la società? Mentre il risparmio di cui parlava chi ha iniziato la discussione era invece quello energetico. Ed anche sull'energia... veder scritto "consumano meno, perché hanno messo il fotovoltaico"... Forse si intendeva dire "producono in proprio parte di quel che consumano". Tutto sommato, però, vedendo che è stato necessario che scoppiasse una guerra in Europa perché il ministro italiano della "transizione ecologica" si sbilanciasse a dire che forse dovremo puntare sull'aumento delle energie rinnovabili... direi che comunque il livello della discussione su questa lista non è affatto male. Ĝis, m
Re: Per risparmiare energia elettrica
‐‐‐ Original Message ‐‐‐ On Thursday, February 24, 2022 1:35 PM, Diego Zuccato wrote: > Il 24/02/2022 12:19, asister ha scritto: > > > e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro quanta > > energia consuma? > > E una mail polemica? Come consumo d'energia, comunque, direi inferiore a > quello di una pubblicità su un sito web. > beh dipende... se la pubblicità viene kappata al limite inferiore, se trammite plug o stack è indifferente, questa consumerà quanto una mail HTML. La polemica la lascio ai poliglotti > > Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie e > > urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal vostro > > pensiero. > > Uh? Ma hai letto il thread o parli a vanvera? > A parte che nessuno sta urlando, mi pare: prima di questa tua mail si > stava chiacchierando tra amici. OT? Forse/probabilmente. Ma non mi pare > di aver sentito nessuno urlare. > grazie al cazzo che non senti urlare; è una mailinglist, non una stanza di clubhouse. You understood meta?
Re: Per risparmiare energia elettrica
On Thu, Feb 24, 2022 at 11:19:27AM +, asister wrote: > e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro > quanta energia consuma? > > Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie > e urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal > vostro pensiero. ma tu smettila per favore di parlare di astrologia... -- Saluton, Marco Ciampa
Re: Per risparmiare energia elettrica
e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro quanta energia consuma? Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie e urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal vostro pensiero.
Re: Per risparmiare energia elettrica
Il 24/02/2022 11:10, Marco Ciampa ha scritto: OT: Al quadrato :) posso chiedere che dispositivi / sistema hai utilizzato per la misura del consumo delle singole utenze? Diversi. Ho un'istanza di HomeAssistant dove configuro un po' tutto. Per lo scaldabagno ho una presa BW-SHP2 riflashata con Tasmota. Per il condizionatore un SonoffPOW, sempre con Tasmota per il monitoraggio e lo spegnimento d'emergenza (piuttosto che far saltare il generale...) e un BW-RC1 (sempre tasmotizzato) per inviare i codici IR. Per la "parte informatica" mi baso sulla lettura dell'UPS (che mi fornisce un carico in percentuale... che OO! devo convertirlo in kW e poi integrarlo per i kWh). Per consumo totale della casa e produzione dei pannelli mi interfaccio con Node-Red a un Elios4You (bah! comunque se qualcuno è interessato ho fatto una scansione per ricavare tutti i comandi). Per altre prese monitorate dove non riuscivo ne ad aprirle ne a fare il reflash OTA uso l'integrazione LocalTuya (un macello e comunque semi-dipendente dal cloud di Tuya). Un ecosistema abbastanza vasto? :) E non ho parlato dei device che usano un "semplice" FW ESPHome... :) O i device Shelly (quelli che preferisco). Normalmente metto Tasmota sui device più "mobili" o per i quali non ho comunque una sistemazione definitiva. Poi, una volta resi stabili mi piace di più ESPHome, sempre che non siano degli Shelly che allora li lascio "nativi": ottima integrazioe e nessuna dipendenza dal cloud. In ottica di risparmio energetico, l'utilità dei sensori e degli attuatori domotizzati è innanzi tutto una maggiore consapevolezza ("ma cosa vuoi che sia se è rimasta accesa 2 mesi la lampadina in cantina?"... poi fai vedere facilmente che il consumo di quella lampadina "pesa" in bolletta più della lavatrice). Poi permettendo automazioni ti permette ulteriori risparmi. Il prossimo passo sarà interfacciarmi al misuratore del gas... faccenda *molto* delicata! Per sicurezza voglio provare un'idea "nuova": con una fibra ottica porto il LED del contatore ad un sensore in zona sicura, così da ridurre a 0 il rischio di esplosioni... Ma prima devono cambiarmi il contatore con uno dotato di LED :) Altrimenti dovrei trovarne uno di quelli che leggono il flusso all'interno del tubo con gli ultrasuoni... -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: Per risparmiare energia elettrica
On Thu, Feb 24, 2022 at 08:50:02AM +0100, Diego Zuccato wrote: > Il 24/02/2022 00:42, Gian Uberto Lauri ha scritto: > > > > ok seri: ecco la vera STR%%TA. Adesso i computer accesi 24/24 7/7 fanno > > > risparmiare energia... > > Se un pc sta acceso 8 ore e uno 2, ovvio che quello da 2 consuma meno. > > Ma 10 ore di funzionamento continuo e 10 ore suddivise in vari periodi > > potrebbero riservarti qualche sorpresina. > > E non sembra, ma a uso continuo una macchina dura di più.Soprattutto i > > dischi rotativi sono sensibili ai cicli di start-stop (non > solo accensione ma anche sospensione, quindi!). > Normalmente, io metto il mio PC fisso in suspend quando non devo usarlo per > un po' di ore, in spegnimento se non devo usarlo per giorni, ma altrimenti > lo lascio acceso. Il grosso del consumo sono i dischi... Dovrò decidermi a > spostarli altrove. O a spostare il resto del sistema altrove per l'uso > ordinario, accendendo il "grosso" solo quando mi serve accedere ai dischi o > fare elaborazioni un po' più pesanti. > > Molto istruttivo l'uso di prese smart, con contabilizzazione dei consumi. > Basandomi sui dati dell'UPS, ho notato che il grosso del consumo in casa lo > da' la parte informatica (circa 150W continui per UPS, modem, router, server > di virtualizzazione), spesso superato solo dallo scaldabagno (in inverno) o > dal condizionatore (d'estate). La lavatrice, invece, rimane tra i carichi > meno energivori, anche se di picco è quello che consuma di più (insieme al > microonde). Gli integrali a volte portano sorprese :) OT: posso chiedere che dispositivi / sistema hai utilizzato per la misura del consumo delle singole utenze? -- Saluton, Marco Ciampa
