Ideologia e dittatura, coi bit in aria non c'entrano una cippa.
Come non c'entrano i problemi personali che qualcuno può aver avuto
con qualcun'altro. Non mi pare che nessuno abbia mai difeso o anche
solo parlato di Duce o altri personaggi storici "forti".
Spero di non essere censurabile o di censurare qualcuno se dico che mi
sono un tantino fracassato di leggere milioni di mail da decine di
account di un super troll, relative ad un singolo problema personale
e, a mio avviso, di principio.
Sono state sempre evitate solidarizzazioni con partiti politici o
movimenti politicizzati, addirittura sono stati evitati contatti con
aziende che avevano dimostrato interesse nella community.
Sulla libertà quindi, non ci sono, per me, dubbi di sorta.
Libertà, per me, non significa accettare passivamente le provocazioni
o i deliri.
Libertà e democrazia, non significano che vince chi strilla più forte,
o chi ripete lo stesso concetto milioni di volte sotto pseudonimi
differenti.

Shalom.

MB

2008/9/11, Michele Ricciardi <[EMAIL PROTECTED]>:
> Dopo tanto tempo faccio un giro veloce sull'archivio della ML.
> Un solo commento:
> Certo, ci sono molte informazioni tecniche utili ( e per questo non mi
> cancello dalla ML, perché mi interessa), ma vorrei dirvi che CENSURA e
> GOLIARDIA (offese, parolacce, squadrismo) sono state tra le prime
> avvisaglie del fascismo.
> Molti di voi si sentono lontani (molti altri invece continuano a
> difenderla) dal quella ideologia e dittatura, senza neanche rendersi
> conto di quanto ne sono permeati.
> Saluti (non romani),
> Michele
>

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