Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
Proviamo a riflettere. Forse tu fai confusione fra la situazione del mercato del lavoro, del pezzo di carta che qualcosa vale ma fino a un certo punto, e l'istruzione. E' normale che sia cosi', soprattutto in un ambito come quello dell'informatica o dell'ingegneria elettronica ad esempio, dove ti puoi permettere molte iniziative di ricerca personale e di creativita', ed e' li che ti freghi, perche' magari vedi i tuoi colleghi che sono riusciti in un loro progetto e stanno cominciando ad iniziare una loro strada autonoma al di fuori della scuola. Il problema e' che non ci si rende conto (mi ci metto anch'io nell'insieme perche' al tempo feci gli stessi errori) che l'ambiente universitario e' una cosa e il mondo del lavoro un'altro. Chi cerca di fondere le due cose, secondo me, non ha capito ne' cos'è l'uno ne' l'altro ambiente. Non ti domandare a che cosa possa servirti probabilita' e statistica un domani, il tuo percorso di studi lo prevede quindi studia, passa l'esame e fai una X sul libretto. Dopo la laurea avrai tutto il tempo per fare pratica e intraprendere un tuo percorso personale di ricerca, facendo un confronto proprio con quelle persone di decennale esperienza che molto hanno da insegnare nel loro settore. la voglia non ti manca a quanto vedo :-) Il giorno 01 marzo 2010 06.38, Calogero Bonasia ha scritto: > Caro Paolo, > come altri ti stanno suggerendo, non interrompere gli studi. Io la pensavo > come te alla tua età, ho interrotto gli studi e mi sono messo a lavorare, > anche perché mi rivoltava lo stomaco nel vedere che entrava il figlio > dell'onorevole o il compagno di kiwanis o come cappero si chiamano quelle > associazioni pseudo massoniche, salutava il professore e usciva con trenta > sul libretto... > > oggi scrivo tesi di laurea... per persone come queste... hanno i soldi e io > "intendo lavorare", il mondo va cosi'. Considera però che tra uno super > specializzato ma senza laurea e con una laurea semplice, tendenzialmente > viene preferito il secondo. > > Se sei imprenditore, prendi un neolaureato perché fiscalmente ti > conviene... se sei un coglione di qualche ministero o ente pubblico, segui > le direttive "brunetta" e prendi il laureato... perche' a quanto pare, in > Italia a differenza del resto del mondo, ci si basa sul foglio di carta da > appendere al muro... quindi se sai fare e hai anche il "foglietto" in mano, > sei più avvantaggiato. > > > -- > Calogero Bonasia > http://www.linuxteam.it/ > http://djangopeople.net/0disse0/ > > ___ > Python mailing list > Python@lists.python.it > http://lists.python.it/mailman/listinfo/python > > ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
2010/2/28 Wyrmskull > Mi perdero` a rispondere a questo intervento con le mie opinioni > personali a riguardo di metodo informatico e universita`, chi non e` > interessato salti pure. > Hai scritto un intervento molto appassionato e interessante. Non credo ci sia "la risposta" giusta in assoluto ai tuoi dubbi. E anche se ci fosse non credo la conoscerei :-) Per esempio, chi avrebbe il coraggio di dire a Gates o Jobs che hanno sbagliato a smettere di studiare? Quindi posso solo dirti quello che penso io. Credo che siano più i casi di persone che hanno il rimpianti per non aver terminato gli studi rispetto a quelli che hanno il rimorso di averli conclusi. Io mi sono laureato nel 1990, con in mezzo il servizio militare, a 26 anni, senza diventare troppo matto e lavoricchiando part-time come programmatore. Quando ho terminato c'erano diversi miei amici che si erano messi a lavorare subito dopo le superiori, qualcuno addirittura dopo le medie. Io sono in affitto, loro hanno la casa di proprietà. Ebbene, non farei mai a cambio (ti assicuro che non è il discorso della volpe e dell'uva). Per di più, di quanto ho studiato avrò direttamente usato nel mondo del lavoro sì e no il 3% (non conto come lavoro il Progetto Eulero ;-P). Ricordo però una cosa che un professore ci disse: "Siete un'azienda, dovete assumere e avete due candidati, un diplomato informatico e un laureato in lettere. Per il primo anno il diplomato è più produttivo, al termine del primo anno il laurato in lettere raggiunge il diplomato, dal secondo anno non c'è storia". Al momento non ero per niente convinto. Adesso, dopo venti anni e un po' più di esperienza, ho cambiato idea. È chiaro che non può essere una regola universale, ho conosciuto persone non laureate veramente eccezionali e fuori dal comune e laureati da cacciare a pedate (molti con la laurea breve però). Ma quali regole universali esistono? È sempre una questione statistica :-) Buona scelta. Ciao. Marco. -- http://python.thinkcode.tv - Videocorso di Python http://stacktrace.it - Aperiodico di resistenza informatica http://beri.it - Blog di una testina di vitello ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
