On 2016-08-04 at 11:37:30 +0200, stefano664 wrote: > Vorrei fare, però, una piccola precisazione linguistica. > Mentre il lombardo (bergamasco, bresciano o che dir si voglia), il veneto, > il campano ed altri sono dialetti, il sardo è classificato come lingua a sé > stante.
non proprio: il lombardo è una lingua (ma secondo alcune classificazioni due: lombardo occidentale, di cui ad esempio sono dialetti il milanese, il bosino, il ticinese, ecc.) e lombardo orientale, di cui sono dialetti bergamasco e bresciano), il veneto è una lingua, il campano è una lingua, il toscano è una lingua di cui l'italiano è un dialetto di molta rilevanza. > Di conseguenza mi sembra corretto che, per ogni lingua > effettivamente parlata (ed il sardo lo è) i toponimi siano bilingui. Il > discorso è molto differente per i dialetti, anche perché è difficile > inquadrarne esattamente la variante (ci sono correnti di dialetto, qui da > me, che cambiano enormemente passando da un comune all'altro). Questo vale in tutte le lingue, e a maggior ragione in quelle in cui la tradizione orale ha rilevanza maggiore rispetto a quella scritta, e non mi risulta che la situazione del Sardo sia significativamente diversa¹ rispetto a quella delle altre lingue locali italiane. Ci sono alcune varietà letterarie, di solito incentrate sulle città principali, ciascuna con una sua ortografia (di solito per motivi storici diversa da quella delle altre varietà della stessa lingua²), ma poi la lingua effettivamente parlata mostra una variabilità molto maggiore, anche a breve distanza. ¹ salvo che nel caso del lombardo, l'uso effettivo al di fuori del Ticino è effettivamente molto limitato, ma questo non si applica ad esempio al veneto o al campano. -- Elena ``of Valhalla'' _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it