Re: [ninux.org] Re: *SPAM* [ninux.org] Pirate Bay goes IPv6 !!

2009-02-25 Per discussione Michele Favara Pedarsi
ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto:
 Intendevo dire che passare ad ipv6 ha  un costo per le aziende e finchè
 non ci sarà una reale necessità non si farà il passaggio.
 E' una balla. Sia Telecom che Fastweb hanno gia' dichiarato
 pubblicamente che i costi non sono un problema (cfr. blog Quintarelli;
 [..CUT..]
 
 sicuramente c'è un costo in termini di:

Sicuramente! Ma e' marginale! E c'e' anche un risparmio: senza NAT i
sistemi informativi si semplificano. Bisogna appurare ... mmm ... magari
il GARR puo' fornire qualche numero ...

Onestamente non c'ho ragionato sopra a fondo; pero' in passato ho fatto
aggiornamenti da token ring a ethernet-ip (stazioni FS, cliniche, e
altre situazioni piu' o meno intricate) e nonostante il salto
tecnologico fosse maggiore, e' stato incredibilmente facile (e non che
non mi stessi cacando sotto; io token ring, a parte some dry theory, non
lo conoscevo; un aggiornamento del firmware e 10 righe sullo IOS). Il
grosso sono i router degli operatori ... adsl, hdsl, etc ... il resto
(l'interno, il software, etc) si puo' fare gradualmente.

ciao

Michele


Re: [ninux.org] Re: *SPAM* [ninux.org] Pirate Bay goes IPv6 !!

2009-02-24 Per discussione Marco Giuntini
Sono stato ieri a vedere la conferenza.

Da quello che è stato detto penso che il passaggio a IPv6 si farà solo in
Panic Mode

Ciao
Marco

Il giorno 23 febbraio 2009 20.40, smokher smok...@autistici.org ha
scritto:

 ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto:

 http://thepiratebay.org/blog/146

 Finalmente :)

 Saverio



 credo che gia' sappiate..


 http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/indirizzi-web/allarme-indirizzi/allarme-indirizzi.html

 smokher



Re: [ninux.org] Re: *SPAM* [ninux.org] Pirate Bay goes IPv6 !!

2009-02-24 Per discussione Michele Favara Pedarsi
Marco Giuntini ha scritto:
 Sono stato ieri a vedere la conferenza.
 
 Da quello che è stato detto penso che il passaggio a IPv6 si farà solo in
 Panic Mode

Specifica per favore. Intendi a casaccio, o hanno previsto un minimo
di management, per lo meno volontario?

ciao

Michele

P.s.: ragazzi, non abbandonate IPv6 per retrocompatibilita' con i
terminali esistenti ... fate la rete IPv6 ... e' troppo importante.
Cazzo, Saverio si e' studiato questa problematica a fondo; il know-how c'e'.


 
 Il giorno 23 febbraio 2009 20.40, smokher smok...@autistici.org ha
 scritto:
 
 ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto:

 http://thepiratebay.org/blog/146

 Finalmente :)

 Saverio



 credo che gia' sappiate..


 http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/indirizzi-web/allarme-indirizzi/allarme-indirizzi.html

 smokher

 



Re: [ninux.org] Re: *SPAM* [ninux.org] Pirate Bay goes IPv6 !!

2009-02-24 Per discussione Marco Giuntini
Intendevo dire che passare ad ipv6 ha  un costo per le aziende e  
finchè non ci sarà una reale necessità non si farà il passaggio.
A mio parere si dovrebbe procedere seguendo lo stesso principio con  
cui è nata la internet di oggi.


Marco

Inviato da iPhone

Il giorno 24/feb/09, alle ore 18:06, Michele Favara Pedarsi m...@meganetwork.org 
 ha scritto:



Marco Giuntini ha scritto:

Sono stato ieri a vedere la conferenza.

Da quello che è stato detto penso che il passaggio a IPv6 si farà  
solo in

Panic Mode


Specifica per favore. Intendi a casaccio, o hanno previsto un minimo
di management, per lo meno volontario?

ciao

Michele

P.s.: ragazzi, non abbandonate IPv6 per retrocompatibilita' con i
terminali esistenti ... fate la rete IPv6 ... e' troppo importante.
Cazzo, Saverio si e' studiato questa problematica a fondo; il know- 
how c'e'.





