Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-03-06 Per discussione Davide Prina

On 03/03/22 09:45, Felipe Salvador wrote:

KDE Eco - Building Energy-Efficient Free Software
https://eco.kde.org/


interessante, qui è anche sponsorizzato dall'agenzia dell'ambiente 
tedesca, con rilascio anche di un "bollino" risparmio energetico


Ciao
Davide
--
Client di posta: https://www.thunderbird.net
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-03-03 Per discussione Felipe Salvador
On Mon, Feb 21, 2022 at 08:08:41PM +0100, Davide Prina wrote:
> interessante articolo: usare programmi in linguaggio C/Rust (o
> programmare con questi) è più efficiente, dal punto di vista del
> consumo energetico, rispetto ad altri linguaggi. La classifica,
> ricavata da una media di programmi scelti ad hoc, è:
> 1.00 C
> 1.03 Rust
> 1.34 C++
> 1.70 Ada
> 1.98 Java
> 2.14 Pascal
> 2.18 Chapel
> 2.27 Lisp
> 2.40 Ocalm
> 2.52 Fortran
> ...
> 3.14 C#
> 3.23 Go
> ...
> 4.45 JavaScript
> ...
> 21.50 TypeScript
> ...
> 29.30 PHP
> ...
> 46.54 JRuby
> 69.91 Ruby
> 75.88 Python
> 79.58 Perl
> 
> naturalmente poi dipende dal programma eseguito, da come è stato
> programmato, ...
> 
> Però, ritenendo più o meno validi i valori trovati, si può vedere che
> usare programmi in C/Rust può permettere di consumare il 50% di
> elettricità rispetto ad uno in Java o 4,45 volte meno elettricità
> rispetto a JavaScript o 75,88 volte meno elettricità rispetto ad uno
> in Python
> 
> https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust?utm_source=rss1.0mainlinkanon_medium=feed
> e qui lo studio:
> https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf
> 
> Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di
> Gnome3 in Rust
> 
> Ciao
> Davide
> -- 
> Sistema operativo: http://www.debian.org
> GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
> Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
> 

Integro, con un progetto scoperto oggi:

KDE Eco - Building Energy-Efficient Free Software
https://eco.kde.org/

Saluti
-- 

Felipe Salvador



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-27 Per discussione gerlos

Il 24/02/22 12:19, asister ha scritto:

e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro quanta 
energia consuma?


Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie e 
urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal vostro 
pensiero.

A me sembra invece una discussione molto interessante (per quanto 
marginalmente OT, forse) e civile, come se ne vedono poche online.


Se non sei interessato puoi semplicemente ignorarla o disiscriverti 
dalla lista, non ci rimaniamo male.


saluti,

gerlos




Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-26 Per discussione Alessandro Pellizzari
On 22/02/2022 20:20, Davide Prina wrote:

> però non è sempre così vero, dipende da cosa devi fare. Per alcune cose 
> puoi metterci più o meno lo stesso tempo su qualsiasi linguaggio di 
> programmazione. 

Esattamente. La perfetta risposta di ogni programmatore: "dipende" :D

Per prima cosa bisogna distinguere di quale ambiente stiamo parlando, e
di quale uso.

Se parliamo di software per desktop, scrivere software efficiente
consente, per esempio, di risparmiare batteria su un notebook/tablet. A
parte l'ovvio risparmio ambientale, consente di lavorare per più tempo
senza bisogno di ricaricare.

Se parliamo di software su server/cloud, scrivere software efficiente
(sia come CPU che come RAM) consente di servire più client con meno server.

Ma d'altro canto bisogna vedere anche la velocità di sviluppo/update e
effettivamente quanto e come il software viene usato.

> In un altro articolo, che ora non ho cercato, che ho letto poco tempo fa 
> era indicato che, qualcosa come il 70-80% di tutte le applicazioni web 
> sono realizzate in PHP (nello studio indica un consumo medio di 27.64), 
> passare da PHP ad altro linguaggio potrebbe far risparmiare una quantità 
> di energia non indifferente.

Prendo questo come esempio per espandere il concetto.

Un sito in PHP, nel 99% dei casi, è niente più che un layer sottile tra
il database e il client HTTP.

PHP di suo, su un PC moderno, serve tranquillamente 100-200 connessioni
al secondo.
Lo stesso sito in JS serve 4-500 connessioni al secondo.
In Go schizza a 100-200.000 al secondo. In Rust arrivi a 1-2 milioni al
secondo.
Il tutto senza particolari ottimizzazioni.

Ma il problema non è il linguaggio, ma il DB. Se il DB non riesce a
gestire più di 20 query al secondo, non importa che linguaggi ci metti
davanti. Sono tutti sufficienti.

Nel momento in cui devi fare qualcos'altro (resize di immagini, analisi
o conversione di video/audio, etc.) allora ha senso lasciare perdere
tutto e concentrarsi su linguaggi come Go, Rust, C/C++, etc.

E infatti le funzioni di elaborazione immagini di PHP sono scritte in
C/C++, le funzioni di analisi dati di Python sono scritte in C/C++,
buona parte dei tool della toolchain di JS (compilatori, bundler,
ottimizzatori, per finire con Deno) è ora scritta in Go o Rust.

In pratica: "dipende" :)

> infatti con l'assembly si dovrebbe arrivare ad ottenere la maggior 
> efficienza; avevo notato anch'io l'assenza.

Questo non è più vero da diversi anni. I compilatori e gli ottimizzatori
scrivono assembly migliore di praticamente qualsiasi umano (tranne
software estremamente semplici), per il semplice fatto che ogni CPU ha
bisogno di un assembly diverso. E non parlo solo di ARM vs x86, ma per
esempio un Core2, un i5, un Celeron e un Ryzen5 hanno cache diverse,
pipeline diverse, diversa architettura di accesso a cache e RAM, diverso
"hyperthreading".

Per alcune applicazioni l'impatto è enorme. Per la maggior parte è
minimo. :)

Per lo stesso motivo sta pian piano diventando falso anche che C sia più
efficiente. Alcune astrazioni di Rust e C++ vengono ottimizzate meglio
del basso livello di C.

Bye.



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione Davide Prina

On 24/02/22 15:17, Marco Bodrato wrote:
Mentre il risparmio di cui parlava chi ha iniziato la discussione era 
invece quello energetico.


penso che il risparmio energetico non causi solo un minor esborso o 
maggior durata di batterie, ma potrebbe avere anche conseguenze positive 
sul clima: richiesta di minor energia elettrica può significare un minor 
uso di metodi di produzione di energia elettrica più inquinanti.


Comunque sembrano essere molto interessanti anche gli altri progetti di 
quell'università che, a parità di linguaggio usato, permettono di 
individuare i punti che consumano più energia e, se non ho capito male, 
permettono di capire come rimediare per diminuirli (ci sono articoli che 
indicano che con tali tool si riesce a diminuire tra il 40-50%). Ho 
visto che c'è anche un plugin per sonarcube per calcolare il "debito 
energetico".


Ciao
Davide
--
Sistema operativo: http://www.debian.org
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione asister


‐‐‐ Original Message ‐‐‐
On Thursday, February 24, 2022 2:35 PM, Federico Di Gregorio  
wrote:

> On 24/02/22 15:28, asister wrote:
> [snip]
>
> > > direi che comunque il livello della
> > > discussione su questa lista non è affatto male.
> >
> > se ne sei convinto te... contento te
>
> Se non ne se convinto puoi sempre ignorare le email che non ti
> interessano oppure disiscriverti invece di trollare su di quello che,
> fino al tuo intervento, era un civile scambio di opinioni.
>

CVD



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione Federico Di Gregorio

On 24/02/22 15:28, asister wrote:
[snip]

direi che comunque il livello della
discussione su questa lista non è affatto male.


se ne sei convinto te... contento te



Se non ne se convinto puoi sempre ignorare le email che non ti 
interessano oppure disiscriverti invece di trollare su di quello che, 
fino al tuo intervento, era un civile scambio di opinioni.


