Il February 16, 2018 8:21:40 AM UTC, Piviul <piv...@riminilug.it> ha scritto:
>Il 16/02/2018 09:14, Gollum1 ha scritto:
>> Il February 15, 2018 8:24:37 AM UTC, Piviul <piv...@riminilug.it> ha
>scritto:
>>> Il 14/02/2018 20:55, Mattia Oss ha scritto:
>>> ed è quello che dicevo: non è sufficiente effettuare un grub-install
>>> sui
>>> dischi non di boot?
>>>
>> 
>> Non riesco a capire il senso di tutto ciò...
>> Se stai lavorando con i dischi in gpt e uefi, la macchina cerca di
>partire dalla partizione uefi del disco indicato come primario, e
>quindi tutto funziona regolarmente.
>> 
>> Se sei in raid 1, non c'è necessità di procurarsi di aggiornare la
>partizione uefi del secondario, ci pensa in autonomia il raid a
>sincronizzare i due dischi, altrimenti che raid è?
>ma se la partizione UEFI non è in raid (come normalmente avviene) e 
>sostituisci ildisco di boot il sistema non parte più perché nella 
>partizione UEFI oltre alle informazioni delle partizioni c'è il settore
>
>di avvio di grub. Se non fai un grub-install anche sugli altri dischi 
>non potrai fare il boot da quei dischi... almeno non mi risulta.
>
>Ciao
>
>Piviul

Ora non vorrei dire una stronzata, ma se non ricordo male, in passato ho messo 
due dischi in raid1, e successivamente ho fatto le partizioni, quindi anche la 
partizione uefi era in raid 1. Trattavo tutto come fosse un unico disco 
attraverso md0, e tolto un disco, l'altro partiva tranquillamente.

L'ho fatto solo su una macchina, è un bel po' di tempo fa, poi sulle macchine 
successive ho sempre litigato in malo modo con uefi, e comunque non ho più 
fatto macchine in raid1. Questo per dire che quello che ricordo è un po'  
nebuloso, ma sono convinto di aver fatto il raid completo.
-- 
Gollum1
Tesssoro, dov'è il mio tesssoro...

Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità e gli 
errori (maledetto correttore automatico).

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