Lorè, in parte hai ragione (spesso ci si fascia la testa prima di
rompersela) ma penso sia chiaro che da noi, in città, il problema del
digital divide non esiste !!!

Se da noi qualcuno non ha internet, è perchè non può permetterselo
economicamente. Per questo, la diffusione di un sistema per risparmiare
verrebbe sicuramente combattuto dai provider, quindi partirebbe male :)
A meno che non si decida di concorrere con i provider classici fornendo gli
stessi servizi ad un prezzo + basso, penso (come dico da un pò di tempo) che
si dovrebbe puntare a metter su l'infrastruttura per fornire nuovi servizi
(rete cittadina per piccoli comuni, comunicazioni per emergenze, tra scuole
e tra forse dell'ordine, servizi web di intranet cittadina, etc ...),
insomma puntare sui servizi (che non siano accesso ad internet) !!!

Ciaaa,
GL



2008/11/10 OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo) <[EMAIL PROTECTED]>

> Ciao!
>
> Michele Favara Pedarsi ha scritto:
>
>> Gli hai chiesto anche della normativa nazionale? Anche quella - come
>> hanno gia' rilevato altri recentemente in lista - e' una cosa di
>> fondamentale importanza. Non a caso quando 2 anni fa chiesi a Nino di
>> venirmi a trovare, quando arrivarono qui trovarono uno a cui discutere
>> delle cose tecniche non gliene fregava niente ma voleva a tutti i costi
>> fare una associazione... con radioamatori... sedi multiple... etc...
>> etc... etc... ombrello comune per bypassare il problema legale.
>>
>>
> Faccio qualche precisazione che gli avevo chiesto ma mi sono dimenticato di
> mettere nel resoconto:
> - Se ho capito bene, loro pagano il provider.  Alla fine un accordo simile
> noi lo abbiamo già (o se non lo abbiamo si potrebbe fare) con ydea, no?
> - Per quanto riguarda le leggi, loro non sanno cosa sia la "data
> retention". Tuttavia quando gli ho scaricato addosso la serie di intoppi
> legali che abbiamo qui, lui mi continuava a ripetere che finche' diffondi la
> liberta', dai accesso ad internet senza voler nulla in cambio, secondo lui è
> molto difficile se non impossibile che ti mandino in galera perche'
> dovrebbero giustificarsi con l'opionione pubblica. Alla domanda "e se
> qualcuno commette qualcosa di illegale con la vostra rete?" la risposta è
> stata "in questo caso abbiamo il mac address loggato (penso sul gateway
> n.d.OpS.) e collaboreremmo con le autorità".
>
>  Voglio dire: DENTRO Ninux.org c'e' un patrimonio sociale, culturale e
>> tecnico impressionante se confrontato con loro; la differenza e' FUORI
>> la community, non credete?
>>
>>
> Pensa che loro sono solo in due "tecnici", noi invece siamo tutti
> smanettoni!
> La differenza secondo me è anche che loro sono hanno le idee chiare su
> quello che per loro è la "radio libera" (Freifunk) e inoltre sono degli
> entusiasti!
> Le nostre condizioni (nostre come italiani) penso siano peggiori dal punto
> di vista legale, ma penso anche che dare connettività NON violando una Eula
> di un provider, in maniera libera e senza ricavarne profitto, non sia come
> sparare a una persona!
>
> Lorenzo
>
>

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