Re: Per risparmiare energia elettrica
Il 24/02/2022 00:42, Gian Uberto Lauri ha scritto: ok seri: ecco la vera STR%%TA. Adesso i computer accesi 24/24 7/7 fanno risparmiare energia... Se un pc sta acceso 8 ore e uno 2, ovvio che quello da 2 consuma meno. Ma 10 ore di funzionamento continuo e 10 ore suddivise in vari periodi potrebbero riservarti qualche sorpresina. E non sembra, ma a uso continuo una macchina dura di più.Soprattutto i dischi rotativi sono sensibili ai cicli di start-stop (non solo accensione ma anche sospensione, quindi!). Normalmente, io metto il mio PC fisso in suspend quando non devo usarlo per un po' di ore, in spegnimento se non devo usarlo per giorni, ma altrimenti lo lascio acceso. Il grosso del consumo sono i dischi... Dovrò decidermi a spostarli altrove. O a spostare il resto del sistema altrove per l'uso ordinario, accendendo il "grosso" solo quando mi serve accedere ai dischi o fare elaborazioni un po' più pesanti. Molto istruttivo l'uso di prese smart, con contabilizzazione dei consumi. Basandomi sui dati dell'UPS, ho notato che il grosso del consumo in casa lo da' la parte informatica (circa 150W continui per UPS, modem, router, server di virtualizzazione), spesso superato solo dallo scaldabagno (in inverno) o dal condizionatore (d'estate). La lavatrice, invece, rimane tra i carichi meno energivori, anche se di picco è quello che consuma di più (insieme al microonde). Gli integrali a volte portano sorprese :) -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: Per risparmiare energia elettrica
> ok seri: ecco la vera STR%%TA. Adesso i computer accesi 24/24 7/7 fanno > risparmiare energia... Se un pc sta acceso 8 ore e uno 2, ovvio che quello da 2 consuma meno. Ma 10 ore di funzionamento continuo e 10 ore suddivise in vari periodi potrebbero riservarti qualche sorpresina. E non sembra, ma a uso continuo una macchina dura di più. — Saint, from his tablet
Re: Per risparmiare energia elettrica
On 23/02/22 09:45, Felipe Salvador wrote: On Mon, Feb 21, 2022 at 08:08:41PM +0100, Davide Prina wrote: interessante articolo: usare programmi in linguaggio C/Rust (o programmare con questi) è più efficiente, dal punto di vista del consumo energetico, rispetto ad altri linguaggi. https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust?utm_source=rss1.0mainlinkanon_medium=feed e qui lo studio: https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf Il paper è del 17, chissà quali e se ci sono stati progressi? sì, nell'articolo indicava che lo studio era del 2017. però se vai sul sito che ospita lo studio ci sono altri articoli https://greenlab.di.uminho.pt/ dove è indicato che con i loro strumenti è possibile individuare e ridurre l'uso di energia elettrica segnalando quali parti dei sorgenti sono le più "esose". Nel primo articolo si indica che con le loro tecniche è possibile ridurre, in media, il consumo di elettricità del 43%. In altri articoli riporta altri casi specifici... gli strumenti penso siano questi: https://greenlab.di.uminho.pt/tools/ questo dovrebbe essere lo strumento usato per analizzare l'uso di energia https://github.com/greensoftwarelab/Energy-Languages si basa su 4 valori per calcolare il costo energetico: (1) compilation, (2) execution, (3) energy measuring and (4) memory peak detection Ciao Davide -- Elenco di software libero: http://tinyurl.com/eddgj GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Per risparmiare energia elettrica
On 23/02/22 07:51, Paolo Redaelli wrote: Il 22 febbraio 2022 21:13:31 CET, Davide Prina ha scritto: magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico tante cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi... Il problema degli ambienti attuali è che gli utenti si sono abituati alle comodità Parlo per me stesso, oramai uso GNOME 3 da qualche anno... anch'io uso Gnome3, ma ho in alcuni casi inibito/disabilitato/limitato alcune parti. Ad esempio traker, anche se gli dici (purtroppo devi farlo per ogni utente del tuo sistema) di non effettuare ricerca su nessuna directory parte lo stesso e resta in esecuzione non so quanto. Non esiste nessun modo "pulito" per non farlo partire. Tale funzionalità è stata richiesta da molti, ma sempre ignorata... io che spesso ho una miriade di file che continuano a cambiare (scaricando sorgenti, ad esempio per ricompilazioni o per cercare problematiche varie, bug, ...) un programma di questo tipo è distruttivo per il mio sistema. Ci sono tante cose che non uso, ma che usano tante risorse, come traker e connessa ricerca, evolution, social, ... mi son trovato a riutilizzare IceWm, Window Maker e Mate. e li ho trovati farraginosi. io invece in alcune occasioni, su alcuni dispositivi uso xfce. Il problema che ho notato è che essendomi abituato a Gnome3 cerco di fare cose che xfce non permette di fare, ma l'usabilità mi sembra uguale, l'unica cosa che è diversa è l'interazione con l'utente. Ciao Davide -- Esci dall'illegalità: utilizza LibreOffice/OpenOffice: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Il consumo del "cloud" [Re: Per risparmiare energia elettrica]
