Ti basta una /24 per la parte wireless e una /16 per le LAN.
Segui quello che c'è scritto qui:
http://wiki.ninux.org/GestioneIndirizzi
nel paragrafo Attenzione alla regola del CAP
Il giorno 26 novembre 2014 14:35, Elena ``of Valhalla''
valhall...@trueelena.org ha scritto:
Ciao
stavamo
Elena, guarda che su ogni nodo ci si prende una /24 per la parte lan della
rete.Mentre vi dovete decidere che 172.16/12 vi volete prendere, considerando
anche che la 172.20/16 è già assegnata a Foligno e la 172.21/16 per le Marche.
Federico.
Date: Wed, 26 Nov 2014 14:35:16 +0100
From:
On 2014-11-26 at 14:56:51 +0100, federico la morgia wrote:
Elena, guarda che su ogni nodo ci si prende una /24 per la parte
lan della rete.
ah, avevo dato per scontato che la parte lan venisse nattata o simili,
al massimo prendendo una manciata di indirizzi per eventuali servizi.
c'è qualche
http://wiki.ninux.org/GestioneIndirizzi
Date: Wed, 26 Nov 2014 15:13:17 +0100
From: valhall...@trueelena.org
To: wireless@ml.ninux.org
Subject: Re: [Ninux-Wireless] IP per l'isola lombarda
On 2014-11-26 at 14:56:51 +0100, federico la morgia wrote:
Elena, guarda che su ogni nodo ci si
On 2014-11-26 at 15:21:14 +0100, federico la morgia wrote:
c'è qualche pagina sul sito che parla di come vengono gestiti gli
ip dentro l'isola? non son riuscita a trovarla.
http://wiki.ninux.org/GestioneIndirizzi
quello parla della gestione tra isole, non di come vengono usati tra le
isole
Ciao Elena,
Nelle isole, come nel resto della rete, si usa la 172.16/12 per la parte
radio e la 10/8 (spezzettata in /16 sulle isole) per la parte lan.
Ora non ho riferimenti poichè sono in movimento.
Questa che ti sto dicendo è una linea guida.
Sicuramente sul wiki, o qualcunaltro, saprà
Il 26/11/2014 14:35, Elena ``of Valhalla'' ha scritto:
Ciao
stavamo decidendo che IP prendere per l'isola lombarda: dato che
il metodo dei CAP di fatto funziona solo a Roma (CAP inizianti per 000),
stavamo pensando di prendere 10.2.0.0/16 o 10.20.0.0/16 (dalla
pagina di `gestione
On 11/26/2014 02:31 PM, Stefano De Carlo wrote:
Il 26/11/2014 14:35, Elena ``of Valhalla'' ha scritto:
stavamo pensando di prendere 10.2.0.0/16 o 10.20.0.0/16 (dalla
pagina di `gestione indirizzi`_ mi paiono entrambe libere) e
qualcosa di equivalente in ipv6 e sottoassegnarcele in base al
On 2014-11-26 at 15:31:24 +0100, Stefano De Carlo wrote:
si sta da tempo cercando di deprecare ogni riferimento a regole del cap e
procedere al filling dei pezzi non contingui di indirizzamento, oltre che di
procedere con lo stesso standard per tutte le nuove isole.
ecco, in effetti quello
Il 26/11/2014 16:13, Elena ``of Valhalla'' ha scritto:
[spiegone snippato]
ho appena forwardato alla lista lombarda, seguiamo queste indicazioni
P.S. qualcuno invece ha per caso deciso di usare solo ipv6?
IPv6-only? No.
ci sono pratiche standard per farlo?
No. E la nostra documentazione
On 2014-11-26 at 16:25:11 +0100, Stefano De Carlo wrote:
P.S. qualcuno invece ha per caso deciso di usare solo ipv6?
IPv6-only? No.
qualcuno ci ha già pensato e ha scoperto che ci sono particolari
controindicazioni per cui è meglio non farlo?
--
Elena ``of Valhalla''
Non è il mio campo...ma:
Se volessi far passare streaming Live?
Se volessi sperimentare software datati che dialogano con indirizzi IPv4?
Non so...io farei entrambi, dando priorità, dove possibile, all'IPv6
Ma che siano gli esperti a decidere.
S.
Il 26/nov/2014 17:12 Elena ``of Valhalla''
Il 26/11/2014 17:12, Elena ``of Valhalla'' ha scritto:
On 2014-11-26 at 16:25:11 +0100, Stefano De Carlo wrote:
P.S. qualcuno invece ha per caso deciso di usare solo ipv6?
IPv6-only? No.
qualcuno ci ha già pensato e ha scoperto che ci sono particolari
controindicazioni per cui è meglio non
On 11/26/2014 05:24 PM, Stefano De Carlo wrote:
E usare (anche) IPv4 abbassa la barriera di ingresso, indubbiamente.
+1
signature.asc
Description: OpenPGP digital signature
___
Wireless mailing list
Wireless@ml.ninux.org
On 2014-11-26 at 17:24:47 +0100, Stefano De Carlo wrote:
È più una questione che non ci sono ragioni per non stare su dual stack.
Difficilmente puoi rimuovere IPv4 dagli stack software dei device che usi,
quindi tanto vale utilizzarlo.
beh, lo si può disabilitare / non configurare
(ok,
Il 26/11/2014 17:57, Elena ``of Valhalla'' ha scritto:
On 2014-11-26 at 17:24:47 +0100, Stefano De Carlo wrote:
È più una questione che non ci sono ragioni per non stare su dual stack.
Difficilmente puoi rimuovere IPv4 dagli stack software dei device che usi,
quindi tanto vale utilizzarlo.
Io appoggio pienamente l'idea di fare rete solo ipv6. Non ci vedo
alcuno svantaggio.
On 11/26/2014 05:18 PM, Stefano De Carlo wrote:
Andare IPv6-only (ora) è un palo nel sederino per nessun apparente
benefit.
Come? Non devi configurare due stack, levi di mezzo i software
solo-ipv4, e tra le
On 2014-11-26 at 18:18:12 +0100, Stefano De Carlo wrote:
Il 26/11/2014 17:57, Elena ``of Valhalla'' ha scritto:
On 2014-11-26 at 17:24:47 +0100, Stefano De Carlo wrote:
È più una questione che non ci sono ragioni per non stare su dual stack.
Difficilmente puoi rimuovere IPv4 dagli stack
Ciao,
On Wed, Nov 26, 2014 at 04:13:48PM +0100, Elena ``of Valhalla'' wrote:
P.S. qualcuno invece ha per caso deciso di usare solo ipv6?
ci sono pratiche standard per farlo?
Concordo. Tenendo conto che attualmente non ci sono *di fatto* nodi
attivi, il discorso può essere affrontato con calma
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