Il giorno 29 dicembre 2014 15:02, Marco Ciampa <ciam...@libero.it> ha
scritto:

> On Mon, Dec 29, 2014 at 02:18:07PM +0100, Stefano Droghetti wrote:
> > Il 29/12/2014 13:14, Francesco Pelullo ha scritto:
> > >
> > >Credimi, in vita mia non avevo mai letto una sciocchezza più
> > >grande di questa.
> > >
> > Vorrei invitare tutti, non solo tu, ad argomentare e discutere
> > educatamente, senza offendere.
> [...]
>
> Vedo che ci sono persone molto educate e pazienti che cercano di essere
> positive e altri che fanno pochi o nessuno sforzo per andare d'accordo.
>


Mi spiace, ma il tono di Stefano è (già da alcuni giorni) stizzito e
paternalista e, per quello che vedo, non fa alcuno sforzo per comunicare.
La sua posizione è quella di chi non legge, sostiene la sua tesi e basta.

A me (credimi non voglio offendere nessuno, è proprio ciò che ho pensato)
la sua risposta è sembrata quella di un alieno appena arrivato sulla Terra.
Secondo lui, cito a memoria, occorrerebbe comunicare con la P.A.
"Gentili signori, Vi informo che non avete rispettato quanto riportato
nella circolare dell'ISTAT...".
Boh...

A parte questo, trovo intollerabile quando sostiene che un modello di
mapping, perché adottato a livello internazionale, non si possa criticare,
si debba utilizzare e basta. Cito a memoria "... chiaro, rapido,
conciso...". Complimenti, uno sforzo di diplomazia. Forse OSM dovrebbe
utilizzare dei turchi meccanici al posto dei mappers.

La mia è stata sicuramente esposta con un tono esagitato, e di questo mi
scuso.
Ma, consentimi, è anche il tono di chi è stanco di otto anni di discussioni
sempre uguali.
E di chi è convinto che tutto sia discutibile, e che occorra migliorare
continuamente le cose a cui teniamo, se non funzionano bene.

A mio avviso il name tagging delle features intitolate a personaggi storici
è una di queste.

Se ne devo parlare a livello di mailing list internazionale, allora sono
pronto.
Potrei tollerare che qualcuno mi scrivesse "sei un caprone, hai sbagliato
mailing list".
Tollererei anche se qualcuno nella mailing list internazionale mi scrivesse
"ma vai a cagare, non abbiamo tempo per queste cose".

Trovo invece intollerabile che qualcuno mi richiami all'ordine con tono
imperativo, imponendomi di attenermi a delle regole ma dimenticando la
prima regola di OSM: non esiste uno schema rigido di tag.
Esistono schemi condivisi _MA_ è consentito a chiunque di creare nuove
coppie chiave-valore.



>
> Vorrei ricordare che OSM è soprattutto una comunità e l'accordo e
> l'amicizia sono vitali per il progetto.
>


Se non fosse così, no ne staremmo discutendo.



>
> Fate quindi tutti uno sforzo per migliorare partendo soprattutto da sé
> stessi.
>


OK.
Mi scuso ancora un a volta per il tono esagitato e scorbutico.
Penso di aver scritto un concetto giusto in un modo sbagliato.

Ciao
/niubii/
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