Re: Come convertire cups spool driverless application/octect-stream

2024-02-28 Per discussione Federico Di Gregorio

On 28/02/24 14:28, Piviul wrote:

On 2/28/24 09:18, Diego Zuccato wrote:

[snip]
Seguendo l'altro suggerimento di vedere se non fosse un postscript dal 
momento che son certo dei driver postscript utilizzati dai clients, come 
faccio a convertirlo nuovamente in ps? se lo apro direttamente mi dice: 
"File type unknown (application/octet-stream) is not supported" :(


Se la tua "stampante" dice di essere compatibile solo con pdf, 
*dovresti* ricevere solo dei pdf pronti da salvare, IIUC :)


questo sarebbe il massimo... anzi, è proprio quello che sto cercando di 
fare ;)


Non credo tu possa farlo usando la modalità driverless. In questa 
modalità l'applicazione manda direttamente alla stampante i dati in uno 
dei formati supportati (tipo PWG): lo scopo del driverless è proprio 
usare un formato unico e ben definito invece di dover convertire da uno 
all'altro. Tutti i formati driverless sono raster e se vuoi usare il 
driverless devi trattarli correttamente.


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 La macchina virtuale elabora quindi dati adempiendo le sue funzioni
  specifiche senza esistere nella realtà degli oggetti.  -- uno studente



Re: È libero o non è libero?

2024-01-29 Per discussione Federico Di Gregorio

On 28/01/24 13:48, Leonardo Boselli wrote:

On Sun, 28 Jan 2024, Federico Di Gregorio wrote:
La parte con licenza MIT è sicuramente software libero. L'aggregato 
composto

da quella più le parti proprietarie NON è software libero. Semplice così.


Su questo siamo d'accordo: rispondendo al post precedente c'è il 
copyright (anche se non è nome-cognome ma è una srl).
Un altro dubbio è che il programma è un .js, quindi interpretato, e 
quello che viene fornito non è il sorgente originale ma quello 
ottimizzato (e un po'offuscato).
Su github ci sono i sorgenti completi (della parte "libera"), ma su 
questi la licenza è GPL2 ...


Questo è un po' buffo, perché se il sorgente minimizzato/offuscato è MIT 
così dovrebbe essere anche il sorgente "vero". Però è buffo, non 
vietato, perché il detentore del copyright può fare tutto quello che 
vuole, anche modificare la licenza dopo aver rielaborato 
elettronicamente il sorgente originale (tipo con un minimizer JS). A 
seconda di quello che prendi, dovrai rispettare i termini della licenza 
sotto cui è pubblicato.


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 Degli altri, della gente senza domande, si puo' fare a meno.
   -- macchinavapore



Re: È libero o non è libero?

2024-01-28 Per discussione Federico Di Gregorio
Scusate il top-post, telefono di &€#+!

La parte con licenza MIT è sicuramente software libero. L'aggregato composto da 
quella più le parti proprietarie NON è software libero. Semplice così.

federico


Il 28 gennaio 2024 10:42:05 CET, Leonardo Boselli  ha scritto:
>Mi sono preso la briga di scaricarlo e leggere le licenze.
>Il pacco è fatto da tre parti: Una parte base, con le funzioni più comuni e 
>utili, che è sotto licenza MIT; una parte che gestisce gli aggiornamenti che 
>non si capisce che licenza abbia, e una parte che gestisce la multiutenza che 
>invece ha licenza proprietaria.
>se scarichi la versione gratuita con le estensioni per gli aggiornamnti 
>automatici ti becchi la pubblicità, e la pubblicità anche sulla versione base.
>Il pacchetto è tutto javascript, quindi interpretato e editabile.
>Non sono riuscito a toglierla ma a cambiarla sì, per cui anziché scrivere 
>"clicca per licenza completa" appare "clicca per help" e se clicchi apre una 
>pagina locale con l'help.
>
>Quindi con queste informazioni, è libero o non libero ?
>
> On Sun, 28 Jan 2024, gerlos wrote: > mi pare che violi perlomeno la 0 e forse 
> la 2 e la 3
>> Concordo, non è software libero, almeno non come lo intende FSF e RMS.
>> A meno che la versione distribuita solo come sorgente non includa nessuna
>> delle limitazioni citate sopra - che vengono cioè aggiunte a posteriori e
>> poi distribuite nei binari "ufficiali".
>> 
>> Insomma, se puoi scaricare i sorgenti e da essi puoi compilare una versione
>> senza quelle limitazioni, allora credo che tu possa applicargli una licenza
>> libera (ma non sono sicuro che si possa applicare una licenza GNU GPL).
>> 
>> A ogni modo sarebbe da vedere che licenza viene applicata in pratica a quel
>> software, per capire in modo più completo che effetto hanno quelle
>> limitazioni.
>
>--
>Leonardo Boselli
>Firenze, Toscana, Europa
>http://i.trail.it
>tel:+393287329225

Re: dual screen

2024-01-09 Per discussione Federico Di Gregorio

On 09/01/24 16:42, Leonardo Boselli wrote:

On Tue, 9 Jan 2024, Piviul wrote:

perché dici 2 tastiere e 2 mouse? il monitor secondario è touch?


no, il monitor secondario sta alla sinistra e ha davanti una tastiera e 
mouse normali, mentre a destra il portatile ha tastiera e touchpad.
per quello dico due mouse e due tastiere. mi miacerebbe anche che 
latastiera rimanesse attaccata alla schermo (ossia se uso la tastiera di 
destra mi va a agire sulla ultima finestra aperta a destra, se uso 
quella di sinistra solo sulla ultima finestra aperta a sinistra).

sarebbe tanto comodo ...


Linux con systemd (e Wayland, in X11 il supporto è meno buono temo) 
supporta il concetto di multi-seat. Puoi assegnare parte dell'hardware 
ad un seat ed il resto ad un secondo seat ma hai una grossa limitazione: 
devi fare 2 volte il login e le due sessioni non possono interagire tra 
di loro.


Quello che vuoi tu, ovvero una singola sessione dove l'hardware viene 
utilizzato solo a seconda di quale schermo ospita l'applicazione 
corrente credo non sia possibile: sarebbe una configurazione a livello 
di window manager (o compositor nel caso Wayland) e non mi sembra di 
averne mai sentito parlare.


federico



Re: dual screen

2024-01-09 Per discussione Federico Di Gregorio

On 09/01/24 16:09, Leonardo Boselli wrote:

Ho un portatile con attaccato un secondo schermo.
i due schermi sono "affiancati"come fossero un 3840×1080 ma ci sono due 
tastiere, due mouse e due set di altoparlanti, qulli sul PC e quelli del 
mnitor HDMI.
quando vado sulla configurazione di pulsdeaudio mi fa scegliere qualie 
device usare per l'output e input ma ...
io vorrei che automaticamante se la applicazione che usa l'audio gira 
sullo schremo "interno" della macchina usi gli altoparlanti di questa, e 
se usal lo schermo esterno, usi gli altoparlanti di questo.


Il fatto che ci siano due set di mouse e tastiera significa che accedi 
con utenti diversi (e quindi ogni coppia mouse/tastiera è limitata ad un 
solo schermo) oppure solo che puoi usare uno qualsiasi di loro per 
operare sui due schermi?


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
  Gli esseri umani, a volte, sono destinati, per il solo fatto di
   esistere, a fare del male a qualcuno.  -- Haruki Murakami



Re: Web Semantico

2024-01-08 Per discussione Federico Di Gregorio

On 07/01/24 15:11, Giulio Sorrentino wrote:

Se è una cosa brevettata informazioni ufficiali non se ne trovano. Dai
un'occhiata al pacchetto libklibc ed al suo contenuto, vedi che esce un
solo file dal nome sempre diverso.


Il pacchetto contiene più di un file, incluso il README e il file 
"copyright"

nel quale sono contenute informazioni quali la licenza. Anche scaricandolo
più di una volta i nome dei file non cambiano.

Qual è il tuo problema esattamente?

federico


Giulio Sorrentino ha scritto:


Qualcuno ha qualche informazione più appropiata sulle libklibc?


non ho capito cosa c'entri il titolo con la richiesta su una
libreria minimale di libc pensata per essere usata da initramfs

inoltre più appropriata di cosa?

Per la libreria puoi trovare info partendo da questa pagina:
https://tracker.debian.org/pkg/klibc

Ciao
Davide

--
La mia privacy non è affar tuo
https://noyb.eu/it
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AGPL
license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to
training your model and all the source of the program that use that
model







Re: Xfce e monitor hdmi

2023-10-18 Per discussione Federico Di Gregorio

On 18/10/23 07:05, Ilario Quinson wrote:


Il 17/10/23 18:54, Cosmo ha scritto:

In data martedì 17 ottobre 2023 18:46:14 CEST, Ilario Quinson ha scritto:

Come mai?


perché l'output è stato scritto su file e non sullo schermo.


Devo andare a cercare l'output da qualche parte?


nella directory di root.

Manda anche l'output di lspci




Ciao,

eccomi, allora lspci restituisce:

[snip]

Purtroppo, dai log non si evince alcunché. Se hai un secondo monitor, 
puoi provare a vedere se succede anche su di quello per capire se sia un 
problema del monitor o del PC. Per quanto tempo esattamente l'immagine 
non si vede bene? Se fai Ctrl-Alt-F1 per andare in console e poi torni 
su Xfce il problema scompare?


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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 When people say things are a lot more complicated than that, they
  means they're getting worried that they won't like the truth.
-- Granny Weatherwax



Re: Xfce e monitor hdmi

2023-10-17 Per discussione Federico Di Gregorio

On 17/10/23 15:53, Ilario Quinson wrote:

Il mio PC è in costante lotta con il monitor, un Philips collegato in HDMI.
Ho debian 12 e xfce, ho cercato ogni sorta di configurazione nella 
gestione energetica dello schermo ma non ho ancora risolto.
Il PC spegne il monitor dopo 3 minuti, e quando deve riaccenderlo sembra 
un albero di natale.
Lo schermo lampeggia velocemente per almeno due minuti prima di mostrare 
la schermata che gli invia il PC.

Sapete dove sbaglio?


Come fatto notare da Cosmo, le informazioni che ci hai dato non sono 
molte (a meno che qui in ML ci sia qualcuno che ha avuto esattamente lo 
stesso problema).


Puoi dirci che scheda grafica hai, quali driver utilizzi e magari 
inviarci anche qualche log. Puoi mandarci il log del sistema degli 
ultimi 10 minuti (che dovrebbe includere il momento in cui il monitor si 
sveglia) e anche quello del kernel? Come root dai i comandi:


journalctl -S '-10m' > system.log
journalctl -k > kernel.log

E vediamo se ci capiamo qualcosa.

federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
  Se si insegna a un bambino a programmare in qualche linguaggio
   informatico, questo esercizio logico lo renderà padrone e non
   schiavo del computer.  -- Umberto Eco



Re: server, cloud o altri sistemi per testare API

2023-09-27 Per discussione Federico Di Gregorio

On 26/09/23 19:57, Giuseppe Naponiello wrote:

Salve a tutti,

scusate per l'oggetto a pene di quadrupede ma non ero molto ispirato.

Sto sviluppando una webapp e sfrutto le "pages" di github per farla 
girare. Questa applicazione utilizza delle API fatte con Laravel (il mio 
primo esperimento con un framework dopo anni di old school!!!) e 
Postgresql come db. Perché il tutto funzioni le API devono essere su un 
server remoto (non posso usare github), devono avere un certificato di 
sicurezza e, di conseguenza, per usare let's encrypt devo avere un dominio.


Non posso appoggiarmi al server della ditta con cui lavoro sto per 
cambiare ditta) quindi pensavo di prenderne uno...essendo robe di test e 
sviluppo non mi serve niente di particolarmente "performante" la 
caratteristica principale è che deve costare poco.


Mi ricordavo che Digital Ocean aveva ottime soluzioni...voi cosa mi 
consigliate, esistono pacchetti economicissimi tipo spazio + dominio?


Se vuoi un server di sviluppo, puoi provare OVH. Il server "cloud" (che 
vuol dire una macchina virtuale con Debian e risorse condivise) costa 
circa 8 euro al mese. C'è anche la tariffa oraria, nel caso ti serva 
solo per un paio di giorni di prove.


Per il dominio, dipende un po' da cosa vuoi. Per esempio, sempre su OVH:

provaprovina.it

costa €2.99 + IVA per 1 anno.

federico



Re: Ancora sulle installazioni.

2023-09-20 Per discussione Federico Di Gregorio

On 20/09/23 09:22, Alessandro Rubini wrote:

ps: banalizzando, lo spazio di swap si usa per spostarci le cose meno
importanti e liberare ram. E` come ram di riserva, ma "offline".



mi sembra che lo swap (che è una partizione del disco) serva a
prolungare la memoria ram, ovviamente è molto più lenta e
sconsigliata con una ram abbastanza capiente


Quasi esatto. Lo swap e` memoria esterna, puo` essere una partizione
ma anche un file, o altro (network block device, almeno tempo fa).  Ha
senso avere un po' di swap anche se la memoria e` capiente, ma dipende
dal caso d'uso. Io ho sempre aperti decine di terminali ed editor e mi
va bene che i dati di chi non e` attivo vengano spostati per avere
piu` cache del disco sulle cose che sto usando in quel momento.

Mi hanno fatto notare, fuori lista e con modi molto sgarbati, che
usando il modulo zram si puo` creare spazio compresso su ram, visto
come un block device, quindi un disco, su cui si puo` mettere
qualsiasi cosa, anche lo swap.

Quindi ci sono situazioni in cui potrebbe aver senso togliere un po'
di ram vera per farla diventare swap compresso. Quindi tolgo ram
"online" per avere piu` ram "offline" (ma quanta di piu` non e`
prevedibile, perche` dati diversi si comprimono diversamente: se ho
tanti jpeg in memoria, per esempio, non si comprimono se li mando in
swap.

Dipende molto dal caso d'uso e dalle velocita` relative di processore
e disco (quello dove stanno programmi e dati).

Rimango scettico, e mi tengo lo swap su disco. Poi per fortuna ognuno
fa come vuole.


Aggiungo che lo swap, se abbastanza capiente (almeno delle dimensioni 
della RAM), è anche dove viene salvato lo stato di tutto il sistema 
quando lo si manda in hibernate. È una cosa poco usata un po' perché ha 
senso solo sui laptop (un fisso collegato alla corrente lo metto in 
sleep e finita lì) un po' perché in molti casi l'ho visto fallire a 
causa di incompatibilità kernel/hardware ma in certi casi, quando 
funziona, è molto utile.


federico




Re: Non riesco a connettermi ad un server ssh da un particolare client

2023-07-21 Per discussione Federico Di Gregorio

On 21/07/23 10:04, Leandro Noferini wrote:

Federico Di Gregorio  writes:


Vedo che stai usando un client nuovo (OpenSSH_9.3p1) per connetterti ad un
server "vecchio" (OpenSSH_8.4p1). Dalla versione 8.8p1 sono stati disattivati
alcuni algoritmi considerati poco sicuri. Puoi provare ad abilitarli per
quell'host in .ssh/config (sul client):

  Host dominio.org
  HostkeyAlgorithms +ssh-rsa
  PubkeyAcceptedAlgorithms +ssh-rsa


Macché, neanche questa cosa ha funzionato.


Riesci a farci avere il log del server?

federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 Best friends are often failed lovers. -- Me



Re: Non riesco a connettermi ad un server ssh da un particolare client

2023-07-20 Per discussione Federico Di Gregorio
Vedo che stai usando un client nuovo (OpenSSH_9.3p1) per connetterti ad 
un server "vecchio" (OpenSSH_8.4p1). Dalla versione 8.8p1 sono stati 
disattivati alcuni algoritmi considerati poco sicuri. Puoi provare ad 
abilitarli per quell'host in .ssh/config (sul client):


 Host dominio.org
 HostkeyAlgorithms +ssh-rsa
 PubkeyAcceptedAlgorithms +ssh-rsa

Ciao,

federico


On 20/07/23 11:56, Leandro Noferini wrote:

Ciao a tutti,

ho un server ssh al quale mi connetto regolarmente da molti client ma non riesco
da uno in particolare e non capisco perché. Il server accetta esclusivamente
autenticazione via chiave.