On 23/02/22 12:26, Leandro Noferini wrote: Davide Prina writes: L’articolo iniziale parlava del cloud. L’articolo dice che il cloud attualmente usa l’1% dell’energia elettrica mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio. L’articolo spiega come sono state fatte queste stime? scusa ho riportato la notizia non proprio corretta, era data center e non solo cloud. Worldwide, data centers consume about 200 terawatt hours per year. That's roughly 1% of all energy consumed on our planet. https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust qui hai un grafico 2010-2020 https://www.iea.org/data-and-statistics/charts/global-data-centre-energy-demand-by-data-centre-type-2010-2022 come si può vedere anche in questo grafico: https://www.iea.org/reports/data-centres-and-data-transmission-networks si può notare che sia il traffico sulla rete che l'uso dei data center è in continuo aumento, mentre l'uso di energia è abbastanza costante... penso che questo sia dovuto al fatto che più o meno tutti i data center si stanno dotando di fonti rinnovabili (es: pannelli solari suoi loro tetti) e in alcuni casi, leggevo tempo fa, che pagavano alcuni con ampi tetti (es: supermarket) per poter installare pannelli solari per produrre ulteriore elettricità. I dati vengono da iea International Energy Agency A me pare francamente impossibile che con degli aggeggini piccoletti come sono i computer, tutti i computer, si possa arrivare ad una tale percentuale. Oltre tutto i computer sono macchine che consumano poco e niente di per sé, non hanno grosse necessità meccaniche, basse tensioni. guarda che per i data center, soprattutto per i motori di ricerca le società hanno sempre fatto accordi segreti con le società di distribuzione di energia elettrica, prima di tutto per essere completamente segreti, non era possibile divulgare informazioni su quanto consumassero e poi di non interrompibilità, potevano togliere a tutti l'elettricità, ma non a loro. Ciao Davide -- Strumenti per l'ufficio: https://www.libreoffice.org GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Per risparmiare energia elettrica
> In generale le astrazioni hanno un overhead di CPU e di memoria, è vero, ma è un overhead _ottimizzato_. Non è detto che un programmatore "medio" ottenga per forza un programma più efficiente lavorando con un linguaggio di basso livello: utilizzare astrazioni ottimizzate potrebbe essere più efficiente che non scriversi tutto (male) da zero. > La presenza di errori ha un costo energetico non indifferente. Il fatto che Java ora sia "abbastanza in alto" (ovvero il bytecode corra) è tutto frutto del fatto che si è fatto un *grossissimo* lavoro per fare fare l'ottimizzazione alla macchina. (Scusate il copia/incolla di due risposte) Probabilmente in qualche ambito è così ma nella maggior parte dei casi l'astrazione ha solo un obiettivo, velocizzare lo sviluppo del codice, "conta il tempo di sviluppo" come ha scritto Leonardo. Quando hai plugin sopra framework sopra linguaggio interpretato sopra query sql ecc. non puoi aspettarti che la risposta del database sia ottimizzata perché spesso non hai la più pallida idea di cosa arriva al livello più basso. Se c'è un db admin ancora ancora ti può richiamare all'ordine, con una EXPLAIN ti fa capire quale campo devi indicizzare, ma a forza di tagliare, db admin e sistemisti sono i primi a saltare. Risultato, un gestionale web disastroso. Vogliamo discutere di spreco energetico? Parliamo di quella gran m***a che è il proof-of-work utilizzato da BitCoin e tutte le altre cosiddette crypto-valute. Completamente d'accordo :) Antonio
Re: shortcuts [era: Re: Per risparmiare energia elettrica]
E pensate che io non uso neanche un DE, ma un classico dei TWM: dwm [1], che è semplice e veloce, una meraviglia. Perdonate la divagazione. -- Matteo Bini [1] https://dwm.suckless.org/
Re: Per risparmiare energia elettrica
On Tue, Feb 22, 2022 at 09:13:31PM +0100, Davide Prina wrote: > On 21/02/22 21:13, Alessandro Rubini wrote: > > Gli anglofoni lo chiamano "greenwashing". Io lo chiamo stronzata > > galattica. > > > > > usare programmi in linguaggio C/Rust (o programmare con questi) > > > e`piu` efficiente, dal punto di vista del consumo energetico, > > > > Se e` piu` veloce a dare la stessa soluzione, e` piu` efficiente dal > > punto di vista energetico. E quindi? > > se devo essere sincero non ho letto in dettaglio tutto, però vengono presi > in considerazione anche altri parametri, come quanta RAM è usata, ... tutte > cose che causano un aumento di uso energetico. La RAM, dal punto di vista energetico è una delle cose che consuma _di meno_. Per cui usare tanta RAM e meno disco ha perfettamente senso e il senso del discorso sfugge ancora di più... > > > A risolvere un problema in C ci metto 100 volte il tempo che ci metto > > in python. Se eseguo il programma meno di qualche milione di volte non > > mi conviene comunque (nemmeno energeticamente, lasciando stare tutto > > il resto). > > però non è sempre così vero, dipende da cosa devi fare. Si parla sempre statisticamente. Se è vero il 90% delle volte allora è vero. > Per alcune cose puoi > metterci più o meno lo stesso tempo su qualsiasi linguaggio di > programmazione. Inoltre la velocità di programmazione dipende anche > dall'abilità del programmatore con quel linguaggio rispetto ad un altro. E dipende dall'abilità media del programmatore che è? Bassa... non tutti sono gli inventori del linguaggio nell'usare il linguaggio, o no? Quindi ancora un punto per i linguaggi interpretati... > L'articolo iniziale parlava del cloud. > L'articolo dice che il cloud attualmente usa l'1% dell'energia elettrica > mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa > percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio. HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH ok seri: ecco la vera STR%%TA. Adesso i computer accesi 24/24 7/7 fanno risparmiare energia... magari usare _meno_ cloud e più app in locale su computer che una volta usati possono