On 06/01/2014 23:27, Maurizio Napolitano wrote:

dopo aver sfogliato il catalogo mi faccio una domanda:]
secondo la definizione di open data il WMS
rientra come formato per i dati?
Secondo me no in quanto è più una rappresentazione del
dato che il dato stesso, meglio sarebbe un WFS.
Mi sbaglio?

Si.

Ma il punto è che il WMS è un servizio , esattamente come il WFS è un servizio.
Sarebbe fuorviante anche il WFS.

Perche' il dato geografico non è composto solo dal semplice vettoriale.

Se non ci credi pensa ai dati DXF di una ctr non vestita.

E confrontala con il raster (che puoi vedere da un servizio wms) di una CTR vestita.
Vedrai come la seconda è molto piu' leggibile.

Ma non è solo una questione di leggibilita' , ma anche di informazione.
La vestizione è essa stessa una fonte di informazione ulteriore rispetto al dato grezzo. Per questo molti utenti a fronte dei dati non vestiti preferiscono quelli vestiti.

Da qui si intravede la potenza e la rilevanza del WMS , molto piu' che del WFS.

Onestamente , io penso che il wfs non serva a niente dal punto di vista dello scarico dei dati.
Sembra solo una enorme perdita di tempo.

Se provi a scaricare qualsiasi cosa da un server wfs.
Intendo qualcosa che sia piu' grande di un francobollo, vedi subito che nascono problemi . Devi fare piu' richieste e poi devi pure ingegnarti per convertirle in un formato usabile.

Per cui li diamo subito in shapefile , si fa' prima .

Invece, abbiamo trovato un ottimo ruolo per il WFS quando si è trattato di mettere in piedi dei meccanismi di ricerca.
Ecco uno scopo per il WFS supportare ricerche da remoto.

Li' se la cava bene e da' un senso al suo impiego.

Ma nel download,
per carita'.

ciao,

A.

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