Se provo a collegarmi al server dal client problematico ho questo log
(anonimizzato, ovviamente) nel quale non riesco a trovare errori:

     ~  ssh -v dominio.org
  OpenSSH_9.3p1, OpenSSL 3.1.1 30 May 2023
  debug1: Reading configuration data /home/utente/.ssh/config
  debug1: Reading configuration data /etc/ssh/ssh_config
  debug1: Connecting to dominio.org [IP.IP.IP.IP] port 22.
  debug1: Connection established.
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_rsa type 0
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_rsa-cert type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_ecdsa type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_ecdsa-cert type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_ecdsa_sk type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_ecdsa_sk-cert type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_ed25519 type 3
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_ed25519-cert type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_ed25519_sk type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_ed25519_sk-cert type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_xmss type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_xmss-cert type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_dsa type -1
  debug1: identity file /home/utente/.ssh/id_dsa-cert type -1
  debug1: Local version string SSH-2.0-OpenSSH_9.3
  debug1: Remote protocol version 2.0, remote software version OpenSSH_8.4p1
  Debian-5+deb11u1
  debug1: compat_banner: match: OpenSSH_8.4p1 Debian-5+deb11u1 pat OpenSSH*
  compat 0x0400
  debug1: Authenticating to dominio.org:22 as 'utente'
  debug1: load_hostkeys: fopen /home/utente/.ssh/known_hosts2: No such file or
  directory
  debug1: load_hostkeys: fopen /etc/ssh/ssh_known_hosts: No such file or
  directory
  debug1: load_hostkeys: fopen /etc/ssh/ssh_known_hosts2: No such file or
  directory
  debug1: SSH2_MSG_KEXINIT sent
  debug1: SSH2_MSG_KEXINIT received
  debug1: kex: algorithm: curve25519-sha256
  debug1: kex: host key algorithm: ssh-ed25519
  debug1: kex: server->client cipher: chacha20-poly1...@openssh.com MAC:
   compression: none
  debug1: kex: client->server cipher: chacha20-poly1...@openssh.com MAC:
   compression: none
  debug1: expecting SSH2_MSG_KEX_ECDH_REPLY
  debug1: SSH2_MSG_KEX_ECDH_REPLY received
  debug1: Server host key: ssh-ed25519
  SHA256:/6jSA7Pc5b3+/ashKdTnDbiF0VF8VE4rxaKTzl6e+Z8
  debug1: load_hostkeys: fopen /home/utente/.ssh/known_hosts2: No such file or
  directory
  debug1: load_hostkeys: fopen /etc/ssh/ssh_known_hosts: No such file or
  directory
  debug1: load_hostkeys: fopen /etc/ssh/ssh_known_hosts2: No such file or
  directory
  debug1: Host 'dominio.org' is known and matches the ED25519 host key.
  debug1: Found key in /home/utente/.ssh/known_hosts:343
  debug1: rekey out after 134217728 blocks
  debug1: SSH2_MSG_NEWKEYS sent
  debug1: expecting SSH2_MSG_NEWKEYS
  debug1: SSH2_MSG_NEWKEYS received
  debug1: rekey in after 134217728 blocks
  debug1: get_agent_identities: bound agent to hostkey
  debug1: get_agent_identities: agent returned 2 keys
  debug1: Will attempt key: /home/utente/.ssh/id_ed25519 ED25519
  SHA256:ID_DELLA_CHIAVE_ED25519 agent
  debug1: Will attempt key: /home/utente/.ssh/id_rsa RSA
  SHA256:ID_DELLA_CHIAVE_RSA agent
  debug1: Will attempt key: /home/utente/.ssh/id_ecdsa
  debug1: Will attempt key: /home/utente/.ssh/id_ecdsa_sk
  debug1: Will attempt key: /home/utente/.ssh/id_ed25519_sk
  debug1: Will attempt key: /home/utente/.ssh/id_xmss
  debug1: Will attempt key: /home/utente/.ssh/id_dsa
  debug1: SSH2_MSG_EXT_INFO received
  debug1: kex_input_ext_info:
  
server-sig-algs=
  debug1: SSH2_MSG_SERVICE_ACCEPT received
  debug1: Authentications that can continue: publickey
  debug1: Next authentication method: publickey
  debug1: Offering public key: /home/utente/.ssh/id_ed25519 ED25519
  SHA256:ID_DELLA_CHIAVE_ED25519 agent
  debug1: Authentications that can continue: publickey
  debug1: Offering public key: /home/utente/.ssh/id_rsa RSA
  SHA256:ID_DELLA_CHIAVE_RSA agent
  debug1: Authentications that can continue: publickey
  debug1: Trying private key: /home/utente/.ssh/id_ecdsa
  debug1: Trying private key: /home/utente/.ssh/id_ecdsa_sk
  debug1: Trying private key: /home/utente/.ssh/id_ed25519_sk
  debug1: Trying private key: /home/utente/.ssh/id_xmss
  debug1: Trying private 

Re: Ricetta (per query ma anche per mangiare)

2023-06-15 Per discussione Federico Di Gregorio
Se usi PostgreSQL si, la funzione "string_to_array" crea un array a 
partire da una stringa e "unnest" crea una riga per ogni elemento 
dell'array, sul quale fare ground by. Per esempio:


WITH ingredienti AS (
  SELECT unnest(string_to_array(ingredienti, ' ')) AS ingrediente
FROM menu
)

SELECT I.ingrediente, count(*)
  FROM ingredienti I
  GROUP BY 1
;

Con altri database più sfigati, non saprei.

federico

On 15/06/23 13:48, Leonardo Boselli wrote:
Ho un database con colonne ID[integer], Ingredienti[text], 
commensali[float], data[datetime].


Il campo ingredientoi contiene una lista (tra 1 e 20 valori, separati da 
spazio) degli ingredienti presenti per oltre il 5% del menu.


Domadona: c'è un modo di estrarre una tabella che mi dia "ingrediente" e 
"frequenza" ossia ogni ingrediente in quante cene è statao presente ?
(ovviamante un group by ingredienti non funziona in quanto un rtecord 
potrebbe avere «pasta pomodoro fungo maiale mela» un altre «riso fungo 
prezzemolo maiale» e quindi in uscita dovrei avere maiale:2 fungo:2 
pasta:1 pomodoro:1 ...)

C'è un modo diretto restando in una query sql ?
--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa




Re: apache php e problemi nell' upload dei file

2023-05-17 Per discussione Federico Di Gregorio




On 17/05/23 16:54, Giuseppe Naponiello wrote:
In ogni caso, i framework php hanno zero a che fare con le questioni 
di interfaccia, php
è un linguaggio lato server (e infatti per le interfacce ti serve 
tutt'altro, come il citato Vue).
Ovviamente!!! Per questo Laravel ti "propone" un'interfaccia basic di 
vue.js, forse la libreria più leggera in circolazione...fatto sta che se 
hai bisogno di PHP non puoi prescindere da librerie javascript, a meno 
di rinunciare alla comodità delle funzioni asincrone.


Con tutti i suoi limiti e i suoi difetti penso che siamo tutti daccordo 
sul fatto che se vuoi una piattaforma web solida, complessa, sicura e 
robusta non ci sono tante alternative al nostro caro e vecchio php...si 
ok, c'è anche python ma non è fatto per quello, e lasciamo stare tutto 
ciò che ha a che fare con node ecc.


Dire che non ci sono alternative è veramente sbagliato. Diciamo che se 
parliamo di piattaforme web "solide, sicure e robuste" (e, aggiungo io, 
che supportino tutte le tecnologie moderne, dai websocket in su) ci sono 
almeno due alternative: Java (con tutte le sue varianti di librerie e 
framework) e C# (con ASP.NET Core). E ho preso solo le 2 notissime.


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 Il panda ha l'apparato digerente di un carnivoro (e.g., di un orso).
  Il panda ha scelto di cibarsi esclusivamente di germogli di bambù.
  Quindi, il panda è l'unico animale vegano del pianeta. Il panda
  merita di estinguersi.   -- Maria, Alice, Federico





Re: apache php e problemi nell' upload dei file

2023-05-17 Per discussione Federico Di Gregorio

On 17/05/23 09:15, Giuseppe Naponiello wrote:
Non vorrei andare off-topic ma trovo questo discorso molto interessante 
e mi piacerebbe sentire la vostra opinione.


Negli anni ho provato ad usare vari framework, sia php che javascript, 
ma c'era sempre qualcosa che non mi convinceva fino in fondo. Parlando 
con vari programmatori ho notato che c'è un grande gruppo di sostenitori 
di Laravel e affini, grazie ai quali hanno notevolmente velocizzato il 
loro lavoro, e un altrettanto grande gruppo di sostenitori del metodo 
"old school", tanto (secondo loro) un framework php usa comunque le 
funzioni di php ma è più complesso ed ha più vulnerabilità.


Pur essendo io "old school" sono molto incuriosito ma ammetto la mia 
ignoranza in materia, e mi piacerebbe sapere secondo voi se vale davvero 
la pena investire tempo per imparare ad usarne uno


Più che altro c'è un intero mondo al di fuori del PHP (che io 
personalmente considero uno dei più orrorifici linguaggi di 
programmazione mai inventati).


Il mi consiglio è, anche solo per cultura personale, di provare a dargli 
un'occhiata (poi puoi sempre decidere di rimanere col PHP).


federico

Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
  Qu'est ce que la folie? Juste un sentiment de liberté si
   fort qu'on en oublie ce qui nous rattache au monde... -- J. de Loctra



Re: apache php e problemi nell' upload dei file

2023-05-16 Per discussione Federico Di Gregorio

On 15/05/23 18:53, Giuseppe Naponiello wrote:
ok, quindi in php.ini devo decommentare la sezione che gestisce la 
cartella tmp:


; Directory where the temporary files should be placed.
; Defaults to the system default (see sys_get_temp_dir)
;sys_temp_dir = "/tmp"

e invece di /tmp inserire il percorso corretto, cioè quello del servizio 
di apache? Giusto?


Temo di no. Quando Apache viene riavviato la directory usata come /tmp 
potrebbe cambiare e il PHP non la troverebbe più.


federico

Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 heisenbug /hi:'zen-buhg/ /n./ [from Heisenberg's Uncertainty Principle
  in quantum physics] A bug that disappears or alters its behavior when
  one attempts to probe or isolate it.



Re: Piccolo bug in nmcli

2023-05-15 Per discussione Federico Di Gregorio

On 15/05/23 16:43, Leandro Noferini wrote:

Federico Di Gregorio  writes:



ho trovato un piccolo bug nella traduzione di nmcli versione 1.42.6-1.

[...]


NetworkManager è gestito sul GitLab di FreeDesktop, lo trovi qui:

https://gitlab.freedesktop.org/NetworkManager/NetworkManager

Purtroppo per aprire un bug report bisogna a creare un account (cosa che trovo
più insopportabile di qualsiasi systemd).


E difatti avevo trovato questa cosa dell'account ma pensavo che ci fosse
un sistema più agile: nessuno ha già un account da "prestarmi" per
quest'uso?


Mi spiace, lì ancora no... :)

federico

Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
Bhoe, bhe, bhe. Sono brutto e cattivo. Brutto lama! -- Cuzco



Re: apache php e problemi nell' upload dei file

2023-05-15 Per discussione Federico Di Gregorio

On 15/05/23 17:04, Giuseppe Naponiello wrote:

vecchio problema a cui non ho trovato una soluzioni "pulite".

Con l'introduzione di systemd i browser (e tutte le altre applicazioni 
che ne usufruiscono) non scrivono più in /tmp/ ma in 
/tmp/systemd-private-xxx-apache2.service.blablabla...non vado oltre 
perché tanto lo sapete meglio di me di sicuro.


Il problema è che non trovo una soluzione per caricare un file da 
interfaccia web in una cartella del server: con fetch API e formData 
mando il file da caricare al server, che con un funzione php dovrebbe 
spostarlo da tmp alla destinazione finale con la classica funzione 
"move_upload_file", l'errore, come previsto, è che php cerca il file da 
spostare in /tmp/ e non in systemd


sys_get_temp_dir e altre funzioni simili di php mi danno come risultato 
sempre /tmp/, se però provo "new \SplFileObject("/tmp/tmp-test.txt", 
"a+");" me lo scrive correttamente in systemd-private.xxx..xyz/tmp/


In php.ini il parametro sys_tmp_dir è commentato perché, dice, se non 
specificato, di default punta alla cartella tmp di sistema. Non ho 
provato a modificarlo perché ho letto da qualche parte che non è la 
soluzione più corretta (ma non ricordo perché).


...ma allora, come diavolo faccio a far caricare agli utenti i loro 
file, visto che i vecchi script non funzionano più?


Sembra che php venga eseguito in un processo differente da quello di 
Apache (altrimenti vedrebbe il namespace corretto per /tmp). Puoi dirci 
se sul sistema c'è anche un service che fa partire PHP? Come viene gestito?


federico



Re: Piccolo bug in nmcli

2023-05-15 Per discussione Federico Di Gregorio

On 15/05/23 15:47, Leandro Noferini wrote:

Ciao a tutti,

ho trovato un piccolo bug nella traduzione di nmcli versione 1.42.6-1.

In particolare quando si vuole modificare una connessione con il comando
"nmcli edit" viene proposto il comando "stampa" (e non print) per
elencare le caratteristiche della connessione.

Ho provato a cercare come fare a segnalare questo errore che non è di
debian ma del pacchetto stesso ma non sono riuscito a trovare come fare:
sapete aiutarmi?


NetworkManager è gestito sul GitLab di FreeDesktop, lo trovi qui:

https://gitlab.freedesktop.org/NetworkManager/NetworkManager

Purtroppo per aprire un bug report bisogna a creare un account (cosa che 
trovo più insopportabile di qualsiasi systemd).


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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   Democracy is two wolves and a sheep voting on dinner.



Re: Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]

2023-05-12 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/05/23 18:25, Alessandro Rubini wrote:
[8< snip 8<]

un sacco di funzionalita` desiderate dagli utenti (e dagli
sviluppatori/amministratori) nei sistemi moderni.


Lo capisco. Ma lavoro (o lavoravo) nell'embedded, dove le cose sono
(mi pare) un po' diverse.  Inutile mettersi a discutere qui, e` una
questione piu` politica che tecnica. E si, "e` troppo difficile" conta
non poco.  E mi ha buttato nel cesso anni di esperienza. Conta non
poco. Mi si sono rotte anche un tot di cose, perche` i miei sistemi
sono strani. Ovviamente sui vps lo tengo, li` e` tutto standard.


Purtroppo ho pochissima esperienza con Linux su sistemi embedded (in 
genere i sistemi embedded che tocco io non lo supportano). Penso che se 
i sistemi sono "strani" e la configurazione particolare sia facile 
incontrare problemi che nessuno ha mai visto (e corretto) prima. In 
questo caso, a meno che non mi serva davvero una funzionalità che mi può 
dare solo systemd, ne farei a meno pure io.



E ha trasformato il boot da procedurale a dichiarativo. Quindi o e`


Questo per me è un bene, perché mi rende molto più facile ragionare su 
cosa succeda durante il boot. E se voglio che venga eseguito uno script 
invece di buttarlo in "rc" stando attento ad usare una priorità corretta 
per il momento in cui eseguirlo, semplicemente aggiungo un .service con 
la giusta dipendenza.



previsto (e non ci sono bachi) o non si fa.  Sicuramente non ho capito
io, e qualche volta mi piacerebbe far due parole serie con te (fog).
Vieni all'esc? (endsummercamp.org) Mi trovi in cucina, perche`


Ci vediamo all'ESC. :D

federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 To prepare such test data, I get into the meaniest, nastiest frame of
  mind that I can manage, and I write the cruelest code I can think of;
  then I turn around and I embed that in even nastier constructions
  that are almost obscene.  -- D.E.Knuth



Re: Siamo fottuti (dal 1998) [Era: Re: secure boot e TPM 2.0]

2023-05-10 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/05/23 11:28, Leandro Noferini wrote:


Alessandro Rubini  writes:


Microsoft e` famosa per la sua pericolosita`.



imho, siamo alla prima delle famose tre E.


Siamo gia` alla seconda. Systemd e` di microsoft.

A parte che ci stiamo catafottendo da soli, ha ragione gerlos.



[snip]


La morte di XOrg? L'estinzione di sendmail?

Robe che i dinosauri con il loro asteroide sono una festa alla casa del
popolo.

Ora non è per fare polemica ma forse quando circolano previsioni più o
meno catastrofiche potrebbe essere buona norma attaccare con un bel
chiodo un cartello per ricordarselo :)


Ho un paio di riflessioni sull'argomento.

La prima è che continuare a dire "systemd è il male e ora che MS paga 
Poettering è anche peggio" è un po' come dire che qualche centinaio di 
persone che mantengono qualche decina di distribuzioni Linux sono tutti 
degli idioti. Le discussioni sull'adozione di systemd ci sono state 
eccome e su 2 differenti ML di 2 differenti distribuzioni non ho mai 
visto una critica _tecnica_ credibile ("è troppo complicato" non è una 
critica credibile). systemd non è stato adottato perché uno sfigato 
pagato da M$ ha convinto una manica di idioti a installarlo ovunque, 
bensì perché è una infrastruttura tecnicamente valida su cui costruire 
un sacco di funzionalità desiderate dagli utenti (e dagli 
sviluppatori/amministratori) nei sistemi moderni.


Possiamo discutere se queste funzionalità siano davvero utili o no, ma 
sarà una discussione filosofica, non tecnica. Possiamo anche dirci che 
sono funzionalità utili solo a utenti drogati di Apple (o di Windows), 
ma non fa differenza. systemd è stato adottato perché le persone a cui 
non piace non sono state in grado di proporre un'alternativa 
tecnicamente valida. Chi non è contento può contribuire ad una delle 
tante (o poche?) distribuzioni che non usano systemd.


Seconda considerazione. M$ non è più IL NEMICO. M$, in certe sue 
manifestazioni è UN nemico, così come lo sono Amazon, Apple, Google e 
tutte le aziende che usano il software libero "proprietarizzandolo" in 
vari modi. Per altro, tra tutte le aziende citate è una di quelle che 
contribuisce di più con codice sotto licenza libera. Quando le conviene, 
è ovvio, come fanno quasi tutte le aziende.


Sinceramente mi fa molta meno paura vedere systemd pagato da M$ sul mio 
portatile di quanta non me ne faccia vedere metà degli sviluppatori di 
software libero che conosco felici felici alla tastiera del loro Mac 
tutto nuovo (e tutto proprietario).