--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 There's no greys, only white that's got grubby. I'm surprised you
  don't know that. And sin, young man, is when you treat people as
  things. Including yourself.   -- Granny Weatherwax



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione asister


‐‐‐ Original Message ‐‐‐
On Thursday, February 24, 2022 2:17 PM, Marco Bodrato 
 wrote:

> Ciao,
>
Hola compañero

>
> Beh, dai... si stanno dicendo anche cose interessanti, senza neppure
> troppo urlarsi addosso.
>
> Certo, magari bisognerebbe qua e là essere più sottili. Ad esempio
> distinguere i "costi".
>
> Chi dice che riscrivere un programma perché consumi meno energia,
> costa...
> ... magari dovrebbe sottolineare che costa soprattutto in termini
> economici!
> Perché vuol dire formare e far lavorare più persone.
> Anche lasciare non formate e disoccupate molte persone, costa; in
> termini sociali.
> Ed anche economici, ma comunque costa ad altri.
>
> In una società che punta al profitto, è insensato. Quindi è insensato? O
> è insensata la società?
>
considerando la distribuzione della riccheza e le disuguaglianze sociali
su cui si basa la società la risposta mi sembra ovvia
è insensata la vita. Sarebbe molto meglio usare unicamente il termine bacino

>
> direi che comunque il livello della
> discussione su questa lista non è affatto male.
>
se ne sei convinto te... contento te



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione Marco Ciampa
On Thu, Feb 24, 2022 at 02:20:14PM +, asister wrote:
> ‐‐‐ Original Message ‐‐‐
> On Thursday, February 24, 2022 1:56 PM, Marco Ciampa  
> wrote:
> 
> > On Thu, Feb 24, 2022 at 11:19:27AM +, asister wrote:
> >
> > > e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro
> > > quanta energia consuma?
> > > Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie
> > > e urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal
> > > vostro pensiero.
> >
> > ma tu smettila per favore di parlare di astrologia...
> >
> astroligia??? se mai Astro Foiba

CVD

--

Saluton,
Marco Ciampa



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione asister
‐‐‐ Original Message ‐‐‐
On Thursday, February 24, 2022 1:56 PM, Marco Ciampa  wrote:

> On Thu, Feb 24, 2022 at 11:19:27AM +, asister wrote:
>
> > e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro
> > quanta energia consuma?
> > Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie
> > e urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal
> > vostro pensiero.
>
> ma tu smettila per favore di parlare di astrologia...
>
astroligia??? se mai Astro Foiba



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione Marco Bodrato

Ciao,

Il 2022-02-24 12:19 asister ha scritto:

Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie
e urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal
vostro pensiero.


Beh, dai... si stanno dicendo anche cose interessanti, senza neppure 
troppo urlarsi addosso.


Certo, magari bisognerebbe qua e là essere più sottili. Ad esempio 
distinguere i "costi".


Chi dice che riscrivere un programma perché consumi meno energia, 
costa...
... magari dovrebbe sottolineare che costa soprattutto in termini 
economici!

Perché vuol dire formare e far lavorare più persone.
Anche lasciare non formate e disoccupate molte persone, costa; in 
termini sociali.

Ed anche economici, ma comunque costa ad altri.

In una società che punta al profitto, è insensato. Quindi è insensato? O 
è insensata la società?


Mentre il risparmio di cui parlava chi ha iniziato la discussione era 
invece quello energetico.



Ed anche sull'energia... veder scritto "consumano meno, perché hanno 
messo il fotovoltaico"...
Forse si intendeva dire "producono in proprio parte di quel che 
consumano".



Tutto sommato, però, vedendo che è stato necessario che scoppiasse una 
guerra in Europa perché il ministro italiano della "transizione 
ecologica" si sbilanciasse a dire che forse dovremo puntare sull'aumento 
delle energie rinnovabili... direi che comunque il livello della 
discussione su questa lista non è affatto male.


Ĝis,
m



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione asister
‐‐‐ Original Message ‐‐‐
On Thursday, February 24, 2022 1:35 PM, Diego Zuccato  
wrote:

> Il 24/02/2022 12:19, asister ha scritto:
>
> > e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro quanta 
> > energia consuma?
>
> E una mail polemica? Come consumo d'energia, comunque, direi inferiore a
> quello di una pubblicità su un sito web.
>
beh dipende... se la pubblicità viene kappata al limite inferiore, se trammite 
plug o stack è indifferente, questa consumerà quanto una mail HTML.
La polemica la lascio ai poliglotti

> > Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie e 
> > urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal vostro 
> > pensiero.
>
> Uh? Ma hai letto il thread o parli a vanvera?
> A parte che nessuno sta urlando, mi pare: prima di questa tua mail si
> stava chiacchierando tra amici. OT? Forse/probabilmente. Ma non mi pare
> di aver sentito nessuno urlare.
>
grazie al cazzo che non senti urlare; è una mailinglist, non una stanza di 
clubhouse. You understood meta?



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione Marco Ciampa
On Thu, Feb 24, 2022 at 11:19:27AM +, asister wrote:
> e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro
> quanta energia consuma?
> 
> Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie
> e urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal
> vostro pensiero.

ma tu smettila per favore di parlare di astrologia...

--

Saluton,
Marco Ciampa



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione asister
e questo scambio di mail dove state giocando a chi ce l'ha più duro quanta 
energia consuma?


Piantatela di arroccarvi sulle vostre posizione tappandovi le orecchie e 
urlando le vostre idee contro chiunque dica qualcosa di diverso dal vostro 
pensiero.



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione Diego Zuccato

Il 24/02/2022 11:10, Marco Ciampa ha scritto:


OT:

Al quadrato :)


posso chiedere che dispositivi / sistema hai utilizzato per la misura
del consumo delle singole utenze?

Diversi. Ho un'istanza di HomeAssistant dove configuro un po' tutto.

Per lo scaldabagno ho una presa BW-SHP2 riflashata con Tasmota.
Per il condizionatore un SonoffPOW, sempre con Tasmota per il 
monitoraggio e lo spegnimento d'emergenza (piuttosto che far saltare il 
generale...) e un BW-RC1 (sempre tasmotizzato) per inviare i codici IR.
Per la "parte informatica" mi baso sulla lettura dell'UPS (che mi 
fornisce un carico in percentuale... che OO! devo convertirlo in kW e 
poi integrarlo per i kWh).
Per consumo totale della casa e produzione dei pannelli mi interfaccio 
con Node-Red a un Elios4You (bah! comunque se qualcuno è interessato ho 
fatto una scansione per ricavare tutti i comandi).
Per altre prese monitorate dove non riuscivo ne ad aprirle ne a fare il 
reflash OTA uso l'integrazione LocalTuya (un macello e comunque 
semi-dipendente dal cloud di Tuya).


Un ecosistema abbastanza vasto? :) E non ho parlato dei device che usano 
un "semplice" FW ESPHome... :) O i device Shelly (quelli che preferisco).


Normalmente metto Tasmota sui device più "mobili" o per i quali non ho 
comunque una sistemazione definitiva. Poi, una volta resi stabili mi 
piace di più ESPHome, sempre che non siano degli Shelly che allora li 
lascio "nativi": ottima integrazioe e nessuna dipendenza dal cloud.