Il giorno 23 febbraio 2009 20.40, smokher smok...@autistici.org ha
scritto:


ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto:


http://thepiratebay.org/blog/146

Finalmente :)

Saverio




credo che gia' sappiate..


http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/indirizzi-web/allarme-indirizzi/allarme-indirizzi.html

smokher







Re: [ninux.org] Re: *SPAM* [ninux.org] Pirate Bay goes IPv6 !!

2009-02-24 Per discussione Michele Favara Pedarsi
Marco Giuntini ha scritto:
 Intendevo dire che passare ad ipv6 ha  un costo per le aziende e finchè
 non ci sarà una reale necessità non si farà il passaggio.

E' una balla. Sia Telecom che Fastweb hanno gia' dichiarato
pubblicamente che i costi non sono un problema (cfr. blog Quintarelli;
c'e' una conferenza di un paio di mesi fa ... c'erano tutti dalla
Polizia Postale a Fastweb, a Telecom, al direttore di MIX, del GARR, a
giornalisti seri). Ed e' verosimile: il traffico telefonico ha ancora un
prezzo (ie: vendono il nulla, l'aria, etc, a caro prezzo ... soprattutto
gli operatori mobili).
E se la vedi dal lato tecnico ... anche volendo evitare tecnologie di
tunneling per non complicare troppo lo stack ... sulle tecnologie
attualmente impiegate sul layer2 puoi benissimo appoggiare IPv6 al posto
di IPv4 (se non sbaglio chi ha sviluppato IPv6 si e' posto, ed ha
risolto, questo problema).

La verita' e' che IPv6 apre il mercato, disintermedia ulteriormente.
Apre la societa': autoconf, cifratura end-to-end ad un layer basso ...
esempio concreto: se Fastweb migra i suoi utenti su IPv6 pubblico
piuttosto che IPv4 privato, poi i suoi utenti possono comprare gli IP, i
servizi di videosorveglianza, e le altre sue porcate ... anche da altri.
Oggi invece possono servirsi solo da Fastweb. Walled Garden. Altro
esempio: se tutti hanno un IP pubblico, chiunque puo' pubblicarsi il
proprio web da casa sua ... pochi avrebbero bisogno di pagare 9
euro/anno per l'hosting ... e anche quei pochi potrebbero comunque fare
da casa loro se ad IPv6 si associassero strumenti come SCTP, o reti di
distribuzione come Coral (di FSF ... o di EFF? Vabbe', un esperimento
loro; cercala). Cioe' la necessita' del politico professionista
verrebbe meno ... non che oggi ce ne sia bisogno eh ... ma li'
cesserebbe di esistere spontaneamente dopo qualche anno di adozione del
protocollo. Da sinistra a destra nessuno - ripeto: NESSUNO - hai mai
scritto e mai scrivera' il decreto attuativo che serviva gia' 4 anni fa
per far adeguare le aziende alle necessita' tecnologiche.

 A mio parere si dovrebbe procedere seguendo lo stesso principio con cui
 è nata la internet di oggi.

Sono d'accordo. Ma chi lo dovrebbe mettere in pratica? All'epoca c'era
la convergenza di necessita' militari (USA), economiche (UK),
accademiche (FR), e industriali un po' in tutto il mondo; e il caso
(meritocrazia diffusa, culturale) ha voluto che si sono concentrate
nelle mani di gente sana di mente ... Postel ... Cerf ... anche da noi
c'e' stata gente che ha ipotecato casa sua per portare internet in
Italia, non per scherzo. Il primo calcolatore accademico italiano lo
dobbiamo a Fermi che si e' messo a fare le pippe al ministro d'allora,
fino a che non ha stanziato i fondi; non per scherzo. E' triste che uno
scienziato debba perdere tempo con un politico, ma cosi' e'.

Necessita' che oggi almeno in parte permangono, ma sono in subordine
rispetto agli interessi particolari; e questi ultimi sotto pressione
perche' sono chiaramente antieconomici. Il sistema socio-economico si
sta accartocciando nel vuoto come un'astronave in cui si pratica un
piccolo forellino. Ricreare quelle condizioni (ie: sistemi
meritocratici) e' difficile ... artificialmente impossibile ... occorre
presa di coscienza generale. Stesso discorso per le frequenze radio, e
stesso discorso per la fibra ottica. Cose che ... ragazzi ... se non si
mettono su strada immediatamente, l'ICT si ritira come il pisello quando
pisci sulla neve. E infatti spesso e volentieri fai difficolta' a
trovartelo tra le gambe, e talvolta finisci perfino per pisciarti
addosso. Non a caso i contratti universitari sono a tempo determinato e
una volta ogni 0,5-1-2-3 anni i beneficiari tremano ...

