On Mon, 11 Apr 2011 11:54:13 +0200, GEOgrafica wrote > Questo in realta' avviene... almeno nei confronti degli sviluppatori di > software proprietario. > I geologi, ad esempio, hanno parlato moltissimo con i tecnici della ditta > innominata e di > tante altre ditte, per risolvere i loro problemi di graficismo. > E hanno trovato un sacco di risposte. > A me viene una considerazione maliziosa: le ditte innominate, che volevano > VENDERE i loro > software e le loro idee, e non farsele copiare dalle ditte concorrenti, si > sono smazzate e fatte > in quattro per trovare soluzioni proprietarie che accontentassero i loro > possibili clienti e > permettessero alle loro ditte di colonizzare quella nicchia di mercato. >
Esatto: è proprio così ... chi lavora per biechi scopi di profitto ha evidentemente tutte le giuste motivazioni per andare in giro a sondare i desideri degli utenti: tanto poi si farà pagare profumatamente :-) Ma perchè mai uno sviluppatore open source dovrebbe andarsene spontaneamente al giro ad elemosinare informazioni da interlocutori magari reticenti e/o poco motivati a collaborare ??? Per avere poi la "soddisfazione" di potere lavorare (del tutto gratuitamente) per qualche mese su un problema rognoso e complicato ? Gli sviluppatori open source saranno anche un po' pazzerelli, ma di sicuro non sono masochisti fino a questo punto :D > Forse (dico forse) fino ad oggi nel mondo OpenSource l'argomento non e' stato > preso > molto in considerazione, e forse (dico forse, e forse e' questa e' proprio > una malignita') > uno dei motivi e' stato che nel mondo OpenSource gli informatici si sono > molto preoccupati > dei db e dei software per gestirli, sottovalutando o sminuendo certi temi > che, non nascendo > da loro diretta necessita', venivano considerati "poco importanti". > Non c'è nessuna malignità: è proprio esattamente così Se posso scegliere come investire il mio tempo, ovviamente preferisco muovermi la dove esiste una teoria solida, una abbondante letteratura liberamente accessibile, e magari uno standard formale (ISO, OGC, W3C etc etc). E con questo non è che considero il resto "poco importante": mi limito semplicemente ad amministrare le (scarsissime) energie a disposizione nel modo più razionale e produttivo per tutti, concentando l'attenzione sui fondamentali assolutamente prioritari. e che i db etc etc siano indispensabili credo sia fuor di discussione, no ? > E' difficile arrivare ad una crescita della comunita' open se l'approccio di > alcuni e' ottuso. > Santissime parole, che faccio mie al 101% Valgono per gli sviluppatori, ma valgono ovviamente anche per gli utenti. Pretendere di stare neutralmente sospesi a metà strada tra sw libero e sw proprietario "perchè voi siete talebani e noi siamo gente con i piedi per terra" ovviamente non aiuta affatto a crescere. Per crescere serve che anche gli utenti mettano in rete le proprie competenze e conoscenze, investano tempo e fatica per spiegare per bene e con calma le proprie esigenze agli "ottusi" sviluppatori, perdano tempo (tanto tempo) per fare testing e debugging etc etc E magari (come ricordava Paolo Cavallini) servono anche utenti disposti ad investire qualche soldino per supportare il ciclo di sviluppo :D Se nessuno zappa il campo, poi non è certo lecito lamentarsi perchè manca il raccolto !!! ciao Sandro
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