2010/5/18 Simone Saviolo <simone.savi...@gmail.com>: >> Probabilmente la nostra incomprensione è qui: quale bordo? Sono >> d'accordo che sia qualche metro dal bordo laterale della way (i >> marciapiedi), ma secondo me la way si tronca di netto all'ingresso >> della piazza. > È questo il punto! Se siamo d'accordo sul fatto che il percorso > carrabile lungo il bordo esterno (nella realtà, non in OSM) della > piazza va taggato come way e al centro della strada, cioè a qualche > metro dal bordo; allora se tu tronchi la way della via entrante sul
No qui c'è l'ulteriore differenza. Io (di solito) non taggo alcun percorso "carrabile" nelle piazze pedonali: mi limito a mappare l'area (intesa come massima area calpestabile) della piazza. E poi attacco le way entranti al perimetro dell'area calpestabile. Questo perché... > Forse l'incomprensione nasce dal fatto che secondo me le aree non > andrebbero utilizzate per il routing. All'interno di un'area esistono > infiniti percorsi; come faccio a sapere se uno qualunque di quei > percorsi è valido (percorribile IRL)? ...secondo me tutti i percorsi in una piazza sono validi! Ma d'altronde un router non li considererà tutti: solo quelli che gli servono per raggiungere la meta. Se la meta è esterna alla piazza (e raggiungibile con una delle way connesse alla piazza) il problema del router è "come passare dal punto entrante A al punto uscente B", entrambi sul perimetro della piazza. Se il router è stupido ti fa fare il perimetro; se è intelligente prova a farti passare per il centro della piazza (a patto che sia convessa). Se la meta è interna alla piazza è necessario un router intelligente (deve proprio far passare il pedone per il centro della piazza, e controllare che la piazza sia convessa) ma questo problema si pone anche con il tuo approccio. Ciao, Federico _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it