In ottica di risparmio energetico, l'utilità dei sensori e degli 
attuatori domotizzati è innanzi tutto una maggiore consapevolezza ("ma 
cosa vuoi che sia se è rimasta accesa 2 mesi la lampadina in 
cantina?"... poi fai vedere facilmente che il consumo di quella 
lampadina "pesa" in bolletta più della lavatrice). Poi permettendo 
automazioni ti permette ulteriori risparmi. Il prossimo passo sarà 
interfacciarmi al misuratore del gas... faccenda *molto* delicata! Per 
sicurezza voglio provare un'idea "nuova": con una fibra ottica porto il 
LED del contatore ad un sensore in zona sicura, così da ridurre a 0 il 
rischio di esplosioni... Ma prima devono cambiarmi il contatore con uno 
dotato di LED :) Altrimenti dovrei trovarne uno di quelli che leggono il 
flusso all'interno del tubo con gli ultrasuoni...


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione Marco Ciampa
On Thu, Feb 24, 2022 at 08:50:02AM +0100, Diego Zuccato wrote:
> Il 24/02/2022 00:42, Gian Uberto Lauri ha scritto:
> 
> > > ok seri: ecco la vera STR%%TA. Adesso i computer accesi 24/24 7/7 fanno
> > > risparmiare energia...
> > Se un pc sta acceso 8 ore e uno 2, ovvio che quello da 2 consuma meno.
> > Ma 10 ore di funzionamento continuo e 10 ore suddivise in vari periodi 
> > potrebbero riservarti qualche sorpresina.
> > E non sembra, ma a uso continuo una macchina dura di più.Soprattutto i
> > dischi rotativi sono sensibili ai cicli di start-stop (non
> solo accensione ma anche sospensione, quindi!).
> Normalmente, io metto il mio PC fisso in suspend quando non devo usarlo per
> un po' di ore, in spegnimento se non devo usarlo per giorni, ma altrimenti
> lo lascio acceso. Il grosso del consumo sono i dischi... Dovrò decidermi a
> spostarli altrove. O a spostare il resto del sistema altrove per l'uso
> ordinario, accendendo il "grosso" solo quando mi serve accedere ai dischi o
> fare elaborazioni un po' più pesanti.
> 
> Molto istruttivo l'uso di prese smart, con contabilizzazione dei consumi.
> Basandomi sui dati dell'UPS, ho notato che il grosso del consumo in casa lo
> da' la parte informatica (circa 150W continui per UPS, modem, router, server
> di virtualizzazione), spesso superato solo dallo scaldabagno (in inverno) o
> dal condizionatore (d'estate). La lavatrice, invece, rimane tra i carichi
> meno energivori, anche se di picco è quello che consuma di più (insieme al
> microonde). Gli integrali a volte portano sorprese :)

OT: posso chiedere che dispositivi / sistema hai utilizzato per la misura
del consumo delle singole utenze?

--

Saluton,
Marco Ciampa



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Diego Zuccato

Il 24/02/2022 00:42, Gian Uberto Lauri ha scritto:


ok seri: ecco la vera STR%%TA. Adesso i computer accesi 24/24 7/7 fanno
risparmiare energia...

Se un pc sta acceso 8 ore e uno 2, ovvio che quello da 2 consuma meno.
Ma 10 ore di funzionamento continuo e 10 ore suddivise in vari periodi 
potrebbero riservarti qualche sorpresina.
E non sembra, ma a uso continuo una macchina dura di più.Soprattutto i dischi rotativi sono sensibili ai cicli di start-stop (non 

solo accensione ma anche sospensione, quindi!).
Normalmente, io metto il mio PC fisso in suspend quando non devo usarlo 
per un po' di ore, in spegnimento se non devo usarlo per giorni, ma 
altrimenti lo lascio acceso. Il grosso del consumo sono i dischi... 
Dovrò decidermi a spostarli altrove. O a spostare il resto del sistema 
altrove per l'uso ordinario, accendendo il "grosso" solo quando mi serve 
accedere ai dischi o fare elaborazioni un po' più pesanti.


Molto istruttivo l'uso di prese smart, con contabilizzazione dei 
consumi. Basandomi sui dati dell'UPS, ho notato che il grosso del 
consumo in casa lo da' la parte informatica (circa 150W continui per 
UPS, modem, router, server di virtualizzazione), spesso superato solo 
dallo scaldabagno (in inverno) o dal condizionatore (d'estate). La 
lavatrice, invece, rimane tra i carichi meno energivori, anche se di 
picco è quello che consuma di più (insieme al microonde). Gli integrali 
a volte portano sorprese :)


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Gian Uberto Lauri

> ok seri: ecco la vera STR%%TA. Adesso i computer accesi 24/24 7/7 fanno
> risparmiare energia...

Se un pc sta acceso 8 ore e uno 2, ovvio che quello da 2 consuma meno.

Ma 10 ore di funzionamento continuo e 10 ore suddivise in vari periodi 
potrebbero riservarti qualche sorpresina.

E non sembra, ma a uso continuo una macchina dura di più.
—
Saint, from his tablet

Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Davide Prina

On 23/02/22 09:45, Felipe Salvador wrote:

On Mon, Feb 21, 2022 at 08:08:41PM +0100, Davide Prina wrote:

interessante articolo: usare programmi in linguaggio C/Rust (o
programmare con questi) è più efficiente, dal punto di vista del
consumo energetico, rispetto ad altri linguaggi.



https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust?utm_source=rss1.0mainlinkanon_medium=feed
e qui lo studio:
https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf



Il paper è del 17, chissà quali e se ci sono stati progressi?


sì, nell'articolo indicava che lo studio era del 2017.

però se vai sul sito che ospita lo studio ci sono altri articoli
https://greenlab.di.uminho.pt/

dove è indicato che con i loro strumenti è possibile individuare e 
ridurre l'uso di energia elettrica segnalando quali parti dei sorgenti 
sono le più "esose".
Nel primo articolo si indica che con le loro tecniche è possibile 
ridurre, in media, il consumo di elettricità del 43%. In altri articoli 
riporta altri casi specifici...


gli strumenti penso siano questi:
https://greenlab.di.uminho.pt/tools/

questo dovrebbe essere lo strumento usato per analizzare l'uso di energia
https://github.com/greensoftwarelab/Energy-Languages
si basa su 4 valori per calcolare il costo energetico:
(1) compilation, (2) execution, (3) energy measuring and (4) memory peak 
detection


Ciao
Davide

--
Elenco di software libero: http://tinyurl.com/eddgj
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Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Davide Prina

On 23/02/22 07:51, Paolo Redaelli wrote:



Il 22 febbraio 2022 21:13:31 CET, Davide Prina  ha scritto:

magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico tante cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi... 



Il problema degli ambienti attuali è che gli utenti si sono abituati alle 
comodità 
Parlo per me stesso, oramai uso GNOME 3 da qualche anno... 


anch'io uso Gnome3, ma ho in alcuni casi inibito/disabilitato/limitato 
alcune parti. Ad esempio traker, anche se gli dici (purtroppo devi farlo 
per ogni utente del tuo sistema) di non effettuare ricerca su nessuna 
directory parte lo stesso e resta in esecuzione non so quanto. Non 
esiste nessun modo "pulito" per non farlo partire. Tale funzionalità è 
stata richiesta da molti, ma sempre ignorata... io che spesso ho una 
miriade di file che continuano a cambiare (scaricando sorgenti, ad 
esempio per ricompilazioni o per cercare problematiche varie, bug, ...) 
un programma di questo tipo è distruttivo per il mio sistema.


