in ambienti differenti e con questo costringerebbe chi
li volesse usare a tutti i costi a introdurre delle modificazioni che farebbero
perdere compatibilita'.
Ciao.
On Sat, 3 Nov 2007 10:18:01 +0100, strk wrote:
On Fri, Nov 02, 2007 at 11:20:07PM +0100, Andrea P. wrote:
Infatti il problema non e' la
facilmente archivi
prettamente ambientali.
Un passo in piu' verso la pubblicazione ?
probabile, ma sono decisioni che dipendono da altri.
On Sun, 4 Nov 2007 04:10:09 +0100, strk wrote:
On Sat, Nov 03, 2007 at 03:00:00PM +0100, Andrea P. wrote:
quanti di questi dati sono legati alle tematiche
Hai ragione scusa,
mancava il complemento oggetto.
La frase giusta dovrebbe essere:
Beh !
Le specifiche degli archivi intanto ci sono
Ciao,
Andrea.
On Sun, 4 Nov 2007 10:57:55 +0100, Markus Neteler wrote:
On Nov 4, 2007 10:55 AM, Andrea P. [EMAIL PROTECTED] wrote:
E' rincuorante sapere che
tutti daccordo che non
devono essere distribuiti (credo).
Andrea.
--Original Message Text---
From: Andrea Cappugi
Date: Sun, 4 Nov 2007 13:04:51 +0100
Il giorno 04/nov/07, alle ore 11:57, Andrea P. ha scritto:
Se vai in un cantiere pubblico e ti porti via qualche camionata di rena perche'
la
ti ribalto la domanda, perché le PA spendono soldi per produrre informazione
geografica?
La tua risposta rimane valida anche se questi dati fossero di dominio
pubblico e terze parti li utilizzassero per produrre informazioni e servizi
derivati.
Concordo con te che l'Italia è un paese di
E' molto soggettivo infatti, tutto vero.
quindi non credi che converrebbe che dai discorsi venisse eliminato il termine
dato ambientale per sostituirlo con dato e basta ?
tanto se nei concetti espressi intendi che tutto e' dato ambientale ,
l'accezione ambientale e' ridondante e
rischia che
:
Il giorno dom, 04/11/2007 alle 11.57 +0100, Andrea P. ha scritto:
Se vai in un cantiere pubblico e ti porti via qualche camionata di
rena perche' la hai pagata te' con i tuoi soldi delle tasse, ti
sentiresti in diritto di farlo ?
Oppure vai in montagna e ti porti via qualche fastellata di legna
L'editing remoto via web e' un punto spinoso.
Volendo sintetizzare il mio punto di vista sull'Argomento, direi nessuno.
Non perche' non sia possibile effettuarlo, ma bensi' perche' un conto e' farlo,
un'altro eseguirlo in una logica di produttivita' .
Gl ielementi da considerare sono tanti,
Non saprei se sia cosi' grave, anche perche'
tutti i sistemi ArcIMS, se non sono esplicitamente chiusi all'accesso pubblico
(ma e' abbastanza complicato poi gestirli), sono consultabili con dei clients
appositi , tra cui arcexplorer.
E' difficile ipotizzare che non lo sappiano, e quindi
Virtual Earth, Sql-server 2008 con estensioni simple features, ...
lo scenario dei prodotti GIS si sta' facendo affollato...e complicato.
Trovo pero' che vi sia un aspetto strano.
Di solito Microsoft entra in un mercato dalla parte client, e solo dopo si
sposta ai server e poi SqlServer che se
Infatti,
Mi inserisco in questo thread per confermare la cosa.
Colgo l'occasione per segnalare un antagonista a Google Earth (stessi dati di
GM).
Come alternativa a GE io suggerirei l'uso di Nasa World Wind.
Secondo me e' meglio di GE .
Tra l'altro NWW consente di agganciarsi facilmente a
current transaction is aborted, commands ignored until end of
transaction block
Ti sta' dicendo che a causa di errori, lui ignora tutto il resto fino al
termine del blocco di comandi che gestisce come un unica operazione atomica e
transazionale. Il termine blocco (block) e' inteso come gruppo
A occhio, non conoscendo i prodotti,
mi parrebbe che le differenze siano dovute a algoritmi differenti o a valori di
soglia differenti.