My €0,02.

federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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  Lord, defend me from my friends; I can account for my enemies.
  -- Charles D'Hericault



Re: /usr/lib in partizione separata

2023-01-24 Per discussione Federico Di Gregorio

On 24/01/23 11:51, Alessandro Rubini wrote:

Inoltre se usi una Debian moderna, probabilmente
hai gia` "usrmerge", ovvero /bin e /lib sono due link simbolici che
puntano a /usr/bin e /usr/lib.


Che brutta cosa. Ci spieghi il razionale[1]? Sulle mie macchine tendo a


Non sono un esperto della cosa ma il razionale che più mi convince è che 
da sempre le varie distribuzioni hanno scelto in maniera completamente 
arbitraria cosa mettere in "/bin" e cosa in "/usr/bin". Tipo "dai, 
Python è di sistema , mettiamolo in /bin/python" rispetto a "ma che 
schifo fa Python? vabbè, gli utenti lo vogliono, mettiamolo come add-on 
in /usr/bin". Questo causa alcuni problemi di portabilità di vari script 
e/o eseguibili che chiamano programmi esterni. Si, OK, esisterebbe "env" 
ma tanto nessuno lo usa... Mettendo tutto assieme si evita questo problema.


Poi c'è chi dice che così è più facile esportare "/usr" da rete per i 
thin client ma sinceramente l'ultimo thin claient l'ho visto 20 anni fa...


> non usare initrd e usare kernel compilati da me (anche se ammetto che
> nelle ultime installazioni non l'ho fatto) e questa cosa da`
> fastidio. Sono della vecchia scuola "/ piccolo e /usr grande per
> limitare i danni quando il disco si rompera`, perche` i dischi si
> rompono sempre, come tutto il resto".

Io uso initrd perché è comodo, anche con kernel compilati da me. Mi è 
successo più di una volta di avere un server che non partiva (dopo un 
aggiornamento lasciato a metà causa black-out per esempio) e di metterlo 
a posto partendo in modalità "rescue" direttamente da initrd, senza 
bisogno di chiavette USB, etc.


Sul "/" piccolo e "/usr" grande non saprei. Con initrd non importa molto 
se quando si spacca il disco si spacca "/" o "/usr". Configurazione in 
"/etc" ne faccio pochissima (4-5 file) e posso ricostruirla quasi a 
memoria. Tutto il resto è praticamente read-only. Basta che non mi si 
rompa la "/home" e sono contento... (tanto per dirti l'orrore a cui sono 
arrivato, sul portatile faccio una unica partizione con tutto dentro, 
"/usr", "/home", tanto non ho la minima idea di come funzioni un NVMe e 
di come possa rompersi!)


federico



Re: /usr/lib in partizione separata

2023-01-24 Per discussione Federico Di Gregorio
Il problema è quello che ha detto il rubi*, systemd richiede un sacco di 
moduli e librerie che si trovano dentro a /usr/lib e quando parte questi 
non sono disponibili. Inoltre se usi una Debian moderna, probabilmente 
hai già "usrmerge", ovvero /bin e /lib sono due link simbolici che 
puntano a /usr/bin e /usr/lib. L'initrd utilizzato durante l'avvio sa 
questa cosa e monta /usr immediatamente ma non può sapere che /usr/lib 
sta da un'altra parte.


Se vuoi che tutto funzioni devi:

1) personalizzare il codice che va in initrd per eseguire il mount di 
/usr/lib; oppure


2) fare un backup, formattare e reinstallare.

La prima opzione è più divertente, la seconda probabilmente più veloce e 
dal risultato garantito.


federico

* per chi non lo conoscesse, il rubi ha sempre ragione.


On 24/01/23 10:02, Tarqui wrote:

Grazie per le risposte.
1. il montaggio di /usr in / non crea problemi quindi (dal mero punto di 
vista di mount) non dovrebbe crearne neanche il montaggio di /usr/lib in 
/usr.
2. mantenendo i dati della directory lib sulla partizione /usr, il boot 
avviene correttamente anche col successivo montaggio della partizione 
/usr/lib su di essa (contiene copie dei file).
3. il kernel panic indica "attempted to kill init!" che sarebbe il 
processo pid 1 che fisicamente si chiama /usr/lib/systemd/systemd.
Ho provato a lasciare nella partizione di /usr solo la directory 
lib/systemd, ma non risolve il problema. Probabile che servano altri 
contenuti collegati al processo di avvio (moduli, firmware, librerie, ...).


Dovrebbe essere possibile montare separatamente /usr/lib subito dopo una 
installazione minimale, senza toccare il contenuto della partizione 
originale /usr ma clonandola sulla nuova partizione per /usr/lib. Però 
in caso di variazioni a programmi di sistema suppongo che i dati 
installati nella /usr/lib non essendo disponibili al successivo riavvio 
potrebbero ripresentare il problema.

Ergo: montare /usr/lib separatamente NON è una buona idea.

Opterò per link esterni a singole directory di programmi applicativi 
"spaziovori".


Grazie ancora a tutti. Buona giornata.
Roberto

Il 23/01/23 17:41, Roberto Balbi ha scritto:

Salve a tutti.
Con lo riempirsi di / avevo spostato /usr su una nuova partizione 
configurata in fstab con


UUID=... /usr ext4 defaults 0 1

Tutto ok.
Ora allo riempirsi di /usr ho provato a fare la stessa cosa per /usr/lib

UUID=... /usr ext4 defaults 0 1
UUID=... /usr/lib ext4 defaults 0 1

ma tutto quello che ottengo è un kernel panic.

Come per il primo spostamento, ho usato una live e copiato con cp -a, 
impostato fstab e riavviato.


Qualche idea?

Grazie per l'attenzione.
Roberto






Re: client ftp non grafico con supporto ssl

2022-11-22 Per discussione Federico Di Gregorio

On 22/11/22 11:41, Paride Desimone wrote:
Qualcuno conosce qualche client non grafico ftp che supporti ssl? Una 
volta c'era SSLftp, ma sembra oramai abbandonato da un bel po'


Io ho sempre usato "lftp".

federico



Re: bash in at command

2022-10-04 Per discussione Federico Di Gregorio

On 04/10/22 11:02, Alessandro Rubini wrote:
[snip]

Quindi at esiste ancora? Incredibile. Niente systemd-at? Non ditelo in
giro...


systemd-run ...

/me hides...

federico




Re: RISC-V in arrivo sul mercato

2022-07-10 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/07/22 11:42, Davide Prina wrote:

Diego Zuccato ha scritto:



Il 05/07/2022 21:47, Davide Prina ha scritto:

comunque volevo solo segnalare che qualcosa sta arrivando sul mercato che è
basato su RISC-V.


... ed è qualcosa di più potente di un microcontrollore :)

Infatti erano già disponibili da tempo diversi uC come il GD32VF103
("clone" STM32F103) ed ESP32-C3.


però qui si parla della possibilità di avere un PC da usare come desktop.

Non so se avete visto la notizia che lenovo ha buttato fuori un portatile
su cui non è possibile eseguire null'altro che non sia windows.


In realtà, "non è possibile eseguire null'altro che non sia windows" a 
meno di modificare le impostazioni del BIOS, aggiungendo un chiave 
fidata. Hanno semplicemente disabilitato la chiave "terze parti" di M$, 
ma è sempre possibile riabilitarla.


federico



Re: Script per visualizzare descrizioni pacchetti binari giunti in testing

2022-05-29 Per discussione Federico Di Gregorio

Ciao,

solo una domanda: la sezione "New packages" di aptitude ha qualcosa che 
non va o più semplicemente non usi aptitude? Io per vedere cosa ci sia 
di nuovo, mi son sempre trovato benissimo.


federico


On 29/05/22 11:54, Davide Prina wrote:

mi sono iscritto alla mailing list debian-testing-changes[¹]

Solo che quando mi arrivano le mail dei pacchetti che sono entrati
in testing c'è l'elenco dei pacchetti sorgente e non binari e
inoltre non è semplice capire cosa fa quel pacchetto.
Notare che riporta anche nuove versioni di pacchetti già presenti
in testing e non solo new entry. Però questo può dare un'idea di
quali sono i pacchetti mantenuti e quindi con continui aggiornamenti.
Ad esempio vedere una mail spedita da questa lista[²],

Mi sono quindi fatto uno script che mi stampa l'elenco dei pacchetti
binari con la descrizione partendo dall'elenco contenuto nella mail
che mi è arrivata e che salvo in un file.

Pensando che anche altri potrebbero gradire qualcosa di simile
condivido quanto fatto.

lo script è il seguente:

---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<-
#!/bin/bash

if [[ "$1" == "" ]]; then
  echo "$0 inputfile"
  echo -e "\n dove inputfile è il nome del file di input"
  echo -e " e contiene il nome del pacchetto + spazio + altro"
  echo -e "\nIl programma considera solo il nome del pacchetto e"
  echo -e "stampa su stdout tale nome seguito dalla descrizione."
  echo -e "\nNotare che i pacchetti di origine sono di sorgente e"
  echo -e "non di binari. Nomi/descrizioni sono dei pacchetti binari"
  echo -e "I pacchetti vengono prima ordinati e poi rimossi i doppioni\n"
  exit 0
fi

if [[ ! -f "$1" ]] || [[ ! -r "$1" ]]; then
  echo -e "Il file indicato \"$1\" non è un file normale o non è leggibile\n"
  exit 1
fi

FileTmp="$(mktemp -p /tmp)"

for i in $(cat "$1" | sed "s/ .*//" | sort | uniq); do
  # non fuziona il flag --no-all-versions di apt-cache, quindi elimino i possibili 
doppioni a "mano"
  apt showsrc $i 2> /dev/null | grep ^Binary | sed "s/[^ ]* //;s/,//g" | sort | uniq >> 
"$FileTmp"
done # i


for k in $(cat $FileTmp | sed "s/ /\n/g" | sort | uniq); do
  tput setaf 4
  echo $k
  tput setaf 7
  for j in "$(LANG=C apt show $k 2> /dev/null | sed "s/*/\\\*/g;s/?/\\\?/g")"; 
do
   echo $j | sed "s/^.*\(Description.*\)$/\1\n/"
  done
done

rm "$FileTmp"
---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<---8<-

Quindi creo un file a.txt contenente solo le righe con i pacchetti
sorgenti ed eseguo lo script MioScript.sh sopraindicato passando
come parametro questo file

$ ./MioScript.sh a.txt

o volendo si può visualizzare con un pager, esempio most

$ ./MioScript.sh a.txt | most

Nota: lo script lo fatto in fretta e quindi è di sicuro migliorabile

Nota: per funzionare lo script necessita di alcuni pacchetti, es: sed
   se non funziona allora vedere dall'errore il $COMANDO che non
   trova e cercarlo con
   $ apt-file search bin/$COMANDO
   e installare il pacchetto indicato che contiene $COMANDO
   Se non avete installato apt-file, allora:
   # apt install apt-file

Notare che lo script trasforma i caratteri ? e * in \? e \* questo per
evitare l'espansione.

Ciao
Davide

[¹]
https://lists.debian.org/debian-testing-changes/

[²]
https://lists.debian.org/debian-testing-changes/2022/05/msg00013.html





Re: Un NAS x86 per Debian?

2022-05-02 Per discussione Federico Di Gregorio

On 02/05/22 11:27, Paolo Redælli wrote:


Il 02/05/22 10:32, Piviul ha scritto:

On 02/05/22 10:25, HamRadio wrote:
Il giorno lun 2 mag 2022 alle ore 10:14 Piviul  
ha scritto:



Non so quanto sia possibile/consigliabile acquistare un NAS e
sostituirgli il SO, forse potresti trovarne uno con debian
preinstallato
ma se fossi in te io me lo farei: non hai un pc datato?


Sì, in effetti se non trovo un NAS già fatto la soluzione è certo 
quella di farmelo io.
Però uno già fatto dovrebbe anche consumare meno energia, considerato 
che lo vorrei tenere sempre acceso...


forse mi sfugge qualcosa ma perché dovrebbe consumare meno energia?

Perché usano processori a basso consumo che di solito non si trovano su 
schede madri normali.


Un esempio: https://www.nexths.it/Products/details/sku/TS-451D2-2G  usa 
un Celeron J4025 che consuma (~TDP) 10W ma nello stesso negozio non 
hanno soluzioni "sfuse" a meno di 45W.


L'ideale sarebbe ARM, ci dovrebbero essere delle schede di espansioni 
per Raspberry Pi 4 pensate esattamente per quello, ma sia la scheda che 
il Raspberry sono piuttosto introvabili in questi giorni


Rimanendo su x64 in commercio si trovano facilmente schede mini-ITX con 
processori AMD che consumano 15-20W.


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 Ma nostro di chi? Cosa abbiamo in comune io e te? -- Md




Re: Un NAS x86 per Debian?

2022-05-02 Per discussione Federico Di Gregorio

On 02/05/22 10:25, HamRadio wrote:
Il giorno lun 2 mag 2022 alle ore 10:14 Piviul <mailto:piv...@riminilug.it>> ha scritto:



Non so quanto sia possibile/consigliabile acquistare un NAS e
sostituirgli il SO, forse potresti trovarne uno con debian
preinstallato
ma se fossi in te io me lo farei: non hai un pc datato?



   Sì, in effetti se non trovo un NAS già fatto la soluzione è certo 
quella di farmelo io.
Però uno già fatto dovrebbe anche consumare meno energia, considerato 
che lo vorrei tenere sempre acceso...



Perché dovrebbe consumare meno energia? Il consumo dei dischi dipende 
solo da quali dischi scegli e puoi comunque utilizzare una CPU a basso 
consumo (se vuoi x64 come architettura AMD ne ha di ottime). Non credo 
che un NAS consumi "magicamente" di meno di un normale PC, a parità di 
architettura, ovviamente.


federico

--
Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog
Debian GNU/Linux Developerf...@debian.org
INIT.D Developer   f...@initd.org
 In science one tries to tell people, in such a way as to be understood
  by everyone, something that no one ever knew before. But in poetry,
  it's the exact opposite. -- Paul Dirac



Re: gpg

2022-03-11 Per discussione Federico Di Gregorio




On 11/03/22 17:14, Walter Valenti wrote:

Ciao,
domanda al volo:

con gpg, in un file cifrato e firmato, la firma viene generata 
sull'originale o sul file cryptato ?

Cercando non riesco a trovare info


Puoi fare tu stesso la prova, prendi un file qualsiasi e fai una firma 
"detached" in modo da piazzarla in un file separato. Poi fai la stessa 
cosa specificando di cifrare il file, oltre a firmarlo. Infine confronta 
le due firme. ;)


federico

p.s. lo so, potevo risponderti direttamente, ma oggi mi sento didattico.

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 If nobody understand you, that doesn't mean you're an artist.
-- anonymous



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-24 Per discussione Federico Di Gregorio

On 24/02/22 15:28, asister wrote:
[snip]

direi che comunque il livello della
discussione su questa lista non è affatto male.


se ne sei convinto te... contento te



Se non ne se convinto puoi sempre ignorare le email che non ti 
interessano oppure disiscriverti invece di trollare su di quello che, 
fino al tuo intervento, era un civile scambio di opinioni.


--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 There's no greys, only white that's got grubby. I'm surprised you
  don't know that. And sin, young man, is when you treat people as
  things. Including yourself.   -- Granny Weatherwax



Re: Per risparmiare energia elettrica

2022-02-23 Per discussione Federico Di Gregorio

Il discorso, fatto così, è un po' semplicistico...

On 23/02/22 10:37, Leonardo Boselli wrote:
Riguardo al consumo elettrico occorrerebbe anche fare un distinguo, del 
dove è dissipato.
Per intendersi: in questo momento, a casa mia, nella stanza dove ho il 
computer, accesso 24/24 e il monitor, la energia che dissipano è tale 
che se "lavorano sodo" non mi serve accendere il riscaldamanto, quindi 
non è energia perduta.
Se sei in estate, o all'aperto o in un data center che devi raffreddare 
allora sì che è uno spreco.


Quindi il consumo nel leggere gli headers e effettuare la compilazione 
nella stanza del programmatore in inverno non sono spreco, mentre è 
molto più importante il ridurre il consumo al run time.
Riduzione di consumi che peraltro porta sempre anche a una 
velocizzazione delle esecuzione, quindi magari meno processori che girano.


Se parliamo di consumi energetici su scala globale, il fatto che il 
programmatore si scaldi la stanzetta d'inverno o meno è una goccia 
nell'oceano. Non ha neppure senso considerarla.


La formazione dei programmatori negli ultimi tempi (io ci lavoro dal 
1979) è stata sempre mirata alla logica, alla gestibilità, insomma a 
qualcosa di bello da vedersi e spiegarsi, ma tralasciando completamante 
la efficienza del processo al run time.
Questo è vero quando il programma non deve girare troppo spesso e quindi 
conta il tempo di sviluppo, ma si vedono applicazioni interpretate che 
girano pressoché di continuo quando una versione ottimizzata per il 
processore consumerebbe un centesimo delle risorse.


La tendenza è stata quella di astrarre ogni strato, ma facendo così si 
perdono tutte le ottimizzazioni. I loinguaggi a oggetti sono belli d 
avedere dal punto di vista logico, per qualcuno sono pure facili da 
gestire, ma usano un quantitativo abnorme di risorse (specie di memoria) 
rispetto alla versione procedurale.


Questo, ovviamente, dipende dal linguaggio. In generale le astrazioni 
hanno un overhead di CPU e di memoria, è vero, ma è un overhead 
_ottimizzato_. Non è detto che un programmatore "medio" ottenga per 
forza un programma più efficiente lavorando con un linguaggio di basso 
livello: utilizzare astrazioni ottimizzate potrebbe essere più 
efficiente che non scriversi tutto (male) da zero.


