[utenti] Ancora sulla compatibilità OOo e M$ Office: questioni di politica
Torno ancora sulla questione della compatibilità tra OOo e MS Office, con un riferimento principale a SWriter e Word. Mi chiedevo se esiste un progetto volto a influenzare le politiche delle aziende che più di altre hanno un peso sul mantenimento di uno standard di fatto basato sul mondo MS. Qualcuno esponeva la questione delle problematiche con cui si ha a che fare all'interno del pianeta universitario. Tanto per fare un esempio comune, presso l'Università di Ferrara: siamo in un buon gruppo di utilizzatori di OpenOffice, con qualche timida diffusione anche di linux. Nel momento in cui dobbiamo redigere articoli o libri per la pubblicazione, tuttavia, **tutti** gli editori impongono l'invio dei documenti in formato Word, da cui deriva la grande difficoltà di optare definitivamente per OOo (e per linux), costringendo invece anche i più riottosi a mantenere Windows + Word. Un saluto, Enrico -- Dr. Enrico Marchetti a.k.a. KeyTraining (R) Consulenza - Ricerca - Formazione - Sviluppo URL: www.mediaphysis.it sergio boso ha scritto: Il 14/10/2009 9.39, Davide Dozza ha scritto: cammilli wrote: [...] Condivido in pieno, anche io lavoro in una Università ed ho installato su tre computer Linux, il problema più grande non sembra essere il nuovo sistema operativo, ma Openoffice. La sua non sempre buona compatibilità con i file creati da Office è uno dei maggiori problemi da me riscontrati. La pur semplice operazione di inserire in un documento una cornice con dentro una immagine crea un'insormontabile problema di esportazione del file in formato .doc dove l'immagine inserita non arriverà mai. Questo è il classico esempio di incompatibilità tra formati. OOo supporta una funzionalità che Office non supporta. E per altre capita il viceversa. Il problema non sta in OpenOffice.org, ma nella testa degli utenti. La maggioranza si aspettano che OpenOffice.org funzioni esattamente come Office, ma che ovviamente sia gratis. Bisogna cambiare registro: OpenOffice.org è un altro prodotto e *non* è MS Office. Se si cambia un telefonino non ci si aspetta di trovare tutto allo stesso posto o di fare le cose che si facevano prima allo stesso modo. Non capisco perchè questo non deve accadere per OOo, che per di più si può scaricare a gratis. Nessuno si lamenta se capita a Office passando da una versione all'altra, però si critica OOo. Piuttosto che criticare OOo che non supporta al meglio i formati Office (non potrà mai farlo al 100% xchè il formato MS Office è proprietario, non pubblico e MS Office lo implementa diversamente a seconda delle versioni) pensiamo a come lavorare con formati *veramente* aperti. Tutto il resto sono eccezioni. Davide Quoto in pienoo. Io ho introdotto OOPP, gia dal 2002 dove lavoravo ed ora, cambiando sede, sono riuscito a far cambiare da MS ad OOPP anche qui (seppur lentamente). Certo all'inizio è dura perché l'utente si aspetta che quel tasto faccia ciò e nient'altro: il difficile è farlo ragionare e chiedergli almeno di leggere i menu e le didascalie dei tasti per vedere cosa fanno. Ma dalla mia esperienza vi posso dire che dopo un po' il problema ce l'hanno gli utenti di MS che si trovano, da una versione all'altra, un'incompatibilità insormontabile. ciao Mario Sono d'accordo... gli utenti sono, mediamente, pigri e del resto, spesso non trovano alcuna reale motivazione a cambiare. Da questo punto di vista, bisognerebbe valutare bene l'impatto di una nuova interfaccia (vedi progetto Renaissance) che creerebbe non pochi problemi a questa categoria di persone (numericamente la stragrande maggioranza). Non vorrei avere una situazione analoga a quella creata fa MS nel passaggio da Office 2003 a Office 2007: per molti risulta molto più semplice passare a OpenOffice, piuttosto che cambiare release! ciao Sergio - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Ancora sulla compatibilità OOo e M$ Office: questioni di politica