Ci sono tante cose che non uso, ma che usano tante risorse, come traker 
e connessa ricerca, evolution, social, ...



mi son trovato a riutilizzare IceWm, Window Maker e Mate. e li ho trovati 
farraginosi.


io invece in alcune occasioni, su alcuni dispositivi uso xfce. Il 
problema che ho notato è che essendomi abituato a Gnome3 cerco di fare 
cose che xfce non permette di fare, ma l'usabilità mi sembra uguale, 
l'unica cosa che è diversa è l'interazione con l'utente.


Ciao
Davide
--
Esci dall'illegalità: utilizza LibreOffice/OpenOffice:
http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo
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Re: Il consumo del "cloud" [Re: Per risparmiare energia elettrica]

2022-02-23 Per discussione Davide Prina

On 23/02/22 12:26, Leandro Noferini wrote:

Davide Prina  writes:


L’articolo iniziale parlava del cloud.
L’articolo dice che il cloud attualmente usa l’1% dell’energia elettrica
mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa
percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio.


L’articolo spiega come sono state fatte queste stime?


scusa ho riportato la notizia non proprio corretta, era data center e 
non solo cloud.


Worldwide, data centers consume about 200 terawatt hours per year. 
That's roughly 1% of all energy consumed on our planet.


https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust

qui hai un grafico 2010-2020
https://www.iea.org/data-and-statistics/charts/global-data-centre-energy-demand-by-data-centre-type-2010-2022

come si può vedere anche in questo grafico:
https://www.iea.org/reports/data-centres-and-data-transmission-networks
si può notare che sia il traffico sulla rete che l'uso dei data center è 
in continuo aumento, mentre l'uso di energia è abbastanza costante... 
penso che questo sia dovuto al fatto che più o meno tutti i data center 
si stanno dotando di fonti rinnovabili (es: pannelli solari suoi loro 
tetti) e in alcuni casi, leggevo tempo fa, che pagavano alcuni con ampi 
tetti (es: supermarket) per poter installare pannelli solari per 
produrre ulteriore elettricità.


I dati vengono da iea International Energy Agency


A me pare francamente
impossibile che con degli aggeggini piccoletti come sono i computer, tutti i
computer, si possa arrivare ad una tale percentuale. Oltre tutto i computer sono
macchine che consumano poco e niente di per sé, non hanno grosse necessità
meccaniche, basse tensioni.


guarda che per i data center, soprattutto per i motori di ricerca le 
società hanno sempre fatto accordi segreti con le società di 
distribuzione di energia elettrica, prima di tutto per essere 
completamente segreti, non era possibile divulgare informazioni su 
quanto consumassero e poi di non interrompibilità, potevano togliere a 
tutti l'elettricità, ma non a loro.


Ciao
Davide
--
Strumenti per l'ufficio: https://www.libreoffice.org
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Antonio Iacono
> In generale le astrazioni hanno un overhead di CPU e di memoria, è 
vero, ma è un overhead _ottimizzato_. Non è detto che un programmatore 
"medio" ottenga per forza un programma più efficiente lavorando con un 
linguaggio di basso livello: utilizzare astrazioni ottimizzate potrebbe 
essere più efficiente che non scriversi tutto (male) da zero.


> La presenza di errori ha un costo energetico non indifferente. Il 
fatto che Java ora sia "abbastanza in alto" (ovvero il bytecode corra) è 
tutto frutto del fatto che si è fatto un *grossissimo* lavoro per fare 
fare l'ottimizzazione alla macchina.


(Scusate il copia/incolla di due risposte)

Probabilmente in qualche ambito è così ma nella maggior parte dei casi 
l'astrazione ha solo un obiettivo, velocizzare lo sviluppo del codice, 
"conta il tempo di sviluppo" come ha scritto Leonardo.


Quando hai plugin sopra framework sopra linguaggio interpretato sopra 
query sql ecc. non puoi aspettarti che la risposta del database sia 
ottimizzata perché spesso non hai la più pallida idea di cosa arriva al 
livello più basso.


Se c'è un db admin ancora ancora ti può richiamare all'ordine, con una 
EXPLAIN ti fa capire quale campo devi indicizzare, ma a forza di 
tagliare, db admin e sistemisti sono i primi a saltare. Risultato, un 
gestionale web disastroso.





Vogliamo discutere di spreco energetico? Parliamo di quella gran m***a 
che è il proof-of-work utilizzato da BitCoin e tutte le altre 
cosiddette crypto-valute.



Completamente d'accordo :)

Antonio



Re: shortcuts [era: Re: Per risparmiare energia elettrica]

2022-02-23 Per discussione Matteo Bini
E pensate che io non uso neanche un DE, ma un classico dei TWM:
dwm [1], che è semplice e veloce, una meraviglia.

Perdonate la divagazione.

--
Matteo Bini


[1] https://dwm.suckless.org/



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Marco Ciampa
On Tue, Feb 22, 2022 at 09:13:31PM +0100, Davide Prina wrote:
> On 21/02/22 21:13, Alessandro Rubini wrote:
> > Gli anglofoni lo chiamano "greenwashing". Io lo chiamo stronzata
> > galattica.
> > 
> > > usare programmi in linguaggio C/Rust (o programmare con questi)
> > > e`piu` efficiente, dal punto di vista del consumo energetico,
> > 
> > Se e` piu` veloce a dare la stessa soluzione, e` piu` efficiente dal
> > punto di vista energetico. E quindi?
> 
> se devo essere sincero non ho letto in dettaglio tutto, però vengono presi
> in considerazione anche altri parametri, come quanta RAM è usata, ... tutte
> cose che causano un aumento di uso energetico.

La RAM, dal punto di vista energetico è una delle cose che consuma _di
meno_. Per cui usare tanta RAM e meno disco ha perfettamente senso e il
senso del discorso sfugge ancora di più...

> 
> > A risolvere un problema in C ci metto 100 volte il tempo che ci metto
> > in python. Se eseguo il programma meno di qualche milione di volte non
> > mi conviene comunque (nemmeno energeticamente, lasciando stare tutto
> > il resto).
> 
> però non è sempre così vero, dipende da cosa devi fare.

Si parla sempre statisticamente. Se è vero il 90% delle volte allora è vero.

> Per alcune cose puoi
> metterci più o meno lo stesso tempo su qualsiasi linguaggio di
> programmazione. Inoltre la velocità di programmazione dipende anche
> dall'abilità del programmatore con quel linguaggio rispetto ad un altro.

E dipende dall'abilità media del programmatore che è? Bassa... non tutti
sono gli inventori del linguaggio nell'usare il linguaggio, o no?
Quindi ancora un punto per i linguaggi interpretati...

> L'articolo iniziale parlava del cloud.
> L'articolo dice che il cloud attualmente usa l'1% dell'energia elettrica
> mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa
> percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio.

HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAH

ok seri: ecco la vera STR%%TA. Adesso i computer accesi 24/24 7/7 fanno
risparmiare energia...

magari usare _meno_ cloud e più app in locale su computer che una volta
usati possono essere spenti no?

> In un altro articolo, che ora non ho cercato, che ho letto poco tempo fa era
> indicato che, qualcosa come il 70-80% di tutte le applicazioni web sono
> realizzate in PHP (nello studio indica un consumo medio di 27.64), passare
> da PHP ad altro linguaggio potrebbe far risparmiare una quantità di energia
> non indifferente.

E riscrivere tutto poi sai che risparmio...