Oltre a questo esistono anche linguaggi di alto livello con un costo 
delle astrazioni praticamente nullo; un esempio per tutti: Rust.


Un altra fonte di spereco energetico sono i browser e tutte gli script 
che ci giranao.
Dobrebbe ess4erci su ogni browser un bottone, facilmente raggiungibile, 
e attivo (magari con una combinazione di tasti) che renda la pagina 
statica, fermando tutti gli script, il reload, le animazioni e il resto, 
abilitando solo i link e le scrollbar, se rimosse.


Gli script sono essenziali per applicazioni web molto interattive. 
Possiamo discutere dell'utilità di queste applicazioni, ma se accettiamo 
che esistano e che le persone le usino non possiamo lamentarci degli 
strumenti utilizzati per svilupparle. A me va benissimo il concetto di 
ipertesto anni '90 ma credo che il resto del mondo preferisca Facebook.


Vogliamo discutere di spreco energetico? Parliamo di quella gran m***a 
che è il proof-of-work utilizzato da BitCoin e tutte le altre cosiddette 
crypto-valute.


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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  The number of the beast: vi vi vi. -- Delexa Jones



Re: da root a utente normale

2022-01-20 Per discussione Federico Di Gregorio




On 20/01/22 14:13, Alessandro Rubini wrote:

1) copi tutto in /home/UTENTE
2) chown -R UTENTE:UTENTE /home/UTENTE


chown -R UTENTE:GRUPPO

Che poi il gruppo sia spesso identificato dalla stessa
stringa dell'utente, e` un caso, non la regola

   arcana% ls -ld /home/rubini
   drwxr-xr-x 150 rubini staff 20480 Jan 20 00:15 /home/rubini/

saluti
/alessandro


Eh... ma qui siamo su debian-italian e lo standard della Debian... :P

federico




Re: da root a utente normale

2022-01-20 Per discussione Federico Di Gregorio




On 19/01/22 21:22, Leonardo Boselli wrote:
Da marzo 2019 fino a una settimana fa per motivi di lavoro dovevo 
lavorare con la macchina a casa usando con continuità un paio di 
applicazioni che per loro natura necessitano accesso come root.
Di fatto sono tre anni che lavoro come root e quindi ho tutti i dati 
personali sulla directory /root e non /home/username
Adesso che tale necessità non c'è più per cui volovo tornare a lavorare 
in modo "normale".
Tuttavia come faccio a fare in modo che TUTTI i file e programmi che 
passo da /root a /home/username prendano le permission corrette ? (un 
chown username -R * funzionerebbe sempre ?


Io procederei così:

1) copi tutto in /home/UTENTE
2) chown -R UTENTE:UTENTE /home/UTENTE

Poi, se hai deti programmi che richiedono accessi particoilari, puoi 
sempre cambiare i permessi nelle loro directory specifiche.


federico



Re: diamond rimosso da bullseye?

2021-10-20 Per discussione Federico Di Gregorio




On 20/10/21 18:04, liste DOT girarsi AT posteo DOT eu wrote:

Il 20/10/21 15:33, Diego Zuccato ha scritto:

Ciao a tutti.

Ho appena notato che con l'aggiornamento a bullseye è scomparso il
collector diamond (che mandava le metriche ad un server graphite per
dare agli utenti dei grafici "facilmente" leggibili).

Qualcuno sa da cosa è stato sostituito? Non riesco a trovare nulla...

Grazie.






Non conosco il pacchetto in questione, ma da breve ricerca sui
repository ufficiali sembra questo il tuo programma [0].


[0] https://packages.debian.org/bullseye/diamond-aligner


Ehm, no. Son due "diamond" completamente differenti uno dall'altro.

Il pacchetto in questione è stato rimosso in quanto orfano per più di 
due anni e dipendente da Python 2. Potrebbe tornare in Debian se 
qualcuno se ne facesse carico e lo portasse a Python 3.


Come faccio a saperlo? Ho usato il tracker, utilissimo, che trovate qui:

https://tracker.debian.org/pkg/diamond

Hope this helps,

federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
   God is real. Unless declared integer. -- Anonymous FORTRAN programmer



Re: migrazione dati da mysql a postgress

2021-07-14 Per discussione Federico Di Gregorio

On 7/14/21 11:45 AM, marco wrote:
Buon giorno lista; qualcuno di voi ha mai fatto la migrazione dati da 
mysql a postgress? Se si come si deve fare?




Con molto dolore.

Il mio consiglio è di esportare i dati, tabella per tabella, in CSV e 
poi, dopo aver ricreato le tabelle in PostgreSQL, di importarli con il 
comando "\copy". Il programma SQLWorkbench/J (un javone orribile) ha una 
serie di utility per automatizzare l'import/export dei dati.


federico



Re: brtfs

2021-06-30 Per discussione Federico Di Gregorio

On 6/30/21 12:34 PM, Piviul wrote:
Ciao a tutti, sto per aggiornare un file server samba e stavo valutando 
se fosse il caso di usare brtfs al posto di ext4. Ho visto però che il 
progetto è ancora in beta...


Essendo il filesystem un componente molto delicato soprattutto in un 
file server, secondo voi il progetto è ancora immaturo ed è meglio non 
utilizzarlo ancora in produzione o si può rischiare?


Il grosso vantaggio di ext4 è che è a "mantenimento" praticamente nullo. 
Nella stragrande maggioranza dei casi il tuo FS lavora per 10 anni e non 
ti ricordi neppure le opzioni che avevi dato al mkfs o l'ultima volta 
che fsck ha girato. Se non hai bisogno delle peculiarità di file system 
come brtfs o xfs (che so, una tra tutte poter creare degli snapshot) non 
vedo motivo di preferirli a ext4.


federico




Re: [OT] Lazio, portale prenotazione vaccino anti covid19

2021-05-19 Per discussione Federico Di Gregorio

On 19/05/21 10:00, Felipe Salvador wrote:

Buongiorno,
il portale[¹] della Regione Lazio per la prenotazione del vaccino anti
covid19 è inutilizzabile da Debian stabile, con Firefox e con
Chromium. Questa è una segnalazione e un avvertimento al tempo
stesso. Il portale, per chi cerca di prenotare il vacchino da
questa piattaforma, non restituisce errore alcuno, mostra
semplicemente un messaggio dove si dice che il vaccino non è
disponibile, si invita a riprovare 'più tardi'.

Ho passato diversi giorni a cercare di prenotare il vaccino, convinto
che il messaggio che viene visualizzato fosse veritiero e che dovessi
seguitare a visitare il sito per trovare posto. Poi mi sono ricordato
della forte considerazione di cui godiamo, ho passato ad una collega
il mio CF e lei è riuscita a caricare la pagina regolarmente e a
prenotarlo per me. Indovinate quale SO utilizza la collega.


[¹] https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home

Avete esperienze in merito?


Non essendo del Lazio non ho proceduto nella prenotazione, ma fino alla 
form di immissione dei dati tutto funziona correttamente da Debian e 
Firefox.


Nel caso in cui il browser utilizzato sia Firefox, mi pare strano che un 
sito web dipenda dal sistema operativo: questo tipo di sniffing è una 
pratica che non si utilizza più da anni. Ho notato l'uso della capcha: 
per caso hai degli addon che limitano i cookie o il javascript?


federico




Re: cambiare UUID di file system

2021-04-21 Per discussione Federico Di Gregorio

On 21/04/21 18:49, Filippo Dal Bosco - wrote:

Il giorno Wed, 21 Apr 2021 16:33:53 +0200
Federico Di Gregorio  ha scritto:

  

C'è "swapoff" apposta che fa il flush dello swap e lo disattiva
("perdendo" tutti i dati, ma davvero ci interessa che dati ci sono
sulla swap?)


se la memoria non mi inganna io ti ricordo come un leader 25 anni fa di
un gruppo torinese di Linux/debian. Tu sei un tecnico nel campo
informatico e da allora sarai diventato uno estremamente
iper super competente.

Io rimango come competenza informatica come allora, poca non è il mio
mestiere, e quindi non sono in grado di sapere quanti byte ( oggi con
molta ram, io ho 16 giga ram anche sul notebook) vengano scritti nella
swap.

Per altro, oggi, ce chi dice che sarebbe indifferente avere partizione
o file swap. Ma, appunto, non ho competenza per decidere.


Ti chiedo scusa, sicuramente non volevo far "pesare" alcun tipo di 
competenza. La domanda (retorica) era come dire "e comunque non ci 
interessa assolutamente cosa ci sia sullo swap perché viene usato solo a 
computer acceso* e avendo sufficiente RAM possiamo attivarlo e 
disattivarlo a piacere senza alcun pericolo di perdere dei dati".


Davo per scontato che chiunque abbia installato Linux sappia a cosa 
serva lo swap e ovviamente ho sbagliato: avrei potuto spiegare meglio da 
subito.


* Lo swap può venire usato a computer spento per ibernare su disco e in 
questo caso è possibile perdere dei dati nel caso si abbia ibernato il 
sistema con applicazioni aperte e documenti non salvati. Direi che è un 
caso più unico che raro e pago volentieri una birra a chiunque ci sia 
riuscito. :)


federico





Re: cambiare UUID di file system

2021-04-21 Per discussione Federico Di Gregorio

On 21/04/21 16:26, Filippo Dal Bosco - wrote:

Il giorno Wed, 21 Apr 2021 16:22:27 +0200
"Bertorello, Marco"  ha scritto:



devi ricrearlo con mkswap -U 


certo ma in questo modo se ci sono dati sulla swap li perdo ( almeno
credo).

grazie


C'è "swapoff" apposta che fa il flush dello swap e lo disattiva 
("perdendo" tutti i dati, ma davvero ci interessa che dati ci sono sulla 
swap?)


federico





Re: cambiare UUID di file system

2021-04-21 Per discussione Federico Di Gregorio

On 21/04/21 16:01, Filippo Dal Bosco - wrote:

Il giorno Wed, 21 Apr 2021 15:41:44 +0200
Filippo Dal Bosco -  ha scritto:


Il giorno Wed, 21 Apr 2021 14:27:50 +0200
Federico Di Gregorio  ha scritto:



Se è un file system ext2/3/4 puoi usare "tune2fs -U".


domanda due : posso far partire debian

e poi  cambiare  l' UUDI della swap


mi autorispondo, non posso swap non è ext/2/3/4

allra chiedo come si fa a cambiare UUID di swap  decidendo cosa
scrivere ?


swapoff -a
mkswap -U  /dev/...
# modifica /etc/fstab
swapon -a

(man è tuo amico, eh?)

federico



Re: cambiare UUID di file system

2021-04-21 Per discussione Federico Di Gregorio

On 21/04/21 12:51, Filippo Dal Bosco - wrote:

Si può cambiare UUID di un file system non in modo random ma decidendo
quale scrivere ?


Se è un file system ext2/3/4 puoi usare "tune2fs -U".

federico





Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?

2021-04-13 Per discussione Federico Di Gregorio

On 13/04/21 14:21, Marco Bodrato wrote:
[snip]

Ci si riesce sempre? Certamente no!
Ma certamente non ci si riesce se neppure ci si prova.


"Mah" :) Assolutamente vero. La GPL era LA licenza del software libero
20 anni fa ma oggi, quando tutto può essere fatto diventare un
servizio online, le clausole che l'hanno resa così importante sono
diventate completamente inutili. E toppe tipo la Affero non è che
migliorino le cose.


Dici che la Affero non migliora le cose perché pensi che sia inefficace, 
o perché il codice coperto da Affero è troppo poco?


Tutto assieme. Il software e poco molte persone con cui ho discusso 
pensano che implementare la Affero e poi andare a litigare con chi non 
la rispetta sia macchinoso e prono a non portare a niente. Ho visto 
personalmente scavalcare la Affero usando la libreria "incriminata" in 
un programma da console lanciato da cron che accede al database e fa 
quello che deve fare, mentre il servizio web interagisce solo col 
database. Amen.


federico



Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?

2021-04-13 Per discussione Federico Di Gregorio

On 12/04/21 22:33, Alessandro Rubini wrote:

Una cosa sentita più volte, invece, è che alcuni non si fidano della FSF
e per questo, pur scegliendo di usare la GPL, evitano la dicitura "or
any later version".

Di progetti inchiodati ancora oggi sulla GPL2, perché all'epoca decisero
di non fidarsi, purtroppo ce ne sono tanti. Alcuni cercano anche di
rivendicare la superiorità della licenza vecchia rispetto alla nuova,
per giustificare oggi di aver fatto bene ieri.


Uno a caso, il kernel Linux. Sta di fatto che molte aziende non vogliono
vedere la GPL3 nemmeno col telescopio, e se Linux fosse GPL3 vedrebbe
un'adozione minore.

Scegliere la licenza giusta per i propri scopi (che siano interesse
personale o "il bene del mondo") non e` facile.  E non sempre le
argomentazioni che valevano in un momento storico sono ancora valide

  

piu` tardi.  Quand'ero giovane ho seguito la bibbia: gpl 2 or any
later version e "don't use lgpl for your library".  Mah.

[snip]

"Mah" :) Assolutamente vero. La GPL era LA licenza del software libero 
20 anni fa ma oggi, quando tutto può essere fatto diventare un servizio 
online, le clausole che l'hanno resa così importante sono diventate 
completamente inutili. E toppe tipo la Affero non è che migliorino le cose.


federico



Re: Debian Bullseye poweroff

2021-04-06 Per discussione Federico Di Gregorio

On 06/04/21 10:08, dea wrote:

Buongiorno lista,

mi vergogno a scrivere dopo tantissimo tempo, leggo sempre quello che 
scrivete ma da tanto, troppo tempo, non partecipo attivamente e ora sono 
qui a chiedere a voi un parere...


Ho aggiornato un portatile Lenovo X1 passando da stable a Bullseye con 
zero problemi se non uno piccolo, piccolissimo... terminata la procedura 
di shutdown la macchina non si spegne.


Ammetto di avere già giocato un po' con ACPI, passato vari parametri a 
GRUB relativi all'ACPI... aggiornato il firmware di macchina... senza 
risultati.


Ciao Andrea,

quale versione dell'X1? Ce ne sono tante.

federico



Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?

2021-04-06 Per discussione Federico Di Gregorio

On 03/04/21 19:22, Alessandro Pellizzari wrote:

On 02/04/2021 15:20, Federico Di Gregorio wrote:


Detto questo, la domanda fondamentale è: quanto vogliamo che il
comportamento pubblico in ambito NON legato alle sue competenze
influenzi quello che una persona può o non può fare in ambito professionale?


Dipende da quali sono le sue mansioni nell'associazione.
Anche "essere la mascotte" è una mansione. :)

Se il suo comportamento allontana possibili contributor (perché è
sessista, è favorevole alla pedofilia, ostacola la carriera di persone
che non gli stanno simpatiche, etc. etc.) allora è giusto che venga rimosso.

Se il suo ruolo fosse semplicemente il code monkey ("Hey, RMS, scrivimi
questa funzione su emacs e non scrivere niente in pubblico") sarebbe una
questione diversa.

Ma si tratta di un'associazione (e di un movimento in generale) a cui il
99% partecipa volontariamente, senza retribuzione.

Se allontani la gente, stai facendo esattamente l'opposto di quello che
la FSF dovrebbe rappresentare.


Sono d'accordo sul fatto che se il comportamento di una persona va 
contro gli ideali di una associazione, l'associazione ha il diritto di 
rimuovere quella persona. Ma perché questo accanimento contro RMS 
dall'esterno? In "about" la FSF descrive così se stessa:


The Free Software Foundation (FSF) is a nonprofit with a worldwide 
mission to promote computer user freedom. We defend the rights of all 
software users.


Non c'è scritto niente su contributi, movimento, e le altre cose che hai 
scritto. Come ho detto, trovo RMS una persona sgradevole ma non mi 
sembra che il suo comportamento infici in qualche modo la missione della 
FSF. A me sembra (è un parere personale, ovviamente) che un sacco di 
persone a cui ha dato fastidio usino questa scusa della reintegrazione 
per attaccarlo personalmente.


federico



Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?

2021-04-06 Per discussione Federico Di Gregorio

On 04/04/21 23:51, fran...@modula.net wrote:

Buongiorno,
mi permetterei di chiedere a tutti coloro che sono interessati 
all'argomento, di portare la discussione in oggetto sul blog della Fsf.


A tutti gli iscritti chiederei  invece di riflettere sul fatto che in 
lista i post pervengono tutti dai maschietti: non ci sono contributi 
femminili, a parte i graditi comunicati, una volta o due all'anno, di 
Elena "of Walhalla".


Suggerimenti?


Suggerimenti per cosa? (Non sono ironico, non ho proprio capito...)

federico




Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?

2021-04-06 Per discussione Federico Di Gregorio

On 02/04/21 17:29, Gian Uberto Lauri wrote:

"FDG" == Federico Di Gregorio  writes:


FDG> On 02/04/21 15:21, Gian Uberto Lauri wrote:

"MB" == Matteo Bini  writes:



MB> In breve, riconosco la concretezza del problema che
MB> l'atteggiamento di Stallman può generare, però non saprei quale
MB> soluzione proporre.


Non è che il problema invece di essere "Stallman non è accettabile"
non è "non abbiamo ancora una società in grado di accettare la non
omologazione"?


FDG> In generale sono d'accordo con te, ma nel caso di Stallman no.

FDG> Probabilmente non ce l'hai mai avuto in casa, che ti si azzecca
FDG> per 1 mese lamentandosi ogni mezz'ora del fatto che il
FDG> frigorifero è vuoto, che non funziona l'aria condizionata e che
FDG> da abbracci sudaticci a tutte le ragazze che passano senza
FDG> chiedere prima il permesso (alla ragazza, non al padrone di casa,
FDG> ovviamente). Stallman non è "non omologato", Stallman è
FDG> fastidioso sapendo di esserlo, e se ne frega.

Domanda: è stato in casa tua o potesti verificare la cosa?


All'epoca casa mia ero molto piccola, così è finito ospite da amici. Non 
ho scritto per "sentito dire", ero lì. :D


federico


(quella dell'igiene personale è una testimonianza di vecchia data,
quando lo ho incontrato però, a quanto pare, aveva cambiato
abitudini. O avevo un raffreddore della madonna, ma non mi pare)

FDG> La mia risposta è "molto poco", ma se la pensate in modo diverso
FDG> da me, tranquilli, non chiederò che veniate banditi* da questa
FDG> lista. :D

Raffinato uso della lingua! Non ti preoccupare, ho il jolly roger rosso pronto 
:D






Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?

2021-04-02 Per discussione Federico Di Gregorio

On 02/04/21 15:46, Bertorello, Marco wrote:


Il 02/04/2021 14:13, Federico Di Gregorio ha scritto:
Inoltre, questo argomento, purtroppo, *è* in topic. Su varie ML debian 
si sta discutendo "ufficialmente" se e come supportare una delle due 
fazioni (pro- o contro- Stallman). Il fatto che l'argomento e la 
discussione tracimino pure qui non solo è normale, ma direi che non 
c'era modo di evitarlo.


Grazie del ragguaglio fog!

Devo ammettere che sto invecchiando (male evidentemente) e non ne ho 
avuto notizia della cosa fino alla mail di questa mattina.


Immagino che la decisione (se e quale "fazione" supportare) verra' presa 
su debian-devel.


Senza voler alimentare (inutili) polemiche, potresti (tu o qualche altro 
dd in lista), tenerci aggiornati su questa lista?


C'è una GR in corso:

https://www.debian.org/vote/2021/vote_002

Evito di mandare aggiornamenti perché non sarei obiettivo. Come è facile 
immaginare sta scoppiando un litigone epico fra le due fazioni... :(


federico



Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?

2021-04-02 Per discussione Federico Di Gregorio

On 02/04/21 15:21, Gian Uberto Lauri wrote:

"MB" == Matteo Bini  writes:


MB> In breve, riconosco la concretezza del problema che
MB> l'atteggiamento di Stallman può generare, però non saprei quale
MB> soluzione proporre.

Non è che il problema invece di essere "Stallman non è accettabile"
non è "non abbiamo ancora una società in grado di accettare la non
omologazione"?


In generale sono d'accordo con te, ma nel caso di Stallman no.

Probabilmente non ce l'hai mai avuto in casa, che ti si azzecca per 1 
mese lamentandosi ogni mezz'ora del fatto che il frigorifero è vuoto, 
che non funziona l'aria condizionata e che da abbracci sudaticci a tutte 
le ragazze che passano senza chiedere prima il permesso (alla ragazza, 
non al padrone di casa, ovviamente). Stallman non è "non omologato", 
Stallman è fastidioso sapendo di esserlo, e se ne frega.


Detto questo, la domanda fondamentale è: quanto vogliamo che il 
comportamento pubblico in ambito NON legato alle sue competenze 
influenzi quello che una persona può o non può fare in ambito professionale?


Se la persona XXX ha un ruolo di rappresentanza nell'associazione YYY 
deve lasciarlo perché pensa che se hai la patente per guidare 
un'automobile puoi anche fare sesso? E se invece è omosessuale? Se è 
cattolico? Ateo? Se gli piace correre nudo e fare cacca nei prati?


La mia risposta è "molto poco", ma se la pensate in modo diverso da me, 
tranquilli, non chiederò che veniate banditi* da questa lista. :D


federico

* bannati, per chi ormai non ce la fa più con l'italiano.



Re: Che ne pensate della lettera per licenziare RMS?

2021-04-02 Per discussione Federico Di Gregorio
Se facciamo a gara io probabilmente sono iscritto a questa lista dal 
messaggio numero 14*. Comunque... i tuoi messaggi sono inadeguati per 
due motivi:


Se pensi che un argomento sia OT, puoi farlo notare gentilmente, senza 
insulti e se la gente persiste, mettere un filtro. Non tutti hanno lo 
stesso concetto di OT, insultare a caso non serve a niente.


Inoltre, questo argomento, purtroppo, *è* in topic. Su varie ML debian 
si sta discutendo "ufficialmente" se e come supportare una delle due 
fazioni (pro- o contro- Stallman). Il fatto che l'argomento e la 
discussione tracimino pure qui non solo è normale, ma direi che non 
c'era modo di evitarlo.


Quindi, per favore, se l'argomento non ti interessa, metti un filtro e 
smettila di generare rumore e insulti.


Grazie,

federico


* https://lists.debian.org/debian-italian/1997/10/msg00014.html


On 02/04/21 12:50, Fabrizio wrote:
Un atro fenomeno. Sono inscritto a questa lista probabilmente da quando 
eri all'asilo. I troll siete voi e cioè quei 4 o 5 che pensate di poter 
dire e fare ciò che avete voglia su una lista pubblica e lasciatevelo 
dire partite da un brutto presupposto.


Il ven 2 apr 2021, 12:40 Bertorello, Marco > ha scritto:



Il 02/04/2021 12:36, Fabrizio ha scritto:
 > Puerili? Cosa c'è che non capite? Non basta mettere OT per postare
 > tutte le cazzate che vi saltano in mente. Il filtro lo deve mettere
 > chi scrive queste cazzate. Pensate che la lista sia a vostro uso e
 > consumo personale? Che arroganza.
 > Vedo che la quarantena vi fa male. Siete su debian-it e come tale
 > smettetela di inserire argomenti politici e di infimo gossip.
Serve un
 > disegnino per capire? C'è un moderatore che spiega a questi fenomeni
 > come ci si comporta?
 > Veramente non capisco con che faccia di bronzo uno possa pure
ribattere.

  ___
     /|  /|  |  |
     ||__||  |   Please don't   |
    /   O O\__   feed   |
   /  \   the trolls    |
  /  \ \    |
     /   _    \ \ --
    /    |\\ \ ||
   / | | | |\/ ||
  /   \|_|_|/   |    __||
     /  /  \    || ||
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     * _    |  |_|_|_|  | \-/
*-- _--\ _ \ //   |
    /  _ \\ _ //   |    /
*  /   \_ /- | - |   |
    *  ___ c_c_c_C/ \C_c_c_c

-- 
Marco Bertorello

https://www.marcobertorello.it/ 





Re: postgresql 13 + postgis 3.1 l'eterno problema dell'upgrade

2021-02-09 Per discussione Federico Di Gregorio

On 09/02/21 17:27, Giuseppe Naponiello wrote:

Credo che il suo problema sia...

Accidenti, ragazzi scusatemi davvero ma non credevo di spiegarmi così 
male...e pensare che ho pure una laurea umanistica!!! 


La soluzione è relativamente semplice, reinstallare le versioni di
postgis corrette nelle directory delle estensioni dei cluster con la
vecchia versione di PostgreSQL e quindi fare un dump.

Era l'extrema ratio (ecco a cosa serve una laurea in archeologia, a fare 
citazioni inutili di una lingua morta ), tendenzialmente non mi piace 
mescolare versioni diverse.
A questo punto vi chiedo: per un'installazione corretta "nelle directory 
delle estensioni dei cluster con la vecchia versione di PostgreSQL" devo 
passare qualche parametro particolare al ./configure?


Sinceramente non saprei, probabilmente se usa autoconf dovrebbe bastare 
un --prefix=/usr. Assicurati di avere installati gli header di 
PostgreSQL e il comando pg_config che probabilmente verrà utilizzato da 
PostGIS per localizzare l'installazione di PostgreSQL.


Verifica anche se nell'archivio dei pacchetti gestito direttamente da 
PostgreSQL per caso non esiste esattamente la versione che ti serve:


https://wiki.postgresql.org/wiki/Apt

[snip]

federico



Re: postgresql 13 + postgis 3.1 l'eterno problema dell'upgrade

2021-02-09 Per discussione Federico Di Gregorio

On 2/8/21 12:37 PM, Piviul wrote:

Il 07/02/21 16:04, Giuseppe Naponiello ha scritto:

[...]Problema
La situazione di partenza è un db server con 5 cluster di postgres con 
versioni che vanno dalla 10 alla 12, e 2 versioni di postgis, la 2.4 e 
la 2.5. Dopo l'ultimo upgrade di sistema sono stati aggiornati anche 
postgres e postgis rispettivamente nelle versioni 13 e 3.1.1. 
Ovviamente non hanno prima fatto un dump dei db, ed ora si ritrovano 
ad avere i webgis collegati ai db con le mappette rosa.


Non ho ancora fatto l'upgrade alla 13 ma finora che io sappia 
l'aggiornamento di una versione di postgres in debian avviene solo 
manualmente ed è tutto spiegato nei dettagli che non ricordo dei change 
log. Come ha scritto Davide anch'io ricordo che quando fai l'upgrade 
debian ti installa la versione nuova ma non l'attiva, manualmente ti 
devi preoccupare tu di stoppare il db vecchio, importarlo nel nuovo e 
quando tutto è andato a buon fine avviare il nuovo. Mai avuto problemi 
ed in effetti il dump non serve in questa fase perché continui ad avere 
sia il database vecchio intonso che il nuovo convertito dal vecchio. Io 
normalmente quando vedo che poi tutto va bene faccio un bel purge del db 
vecchio in modo che mi cancelli anche il db.


Credo che il suo problema sia che il cluster con la versione vecchia 
continua a funzionare ma NON c'è la versione corretta di postgis, quindi 
qualsiasi accesso a dati e/o funzioni che toccano postgis falliscono.


La soluzione è relativamente semplice, reinstallare le versioni di 
postgis corrette nelle directory delle estensioni dei cluster con la 
vecchia versione di PostgreSQL e quindi fare un dump. Ti consiglio di 
partire dal tgz dei sorgenti di postgis della versione esatta che era 
installata e procedere a compilare ed installare manualmente. Poco 
importa se sporchi le directory di sistema, finito il dump e il restore 
alla versione nuova quelle vecchie vengono poi rimosse, incluso tutto 
quello che hai installato a mano.


federico





Re: postgresql 13 + postgis 3.1 l'eterno problema dell'upgrade

2021-02-08 Per discussione Federico Di Gregorio

On 2/7/21 4:04 PM, Giuseppe Naponiello wrote:

Salve a tutti,
scrivo a voi perché non ho capito, visto che non mi arrivano più mail, 
se la mailing list degli utenti postgres è ancora attiva, mi scuso in 
anticipo se sono OT (ma spero di no!)


Premessa
Fino a poco tempo fa aiutavo dei miei amici nella gestione di un server 
hertzner, in particolare di tutto quello che riguardava postgres.
Per vari motivi è un po' che non lavoro più con i geodb (principalmente 
postgres+postgis) e sono rimasto un po' indietro, motivo per cui chiedo 
il vostro aiuto.


Problema
La situazione di partenza è un db server con 5 cluster di postgres con 
versioni che vanno dalla 10 alla 12, e 2 versioni di postgis, la 2.4 e 
la 2.5. Dopo l'ultimo upgrade di sistema sono stati aggiornati anche 
postgres e postgis rispettivamente nelle versioni 13 e 3.1.1. Ovviamente 
non hanno prima fatto un dump dei db, ed ora si ritrovano ad avere i 
webgis collegati ai db con le mappette rosa.


Scusa, cosa vuol dire "mappette rosa"?

Tentativi fatti da me
Ho provato a fare i dump ma, ovviamente, mi dava il classico errore 
pg_dump: error: query failed: ERROR:  could not access file 
"$libdir/postgis-2.4" (o 2.5!)
Stesso errore con ALTER EXTENSION postgis UPDATE TO '3.1.1' : ERROR: 
  extension "postgis" has no update path from version "2.4.2" to version 
"3.1.1"
Ho provato a lanciare il pg_dump di un db da un altro server con le 
stesse versioni del db da dumpare...hai visto mai!! E infatti non ha 
funzionato.
Ho provato con pg_upgradecluster ma non ha funzionato, anche perché non 
ho capito bene come gestire l'estensione di postgis durante il processo.


Hai provato vari dump ma il problema qual'è?  I dati in PostgreSQL 13 ci 
sono? La proveduta di upgrade automatico dei cluster ha funzionato? Se i 
dati ci sono quali sono gli errori?


[snip]

federico



Re: [OT] Cloud storage

2021-01-13 Per discussione Federico Di Gregorio

On 13/01/21 15:39, Igor Trevisan wrote:

Buongiorno,

mi scuso innanzitutto per l'OT, ma seguo da tempo quota lista e so che 
posso trovare persone in grado di darmi risposte serie e documentate 
sull'argomento.


Sto cercando una soluzione per archiviare in modo sicuro file che ho 
sparsi su vari dispositivi (foto, video, documenti, manuali/libri in 
formato elettronico sparpagliati su PC e smartphone vari).
Se volete l'OT è un po' mitigato dal fatto che uno dei dispositivi è un 
PC su cui gira una vecchia (ma sempre gloriosa e funzionante) Debian ;-)


Ho scartato l'opzione NAS; ho troppo poco tempo e due piccole pesti per 
casa e al momento non voglio aggiungere altro HW in casa da gestire e 
sorvegliare.

Quindi la soluzione è un servizio in cloud di qualche genere.

Qualcuno di voi ha già fatto esperienze con qualche servizio di 
storage/backup (positive, negative, qualsiasi genere) e le può 
condividere per aiutarmi a scegliere?


Il problema più grosso è il fatto che i servizi di storage in cloud sono 
completamente chiusi e proprietari. Se questo non è un problema puoi 
usare Google Drive (per cui ci sono tool di sincronia con licenza libera 
da linea di comando) oppure Dropbox (il cui software è proprietario ma 
si integra bene con i vari desktop).


Non so se esistano soluzioni libere che utilizzino semplicemente lo 
storage in cloud (chessò AWS o OVH) ma che facciano tutto "lato client" 
utilizzando protocolli standard. Se qualcuno ne conosce si faccia avanti 
che sono curioso pure io. :)


federico




Re: scribus export.py

2020-12-30 Per discussione Federico Di Gregorio

On 30/12/20 17:03, Franco Peci wrote:
> Di solito da Scribus con lo script export.py (che copio qui sotto)
> riesco ad esportare tutto il testo di un documento impaginato con lo
> stesso Scribus, compreso i nomi dei files delle immagini.
> In questi giorni con Scribus 1.5.6.1 quando eseguo lo script mi
> restituisce:
> Traceback (most recent call last):
>File "", line 11, in 
>File "", line 43
>  except Exception, e:
>  ^
> SyntaxError: invalid syntax

Nel cambio di Python l'except è passata da:

except Classe, argomento:

a

except Class as argomento:

Comunque quel pezzo di codice fa schifo:

try:
if textfile == '':
raise Exception
exportText(textfile)
except Exception, e:
print e

Tira una eccezione vuota al solo sopo di stampare... niente. :)

Molto meglio così:

if textfile == '':
print("Non hai specificato il nome del file")
else:
exportText(textfile)

Hope this helps,

federico

Penso sia dovuto forse alla versione di Python installato nella mia 
Debian testing.
Chiedo se alcuni di voi esperti di Python possono suggerirmi delle 
modifiche allo script.


Ciao e grazie
Franco


import scribus


def exportText(textfile):
     page = 1
     pagenum = scribus.pageCount()
     T = []
     content = []
     while (page <= pagenum):
     scribus.gotoPage(page)
     d = scribus.getPageItems()
     strpage = str(page)
     T.append('Page '+ strpage + '\n\n')
     for item in d:
     if (item[1] == 2):
     imgname = scribus.getImageFile(item[0])
     T.append(item[0]+': ' + imgname + '\n')
     page += 1
     T.append('\n')
     output_file = open(textfile,'w')
     output_file.writelines(T)
     output_file.close()
     endmessage = textfile + ' was created'
     scribus.messageBox("Finished", endmessage,icon=0,button1=1)


if scribus.haveDoc():
     textfile = scribus.fileDialog('Enter name of file to save to', \
   filter='Text Files (*.txt);;All Files 
(*)')

     try:
     if textfile == '':
     raise Exception
     exportText(textfile)
     except Exception, e:
     print e

else:
     scribus.messageBox('Export Error', 'You need a Document open, and a 
frame selected.', \

    icon=0, button1=1)





R: Re: comparazione fra files

2020-08-03 Per discussione Federico Di Gregorio
 Sergio Vi ha scritto 

> Se ben ricordo c'e meld che compara e trova le porzioni di testo uguali 
> all'interno di due files. Non ricordo se puo farlo con piu di due, non ho nai 
> provato. Usato per confrontare i compiti, beccare chi "copia".
> 
> 
> Il Lun 3 Ago 2020, 17:43 Piviul  ha scritto:
> 
> Ciao a tutti, dati 2 o più files con migliaia di righe ordinate dovrei 
> riuscire ad estrapolare le righe uguali.
> 
> Non c'è altro modo dii farlo se non controllando riga per riga se è 
> presente negli altri files? Non esiste un diff al contrario?

Certo che esiste, si chiama comm (da common). :)

federico


 Sergio Vi ha scritto 

>Se ben ricordo c'e meld che compara e trova le porzioni di testo uguali
>all'interno di due files. Non ricordo se puo farlo con piu di due, non ho
>nai provato. Usato per confrontare i compiti, beccare chi "copia".
>
>Il Lun 3 Ago 2020, 17:43 Piviul  ha scritto:
>
>> Ciao a tutti, dati 2 o più files con migliaia di righe ordinate dovrei
>> riuscire ad estrapolare le righe uguali.
>>
>> Non c'è altro modo dii farlo se non controllando riga per riga se è
>> presente negli altri files? Non esiste un diff al contrario?
>>
>> Grazie
>>
>> Piviul
>>
>>


Re: [OT] La scorsa notte ho avuto un incubo

2020-05-14 Per discussione Federico Di Gregorio

On 5/14/20 10:41 AM, Alessandro Baggi wrote:

Bellissima la GIF.

Che dire...

Il 11/05/20 20:11, Felipe Salvador ha scritto:

https://giphy.com/gifs/hungry-systemd-5xtDarAgrjoOrBxSVYk


E` un po' vecchio, non si è mangiato /home. :D (Oppure ho visto male)

federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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 La mia nuova versione del mondo prevede una consapevolezza
  distribuita e insapore. -- sisterconfusion



Re: Scheda video AMD Radeon 5500 XT: driver sì o no?

2020-05-07 Per discussione Federico Di Gregorio

On 5/7/20 6:22 PM, Mario wrote:

Il 07/05/20 17:27, Mario ha scritto:

Il 07/05/20 16:59, Federico Di Gregorio ha scritto:


Non dovresti avere problemi (io ho una 5700 XT che è quasi la stessa
cosa e funziona benissimo). Installa i seguenti pacchetti:

firmware-amd-graphics
libdrm-amdgpu1
xserver-xorg-video-amdgpu


Sono tutti e tre già installati.


L'ultimo se utilizzi solo ed esclusivamente Wayland può non servire.

Se non funziona, per favore, incolla tutto il log del kernel, non solo 3
righe, altrimenti non si capisce cosa non funzioni.


Appena rimonto la scheda, vi aggiorno.



Schermo spento.
Come promesso in allegato il dmesg.


Come ti hanno detto gli altri, dal sito scarica anche solo i file che 
contengono navi14 (se poi al prossimo riavvio ti dice che ne mancano 
altri, li aggiungi). Poi copiali in


/lib/firmware/amdgpu/

perché a giudicare da dmesg sembra che il kernel lo cerchi in quella 
posizione.


federico

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Re: Scheda video AMD Radeon 5500 XT: driver sì o no?

2020-05-07 Per discussione Federico Di Gregorio

On 5/7/20 5:27 PM, Mario wrote:

Il 07/05/20 16:59, Federico Di Gregorio ha scritto:


Non dovresti avere problemi (io ho una 5700 XT che è quasi la stessa
cosa e funziona benissimo). Installa i seguenti pacchetti:

firmware-amd-graphics
libdrm-amdgpu1
xserver-xorg-video-amdgpu


Sono tutti e tre già installati.


Allora, come hanno detto altri, vai a prendere il firmware mancante dal 
sito del kernel.


federico

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Re: Scheda video AMD Radeon 5500 XT: driver sì o no?

2020-05-07 Per discussione Federico Di Gregorio

On 5/7/20 4:36 PM, Mario wrote:

Salve lista,

da quasi due anni mi accontentavo della gpu integrata nel processore.
Prima ancora, sul vecchio pc avevo una scheda video con gpu Nvidia e non
ho avuto problemi.
Ora, come da oggetto, ho per le mani questa scheda video (nel dettaglio
una AMD Radeon 5500 XT OC 4GB) e vorrei usarla con debian... ma non
riesco a capire se ci sono i driver in debian (libero o meno).
Altrimenti la dovrò restituire.


Non dovresti avere problemi (io ho una 5700 XT che è quasi la stessa 
cosa e funziona benissimo). Installa i seguenti pacchetti:


firmware-amd-graphics
libdrm-amdgpu1
xserver-xorg-video-amdgpu

L'ultimo se utilizzi solo ed esclusivamente Wayland può non servire.

Se non funziona, per favore, incolla tutto il log del kernel, non solo 3 
righe, altrimenti non si capisce cosa non funzioni.


federico



OS: Debian Testing, aggiornata.
MB: Asus Prime Z390-A
CPU: i5-9660k
Alimentatore da 550W, con cavo alimentazione dedicato per GPU

Ho impostato nel BIOS di dare precedenza alla scheda video su PCI, ma
niente.

All'avvio, leggo questi messaggi (ricopiati, perdonate eventuali errori):

[] amdgpu :03:00.0: firmware: Failed to load gpu_info firmware
"amdgpu/navi14_gpu_info.bin"
[] firmware_class: See https://wiki.debian.org/Firmware for

information about missing firmware

[] amdgpu :03:00.0: Fatal error during GPU init


l'avvio procede lo stesso ma viene utilizzata la scheda video della
scheda madre e non c'è output video sulla scheda.

Ovviamente su https://wiki.debian.org/Firmware navi14_gpu_info.bim non c'è.

Ho seguito varie guide senza risolvere (1).
I vari pacchetti di firmware (free e non free) sono correttamente
installati.

Se mancano dettagli, chiedete pure.

Dite che è meglio ritornare a Nvidia??
Chiedo consiglio a voi per derimere la questione.

Mario

(1)
driver proprietari, dove debian non c'è:
https://www.amd.com/en/support/graphics/amd-radeon-5500-series/amd-radeon-rx-5500-series/amd-radeon-rx-5500-xt

https://wiki.debian.org/AtiHowTo

https://www.amd.com/en/support/gpu-firmware-download (installer via
script per distro supportate, debian non è tra quelle)




--
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Re: Futuro di debian

2020-04-30 Per discussione Federico Di Gregorio

On 4/30/20 1:33 PM, marco wrote:
Buon giorno: prima atto reso inutilizzabile qemu-utils, poi hanno tolto 
dai repository kvm e inoltre post installazione non e' piu' possibile 
utilizzare apt-get in quanto nella directory etc non e' piu' presente 
(alcuni hanno trovato lo stratagemma di ricrearselo); secondo voi e' 
l'inizio della morte di questa distro?




Posso chiederti gentilmente di cosa ^!?£%$"! stai parlando? Post 
installazione di cosa?


federico

--
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   I filosofi son come i sociologi: il mondo non lo capiscono. -- A.R.M.



Re: PostgreSQL in HA

2020-04-20 Per discussione Federico Di Gregorio

On 4/20/20 6:40 PM, marco wrote:
Ho trovato questo link, oparla pero' di postfix ma non dovrebbe essere 
complicato con postgree:


https://www.miamammausalinux.org/2008/09/postfix-in-alta-affidabilita-e-massima-performance-con-heartbeat-lvs-ed-ldirectord-1-di-4/?doing_wp_cron=1587400759.760139465332031250 



Il 20/04/2020 16:25, dea ha scritto:

Buongiorno lista,

avrei bisogno di un consiglio.

Sto cercando di capire quale soluzione scegliere per dare più 
affidabilità ad un server db PostgreSQL.


Il tutto vivrà su VM, valutavo una funzionalità di replica db tra due 
VM dedicate, ma non so.


Cerco la soluzione più integrabile in Debian 10 che sporchi in meno 
possibile il sistema, quindi che sia più "Debian" possibile.



L'obiettivo non è tanto quello di tutelare i sistemi da danni esterni, 
fault hardware o distruzione degli storage ecc. tutte le VM verranno 
collocate su strutture clusterizzate fisiche in VM HA.


Quello che mi interessa è ridurre i disservizi durante la normale 
manutenzione del sistema, upgrade kernel, reboot, ecc.



Cosa mi consigliate ?

Qualcosa che sia anche ragionevolmente comodo (se in modalità 
active-passive) per spostare il compito del master in seguito alla  il
manutenzione delle VM (quindi uso di virtual IP e palleggiamento del 
master tra i nodi, anche tre).


Configurare PostgreSQL in modalità "single master - multiple slaves" 
utilizzando il log shipping è questione di una mezz'ora, utilizzando 
solo i pacchetti di base di PostgreSQL che si trovano in Debian.


Se ti interessa solo ridurre i disservizi durante la normale 
manutenzione, non ti serve neppure un sistema di HA: semplicemente prima 
di andare in manutenzione sul master promuovi lo slave con "pg_ctl 
promote" e ritrovi con un nuovo master. Finito l'upgrade dici al vecchio 
master di assumere il ruolo di slave e risincronizzarsi. Poi, a seconda 
dei casi puoi lasciarli così "invertiti" o ri-promuovere il vecchio master.


Ovviamente la cosa funziona anche nel caso di slave multipli.

federico

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   2018-11-30 - The Bliss is broken.



Re: eliminare dati utente app

2020-04-20 Per discussione Federico Di Gregorio

On 4/18/20 10:42 PM, Nicola Cantalupo wrote:

Buonasera,
Come elimino i dati utente di un'applicazione?
Su Windows si va nella cartella AppData..



In genere tutti i dati utente vivono in /home/UTENTE, tranne poche cose 
in /var (il mail spool per esempio, ma difficilmente viene utilizzato 
oggigiorno).


Se vuoi rimuovere *completamente* tutti i dati di un utente, fai il 
login come root e poi:


rm -fr /home/UTENTE

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 Ma nostro di chi? Cosa abbiamo in comune io e te? -- Md



Re: mother biard threadripper

2020-04-14 Per discussione Federico Di Gregorio

On 4/12/20 8:09 PM, Paride Desimone wrote:
Buongiorno. Qualcuno conosce qualche scheda madre per threadripper che 
abbia la scheda video integrata che sia intel?


Mi sembra difficile, perché la scheda video in genere è integrata nella 
CPU o nel chipset della scheda madre e se vuoi threadripper hai chipset 
della scheda madre e CPU AMD.


federico

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   Do I know what a rhetorical question is? -- Homer Simpson



Re: Opteron support

2020-04-09 Per discussione Federico Di Gregorio

On 4/9/20 4:12 PM, Piviul wrote:
Ciao a tutti secondo la vostra esperienza a livello software il supporto 
per schede madri con opteron sono affidabili come stessi modelli con xeon?


In altre parole se prendo ad esempio un HP proliant con opteron è 
affidabile?


Lo chiedo perché a livello desktop la intel è meglio supportata secondo 
la mia esperienza...


Mah, cosa intendi per meglio supportata? Io ho un desktop "da gaming" 
tutto basato su AMD (scheda madre, CPU, GPU) e non ho problemi. Anzi, 
l'unico problema me lo da la scheda wifi Intel che ho aggiunto 
separatamente. :/


federico

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 Ubuntu is an ancient African word meaning "I can't configure Debian".
 -- somewhere on IRC



Re: Intel(R) Dual Band Wireless-AC 3165 su debian-10.3.0-amd64

2020-04-09 Per discussione Federico Di Gregorio

On 4/9/20 9:38 AM, Nicola Cantalupo wrote:

Buongiorno,
Ho una Intel(R) Dual Band Wireless-AC 3165
Ho debian-10.3.0-amd64-gnome
non vedo la funzionalità Wi-Fi
probabilmente (per favore datemi una conferma) questo 
https://wiki.debian.org/iwlwifi potrebbe aiutarmi ma..

come faccio a installare il pacchetto firmware-iwlwifi se non posso connettermi 
a internet (non ho la possibilità di usare ethernet)?

potrei scaricarlo da windows e poi installarlo in debian? in che modo?



Puoi scaricarlo da windows o da un altro computer e poi salvarlo su di 
una chiavetta USB.


federico

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Re: Brave browser

2020-04-06 Per discussione Federico Di Gregorio

On 4/6/20 7:07 PM, Paolo Redaelli wrote:

Il 05/04/20 19:12, Federico Di Gregorio ha scritto:

On 4/3/20 7:46 PM, Giancarlo Martini wrote:
Ho visto un articolo tecnico su Brave browser, ed mi ero deciso a 
provarlo, l'ho cercato nei repository ma non c'era.
Siccome sono un pò diffidente, e difficilmente installo qualcosa che 
non si trova nei repository di debian, volevo domandarvi se ne avete 
sentito parlare o se lo avete/state usando.


A prima vista, non sembra che sia software libero, quindi (se è così) 
dubito che lo vedremo mai in Debian.


Secondo https://en.wikipedia.org/wiki/Brave_(web_browser) è 
sotto*Browser:* MPL 
<https://en.wikipedia.org/wiki/Mozilla_Public_License> 2.0,*il Privacy 
Badger <https://en.wikipedia.org/wiki/Privacy_Badger>:* GPLv3, 
<https://en.wikipedia.org/wiki/GPLv3>*, HTTPS Everywhere 
<https://en.wikipedia.org/wiki/HTTPS_Everywhere>*: GPLv2


Perché dovrebbe essere non libero? Pubblicano tutto su 
https://github.com/brave/brave-core sul loro sito hanno la 
documentazione completa di come compilarlo, forniscono fonti apt, e dnf 
(Fedora e simili)


A me sembra proprio avere quasi tutto in regola per essere sw libero. 
Cosa mi sono perso?


Niente, hai ragione. Sul sito non ho trovato da NESSUNA parte un 
riferimento o un link a github, quindi, visto anche il modello 
commerciale di farti vedere i loro ad, pensavo fosse proprietario.


A prima vista sembra che i sorgenti ci siano tutti, quindi è solo 
questione di qualcuno che abbia voglia di pacchettizzare.


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 In some countries (e.g., Germany) even many brands of toilet paper have
  format A6. [http://www.cl.cam.ac.uk/~mgk25/iso-paper.html]



Re: Brave browser

2020-04-05 Per discussione Federico Di Gregorio

On 4/3/20 7:46 PM, Giancarlo Martini wrote:
Ho visto un articolo tecnico su Brave browser, ed mi ero deciso a 
provarlo, l'ho cercato nei repository ma non c'era.
Siccome sono un pò diffidente, e difficilmente installo qualcosa che non 
si trova nei repository di debian, volevo domandarvi se ne avete sentito 
parlare o se lo avete/state usando.


A prima vista, non sembra che sia software libero, quindi (se è così) 
dubito che lo vedremo mai in Debian.


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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 «Vorremmo una presentazione emozionale... emotiva!» -- il cliente
 (Quindi... un pauerpoint che provi emozioni?)



Re: ot system.d al rogo

2020-03-19 Per discussione Federico Di Gregorio

On 3/19/20 5:18 PM, marco wrote:
Non capisco da system.d il significato di 192.168.2.1, per esempio. 
Nelle future release ci sara' modo di scegliere il proprio 
inizializzatore di processi?


Non credo che l'installer ti chiederà mai che sistema di init vuoi 
utilizzare.


Ci sono sviluppatori Debian che vogliono supportare sistemi alternativi 
di init quindi probabilmente puoi/potrai rimuovere systemd e mettere il 
vecchio init ma non credo ci sarà mai un gran supporto per questa cosa.


E` solo il mio parere ma l'opinione che mi sono fatto è che la maggior 
parte degli sviluppatori consideri systemd un *miglioramento* rispetto 
ai vecchi sistemi di init e quindi voglia utilizzarlo staccandosi dal 
codice obsoleto (si, lo so, ti inca**erai su "obsoleto").


[snip]
federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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  Gli avvoltoi cinesi si nutrono di arte, ma possono anche mangiare
   i `domani'.-- Haruki Murakami



Re: ot system.d al rogo

2020-03-18 Per discussione Federico Di Gregorio

On 3/18/20 1:23 PM, marco wrote:
Io uso software LIBERO perché voglio essere LIBERO, libero di scegliere, 
libero di sbagliare, libero di contestare.


Se per me un processo deve partire prima di un altro avrò le mie buone 
ragioni, magari è sbagliato, ma voglio poter capire il mio errore, non 
voglio l’imposizione esterna di un “guardone” che decide cosa è meglio o 
peggio fare. Non voglio che un processo prenda il possesso della mia 
macchina e la amministri come secondo lui è meglio fare.
Da quando esiste linux, esistono delle linee guida (non imposizioni), un 
modo di operare (non un obbligo), un modo di lavorare (non un 
supervisore),*UNA CERTA LIBERTÀ*, se questa libertà viene minata alle 
basi, non si può più usare LINUX. Per questo motivo dalla volontà di 
alcuni è nato*DEVUAN*.


Ma allora perché non usi DEVUAN, scusa? Se per te funziona meglio ed è 
in accordo con la tua filosofia più di quanto non lo sia Debian mi 
sembra una scelta logica.


Peace V,

federico



Il 18/03/2020 12:53, Federico Di Gregorio ha scritto:

On 3/18/20 12:20 PM, Marco Pirola wrote:
Risolto installando bind9; ho tamponato così. Attenderò la nuova 
stabile di devuan: di principio odio system in quanto va contro a mio 
parere la filosofia dell'opensource.


Lungi da me voler far ripartire la discussione su systemd ma questa 
affermazione è falsa. Può non piacerti, puoi non usarlo, può anche 
starti sul culo l'autore, sono tutti tuoi diritti ma...


Se systemd è in Debian main, allora *è* software libero.

federico

p.s. Poi, appena riaprono le birrerie, se vuoi discutiamo della 
"filosofia dell'opensource". Offro io. :)



Ps: da quando i cani non hanno più accesso ai parchi-giardini dove 
vanno a fare i propri bisogni? Lungo i marciapiedi 


Il Mer 18 Mar 2020, 11:36 Portobello <mailto:c.portobe...@fastwebnet.it>> ha scritto:


    Il 18/03/20 10:56, Lucio Marinelli ha scritto:
 > Il giorno mer 18 mar 2020 alle ore 10:54 Portobello
 > mailto:c.portobe...@fastwebnet.it>
    <mailto:c.portobe...@fastwebnet.it
<mailto:c.portobe...@fastwebnet.it>>> ha scritto:
 >
 >     Cioè mi spiego. Quando non riesco a trovare soluzioni, spengo
    tutto e
 >     vado a fare una passeggiata nel parco.
 >     Più è lunga la passeggiata e più aumentano le probabilità di
    trovare
 >     una
 >     soluzione.
 >
 >
 > Beato te che hai un parco privato in cui passeggiare...
 >
 > --
 > Lucio Marinelli
 >

    Buon giorno,
    Non ho un parco privato, ma ci sono tanti parchi pubblici e 
boschi in

    cui fare passeggiate.
    L'anno scorso un giardiniere (che tirava acqua al suo mulino, 
anche) mi
    ha detto che l'attività che meglio rigenera i neuroni è la 
passeggiata

    nei boschi a passo svelto.
    Ciao







--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 When people say things are a lot more complicated than that, they
  means they're getting worried that they won't like the truth.
-- Granny Weatherwax



Re: ot system.d al rogo

2020-03-18 Per discussione Federico Di Gregorio

On 3/18/20 12:20 PM, Marco Pirola wrote:
Risolto installando bind9; ho tamponato così. Attenderò la nuova stabile 
di devuan: di principio odio system in quanto va contro a mio parere la 
filosofia dell'opensource.


Lungi da me voler far ripartire la discussione su systemd ma questa 
affermazione è falsa. Può non piacerti, puoi non usarlo, può anche 
starti sul culo l'autore, sono tutti tuoi diritti ma...


Se systemd è in Debian main, allora *è* software libero.

federico

p.s. Poi, appena riaprono le birrerie, se vuoi discutiamo della 
"filosofia dell'opensource". Offro io. :)



Ps: da quando i cani non hanno più accesso ai parchi-giardini dove vanno 
a fare i propri bisogni? Lungo i marciapiedi 


Il Mer 18 Mar 2020, 11:36 Portobello <mailto:c.portobe...@fastwebnet.it>> ha scritto:


Il 18/03/20 10:56, Lucio Marinelli ha scritto:
 > Il giorno mer 18 mar 2020 alle ore 10:54 Portobello
 > mailto:c.portobe...@fastwebnet.it>
<mailto:c.portobe...@fastwebnet.it
<mailto:c.portobe...@fastwebnet.it>>> ha scritto:
 >
 >     Cioè mi spiego. Quando non riesco a trovare soluzioni, spengo
tutto e
 >     vado a fare una passeggiata nel parco.
 >     Più è lunga la passeggiata e più aumentano le probabilità di
trovare
 >     una
 >     soluzione.
 >
 >
 > Beato te che hai un parco privato in cui passeggiare...
 >
 > --
 > Lucio Marinelli
 >

Buon giorno,
Non ho un parco privato, ma ci sono tanti parchi pubblici e boschi in
cui fare passeggiate.
L'anno scorso un giardiniere (che tirava acqua al suo mulino, anche) mi
ha detto che l'attività che meglio rigenera i neuroni è la passeggiata
nei boschi a passo svelto.
Ciao




--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
  We are all dust, Saqi, so play the lute
We are all wind, Saqi, so bring wine. -- Omar Khayam



Re: ot system.d al rogo

2020-03-18 Per discussione Federico Di Gregorio

On 3/18/20 5:43 AM, Marco Pirola wrote:
Come risolvo il mio problema? Non vorrei optare per bind che mi faccia 
da DNS da cache


Dalla tua email iniziale non si capiva se usi systemd oppure no. OK, hai 
tolto network manager, ma il resto della configurazione di rete com'è? 
Come configuri gli IP, etc.?


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
DNDG srl  http://dndg.it
 To prepare such test data, I get into the meaniest, nastiest frame of
  mind that I can manage, and I write the cruelest code I can think of;
  then I turn around and I embed that in even nastier constructions
  that are almost obscene.  -- D.E.Knuth



Re: domanda molto soft (HTML)

2020-02-27 Per discussione Federico Di Gregorio

On 2/27/20 10:09 AM, Paolo Redælli wrote:


Il 27/02/20 09:41, Federico Di Gregorio ha scritto:

On 2/27/20 12:13 AM, Leonardo Boselli wrote:
mi trovo a dovere fare una specie di tabella dove per ogni riga ha 
uno o due parole  da visualizzare.

Dove è l'inghippo ?
che queste due parole (che potrebbero anche essere uno solo o 3) 
debbono essere messe in un punto preciso della riga ( al 2, 4 , 6 
...96, 98% ) e essere cliccabili.
Quando mi sono trovato a fare la stessa cosa in modo da essere 
stampata ho usato un codice .ps  .
Ma per l'html non ho trovato un qualcosa che mi dica "scrivi questa 
parola al 30% della linea e quest'altra al 84%"
(la tentazione sarrebbe di usare un font monospaced e quindi 
semplicemente aggiungere dei  ma non è così carinarispetto a 
avre scelta libera del font)

Qualcono ha delle idee ?


Mostra come usare il posizionamento "absolute" per mettere dei blocchi 
di testo dove vuoi.


L'unico dettaglio che richiede una spiegazione è il "transform" che ho 
messo sulla parola posizionata al 20%. Non ci hai detto se la 
percentuale la calcoli da sinistra o dal centro del box, quindi ho 
fatto entrambe le cose e quel "transform" serve ad allineare al centro 
del box (normalmente "left" porta il lato sinistro alla percentuale 
indicata). Gli altri box hanno il lato sinistro a 50% e 80%


Solo un inciso: ingrandendo la pagina capita che il testo si 
sovrapponga, rendendolo illeggibile




Ovvio, è solo un esempio. :) Se devi fare una pagina del tipo di cui 
parla Leonardo (immagino) imposterai anche le dimensioni massime e 
minime del contenitore.


federico

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Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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  Qu'est ce que la folie? Juste un sentiment de liberté si
   fort qu'on en oublie ce qui nous rattache au monde... -- J. de Loctra



Re: domanda molto soft (HTML)

2020-02-27 Per discussione Federico Di Gregorio

On 2/27/20 12:13 AM, Leonardo Boselli wrote:
mi trovo a dovere fare una specie di tabella dove per ogni riga ha uno o 
due parole  da visualizzare.

Dove è l'inghippo ?
che queste due parole (che potrebbero anche essere uno solo o 3) debbono 
essere messe in un punto preciso della riga ( al 2, 4 , 6 ...96, 98% ) e 
essere cliccabili.
Quando mi sono trovato a fare la stessa cosa in modo da essere stampata 
ho usato un codice .ps  .
Ma per l'html non ho trovato un qualcosa che mi dica "scrivi questa 
parola al 30% della linea e quest'altra al 84%"
(la tentazione sarrebbe di usare un font monospaced e quindi 
semplicemente aggiungere dei  ma non è così carinarispetto a avre 
scelta libera del font)

Qualcono ha delle idee ?


Scusa, ho risposto solo a te personalmente. Mando qui in lista un 
esempio più completo (vedi attachment).


Mostra come usare il posizionamento "absolute" per mettere dei blocchi 
di testo dove vuoi.


L'unico dettaglio che richiede una spiegazione è il "transform" che ho 
messo sulla parola posizionata al 20%. Non ci hai detto se la 
percentuale la calcoli da sinistra o dal centro del box, quindi ho fatto 
entrambe le cose e quel "transform" serve ad allineare al centro del box 
(normalmente "left" porta il lato sinistro alla percentuale indicata). 
Gli altri box hanno il lato sinistro a 50% e 80%


Hope this helps,

federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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 Il panda ha l'apparato digerente di un carnivoro (e.g., di un orso).
  Il panda ha scelto di cibarsi esclusivamente di germogli di bambù.
  Quindi, il panda è l'unico animale vegano del pianeta. Il panda
  merita di estinguersi.   -- Maria, Alice, Federico





Bla bla bla...
Prima
Bla bla bla... bla bla bla... notare che va sulla stessa linea
dei link perché il posizionamento absolute rimuove gli elementi
dal flusso della pagina.
Seconda
Ancora tre parole




Re: uso di GID molto alti

2019-12-20 Per discussione Federico Di Gregorio

On 12/19/19 9:12 PM, Davide Prina wrote:

On 19/12/19 10:11, Federico Di Gregorio wrote:
Linux usa uid di 32 bit. Non c'è alcuna differenza nello scegliere 
come id 5 oppure 19711019. (Ovviamente non puoi andare oltre 2^31-1)


$ grep UID_T /usr/include/bits/typesizes.h
#define __UID_T_TYPE    __U32_TYPE

$ davide:~# grep '#define __U32_TYPE' /usr/include/bits/types.h
#define __U32_TYPE    unsigned int

---8<8<8<8<- a.c ---8<8<8<8<8<-
#include 
#include 

int main( void )
  {
  printf("uid_t: %d bytes (%d bits)\n", sizeof(uid_t), sizeof(uid_t) * 8);
  }
---8<8<8<8<8<8<8<8<8<8<-

$ gcc a.c
$ ./a.out
uid_t: 4 bytes (32 bits)

quindi non dovrebbe essere 2^³²-1?


Si, ma _mi sembra_ di ricordare che in alcuni punti venga usato un 
signed int. Non trovo i riferimenti, roba vecchia di anni.



Però andando a leggere in giro ho trovato che:

$ cat /etc/login.defs | grep UID
UID_MIN 1000
UID_MAX    6

Quindi il massimo UID per l'utente è impostato a 60.000 di default.

$ man 5 login.defs


In ogni caso puoi cambiare i valori in login.defs oppure utilizzare 
direttamente i parametri --uid e --gid:


# grep UID_MAX /etc/login.defs
UID_MAX 6

# adduser --uid 19711019 test
Adding user `test' ...
Adding new group `test' (19711019) ...
Adding new user `test' (19711019) with group `test' ...
Creating home directory `/home/test' ...
Copying files from `/etc/skel' ...
New password:
Retype new password:
passwd: password updated successfully

(Tutto funziona)

# deluser --remove-home test
Looking for files to backup/remove ...
Removing files ...
Removing user `test' ...
Warning: group `test' has no more members.
Done.

L'importante è verificare che nessun'altra parte del sistema (tipo 
volumi di rete o sistemi di virtualizzazione) utilizzino gli uid alti.


In ogni caso se dovessi mettere su un sistema con tutta questa 
granularità utilizzerei gli attributi estesi del file system: imposti i 
permessi su di una directory e fai in modo che tutti i file le 
sotto-directory li dentro li ereditino, così non hai bisogno di un 
numero assurdamente alto di gruppi.


[snip]

federico

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Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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 Ma nostro di chi? Cosa abbiamo in comune io e te? -- Md



Re: uso di GID molto alti

2019-12-19 Per discussione Federico Di Gregorio

On 12/19/19 9:21 AM, Paolo Redælli wrote:


Il 19/12/19 08:38, Leonardo Boselli ha scritto:
A chi ha provato: ci sono problemi a usare dei GID molto, molto alti 
(diciamo sopra il miliardo), soprattutto in temini di prestazioni? (i 
gruppi sarebbero diverse centinaia di migliaia, in genere con 2 
membri, e potrebbero anche essercene alcuni (qualche centinaio) con 
centinaia di membri. ) (servono per dare accesso a singoli gruppui di 
file)


Beh, credo che GID e UID siano sempre "maneggiati" come un int che sulle 
macchine attuali è "comunque veloce".


Non mi sorprenderi di scoprire che ora nel nucleo e nelle utility 
connesse si usi un int64.


Ad ogni modo no, non dovrebbero esserci problemi e non dovrebbero in 
particolare essercene di prestazioni




Linux usa uid di 32 bit. Non c'è alcuna differenza nello scegliere come 
id 5 oppure 19711019. (Ovviamente non puoi andare oltre 2^31-1).


federico

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 I did appreciate the irony that I was whining about encoding issues on
  a mailing list that was unable to show those chars, too.
 -- Antti S. Lankila to mono-devel-list@



Re: selezionare AP di wifi

2019-12-10 Per discussione Federico Di Gregorio

On 12/10/19 12:49 PM, Filippo Dal Bosco - wrote:

Viaggiando incontro le più starne gestioni di wifi.
Una delle tante è dare lo stesso ssid   a due AP diversi e tenendoli
sullo stesso canale In genere è il router ed un extender

Con Networkmanager si riescono a distinguere gli Ap solo per SSID.

esiste un qualche programma che similmente alle  app di android  faccia
vedere anche MAc Adress , canale e  i decibel ?  e magari permetta la
connessione direttamente ?


Non ho il manuale a portata di mano, ma credo che da linea di comando, 
"nmcli" ti permetta di farlo (e di salvare la configurazione dentro a 
network manager).


federico

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Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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   Se sai che hai un * di file così, lo manovri subito. -- vodka



Re: Problemi con l'avvio di devianza appena installato

2019-11-06 Per discussione Federico Di Gregorio

On 11/6/19 11:30 AM, Mauro wrote:

Il 06/11/2019 10:25, Tommaso Brusco ha scritto:

Ho appena installato debian sul mio PC e al primo avvio hanno

cominciato a comparire stringhe di codice sullo schermo per poi
bloccarsi, dopo qualche secondo di schermo grigio sulla stringa ...


perdonami... che tipo di stringe di codice?


Chiaramente i messaggi di avvio dei vari servizi/demoni. L'ultimo, 
citato, era la partenza di GDM. Probabilmente il problema è la scheda 
grafica, GDM non riesce a lanciare X o Wayland e sembra tutto bloccato.


Tommaso, puoi provare a fare Alt + N dove N è un numero tipo 2, 3, etc. 
e verificare se ti da una console testuale da cui fare il login. Se 
riesci a fare il login il problema è chiaramente la configurazione della 
scheda grafica. In ogni caso, che hardware hai?


federico

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 E tu usa il prefisso corretto Re: non R:, questa è una ML seria.
-- cosmos, su debian-italian



Re: Deepin Desktop Environment

2019-09-10 Per discussione Federico Di Gregorio

On 9/9/19 11:12 PM, Vincenzo Gianfelice wrote:

Ciao davide.
Si lo so... è una debian based.. peró è cinese e io non mi fido dei cinesi :).
Però il DE mi piace...anzi, penso proprio che sia un connubio perfetto tra stabilità, 
prestazioni e soprattutto bellezza che una distro dekstop oggi deve avere. E lo so che 
posso installarlo.. pero da fonti "non ufficiali" e sinceramente questa cosa mi 
fa storcere un po il naso. Inoltre mi trovo su debian stable e sinceramente non voglio 
spoatarmi su rami di testing. Quindi chiedo perchè debian non ha deciso di inserire 
questo DE, come GNOME o KDE?



Perché impacchettare un intero desktop environment è una cosa lunga, che 
richiede un sacco di lavoro e risorse e, probabilmente, nessun DD ha 
abbastanza tempo o voglia di farlo.


Per altro, Debian non è una entità astratta che produce .deb, quindi la 
domanda "Quindi chiedo perchè debian non ha deciso di inserire questo 
DE, come GNOME o KDE?" non ha molto senso. GNOME o KDE sono in Debian 
perché ad un gruppo di DD interessava includerli. Tutto qui.


federico

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   I came like Water, and like Wind I go. -- Omar Khayam



Re: Domanda su GPG

2019-07-04 Per discussione Federico Di Gregorio

On 7/4/19 9:25 AM, Walter Valenti wrote:

Ciao,
domanda "filosofica" su gpg.

Se do ha qualcuno, per esempio tramite pennetta usb, un file firmato da 
me, è buona "consuetudine"

fare un unico file, o avere la firma su un file separato ?


Separato, perché così conservi l'originale. (A meno che il formato del 
file non preveda la firma, in quel caso conviene rispettare il formato).


federico

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 I porcellini di terra sono davvero Crostacei! Non lo sapevo!
  Certo che sono crostacei, hanno la crosta!
  Allora la pizza è un crostaceo?!   -- discorso all'ESC2k07



Re: comunicare con una seriale

2019-06-07 Per discussione Federico Di Gregorio

On 6/7/19 11:44 AM, Piviul wrote:
Ciao a tutti, mi chiedono se con linux ci sono software per comunicare 
con bilance elettroniche con uscita seriale. Ho visto che ci sono 
parecchi software per windows, ma per linux nulla... ma come si leggono 
i dati provenienti da una seriale con linux? Basta un tail -f /dev/ttyS?


Si, ma in genere le bilance elettroniche utilizzano un qualche tipo di 
protocollo (anche solo il numero di byte per indicare la pesata ed il 
formato del peso) quindi per rendere il dato comprensibile di solito 
serve un minimo di decodifica.


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Re: aiutino permessi file system

2019-05-07 Per discussione Federico Di Gregorio

On 5/7/19 3:02 PM, Piviul wrote:
Ciao a tutti, non ricordo come ma ricordo che in un file system ext4 era 
possibile creare un cartella in cui tutti potessero scrivere ma una 
volta inserito un file nella cartella questo diventava in read only 
anche per l'utente che lo aveva inserito. Ricordo male? Altrimenti mi 
rammentate come si possa ottenere?


E` il bit sticky, ma ricordi leggermente sbagliato. Tutti possono 
scrivere ma non si può cancellare o rinominare il file di un altro utente.