Enrico Marchetti (surfing mediaphysis.it) ha scritto: Torno ancora sulla questione della compatibilità tra OOo e MS Office, con un riferimento principale a SWriter e Word. Mi chiedevo se esiste un progetto volto a influenzare le politiche delle aziende che più di altre hanno un peso sul mantenimento di uno standard di fatto basato sul mondo MS. Qualcuno esponeva la questione delle problematiche con cui si ha a che fare all'interno del pianeta universitario. Tanto per fare un esempio comune, presso l'Università di Ferrara: siamo in un buon gruppo di utilizzatori di OpenOffice, con qualche timida diffusione anche di linux. Nel momento in cui dobbiamo redigere articoli o libri per la pubblicazione, tuttavia, **tutti** gli editori impongono l'invio dei documenti in formato Word, da cui deriva la grande difficoltà di optare definitivamente per OOo (e per linux), costringendo invece anche i più riottosi a mantenere Windows + Word. Un saluto, Enrico SAlve scrivo dall'Università di Viterbo, anche io stò cercando di far passare qualcuno a Linux e Openoffice scontrandomi con i problemi di compatibilità. Come avete fatto a diventare un buon gruppo e ad aprire a Linux ? Da queste parti hanno l'elasticità mentale di un palo della luce (di cemento) saluti Corrado - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Ancora sulla compatibilità OOo e M$ Office: questioni di politica
Enrico Marchetti (surfing mediaphysis.it) wrote: [...] linux. Nel momento in cui dobbiamo redigere articoli o libri per la pubblicazione, tuttavia, **tutti** gli editori impongono l'invio dei documenti in formato Word, da cui deriva la grande difficoltà di optare **Tutti** gli editori per esempio http://www.riap.it/index.php?option=com_contentview=articleid=3:norme-per-gli-autoricatid=4:autoriItemid=3 http://www.ieee-cicc.org/papertemplate.html http://www.waset.org/conferences/2010/tokyo/iccmsb/ Non è che esageriamo un pochino? D. signature.asc Description: OpenPGP digital signature
Re: [utenti] Ancora sulla compatibilità OOo e M$ Office: questioni di politica
cammilli ha scritto: Enrico Marchetti (surfing mediaphysis.it) ha scritto: Torno ancora sulla questione della compatibilità tra OOo e MS Office, con un riferimento principale a SWriter e Word. Mi chiedevo se esiste un progetto volto a influenzare le politiche delle aziende che più di altre hanno un peso sul mantenimento di uno standard di fatto basato sul mondo MS. Qualcuno esponeva la questione delle problematiche con cui si ha a che fare all'interno del pianeta universitario. Tanto per fare un esempio comune, presso l'Università di Ferrara: siamo in un buon gruppo di utilizzatori di OpenOffice, con qualche timida diffusione anche di linux. Nel momento in cui dobbiamo redigere articoli o libri per la pubblicazione, tuttavia, **tutti** gli editori impongono l'invio dei documenti in formato Word, da cui deriva la grande difficoltà di optare definitivamente per OOo (e per linux), costringendo invece anche i più riottosi a mantenere Windows + Word. Un saluto, Enrico SAlve scrivo dall'Università di Viterbo, anche io stò cercando di far passare qualcuno a Linux e Openoffice scontrandomi con i problemi di compatibilità. Come avete fatto a diventare un buon gruppo e ad aprire a Linux ? Da queste parti hanno l'elasticità mentale di un palo della luce (di cemento) saluti Probabilmente ha a che fare con il fatto che il gruppo in questione è costituito da precari, che notoriamente sono abituati a essere ben più elastici dei pali della luce e a guardarsi meglio in tasca prima di buttare soldi per l'ultima versione di office o per una macchina nuova con quattro GB di Ram per far girare Windows + Office 2032 con performance decenti. ;-) Credo che ci siamo capiti bene.. ;-) Comunque ripeto che se scrivo un articolo per FrancoAngeli, almeno fino all'altro ieri, è richiesta la formattazione in Word. Con tutto quello che ne consegue. Io posso benissimo utilizzare una macchina virtuale con windows e word per fare l'aggiustamento conclusivo di un documento, ma si tratta indubbiamente di un balzello troppo incomprensibile per un normale utilizzatore. Ciao e a presto, Enrico -- Dr. Enrico Marchetti a.k.a. KeyTraining (R) Consulenza - Ricerca - Formazione - Sviluppo Via XX Settembre 48 - 44012 Bondeno (Fe) URL: www.ktrain.it URL: www.mediaphysis.it - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Ancora sulla compatibilità OOo e M$ Office: questioni di politica
Enrico Marchetti (surfing mediaphysis.it) wrote: [...] Comunque ripeto che se scrivo un articolo per FrancoAngeli, almeno fino all'altro ieri, è richiesta la formattazione in Word. Con tutto quello Beh, almeno abbiamo identificato l'editore Che propriamente non sono tutti :-) che ne consegue. Io posso benissimo utilizzare una macchina virtuale con windows e word per fare l'aggiustamento conclusivo di un documento, ma si tratta indubbiamente di un balzello troppo incomprensibile per un normale utilizzatore. Basta usare il visualizzatore di Word (detto comunemente Word Viewer) che è gratutiro per verificare il risultato finale prima di spedirlo. http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=95E24C87-8732-48D5-8689-AB826E7B8FDFdisplaylang=IT Davide signature.asc Description: OpenPGP digital signature
Re: [utenti] Ancora sulla compatibilità OOo e M$ Office: questioni di politica
Davide Dozza ha scritto: Enrico Marchetti (surfing mediaphysis.it) wrote: [...] linux. Nel momento in cui dobbiamo redigere articoli o libri per la pubblicazione, tuttavia, **tutti** gli editori impongono l'invio dei documenti in formato Word, da cui deriva la grande difficoltà di optare **Tutti** gli editori per esempio http://www.riap.it/index.php?option=com_contentview=articleid=3:norme-per-gli-autoricatid=4:autoriItemid=3 http://www.ieee-cicc.org/papertemplate.html http://www.waset.org/conferences/2010/tokyo/iccmsb/ Non è che esageriamo un pochino? D. Dal momento che afferisco a un dipartimento di scienze umane - nel quale non rientrano discipline ingegneristiche, chimiche, fisico-matematiche e via dicendo, dove trovi una maggiore sensibilità per OOo o per altri strumenti come LaTEX - io mi posso basare sull'esperienza con attori del calibro di Franco Angeli, Il Mulino e similari. Le indicazioni redazionali dalla casa madre, che ho visto io, sono sempre e solo riferite alla configurazione di dei documenti in Word. Comunque posso concedere che si tratti del 95% degli editori, se vogliamo fare la punta ai chiodi: nel restante 5% si collocano le classiche eccezioni che confermano la regola, senza esagerare. ;-) -- Dr. Enrico Marchetti a.k.a. KeyTraining (R) Consulenza - Ricerca - Formazione - Sviluppo Via XX Settembre 48 - 44012 Bondeno (Fe) P.IVA: 01487030387 tel: (+39) 347 5134699 - fax: (+39) 178 2219429 mail: enrico.marche...@mediaphysis.it mail: i...@ktrain.it URL: www.ktrain.it URL: www.mediaphysis.it Questo messaggio è stato inviato da Enrico Marchetti a.k.a KeyTraining e può contenere informazioni di carattere estremamente riservato e confidenziale. Qualora non foste i destinatari, vi preghiamo di segnalarcelo e di eliminare il messaggio, con gli eventuali allegati, senza trattenerne copia. Qualsivoglia utilizzo non autorizzato del contenuto di questo messaggio costituisce violazione dell'obbligo di non prendere cognizione della corrispondenza tra altri soggetti, salvo più grave illecito, ed espone il responsabile alle relative conseguenze civili e penali. This message is being sent from Enrico Marchetti a.k.a KeyTraining and may contain information which is confidential or privileged. If you are not the intended recipient, please advise the sender immediately and delete this message and any attachments without retaining a copy. Any unauthorized use of the content of this message is a breach of your duty to respect the confidentiality of the correspondence between other persons and can expose the responsible party to civil and/or criminal penalties, and may constitute a more serious offense.
Re: [utenti] Ancora sulla compatibilità OOo e M$ Office: questioni di politica
Enrico Marchetti (surfing mediaphysis.it) ha scritto: Davide Dozza ha scritto: Enrico Marchetti (surfing mediaphysis.it) wrote: [...] linux. Nel momento in cui dobbiamo redigere articoli o libri per la pubblicazione, tuttavia, **tutti** gli editori impongono l'invio dei documenti in formato Word, da cui deriva la grande difficoltà di optare **Tutti** gli editori per esempio http://www.riap.it/index.php?option=com_contentview=articleid=3:norme-per-gli-autoricatid=4:autoriItemid=3 http://www.ieee-cicc.org/papertemplate.html http://www.waset.org/conferences/2010/tokyo/iccmsb/ Non è che esageriamo un pochino? D. Dal momento che afferisco a un dipartimento di scienze umane - nel quale non rientrano discipline ingegneristiche, chimiche, fisico-matematiche e via dicendo, dove trovi una maggiore sensibilità per OOo o per altri strumenti come LaTEX - io mi posso basare sull'esperienza con attori del calibro di Franco Angeli, Il Mulino e similari. Le indicazioni redazionali dalla casa madre, che ho visto io, sono sempre e solo riferite alla configurazione di dei documenti in Word. Comunque posso concedere che si tratti del 95% degli editori, se vogliamo fare la punta ai chiodi: nel restante 5% si collocano le classiche eccezioni che confermano la regola, senza esagerare. ;-) Questi editori probabilmente non sono informati che esiste OOo perché i revisori nelle case editoriali sono piuttosto costosi, quindi passare ad OOo per loro sarebbe molto conveniente. Quelli che usano revisori esterni se ne fregano e impongono uno standard di formato per non avere problemi ad impaginare. Se i revisori esterni vengon pagati bene si adeguano (a parte quelli più smaliziati) e bisogna anche tenere presente che MS Small Business Edition viene normalmente proposto in bundle con l'acquisto di un PC per meno di 250 € che è abbastanza ragionevole per giustificare degli utenti ad adeguarsi a MS considerato che questa tipologia di utente richiede solo word e forse excel. - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Ancora sulla compatibilità OOo e M$ Office: questioni di politica
--- Lun 19/10/09, Davide Dozza ha scritto: **Tutti** gli editori per esempio http://www.riap.it/index.php?option=com_contentview=articleid=3:norme-per-gli-autoricatid=4:autoriItemid=3 Tutti i contributi devono essere inviati con un file elettronico in formato word (o open office) che tristezza: * word non è un formato, ma è un programma * OpenOffice.org è sia un programma sia un formato, peccato però che il formato Openoffice.org ormai sia in disuso e sostituito da ODF http://www.ieee-cicc.org/papertemplate.html You will need to submit your paper in a PDF file format ok, qui sembra che sappiano cosa sia un formato documentale. http://www.waset.org/conferences/2010/tokyo/iccmsb/ Full text papers (.doc, .rft, .ps, .pdf) qui sanno cosa è un formato, ma mischiano due tipologie differenti di formato: * doc e rtf che sono formati documentali modificabili * ps e pdf che sono formati documentali per la stampa Ciao Davide Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org: http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=UsaOOo GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook - To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org
Re: [utenti] Ancora sulla compatibilità OOo e M$ Office: questioni di politica
Purtroppo non è così semplice. Già la predisposizione del documento secondo i dettami della casa editrice si compone di almeno una trentina di raccomandazioni di cui occorre servirsi per realizzare un modello apposito (dalla banale realizzazione di tutti gli stili richiesti per il testo standard alle diverse titolazioni, le spaziature, le crenature, i margini di pagina, il posizionamento preciso dei numeri di pagina, l'impostazione delle sezioni, delle cornici, ecc.), cosa che non è sempre di così immediata applicazione in virtù del differente funzionamento di OOo Write rispetto a Word nella gestione di aspetti avanzati (prendiamo per esempio le sezioni o le cornici). Ma il problema grosso emerge quando sei impegnato nella gestione di oggetti come tabelle o immagini, che danno origine a risultati raramente uguali quando apri con word un documento salvato da OOo. Avere il WordViewer non aiuta un gran che: quando anche notassi delle incongruenze di qualche genere nella visualizzazione in word, come diavolo posso sistemarle in modo sicuro da openoffice? Devo continuamente switchare da una finestra all'altra? Senza contare che un conto è parlare di un abstract di 1500 caratteri o di un paper da 25000, un altro è parlare di un articolo di 5 caratteri o di un libro. Al momento l'unica soluzione per questo genere di problemi rimane secondo me l'uso di Word per una sistemazione generale del documento secondo i dettami richiesti, dopo averlo realizzato con OOo Write. Poi ribadisco: ho appena cambiato il mio portatile e ho diligentemente raso al suolo Vista per lasciare il posto alla mia distribuzione preferita di Linux che uso già da quattro anni, quindi parlo da utente che usa giornalmente OOo e ogni mia considerazione non deve essere intesa in alcun modo come riduttiva rispetto a un prodotto che continuo a giudicare per molti aspetti superiore a Word. La mia considerazione iniziale era volta a capire se vi è in atto una qualche operazione di sensibilizzazione verso le politiche adottate dalla stragrande maggioranza case editrici. Tutto qui. Vuole essere semmai uno stimolo per una futura opera di sensibilizzazione rivolta a gruppi di pressione che non favoriscono affatto la diffusione di OOo. Ciao e a presto, Enrico Davide Dozza ha scritto: Enrico Marchetti (surfing mediaphysis.it) wrote: [...] Comunque ripeto che se scrivo un articolo per FrancoAngeli, almeno fino all'altro ieri, è richiesta la formattazione in Word. Con tutto quello Beh, almeno abbiamo identificato l'editore Che propriamente non sono tutti :-) che ne consegue. Io posso benissimo utilizzare una macchina virtuale con windows e word per fare l'aggiustamento conclusivo di un documento, ma si tratta indubbiamente di un balzello troppo incomprensibile per un normale utilizzatore. Basta usare il visualizzatore di Word (detto comunemente Word Viewer) che è gratutiro per verificare il risultato finale prima di spedirlo. http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=95E24C87-8732-48D5-8689-AB826E7B8FDFdisplaylang=IT Davide