La versione Grass sembra operare su una cella piu' ampia.
On Fri, 30 Nov 2007 01:42:48 +0100, G. Allegri wrote:
Scusate, rimando i link corretti...
-
Ciao,
scusa la domanda,
ma non puoi invocare pgsql2shp da PHP ?
Andrea.
--Original Message Text---
From: Andrea Rosina
Date: Sat, 1 Dec 2007 12:16:57 +0100
ciao
sto cercando di trovare una via praticabile per permettere il download in
formato shape degli elementi selezionati nel mio webgis.
:
Andrea P. wrote:
Ciao,
scusa la domanda,
ma non puoi invocare pgsql2shp da PHP ?
risposta:
si
http://www.php.net/exec
http://www.php.net/system
___
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Gfoss@faunalia.com
http
Fai attenzione, che un conto e' una via praticabile, un altro
una via auspicabile..
nel senso che potresti incontrare alcune difficolta', ad esempi se
l'nevironment di PHP non mette a disposizione abbastanza risorse, il programma
che te
invochi potrebbe bloccarsi, specie e dovesse produrre
Ciao,
complimenti per la pagina:
al riguardo ho una domanda:
se guardo al sito EPSG, al sistema di ricerca online:
http://www.epsg-registry.org/
e faccio una ricerca per codice usando il valore 3003, trovo in risposta:
---
Monte Mario / Italy zone 1
Code:
EPSG:3003
Type:
Ciao,
ho scaricato la versione 6.14 del DB epsg (agosto 2007)
(db access, pero' e' disponibile anche il postgres)
facendogli generare un report sui sistemi deprecati e in particolare su 26591,
il report conferma che il 26591 e' deprecato e va sostituito con il 3003.
Il report riporta, che e'
Salve,
Nella pagina sui formati dati di Drupal
(http://www.gfoss.it/drupal/formato_dati), ho trovato questa affermazione:
In particolare, DWG e ECW non sono leggibili in legalità con strumenti liberi.
Chiediamo alle nostre amministrazioni di utilizzarne altri in sostituzione.
Al riguardo
La Regione sembra che scarica i dati catastali una volta al mese e sono
disponibile tramite SPC ma senza conversione da Casini Soldner a Gauss
Boaga.
Tieni presente che il dato catastale ufficiale rilasciato dalla AdT e' in
cassini-soldner.
Se lo trasformi in un altro sistema di riferimento,
Bello!
Non sapevo che arcgis potesse fare una cosetta del genere.
Allora non e' proprio un carretto con le rotelle arrugginite :)
Mi interesserebbe sapere se esistono dei siti internet con algoritmi o teorie
per la produzione di tali grafi schematici .
Andrea.
--Original Message Text---
Se mi e' sfuggito un messaggio pubblicitario, non era nelle mie intenzioni,
per cui chiedo scusa.
Andrea.
On Thu, 06 Dec 2007 20:00:51 +0100, Paolo Cavallini wrote:
Non sapevo che ... potesse fare una cosetta del genere.
Allora non e' proprio un carretto con le rotelle arrugginite :)
Salve,
In merito alla questione dei dati e dei formati.
Ho un ulteriore contributo, come esmepio di quanto il mondo sia vario e non e'
facile
richiudere tutto in poche regole.
Cito ad esempio il DB hsqldb (http://www.hsqldb.org) che trattas del DB nativo
innestato dentro open-office.
Per
Sqlite e' brutto? E' portabile, multipiattaforma ed ha binding per diversi
linguaggi. Non e' una scheggia, ma
non mi aspetto da un sistema di quel genere che lo sia.
SQLite e' un prodotto differente.
Esso si rivolge a piccoli applicativi , ove non ci si preoccupa troppo della
portabilita'.
Non seguo questo sviluppo e non se so' praticamente niente.
Ma mi incuriosisce una cosa:
Per arrivare a questo risultato viene fatto uso delle wxwin,
oppure si e' optato per una scrittura completamente autonoma dell'interfaccia
grafica ?
Grazie,
Andrea.
On Sun, 9 Dec 2007 10:17:55 +0100,
Mi sono accorto che nella fretta avevo incrociato alcune parole rendendo il
testo incomprensibile.