> > E se viene eseguito milioni di volte vuol dire che qualcuno trovera`
> > allocazioni sbagliate e stack overflow, consumando *molta* piu`
> > energia elettrica di quanta ne ho risparmiata.
> 
> con Rust questo tuo discorso in teoria non è valido.

E riscrivere tutto in Rust è proprio una bella idea per il risparmio di
risorse...

> 
> > > Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di
> > > Gnome3 in Rust
> > 
> > Se i grafici smettessero di aggiungere orpelli inutili, invece di
> > riscrivere le cose, il consumo globale migliorerebbe. O forse no,
> > visto che il numero di utenti e` trascurabile.
> 
> magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico
> tante cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi...
> dovrebbero essere più modulari e configurabili, permettendo all'utente di
> dire, questo a me non serve e non voglio che sia caricato o che sia
> sostituito da qualcosa d'altro di più semplice.

Ok questa è l'unica cosa in cui mi trovi daccordo al 100%. Esempio:
quando parte Ubuntu (Gnome) parte tracker-miner con CPU al 100% per
ricerche che io non ho mai richiesto, che non mi interessano e che spesso
portano l'indicizzatore ad un bel inchiodamento di tutto il sistema
perché un nome file con gli accenti non gli piace e a trovarlo divento
scemo... bug riportato da _anni_ e mai risolto...

PS: guardacaso vecchie versioni di Windows avevano lo stesso difetto...
stiamo imparando ... da Microsoft

> Fate una prova di guida ... e tenetevi la macchina!:
> http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo2

Che vecchia 'sta pagina... aggiornala!

-- 

Saluton,
Marco Ciampa



Re: Il consumo del "cloud" [Re: Per risparmiare energia elettrica]

2022-02-23 Per discussione Diego Zuccato

Il 23/02/2022 12:26, Leandro Noferini ha scritto:


L’articolo spiega come sono state fatte queste stime? A me pare francamente
impossibile che con degli aggeggini piccoletti come sono i computer, tutti i
computer, si possa arrivare ad una tale percentuale. Oltre tutto i computer sono
macchine che consumano poco e niente di per sé, non hanno grosse necessità
meccaniche, basse tensioni.
Guarda, io lavoro sopra il Tier1 del CNAF a BO: ti posso garantire che 
le macchine che sono lì dentro fanno un bel caldo (come semi-battuta 
dicevamo che se un piccione si fosse appoggiato davanti all'uscita del 
condizionamento per 5 minuti, sarebbe caduto ben cotto). Alcuni MW di 
consumo.
In altre sale server, delle vecchie CX3-80 con 10 baie di dischi da 1TB 
consumano circa 5kW l'una (*). E non siamo certo impianti 
particolarmente grossi. CINECA, Aruba, Google, Amazon consumano 
sicuramente centinaia di volte di più.


(*) certo, HW obsoleto... potrei più che dimezzare il consumo, se mi 
approvassero i fondi per prendere HW più nuovo con dischi più 
capienti... e libererei pure parecchio spazio!


--
Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Gian Uberto Lauri
> "LB" == Leonardo Boselli  writes:

LB> Riguardo al consumo elettrico occorrerebbe anche fare un
LB> distinguo, del dove è dissipato.  Per intendersi: in questo
LB> momento, a casa mia, nella stanza dove ho il computer, accesso
LB> 24/24 e il monitor, la energia che dissipano è tale che se
LB> "lavorano sodo" non mi serve accendere il riscaldamanto, quindi
LB> non è energia perduta.  Se sei in estate, o all'aperto o in un
LB> data center che devi raffreddare allora sì che è uno spreco.

Sensato.

LB> Quindi il consumo nel leggere gli headers e effettuare la
LB> compilazione nella stanza del programmatore in inverno non sono
LB> spreco, mentre è molto più importante il ridurre il consumo al run
LB> time.  Riduzione di consumi che peraltro porta sempre anche a una
LB> velocizzazione delle esecuzione, quindi magari meno processori che
LB> girano.

Sensato.

LB> La formazione dei programmatori negli ultimi tempi (io ci lavoro
LB> dal 1979) è stata sempre mirata alla logica, alla gestibilità,
LB> insomma a qualcosa di bello da vedersi e spiegarsi, ma
LB> tralasciando completamante la efficienza del processo al run time.

Vero. Ma qui c'è un *grosso* punto a favore del "bello da vedersi e
spiegarsi", ovvero la correttezza in fase di esecuzione. La presenza
di errori ha un costo energetico non indifferente.

Il fatto che Java ora sia "abbastanza in alto" (ovvero il bytecode
corra) è tutto frutto del fatto che si è fatto un *grossissimo* lavoro
per fare fare l'ottimizzazione alla macchina.

Già nel 1998 i compilatori di Microsoft erano più bravi ad ottimizzare
il codice per macchine Intel di quanto potesse cercare di un normale
programmatore.

A quell'epoca il GCC compilava una mia perversissima riga di codice
in 7 istruzioni, ora ne usa 5 [Nel 1997 il GCC ne generava 3 per SPARC :)].

Poi ho visto che lo studio non ha considerato un linguaggio che
comunque è dannatamente usato, SQL, solo il b-tree ha un uso in quel
campo, mi pare (indicizzazioni).


LB> Un altra fonte di spereco energetico sono i browser e tutte gli
LB> script che ci giranao.  Dobrebbe ess4erci su ogni browser un
LB> bottone, facilmente raggiungibile, e attivo (magari con una
LB> combinazione di tasti) che renda la pagina statica, fermando tutti
LB> gli script, il reload, le animazioni e il resto, abilitando solo i
LB> link e le scrollbar, se rimosse.

Approvo!

-- 
 /\   ___Ubuntu: ancient
/___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_   African word
  //--\| | \|  |   Integralista GNUslamico   meaning "I can
\/ coltivatore diretto di software   not install
 già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian"

Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Leonardo Boselli

On Wed, 23 Feb 2022, Federico Di Gregorio wrote:
Un altra fonte di spereco energetico sono i browser e tutte gli script che 
ci girano.
Dobrebbe esserci su ogni browser un bottone, facilmente raggiungibile, e 
attivo (magari con una combinazione di tasti) che renda la pagina statica, 
fermando tutti gli script, il reload, le animazioni e il resto, abilitando 
solo i link e le scrollbar, se rimosse.


Gli script sono essenziali per applicazioni web molto interattive. Possiamo 
discutere dell'utilità di queste applicazioni, ma se accettiamo che esistano 
e che le persone le usino non possiamo lamentarci degli strumenti utilizzati 
per svilupparle. A me va benissimo il concetto di ipertesto anni '90 ma credo 
che il resto del mondo preferisca Facebook.


intendevo dire un tasco come il reader mode che però non funona su tutte 
le pagine, che qulunque sia la pagina la "congela" e la rende statica, se 
poi ciò non fosse possibile al limite la trasforma in un bitmap (con i 
link cliccabili come fosse un imagemap)


e pensa anche a certe pagine che hanno un refresh ogni n secondi. certe 
volte non fai a tempo a leggere con attenzione tutto che te la ricarica e 
ti riporta all'inizio, se va bene ...