Quella di PirateBay e' una spallata ... e non sono soli, 1/4o
dell'industria e meta' del mondo accademico, per quanto questi ultimi
hanno le mani legate, e' con loro ... lunga vita alla baia.

ciao

Michele



 Marco
 
 Inviato da iPhone
 
 Il giorno 24/feb/09, alle ore 18:06, Michele Favara Pedarsi
 m...@meganetwork.org ha scritto:
 
 Marco Giuntini ha scritto:
 Sono stato ieri a vedere la conferenza.

 Da quello che è stato detto penso che il passaggio a IPv6 si farà
 solo in
 Panic Mode

 Specifica per favore. Intendi a casaccio, o hanno previsto un minimo
 di management, per lo meno volontario?

 ciao

 Michele

 P.s.: ragazzi, non abbandonate IPv6 per retrocompatibilita' con i
 terminali esistenti ... fate la rete IPv6 ... e' troppo importante.
 Cazzo, Saverio si e' studiato questa problematica a fondo; il know-how
 c'e'.



 Il giorno 23 febbraio 2009 20.40, smokher smok...@autistici.org ha
 scritto:

 ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto:

 http://thepiratebay.org/blog/146

 Finalmente :)

 Saverio



 credo che gia' sappiate..


 http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/indirizzi-web/allarme-indirizzi/allarme-indirizzi.html


 smokher






Re: [ninux.org] Re: *SPAM* [ninux.org] Pirate Bay goes IPv6 !!

2009-02-24 Per discussione OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo)

Marco Giuntini ha scritto:
Intendevo dire che passare ad ipv6 ha  un costo per le aziende e 
finchè non ci sarà una reale necessità non si farà il passaggio.
A mio parere si dovrebbe procedere seguendo lo stesso principio con 
cui è nata la internet di oggi.
Secondo me il passaggio da ipv4 a ipv6 è diverso. Non è come il QoS in 
cui l'azienda VUOLE la qos  perchè cosi' gli passa il VoIP a qualità 
decente e fa i soldi tariffando gli utenti, oppure il multicast IP per 
farci streaming e venderlo agli utenti. Alle aziende non gliene frega 
nulla di quale versione del protocollo IP utilizzano perchè agli utenti 
non gliene frega nulla. E nemmeno a me, sinceramente, mi interesserebbe 
tanto se ci fossero gli IP pubblici, ma stanno finendo e questo è un 
dato di fatto. Allora il piano di migrazione ci deve essere e non puo' 
essere quello di un semplice update, ma lentamente praticamente tutto 
supporta IPV6. Forse le aziende si ritroveranno IPV6 sotto al sedere e 
nemmeno se ne renderanno conto.Ma non domani, certo.



Lorenzo


Re: [ninux.org] Re: *SPAM* [ninux.org] Pirate Bay goes IPv6 !!

2009-02-24 Per discussione ZioPRoTo (Saverio Proto)
 Intendevo dire che passare ad ipv6 ha  un costo per le aziende e finchè
 non ci sarà una reale necessità non si farà il passaggio.

 E' una balla. Sia Telecom che Fastweb hanno gia' dichiarato
 pubblicamente che i costi non sono un problema (cfr. blog Quintarelli;
[..CUT..]

sicuramente c'è un costo in termini di:

 * disservizi: quando metti veramente in campo una nuova cosa ci mette
un pochino a funzionare per bene
 * formazione del personale tecnico al nuovo protocollo.

prendi un azienda italiana medio grande, non so, Barilla. Sicuramente
ha una infrastruttura ICT. Hanno tecnici, servers etc etc. Si migra
tutto ad IPv6 ... non puoi trascurare il costo della migrazione.

Saverio


[ninux.org] Re: *SPAM* [ninux.org] Pirate Bay goes IPv6 !!

2009-02-23 Per discussione smokher

ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto:

http://thepiratebay.org/blog/146

Finalmente :)

Saverio

  

credo che gia' sappiate..

http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/indirizzi-web/allarme-indirizzi/allarme-indirizzi.html

smokher