Scusate, lo ri-invio:
-
La tua analisi si basa su dei presupposti giusti,
una macchina vistuale e' piu' lenta perche' introduce una sovrastruttura di
interpretazione del codice
ok,
il link indicato chiarisce perfettamente .
grazie,
Andrea.
On Sun, 9 Dec 2007 11:12:01 +0100, Markus Neteler wrote:
On Dec 9, 2007 11:05 AM, Andrea P. [EMAIL PROTECTED] wrote:
Non seguo questo sviluppo e non se so' praticamente niente.
Per saperne di più:
http://grass.gdf-hannover.de
di OpenOffice (un prodotto verso cui , come ente, ci stiamo
spostando)
Tu lo dici cosi', en passant, ma e' una gran bella notizia!
Io non la vedo cosi' allegra, ma vedremo ...
E' infatti facile prevedere che usando Open-Office e volendo
sviluppare applicativi che si basino sul suo DB si
Jump era un progetto finanziato da un ente pubblico.
Non vorrei sbagliare, ma mi pare che anche le librerie JTS siano nate da tali
finanziamenti.
http://www.jump-project.org/
Poi il progetto si e' praticamente fermato probabilmente a causa della fine dei
fondi.
Come succede sempre
Purtroppo non conosco python e quindi mi e' difficile seguire il flusso del
codice che hai scritto.
Comunque,
senz'altro devi rivedere i nomi dei campi DBF perche' la specifica DBF ammette
al max 10 caratteri per il nome di un campo di attributi,
e di conseguenza anche per lo shapefile e'
Sembra che la configurazione di Oracle avvenga attraverso il menu
gestore di connessione a GeoDB,
in cui se si seleziona oracle spatial, si immettono tutti i parametri per la
connessione a oracle.
Il problema, e' che poi in realta' quando provo a aggiungere un layer a una
vista, impostandogli
Non capisco,
l'accesso e' riservato ai soli afficionados della ML GFoss ?
perche' una user/pwd che e' nota solo in questa ML ?
Comunque,
guardando il contenuto, noto una cosa che mi incuriosisce.
e quindi mancio una domanda:
vedo che GaiaLib e' rilasciato sotto GPLv3
Mentre GaiaTool e' sotto
Io continuo a provare , ma sotto windows,
con FireFix non riesco a entrare nella sezione riservata del sito che hai
segnalato.
Anche con la coppia usr/pwd che hai diffuso.
Tale coppia invece, funziona benissimo se navigo con IE6.
Non so' come va sotto linux,
ma se Firefox si comporta alla
+0100, Paolo Cavallini wrote:
Andrea P. ha scritto:
Non so' come va sotto linux,
Qua (Debian Lenny) FF accede.
Altri hanno problemi?
pc
--
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc
___
Prenota la tua maglietta GFOSS.it:
http://wiki.gfoss.it
?
Andrea.
On Thu, 20 Dec 2007 19:02:59 +0100, Andrea P. wrote:
Non capisco,
l'accesso e' riservato ai soli afficionados della ML GFoss ?
perche' una user/pwd che e' nota solo in questa ML ?
Comunque,
guardando il contenuto, noto una cosa che mi incuriosisce.
e quindi mancio una domanda:
vedo
In merito a quello che e' successo a Vito Borneo:
vi suggerisco di fare attenzione alle scelte.
Di solito tutti i sistemi su internet o forniscono una buona banda, ma allora
si paga a traffico.
Ad esempio io su un mio sito internet privato ho una capacita' di banda
compresa, nel prezzo, di 10
La cosa piu' inutile che esiste sulla faccia della terra.
...I sentieri del CAI.
io mi domando perche' un ente pubblico continua a foraggiare escursionisti
per produrre tracciati che poi dopo la prima pioggia spariscono e bisogna
ricominciare da capo.
Sapere che li ha venduti e ci ha ripreso
essere o diventare foraggiamenti (come
talvolta è successo) di combriccole, prestanome, mafiosi: ma non è
certamente il caso del CAI.
Ciao,
Bion Natale e Felice 2008,
Maurizio
Risposta a: Andrea P.
La cosa piu' inutile che esiste sulla faccia della terra.
...I sentieri del CAI.
io mi
Aggiungo qualche altra considerazione:
visto che ne parli:
non ho chiaro quale sarebbe il lavoro che e' stato fatto.
