Re: [Python] Porting medica2 Was: [OT] Cerco posto lavoro stimolante.
Il giorno 16/gen/2010, alle ore 11.04, Enrico Franchi ha scritto: Se poi provassi mobile me, vedresti un'interfaccia web ricca tanto quanto quella dell'OS. E a volte trovo un'esagerazione questo scimmiottamento, ma tant'e. Eh beh c'è anche roba come: http://280slides.com/Editor/ Infine, stavamo parlando di un gestionale. Molti analisti sono giunti alla conclusione che per questo tipo di applicazioni il web e' *davvero* piu' comodo. Nota, non intendere questo come un principio di autorita', intendilo piu' come esperimenti separati hanno portato a queste conclusioni. Questo puoi vederlo visto gli sviluppi concreti delle applicazioni. Sarebbe carino leggere i documenti di analisi, che ti porterebbero probabilmente piu' informazione sulle scelte reali alla base di questo. Avevo già sentito parlare di analisi del genere, ed avevo già notato che sono un po' superficiali. Probabilmente la conclusione è corretta per una percentuale molto grande degli utenti di questo genere di applicazioni, ma in MOLTI casi l'integrazione con il sistema fisico sottostante è semplicemente necessaria. Esempio banale: lettori di barcode non in emulazione di tastiera, oppure stampanti di barcode, o qualunque altra periferica (plotter, registratori di cassa, macchinari industriali, ecc). Sono esigenze piuttosto diffuse, che con un'applicazione web pura diventano difficili da soddisfare, sebbene non impossibili. D'altra parte è anche ovvio che avendo un'applicazione web ben strutturata e con una api chiara e pulita, metterci su un client desktop diventa un lavoro banale. Infine, c'è da dire che l'applicazione desktop è ancora vista MOLTO spesso come più performante/più comoda da usare/meno error prone. Questa situazione sta cambiando rapidamente, ma ancora molti clienti (soprattutto in realtà piccole o ignoranti informaticamente) chiedono espressamente un'interfaccia desktop, e personalmente ho avuto almeno due esperienze in cui sostituire l'interfaccia desktop con una web, per quanto ben congegnata, avrebbe fatto probabilmente perdere produttività agli utenti, che ormai utilizzavano (una singola funzione de) il software letteralmente ad occhi chiusi e attendendosi stabilità e rapidità di risposta molto alte. Probabilmente oggi con i vari framework javascript (extjs, cappuccino, ecc) si riuscirebbe ad ottenere un'interfaccia web equivalente, ma non ne sono del tutto sicuro. Ciò di cui sono sicuro è che sono probabilmente esigenze di nicchia di cui non vale la pena di preoccuparsi accingendosi a sviluppare un software open source in modo collaborativo. Ripeto: quando (e se) si presenta l'esigenza, se non c'è un modo per risolverla in maniera soddisfacente con javascript, sviluppare un client desktop è molto semplice. -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] integrare grafici in applicazioni django
Il giorno 17/lug/09, alle ore 19:47, Massimo Azzolini ha scritto: 2009/7/17 Emanuele Scopel scopel.emanu...@gmail.com -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 On Fri, 17 Jul 2009 08:09:08 +0200 Massimo Azzolini massimo.azzol...@gmail.com wrote: a pagamento (ma non costa molto)http://www.ejschart.com ti danno anche tutti i sorgenti preferisco rimanere per quanto possibile in ambito open allora mi suggerivano: http://code.google.com/p/flot/ (mai usato, ma interessante a prima vista) Per cose semplici è molto comodo, altrimenti c'è amCharts: http:// www.amcharts.com/ Non è open, ma è gratuito ed è molto potente e piuttosto semplice da usare... -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] ricompilare python: porta vantaggi?
Il giorno 22/gen/09, alle ore 15:36, ugaciaka ha scritto: Magari scrivere uno script che stressi il processore e vederne le differenze fra python ricompilato e non. Mi sembra un test davvero poco utile...python è notoriamente inadatto per applicazioni cpu bound! Dubito che riuscirai a vedere differenze importanti... -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Uno script Round Robin
Il giorno 21/dic/08, alle ore 20:52, Manlio Perillo ha scritto: Nicola Larosa ha scritto: Manlio Perillo wrote: [...] Se i nomi delle directory sono davvero, 'a', 'b', etc, allora puoi rendere il codice ancora più compatto: for i, name in enumerate(range(ord('a'), ord('a') + 7)): name = chr(name) Eddai, Manlio! :-) Primo, non è più compatto! :-P Si, che lo è! E allora... for i, name in enumerate(__import__(string).lowercase[:6]): :-) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] widget canvas
Il giorno 31/ott/08, alle ore 15:57, maria saletta ha scritto: Salve! Vorrei sapere se esiste il widget canvas in wxpython. Devo caricare all'interno del canvas un'immagine e farne poi il drag and drop. Prova a vedere la demo di wx, in miscellaneous-PseudoDC, penso sia quello che fa per te... Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] importare modulo da directory superiore
lun 28/07/08 16:32 , 'enrico franchi' [EMAIL PROTECTED] ha inviato: On Sun, Jul 27, 2008 at 11:47 PM, Manlio Perillo manl [EMAIL PROTECTED] wrote: A partire da Python 2.5: from .. import x http://docs.python.org/whatsnew/pep-328.html Comunque si consiglia di usare sempre gli import assoluti. Vero, però per il testing unitario a me fa comodo. :P -- -enrico ___ Python mailing list Python @lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python Nuova grafica e nuove funzionalità! Crea subito Gratis la tua nuova Casella di Posta Katamail ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Consiglio ambiente di sviluppo
Il giorno 19/lug/08, alle ore 11:16, enrico franchi ha scritto: Poi TextMate è diverso da Emacs e da vim (anche se non estremamente diverso dal primo, per certi versi). A mio modesto parere è migliore di entrambi, ma non posso che limitarmi a considerarla la mia opinione relativa al mio utilizzo. Curioso, io lo vedo più simile al secondo :-) Comunque anche a me piace di più textmate, ma semplicemente per il fatto che è più moderno come interfaccia e che è integrato nel sistema operativo. Che sono contemporaneamente anche svantaggi (usa tm su ssh su un server linux o bsd!). D'altronde come hai detto sopra, la filosofia è la stessa, e i tre strumenti sono di uguale potenza (certo, tm e vim li estendi in python ;-) ) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Consiglio ambiente di sviluppo
Il giorno 18/lug/08, alle ore 21:56, Francesco Stablum ha scritto: 2008/7/18 Giovanni Marco Dall'Olio [EMAIL PROTECTED]: 2008/7/18 Francesco Stablum [EMAIL PROTECTED]: Purtroppo non l'ho ancora usato estensivamente, sono fermo sul gran bel trattore vim che funziona sempre e comunque :) Accidenti pensavo che ci fossero meno persone ad usare ancora vim :). Cmq anche per me va benissimo. L'unica accortezza é quella di abbinarlo a ipython (http://ipython.scipy.org/moin/) piuttosto che all'interprete python tradizionale, perché é molto più comodo. Purtroppo vim non ha un sacco di funzionalita' che farebbero comodo, Quest'affermazione è falsa. Vim HA un sacco di funzionalità comode ;-) Comuqnue ha i plugin, se non lo trovi già fatto te lo puoi sempre sviluppare...in python. come ad esempio syntax-checking Puoi integrarlo facilmente con pylint e immagino con tutti gli altri tool simili...non so se esista anche qualcosa che ti fa il check mentre digiti, probabilmente si, in caso contrario puoi sempre pensare di svilupparlo tu. e il completamento automatico, carenze che sono comuni anche Questo è ugualmente falso. CTRL-N fa l'autocompletamento per i buffer aperti, poi c'è pydiction, poi c'è un altro di cui non ricordo il nome...GIYF! -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Refactoring in wxPython
Il giorno 24/giu/08, alle ore 14:45, Mr.SpOOn ha scritto: On Mon, Jun 23, 2008 at 8:08 PM, Y3s [EMAIL PROTECTED] wrote: Metterle in una lista? O meglio, in un dizionario? In realtà in python hai anche setattr: for name in (t1, t2, t3): setattr(mioframe, name, wx.TextCtrl(...)) Mmm, setattr sembra più comodo. Ci sono vantaggi/svantaggi nell'usarlo al posto del dizionario? Lo è. Ma la comodità si paga ;-) Vantaggi la compattezza e l'eleganza del codice Svantaggi principalmente che rischi di rendere il tuo codice incomprensibile o comunque meno chiaro, e poi non funziona l'autocompletamento di ipython :-) Insomma, usalo ma non abusarne! -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] wxPython troubles
Il giorno 23/giu/08, alle ore 14:20, simone ha scritto: Giovanni Urpanti ha scritto: Mi spiego meglio, voglio fare in modo che appena l'utente apra una finestra, la parent sia disattivata e non possa essere utilizzata fino alla chiusura di quella appena aperta. Grazie a tutti coloro che sapranno darmi delucidazioni Prova a cercare la proprietà modal del frame. Ad esempio: http://www.barisione.org/wxpython/cap5.html dice di mettere: dlg.ShowModal() anziché dlg.Show() Questo funziona solo per i dialog, non per i frame. Il modo giusto in effetti sarebbe quello di usare un dialog, che è esattamente un frame che può essere modale (più altre piccole differenze). Se non vuoi, per qualche motivo strano, usare i dialog, l'unica è quella che è stata già suggerita: disabilitare il frame con Enable (False) e poi gestire a mano i vari eventi di focus/activate..insomma reimplementare dialog ma peggio :-) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Refactoring in wxPython
Il giorno 23/giu/08, alle ore 18:39, Mr.SpOOn ha scritto: ne servono in un ciclo. Si puo' fare una cosa del genere? Il mio dubbio riguarda il fatto che per delle operazioni ho bisogno di potermi riferire a una specifica casella di testo, quindi, se io le genero in un ciclo, come posso differenziare una casella dall'altra? Metterle in una lista? O meglio, in un dizionario? In realtà in python hai anche setattr: for name in (t1, t2, t3): setattr(mioframe, name, wx.TextCtrl(...)) Ma attenzione a non creare un mostro illeggibile e ingestibile! -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Colorare StaticBoxSizer
Il giorno 16/giu/08, alle ore 16:46, Mr.SpOOn ha scritto: Salve, dovrei impostare uno sfondo colorato per uno StaticBoxSizer (quello col bordo arrotondato, insomma). Mi sa proprio che non puoi, a meno che non ti vai a ridefinire l'EVT_PAINT del panel in modo da calcolare i margini dello staticbox e disegnare all'interno... -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Consiglio su utilizzo di variabili globali
Il giorno 04/mag/08, alle ore 16:14, enrico franchi ha scritto: On Sat, May 3, 2008 at 4:33 PM, Mr. SpOOn [EMAIL PROTECTED] wrote: In effetti avevo pensato proprio a una cosa simile. Come mai è meglio lasciarli perdere? Perchè non fanno assolutamente nulla. Se devi scrivere una funzione per fare un assegnamento, scrivi l'assegnamento e basta. Quella dei setter/getter banali è una mania dei Javisti che sarebbe bene non fare proliferare ulteriormente. In java tipicamente HA senso, visto che rifattorizzare ha un costo immensamente piu'alto che in linguaggi agili...poi con le simpaticissime regole di visibilita' e i minimo 5 livelli di gerarchia di classi tipici, tantovale far fare il proprio mestiere a eclipse/netbeans/quellochee' ;-) In python naturalmente ha ben poco senso, vista la presenza delle property e vista la facilita' di refactoring... -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Programmazione web
Il giorno 27/apr/08, alle ore 17:36, Lawrence Oluyede ha scritto: 2008/4/27 Manlio Perillo [EMAIL PROTECTED]: No, mi riferivo alla tua ipotesi che qualsiasi patch di un qualsiasi browser non ti tolga il terreno da sotto i piedi. Mi era venuto in mente che IE5 aveva problemi con HTTP Digest Forse vuoi dire IE5 aveva problemi con .* ;-) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Programmazione web