--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it

Re: Il consumo del "cloud" [Re: Per risparmiare energia elettrica]

2022-02-23 Per discussione Manuel Jenko
On Wed, 23 Feb 2022 at 12:41, Leandro Noferini 
wrote:

> Davide Prina  writes:
>
> > L’articolo iniziale parlava del cloud.
> > L’articolo dice che il cloud attualmente usa l’1% dell’energia elettrica
> > mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa
> > percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio.
>
> L’articolo spiega come sono state fatte queste stime? A me pare francamente
> impossibile che con degli aggeggini piccoletti come sono i computer, tutti
> i
> computer, si possa arrivare ad una tale percentuale. Oltre tutto i
> computer sono
> macchine che consumano poco e niente di per sé, non hanno grosse necessità
> meccaniche, basse tensioni.
>
> Considerando che oltretutto la cosa indicata comunemente come “cloud” è
> fondamentalmente concentrata in zone ristrettissime del pianeta questa
> percentuale sarebbe super evidente e invece a me non pare di aver mai visto
> centrali elettriche di enormi dimensioni per alimentare il “cloud”.
>
> –
> Ciao
> leandro
>

Se non sbaglio Google ha acquistato una centrale eolica (anche) per un suo
datacenter in Oklahoma. (
https://qz.com/125407/google-is-on-the-way-to-quietly-becoming-an-electric-utility/
)


Il consumo del "cloud" [Re: Per risparmiare energia elettrica]

2022-02-23 Per discussione Leandro Noferini
Davide Prina  writes:

> L’articolo iniziale parlava del cloud.
> L’articolo dice che il cloud attualmente usa l’1% dell’energia elettrica
> mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa
> percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio.

L’articolo spiega come sono state fatte queste stime? A me pare francamente
impossibile che con degli aggeggini piccoletti come sono i computer, tutti i
computer, si possa arrivare ad una tale percentuale. Oltre tutto i computer sono
macchine che consumano poco e niente di per sé, non hanno grosse necessità
meccaniche, basse tensioni.

Considerando che oltretutto la cosa indicata comunemente come “cloud” è
fondamentalmente concentrata in zone ristrettissime del pianeta questa
percentuale sarebbe super evidente e invece a me non pare di aver mai visto
centrali elettriche di enormi dimensioni per alimentare il “cloud”.

–
Ciao
leandro


Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Federico Di Gregorio

Il discorso, fatto così, è un po' semplicistico...

On 23/02/22 10:37, Leonardo Boselli wrote:
Riguardo al consumo elettrico occorrerebbe anche fare un distinguo, del 
dove è dissipato.
Per intendersi: in questo momento, a casa mia, nella stanza dove ho il 
computer, accesso 24/24 e il monitor, la energia che dissipano è tale 
che se "lavorano sodo" non mi serve accendere il riscaldamanto, quindi 
non è energia perduta.
Se sei in estate, o all'aperto o in un data center che devi raffreddare 
allora sì che è uno spreco.


Quindi il consumo nel leggere gli headers e effettuare la compilazione 
nella stanza del programmatore in inverno non sono spreco, mentre è 
molto più importante il ridurre il consumo al run time.
Riduzione di consumi che peraltro porta sempre anche a una 
velocizzazione delle esecuzione, quindi magari meno processori che girano.


Se parliamo di consumi energetici su scala globale, il fatto che il 
programmatore si scaldi la stanzetta d'inverno o meno è una goccia 
nell'oceano. Non ha neppure senso considerarla.


La formazione dei programmatori negli ultimi tempi (io ci lavoro dal 
1979) è stata sempre mirata alla logica, alla gestibilità, insomma a 
qualcosa di bello da vedersi e spiegarsi, ma tralasciando completamante 
la efficienza del processo al run time.
Questo è vero quando il programma non deve girare troppo spesso e quindi 
conta il tempo di sviluppo, ma si vedono applicazioni interpretate che 
girano pressoché di continuo quando una versione ottimizzata per il 
processore consumerebbe un centesimo delle risorse.


La tendenza è stata quella di astrarre ogni strato, ma facendo così si 
perdono tutte le ottimizzazioni. I loinguaggi a oggetti sono belli d 
avedere dal punto di vista logico, per qualcuno sono pure facili da 
gestire, ma usano un quantitativo abnorme di risorse (specie di memoria) 
rispetto alla versione procedurale.


Questo, ovviamente, dipende dal linguaggio. In generale le astrazioni 
hanno un overhead di CPU e di memoria, è vero, ma è un overhead 
_ottimizzato_. Non è detto che un programmatore "medio" ottenga per 
forza un programma più efficiente lavorando con un linguaggio di basso 
livello: utilizzare astrazioni ottimizzate potrebbe essere più 
efficiente che non scriversi tutto (male) da zero.


Oltre a questo esistono anche linguaggi di alto livello con un costo 
delle astrazioni praticamente nullo; un esempio per tutti: Rust.


Un altra fonte di spereco energetico sono i browser e tutte gli script 
che ci giranao.
Dobrebbe ess4erci su ogni browser un bottone, facilmente raggiungibile, 
e attivo (magari con una combinazione di tasti) che renda la pagina 
statica, fermando tutti gli script, il reload, le animazioni e il resto, 
abilitando solo i link e le scrollbar, se rimosse.


Gli script sono essenziali per applicazioni web molto interattive. 
Possiamo discutere dell'utilità di queste applicazioni, ma se accettiamo 
che esistano e che le persone le usino non possiamo lamentarci degli 
strumenti utilizzati per svilupparle. A me va benissimo il concetto di 
ipertesto anni '90 ma credo che il resto del mondo preferisca Facebook.


Vogliamo discutere di spreco energetico? Parliamo di quella gran m***a 
che è il proof-of-work utilizzato da BitCoin e tutte le altre cosiddette 
crypto-valute.


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
  The number of the beast: vi vi vi. -- Delexa Jones



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Leonardo Boselli
Riguardo al consumo elettrico occorrerebbe anche fare un distinguo, del 
dove è dissipato.
Per intendersi: in questo momento, a casa mia, nella stanza dove ho il 
computer, accesso 24/24 e il monitor, la energia che dissipano è tale che 
se "lavorano sodo" non mi serve accendere il riscaldamanto, quindi non è 
energia perduta.
Se sei in estate, o all'aperto o in un data center che devi raffreddare 
allora sì che è uno spreco.


Quindi il consumo nel leggere gli headers e effettuare la compilazione 
nella stanza del programmatore in inverno non sono spreco, mentre è molto 
più importante il ridurre il consumo al run time.
Riduzione di consumi che peraltro porta sempre anche a una velocizzazione 
delle esecuzione, quindi magari meno processori che girano.


La formazione dei programmatori negli ultimi tempi (io ci lavoro dal 1979) 
è stata sempre mirata alla logica, alla gestibilità, insomma a qualcosa di 
bello da vedersi e spiegarsi, ma tralasciando completamante la efficienza 
del processo al run time.
Questo è vero quando il programma non deve girare troppo spesso e quindi 
conta il tempo di sviluppo, ma si vedono applicazioni interpretate che 
girano pressoché di continuo quando una versione ottimizzata per il 
processore consumerebbe un centesimo delle risorse.


La tendenza è stata quella di astrarre ogni strato, ma facendo così si 
perdono tutte le ottimizzazioni. I loinguaggi a oggetti sono belli d 
avedere dal punto di vista logico, per qualcuno sono pure facili da 
gestire, ma usano un quantitativo abnorme di risorse (specie di memoria) 
rispetto alla versione procedurale.


Un altra fonte di spereco energetico sono i browser e tutte gli script che 
ci giranao.
Dobrebbe ess4erci su ogni browser un bottone, facilmente raggiungibile, e 
attivo (magari con una combinazione di tasti) che renda la pagina statica, 
fermando tutti gli script, il reload, le animazioni e il resto, abilitando 
solo i link e le scrollbar, se rimosse.