essere spenti no? > In un altro articolo, che ora non ho cercato, che ho letto poco tempo fa era > indicato che, qualcosa come il 70-80% di tutte le applicazioni web sono > realizzate in PHP (nello studio indica un consumo medio di 27.64), passare > da PHP ad altro linguaggio potrebbe far risparmiare una quantità di energia > non indifferente. E riscrivere tutto poi sai che risparmio... > > E se viene eseguito milioni di volte vuol dire che qualcuno trovera` > > allocazioni sbagliate e stack overflow, consumando *molta* piu` > > energia elettrica di quanta ne ho risparmiata. > > con Rust questo tuo discorso in teoria non è valido. E riscrivere tutto in Rust è proprio una bella idea per il risparmio di risorse... > > > > Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di > > > Gnome3 in Rust > > > > Se i grafici smettessero di aggiungere orpelli inutili, invece di > > riscrivere le cose, il consumo globale migliorerebbe. O forse no, > > visto che il numero di utenti e` trascurabile. > > magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico > tante cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi... > dovrebbero essere più modulari e configurabili, permettendo all'utente di > dire, questo a me non serve e non voglio che sia caricato o che sia > sostituito da qualcosa d'altro di più semplice. Ok questa è l'unica cosa in cui mi trovi daccordo al 100%. Esempio: quando parte Ubuntu (Gnome) parte tracker-miner con CPU al 100% per ricerche che io non ho mai richiesto, che non mi interessano e che spesso portano l'indicizzatore ad un bel inchiodamento di tutto il sistema perché un nome file con gli accenti non gli piace e a trovarlo divento scemo... bug riportato da _anni_ e mai risolto... PS: guardacaso vecchie versioni di Windows avevano lo stesso difetto... stiamo imparando ... da Microsoft > Fate una prova di guida ... e tenetevi la macchina!: > http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo2 Che vecchia 'sta pagina... aggiornala! -- Saluton, Marco Ciampa
Re: Il consumo del "cloud" [Re: Per risparmiare energia elettrica]
Il 23/02/2022 12:26, Leandro Noferini ha scritto: L’articolo spiega come sono state fatte queste stime? A me pare francamente impossibile che con degli aggeggini piccoletti come sono i computer, tutti i computer, si possa arrivare ad una tale percentuale. Oltre tutto i computer sono macchine che consumano poco e niente di per sé, non hanno grosse necessità meccaniche, basse tensioni. Guarda, io lavoro sopra il Tier1 del CNAF a BO: ti posso garantire che le macchine che sono lì dentro fanno un bel caldo (come semi-battuta dicevamo che se un piccione si fosse appoggiato davanti all'uscita del condizionamento per 5 minuti, sarebbe caduto ben cotto). Alcuni MW di consumo. In altre sale server, delle vecchie CX3-80 con 10 baie di dischi da 1TB consumano circa 5kW l'una (*). E non siamo certo impianti particolarmente grossi. CINECA, Aruba, Google, Amazon consumano sicuramente centinaia di volte di più. (*) certo, HW obsoleto... potrei più che dimezzare il consumo, se mi approvassero i fondi per prendere HW più nuovo con dischi più capienti... e libererei pure parecchio spazio! -- Diego Zuccato DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia Servizi Informatici Alma Mater Studiorum - Università di Bologna V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy tel.: +39 051 20 95786
Re: Per risparmiare energia elettrica
> "LB" == Leonardo Boselli writes: LB> Riguardo al consumo elettrico occorrerebbe anche fare un LB> distinguo, del dove è dissipato. Per intendersi: in questo LB> momento, a casa mia, nella stanza dove ho il computer, accesso LB> 24/24 e il monitor, la energia che dissipano è tale che se LB> "lavorano sodo" non mi serve accendere il riscaldamanto, quindi LB> non è energia perduta. Se sei in estate, o all'aperto o in un LB> data center che devi raffreddare allora sì che è uno spreco. Sensato. LB> Quindi il consumo nel leggere gli headers e effettuare la LB> compilazione nella stanza del programmatore in inverno non sono LB> spreco, mentre è molto più importante il ridurre il consumo al run LB> time. Riduzione di consumi che peraltro porta sempre anche a una LB> velocizzazione delle esecuzione, quindi magari meno processori che LB> girano. Sensato. LB> La formazione dei programmatori negli ultimi tempi (io ci lavoro LB> dal 1979) è stata sempre mirata alla logica, alla gestibilità, LB> insomma a qualcosa di bello da vedersi e spiegarsi, ma LB> tralasciando completamante la efficienza del processo al run time. Vero. Ma qui c'è un *grosso* punto a favore del "bello da vedersi e spiegarsi", ovvero la correttezza in fase di esecuzione. La presenza di errori ha un costo energetico non indifferente. Il fatto che Java ora sia "abbastanza in alto" (ovvero il bytecode corra) è tutto frutto del fatto che si è fatto un *grossissimo* lavoro per fare fare l'ottimizzazione alla macchina. Già nel 1998 i compilatori di Microsoft erano più bravi ad ottimizzare il codice per macchine Intel di quanto potesse cercare di un normale programmatore. A quell'epoca il GCC compilava una mia perversissima riga di codice in 7 istruzioni, ora ne usa 5 [Nel 1997 il GCC ne generava 3 per SPARC :)]. Poi ho visto che lo studio non ha considerato un linguaggio che comunque è dannatamente usato, SQL, solo il b-tree ha un uso in quel campo, mi pare (indicizzazioni). LB> Un altra fonte di spereco energetico sono i browser e tutte gli LB> script che ci giranao. Dobrebbe ess4erci su ogni browser un LB> bottone, facilmente raggiungibile, e attivo (magari con una LB> combinazione di tasti) che renda la pagina statica, fermando tutti LB> gli script, il reload, le animazioni e il resto, abilitando solo i LB> link e le scrollbar, se rimosse. Approvo! -- /\ ___Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamico meaning "I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian" Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO
Re: Per risparmiare energia elettrica
On Wed, 23 Feb 2022, Federico Di Gregorio wrote: Un altra fonte di spereco energetico sono i browser e tutte gli script che ci girano. Dobrebbe esserci su ogni browser un bottone, facilmente raggiungibile, e attivo (magari con una combinazione di tasti) che renda la pagina statica, fermando tutti gli script, il reload, le animazioni e il resto, abilitando solo i link e le scrollbar, se rimosse. Gli script sono essenziali per applicazioni web molto interattive. Possiamo discutere dell'utilità di queste applicazioni, ma se accettiamo che esistano e che le persone le usino non possiamo lamentarci degli strumenti utilizzati per svilupparle. A me va benissimo il concetto di ipertesto anni '90 ma credo che il resto del mondo preferisca Facebook. intendevo dire un tasco come il reader mode che però non funona su tutte le pagine, che qulunque sia la pagina la "congela" e la rende statica, se poi ciò non fosse possibile al limite la trasforma in un bitmap (con i link cliccabili come fosse un imagemap) e pensa anche a certe pagine che hanno un refresh ogni n secondi. certe volte non fai a tempo a leggere con attenzione tutto che te la ricarica e ti riporta all'inizio, se va bene ... -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it
Re: Il consumo del "cloud" [Re: Per risparmiare energia elettrica]
On Wed, 23 Feb 2022 at 12:41, Leandro Noferini wrote: > Davide Prina writes: > > > L’articolo iniziale parlava del cloud. > > L’articolo dice che il cloud attualmente usa l’1% dell’energia elettrica > > mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa > > percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio. > > L’articolo spiega come sono state fatte queste stime? A me pare francamente > impossibile che con degli aggeggini piccoletti come sono i computer, tutti > i > computer, si possa arrivare ad una tale percentuale. Oltre tutto i > computer sono > macchine che consumano poco e niente di per sé, non hanno grosse necessità > meccaniche, basse tensioni. > > Considerando che oltretutto la cosa indicata comunemente come “cloud” è > fondamentalmente concentrata in zone ristrettissime del pianeta questa > percentuale sarebbe super evidente e invece a me non pare di aver mai visto > centrali elettriche di enormi dimensioni per alimentare il “cloud”. > > – > Ciao > leandro > Se non sbaglio Google ha acquistato una centrale eolica (anche) per un suo datacenter in Oklahoma. ( https://qz.com/125407/google-is-on-the-way-to-quietly-becoming-an-electric-utility/ )
Il consumo del "cloud" [Re: Per risparmiare energia elettrica]
Davide Prina writes: > L’articolo iniziale parlava del cloud. > L’articolo dice che il cloud attualmente usa l’1% dell’energia elettrica > mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa > percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio. L’articolo spiega come sono state fatte queste stime? A me pare francamente impossibile che con degli aggeggini piccoletti come sono i computer, tutti i computer, si possa arrivare ad una tale percentuale. Oltre tutto i computer sono macchine che consumano poco e niente di per sé, non hanno grosse necessità meccaniche, basse tensioni. Considerando che oltretutto la cosa indicata comunemente come “cloud” è fondamentalmente concentrata in zone ristrettissime del pianeta questa percentuale sarebbe super evidente e invece a me non pare di aver mai visto centrali elettriche di enormi dimensioni per alimentare il “cloud”. – Ciao leandro
Re: Per risparmiare energia elettrica
Il discorso, fatto così, è un po' semplicistico... On 23/02/22 10:37, Leonardo Boselli wrote: Riguardo al consumo elettrico occorrerebbe anche fare un distinguo, del dove è dissipato. Per intendersi: in questo momento, a casa mia, nella stanza dove ho il computer, accesso 24/24 e il monitor, la energia che dissipano è tale che se "lavorano sodo" non mi serve accendere il riscaldamanto, quindi non è energia perduta. Se sei in estate, o all'aperto o in un data center che devi raffreddare allora sì che è uno spreco. Quindi il consumo nel leggere gli headers e effettuare la compilazione nella stanza del programmatore in inverno non sono spreco, mentre è molto più importante il ridurre il consumo al run time. Riduzione di consumi che peraltro porta sempre anche a una velocizzazione delle esecuzione, quindi magari meno processori che girano. Se parliamo di consumi energetici su scala globale, il fatto che il programmatore si scaldi la stanzetta d'inverno o meno è una goccia nell'oceano. Non ha neppure senso considerarla. La formazione dei programmatori negli ultimi tempi (io ci lavoro dal 1979) è stata sempre mirata alla logica, alla gestibilità, insomma a qualcosa di bello da vedersi e spiegarsi, ma tralasciando completamante la efficienza del processo al run time. Questo è vero quando il programma non deve girare troppo spesso e quindi conta il tempo di sviluppo, ma si vedono applicazioni interpretate che girano pressoché di continuo quando una versione ottimizzata per il processore consumerebbe un centesimo delle risorse. La tendenza è stata quella di astrarre ogni strato, ma facendo così si perdono tutte le ottimizzazioni. I loinguaggi a oggetti sono belli d avedere dal punto di vista logico, per qualcuno sono pure facili da gestire, ma usano un quantitativo abnorme di risorse (specie di memoria) rispetto alla versione procedurale. Questo, ovviamente, dipende dal linguaggio. In generale le astrazioni hanno un overhead di CPU e di memoria, è vero, ma è un overhead _ottimizzato_. Non è detto che un programmatore "medio" ottenga per forza un programma più efficiente lavorando con un linguaggio di basso livello: utilizzare