Il giorno 24/apr/08, alle ore 23:56, Enrico 'Henryx' Bianchi ha scritto: Attualmente, volevo studiarmi Python in modo da applicarlo alla programmazione web. Da quello che ho capito leggendo in giro, ho due alternative: Hai un concetto molto personale di due ;-) - programmazione CGI; No, al massimo se vuoi restare a livello abbastanza basso, WSGI - programmazione attraverso application server; Non so quanto ti convenga...dipende ovviamente dalle esigenze! - programmazione tramite server pages; Per replicare PHP company? L'unico uso che vedo per questo genere di cose è di aggiungere un minimo (veramente minimo) di dinamismo a un sito web essenzialmente statico. Ma se questa è l'esigenza, tantovale usare PHP, che è più diffuso tra gli hoster! - programmazione tramite framework. Nel caso medio è la soluzione migliore. Ma esistono tante di quelle soluzioni che non è una scelta semplice! Ora, visto che da quello che ho visto gli approcci possono essere molteplici e tutti con i loro pro e contro, quale conviene utilizzare? Beh, come al solito la domanda non ha una risposta...devi sapere tu le tue esigenze, e cominciare a scegliere gli strumenti che meglio sodddisfano queste esigenze. Poi quando avrai limitato la scelta, scegli pure quello che ti piace di più! Da quello che ho visto e capito l'approccio migliore e` utilizzando un framework tipo Twisted o utilizzando WSGI, ma sinceramente sono abbastanza confuso... Twisted è un po' più a basso livello di altri tipo django, per cui più complesso da usare, ma ovviamente più flessibile. WSGI è ancora più a basso livello, non è pensabile usare direttamente WSGI, ma userai ocmunque un framework che si basa su WSGI. Il vantaggio (tutto teorico ad oggi, IMHO) è che puoi facilmente integrare applicazioni WSGI differenti. Nove volte su dieci, comunque, un web framework tipo django, pylons,ecc. è sufficiente per le tue esigenze. Se devi creare un server multiprotocollo che deve scalare ottimamente, twisted è la soluzione migliore in genere... Ciao Enrico ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Python vs UML
Il giorno 03/feb/08, alle ore 20:30, giuseppe saviano ha scritto: CUT ho capito che la progettazione uml in alcuni casi risulta limitante; In alcuni casi?!? Sempre direi...UML è IMHO una roba di cui non ho mai capito il senso. Se devo spiegare un concetto ad altre persone è molto più facile e comprensibile un pezzo di codice ben scritto (soprattutto se è python). Se lo devo spiegare a un non tecnico, avere uno schema pieno di riquadri, linee e freccette non aiuta di certo...mentre per la documentazione, codice ben scritto si documenta al 90% da sè. I commenti servono proprio a spiegare il 10% rimanente. Insomma, non trovo una sola applicazione utile di UML, se non quella di vendere tanti libri e rompere le scatole a chi vorrebbe produrre invece di perdere del tempo ;-) nella stessa serie di messaggi si parlava poi di list comprehension ... altri esempi? Altri esempi di cosa? Di roba pythonica? Prova ad aprire una shell e digitare: import this -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Python vs UML
Il giorno 03/feb/08, alle ore 21:41, Enrico Franchi ha scritto: On Feb 3, 2008, at 8:44 PM, Giorgio Zoppi wrote: Questa affermazione non la capisco,sarò La spiego. che sono ignorante, mi dispiace. UML è ottimo per documentare il codice e l'interazione tra i sottosistemi, e anche per pensare a pattern. Documentare il codice con UML? 1. per l'interazione tra i sottosistemi ci potrebbe pure stare. peccato che non sia necessario; oltre tutto ci sono tante di quelle parti lasciate scoperte (volutamente) dallo standard che anche li bisogna praticamente sempre definirsi il proprio dialetto. E in ogni caso è poco espressivo. 2. per documentare il codice, direi proprio di no. In primo luogo perchè UML diventa particolarmente rognoso quando si scende nei dettagli: la documentazione del codice spesso non prescinde dai dettagli, ergo eccoci con UML in difficoltà. In secondo luogo nel tempo in cui ci va a fare un diagramma (anzi, i due o tre diagrammi necessari per una data fase) UML si ripulisce il codice fino a renderlo sostanzialmente auto-esplicativo, tramite l'uso di nomenclatura *chiara*, docstrings, tests ed eventualmente se tutto questo non bastasse commenti mirati. Quoto 3. pensare a pattern è diverso da *conoscere* i pattern. pensare a pattern è come dire pensare a mattoncini: se qualcuno mi dicesse che penso a mattoncini io gli tirerei due schiaffoni. Non si *pensa* a pattern; quando si conoscono *bene* i pattern si *vedono* nel problema i pattern. Ma questo è un modo a posteriori di usare i pattern; viceversa pensare a pattern usa unità di ragionamento e struttura troppo rigide. Quoto. Diverso è parlare a pattern, dove e quando possibile). -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Python vs UML
Il giorno 03/feb/08, alle ore 22:36, Manlio Perillo ha scritto: Waterfall? Gli anni '80 sono passati da un po' eh ;-) Comunque, nessuno nega che la formalizzazione dei flussi di informazioni tra persone diverse dello stesso team o tra team diversi sia necessaria, ma io (e penso altri) non capisco perchè uml. Non capisco i vantaggi di uml rispetto a un altro linguaggio più espressivo. Probabilmente perchè avere un diagramma fa più fico nelle riunioni? Pensa che ho avuto una discussione simile nell'ambito SQL su cosa fosse meglio usare: un diagramma E/R o del semplice codice pseudo SQL. Però già un diagramma E/R è diverso: è più semplice e non c'è bisogno di imparare un nuovo formalismo, bastano 2 o 3 convenzioni, poi tutti riescono a scrivere una tabellina di campi. Mentre UML è un vero formalismo, ingessato, poco flessibile, non si impara certo in 10 minuti. Quello che dico è: se dobbiamo insegnare a uno un linguaggio come UML, non conviene insegnargli un linguaggio reale? Comunque tra diagramma E/R e codice SQL generico penso sia davvero una questione di gusti! La mia tesi a favore del codice SQL era la facilità di modifica e versionamento (specialmente se condiviso) mentre un diagramma grafico è una rottura da gestire. La sua tesi era che non si deve scrivere codice nella fase di design (ok, ma un diagramma E/R non è codice?). Infatti. -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Python vs UML
Il giorno 04/feb/08, alle ore 00:02, Enrico Franchi ha scritto: On Feb 3, 2008, at 10:32 PM, Domenico Chierico wrote: No no ma infatti sono d'accordo che probabilmente il diagramma delle classi e' la parte piu' inutile dell'uml ... secondo me soprattutto nelle universita l'uml e' spiegato e insegnato in modo insensato. Vediamo un po' sto UML... tutta la parte di UseCase (che per inciso è il pezzo più utile dell'ambaradan) è un'inutile formalizzazione di una cosa molto naturale. E' precisamente il pezzo in cui si vede quanto la descrizione testuale sia *molto* più importante del disegnino. A questo punto, seghi i disegnini, rendi il tutto più umano e meno formale invece che 'use- case' hai delle stories: più leggibili, comprensibili e comode. E se chi le scrive ha il giusto senso dell'umorismo anche molto più simpatiche e di conseguenza leggere da leggere (doh!) CUT Ma quindi di utile cosa ci sarebbe? Il case da K$ dell'altro post forse? ;-) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Messaggi di errore con wxPython
Il giorno 01/feb/08, alle ore 10:58, Crash Override ha scritto: Salve, vorrei porvi una domanda che forse può sembrare stupida, ma è da poco che sviluppo in Python. E' possibile 'riuscire' a leggere i messaggi di errore della wx prima che 'scompaiano'. Perchè ho un errore in un'applicazione scritta in wxPython, ma compare una finestra con gli errori sullo stderr e poi scompare! Vorrei leggere questi errori... Quando crei l'oggetto wx.App (o wx.PySimpleApp) passa un parametro 0 al costruttore, così: app = wx.PySimpleApp(0) In questo modo non viene creata quella finestra, ma tutti gli errori vengono riportati sullo stderr normale, ossia sulla shell se lo chiami da shell, in IDLE se lo chiami da lì, ecc. Naturalmente puoi anche redirigere lo stderr su un file se ti viene comodo (o se lanci doppiocliccando l'icona) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] lista da passare alla combobox
Il giorno 01/feb/08, alle ore 11:51, Crash Override ha scritto: type(lista) list ___ Output: [('Milano',), ('Torrecuso',), ('Benevento',), ('Melfi',), ('Roma',)] E' una lista di tuple, devi trasformarla in una lista di stringhe. Una list comprehension è l'ideale in questi casi: nuova_lista = [x[0] for x in lista] Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] lista da passare alla combobox
Il giorno 01/feb/08, alle ore 11:25, Crash Override ha scritto: Bene, dopo aver capito come visualizzare l'errore, veniamo all'errore. Dunque la combox accetta una lista di Stringhe giusto? Allora io posso prendere un tupla da un db MySQL in questo modo: ... result = cur.fetchall() ora questa è una tupla allora faccio lista = list(result) e dopo la passo al costruttore della combobox. Sicuramente sbaglio perchè mi dà quest'errore: CUT TypeError: String or Unicode type required Come crei la combobox? Mi sa che passi la lista al parametro di posto errato...in ogni caso un print lista ti toglie il dubbio che non sia una lista (ma l'errore è sicuramente che hai sbagliato posizione, w i parametri con nome!) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Linux: errore wxPython durante installazione applicazione
Il giorno 31/gen/08, alle ore 14:17, Mr.SpOOn ha scritto: On Jan 31, 2008 2:09 PM, Y3s [EMAIL PROTECTED] wrote: Il giorno 31/gen/08, alle ore 14:00, Mr.SpOOn ha scritto: On Jan 31, 2008 1:54 PM, Y3s [EMAIL PROTECTED] wrote: Strano che non funzioni allora...prova dalla shell python a fare: import wxPython Viene fuori questo: __main__:1: DeprecationWarning: The wxPython compatibility package is no longer automatically generated or actively maintained. Please switch to the wx package as soon as possible. Traceback (most recent call last): File stdin, line 1, in module File /usr/lib/python2.5/site-packages/wx-2.8-gtk2-unicode/ wxPython/__init__.py, line 15, in module import _wx File /usr/lib/python2.5/site-packages/wx-2.8-gtk2-unicode/ wxPython/_wx.py, line 8, in module from _misc import * File /usr/lib/python2.5/site-packages/wx-2.8-gtk2-unicode/ wxPython/_misc.py, line 456, in module wxDateTime_GetNumberOfDaysinYear = wx._misc.DateTime_GetNumberOfDaysinYear AttributeError: 'module' object has no attribute 'DateTime_GetNumberOfDaysinYear Lo stesso errore che da a me su tiger...strano, perchè su Fedora 8 invece mi funziona...in ogni caso, o ti metti a fare debug e sistemare le cose su wxPython (cosa che mi sembra un po' scema ;-) ), o ti metti a sistemare il codice dell'applicazione in modo da utilizzare il namespace wx ed eliminare il deprecato wxPython, oppure ti installi una versione più vecchia di wxPython e risolvi il problema :-) Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Linux: errore wxPython durante installazione applicazione
Il giorno 31/gen/08, alle ore 16:47, Matteo Buferli ha scritto: On Thursday 31 January 2008 13:54:17 Y3s wrote: [...] Gli sviluppatori dovrebbero leggere anche i warning ;-) Usare wxPython è deprecato già da un po' (2.6 mi pare), sul mio sistema (mac osx) non funziona proprio, ma è specificato chiaramente che non viene più mantenuto! [...] Quindi se uno volesse sviluppare multipiattaforma cosa dovrebbe usare? ho cominciato a scrivere da poco in python e dato che sto progettando un software non vorrei incappare in errori di progettazione. No, mi sono spiegato male, il toolkit wxPython funziona decentemente anche su macosx (più che altro migliora velocemente, qualche piccolo problema c'è, ma niente di irreparabile) Intendevo dire che il toolkit wxPython è diviso in due package: - wxPython - wx Il primo era usato per compatibilità con il C++, ma è deprecato ormai, e va usato solo il primo. Quindi quando vedi nomi tipo wxWindow, sappi che non va bene, e devi usare quelli nella forma wx.Window. E tutto il codice che utilizza i vecchi nomi andrebbe aggiornato, visto che il package wxPython, come viene chiaramente indicato dal warning, non è più nè sviluppato nè mantenuto. In ogni caso per sviluppare GUI multipiattaforma hai anche altre scelte, se cerchi nei vecchi archivi della lista e del ng it.comp.lang.python trovi un mare di discussioni, alcune utili altre meno ;-) Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] avrei bisogno del valore null... o almeno credo...
