Carlo Stemberger-3 wrote > Trovato: > > http://www.webtecnico.altervista.org/index.php/perizie-e-consulenze/62-consulenze-di-parte-/146-le-accessioni-fluviali.html > >> poiché l’andamento dei corsi d’acqua, specie di grandi dimensioni od a >> regime torrentizio, è perennemente mutevole, (nel senso che, con lo >> spostarsi del filone della corrente, si determinano sulle sponde erosioni >> o depositi alluvionali), il confine tra la proprietà privata e l’alveo di >> appartenenza demaniale dovrebbe anch’esso essere continuamente mutevole >> nel tempo e seguire le vicissitudini e le modificazioni planimetriche del >> corso d’acqua. > La normativa al riguardo precisa che il limite dell’alveo coincide con il > punto di intersezione della sponda del corso d’acqua con il livello di > piena ordinaria del fiume.
Ciao Carlo, quello che tu dici e' corretto dal punto di vista nozionistico ma nel concreto le cose sono più complicate. La frase che hai riportato dice: > "dovrebbe anch’esso essere continuamente mutevole". E' quel "dovrebbe" che fa la differenza e ti spiego. Se continui nella lettura del bel articolo che hai linkato, piu' avanti (alluvioni proprie) si dice: > Occorre quindi il favorevole parere di tale Autorità perché il terreno > possa essere intestato alla proprietà privata ; Cio' vuol dire che deve esserci un espresso accordo delle parti che deve essere sancito da un frazionamento catastale al fine di individuare l'esatta consitenza del terreno da trasferire e successivamente deve essere sottoscritto un atto di cessione. Per le alluvioni improprie la cosa e' piu' complessa anche dal punto di vista burocratico. Morale: servono sempre le carte. Ciao. -- Marco_T -- View this message in context: http://gis.19327.n8.nabble.com/Utente-che-modifica-confini-tp5883928p5884165.html Sent from the Italy General mailing list archive at Nabble.com. _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it