On Feb 12, 2008 9:30 AM, ZioPRoTo (Saverio Proto) <[EMAIL PROTECTED]>
wrote:

> > Dare connessione ad internet illegalmente sarebbe come vendere i decoder
>

E' chiaro che la nostra rete da fastidio.
> E' chiaro che è illegale.
> E' chiaro che NON si può fare Internet Sharing.
> E' chiaro che NON si può distribuire materiale protetto da copyright.
> E' chiaro che no NON si può dare un servizio di telefonia se non si è
> operatore.
>
> Insomma o lo vogliamo fare, o non lo facciamo.
>
> Saverio
>


Aggiungo che se si usano le metodologie di decentralizzazione su vari punti
dello stack ed anonimizzazzione ovvero da esempio Freenet
http://it.wikipedia.org/wiki/Freenet le probabilità di fornire degli
strumenti di indagine ai persecutori, si riducono al minimo perche
legalmente si entra in un campo veramente vago, dove non si sa "chi è chi e
cosa è cosa" (Us and Them dei Pink Floyd ;) )

Insomma penso che dalle fondamenta bisogna considerare l'implementazione dei
primi nodi rock solid come nodi di ingresso per l'anonimato sul quale poi le
persone continuano a costruire la rete.

La rete cosi diventa intangibile e si autosostiene




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Luca Cappelletti
Infodomestic.com

"...Together we stand, divided we fall."

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"l'intelligenza è utile per la sopravvivenza se ci permette di estinguere
una cattiva idea prima che la cattiva idea estingua noi"

"La chiave di ogni uomo è il suo pensiero. Benché egli possa apparire saldo
e autonomo, ha un criterio cui obbedisce, che è l'idea in base alla quale
classifica tutte le cose. Può essere cambiato solo mostrandogli una nuova
idea che sovrasti la sua"

"Uno studioso è soltanto un modo in cui una biblioteca crea un'altra
biblioteca "

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