Il giorno 30/gen/08, alle ore 18:18, Java ha scritto: CUT testa = null for elem in lista: if elem.getEtichetta() == lista[0]: testa = elem else: testa = Elemento() # da qui in poi lavoro su testa Spero che si capisca che testa può essere sia un nuovo oggetto Elemento e sia un'oggetto già presente in rete. Penso che stai ragionando in un altro linguaggio, non in python. Comunque, col tempo farai refactoring ;-) In python (e in altri linguaggi furbi) non c'è alcun bisogno di metodi getter/setter. Accedi direttamente all'attributo che ti interessa, se poi un giorno hai bisogno di controllare l'accesso trasformerai l'attributo in una property e il tutto ti funzionerà automaticamente, senza modificare nient'altro. Comunque non mi è molto chiaro il tuo problema, ma il codice che hai scritto mi sembra errato, per ogni elemento della lista, se getEtichetta() non è uguale a lista[0] viene creato un nuovo oggetto Elemento che poi viene perso. Dovresti quantomeno mettere un'istruzione di uscita dal ciclo da qualche parte, ma probabilmente esiste una strada migliore. Di preciso, cosa devi fare? Quello che ci faccio dopo è identico in entrambi i casi, ma senza valore null non so come fare In python esiste l'oggetto None, che viene sempre valutato False. In ogni caso non mi sembra che ti serva. Potrei subito creare testa = Elemento(), ma se poi invece devo solo aggiornare un valore già presente, ho creato inutilmente un nuovo oggetto che resterà in giro fino al prossimo garbage collecting... Ecco, appunto :-) Ti consiglio di non porti troppi problemi del genere, a meno che questo oggetto Elemento non pesi davvero troppo non è proprio un problema crearlo. Soprattutto visto che nel codice sopra ne crei len (lista) - 1 ;-) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] saluti e prima domanda sulle list comprhension
Il giorno 28/gen/08, alle ore 11:32, [EMAIL PROTECTED] ha scritto: Al di la di quello che rende 'semplice' un popolare linguaggio di programmazioni progettato da qualche control freak, il problema è che il modo più naturale, logico e comodo di lavorare con i thread è un modello a messaggi/code e *senza* stato condiviso. Bho, fore ora andiamo anche OT, ma mi sento di dissentire quest'ultima affermazione. Se non altro dopo tutti i vari filosofi a cena e barbieri fatti a laboratorio concorrente. I Thread lavorano su strutture dati condivise. E in generale il dato condiviso fa parte dello stato del programma... Strutture dati condivise che devono essere adeguatamente protette dall'accesso concorrente, se non vuoi i bug più bastardi che esistano. Tra l'altro, bug, deadlock e quant'altro, imprevedibili e che spesso *non* si presentano sul sistema di testing, ma solo quando il software va a regime, in produzione. Il multithreading a stato condiviso è troppo difficile da gestire, non ne vale sul serio la pena, soprattutto dal momento che il multiprocesso non è idealmente così distante, IMHO...diverso è se consideri l'approccio asincrono, lì va riconsiderata tutta l'architettura, e magari non è quello che ti serve per l'esame, ma io considererei bene di adottare un'architettura multiprocesso piuttosto che multithread a stato condiviso! -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Interfacce grafiche
Il giorno 08/dic/07, alle ore 15:52, Enrico Franchi ha scritto: On Dec 8, 2007, at 12:43 PM, Pietro Battiston wrote: Rispondo io con un'altra domanda: perché non wxwidgets? Funziona ovunque (OK, non su windows mobile, QUASI ovunque) e ovunque è nativo, perché usa le librerie autoctone. Per esempio perchè su OS X fa onco. Migliora veramente di giorno in giorno, e ormai è molto usabile anche su mac! -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Interfacce grafiche
Il giorno 10/dic/07, alle ore 20:29, enrico franchi ha scritto: On Dec 10, 2007 7:49 PM, Y3s [EMAIL PROTECTED] wrote: Migliora veramente di giorno in giorno, e ormai è molto usabile anche su mac! Hai da indicarmi un paio di applicazioni con GUI che tu reputi decorose? Idealmente sarebbe anche bello vedere quanto sforzo ci va per rendere l'applicazione decorosa. Ho scritto usabile, non maccosa ;-) Ad esempio, PgAdmin3, Audacity...si vede bene che non sono applicazioni mac, ma anche perchè sono state scritte non avendo per niente in mente il lookfeel di osx...ma non sono del tutto orrende, e sono comunuque usabili. Cosa che non posso dire ad esempio di Pan che uso (purtroppo) come newsreader su osx, scritto con GTK (a zuppa non mi riesco ad abituare, tb lo odio per i NG, nemo è troppo instabile e con altri non mi ci trovo, inoltre sono OT ;-) ). In generale le applicazioni scritte con Qt si comportano effettivamente un po' meglio, ma secondo me è solo questione di tempo. In ogni caso, come spesso hai scritto, avere una GUI multipiattaforma significa accettare dei compromessi! -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Interfacce grafiche
Il giorno 10/dic/07, alle ore 21:32, Paolo Amodio ha scritto: Il giorno 10/dic/07, alle ore 19:49, Y3s ha scritto: Il giorno 08/dic/07, alle ore 15:52, Enrico Franchi ha scritto: On Dec 8, 2007, at 12:43 PM, Pietro Battiston wrote: Rispondo io con un'altra domanda: perché non wxwidgets? Funziona ovunque (OK, non su windows mobile, QUASI ovunque) e ovunque è nativo, perché usa le librerie autoctone. Per esempio perchè su OS X fa onco. Migliora veramente di giorno in giorno, e ormai è molto usabile anche su mac! -- Antonio Valente ed inoltre sotto macosx non è che le qt siano molto meglio e installarle sotto leopard è un miraggio (pyqt)!!! Dipende dalla dimensione di molto ;-) Sono abbastanza meglio..un confronto al volo: pgadmin3 (wx) e mysql tools (qt), il secondo è nettamente più stile mac. Non saprei però quanto impegno ci vuole per creare un lf maccoso con le qt. Certo è che, ad esempio, il cassettino laterale con le wx non si può fare (per quanto ne so) attualmente. Ma continuo ad essere convinto che sia solo una questione di tempo! -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] strano problema conversione string to list
Il giorno 26/nov/07, alle ore 20:28, Mr.SpOOn ha scritto: Salve, ho creato una funzione per convertire una stringa in una lista, così: def stringToList(stringa): l = [] print stringa for i in stringa: print i l.append(i) return l list(stringa) non ti piace? :-) In [2]: list(ciao) Out[2]: ['c', 'i', 'a', 'o'] La stringa in input viene presa da un wx.TextCtrl, in questo modo: CUT [u'c', u'i', u'a', u'o'] Non riesco a spiegarmi quelle u prima di ogni carattere nella lista. Ho provato la funzione di conversione da sola, e funziona. Qualche idea su cosa possa essere la causa di quelle u? Le u indicano che le stringhe sono unicode, evidentemente hai la versione unicode di wxPython: In [3]: unicode(ciao) Out[3]: u'ciao' In [4]: list(uciao) Out[4]: [u'c', u'i', u'a', u'o'] Ti consiglio di leggere un po'di documentazione per quanto riguarda stringhe ascii e unicode :-) Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Dubbi organizzazione progetto
Il giorno 24/nov/07, alle ore 20:19, Mr.SpOOn ha scritto: CUT Nel programma la classe Trasmittente dovrebbe inviare un messaggio che passa per il rumore e arriva al ricevente per essere mostrato nuovamente su schermo. Cosa intendi con passa per il rumore? Mi chiedevo quale sia la scelta più logica ed efficace. Per esempio, per la trasmittente ho fatto una classe contenente alcuni metodi che vengono chiamati da eventi generati nel box Trasmittente. Mentre dal box rumore devo solo leggere dei parametri numerici da un wx.Slider. Mi chiedevo quindi se convenisse fare una classe apposita definita come sottoclasse di StaticBox. Non ho ben capito la tua esigenza e il tuo dubbio :-) Comunque, se ho capito bene, quello che ti serve è un tuo oggetto che contiene una serie di widget, da poter istanziare in un colpo solo e riutilizzare, giusto? Se è così, crei una classe derivata da wx.Panel, nel suo __init__ costruisci i suoi figli (quindi staticbox, sliders company), e poi te lo dimentichi (nel senso che ogni volta che ti serve devi solo fare un mio_panel = MioPanel (self.panel, ..parametri..)) Su questo punto sono particolarmente confuso. Anche perché, nel progetto finito, volevo dare la possibilità di creare altri gruppi di questi 3 box insieme. Per far ciò, quindi, ho pensato che sarebbe necessario avere un unico oggetto che all'interno contenga i 3 box. E' una giornata che cerco di venirne a capo, ma penso di aver solo fatto confusione. Se ho capito il problema, la risposta è su, altrimenti spiega meglio per favore :-) Grazie, Carlo Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Dubbi organizzazione progetto
Il giorno 25/nov/07, alle ore 13:28, Mr.SpOOn ha scritto: On Nov 25, 2007 12:41 PM, Y3s [EMAIL PROTECTED] wrote: Cosa intendi con passa per il rumore? Eheh, ho cercato di evitare i dettagli per non dilungarmi troppo, ma forse ho solo fatto più confusione. Ho tre oggetti principali che ho voluto dividere in 3 staticbox: 1) Trasmittente: ha dei campi di testo e dei wxChoices e qualche bottone per confermare le varie operazioni. Si inserisce un testo, viene codificato in base a quanto specificato nei menu a tendina e fa partire il messaggio. 2) Rumore: il messaggio deve passare da qui. In questo box c'è semplicemente uno slider che definisce la quantità di rumore. 3) Ricevente: ci sono dei campi di testo nei quali apparirà il messaggio nuovamente decodificato. Prima di tutto, ti consiglio di dividere la logica applicativa dall'interfaccia utente, e di non confondere le due cose. Per applicazioni semplici spesso non c'è bisogno di ricorrere a modelli tipo MVC, ma è comunque importante separare la logica applicativa dalla GUI. Non ho ben capito la tua esigenza e il tuo dubbio :-) Comunque, se ho capito bene, quello che ti serve è un tuo oggetto che contiene una serie di widget, da poter istanziare in un colpo solo e riutilizzare, giusto? Se è così, crei una classe derivata da wx.Panel, nel suo __init__ costruisci i suoi figli (quindi staticbox, sliders company), e poi te lo dimentichi (nel senso che ogni volta che ti serve devi solo fare un mio_panel = MioPanel (self.panel, ..parametri..)) Sì, su questo più o meno ci sono. Il problema ce l'ho negli elementi più interni. Ad esempio per il rumore non avevo fatto una classe separata, ma semplicemente un metodo che generasse qualcosa di casuale basandosi sul valore dello slider. Il fatto è che dovrebbe leggere questo valore da qualche parte e mi sembra che l'unica soluzione sia: Secondo me stai mischiando l'interfaccia a quello che il programma deve effettivamente fare. - o l'utilizzo di una variabile globale - o creare una classe rumore con i propri event handler etc. Sbaglio o la soluzione è più semplice di quanto non la stia facendo io? Considerate le due scelte, mi sembrava che una classe apposita fosse meglio. In questo modo avrei fatto anche una classe Trasmittente e una Ricevente, ognuna con i propri metodi etc. Fermo restando quanto ho scritto sopra, io procederei così: - Da qualche parte c'è una funzione (o un metodo di una classe) che esegue effettivamente il lavoro, prendendo in ingresso i parametri di cui necessita (o prendendoli dallo stato dell'oggetto a cui appartiene, se è un metodo) - Avrai un pulsante in quello che tu chiami Trasmittente (o comunque qualcosa da attivare per far si che il lavoro sia eseguito). Quando viene premuto questo pulsante (o quello che è), vengono raccolti tutti i dati dall'interfaccia (incluso il valore del rumore) e viene chiamata la funzione di cui sopra, utilizzando tali parametri. La funzione restituisce il/i valori, i quali vengono poi inseriti nei campi di quello che tu chiami Ricevente. Naturalmente se c'è bisogno di mantenere stato puoi anche utilizzare un oggetto al posto della funzione e leggerne lo stato piuttosto che utilizzare il valore di ritorno della funzione, questi sono dettagli che valuterai tu. Prendendo per buona questa decisione, non capisco bene come creare queste classi. Ho pensato che dovessero essere sottoclassi di StaticBox, tipo così: Lo staticbox è semplicemente quel piccolo bordino, in genere va utilizzato così com'è. A te serve un container, devi ereditare da wx.Panel. class Trasmittente(wx.StaticBox): def __init__(self.panel, -1, Trasmittente): ... ... Lo stesso farei per Rumore e Ricevente. Il punto è che non ho capito bene la relazione fra gli StaticBox e gli StaticBoxerSizer. Seguendo l'esempio del libro l'interfaccia l'ho creata correttamente, a adesso mi blocco invece. Forse Trasmittente dovrebbe essere sottoclasse di StaticBoxSizer? Lo staticboxsizer non è altro che un boxsizer che gestisce automaticamente uno staticbox. Un sizer è un oggetto che gestisce il posizionamento e il dimensionamento degli elementi in un container in modo prestabilito. Il BoxSizer in particolare posiziona tutti gli oggetti che gestisce uno dopo l'altro, in orizzontale o in verticale. Uno StaticBoxSizer è esattamente uguale a un normale BoxSizer, solo che ti permette di associargli uno staticbox, per cui vedi il bordino arrotondato intorno..è un oggetto puramente estetico. Quello che a te serve è solo un Panel a cui vai ad associare il sizer che più ti conviene. Spero di essere stato un po' più chiaro stavolta :\ grazie ancora, ciao :D Spero di aver risposto alla tua domanda :-) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] lavorare con più classi