Siete andati in giro per i boschi con GPS a prendere punti e ricavare coperture
o avete fatto un sito web (o entrambi).
O il vostro e' stato un lavoro di verifica che i dati gia'
Ciao,
a questo punto faccio un riepilogo :
quello che si e' capito e' che qualcuno ha ricevuto 70milioni di lire
per fare qualcosa legato alla produzione di un archivio detto sentieri del
CAI.
scusa (scusate tutti) se torno sul tema, ma il
problema qui non è se la
generare un dtm a partire da un shp quotato il software
genera nella cartella di grass un file enorme, 25 gb ,
che caratteristiche ha lo shapefiles ?
tipo di geometria densita dei vertici, numero di records.
Potrebbe trattarsi di un risultato conseguenziale.
Specie se nello shapefile
Il file shp in questione è costituito da:
- polyline zm
- 108 record
- e l'estensione geografica è di 29 ettari.
L'estensione dell'area, come si puo notare, non è grande pertanto
Scusa se insisto,
ma spesso qui nasce un equivoco.
Quando parlo di estensione non intendo la zona cartografata,
La prima che trovo errata è i GIS sono recenti. La tecnologia GIS ha
almeno 40 anni. Che poi mentre oltreoceano si inventavano i primi GIS in
Italia fossimo ancora all'età della pietra, è altro discorso...
Tanto per la precisione,
l'algebra di Boole e i primi studi sulla teoria base dei
..
Se avessi le mie (termine tecnico) unità stratigrafiche in layer differenti,
dovrei fare una query per ogni layer e non è molto comodo, a meno di
imparare a fare una bella interfaccia con le qt e tramite python lanciare la
medesima interrogazione su più layer.
Chiarissimo.
la terza
Indipendentemente dallo strumento che usi,
Devi stare attento che i dati che utilizzi siano correttamente espressi
come sistema di rifeimento e come unita' di misura nel progetto.
Se le UdM non tornano, nel senso che i dati sono in una udm e il
progetto e' impostato con un'altra udm,
Simpatia e antipatia sono sentimenti giustificati, poiche' investono la
sfera soggettiva.
Io stesso quando scrivo un programma, nel mio piccolo, in genere dopo
averlo scritto, mi rimane sempre un po' antipatico, perche' con il senno
del poi, vedo sempre i difetti e non i pregi, e mi pento
Giusta osservazione, in effetti parrebbe proprio che la pensino come te.
Pero', secondo me', in questo compiono una ingenuita, dettata forse da
un approccio troppo informatico al problema.
In effetti, sembra proprio che i tecnici di oracle si siano immaginati
che chi lavora nei gis sia come
Ciao,
significa che il server dovrebbe spostare 8,1*100 Kbyte di dati
dall'istante
t0 a t1=3sec. Questo richiede una banda di
810Kbyte/3s=270Kbyte/s*8=2160Kbyte/s
2Megabit/s!!
Sulle prime ero rimasto un pochino sconcertato...
Non capivo perche' si moltiplicava per 100.
Poi ho letto la
Non sono un esperto della libreria proj e quindi dovrei guardarla
per capire come impostarvi tali valori.
Per ora posso solo dirti che
se ti serve recuperare tali definizioni, le puoi trovare al seguente
indirizzo internet.
Se cerchi nel sito internet della EPSG:
La segnalazione e' OT,
ma se ne puo' comunque trarre qualche spunto per la solita riflessione
sulle licenze software.
Innanzi tutto l'articolo dice che hanno seguito la filosofia Open
Source, il che non vuol dire che sia GPL o comunque gratuito.
E infatti mi pare di capire che qualunque cosa
Io seguirei i suggerimenti sul WFS-T.
Metti in linea un server WFS-T (geoserver va benissimo).
dici ai tuoi utenti di installarsi UDIG, e gli passi l'indirizzo a cui
collegarsi.
Cosi' i tuoi utenti potranno inserire tutte le geometrie che vogliono.
Cosi' non devi porti il problema di
finestrella con la
form di inserimento se l'utente non e' almeno a scala 1:10.000 o migliore,
altrimenti la segnalazione dell'evento rischia di avere delle coordinate
geografiche troppo imprecise e per un livello comunale non va bene.
Saluti,
Andrea P.