astrazioni ottimizzate potrebbe essere più efficiente che non scriversi tutto (male) da zero. Oltre a questo esistono anche linguaggi di alto livello con un costo delle astrazioni praticamente nullo; un esempio per tutti: Rust. Un altra fonte di spereco energetico sono i browser e tutte gli script che ci giranao. Dobrebbe ess4erci su ogni browser un bottone, facilmente raggiungibile, e attivo (magari con una combinazione di tasti) che renda la pagina statica, fermando tutti gli script, il reload, le animazioni e il resto, abilitando solo i link e le scrollbar, se rimosse. Gli script sono essenziali per applicazioni web molto interattive. Possiamo discutere dell'utilità di queste applicazioni, ma se accettiamo che esistano e che le persone le usino non possiamo lamentarci degli strumenti utilizzati per svilupparle. A me va benissimo il concetto di ipertesto anni '90 ma credo che il resto del mondo preferisca Facebook. Vogliamo discutere di spreco energetico? Parliamo di quella gran m***a che è il proof-of-work utilizzato da BitCoin e tutte le altre cosiddette crypto-valute. federico -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it DNDG srl http://dndg.it The number of the beast: vi vi vi. -- Delexa Jones
Re: Per risparmiare energia elettrica
Riguardo al consumo elettrico occorrerebbe anche fare un distinguo, del dove è dissipato. Per intendersi: in questo momento, a casa mia, nella stanza dove ho il computer, accesso 24/24 e il monitor, la energia che dissipano è tale che se "lavorano sodo" non mi serve accendere il riscaldamanto, quindi non è energia perduta. Se sei in estate, o all'aperto o in un data center che devi raffreddare allora sì che è uno spreco. Quindi il consumo nel leggere gli headers e effettuare la compilazione nella stanza del programmatore in inverno non sono spreco, mentre è molto più importante il ridurre il consumo al run time. Riduzione di consumi che peraltro porta sempre anche a una velocizzazione delle esecuzione, quindi magari meno processori che girano. La formazione dei programmatori negli ultimi tempi (io ci lavoro dal 1979) è stata sempre mirata alla logica, alla gestibilità, insomma a qualcosa di bello da vedersi e spiegarsi, ma tralasciando completamante la efficienza del processo al run time. Questo è vero quando il programma non deve girare troppo spesso e quindi conta il tempo di sviluppo, ma si vedono applicazioni interpretate che girano pressoché di continuo quando una versione ottimizzata per il processore consumerebbe un centesimo delle risorse. La tendenza è stata quella di astrarre ogni strato, ma facendo così si perdono tutte le ottimizzazioni. I loinguaggi a oggetti sono belli d avedere dal punto di vista logico, per qualcuno sono pure facili da gestire, ma usano un quantitativo abnorme di risorse (specie di memoria) rispetto alla versione procedurale. Un altra fonte di spereco energetico sono i browser e tutte gli script che ci giranao. Dobrebbe ess4erci su ogni browser un bottone, facilmente raggiungibile, e attivo (magari con una combinazione di tasti) che renda la pagina statica, fermando tutti gli script, il reload, le animazioni e il resto, abilitando solo i link e le scrollbar, se rimosse. -- Leonardo Boselli Firenze, Toscana, Europa http://i.trail.it
Re: Per risparmiare energia elettrica
On Mon, Feb 21, 2022 at 08:08:41PM +0100, Davide Prina wrote: > interessante articolo: usare programmi in linguaggio C/Rust (o > programmare con questi) è più efficiente, dal punto di vista del > consumo energetico, rispetto ad altri linguaggi. La classifica, > ricavata da una media di programmi scelti ad hoc, è: > 1.00 C > 1.03 Rust > 1.34 C++ > 1.70 Ada > 1.98 Java > 2.14 Pascal > 2.18 Chapel > 2.27 Lisp > 2.40 Ocalm > 2.52 Fortran > ... > 3.14 C# > 3.23 Go > ... > 4.45 JavaScript > ... > 21.50 TypeScript > ... > 29.30 PHP > ... > 46.54 JRuby > 69.91 Ruby > 75.88 Python > 79.58 Perl > > naturalmente poi dipende dal programma eseguito, da come è stato > programmato, ... > > Però, ritenendo più o meno validi i valori trovati, si può vedere che > usare programmi in C/Rust può permettere di consumare il 50% di > elettricità rispetto ad uno in Java o 4,45 volte meno elettricità > rispetto a JavaScript o 75,88 volte meno elettricità rispetto ad uno > in Python > > https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust?utm_source=rss1.0mainlinkanon_medium=feed > e qui lo studio: > https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf > > Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di > Gnome3 in Rust > > Ciao > Davide > -- > Sistema operativo: http://www.debian.org > GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org > Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook > Il paper è del 17, chissà quali e se ci sono stati progressi? Grazie per la lettura interessante. -- Felipe Salvador
Re: Per risparmiare energia elettrica
> "PR" == Paolo Redaelli writes: PR> Il 22 febbraio 2022 21:13:31 CET, Davide Prina PR> ha scritto: >> magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in >> automatico tante cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle >> non puoi... dovrebbero essere più modulari e configurabili, >> permettendo all'utente di dire, questo a me non serve e non voglio >> che sia caricato o che sia sostituito da qualcosa d'altro di più >> semplice. PR> Il problema degli ambienti attuali è che gli utenti si sono PR> abituati alle comodità Parlo per me stesso, oramai uso GNOME 3 PR> da qualche anno... mi son trovato a riutilizzare IceWm, Window PR> Maker e Mate. e li ho trovati farraginosi. Con GNOME che per PR> la verità ha copiato i tiling WM Trovo invece Gnome farraginoso e limitato, dopo 30 anni circa Wmaker (anche sopra xfce) rimane mooolto più adatto a me... perché è lui ad adattarsi a me e non io a lui. -- Gian Uberto Lauri Senior Solution Developer Sistema Informativo Interno gianuberto.la...@eng.it (sa...@eng.it funziona ed è più comoda) Sun Java Certified Programmer Engineering Ingegneria Informatica spa Corso Stati Uniti 23/C, 35127 Padova (PD) Tel. +39-049.7337.293 | main(){printf(["\021%six\012\0"], Fax +39-049.8283.569 |(unix)["have"]+"fun"-0x60);} http://www.eng.it | David Korn, AT Bell Labs | ioccc best One Liner, 1987