Il 01 marzo 2010 11.11, Marco Beri ha scritto: > > Credo che siano più i casi di persone che hanno il rimpianti per non aver > terminato gli studi rispetto a quelli che hanno il rimorso di averli > conclusi. verissimo. pensa che c'è chi pensa di riprendere a studiare a 42 anni suonati... non mollare grace ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
> > > Credo che siano più i casi di persone che hanno il rimpianti per non aver > > terminato gli studi rispetto a quelli che hanno il rimorso di averli > > conclusi. > > verissimo. > pensa che c'è chi pensa di riprendere a studiare a 42 anni suonati... > Scuisate ma chi di noi (nel nostro campo) smette di studiare? Io studio sempre da 20 anni che faccio questo lavoro. Se smetto professionalmete posso conderarmi defunto. Carlos ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
* lunedì 01 marzo 2010, alle 11:47, Maria Grazia Toffetti scrive: > > verissimo. > pensa che c'è chi pensa di riprendere a studiare a 42 anni suonati... > non mollare > grace Mi accodo anche io a questo appello :-) L'impostazione teorica che ti danno gli studi universitari e' quella che poi ti consente di non essere semplicemente uno "smanettone" ma di percorrere quel gradino evolutivo (dal punto di vista professionale) in cui si passa dal semplice "operare" all'essere in grado di "creare". Per farti un esempio banale, gli studi ti consentiranno di essere in grado di poter apprendere un qualunque linguaggio semplicemente prendendone in mano il manuale, perche' gia' sai cio' che c'e' dietro. Mentre senza studi, per quanto bravo tu possa essere, ogni volta che dovrai imparare un nuovo linguaggio farai una fatica doppia, e non so quanto potrai riuscire a sviscerarlo e comprenderlo a fondo. Almeno, IMHO :-) Ciao! -- | Francesco Benincasa - http://ciccio2000.altervista.org/ | EcoSCIENZE Societa' Cooperativa - http://www.ecoscienze.org/ | Ingegneria Senza Frontiere Bologna - http://isf.ing.unibo.it/ | Bologna Free Software Forum - http://www.bfsf.it/ Il silenzio e' musica senza pause. signature.asc Description: Digital signature ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
Francesco Benincasa wrote: > * lunedì 01 marzo 2010, alle 11:47, Maria Grazia Toffetti scrive: > > verissimo. > > pensa che c'è chi pensa di riprendere a studiare a 42 anni suonati... > > non mollare > > grace > Mi accodo anche io a questo appello :-) Capisco il vostro ragionamento, comunque una Laurea triennale ce l'ho. Certo, la matematica se non la fai in università non la fai più nella vita... Il mio problema principale è che soffro molto d' ansia, mal sopporto esami e scadenze - tendo a rimandare le cose e a fare tutto all'ultimo momento. A lavoro si è sempre in ritardo e ci sono mille scadenze, però più di quello che fai nelle 8 ore non puoi dare e quando torni a casa la pressione è un'altra cosa. A lavoro ti pagano, e quando finisci un progetto hai qualcosa in mano che non dovrai più rifare da capo. All'università ti senti sempre il "trentenne bamboccione ancora in casa" che dovrebbe studiare e invece "gioca col computer". Può sembrare una scusa, ma ho problemi molto forti a mettermi con il libro davanti quando so che ho un esame. Ho fatto l'esame di guida che avevo rimandato finora (7 anni, per farvi capire) - quasi ho avuto una crisi di panico il giorno prima, mentre poi una volta lì ho superato tutto benone, e a guidare non sono così male. Ora guido senza paure (al di là di quelle normali da neopatentato) e senza problemi - ma gli esami per me sono terribili: tachicardia, mal di stomaco, crisi di nervi. Per studiare per la patente in pratica ho perso tempo, e soprattutto ho accumulato ansia, ora non ho la tranquillità per prepararmi agli esami universitari. Faccio di tutto pur di non pensare agli esami. Sapere che dovrò fare 4 anni di circolo vizioso fra esami, eventuali fallimenti e ansia da fallimento è terribile. Non so se riuscirò a tenere duro, o se i miei nervi collasseranno e lascerò andare la barca dove mi portano le onde. Prendermi una macchinina, trovare un lavoro e trovare almeno un po' di sicurezza e indipendenza. Per come la vedo io sarebbe il massimo fallimento, ma anche anche la massima aspirazione. --- Paolo Gatti ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
Il 01 marzo 2010 14.09, Wyrmskull ha scritto: > Capisco il vostro ragionamento, comunque una Laurea triennale ce l'ho. > Certo, la matematica se non la fai in università non la fai più nella > vita... [cut] Ehm, non vorrei essere str...o, ma secondo me il tuo problema non lo risolvi lasciando l'università, anzi. Il lavoro è tranquillo solo se fai cose che non prevedono responsabilità, ma già a sviluppare un programmino idiota per un cliente qualsiasi è motivo d'ansia: il cliente paga e per questo pretende quello che ti ha chiesto, come lo vuole lui e nei tempi che vuole lui e se non è così non ti paga o "ti tira ai matti" per pagarti e sai, le bollette/contributi/stomaco non aspettano. E poi, 8 ore? Dimenticatelo subito, ti prego, non partire con questa idea idilliaca: se il cliente ti chiede una modifica oggi per domani, le 8 ore fisse te le scordi. Quando ho iniziato l'università un amico di famiglia mi ha detto: "Ricordati che l'università la finisce solo chi ha due c...ni così". Beh, mi sembrava una cavolata a 19 anni, ma quando l'ho finita ho dovuto dargli ragione. I momenti di bassa ci sono, ma ripeto, non è lasciando l'università che risolvi i problemi. Con sincerità, Simone ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
simozack wrote: > Ehm, non vorrei essere str...o, ma secondo me il tuo problema non lo > risolvi lasciando l'università, anzi. No, sicuramente hai ragione. Non vedo perchè dovresti essere s* nel dirlo. Un problema d'ansia si risolve o con la terapia o con la fiducia in se stessi. Lasciare l'università non è una cura, è che non ce la faccio più. Sono giorni che mi chiudo in una stanza e non riesco a studiare. Psicofarmaci mi fanno paura e una psicoterapia è lunga e costosa... Ancora più dell'Università :) > E poi, 8 ore? Dimenticatelo subito, ti prego Di amici che lavorano 8 ore ne ho parecchi, e anche dove ho fatto lo stage c'erano le 8 ore. I periodi pesanti capitano a tutti, 9, 10, 12... è logico. Un'altra cosa è 24h/7/365 d'ansia, anche quando sono in vacanza. Esci e pensi: "Io non dovrei essere qui" Ho amici che tornano a casa e si dedicano alle altre preoccupazioni. Già dividerle a settori non è male, le controllo di più. > Quando ho iniziato l'università un amico di famiglia mi ha detto: > "Ricordati che l'università la finisce solo chi ha due c...ni così". Il laureato scientifico è uno abituato a farsi "in quattro" mentalmente, questo è sicuro. A meno che non abbia una qualifica in nientologia. Mi chiedo se valga la pena buttare i soldi nel continuare a provarci, o se forse dovrei lasciare questo colpo subito prima di impantanarmi tre-quattro-cinque altri anni, dato che mi pesa e mi sta passando la voglia, alla: "Forse avrei dovuto fare il musicista" Mi sembra che l'enclave abbia declamato il suo: "Prendi la tua moderna croce e vai avanti nonostante tutto, è uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare". Quindi boh, mi prendo a riserva questa sessione d'esami per vedere come va alla fine e tiro due conti. > Con sincerità, > Simone --- Paolo Gatti ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
Wyrmskull wrote: > Mi sembra che l'enclave abbia declamato il suo: "Prendi la tua moderna > croce e vai avanti nonostante tutto, è uno sporco lavoro ma qualcuno > lo deve pur fare". Dissento profondamente! :-) Scusa se non ho parlato prima, volevo scrivere una risposta più articolata, ma il tempo è tiranno, e tu sei un po' prolisso. ;-) Non ti conosco bene, ma l'impressione che ho è che uno in gamba come sembri tu si martella solo le palle a restare ancora infognato nell'università. Poi ne parliamo con più calma, è una promessa. :-) -- Nicola Larosa - http://www.tekNico.net/ Is it any less violent to kill a plant for food? Perhaps it is less - or perhaps that is merely a way to rationalize: another symptom of our quite natural tendency toward anthropocentrism. The more like us another species is, the more compassion and empathy we can muster. - Terrapraeta, April 2009 ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
Ti consiglio di non lasciare l'università, anche se per molti la laurea è considerata un mero "pezzo di carta", le conoscenze acquisite nei lunghi anni di studio potrebbero esserti utili un giorno. Per quanto riguarda la mia esperienza, non sono laureato e ho iniziato a lavorare presto, ancora prima di prendere il diploma di perito in elettronica e telecomunicazioni, tanto che ho dovuto terminare gli studi alle scuole serali. Un tempo gli istituti tecnici fornivano competenze tali da poter permettere un immediato inserimento nel mondo del lavoro, tanto che le aziende contattavano direttamente gli istituti per avere dei colloqui con i neodiplomati. Non sono stato così fortunato in quanto la mia generazione ha dovuto fare i conti con notevoli tagli alla scuola pubblica, con una conseguente diminuzione del personale e delle ore di laboratorio, che offrivano l'opportunità di mettere in pratica quanto imparato nelle ore di lezione. Ho l'impressione che questa diminuzione di qualità nella didattica si stia verificando anche nelle università, sono in molti a rimpiangere il vecchio ordinamento. Cerca di continuare gli studi ma se possibile metti in pratica le tue conoscenze, magari cercando un impiego part-time per iniziare: oltre ad essere un aiuto economico non indifferente (sappiamo tutti quanto costa mantenersi gli studi, specie per i fuori sede) potrebbe aiutarti nell'inserimento lavorativo una volta terminati gli studi, un neolaureato senza esperienza rischia di finire nel vortice del lavoro precario e mal retribuito con molta facilità. Se non riesci a trovare un impiego che ti soddisfa, cerca di occuparti di programmazione per divertimento, non c'è cosa migliore di far coincidere il proprio lavoro con le proprie passioni. ciao, Massimo ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
Il giorno 01/mar/2010, alle ore 15.25, Nicola Larosa ha scritto: > Wyrmskull wrote: >> Mi sembra che l'enclave abbia declamato il suo: "Prendi la tua moderna >> croce e vai avanti nonostante tutto, è uno sporco lavoro ma qualcuno >> lo deve pur fare". > > Dissento profondamente! :-) > > Scusa se non ho parlato prima, volevo scrivere una risposta più > articolata, ma il tempo è tiranno, e tu sei un po' prolisso. ;-) > > Non ti conosco bene, ma l'impressione che ho è che uno in gamba come > sembri tu si martella solo le palle a restare ancora infognato > nell'università. > > Poi ne parliamo con più calma, è una promessa. :-) > Quoto appieno Nicola. Ti posso dire che faccio questo lavoro da tanti e tanti anni e che ho la fortuna di avere due figli che lavorano con me. Il primo si è laureato al Politecnico di Milano in ingegneria informatica con la laurea 'vecchio ordinamento' mettendoci circa 6 anni (non così male) mentre il secondo è incappato nel nuovo ordinamento e in circa 4 anni ha preso la laurea breve (sempre ingegneria informatica). Mi ha chiesto poi se secondo me valesse la pena continuare o mettersi subito a lavorare e io gli ho caldamente consigliato di buttarsi sul lavoro. Sono passati un paio d'anni e Francesco è la persona più felice del mondo. La preparazione non è poi troppo diversa da quella che ha avuto suo fratello e guadagnarsi 2 o 3 anni di esperienza lavorativa è valso molto di più. Magari se hai voglia contattami privatamente. Magari qualcosa che ti possa interessare potrebbe saltare fuori... G ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
Wyrmskull ha scritto: > Un problema d'ansia si risolve o con la terapia o con la fiducia in se > stessi. Ciao Wyrmskull, ho letto fino ad ora e ho deciso di rispondere nella speranza di poterti essere d'aiuto. Cercherò di essere il più conciso possibile. Allora, la fiducia in sè stessi non c'entra assolutamente nulla con l'ansia, le preoccupazioni, lo stress. La fiducia in sè stessi se non c'è all'università non c'è nemmeno sul lavoro. La cosa più difficile che devi affrontare al momento è solo una: iniziare ad avere fiducia in te stesso. Ti parla una ragazzo che ha avuto un'infanzia molto difficile ed è dovuto cresce a 9 anni, vivendo da solo. Questo insieme a tanti altri fattori hanno dato un brutto "colpo" alla mia autostima, colpo che negli ultimi mesi è stato intensificato da un'esperienza che mi ha segnato nel profondo. Da quel giorno mi rendo conto di non essere più lo stesso, sono stato mesi a riflettere, a cercare di capire come risolvere i problemi, ad uscirne. Il fatto è che ci si deve dare da fare e dirsi: "ma che ca**o stai facendo?Svegliati, hai una vita davanti, ti devi riprendere, devi goderti la vita, le tue passioni, cercare di realizzare i tuoi sogni". Da un mese a questa parte sto acquisendo di nuovo un pò di autostima, ma sono consapevole che sarà una cosa lunga. Per quanto l'università, bè, sempre per tutta la storia di sopra sono andato in ritardo, 22 anni, quindi sono ancora al primo, ma ho già dato i primi due esami del semestre e ho preso anche ottimi voti. Di sicuro fino a qualche mese fa non l'avrei mai detto. Per quanto riguarda il lavoro, bè, non sai da quanto desidero entrare in qualche progetto, lavorare in qualche azienda per fare esperienza, partecipare ad eventi, qualunque cosa. Eppure ancora non ci sono riuscito, faccio sempre e solo tutto nella mia stanza. Un altro problema che noto, e che ho anche io, è l'insicurezza. L'insicurezza è una cosa molto, ma molto pericolosa. Personalmente cerco sempre di essere una persona razionale, che ragiona e non si fa prendere da ansia, panico o altro, però quando si tocca il tasto informatica le cose si complicano. Ho paura a mettermi in gioco, forse è per questo che non ho trovato ancora nulla per fare esperienza, per imparare da chi è più in gamba e ha più esperienza di me, forse sono io che non voglio trovarlo per paura di mettermi in gioco. Nonostante io sia consapevole delle mie capacità, nonostante mi faccia piacere sentirmi dire parole di apprezzamento dalla gente, nonostante stia riprendendo pian piano la fiducia in me stesso e nelle mie capacità, quando si tocca l'informatica ho paura di mettermi in gioco. Questo è dovuto a tutte le esperienze della mai infanzia che mi sono rimaste nell'inconscio e che ancora non ho il potere di controllare. Poi, anche vedere che tipo di gente c'è in giro, che giudica facilmente senza sapere le cose, di sicuro non aiuta. Per questo tempo fa, in una discussione qua sulla lista, avevo detto che vorrei fare esperienza anche gratis, forse nel mio inconscio collego "gratis" == "se scazzo almeno non mi urlano dietro, non mi possono giudicare". Se leggi attentamente noterai molte somiglianze con la tua storia, quindi rifletti bene, fatti una auto-analisi, cerca di capire quali sono i problemi e inizia a lavorare per risolverli. Buona fortuna. Valerio. ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
Valerio Turturici wrote: [...] Credo che questo discorso stia sfociando nell'Off Topic ormai da qualche capitolo, e dato che si va nel privato preferisco rispondere privatamente. Ringrazio tutti per i consigli! Sono preziosi, anche se ovviamente da soli non risolvono il problema. --- Paolo Gatti ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python
Re: [Python] Studiare o cercare lavoro nell'opensource(/python) ?
> Il giorno 01/mar/2010, alle ore 15.25, Nicola Larosa ha scritto: > > Wyrmskull wrote: > >> Mi sembra che l'enclave abbia declamato il suo: "Prendi la tua moderna > >> croce e vai avanti nonostante tutto, è uno sporco lavoro ma qualcuno > >> lo deve pur fare". > > Dissento profondamente! :-) Giovanni Porcari wrote: > Quoto appieno Nicola. [...] > Magari se hai voglia contattami privatamente. Magari > qualcosa che ti possa interessare potrebbe saltare fuori... Caspita, non intendevo mettermi a cercare lavoro direttamente dalla mailing-list, dato che non ho ancora deciso di lasciare ^_^ ''' Voglio prima vedere come vanno gli altri esami, se effettivamente la situazione è compromessa, oppure se è un 50% che con sforzo si può riportare in linea. Credo sia compromessa, ma non vorrei fosse un eccesso d'ansia. Magari i professori s'accontentano di un po' meno del 100%, magari riesco a dare uno sprint finale... Perchè fasciarsi la testa prima del tempo? Quello che volevo sapere è se la differenza fra triennale e specialistica è così irraggiungibile. Non mi pare, dato che sono comunque due anni e nella metà del primo non s'è fatto molto di "determinante" in quanto a strumenti cognitivi. Dal secondo semestre inizieranno i corsi di gestione di progetto, ma siamo realisti: fanno la differenza? Non potrei imparare sul campo, senza sprecare soldi e tempo sui banchi dove faccio fatica e combino poco? --- Wyrmskull ___ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python