Gianni B. ha scritto:
Vorrei evitare di fare
' capire ove inserire in p.mapper il codice
gestore di evento per scatenare l'apertura della finestra.
Per questo pero' occorre conoscere p.mapper e non posso aiutarti.
Saluti,
Andrea P.
Gianni B. ha scritto:
Ho pensato di utilizzare Mapserver 5.0 + P.mapper 3.2.
Ho visto inoltre che P.Mapper
Grazie per la risposta,
tutto molto chiaro.
E ora so' cosa fare.
Il mio problema era che ho sviluppato un piccolo applicativo usando una
libreria che di per se credo che sia PD e un'altra che e' GPL o LGPL.
Ovviamente me lo ero sviluppato per usi miei e quindi niente di male.
Si trattave di
fare un rilascio di
soli binari ?
Andrea P.
Francesco P. Lovergine ha scritto:
On Sat, May 10, 2008 at 01:27:47PM +0200, Andrea P. wrote:
Basti il fatto che il tutto e' stato realizzato con l' ambiente di
sviluppo C++ CodeGear (ex Borland per intendersi) e quindi non e' di per
se' possibile
compressione LZW.
Andrea P.
strk ha scritto:
On Wed, May 14, 2008 at 06:19:59PM +0200, Andrea Peri wrote:
Il GIF e' leggermente piu' piccolo,
merito della compressione LZW che e' fenomenale .
Ci feci sopra uno studio sperimentale, con tanto di libreria per la
compressione/decompressione ai
Cerco di risponderti:
Io lo chiamo concentratore, ma forse il termine non e' il piu' indicato,
Per cui ti illustro il mio obiettivo:
La mia idea di massima e' realizzare una web-application, che a fronte
di una chiamata wms ricevuta , la spacchetti, ne faccia svariate dirette
verso 1 o piu'
Infatti,
anche se forse ci potrebbero essere alcuni margini di manovra.
Infatti potrebbe essere altrettanto sensato dare una risposta a un
identify che sia un drill-down di tutti gli strati che abbiano medesimo
identificativo.
Grazie per i suggerimenti,
Ciao
Ivano Picco ha scritto:
Da
Mapserver puo' esporre mappe gia' renderizzate (wms) .
In tale modalita', la renderizzazione la puoi fare dal client
inviandogli un flusso con definizioni sld con cui lo setti per usare una
renderizzazione differente.
Non tutti i server wms pero' accettano questa impostazione perche'
potresti
' succedere che non riesca il tuo client non riesca a
validarlo e quindi si rifiuti di aprirlo.
se vuoi condividere il file gml incriminato posso dargli una occhiata.
Andrea P.
___
Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
Beh, non pretendevo di farne uno studio: l'ho riferito come aneddoto
paradossale e divertente.
Infatti lo e'.
Pero' trovo altrettanto giusto cercare di dare una spiegazione razionale.
In ogni caso l'errore non deve generare un crash, altrimenti e' un bug.
Salutoni.
Verissimo, pero'
Oh si, in molti anni, è il discorso che è stato fatto con gvSig credo.
Ma ci vuole una decisione a livello alto che imponga quel tipo
di soluzione sia dal punto di vista della condivisione fondi che
da quello di ri-formazione del personale esistente (che presumibilmente
ha usato solo software
I parametri che stai usando senz'altro sono un po' particolari
Ivano ha scritto:
Se ricordo bene ci fu' qualcuno che provo anche a realizzare una
web-application che tramite un fork chiamava word, eseguiva dei lavori
con visual-basic e restituiva i risultati.
Ciao,
io so che c'è chi lo fa, non con Word, ma è pur sempre un exe anche se
di una
E nella gestione va tenuto conto anche che un ambiente come internet e'
session-less ovvero la sua grande differenza e' che in un ambiente
desktop vero, con l'utente davanti al computer,
Devo parzialmente correggermi.
L'ambiente internet e' si session-less, ma non e' questo l'aspetto
rilevante
quando cerco di salvare con OrbisCAD (su Linux) uno shapefile in
postgis, mi da questo errore:
java.lang.OutOfMemoryError: Java heap space
La tabella dbf dello shape ha circa 4000 righe, nel file log
di orbiscad mi segnala l'errore dopo 500 righe circa.
La java virtual machine ti segnala che ha
66 matches
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