shortcuts [era: Re: Per risparmiare energia elettrica]
Il 23/02/22 07:51, Paolo Redaelli ha scritto: Il 22 febbraio 2022 21:13:31 CET, Davide Prina ha scritto: magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico tante cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi... dovrebbero essere più modulari e configurabili, permettendo all'utente di dire, questo a me non serve e non voglio che sia caricato o che sia sostituito da qualcosa d'altro di più semplice. Il problema degli ambienti attuali è che gli utenti si sono abituati alle comodità Parlo per me stesso, oramai uso GNOME 3 da qualche anno... mi son trovato a riutilizzare IceWm, Window Maker e Mate. e li ho trovati farraginosi. Con GNOME che per la verità ha copiato i tiling WM, pigi meta, t e invio per il terminale. Meta, F I invio per Firefox. anche io mi sono drogato con gnome... su ogni DE posso creare shortcut per aprire programmi, magari ci perdo un po' di tempo ma posso configurarmelo come credo ma quello davvero che mi manca e che mi sembra impossibile farne a meno ora è l'utilizzo di shortcut di gnome per passare da un programma all'altro: [alt][tab] passa da un programma ad un altro mentre [alt][backslash] passa da una finestra all'altra dello stesso programma... non riesco più ad utilizzare nemmeno kde... oppure esistono modi per ottenerlo anche negli altri DE? Piviul
Re: Per risparmiare energia elettrica
Il 21/02/22 20:08, Davide Prina ha scritto: [...] https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust?utm_source=rss1.0mainlinkanon_medium=feed e qui lo studio: https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf Ciao Grazie Davide, sempre molto interessanti i tuoi spunti... Piviul
Re: Per risparmiare energia elettrica
On Mon, Feb 21, 2022 at 09:13:56PM +0100, Alessandro Rubini wrote: > Gli anglofoni lo chiamano "greenwashing". Io lo chiamo stronzata > galattica. [...] Quoto al 100% e aggiungo: "toccate" un header in un programma in C/C++ e poi avete la CPU che usa tutta l'energia a disposizione (e potete immaginare il consumo) per ricompilare inutilmente tutto (e andate a bervi un caffé nel frattempo). Durante lo sviluppo, questa operazione quante volte viene ripetuta? Poi usate il freepascal che (come il turbopascal ... notare la parte "turbo") ricompila tutto in 1/100 del tempo ricompilando solo ciò che serve ... Per un esempio recentemente qualcuno ha pensato di solamente riordinare le dipendenze del kernel di linux ottenendo un miglioramento nei tempi di compilazione a due zeri: https://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item=Linux-Fast-Kernel-Headers Quindi il Pascal (forse quello GNU si però) non merita quella posizione ma sicuramente, come già detto dal buon Alex, nessuno dei linguaggi interpretati e soprattutto non il Perl. > > https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf > > lo candidiamo per ignobel? +1 -- Saluton, Marco Ciampa
Re: Per risparmiare energia elettrica
Il 22 febbraio 2022 21:13:31 CET, Davide Prina ha scritto: >magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico tante >cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi... dovrebbero essere >più modulari e configurabili, permettendo all'utente di dire, questo a me non >serve e non voglio che sia caricato o che sia sostituito da qualcosa d'altro >di più semplice. Il problema degli ambienti attuali è che gli utenti si sono abituati alle comodità Parlo per me stesso, oramai uso GNOME 3 da qualche anno... mi son trovato a riutilizzare IceWm, Window Maker e Mate. e li ho trovati farraginosi. Con GNOME che per la verità ha copiato i tiling WM, pigi meta, t e invio per il terminale. Meta, F I invio per Firefox. Con Icewm son "nascosti" nel terzo o nel quarto sottomenù. Per non parlare di File (ex Nautilus)… la funzione di ricerca da dipendenza Vero, son tutte cose costose in termini di risorse ma sveltiscono molto -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Per risparmiare energia elettrica
On 21/02/22 21:13, Alessandro Rubini wrote: Gli anglofoni lo chiamano "greenwashing". Io lo chiamo stronzata galattica. usare programmi in linguaggio C/Rust (o programmare con questi) e`piu` efficiente, dal punto di vista del consumo energetico, Se e` piu` veloce a dare la stessa soluzione, e` piu` efficiente dal punto di vista energetico. E quindi? se devo essere sincero non ho letto in dettaglio tutto, però vengono presi in considerazione anche altri parametri, come quanta RAM è usata, ... tutte cose che causano un aumento di uso energetico. A risolvere un problema in C ci metto 100 volte il tempo che ci metto in python. Se eseguo il programma meno di qualche milione di volte non mi conviene comunque (nemmeno energeticamente, lasciando stare tutto il resto). però non è sempre così vero, dipende da cosa devi fare. Per alcune cose puoi metterci più o meno lo stesso tempo su qualsiasi linguaggio di programmazione. Inoltre la velocità di programmazione dipende anche dall'abilità del programmatore con quel linguaggio rispetto ad un altro. L'articolo iniziale parlava del cloud. L'articolo dice che il cloud attualmente usa l'1% dell'energia elettrica mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio. In un altro articolo, che ora non ho cercato, che ho letto poco tempo fa era indicato che, qualcosa come il 70-80% di tutte le applicazioni web sono realizzate in PHP (nello studio indica un consumo medio di 27.64), passare da PHP ad altro linguaggio potrebbe far risparmiare una quantità di energia non indifferente. E se viene eseguito milioni di volte vuol dire che qualcuno trovera` allocazioni sbagliate e stack overflow, consumando *molta* piu` energia elettrica di quanta ne ho risparmiata. con Rust questo tuo discorso in teoria non è valido. Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di Gnome3 in Rust Se i grafici smettessero di aggiungere orpelli inutili, invece di riscrivere le cose, il consumo globale migliorerebbe. O forse no, visto che il numero di utenti e` trascurabile. magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico tante cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi... dovrebbero essere più modulari e configurabili, permettendo all'utente di dire, questo a me non serve e non voglio che sia caricato o che sia sostituito da qualcosa d'altro di più semplice. Il problema energetico sono i videogiochi, le criptovalute, le tonnellate di video e foto inutili che conserviamo per sempre, alexa e i suoi fratelli, la digitalizzazione imposta di tutta la carta (non per forza in questo ordine). Sparare numeri a caso su problemi inesistenti non e` molto sensato. questo è vero, soprattutto per l'uso sempre più indiscriminato delle cosiddette criptovalute. Io sono arrivato a pensare che dovrebbe essere vietate tutte queste cosiddette criptovalute, che valute non sono. Perché fanno consumare una quantità di energia spropositata (anche se ora si stanno un po' adeguando per abbassare i consumi, ma l'energia è anche quella usata per costruire gli scatolotti usati per i calcoli e che durano pochi mesi/anni e poi sono da buttare) e inoltre introducono problematiche come inflazione, raggiri, ... Non sono altro che degli schema Ponzi all'ennesima potenza. Io uso assembly sed e awk. Non li vedo nell'articolo: ora mi frusto per espiare. infatti con l'assembly si dovrebbe arrivare ad ottenere la maggior efficienza; avevo notato anch'io l'assenza. https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf lo candidiamo per ignobel? io l'ho trovato interessante, anche perché, con tutte le limitazioni del caso, può essere un tassello che ti permette di fare una valutazione, anche dal punto di vista energetico, se hai due alternative che per te sono analoghe. Soprattutto se utilizzi un dispositivo con batteria e vuoi cercare di far durare la batteria il più a lungo possibile senza ricaricare. Poi gli ignobel non sono sempre così affidabili. Non mi ricordo il caso specifico, ma mi ricordo che era stato assegnato un ignobel ad uno studioso per qualcosa e poi da quello studio lo scienziato era arrivato ad una scoperta fondamentale nel suo campo. Magari da questo studio può essere che chi produce l'interprete per Python cerchi di stare più attendo dal punto di vista energetico e tenda a produrre nuove versioni con minor impatto energetico. Ciao Davide -- Fate una prova di guida ... e tenetevi la macchina!: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo2 Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Per risparmiare energia elettrica
Gli anglofoni lo chiamano "greenwashing". Io lo chiamo stronzata galattica. > usare programmi in linguaggio C/Rust (o programmare con questi) > e`piu` efficiente, dal punto di vista del consumo energetico, Se e` piu` veloce a dare la stessa soluzione, e` piu` efficiente dal punto di vista energetico. E quindi? A risolvere un problema in C ci metto 100 volte il tempo che ci metto in python. Se eseguo il programma meno di qualche milione di volte non mi conviene comunque (nemmeno energeticamente, lasciando stare tutto il resto). E se viene eseguito milioni di volte vuol dire che qualcuno trovera` allocazioni sbagliate e stack overflow, consumando *molta* piu` energia elettrica di quanta ne ho risparmiata. E` come chiudere l'acqua quando ci si lava i denti, mentre l'innaffiatura automatica dell'aiuola allaga la pubblica via. > Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di > Gnome3 in Rust Se i grafici smettessero di aggiungere orpelli inutili, invece di riscrivere le cose, il consumo globale migliorerebbe. O forse no, visto che il numero di utenti e` trascurabile. Il problema energetico sono i videogiochi, le criptovalute, le tonnellate di video e foto inutili che conserviamo per sempre, alexa e i suoi fratelli, la digitalizzazione imposta di tutta la carta (non per forza in questo ordine). Sparare numeri a caso su problemi inesistenti non e` molto sensato. Io uso assembly sed e awk. Non li vedo nell'articolo: ora mi frusto per espiare. > https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf lo candidiamo per ignobel?
Per risparmiare energia elettrica
interessante articolo: usare programmi in linguaggio C/Rust (o programmare con questi) è più efficiente, dal punto di vista del consumo energetico, rispetto ad altri linguaggi. La classifica, ricavata da una media di programmi scelti ad hoc, è: 1.00 C 1.03 Rust 1.34 C++ 1.70 Ada 1.98 Java 2.14 Pascal 2.18 Chapel 2.27 Lisp 2.40 Ocalm 2.52 Fortran ... 3.14 C# 3.23 Go ... 4.45 JavaScript ... 21.50 TypeScript ... 29.30 PHP ... 46.54 JRuby 69.91 Ruby 75.88 Python 79.58 Perl naturalmente poi dipende dal programma eseguito, da come è stato programmato, ... Però, ritenendo più o meno validi i valori trovati, si può vedere che usare programmi in C/Rust può permettere di consumare il 50% di elettricità rispetto ad uno in Java o 4,45 volte meno elettricità rispetto a JavaScript o 75,88 volte meno elettricità rispetto ad uno in Python https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust?utm_source=rss1.0mainlinkanon_medium=feed e qui lo studio: https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di Gnome3 in Rust Ciao Davide -- Sistema operativo: http://www.debian.org GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook