On 03/04/21 19:22, Alessandro Pellizzari wrote:
On 02/04/2021 15:20, Federico Di Gregorio wrote:
Detto questo, la domanda fondamentale è: quanto vogliamo che il
comportamento pubblico in ambito NON legato alle sue competenze
influenzi quello che una persona può o non può fare in ambito professionale?
Dipende da quali sono le sue mansioni nell'associazione.
Anche "essere la mascotte" è una mansione. :)
Se il suo comportamento allontana possibili contributor (perché è
sessista, è favorevole alla pedofilia, ostacola la carriera di persone
che non gli stanno simpatiche, etc. etc.) allora è giusto che venga rimosso.
Se il suo ruolo fosse semplicemente il code monkey ("Hey, RMS, scrivimi
questa funzione su emacs e non scrivere niente in pubblico") sarebbe una
questione diversa.
Ma si tratta di un'associazione (e di un movimento in generale) a cui il
99% partecipa volontariamente, senza retribuzione.
Se allontani la gente, stai facendo esattamente l'opposto di quello che
la FSF dovrebbe rappresentare.
Sono d'accordo sul fatto che se il comportamento di una persona va
contro gli ideali di una associazione, l'associazione ha il diritto di
rimuovere quella persona. Ma perché questo accanimento contro RMS
dall'esterno? In "about" la FSF descrive così se stessa:
The Free Software Foundation (FSF) is a nonprofit with a worldwide
mission to promote computer user freedom. We defend the rights of all
software users.
Non c'è scritto niente su contributi, movimento, e le altre cose che hai
scritto. Come ho detto, trovo RMS una persona sgradevole ma non mi
sembra che il suo comportamento infici in qualche modo la missione della
FSF. A me sembra (è un parere personale, ovviamente) che un sacco di
persone a cui ha dato fastidio usino questa scusa della reintegrazione
per attaccarlo personalmente.
federico