Il giorno 18/nov/07, alle ore 13:10, Mr.SpOOn ha scritto: Salve, utilizzo Python da poco e (forse purtroppo) sono stato fin troppo abituato a programmare con Java. Ho sempre il pensiero di dover mettere ogni classe in un file separato. N :-) Mi chiedevo se in python fosse necessario farlo o se è comunque una buona pratica, nonostante non sia necessaria. Non è necessario e non è una buona pratica in generale. Python non forza il programmatore a seguire uno stile particolare, però si preferisce inserire nello stesso file sorgente classi, funzioni e costanti appartenenti allo stesso dominio logico. Se poi il file cresce troppo, ci sono i package... A parte questo, nelle varie prove che sto facendo incontro qualche problema nell'accedere alle classe e ai metodi. Ad esempio, ho messo due classi in un unico file e avrei bisogno di utilizzare un metodo della seconda classe all'interno di un metodo della prima. Ad esempio: class ClasseA: def metodoA(self, messaggio) b = ClasseB() b.stampa(messaggio) class ClasseB: def stampa(self, messaggio) print messaggio Ho cercato di ricreare più o meno la mia situazione. L'errore che ricevo è: NameError: global name 'ClasseB' is not defined Dove sbaglio? Così com'è deve funzionare. Se stanno nello stesso modulo. Verifica i nomi...se non trova il nome ClasseB, vale a dire che o il nome è sbagliato oppure non sta nel namespace del modulo di ClasseA (oppure sono state fatte schifezze varie tipo del ClasseB, o altro ma non credo :-) ) Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] lavorare con più classi
Il giorno 18/nov/07, alle ore 14:38, Mr.SpOOn ha scritto: On Nov 18, 2007 1:31 PM, Y3s [EMAIL PROTECTED] wrote: Così com'è deve funzionare. Se stanno nello stesso modulo. Verifica i nomi... Ho risolto. Nella classe avevo usato il trucchetto: if __name__ == main però avevo inserito ClasseB dopo il blocco if. Immagino quindi che non la vedesse per questo. Si, infatti: in quel modo il nome ClasseB viene definito nell'if e non nel namespace del modulo, quindi fuori dall'if quel nome non esiste più, da qui l'errore. -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Problema con Tkinter ma più in gen erale con le classi
Il giorno 16/nov/07, alle ore 09:20, Pietro Battiston ha scritto: Salve a tutti. Dal basso della mia scarsa esperienza con gli oggetti, ho un problema forse banale ma che si scontra da un paio di giorni con tutto quello che ho sempre pensato sulle classi. Il problema è riprodotto nel seguente codice: ### import Tkinter class finestra(Tkinter.Toplevel): def __init__(self): self=Tkinter.Tk()#Il mio oggetto instanziato lo voglio identico ad una finestra toplevel classica... self.stringa=testo #... tranne che ci voglio aggiungere i metodi e gli attributi che mi servono Forse non ti è chiaro il modo in cui funzionano gli assegnamenti in python. In quel modo assegni al nome self locale alla funzione un oggetto. Ma non stai modificando l'oggetto stesso! Per fare quello che vuoi, devi utilizzare il __new__ in un modo simile a questo (non testato): class Finestra(Tkinter.Toplevel): def __new__(cls): oggetto = Tkinter.Tk() oggetto.stringa = testo return oggetto Questo supponendo che Tkinter.Tk() restituisca un valore di tipo Tkinter.Toplevel (non conosco tkinter) Ho provato a ragionarci un po'... ma se la classe Toplevel (ovviamente ho verificato nella docstring che Tkinter.Tk Return a new Toplevel widget...) non ha di per sé il metodo update, come può essergli aggiunto dalla funzione Tk?! Un metodo non può essere aggiunto ad un'istanza solo aggiungendolo alla sua classe?! E se anche non fosse così, e in realtà Tkinter.Tk() avesse qualche modo magico di aggiungere metodi, perché questi metodi non si vedono dall'esterno della classe finestra? No, un metodo può essere aggiunto anche a una singola istanza. Pietro ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Spostare files
Il giorno 03/nov/07, alle ore 13:44, Alberto ha scritto: Salve a tutti,vorrei sapere se esiste un comando per spostare un file da una directory ad un'altra. http://python.it/doc/Python-Docs/html/lib/module-shutil.html -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] portabilità dell'applicazione scri tta in python
Il giorno 02/ott/07, alle ore 17:27, DANIELE GHEREMEDIN ha scritto: Salve, ho sviluppato un applicativo in Python, ma lo posso far girare solo su macchine in cui è installato l’interprete Python. Come posso far girare il mio applicativo anche su macchine che non abbiano installato Pyhton? Utilizzando uno dei vari strumenti di freezing. Dipende anche dalla piattaforma, ti cito qualche nome dei più famosi, una breve ricerca con google per i dettagli: py2exe (windows) py2app (mac osx) cx_Freeze (windows e linux) pyInstaller (windows e linux) Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: R: R: [Python] portabilità dell'applicazion e scritta in python
Il giorno 02/ott/07, alle ore 20:04, Daniele Gheremedin ha scritto: Okay mi fermo all’eseguibile. Ma quindi l’eseguibile, incorporando anche la VM Python, sarà più grande in byte? http://wiki.news.nic.it/QuotarBene Dipende dallo strumento e dalle opzioni. C'è la possibilità di creare un .exe contenente qualunque cosa, e naturalmente la dimensione diventa notevole, soprattutto se usi interfacce grafiche: un eseguibile medio con wxPython o PyGTK e poco altro supera abbondantemente i 5 mb, ma nemmeno tanto per gli standard di oggi, soprattutto tenendo conto che contiene *tutto* ciò che serve, senza necessità di installare librerie esterne. Quasi tutti i tools offrono comunque anche la possibilità di creare un file .exe di poche decine di KB, affiancato da varie librerie e dagli altri files necessari. La dimensione è più o meno invariata, ma invece di un grande file, viene generata una directory contenente i vari files necessari. E' solo una questione di deploy e di gusti. Ma ti conviene andare a guardare sulle pagine dei vari tools... Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: R: R: R: [Python] portabilità dell'applicaz ione scritta in python
Il giorno 02/ott/07, alle ore 20:19, Daniele Gheremedin ha scritto: Ho qui sotto mano pyinstaller ma mi spieghi un pò la filosofia in modo da velocizzare il processo? Comunque sono 14 kB di script. Ho eseguito la McGui ed ho caricato il file ma poi devo inserire un file txt dove riservo i dati da che carica l’applicativo, come fare? Quota nel modo corretto, per favore! Comunque, ti conviene leggere la documentazione, fai prima! http://pyinstaller.hpcf.upr.edu/docs/Manual_v1.1.html Ci sono le risposte a tutte le tue domande! -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: R: R: R: R: [Python] portabilità dell'appli cazione scritta in python
Il giorno 02/ott/07, alle ore 20:33, Daniele Gheremedin ha scritto: È tutta in inglese Quota bene, per favore. Leggi: http://wiki.news.nic.it/QuotarBene In secondo luogo, se non conosci almeno un po'di inglese tecnico, è molto difficile riuscire a fare il programmatore! Comunque: http://pylab.altervista.org/ creare_un_unico_eseguibile_con_pyinstaller.html Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] next record in mysqldb
Il giorno 01/ott/07, alle ore 11:44, Paolo Amodio ha scritto: Buon giorno a tutti. Una breve domanda. Eseguita una query e ritornati i risultati ho la necessità di avanzare, o retrocedere, di un record (i risultati popolano dei campi in wxPython). Attualmente e per il momento ho creato una funzione che, ricevuto il valore attuale del record (in realtà del campo ID), effettua una nuova query. Il sistema mi sembra macchinoso. Esiste qualche cosa di migliore? Retrocedere, nel caso generale non puoi. Poi qualche modulo potrebbe anche implementare un cursore a doppio senso, ma non credo sia standard dbapi2. Dovresti quindi implementare la funzionalità da te, ed hai (almeno) due strade: 1) Incapsulare l'intero recordset in una classe dotata dei metodi per andare avanti e indietro 2) Incapsulare la logica in una classe in modo da eseguire query per prendere il record precedente / successivo, magari implementando anche un meccanismo di cache. La prima soluzione è rapida, veloce e semplice, ma ha (sempre almeno) due gravi controindicazioni: - Per recordset molto grandi, mangia un sacco di RAM - Per tabelle molto movimentate, rischi di considerare un record vecchio, oppure record fantasmi. In definitiva, rischi di non essere sincronizzato con il DB. La seconda soluzione è più flessibile, ma ha come difetto che esegue un gran numero di query (una per ogni avanzamento/retrocessione). Tramite meccanismi di cache puoi limitare questo problema (ad esempio caricare n record prima e dopo il corrente, in modo da averli già disponibili, senza dover eseguire una query). Naturalmente se scegli una strada simile, non devi caricare ogni volta tutti i records, ma solo quello/i di cui hai bisogno. Qualcosa di simile, supponendo che la PK della tabella sia una column intera di nome id: class FlexibleRecordSet(object): def __init__(self): self.current_id = 0 def get_first(self): query = SELECT * FROM mytable WHERE id = (SELECT MIN(id) FROM mytable) ... esegui la query, supponendo di avere in row la riga risultante ... self.current_id = row['id'] def get_next(self): query = SELECT * FROM mytable WHERE id = (SELECT MIN(id) FROM mytable WHERE id ?) Qualcosa del genere, gestendo bene le condizioni di errore, i casi limite, ecc, può essere una soluzione flessibile. Naturalmente ci saranno anche altre vie, tutto sta nel capire qual'è la soluzione più adatta nel tuo specifico caso. Ciao -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] info applicazione
Il giorno 22/set/07, alle ore 23:05, Mr.SpOOn ha scritto: Salve, dovrei creare un'applicazione che simuli il funzionamento di un sistema di comunicazioni. CUT Non essendo per nulla pratica volevo sapere in anticipo se potrei avere qualche problema, non so, nella gestione di un semplice file xml o nella creazione di un'interfaccia. Nessun problema, xml è supportato sia dalla libreria standard che da numerose librerie esterne, in ogni salsa! Per l'interfaccia idem, python supporta i principali toolkits per GUI, a meno che non vuoi creare un'interfaccia web, visto che parlavi di flash. Nel primo caso, nei vecchi post di questa ML e del newsgroup it.comp.lang.python trovi discussioni a bizzeffe, nel secondo caso non credo che avrai problemi visto che probabilmente vorrai usare html/xhtml! Inoltre, io preferirei lavorare su linux, ma l'applicazione dovrebbe essere più o meno cross-platform, o quanto meno, visto che deve girare sul computer del mio prof, dovrebbe essere almeno compatibile con windows. E' un problema creare un'interfaccia grafica su Linux che poi funzioni bene anche su windows? Nessun problema, python è multipiattaforma, come anche i principali toolkit GUI. Tkinter è integrato nella libreria standard, non devi neppure installare roba a parte... Un'ultima cosa: finora ho fatto delle prove semplicemente usando la shell o caricando giusto qualche breve script da file di testo. Esiste qualche IDE che potreste consigliarmi? Ognuno ti consiglierà lo strumento con cui si trova meglio: è una questione altamente personale, ti conviene cercare nei vecchi post e poi provarne qualcuno finchè non trovi quello giusto per te. Comunque in python spesso non è necessario un IDE, ma è sufficiente un buon editor con funzionalità avanzate: moltissimi usano emacs, textmate (su macosx), vim (in rigoroso ordine alfabetico!) o strumenti simili. Se già utilizzi uno di questi ti conviene probabilmente utilizzarlo anche per python, mentre se stai cominciando potresti anche utilizzare IDLE, incluso di default nelle distribuzioni di python... -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: migrazione da msaccess a python
Il giorno 07/set/07, alle ore 15:26, Enrico Franchi ha scritto: On 07/set/07, at 14:54, Manlio Perillo wrote: Si, è una delle ragioni per cui mi interessa Firebird in modalità embedded: non riesco proprio fare a meno di usare l'integrità referenziale (e simulare la cosa usando i trigger è abbastanza scomodo). Eh, dillo a me. Tra l'altro quella che devo fare è ora, nel mentre che finisco la tesi, è una strünzata. Dico, se ci fosse già fatta penserei a usarla e basta. Di per se ho anche vagliato (brevemente) di non farla in Python ma con un RAD horribilis, constatanto peraltro che ci avrei messo di più. Che con SQLalchemy dovrei avere di default il 95% di behaviour utile, ammesso di avere l'integrità referenziale da db. Poi a sto punto devo solo decidermi a scrivere una piccola libreria che mi tira fuori maschere gui e 'liste/tabelle' gui a partire dalle definizioni del db/sqlalchemy/model o cosa e basta. Mappi 1:1 tabelle-classi? -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: migrazione da msaccess a python
Il giorno 07/set/07, alle ore 14:45, Carlo C8E Miron ha scritto: On 9/7/07, Enrico Franchi [EMAIL PROTECTED] wrote: On 07/set/07, at 14:05, Carlo C8E Miron wrote: Scusa Enrico, non credo di aver capito. Cosa intendi? s/righe/colonne/ intendevo che, per l'appunto, una tabella con un migliaio di colonne non riesco a figurarmela. un migliaio di righe invece è banale. sigh. -enrico Non hai fatto molto ETL, allora, per tua fortuna ;P http://it.wikipedia.org/wiki/Extract%2C_transform%2C_load E` uso diffuso quello di importare i dati in forma denormalizzata (aka tabellone piatto) in un area di staging, e processare da li`. Vabbè ma le tabelle poi mica le usi tu direttamente! :-) In effetti mi ero scordato di questo uso, effettivamente in alcuni ambiti è importante che si possano usare tante colonne! Io ho cozzato diverse volte con il limite di Or*cle (~250 righe), p.e. Sempre colonne eh? ;-) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: migrazione da msaccess a python
Il giorno 07/set/07, alle ore 14:37, Enrico Franchi ha scritto: On 07/set/07, at 14:05, Y3s wrote: Di colonne intendevi? Si, chiaramente. Lapsus teribbilus. Il massimo che ho visto era una tabella con poco più di un centinaio di colonne. E già era piuttosto ingestibile. E progettata malissimo, da rifattorizzare immediatamente...chi può avere realmente bisogno di una tabella con migliaia di colonne?!? -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: migrazione da msaccess a python
Il giorno 07/set/07, alle ore 13:59, Enrico Franchi ha scritto: On 07/set/07, at 02:46, [EMAIL PROTECTED] wrote: Con il commento riguardo al fatto che se hai bisogno di BLOB da 32GB (!!) e` meglio usare firebird... Ma chi ha bisogno di BLOB da 32 GB? Anzi peggio, chi e` cosi` matto da considerare una cosa del genere come utile? In realtà quasi tutti i limiti mi sono sembrati abbastanza irrilevantemente teorici. Cioè, che io non ho mai visto una tabella con un migliaio di righe. Anche perchè non ho idea di come scalerebbe. Ma poi che problema è risolvibile tramite una tabella da un migliaio di righe? Di colonne intendevi? -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: migrazione da msaccess a python
Il giorno 07/set/07, alle ore 19:06, [EMAIL PROTECTED] ha scritto: On 11:59 am, [EMAIL PROTECTED] wrote: In realtà quasi tutti i limiti mi sono sembrati abbastanza irrilevantemente teorici. Cioè, che io non ho mai visto una tabella con un migliaio di righe. Anche perchè non ho idea di come scalerebbe. Ma poi che problema è risolvibile tramite una tabella da un migliaio di righe? Beh no, questo e` decisamente un problema piu` normale. Gia` solo gli utenti di digg o youtube o, quando lo rilasceremo, adroll.com (messaggio promozionale), finisce per essere piu` grossa di qualche migliaio. Diciamo che molte delle tabelle che abbiamo nel nostro database finisce per essere alla lunga davvero enorme (statistiche giornaliere, settimanali, mensili su cose differenti). Enorme in lunghezza o larghezza? No, perchè c'è un po'di confusione oggi :-) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Webware o Django?
Il giorno 05/set/07, alle ore 21:41, Manlio Perillo ha scritto: Enrico 'Henryx' Bianchi ha scritto: On Monday 03 September 2007 09:10, Lawrence Oluyede wrote: - database mysql ok Mmm... qui c'e` qualcosa che non va... Devo cominciare a mettere un filtro per eliminare tutti i messaggi che parlano di mysql? :) Ogni volta si finisce con un principio di flame... Così però ti schiereresti dalla parte di quelli che non sopportano m**ql (così ho evitato pure il filtro :-) ) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] migrazione da msaccess a python
Il giorno 30/ago/07, alle ore 13:03, Marco ha scritto: Ciao sto anche io facendo un lavoro del genere per la mia azienda ma non è affatto facile. Per quanto access sia una schifezza, come dicono tanti, permette personalizzazioni molto veloci a livello di query o report. Python al contrario ti permetterà sicuramente una maggiore e una migliore gestione a livello di linguaggio e di sicurezza dei dati, indipendentemente se ti basi su mysql o altri. Se però ti chiedono una qry al volo o un report non ci metterei senz'altro i 10 min che ci mettevi prima a crearlo dal nulla. Non sono per niente d'accordo, anzi in python (avendo strutturato bene il tutto) è ancora più semplice. Apri il file (file di testo, che puoi aprire in situazioni di emergenza con notepad), scrivi la query, la associ al pulsante, menu o quello che è ed è fatto. Per i report, al momento in effetti strumenti comodi non ce ne sono ma idem, se hai creato un'infrastruttura ben fatta (ad esempio dei template per reportlab), non ci vorranno 10 minuti, ma in 15 hai fatto...ed è un lavoro molto più pulito e stabile direi! Per l'interfaccia grafica anche io di consiglio le wxpython, per la creazione in grafica dell'interfaccia se non vuoi scrivere il codice a manina però non so ancora cosa dirti . Ci sono diversi strumenti disponibili ma molti come me preferisco scrivere per quanto lungo il codice a mano. (aspetto contraddizioni o consiglio in merito) Penso che questa sia una questione molto personale, ognuno dovrebbe scegliere il metodo con cui si trova meglio, non esiste un migliore in assoluto! Io mi trovo abbastanza bene a scrivermi il codice a mano, anche perchè mi sono creato un piccolo set di controlli che mi semplificano molto la vita, e utilizzando un designer avrei molte difficoltà ad integrarli... Riguardo l'accesso ai vari db in python trovi di tutto e per tutto e sicuramente non avrai problemi. Per i report in ho ancora trovato nulla che sia altrettanto veloce di access. Io attualmente uso reportlab che è uno strumento ottimo che ti crea il pdf dei report che vuoi ma non ho ancora trovato nulla per creare i report i grafica. I report li creo ancora scrivendo il codice.sigh, ( anche qui se ci sono consigli o contraddizioni sono a braccia aperte) C'è questo, ma è praticamente solo per windows (o almeno, non sono mai riuscito a farlo funzionare decentemente su linux), comunque molto comodo e abb potente: http://reportman.sourceforge.net/ Oppure c'è questo, che però non ho mai provato, ma per quanto ne so dovrebbe esistere uno strumento per creare un report RML con openoffice: http://www.openreport.org/ C'è qualcos'altro che però al momento non ricordo... Poi se lavori su windows c'è sempre la possibilità di usare crystalreports, e infine penso che sia possibile in qualche modo anche utilizzare jasperreports con il suo editor iReport... -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] migrazione da msaccess a python
Il giorno 30/ago/07, alle ore 15:17, Daniele Varrazzo ha scritto: On Thu, 30 Aug 2007 13:32:09 +0200, Y3s [EMAIL PROTECTED] wrote: Il giorno 30/ago/07, alle ore 13:03, Marco ha scritto: Ciao sto anche io facendo un lavoro del genere per la mia azienda ma non è affatto facile. Per quanto access sia una schifezza, come dicono tanti, permette personalizzazioni molto veloci a livello di query o report. Python al contrario ti permetterà sicuramente una maggiore e una migliore gestione a livello di linguaggio e di sicurezza dei dati, indipendentemente se ti basi su mysql o altri. Se però ti chiedono una qry al volo o un report non ci metterei senz'altro i 10 min che ci mettevi prima a crearlo dal nulla. Non sono per niente d'accordo, anzi in python (avendo strutturato bene il tutto) è ancora più semplice. Apri il file (file di testo, che puoi aprire in situazioni di emergenza con notepad), scrivi la query, la associ al pulsante, menu o quello che è ed è fatto. Per i report, al momento in effetti strumenti comodi non ce ne sono ma idem, se hai creato un'infrastruttura ben fatta (ad esempio dei template per reportlab), non ci vorranno 10 minuti, ma in 15 hai fatto...ed è un lavoro molto più pulito e stabile direi! Tu come li fai i template in reportlab? Per template intendevo un modello. In genere le tipologie di report che si usano in un'applicazione sono poche. Una volta che hai coperto in modo per te soddisfacente i casi che ti interessano, è rapido e veloce modificare la classe, la funzione, o qualunque cosa usi per generare l'output per adattarla al nuovo report. Io ho avuto successo solo usando una versione patchottata di un parser RML bootleg che trovai abbandonato da qualche parte nel web (per avere RML2PDF devi comprare il ReportLab Enterprise Publishing and Reporting Server... e il nome dice tutto su quanto te lo vogliono far pagare), e anche allora quello che ho avuto è stato un linguaggio per fare *i report*, non *i template*: questi ultimi me li sono fatti con Cheetah che genera RML che genera PDF - un altro strato di roba da imparare. Alla fine va, ma è veramente un hack che non me la sentirei di consigliare a cuor leggero. Hai una soluzione più pulita di questa? Sarei felice di conoscerla. Se no... direi che promettere a qualcuno che farà report non in 10 minuti ma in 15 sì mi sembra un po' grossa. Al momento no, ma ci sto lavorando. Purtroppo il tempo è sempre poco. C'è openreport (o comunuque si chiami, non ricordo, comunque quello che usa tinyERP) che più o meno dovrebbe fare quello che fai tu, ma in modo un po'più integrato. Comunque, si parlava di query al volo o report, quindi davo per scontato che il grosso del lavoro sia già stato fatto. In tal caso, non ci vuole molto ad adattare un report che già hai per creare qualcosa di nuovo che, ripeto, nel 90% dei casi sarà molto simile come struttura a uno che già hai. Inoltre, ho specificato che *avendo strutturato bene l'applicazione* e *avendo creato un'infrastruttura adeguata* la modifica al volo è un'operazione semplice e rapida, certo partendo da zero il tempo necessario è maggiore...almeno all'inizio, visto che molto del codice che vai a scrivere la prima volta, lo riutilizzerai quasi sicuramente le volte successive... Access è ottimale per una certa classe di applicazioni: se (e solo se) si è ossequiosi verso il suo paradigma, consente di fare applicativi - male - ma velocemente. In Python le cose si possono fare bene, si è liberi sul paradigma di accesso ai dati, si possono fare anche certe cose velocemente... ma non le stesse che si fanno con Access altrettanto velocemente. Se l'obiettivo è avere un'applicazione che funziona in poco tempo, se non si è interessati alla qualità del codice, se non ci si preoccupa troppo della manutenzione e dell'espandibilità, se si vuole correre il rischio che con la nuova versione dell'applicativo il tuo programma non funzioni più, allora si, Access è un ottimo strumento. Troppi se per i miei gusti, ma... Io continuo a pensare che una volta che ti sei costruito un insieme di moduli adatti alle tue esigenze, sviluppare in python non è molto più lento che farlo con access o altro. Il grosso del tempo lo perdi solo una volta. Ovviamente è una mia opinione, eh! -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] migrazione da msaccess a python
Il giorno 30/ago/07, alle ore 16:18, Daniele Varrazzo ha scritto: On Thu, 30 Aug 2007 15:41:15 +0200, Y3s [EMAIL PROTECTED] wrote: Il giorno 30/ago/07, alle ore 15:17, Daniele Varrazzo ha scritto: On Thu, 30 Aug 2007 13:32:09 +0200, Y3s [EMAIL PROTECTED] wrote: Il giorno 30/ago/07, alle ore 13:03, Marco ha scritto: Ciao sto anche io facendo un lavoro del genere per la mia azienda ma non è affatto facile. Per quanto access sia una schifezza, come dicono tanti, permette personalizzazioni molto veloci a livello di query o report. Python al contrario ti permetterà sicuramente una maggiore e una migliore gestione a livello di linguaggio e di sicurezza dei dati, indipendentemente se ti basi su mysql o altri. Se però ti chiedono una qry al volo o un report non ci metterei senz'altro i 10 min che ci mettevi prima a crearlo dal nulla. Non sono per niente d'accordo, anzi in python (avendo strutturato bene il tutto) è ancora più semplice. Apri il file (file di testo, che puoi aprire in situazioni di emergenza con notepad), scrivi la query, la associ al pulsante, menu o quello che è ed è fatto. Per i report, al momento in effetti strumenti comodi non ce ne sono ma idem, se hai creato un'infrastruttura ben fatta (ad esempio dei template per reportlab), non ci vorranno 10 minuti, ma in 15 hai fatto...ed è un lavoro molto più pulito e stabile direi! Tu come li fai i template in reportlab? Per template intendevo un modello. In genere le tipologie di report che si usano in un'applicazione sono poche. Una volta che hai coperto in modo per te soddisfacente i casi che ti interessano, è rapido e veloce modificare la classe, la funzione, o qualunque cosa usi per generare l'output per adattarla al nuovo report. Ok, quindi devi comunque scrivere codice per avere un template. Questo rende i template non disponibili a chi non sa programmare. Si. Però dal mio punto di vista questo non è un reale problema visto che nella mia (limitata, d'accordo, ma condivisa da diversi colleghi) esperienza, ci si rivolge *sempre e comunque* allo sviluppatore, in ogni caso, anche se l'utente finale (o l'eventuale concessionario) ha gli strumenti per personalizzarsi qualcosa. Sarà che il livello di informatizzazione qui al sud è molto basso, mentre quello di scansafaticaggine/paraculaggine è MLTO alto, ma *tutti* quelli che conosco che fanno questo mestiere hanno esperienze analoghe. Comunque oggettivamente questo è un problema, ok. Io ho avuto successo solo usando una versione patchottata di un parser RML bootleg che trovai abbandonato da qualche parte nel web (per avere RML2PDF devi comprare il ReportLab Enterprise Publishing and Reporting Server... e il nome dice tutto su quanto te lo vogliono far pagare), e anche allora quello che ho avuto è stato un linguaggio per fare *i report*, non *i template*: questi ultimi me li sono fatti con Cheetah che genera RML che genera PDF - un altro strato di roba da imparare. Alla fine va, ma è veramente un hack che non me la sentirei di consigliare a cuor leggero. Hai una soluzione più pulita di questa? Sarei felice di conoscerla. Se no... direi che promettere a qualcuno che farà report non in 10 minuti ma in 15 sì mi sembra un po' grossa. Al momento no, ma ci sto lavorando. Purtroppo il tempo è sempre poco. C'è openreport (o comunuque si chiami, non ricordo, comunque quello che usa tinyERP) che più o meno dovrebbe fare quello che fai tu, ma in modo un po'più integrato. E' *quello* il bootleg di rml2pdf che ho usato :) ed è quello che ho dovuto integrare con un sistema di templating mio. Per la cronaca, la homepage è andata, il progetto ritirato da freshmeat e se ne possono trovare le macerie solo nella cache di google. Intendi questa? http://www.openreport.org/ Comunque, si parlava di query al volo o report, quindi davo per scontato che il grosso del lavoro sia già stato fatto. In tal caso, non ci vuole molto ad adattare un report che già hai per creare qualcosa di nuovo che, ripeto, nel 90% dei casi sarà molto simile come struttura a uno che già hai. Inoltre, ho specificato che *avendo strutturato bene l'applicazione* e *avendo creato un'infrastruttura adeguata* la modifica al volo è un'operazione semplice e rapida, certo partendo da zero il tempo necessario è maggiore...almeno all'inizio, visto che molto del codice che vai a scrivere la prima volta, lo riutilizzerai quasi sicuramente le volte successive... Hai detto che mettendoci N mesi di lavoro, un template di scrive in 15 minuti. Con queste premesse sì, e aggiungo anche *avendo creato _bene_ l'infrastruttura*, ovvero avendo usato delle capacità di progettista e sviuppatore al di sopra di quello che serve per progettare (zero) e implementare (poco) un singolo template. Anche io posso andare sulla luna in 3 giorni, *avendomi la NASA costruito un missile adeguato in 10 anni*. Il paragone non calza molto, visto che programmare è un'attività che non dovrebbe essere improvvisata
Re: [Python] migrazione da msaccess a python
Il giorno 30/ago/07, alle ore 17:35, Daniele Varrazzo ha scritto: On Thu, 30 Aug 2007 17:08:05 +0200, Y3s [EMAIL PROTECTED] wrote: Ultima cosa, non mi trovo d'accordo su due cose: non ho mai visto funzionare un file mdb (che è il target di default e quello più utilizzato dagli utenti access) con accesso concorrente da più di 3/4 persone...e poi...impiegati svegli?!?!? :-) Mah, quando ero un impiegato sveglio in una concessionaria Quindi impiegato sveglio = lim(x - sysadmin) capacità(x) :-) automobilistica ho messo circa 10 commerciali a fare i preventivi su un mdb :) E non si spu..ava l'archivio in continuazione? Ma soprattutto, DAVVERO sei riuscito a far lavorare dei commerciali? Complimenti :-) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: migrazione da msaccess a python
Il giorno 29/ago/07, alle ore 22:08, renzo andrioli ha scritto: Mi spiace di aver avviato un contradditorio MySQL - PostgreSQL che da quanto vedo non è nuovo ma che francamente mi sembra stucchevole. Personalmente comunque non mi interessa anche perchè sarei intenzionato ad utilizzare firebird. Non preoccuparti, capita una settimana si e una no :-) Se devi sostituire access dai anche un'occhiata a SQLite, anche se per quanto ricordo firebird può essere utilizzato in modalità embedded... Apprezzo comunque la vivacità della discussione, e la rapidità delle risposte: è il segnale di una comunità combattiva e disponibile, anche se le risposte, a dire il vero, erano in larga parte fuori argomento. renzo andrioli La comunità è molto disponibile, e se deciderai di passare a python vedrai :-) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: incontro in chat per discussione su python.it
Il giorno 01/ago/07, alle ore 12:38, Domenico Chierico ha scritto: On Wed, 2007-08-01 at 11:53 +0200, Manlio Perillo wrote: Domenico Chierico ha scritto: On Wed, 2007-08-01 at 11:21 +0200, Ludovico Magnocavallo wrote: Io parto dal presupposto che siamo una comunità di programmatori. Io che siamo una comunità di programmatori *con poco tempo* e ancora *meno pazienza*, e che se rendi le cose difficili la gente le usa di meno. Io sono nuovo ma penso che il punto di partenza e' che una comunita' (nel senso stretto del termine) non c'e' e vogliamo crearla (almeno questo mi e' sembrato di capire) La comunità c'è, ma siamo programmatori e siamo pigri e occupati... senti ora non e' per essere polemico ma le comunita' di programmatori le conosco . la storia della lazyness e' un'altra faccenda fidati python non e' che sta aprendo la strada maestra ad un'nuovo concetto di comunita' di sviluppatori ne esistono gia' e partecipo in varie... la comunita' non c'e' ... c'e' quando ci sono centinaia di pesone che gravitano attorno ad un progetto, e questo succede quando c'e' visibilita'/interesse/attivita'. La comunità c'è, solo che non è concentrata attorno a python.it. Molti di noi devono molto alla comunità python italiana. Finora i punti di incontro sono stati il ng e questa ML. Evidentemente, per molte persone questo non è abbastanza comodo... Plone? Uh Che vantaggi avrebbe rispetto a soluzioni più leggere e infinitamente più customizzabili? [...] Un amico che di mestiere progetta siti grossi usando CMS ha definito Django un CMS kit. [...] Si anche io sono di quest'idea ... django e' un'ottima soluzione se c'e' voglia di scrivere un minimo di codice.. e' veloce semplice (soprattuto da imparare) pochi concetti ben documentati, e quindi la via piu' semplice per coinvolgere persone... Chiedere, a chi ha poche ore la settimana da dedicare, di mettere mani su plone secondo me e' una cattiveria bella e buona. Del problema ne abbiamo già discusso. Django *non è* un CMS, e quindi occorre scrivere del codice che: - non sappiamo quanto tempo ci vorrà - non abbiamo il tempo per farlo - non abbiamo la disponibilità a *manutenerlo* -si fa un progetto e si scopre quanto ci vorra' e cosa ci serve -finche non ci apriamo ai contributi esterni sicuramente non c'e' il t tempo (il tempo si misura in ore/programmatore ... non in ore assolute) - chi non ha la disponibilita' scusa ? parli tu per tutti ? Plone è un CMS completo, è già pronto e abbiano qualche persona che lo conosce e che può aiutarci nel setup iniziale (il quale setup poi dipenderà da cosa vogliamo farci). senti se vuoi usare plone usalo pure .. pero' poi non ti lamentare se poca gente collabora ... la questione e' che maneggiare plone non e' banale ... quindi se si vuole discutere in maniera costruttiva lo possiamo anche fare, se deve essere una cosa TUA inutile parlare... Io ho dato la mia visione delle cose e' penso semplicemente che django sia + facile... se hai delle remore tecniche per cui non ti piace mi sta benissimo ascoltarti e imparare da quello che hai da dire ... ma una risposta sottilmente mascherata del tipo so a chi farlo fare e' inutile se stiamo cercando un punto di incontro. Non mi pare proprio che voglia usare plone..anzi, mi sa che potendolo evitare lo farebbe volentieri ;-) Ma sicuramente plone è un software nato e sviluppato per essere un CMS, django non lo è, è a un livello più basso, per cui per farne un CMS bisogna lavorarci un po'. Non mi sembra una visione errata... mi piacerebbe che nascesse una comunita' di riferimento in italia dove nulla attecchisce per giochi di potere strani, ma la questione e' che il lavoro del mantainer e' una cosa sicuramente non banale.. e le decisioni devono essere per la comunita' e non per interesse personale. Puoi motivare queste affermazioni? -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: incontro in chat per discussione su python.it
Il giorno 01/ago/07, alle ore 12:57, Domenico Chierico ha scritto: On Wed, 2007-08-01 at 12:49 +0200, Y3s wrote: La comunità c'è, solo che non è concentrata attorno a python.it. Molti di noi devono molto alla comunità python italiana. Finora i punti di incontro sono stati il ng e questa ML. Evidentemente, per molte persone questo non è abbastanza comodo... ok punti di vista diversi .. per me una comunita' e' un'aggregazione di persone che operano per obiettivi comuni, il fatto che in italia N persone usino python non ne fa una comunita. Quali obiettivi? Promuovere il linguaggio e tutto ciò che vi è collegato, aiutare i newbie, sviluppare software utile agli altri non sono buoni obiettivi? PyconUno è nata per l'impegno e la determinazione di quelle persone... -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] come ripeto una funzione dopo un certo intervallo di tempo?
Il giorno 15/lug/07, alle ore 23:38, allanon ha scritto: Sun 15 July 2007, alle 16:47 +0200, Eriol ha scritto: On Friday 13 July 2007, allanon wrote: come potrei fare? Importare dal modulo threading: from threading import Timer ti ringrazio per la dritta, infatti ho altre due domande per te :) Rispondo io, va bene lo stesso? ;-) 1) come diavolo fai a saperlo dato che nella pagine online di reference non c'e' scritto :p Sa leggere la documentazione ;-) http://www.python.org/doc/current/lib/module-threading.html 2) questa e' la parte incriminata del mio codice if __name__ == '__main__': # creo l'oggetto database db = MySQLdb.connect(host = HOST, user = USER, passwd = PASSWD, db=DATABASE ) c=db.cursor() # crea il cursore t = Timer(5.0, Repeated_Function(c)) t.start() lancio lo script, viene eseguita la Repeated_Function per 1 volta dopo 5 secondi ottengo questo errore Traceback (most recent call last): File threading.py, line 442, in __bootstrap self.run() File threading.py, line 607, in run self.function(*self.args, **self.kwargs) TypeError: 'NoneType' object is not callable la connessione al db dovrebbe essere sempre attiva giusto? e lo stesso dovrebbe valere per il cursore, non capisco cosa non funziona O_O Stai passando al timer il valore di ritorno della *chiamata* alla funzione. In questo modo, la funzione Repeated_Function viene chiamata subito, e al timer viene passato il suo valore di ritorno (nel tuo caso l'oggetto None). Questo ti spiega il messaggio d'errore. La riga giusta dovrebbe essere qualcosa di simile (passi il nome della funzione e una sequenza dei suoi parametri): t = Timer(5.0, Repeated_Function, (c,)) Tieni presente che comunque il timer è one-shot, ovvero se vuoi che venga eseguita *ogni 5 secondi* devi ri-schedulare (che brutto termine!) l'azione dopo che è stata eseguita. Questo se ti serve che il tuo programma continui a funzionare durante i 5 secondi di attesa, in caso contrario la cosa più semplice è quella di seguito. il mio intento e' quello di lasciare sempre aperta una connessione e di rinnovare solo la query ogni tot secondi In tal caso (ovvero se devi solo eseguire la query ogni 5 secondi, senza fare niente nel frattempo), il codice più corretto dovrebbe essere qualcosa tipo: import time while True: # Esegue la query o qualunque cosa ... time.sleep(5) # Attende 5 secondi Oppure usare il modulo sched, che è fatto proprio per questo genere di cose. Nel caso in cui l'esecuzione del tuo programma deve proseguire durante l'attesa, puoi anche provare a dare un'occhiata a Twisted, che per queste cose ti da molta potenza a basso costo (è piuttosto semplice in casi del genere) -- Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Info di wxPython
Il giorno 03/giu/07, alle ore 15:19, Lawrence Oluyede ha scritto: Ciao volevo sapere dove posso trovare documentazione completa di wxPython. Suggerisco di poter mettere anche sul sito una parte che spiega la realizzazione di interfacce con wxPython e altri ancora Io ho usato/sto usando 3 risorse per imparare wx: la demo di wxPython inclusa nell'installazione, il libro wxPython in Action e la documentazione delle API Hehehe, ti stai proprio convertendo a wx, eh? ;-) Comunque concordo in pieno: ho preso da poco il libro e mi sembra ottimo per imparare, è abbastanza chiaro ed è di certo la documentazione più aggiornata che esista. La demo è essenziale e copre la maggior parte dei widgets, è anche ben documentata, quasi tutti i dubbi trovano risposta guardando gli esempi della demo. Per quanto riguarda le API invece, se intendi quelle di wxPython le trovo abbastanza orrende...trovo molto più leggibile la documentazione delle API di wxwidgets, è per c++ ma IMHO intuitiva anche per chi non lo conosce. Sul wiki c'è poca roba e parecchia obsoleta. Alcune pagine però sono interessanti e utili! Secondo me il miglior investimento è il libro e il codice Pienamente d'accordo: non esistendo un tutorial abbastanza completo e aggiornato da risultare utile a chi comincia con questo toolkit, il libro risulta la scelta più semplice e rapida. Purtroppo costicchia ed è in inglese...ma l'alternativa è perdere un mare di tempo tra esempi, prove, domande sui ng... Continuo a pensare che il vero difetto di wxPython (per chi comincia) sia la documentazione. E la mancanza di un sistema potente come glade/ qtdesigner. Ciao Antonio Valente___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Info di wxPython
Il giorno 03/giu/07, alle ore 17:04, Lawrence Oluyede ha scritto: Hehehe, ti stai proprio convertendo a wx, eh? ;-) No è che mi serve per il lavoro :-D Ah beh allora ;-) Comunque non è poi così male ;-) Hehehe Anche se non riesco proprio a farmi andare giù i metodi come SetValue invece che setValue (vedi maiuscola iniziale) Anche a me non piace, però basta abituarsi... Per quanto riguarda le API invece, se intendi quelle di wxPython le trovo abbastanza orrende...trovo molto più leggibile la documentazione delle API di wxwidgets, è per c++ ma IMHO intuitiva anche per chi non lo conosce. Si, io uso quella in C++ che però non ha tutte le classi che sono state aggiunte a wxpython Che sono diverse e spesso utili, purtroppo è vero...e pochissimo documentate per di più! Continuo a pensare che il vero difetto di wxPython (per chi comincia) sia la documentazione. E la mancanza di un sistema potente come glade/ qtdesigner. Vero, ma alla fine dopo qualche settimana e qualche litro di sangue si capisce più o meno bene come usare i sizers, panels e compagnia cantante. Infatti, una volta entrati nell'ottica diventa immediato..e soprattutto è tutto più o meno lineare, una volta capiti i meccanismi sai più o meno sempre cosa aspettarti...almeno se programmi in python! È una mia impressione o il sistema delle scrollbar è un po' penoso rispetto a gtk? Beh, dal momento che esistono 3 diversi modi di usare una finestra scrollabile (uno più controintuitivo e scomodo dell'altro), direi che se è un'impressione la condivido in pieno ;-) In linea di massima comunque personalmente tendo ad evitare le scrollbars (e finora ci sono riuscito praticamnte sempre): trovo il sistema scomodo e molto poco user-friendly. Molto meglio dividere l'interfaccia in unità logicamente raggruppabili, magari usando Notebook o cose simili, e presentare all'utente pochi controlli alla volta, in modo chiaro e intuitivo. Ovviamente questo non sempre è possibile, ma perdendo un po' (o parecchio) tempo a riprogettare la GUI, ci si riesce nella maggior parte dei casi! Ciao Antonio Valente ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] migliorie sito python.it
Il giorno 18/mag/07, alle ore 15:21, Manlio Perillo ha scritto: Saluti. Visto che si avvicina pycon, vogliamo ritentare un incontro via chat per migliorare il sito? Se posso dire la mia, ci vorrebbe almeno un riferimento a python 2.5 sulla home page, non ce n'è traccia ed è brutto direi :-) ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] manuale da riga comando
Il giorno 04/mag/07, alle ore 11:29, Sandro Dentella ha scritto: Dunque, penso tu ti riferisca a pydoc credo di si, anche se la ricordavo più aderente alla documentazione web. Così come è non mi serve particolarmente. Nel caso specifico stavo cercando la tabella delle direttive strftime (modulo time) e mi scocciava andare sul browser per così poco... ma con pydoc non lo trovo! Personalmente mi trovo abbastanza bene con la documentazione in formato chm che si trova nella distribuzione per windows..con programmi come xchm ed altri la uso anche da linux e macosx..praticamente è la documentazione web pacchettizzata in un solo file, con un indice per la ricerca delle keywords..a mio avviso molto comoda! Ciao ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] DBF e python
Il giorno 19/apr/07, alle ore 09:41, salvatore monaco ha scritto: Ciao a tutti volevo sapere se era possibile con python accedere ai file dbase III *.dbf io in realta' ho bosogno di fare uno script che esegua il PACK (eliminazione dei record deleted) del dbf in maniera ciclica su piu file avete delle idee se non riesco faro' in java.bah Che io sappia, non è possibile. Tutti gli strumenti che supportano il dbf non supportano nè pack nè zap..almeno di quelli di cui sono a conoscenza io. Tempo fa avevo la stessa esigenza, e risolsi in modo piuttosto rozzo, con un programmino in Visual FoxPro che non faceva altro che prendere un nome del file come parametro ed eseguirne il PACK, con lo script python che gli forniva i nomi dei files da PACKare... Funziona anche con Wine se non sei in ambiente MS, la rottura di scatole è che devi portarti dietro il runtime VFP, ma si tratta di 10 mb alla fine... Ciao ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] DBF e python
Il giorno 19/apr/07, alle ore 21:22, Enrico 'Henryx' Bianchi ha scritto: Y3s wrote: Tempo fa avevo la stessa esigenza, e risolsi in modo piuttosto rozzo, con un programmino in Visual FoxPro che non faceva altro che prendere un nome del file come parametro ed eseguirne il PACK, con lo script python che gli forniva i nomi dei files da PACKare... Senza offesa, ma se per fare un'operazione devo utilizzare due linguaggi di programmazione, allora tanto vale usarne uno e andare di batch (o di shell script, dipende dal sistema operativo) Può darsi...ma: 1) Python è usato spesso come linguaggio di scripting 2) Se non ci sono alternative, come vuoi fare? 3) Dipende dalle esigenze, se si tratta solo di fare il PACK su una lista di files, può essere sufficiente un qualunque linguaggio dBase- compatibile (c'è anche http://www.harbour-project.org/ per chi non ha la possibilità di mettere le mani su un vecchio compilatore clipper, un Visual Studio = 6 o altro compatibile). La mia esigenza era quella di interagire con un vecchio software scritto in Clipper da un mio software scritto in Python, e non trovai nessuno strumento in grado di eseguire quelle operazioni direttamente da Python...la cosa più semplice era richiamare un piccolo programmino hepler che faceva SOLO quello... Ciao ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] il modulo random
Il giorno 11/apr/07, alle ore 15:45, Daniele Zambelli ha scritto: Alle 02:03, mercoledì 11 aprile 2007, Paolo ha scritto: salve a tutta la lista,sto cercando di imparare qualcosina del python, sono alle prime lezioni...ho un quesito da porvi: mi sapreste dire come poter inserire in variabili o meglio in oggetti, visto che python le considera tali, i valori estrapolati da questo esempio? import random print random.randint(1,9) ovviamente eseguito piu volte! dovrei per l'appunto immagazzinare tali risultati in variabili. che poi mi servono per far richiamare casualmente dei file audio, ovviamente i file audio sono nominati in numeri, quindi poi farò: nomefile =(numero estrapolato da random)+ .wav aspetto un vostro aiuto! grazie a chi mi darà una mano! nomefile = str(random.randint(1,9)) + .wav O anche nomefile = %s.wav%random.randint(1, 9)___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: IDE per Python
Comunque con emacs-gtk si può iniziare a scrivere un testo e salvarlo senza dover saper scrivere 'wq' e premere 'i' ecc. ecc. Solo per correttezza e completezza, anche con gvim puoi fare quasi tutto senza conoscere i comandi, ma dal menu ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Il modo migliore per generare file Microsoft Word
Il giorno 30/mar/07, alle ore 13:24, Luca ha scritto: Non capisco... dopo converti l'RTF in un .doc normale? Ad ogni modo RTF è per me un formato forse troppo semplice... non ricordo bene ma RTF permette le tabelle? Evita il top-quoting (si cita il msg a cui rispondi *prima* della risposta) RTF permette le tabelle, se poi vuoi proprio un file word IMHO il modo più semplice è usare COM, in giro ci sono decine di esempi su come pilotare word tramite com. La maggior parte sono per Visual Basic, ma è immediata la conversione in python. Devi utilizzare i moduli di pywin32, se ne leggi la documentazione ti accorgi che è più difficile dirlo che farlo. In ogni caso, a meno che non ti servano necessariamente delle caratteristiche dei file di word, puoi usare formati più aperti come appunto RTF o HTML, tutti importabili tranquillamente in Word e in altri WP___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Il modo migliore per generare file Microsoft Word
Il giorno 30/mar/07, alle ore 14:26, Luca ha scritto: RTF permette le tabelle, se poi vuoi proprio un file word IMHO il modo più semplice è usare COM, in giro ci sono decine di esempi su come pilotare word tramite com. In effetti ho trovato qualcosa come... import win32com.client w = win32com.client.Dispatch(word.application) doc = w.Documents.Add(c:/test.doc) Il problema è infatti cosa fare dopo, ad ogni modo qua mi arrangio volentieri! Grazie! Il più è fatto :-) Cosa fare dopo lo trovi nella documentazione Microsoft ovviamente...immagino che su MSDN troverai tutto il necessario! ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] IDE per Python
Portare tutto Cocoa è grosso modo come chiedere di portare le WinAPI. E wine? :-) ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: IDE per Python
Ecco qua, come vado a permalosità? ;-P Puoi fare di meglio...mediocre diciamo ;-) PS a me MacOS X piace MOLTO! (si, ce lo aggiungo: e chissenefrega) ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] script per file di log nome del file
Il giorno sab, 20/01/2007 alle 19.28 +0100, Salvatore MONACO ha scritto: Ciao a tutti vorrei ottenere da import datetime data = datetime.date.today() di creare un file che abbia come nome la data ottenuta come sopra piu' l'estensione log quindi devo ottenere un file 2007-20-01.log o un semplice %s.log%data (guarda sul manuale l'operatore %) oppure se vuoi altri formati, vedi il metodo strftime di date ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] [pythonisti] aggiornamento
dell'admin perché tanto non impattano sulla tabella SQL, che è quella che deve essere scolpita nella roccia per ora dato che non abbiamo un tool per le migrazioni) Scusa l'OT, esiste già uno strumento del genere che funzioni con sqlalchemy? Ovvero che confronti il model con il DB e aggiorni quest'ultimo di conseguenza? ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: [Commits] python.it commit r263
Magari una ricerca su tutto il sito, con l'api di Google. Non avevi detto che non dovevamo dipendendere troppo da google :-) ? Spero proprio che google non abbandoni il motore di ricerca :-) ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] [pythonisti] pensare in grande?
Il giorno gio, 11/01/2007 alle 12.22 +0100, Lawrence Oluyede ha scritto: No, questo no. Va bene il sito internazionale, ma deve essere localizzato (almeno in Italiano). Ok ma a che pro? Non credo che un Pythonista faccia cosi fatica a leggere name invece che nome. Non è un testo tecnico. Comunque facciamo cosi, ok per la localizzazione in italiano ma: Non credo che sia questo il punto Se, ad esempio, faccio: http://it.pythonisti.org devo poter vedere *solo* i pythonisti italiani, in lingua italiana, come previsto originariamente. - niente sottodomini e niente esclusività. - nomesito.com/country/italy o quello che è rimane cosi. La differena è che se io ho il browser impostato in italiano leggo in italiano le stringhe, altrimenti rimane in inglese. Le descrizioni però sono tassativamente in inglese, altrimenti non ha alcun senso farlo internazionale. Se una ditta inglese vuole contattarmi, che fa, assume un traduttore? Ad esempio, il modo di indicare un indirizzo è diverso per ogni Paese...io farei una pagina generica in inglese dove il campo indirizzo va formattato in una certa maniera, più una pagina per ogni locale (per ora it e basta), in cui si predispongono i campi che formano l'indirizzo (in italia: via, città, provincia, cap) e al momento del submit si fa il join per formare la stringa corretta...non credo sia particolarmente complesso ma in compenso è più usabile ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] [pythonisti] definizione profilo pythonisti
Ok per la storia delle referenze e raccomandazioni. Attenzione che sono una cosa sola (a meno che tu non intenda un altra cosa). Ma no ha ragione, le raccomandazioni sn solo nella localizzazione italiana :-) ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: dati per svn
Il giorno mer, 10/01/2007 alle 13.18 +0100, Manlio Perillo ha scritto: Lawrence Oluyede ha scritto: sorry ci eravamo persi in privato: On 1/10/07, Manlio Perillo [EMAIL PROTECTED] wrote: Lawrence Oluyede ha scritto: Hai provato a vedere se funziona usando solo path relativi? Altrimenti dobbiamo decidere come gestire la cosa. Puoi mettere path relativi nel settings.py ma non nell'urls.py. Credo che l'unica modifica che si deve fare è nella funzione map ed il template map.xhtml, inserendo le modifiche che già hai fatto (inclusa la rimozione di db.js) Senza la modifica a urls.py non funziona Manlio, i template Django non sanno dove andare a cercare i file altrimenti. Si, me ne ero dimenticato. Ho effettuato un commit per includere JQuery, comunque ho usato solo path locali e funziona. Prova con http://localhost:8000/media/j/jquery.js Se va bene così possiamo fare le modifiche per usare Ajax. Saluti Manlio Perillo Posso chiedere che versione di django usate? A me da errori quando tento di lanciarla... ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: dati per svn
[CUT] Posso chiedere che versione di django usate? A me da errori quando tento di lanciarla... Io sto usando la versione da trunk. Che errori hai? Ah ecco...io uso la versione installata da FC5..è la 0.95..aggiorno alla trunk e riprovo... ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: dati per svn
Il giorno mer, 10/01/2007 alle 16.15 +0100, Manlio Perillo ha scritto: Y3s ha scritto: Il giorno mer, 10/01/2007 alle 14.02 +0100, Y3s ha scritto: [CUT] Posso chiedere che versione di django usate? A me da errori quando tento di lanciarla... Io sto usando la versione da trunk. Che errori hai? Ah ecco...io uso la versione installata da FC5..è la 0.95..aggiorno alla trunk e riprovo... Ok,funziona...ero rimasto al fatto che usavi la stable :-) Per curiosità: che errori ti dava? Quando tentavo di accedere a qualunque cosa mi dava un errore di nome non trovato - cercava di chiamare rindex su una variabile callback che conteneva una funzione...in particolare la riga che sollevava l'eccezione si trovava nel package django, ed era simile a questa (a memoria): callback.rindex('.') Se ti interessa ripristino la 0.95 e ti posto il traceback...ma è evidente che è cambiato il tipo di callback,prima era una stringa (e il fatto che cercasse il punto mi fa pensare che prima memorizzava il nome della funzione completo di package) e ora è un callable... ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: [Commits] python.it commit r256
Il giorno mer, 10/01/2007 alle 16.36 +0100, Manlio Perillo ha scritto: [EMAIL PROTECTED] ha scritto: Author: rhymes Date: Wed Jan 10 16:29:05 2007 New Revision: 256 Removed: code/pythonisti/trunk/pythonisti/template/geo/db.js Modified: code/pythonisti/trunk/pythonisti/geo/urls.py code/pythonisti/trunk/pythonisti/geo/views.py code/pythonisti/trunk/pythonisti/template/geo/map.xhtml Log: refactored urls and switched to Ajax to retrieve the JSON of the data for gmaps I log in inglese sono compatti, ma si era deciso di averli in Italiano. A questo punto, resta da gestire il profilo degli utenti. La tabella users di Django ha già i campi first_name, last_name ed email. Non ho ben chiari i ruoli, gli utenti sono: - Quelli che si collegano x usufruire del servizio - Quelli che forniscono il servizio (i pythonisti) - Entrambi Dobbiamo ora decidere quali informazioni integrare. Infine dobbiamo stabilire se e come gestire le aziende. Direi che le aziende vanno gestite allo stesso modo, io metterei un semplice flag per distinguere un privato da un'azienda...o meglio, qualcosa che indichi azienda/privato/ente no-profit,ecc.. ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: [Commits] python.it commit r256
Il giorno mer, 10/01/2007 alle 16.53 +0100, Lawrence Oluyede ha scritto: I log in inglese sono compatti, ma si era deciso di averli in Italiano. è più forte di me, ma mi adeguerò se proprio devo :D A questo punto, resta da gestire il profilo degli utenti. La tabella users di Django ha già i campi first_name, last_name ed email. Dobbiamo ora decidere quali informazioni integrare. Infine dobbiamo stabilire se e come gestire le aziende. No per le aziende, il nostro interesse sono le persone, si può fare un campo azienda ma direi di mantenerci ad un obiettivo solo. Far conoscere al popolo dove sono i Pythonisti, i loro skill ed eventualmente se sono disponibili per assunzioni, progetti. Guarda una pagina tipo di workingwithrails: http://www.workingwithrails.com/person/-anthony-eden Io direi che non c'è differenza tra persone e aziende... Persona: - nome e cognome - nickname - email - status - nazione - azienda - homepage - about Pythonista: - Tipo (Privato,Azienda,Ente,Ecc) - Nome (Cognome+nome per privato, ragione sociale per azienda) - Nickname,ecc come sopra - Skills, servizi offerti (consulenza,progettazione,sviluppo, ecc) - Referenze (progetti sviluppati, ecc) - Io metterei anche un campo per indicare se il target principale è l'OS o il sw chiuso più i dati di popolarity e authority nell'altra colonna che boh ci si pensa se mettere o no ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Re: [Commits] python.it commit r256
[CUT] Non permette di discriminare tra aziende che usano Python ufficialmente da quelle in cui l'uso di Python è limitato alla decisione del lavoratore, ma direi che è più che sufficiente. Far conoscere al popolo dove sono i Pythonisti, i loro skill ed eventualmente se sono disponibili per assunzioni, progetti. Esattamente quello che volevo: farci publicità. Oltre ad assunzioni e progetti, pensavo anche a consulenze (didattica ma non solo). Appunto per questo, pensavo che l'obbiettivo fosse individuare i pythonisti, poi che il pythonista in questione sia una persona, una società, un ente, un gruppo o quant'altro credo che sia un dettaglio successivo per l'utente... ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] geo, fase 2
Il giorno lun, 08/01/2007 alle 16.23 +0100, Lawrence Oluyede ha scritto: A meno, ovviamente, di non limitarci all'Italia. No no, allora si mette un bel label nella futura form con scritto: Example: 4th Street, New York, USA o cose così Una form legata alla nazione è una c...ata? ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] [pythonista] wiki
Il giorno gio, 28/12/2006 alle 18.16 +0100, Manlio Perillo ha scritto: Ho creato una pagina sul wiki: http://trac.python.it/wiki/Progetti/Pythonista Pythonista o pythonisti? C'è discrepanza tra il repository e il wiki ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] database sviluppatori e aziende pythoniste
Dalle mie parti la persona più vicina è Yes, che comunque abita in un altra provincia, a 40KM di distanza. Pythonisti campani, unitevi! (mi annovero tra i pythonisti, mica vi offendete?) Hai già qualcosa in mente per le specifiche del progettino? Saluti Manlio Perillo ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python