ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto: >>> Intendevo dire che passare ad ipv6 ha un costo per le aziende e finchè >>> non ci sarà una reale necessità non si farà il passaggio. >> E' una balla. Sia Telecom che Fastweb hanno gia' dichiarato >> pubblicamente che i costi non sono un problema (cfr. blog Quintarelli; > [..CUT..] > > sicuramente c'è un costo in termini di:
Sicuramente! Ma e' marginale! E c'e' anche un risparmio: senza NAT i sistemi informativi si semplificano. Bisogna appurare ... mmm ... magari il GARR puo' fornire qualche numero ... Onestamente non c'ho ragionato sopra a fondo; pero' in passato ho fatto aggiornamenti da token ring a ethernet-ip (stazioni FS, cliniche, e altre situazioni piu' o meno intricate) e nonostante il salto tecnologico fosse maggiore, e' stato incredibilmente facile (e non che non mi stessi cacando sotto; io token ring, a parte some dry theory, non lo conoscevo; un aggiornamento del firmware e 10 righe sullo IOS). Il grosso sono i router degli operatori ... adsl, hdsl, etc ... il resto (l'interno, il software, etc) si puo' fare gradualmente. ciao Michele