Re: [Ninux-Wireless] ICaaS
Non vorrei smorzare gli entusiasmi con il mio intervento, ma è giusto che ti dia una visione più realistica dei contesti portati ad esempio, in particolare di Neco. 1) Gestire una associazione (che non è una persona giuridica, salvo atto notarile) secondo i dettami di legge richiede molto impegno, al pari di una piccola SRL, ma, al contrario di quest'ultima, il presidente e gli organi direttivi rispondono col proprio patrimonio personale in caso di problemi. Non mi sembra cosa da poco. 2) Dal momento in cui decidi di offrire un servizio a tutti, non importa a quale prezzo o per quale fine ideale, la gente lo pretenderà h24 e meglio di quello commerciale, senza alcun rispetto per la tua abnegazione gratuita. 3) Nel momento in cui quei pochi soci "attivi" smettono di prestare la loro opera perché si sono trasferiti, hanno messo su famiglia o si sono semplicemente rotti di essere fermati per strada dallo scemo del villaggio (associato) che ti chiede conto dei disservizi in pubblica piazza, dovrai necessariamente pagare qualcuno per aiutarti a mandare avanti la baracca e, a quel punto, i costi convergeranno a quelli dei servizi commerciali. 4) Alla gran parte della gente non frega nulla del tuo progetto, ci stanno dentro solo perché o non c'è alternativa o costi meno degli altri. Detto questo, se ti piace ancora l'idea, ho 2/3 consigli da darti: 1) cerca di partire con la squadra più numerosa possibile, a prescindere dalle skills, gran parte di loro ti abbandonerà comunque negli anni e alla fine non avrai neanche chi ti tiene una scala. 2) no-profit non vuol dire rimetterci, chiedi il massimo che la gente è disposta a darti e non il minimo che serve a coprire i costi ipotizzati, perché se vuoi far funzionare le cose dovrai investire e non stare perennemente con l'acqua alla gola o, peggio, anticipare soldi nell'ultimo trimestre. Se avanza qualcosa, sono certo che avrai qualche nuova idea da sviluppare per la comunità, un minimo di soddisfazione ci deve essere. 3) [opzionale] l'associazione no-profit può assumere, quando avrai raggiunto uno stato di quiescenza, non è immorale creare un paio di posti di lavoro part-time per qualche ragazzo volenteroso che abbia voglia di smazzarsi la gestione. Il giorno 9 dicembre 2016 11:26, Massimiliano CARNEMOLLA < massimili...@null.net> ha scritto: > On 08/12/2016 23:14, BornAgain wrote: > > A Massimilià .. tante bellissime idee .. te le smazzi tu le persone >> quando poi telefonano perchè ti hanno pagato e vogliono la rete? >> > > Ma vuoi intanto che ognuno di noi abbia in casa una connessione seria con > indirizzo statico, connettivita' nativa ipv6, voip flat e magari simmetria > della connessione ? (niente porte filtrate etc.) > > Se non ci costituiamo in associazione figurando nei contronti della legge > e del mercato come una persona giuridica non otterremo mai tutto cio' ! > > Comprare direttamente da Telecom o BeActive connettivita' a partire dalla > VDSL da 30/3 in su fino alle simmetriche 100/100 come un'unica azienda, ti > permette di avere vantaggi sia in termini di prezzi che di prestazioni. > > > NECO, Noi NET, Senza Fili Senza Confini, Gallia Network etc. hanno puntato > su questa cosa per realizzare rete (e' vero che il ns fine e' diverso da > quello loro). > > Io non considero la connettivita internet al primo posto, anzi per me > dovrebbe essere l'ultimo, ma ci dev'essere, altrimenti difficilmente si > riesce a far crescere la Rete di sti tempi. > > E' un servizio che costera' meno rispetto a quello proposto dalle societa' > di telecomunicazioni, e come ci possono essere disservizi sulle loro reti > ci saranno anche sulla nostra e gli utenti prima di dire ok saranno > consapevoli che ci potra' essere qualche problema e che il servizio non > avra' alcuna garanzia di operativita' 24 ore su 24. > > Io nel mio tempo libero non ho problemi ad andare a risolvere questi > problemi. > > > Inizia a fare un paio di link intanto .. >> > > > > E' dal 2013 che propongo-propongo, divulgo questa cosa agli altri, ma > nessuno e' interessato a sperimentare (anche dentro casa con un routerino > amatoriale) a mettere un nodo sopra il tetto ! > > > io ho due nodi e quelli sono rimasti. > > > A parte Claudio di Palermo in Sicilia non ho visto nessuno interessato > quotidianamente o settimanalmente a impiegare il proprio tempo libero per > sviluppare una comunita', rete wireless e sviluppo di servizi. > > ___ > Wireless mailing list > Wireless@ml.ninux.org > http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless > ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] [ninux-roma] Ninux IRC Meeting Giovedi 22 Dicembre, ore 21:00