Per impostarlo puoi usare "chmod +t".

federico

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Re: Partizione di swap solo per l'ibernazione

2019-01-16 Per discussione Federico Di Gregorio

On 1/16/19 5:31 PM, Giuliano Grandin wrote:

Buon giorno a tutti.
Vorrei impostare il portatile in modo che la swap venisse usata solo per 
l'ibernazione.

È possibile?
Il portatile ha 12 GB di ram, una cpu Intel Core i3-4005U e presto in 
SSD Samsung 860 EVO da 500 GB (appena preso).


Grazie per qualunque aiuto


Ehm, perché? La swap mica fa danni, se hai abbastanza RAM non la usa.

federico

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   I filosofi son come i sociologi: il mondo non lo capiscono. -- A.R.M.



Re: [OT] Debian's Anti-Harassment Team Is Removing A Package Over Its Name

2018-12-21 Per discussione Federico Di Gregorio

On 12/21/18 11:37 AM, Bertorello, Marco wrote:


Il 21/12/2018 11:27, Luca Costantino ha scritto:
Il giorno ven 21 dic 2018 alle ore 11:06 Alessandro Pellizzari 
mailto:shuri...@amiran.it>> ha scritto:


    E non solo Debian. Adesso non si puo` piu` nemmeno dire
    "master-slave".

    Se la gente si togliesse la scopa dal c**o e tornasse a offendersi
    solo
    quando viene offesa sul serio, non sarebbe male.


Siamo ben oltre il ridicolo, oramai... Purtroppo


Sono ancora molto triste per quando hanno fatto rimuovere il caro 
vecchio pornview:


https://www.reddit.com/r/linux/comments/q4j0m/an_evangelical_christian_makes_his_case_for/


Mah. Io capisco, capisco tutto ma il fatto che 3 persone che si sono 
praticamente auto-elette Anti-Harassment Team possa rimuovere da Planet 
Debian un blog in quanto ritenuto offensivo per me è estremamente 
preoccupante. Del tipo Nazi-Censura preoccupante.


federico

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Bhoe, bhe, bhe. Sono brutto e cattivo. Brutto lama! -- Cuzco



Re: chromium vs chrome

2018-12-17 Per discussione Federico Di Gregorio

On 12/17/18 12:37 PM, Walter Valenti wrote:

Ciao,
domanda banale.

Oltre alcune estensione proprietarie di Google,
che differenza c'è tra chromium e chrome ?

Lo chiedo perché ho questa stranezza.
Con chromium  70.0.3538.67 (debian testing), non
mi fa visualizzare video da Amazon Prime aducendo
motivi vari di sicurezza. Lo strano che gli consento tutto,
ma continua a bloccarmelo.
Ho provato con chrome 71.0.3578.80 e funziona al primo colpo.
Non capisco se un problema di versione o c'è qualche differenza "subdola" che
mi sfugge.


Credo che Chromium in Debian non abbia il DRM abilitato per il playback 
video HTML. Cioè, Amazon vuole la garanzia che non copi il video invece 
di guardarlo solo e Chromium non garantisce.


federico

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 «Vorremmo una presentazione emozionale... emotiva!» -- il cliente
 (Quindi... un pauerpoint che provi emozioni?)



Re: Controllare il funzionamento delle batterie di un portatile

2018-11-25 Per discussione Federico Di Gregorio

On 11/25/2018 12:41 PM, Leandro sullo sgorbio wrote:

Il giorno dom, 25/11/2018 alle 12.00 +0100, Luca Costantino ha scritto:

acpi -V e powertop, comincia da lì


acpi non esiste come comando (debian testing su amd64).


Come no?

$ dpkg -S $(which acpi)
acpi: /usr/bin/acpi

:)

federico

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Re: R: PROBLEMA CON OPENVPN

2018-11-02 Per discussione Federico Di Gregorio

On 11/01/2018 01:41 PM, developermailist@Vincenzo Gianfelice wrote:

Intanto potresti spiegarci cosa vuoi ottenere?

federico

Una classica vpn...


Si, ma una VPN può fare tante cose e senza sapere COSA vuoi fare è un 
po' difficile aiutarti. Vuoi collegarti in maniera sicura al server? 
Vuoi collegarti ad una subnet privata a cui il server fa da gateway? 
Vuoi che tutto il traffico internet del client passi dal server?


federico

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Re: LXC, logrotate & systemd

2018-10-31 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/31/2018 08:32 AM, Marco Bertorello wrote:


Il giorno mar 30 ott 2018, 12:45 Marco Bertorello 
mailto:marco.bertore...@gmail.com>> ha scritto:


Buongiorno a tutta la lista,

ho un problema su una installazione di debian sotto forma di container
(l'host è proxmox ve).

Tutti i giorni, puntuale alle 7 e 04, ricevo una mail da Cron che
lamenta:

/etc/cron.daily/logrotate:
Failed to kill unit rsyslog.service: Input/output error
error: error running non-shared postrotate script for /var/log/syslog
of '/var/log/syslog
'
run-parts: /etc/cron.daily/logrotate exited with return code 1

Cercando in rete non ho trovato granchè di specifico, avete idee su
come indagare?


Aggiungo: stessa cosa mi succede su un altro lxc, questa volta Ubuntu, 
sullo stesso cluster ma diverso nodo.


Inoltre se faccio girare lo script a mano, non da errori.


Credo sia relativo a questo:

https://github.com/rsyslog/rsyslog-pkg-ubuntu/issues/74

(La cosa strana è che nel bug report la cosa succede per Ubuntu ma 
Debian ha lo script corretto, quindi forse il tuo problema è solo simile...)


Ci incolli qui /etc/init.d/rsyslog e la unit di systemd?

federico

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Re: Systemd e path parametrico.

2018-10-26 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/26/2018 09:59 AM, Giuseppe Sacco wrote:

Ciao,

 > Sto scrivendo alcuni unit file per alcuni servizi custom.
 > Siccome a priori non so dove verranno installati questi sevizi volevo 
scrivere qualcosa del genere

 >
 > ExecStart=${srvpath}/srv start

La pagina di manuale systemd.service parla chiaro: «the first argument 
must be an absolute path to an executable». E poi, nella sezione 
"command lines", aggiunge «Note that the first argument (i.e. the 
program to execute) may not be a variable.»


Il modo giusto di fare quello che vuoi è di calcolare il path assoluto 
al momento dell'installazione del servizio e scriverlo dentro allo unit 
file.


federico

--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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 If a process is potentially good, but 90%+ of the time smart and
  well-intentioned people screw it up, then it's a bad process.
  -- Steve Yegge



Re: udev in systemd era

2018-10-19 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/17/2018 02:09 PM, Gian Uberto Lauri wrote:
>
> Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO

Ah ah ah ah. Sei veramente il *peggio*. :D

federico

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Re: udev in systemd era

2018-10-17 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/17/2018 11:33 AM, Piviul wrote:

Il 17/10/18 10:15, Federico Di Gregorio ha scritto:

[...]
scusa il ritardo nella risposta, mi son dovuto documentare. :)

Grazie Federico altro che scuse!!!

[...] Secondo me a te interessa l'opzione 2, quella di create un file 
tipo:

/etc/systemd/network/50-BCM5754.link
avevo trovato informazioni in un forum, e avevo chiamato il file 
10-internet.link ma non aveva funzionato... ma dovevo aver fatto un 
errore di sintassi perché ora funziona!!!


Davvero mille e mille grazie ancora



**SYSTEMD RULEZZA**

(Si, dai, un minimo di trollaggio anche da questo lato...)

--
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 One key. One input. One enter. All right. -- An american consultant
   (then the system crashed and took down the *entire* network)



Re: udev in systemd era

2018-10-17 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/16/2018 02:09 PM, Piviul wrote:
Ciao a tutti, nella installazione della scheda di rete con chip BCM5754 
mi sono accorto che ora (in debian stretch) udev non aggiorna più in 
automatico il file /etc/udev/rules.d/70-persistent-net.rules.


Inoltre anche se lo compilo manualmente[¹] ignora le impostazioni per la 
scheda di rete con chipset BCM5754 ma non quella con chipset 
RTL-8100/8101L/8139.


Qualcuno ha idea su come si possa riuscire a dare un nome di device 
"persistente" alla scheda di rete con chip BCM5754?


Ciao,

scusa il ritardo nella risposta, mi son dovuto documentare. :)
Qui c'è la spiegazione di come (e perché) è cambiato il comportamento di 
udev:


https://www.freedesktop.org/wiki/Software/systemd/PredictableNetworkInterfaceNames/

Alla fine descrive anche i metodi per "disabilitare" il nuovo algoritmo 
di assegnazione dei nomi. Secondo me a te interessa l'opzione 2, quella 
di create un file tipo:


/etc/systemd/network/50-BCM5754.link

e metterci dentro le informazioni di configurazione della scheda. 
Qualcosa tipo:


[Match]
MACAddress=00:1d:09:2e:00:a7

[Link]
NamePolicy=none
Name=lamiainterfaccia0

federico


Grazie

Piviul

[¹]
# ip addr
[...]
2: eth1:  mtu 1500 qdisc noop state DOWN group 
default qlen 1000

     link/ether 00:06:4f:42:b3:70 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
3: enp4s0:  mtu 1500 qdisc mq state UP 
group default qlen 1000

     link/ether 00:1d:09:2e:00:a7 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
     [...]

# grep ^SUB /etc/udev/rules.d/70-persistent-net.rules
SUBSYSTEM=="net", ACTION=="add", DRIVERS=="?*", 
ATTR{address}=="00:1d:09:2e:00:a7", ATTR{dev_id}=="0x0", 
ATTR{type}=="1", KERNEL=="eth*", NAME="eth0"
SUBSYSTEM=="net", ACTION=="add", DRIVERS=="?*", 
ATTR{address}=="00:06:4f:42:b3:70", ATTR{dev_id}=="0x0", 
ATTR{type}=="1", KERNEL=="eth*", NAME="eth1"





--
Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it
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  Gli avvoltoi cinesi si nutrono di arte, ma possono anche mangiare
   i `domani'.-- Haruki Murakami



Re: problemi con postgres

2018-10-15 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/12/2018 07:43 PM, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! Piviul
   In chel di` si favelave...


postgres ora si avvia correttamente. Secondo voi è un baco di postgres?

Bah, diciamo che far funzionare un server postgres su DHCP non è molto
usuale...;-)



Dovrei segnalarlo?

Secondo me si, è comunque plausibile che postgres parta dopo l'avvio della
rete, normalmente non viene usato SOLO su localhost...


Usando systemd come sistema di init, PostgreSQL non dipende da 
network-online.target. Secondo me è un bug (o una scelta che non 
capisco). Io aprirei un bug.


Nota: per vedere le dipendenze di un servizio:

systemd-analyze critical-chain postgresql.service

federico

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Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne

2018-10-10 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/10/2018 10:14 PM, Elena ``of Valhalla'' wrote:

Come per ogni altro pacchetto, altri programmi possono dichiarare le
loro dipendenze: gli sviluppatori upstream di GNOME hanno annunciato¹ che
richiederanno systemd per funzionare e non è ragionevole chiedere ai
maintainer in debian di mantenerne in eterno una versione pesantemente
patchata, ma GNOME non è l'unico desktop presente in Debian, e ce ne
sono altri che continuano a funzionare anche senza systemd.

¹ non so se sia già successo o meno, e non ho particolarmente voglia di
   controllarlo, visto che non uso GNOME, ma se ancora non è successo,
   prima o poi succederà.


Così, per info, GNOME dipende da un po' da alcune API (disponibili su 
dbus) fornite da systemd (nel senso di sistema, non dal binario di init 
specifico) o da systemd direttamente. Per non fare il solito esempio di 
logind o dell'attivazione dei servizi, prendiamo gnome-session che isola 
molti dei processi dell'utente attraverso una sessione --user di systemd 
(basta un "ps fx" per vederlo).


Io uso GNOME e non lo vivo come un problema. Almeno, non più di dover 
avere udev per vedere l'hardware con un /dev generato dinamicamente 
invece che i vecchi file mknod-ati statici.


federico

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Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne

2018-10-10 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/10/2018 09:21 PM, Paolo wrote:


Il 10/10/2018 19:40, Davide Prina ha scritto:


ti consiglio di leggerti questa pagina, così ti chiarisci un po' le 
idee del perché Debian ha scelto di passare a systemd:

https://wiki.debian.org/Debate/initsystem/systemd

Ciao
Davide


avevo già letto quella pagina, grazie, molto gentile.

leggiti invece queste, così ti chiarisci le idee anche tu del perchè 
molti professionisti in tutto il mondo stanno pensando di abbandonare 
Debian...


http://without-systemd.org/wiki/index.php/List_of_articles_critical_of_systemd 

http://without-systemd.org/wiki/index.php/Local_copy_of_boycottsystemd.org_archive 



"Local copy of boycottsystemd.org". No, ma dai, un articolo oggettivo.

Invece di rimbalzare cazzate a caso, se proprio vuoi una discussione 
costruttiva, per favore, dicci cosa _esattamente_ non ti funziona su 
Debian con systemd e come vorresti che fosse gestito.


ESATTAMENENTE. Tipo, non so, "con il vecchio init il mio disco 
fiberchannel veniva montato così e così senza fare niente, ma con 
systemd ho dovuto smadonnare 8 camicie e fare questo per farlo andare: 
quindi in questo caso systemd fa ca**re!" Questo va bene ed è costruttivo.


Perché frasi del tipo "minkia, è monolitiko" lasciano un po' il tempo 
che trovano.


Così ne possiamo discutere.

federico

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Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne

2018-10-10 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/10/2018 12:09 PM, Gian Uberto Lauri wrote:

"FDG" == Federico Di Gregorio  writes:

FDG> Rispondo solo qui, su debian-italian. Come sempre, vedo che i
FDG> detrattori di systemd presentano delle critiche altamente
FDG> informate. Si, sono ironico.

Premetto che purtroppo devo usare l'antica parola africana che
singnifica "non so usare debian"(*) perché quando ho installato le
macchine che uso, Debian non supportava completamente l'hardware
(i.e. multiheading dei Lifebook A series quasi-recenti di Fujitsu, o i
P70 di Lenovo), quindi francamente non ho capito se il boot lo governa
upstart o systemd.

Fortunatamente funziona e devo anche dire che non si impianta più per
ere geologiche al boot per qualche issue di rete. Non ho visto tutti
questi benefici.

Ma architetturalmente systemd continua ad essere un lassativo,
sopratutto la parte di logging.


Cos'è esattamente che non ti aggrada? Io, per esempio, ho odiato 
journalctl e preferito i buoni vecchi file di testo in /var/log fino a 
che non ho scoperto che "journalctl -u TAB" completa i nomi dei servizi: 
a questo punto è MEGLIO perché non devo ricordarmi a memoria che tale 
servizio butta i log in tale file.


Devo dire che mano a mano che vengo "obbligato" a approfondire i vari 
pezzi di systemd spesso passo da un "vabbè" a un "dai, questo è utile".


federico

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Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne

2018-10-10 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/10/2018 09:23 AM, Paolo LX wrote:

Bassano del Grappa, October 10, 2018


Good morning

sorry for my sincerity

I use Debian with satisfaction since version 3 "Sarge", both at home and 
in the company servers.

I do not agree at all with the choice to use SystemD as an INIT system.

if you do not make the use of systemd *"really optional"* (solving the 
problem of huge dependencies and its pervasiveness),

I will stop using Debian forever, with great regret...


Rispondo solo qui, su debian-italian. Come sempre, vedo che i detrattori 
di systemd presentano delle critiche altamente informate. Si, sono ironico.



I know that they will also do a lot of computer scientists that I know.


Ne dubito fortemente. In ogni caso, ciao.


federico


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Re: problemi con postgres

2018-10-09 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/09/2018 12:42 PM, Piviul wrote:

Il 09/10/18 10:05, Federico Di Gregorio ha scritto:

[...]
La prima spiegazione che mi viene in mente è che PostgreSQL parta 
quando   l'indirizzo 192.168.70.3 ancora non esiste. Inizierei ad 
indagare da li.
non so, posso dire che in /etc/init.d/postgresql in Required-Start c'è 
$network...


Nei log non trovo nulla di anomalo...


Come viene assegnato quell'indirizzo? Sulla macchina c'è systemd?

federico

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Re: problemi con postgres

2018-10-09 Per discussione Federico Di Gregorio

On 10/09/2018 09:21 AM, Piviul wrote:
Ciao a tutti, da quando ho aggiornato a stretch un server di sviluppo ho 
un piccolo problema con postgres. Ogni volta che avvio la macchina 
ascolta solo in locale sulla porta 5432 ma se riavvio postgres poi 
ascolta correttamente anche sulla porta 5432 dell'IP che gli viene 
assegnato.


In altre parole appena accendo il PC:

# netstat -lntu | grep 5432
tcp    0  0 127.0.0.1:5432  0.0.0.0:* LISTEN

Poi se faccio il restart di postgres:

# netstat -lntu | grep 5432
tcp    0  0 192.168.70.3:5432   0.0.0.0:* LISTEN
tcp    0  0 127.0.0.1:5432  0.0.0.0:* LISTEN

Per ora ho risolto scriptando un riavvio di postgres ad ogni avvio della 
macchina...


Avete idea su come possa fare a debuggare il problema?


La prima spiegazione che mi viene in mente è che PostgreSQL parta quando 
 l'indirizzo 192.168.70.3 ancora non esiste. Inizierei ad indagare da li.


federico

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