--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it

Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Felipe Salvador
On Mon, Feb 21, 2022 at 08:08:41PM +0100, Davide Prina wrote:
> interessante articolo: usare programmi in linguaggio C/Rust (o
> programmare con questi) è più efficiente, dal punto di vista del
> consumo energetico, rispetto ad altri linguaggi. La classifica,
> ricavata da una media di programmi scelti ad hoc, è:
> 1.00 C
> 1.03 Rust
> 1.34 C++
> 1.70 Ada
> 1.98 Java
> 2.14 Pascal
> 2.18 Chapel
> 2.27 Lisp
> 2.40 Ocalm
> 2.52 Fortran
> ...
> 3.14 C#
> 3.23 Go
> ...
> 4.45 JavaScript
> ...
> 21.50 TypeScript
> ...
> 29.30 PHP
> ...
> 46.54 JRuby
> 69.91 Ruby
> 75.88 Python
> 79.58 Perl
> 
> naturalmente poi dipende dal programma eseguito, da come è stato
> programmato, ...
> 
> Però, ritenendo più o meno validi i valori trovati, si può vedere che
> usare programmi in C/Rust può permettere di consumare il 50% di
> elettricità rispetto ad uno in Java o 4,45 volte meno elettricità
> rispetto a JavaScript o 75,88 volte meno elettricità rispetto ad uno
> in Python
> 
> https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust?utm_source=rss1.0mainlinkanon_medium=feed
> e qui lo studio:
> https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf
> 
> Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di
> Gnome3 in Rust
> 
> Ciao
> Davide
> -- 
> Sistema operativo: http://www.debian.org
> GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
> Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
> 

Il paper è del 17, chissà quali e se ci sono stati progressi?

Grazie per la lettura interessante.
-- 

Felipe Salvador



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Gian Uberto Lauri
> "PR" == Paolo Redaelli  writes:

PR> Il 22 febbraio 2022 21:13:31 CET, Davide Prina
PR>  ha scritto:

>> magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in
>> automatico tante cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle
>> non puoi... dovrebbero essere più modulari e configurabili,
>> permettendo all'utente di dire, questo a me non serve e non voglio
>> che sia caricato o che sia sostituito da qualcosa d'altro di più
>> semplice.

PR> Il problema degli ambienti attuali è che gli utenti si sono
PR> abituati alle comodità  Parlo per me stesso, oramai uso GNOME 3
PR> da qualche anno... mi son trovato a riutilizzare IceWm, Window
PR> Maker e Mate. e li ho trovati farraginosi. Con GNOME che per
PR> la verità ha copiato i tiling WM

Trovo invece Gnome farraginoso e limitato, dopo 30 anni circa Wmaker
(anche sopra xfce) rimane mooolto più adatto a me... perché è lui ad
adattarsi a me e non io a lui.

-- 
Gian Uberto Lauri
Senior Solution Developer
Sistema Informativo Interno
gianuberto.la...@eng.it (sa...@eng.it funziona ed è più comoda)

Sun Java Certified Programmer

Engineering Ingegneria Informatica spa
Corso Stati Uniti 23/C, 35127 Padova (PD)

Tel. +39-049.7337.293  | main(){printf(["\021%six\012\0"],
Fax  +39-049.8283.569  |(unix)["have"]+"fun"-0x60);}
http://www.eng.it  |  David Korn, AT Bell Labs
   |  ioccc best One Liner, 1987



shortcuts [era: Re: Per risparmiare energia elettrica]

2022-02-23 Per discussione Piviul

Il 23/02/22 07:51, Paolo Redaelli ha scritto:

Il 22 febbraio 2022 21:13:31 CET, Davide Prina  ha 
scritto:

magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico tante 
cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi... dovrebbero essere 
più modulari e configurabili, permettendo all'utente di dire, questo a me non 
serve e non voglio che sia caricato o che sia sostituito da qualcosa d'altro di 
più semplice.

Il problema degli ambienti attuali è che gli utenti si sono abituati alle 
comodità 
Parlo per me stesso, oramai uso GNOME 3 da qualche anno... mi son trovato a 
riutilizzare IceWm, Window Maker e Mate. e li ho trovati farraginosi. Con 
GNOME che per la verità ha copiato i tiling WM, pigi meta, t e invio per il 
terminale. Meta, F I invio per Firefox.


anche io mi sono drogato con gnome... su ogni DE posso creare shortcut 
per aprire programmi, magari ci perdo un po' di tempo ma posso 
configurarmelo come credo ma quello davvero che mi manca e che mi sembra 
impossibile farne a meno ora è l'utilizzo di shortcut di gnome per 
passare da un programma all'altro: [alt][tab] passa da un programma ad 
un altro mentre [alt][backslash] passa da una finestra all'altra dello 
stesso programma... non riesco più ad utilizzare nemmeno kde... oppure 
esistono modi per ottenerlo anche negli altri DE?


Piviul



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Piviul

Il 21/02/22 20:08, Davide Prina ha scritto:

[...]
https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust?utm_source=rss1.0mainlinkanon_medium=feed 

e qui lo studio: 
https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf


Ciao Grazie Davide, sempre molto interessanti i tuoi spunti...

Piviul



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-22 Per discussione Marco Ciampa
On Mon, Feb 21, 2022 at 09:13:56PM +0100, Alessandro Rubini wrote:
> Gli anglofoni lo chiamano "greenwashing". Io lo chiamo stronzata
> galattica.
[...]

Quoto al 100% e aggiungo: "toccate" un header in un programma in C/C++ e
poi avete la CPU che usa tutta l'energia a disposizione (e potete
immaginare il consumo) per ricompilare inutilmente tutto (e andate a
bervi un caffé nel frattempo).
Durante lo sviluppo, questa operazione quante volte viene ripetuta?

Poi usate il freepascal che (come il turbopascal ... notare la parte
"turbo") ricompila tutto in 1/100 del tempo ricompilando solo ciò che
serve ... 

Per un esempio recentemente qualcuno ha pensato di solamente riordinare
le dipendenze del kernel di linux ottenendo un miglioramento nei tempi di
compilazione a due zeri:

https://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item=Linux-Fast-Kernel-Headers

Quindi il Pascal (forse quello GNU si però) non merita quella posizione
ma sicuramente, come già detto dal buon Alex, nessuno dei linguaggi
interpretati e soprattutto non il Perl.

> > https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf
> 
> lo candidiamo per ignobel?

+1

--

Saluton,
Marco Ciampa



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-22 Per discussione Paolo Redaelli



Il 22 febbraio 2022 21:13:31 CET, Davide Prina  ha 
scritto:

>magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico tante 
>cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi... dovrebbero essere 
>più modulari e configurabili, permettendo all'utente di dire, questo a me non 
>serve e non voglio che sia caricato o che sia sostituito da qualcosa d'altro 
>di più semplice.

Il problema degli ambienti attuali è che gli utenti si sono abituati alle 
comodità 
Parlo per me stesso, oramai uso GNOME 3 da qualche anno... mi son trovato a 
riutilizzare IceWm, Window Maker e Mate. e li ho trovati farraginosi. Con 
GNOME che per la verità ha copiato i tiling WM, pigi meta, t e invio per il 
terminale. Meta, F I invio per Firefox.
Con Icewm son "nascosti" nel terzo o nel quarto sottomenù.
Per non parlare di File (ex Nautilus)… la funzione di ricerca da dipendenza 
Vero, son tutte cose costose in termini di risorse ma sveltiscono molto 
-- 
Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-22 Per discussione Davide Prina

On 21/02/22 21:13, Alessandro Rubini wrote:

Gli anglofoni lo chiamano "greenwashing". Io lo chiamo stronzata
galattica.


usare programmi in linguaggio C/Rust (o programmare con questi)
e`piu` efficiente, dal punto di vista del consumo energetico,


Se e` piu` veloce a dare la stessa soluzione, e` piu` efficiente dal
punto di vista energetico. E quindi?


se devo essere sincero non ho letto in dettaglio tutto, però vengono 
presi in considerazione anche altri parametri, come quanta RAM è usata, 
... tutte cose che causano un aumento di uso energetico.



A risolvere un problema in C ci metto 100 volte il tempo che ci metto
in python. Se eseguo il programma meno di qualche milione di volte non
mi conviene comunque (nemmeno energeticamente, lasciando stare tutto
il resto).


però non è sempre così vero, dipende da cosa devi fare. Per alcune cose 
puoi metterci più o meno lo stesso tempo su qualsiasi linguaggio di 
programmazione. Inoltre la velocità di programmazione dipende anche 
dall'abilità del programmatore con quel linguaggio rispetto ad un altro.


L'articolo iniziale parlava del cloud.
L'articolo dice che il cloud attualmente usa l'1% dell'energia elettrica 
mondiale. E faceva poi dei discorsi ulteriori per dire che questa 
percentuale potrebbe essere abbassata conducendo ad un certo risparmio.


In un altro articolo, che ora non ho cercato, che ho letto poco tempo fa 
era indicato che, qualcosa come il 70-80% di tutte le applicazioni web 
sono realizzate in PHP (nello studio indica un consumo medio di 27.64), 
passare da PHP ad altro linguaggio potrebbe far risparmiare una quantità 
di energia non indifferente.



E se viene eseguito milioni di volte vuol dire che qualcuno trovera`
allocazioni sbagliate e stack overflow, consumando *molta* piu`
energia elettrica di quanta ne ho risparmiata.


con Rust questo tuo discorso in teoria non è valido.


Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di
Gnome3 in Rust


Se i grafici smettessero di aggiungere orpelli inutili, invece di
riscrivere le cose, il consumo globale migliorerebbe. O forse no,
visto che il numero di utenti e` trascurabile.


magari il problema è che gli attuali DE tendono a caricare in automatico 
tante cose che l'utente non usa e se tu vuoi toglierle non puoi... 
dovrebbero essere più modulari e configurabili, permettendo all'utente 
di dire, questo a me non serve e non voglio che sia caricato o che sia 
sostituito da qualcosa d'altro di più semplice.



Il problema energetico sono i videogiochi, le criptovalute, le
tonnellate di video e foto inutili che conserviamo per sempre, alexa e
i suoi fratelli, la digitalizzazione imposta di tutta la carta (non
per forza in questo ordine).  Sparare numeri a caso su problemi
inesistenti non e` molto sensato.


questo è vero, soprattutto per l'uso sempre più indiscriminato delle 
cosiddette criptovalute. Io sono arrivato a pensare che dovrebbe essere 
vietate tutte queste cosiddette criptovalute, che valute non sono. 
Perché fanno consumare una quantità di energia spropositata (anche se 
ora si stanno un po' adeguando per abbassare i consumi, ma l'energia è 
anche quella usata per costruire gli scatolotti usati per i calcoli e 
che durano pochi mesi/anni e poi sono da buttare) e inoltre introducono 
problematiche come inflazione, raggiri, ... Non sono altro che degli 
schema Ponzi all'ennesima potenza.



Io uso assembly sed e awk. Non li
vedo nell'articolo: ora mi frusto per espiare.


infatti con l'assembly si dovrebbe arrivare ad ottenere la maggior 
efficienza; avevo notato anch'io l'assenza.



https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf


lo candidiamo per ignobel?


io l'ho trovato interessante, anche perché, con tutte le limitazioni del 
caso, può essere un tassello che ti permette di fare una valutazione, 
anche dal punto di vista energetico, se hai due alternative che per te 
sono analoghe. Soprattutto se utilizzi un dispositivo con batteria e 
vuoi cercare di far durare la batteria il più a lungo possibile senza 
ricaricare.


Poi gli ignobel non sono sempre così affidabili. Non mi ricordo il caso 
specifico, ma mi ricordo che era stato assegnato un ignobel ad uno 
studioso per qualcosa e poi da quello studio lo scienziato era arrivato 
ad una scoperta fondamentale nel suo campo.


Magari da questo studio può essere che chi produce l'interprete per 
Python cerchi di stare più attendo dal punto di vista energetico e tenda 
a produrre nuove versioni con minor impatto energetico.


Ciao
Davide
--
Fate una prova di guida ... e tenetevi la macchina!:
http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo2
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-21 Per discussione Alessandro Rubini
Gli anglofoni lo chiamano "greenwashing". Io lo chiamo stronzata
galattica.

> usare programmi in linguaggio C/Rust (o programmare con questi)
> e`piu` efficiente, dal punto di vista del consumo energetico,

Se e` piu` veloce a dare la stessa soluzione, e` piu` efficiente dal
punto di vista energetico. E quindi?

A risolvere un problema in C ci metto 100 volte il tempo che ci metto
in python. Se eseguo il programma meno di qualche milione di volte non
mi conviene comunque (nemmeno energeticamente, lasciando stare tutto
il resto).

E se viene eseguito milioni di volte vuol dire che qualcuno trovera`
allocazioni sbagliate e stack overflow, consumando *molta* piu`
energia elettrica di quanta ne ho risparmiata.

E` come chiudere l'acqua quando ci si lava i denti, mentre
l'innaffiatura automatica dell'aiuola allaga la pubblica via.

> Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di
> Gnome3 in Rust

Se i grafici smettessero di aggiungere orpelli inutili, invece di
riscrivere le cose, il consumo globale migliorerebbe. O forse no,
visto che il numero di utenti e` trascurabile.

Il problema energetico sono i videogiochi, le criptovalute, le
tonnellate di video e foto inutili che conserviamo per sempre, alexa e
i suoi fratelli, la digitalizzazione imposta di tutta la carta (non
per forza in questo ordine).  Sparare numeri a caso su problemi
inesistenti non e` molto sensato. Io uso assembly sed e awk. Non li
vedo nell'articolo: ora mi frusto per espiare.

> https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf

lo candidiamo per ignobel?



Per risparmiare energia elettrica

2022-02-21 Per discussione Davide Prina
interessante articolo: usare programmi in linguaggio C/Rust (o 
programmare con questi) è più efficiente, dal punto di vista del consumo 
energetico, rispetto ad altri linguaggi. La classifica, ricavata da una 
media di programmi scelti ad hoc, è:

1.00 C
1.03 Rust
1.34 C++
1.70 Ada
1.98 Java
2.14 Pascal
2.18 Chapel
2.27 Lisp
2.40 Ocalm
2.52 Fortran
...
3.14 C#
3.23 Go
...
4.45 JavaScript
...
21.50 TypeScript
...
29.30 PHP
...
46.54 JRuby
69.91 Ruby
75.88 Python
79.58 Perl

naturalmente poi dipende dal programma eseguito, da come è stato 
programmato, ...


Però, ritenendo più o meno validi i valori trovati, si può vedere che 
usare programmi in C/Rust può permettere di consumare il 50% di 
elettricità rispetto ad uno in Java o 4,45 volte meno elettricità 
rispetto a JavaScript o 75,88 volte meno elettricità rispetto ad uno in 
Python


https://developers.slashdot.org/story/22/02/20/0143226/is-it-more-energy-efficient-to-program-in-rust?utm_source=rss1.0mainlinkanon_medium=feed
e qui lo studio: 
https://greenlab.di.uminho.pt/wp-content/uploads/2017/10/sleFinal.pdf


Avevo letto che System76 stava rifacendo parte dell'interfaccia di 
Gnome3 in Rust


Ciao
Davide
--
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