On 10/12/16 18:31, Saverio Proto wrote: ti sei studiato la cosa in settimana ? Come mai si e' scelto il 22? Si puo' anticipare al 15 ? il log lo puoi fare alla fine con save log dal canale oppure col log automatico del canale es. utilizzando mirc. La moderazione si puo' utilizzare semplicemente voice devoice per far parlare qualcuno. ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] [ninux-roma] Ninux IRC Meeting Giovedi 22 Dicembre, ore 21:00
> In settimana mi studio la cosa è ti dico. ti sei studiato la cosa in settimana ? Saverio ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] ICaaS
Il giorno ven 9 dic 2016 alle 21:59 Massimiliano CARNEMOLLA < massimili...@null.net> ha scritto: > On 09/12/16 18:21, Mario Ravalli wrote: > > > > > Aggiungerei che questo discorso della società mascherata da Ninux è > > > stata già perpetrata tempo fa a Vittoria (RG) e fu motivo della > > > scomparsa di quattro nodi stabili. > > > > > > Attonna ! > > > > > > Io non voglio una partita iva per Ninux ! > > > > Non voglio fare profitto ! > > > > > > > > Vi piace da privati farvi fottere i soldi dalle societa' di > > telecomunicazioni ? > > > > > > > > Non volete Internet dentro la Rete ? > > > > > > Ok, sono anni che andate avanti co sti nodi potenziali e non li > > trasformate mai in nodi attivi ! > > > > > > > > > > > > Dov'e' la partecipazione con la comunita' per sperimentare e creare, > > migliorare delle cose ? > > > > Non c'e' ! > > > > > > Allora cancellate questi nodi potenziali dalla mappa che non servono a > > niente e abbiate il buon senso di non intervenire con parole che > > lasciano il tempo che trovano. > > > > > > Mi rivolgo proprio a voi siciliani, tirate fuori le palle invece che > > parlare a sproposito, lamentarvi e non combinare mai un cazzo ! > > > > > > > > io amo la mia regione e vorrei che progredisse anche a livello > > tecnologico, che diventasse una terra libera ! > > > > > > FANCULO ! > > ___ > > Wireless mailing list > > Wireless@ml.ninux.org > > http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless > > Continuo a non capire cosa ti frena, se lo vuoi fare fallo e amen. Modifica pure Wiki/Servizi su Ninux.org per elencare quello che stai facendo/farai con il tuo gruppo di lavoro. ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] ICaaS
On 2016-12-10 at 12:33:13 +0100, Mario Ravalli wrote: > On 10/12/2016 11:37, Elena ``of Valhalla'' wrote: > > * accesso ssh a più macchine dentro la rete senza > > dovergli mettere una porta non-standard diversa a ciascuna. > Questo punto è opinabile, certo è comodo ma, personalmente, tendo a non > lasciare l'ssh aperto e raggiungo tutte le macchine tramite vpn. Però > capisco anche che non tutti hanno la voglia di smazzarsi con regole e > regolette. neanche io lascio tutte le macchine raggiungibili, di ssh fondamentalmente me ne servono due: una è quella con cui arrivo alla rete di casa, l'altra è quella della macchina su cui gira gitolite. Quest'ultima viene usata non solo da me, ma anche da una manciatina di amici che hanno accesso in scrittura a qualcuno dei repo. In entrambi i casi l'accesso è solo tramite chiave (e nel mio caso — quello che oltre ad accedere a gitolite può effettivamente loggarsi — la chiave è su smartcard.) Poi ssh è un esempio, anche avere macchine diverse che offrono cose diverse tramite http(s) diventa un problema (anche quello facilmente aggirabile, ma ci si deve dedicare del tempo). > > * avere una vaga speranza di avere un indirizzo fisso senza dover pagare > > mezzo rene (e quindi fare a meno dei vari dyndns e simili). > Il secondo punto è risolviblie con quello precedente sempre che i > servizi che intendi erogare non debbano essere aperti all'uomo della > strada, e appunto, un sacco di servizi che si posson mettere su han senso se sono accessibili in qualche modo bene o male da chiunque (tipicamente al pubblico in sola lettura, a me e pochi amici in scrittura — ma non necessariamente voglio dare a questi amici accesso vpn alla mia rete di casa, anche se sono tutte persone degne di fiducia che hanno la password del wifi). Esempi: server xmpp, i vari social network distribuiti, mediagoblin-che-prima-o-poi-mi-deciderò-a-provare, il gitolite che già ho per i repository git e quant'altro. Niente che non sia aggirabile, ma con ipv6 sarebbe tutto più comodo. -- Elena ``of Valhalla'' ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] ICaaS
On 10/12/2016 11:37, Elena ``of Valhalla'' wrote: > non mi viene in mente niente che senza ipv6 sia impossibile, ma tante > cose che con ipv6 sarebbero molto più facili > > un paio di esempi: > > * accesso ssh a più macchine dentro la rete senza > dovergli mettere una porta non-standard diversa a ciascuna. Questo punto è opinabile, certo è comodo ma, personalmente, tendo a non lasciare l'ssh aperto e raggiungo tutte le macchine tramite vpn. Però capisco anche che non tutti hanno la voglia di smazzarsi con regole e regolette. > * avere una vaga speranza di avere un indirizzo fisso senza dover pagare > mezzo rene (e quindi fare a meno dei vari dyndns e simili). > * accedere alle parti di internet ipv6-only che per ora afaik son poche > (soprattutto tra quelle che offrono servizi), ma posson solo > aumentare. > Il secondo punto è risolviblie con quello precedente sempre che i servizi che intendi erogare non debbano essere aperti all'uomo della strada, mentre sul terzo nulla da dire, certo. Mario. signature.asc Description: OpenPGP digital signature ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] ICaaS
On 10/12/16 09:48, Elena ``of Valhalla'' wrote: ok, il nostro non è in una situazione ottimale, ma quando c'è il sole (perché non c'è da dimenticare che con la pioggia la velocità cala) il nostro *primo* link è sui 10Mbit quasisimmetrici, che all'incirca è quanto fornisce una qualunque adsl sfigata della zona (e ok, siamo in lombardia, che bene o male è ben coperta anche nelle zone non proprio centrali). Quali sono i link che avete ? Tra quali nodi ? Più che sufficiente per fare un sacco di cose, ma sicuramente non per entrare in concorrenza con i fornitori di connettività "tradizionale", che quanto a pura banda e latenza possono darti di più e/o ad un prezzo minore. Non voglio entrare in concorrenza, non voglio fare profitto, tanto spendo tanto voglio ricevere indietro. (solo le spese) Una connessione meno veloce ad un costo minore, alla gente non interessa la velocita', pur di non spendere niente si accontentano di connessione mobile a traffico (non flat). Ti costringono a prendere un qualcosa che la paghi poco e fa schifo o per andare bene ti devi spennare, dobbiamo offrire qualcosa secondo le esigenze che cambiano da persona a persona, anche nel tempo sulla stessa. Dove non c'e' copertura Ninux mettiamo la Rete Internet come pezza, (tra isola- isola e per accedere a quei servizi al momento assenti all'interno di Ninux) dove c'e' ninux la gente comunica con servizi liberi a la si tira fuori da si cazzo di Facebook e Whatsup. Aggiungici il fatto che se hai come primo obiettivo il fornire connettività ad internet... E' l'ultima priorita' per me ma mi sono reso conto che purtroppo ce la dobbiamo mettere. Internet ormai e' come l'acqua e' un bene necessario che non deve mancare alle persone e lo dobbiamo rendere disponibile anche gratis a quelli che non se lo possono permettere economicamente e in quelle zone dove gli operatori non vogliono investire per creare copertura. ... e cade un nodo, dovresti essere nelle condizioni di intervenire in tempi brevi per andare a ripararlo, non puoi dire "beh, questo weekend non posso, passo quello dopo". E' una roba partecipativa, niente e' garantito se non posso io potra' qualcun altro, altrimenti le lamentele lasciano il tempo che trovano, e' un altro modo per prendersi responsabilita' partecipative e collettive, per imparare a vivere all'interno di una societa' civile. mah, onestamente a me pare che quelle società si comportino in modo estremamente opinabile quando fanno pubblicità, ma una volta che si ha un contratto standard mediamente forniscano un servizio sufficiente ad un prezzo tutto sommato onesto. Manca lo Stato, perche' io privato devo essere trattato diversamente rispetto ad un'azienda ? Alcune cose potrebbero indubbiamente migliorare di molto (*coff*ipv6*coff*coff*), ma un po' capisco che puntino su quel che interessa alla maggior parte dei clienti e non a quelle che per la loro scala sono esigenze di nicchia. Questo e' cio' che mi e' stato risposto dall'assistenza Telecom quando chiedevo di fare linkare il router di loro proprieta' in dual stack lite . "E' un suo capriccio, non una sua necessita'." Ci sono 2 Reti Internet, una in Ipv4 e quella nuova in Ipv6, separate che non comunicano tra di loro. (tu non esisti per loro, loro non esistono per te) E' necessario l'accesso in Dual Stack, non e' un capriccio personale. ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] ICaaS
On 2016-12-10 at 10:40:05 +0100, Mario Ravalli wrote: > Son d'accordo su tutto, solo un piccolo approfondimento. Trascurando > innovazione & co., cosa faresti in particolare con ipv6 che non è già > realizzabile con ipv4 e un buon router? non mi viene in mente niente che senza ipv6 sia impossibile, ma tante cose che con ipv6 sarebbero molto più facili un paio di esempi: * accesso ssh a più macchine dentro la rete senza dovergli mettere una porta non-standard diversa a ciascuna. * avere una vaga speranza di avere un indirizzo fisso senza dover pagare mezzo rene (e quindi fare a meno dei vari dyndns e simili). * accedere alle parti di internet ipv6-only che per ora afaik son poche (soprattutto tra quelle che offrono servizi), ma posson solo aumentare. -- Elena ``of Valhalla'' ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] ICaaS
On 10/12/2016 09:48, Elena ``of Valhalla'' wrote: > Alcune cose potrebbero indubbiamente migliorare di molto > (*coff*ipv6*coff*coff*), ma un po' capisco che puntino su quel che > interessa alla maggior parte dei clienti e non a quelle che per la loro > scala sono esigenze di nicchia. Son d'accordo su tutto, solo un piccolo approfondimento. Trascurando innovazione & co., cosa faresti in particolare con ipv6 che non è già realizzabile con ipv4 e un buon router? signature.asc Description: OpenPGP digital signature ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
Re: [Ninux-Wireless] ICaaS
On 2016-12-09 at 21:42:15 +0100, Massimiliano CARNEMOLLA wrote: > > ma non è una connessione seria, è una connessione ballerina, a velocità > > inferiori a quelle disponibili sul mercato (almeno fino a che si > > rispettano i limiti di legge sulla potenza di trasmissione), con serio > > rischio di malfunzionamenti prolungati. > > Es. una vdsl 30/3 su una rete Gigabit wireless, non penso possa dare > problemi (neanche se fosse una 100/100). il problema che vedo non è tanto sull'upstream, è sul collegamento tra nodi. ok, il nostro non è in una situazione ottimale, ma quando c'è il sole (perché non c'è da dimenticare che con la pioggia la velocità cala) il nostro *primo* link è sui 10Mbit quasisimmetrici, che all'incirca è quanto fornisce una qualunque adsl sfigata della zona (e ok, siamo in lombardia, che bene o male è ben coperta anche nelle zone non proprio centrali). Il problema poi è che in una rete mesh non hai un solo link prima di arrivare al punto connesso upstream, ne hai più di uno, la cui banda è da condividere tra tutti. Certo, l'antenna di suo potrebbe dare velocità maggiori, ma solo su distanze minori (e se le distanze sono minori hai più link per arrivare al collegamento ad internet, e ti trovi con più latenza ecc.) Più che sufficiente per fare un sacco di cose, ma sicuramente non per entrare in concorrenza con i fornitori di connettività "tradizionale", che quanto a pura banda e latenza possono darti di più e/o ad un prezzo minore. Aggiungici il fatto che se hai come primo obiettivo il fornire connettività ad internet e cade un nodo, dovresti essere nelle condizioni di intervenire in tempi brevi per andare a ripararlo, non puoi dire "beh, questo weekend non posso, passo quello dopo". In another mail nearby, Massimiliano CARNEMOLLA wrote: > Vi piace da privati farvi fottere i soldi dalle societa' di > telecomunicazioni? mah, onestamente a me pare che quelle società si comportino in modo estremamente opinabile quando fanno pubblicità, ma una volta che si ha un contratto standard mediamente forniscano un servizio sufficiente ad un prezzo tutto sommato onesto. Alcune cose potrebbero indubbiamente migliorare di molto (*coff*ipv6*coff*coff*), ma un po' capisco che puntino su quel che interessa alla maggior parte dei clienti e non a quelle che per la loro scala sono esigenze di nicchia. -- Elena ``of Valhalla'' ___ Wireless mailing list Wireless@ml.ninux.org http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless