On Mon, Oct 22, 2018 at 8:22 PM max carbone max.carb...@gmail.com [it-torino-java-jug] <it-torino-java-jug@yahoogroups.com> wrote:
> > > A proposito di Gradle vs Maven, avevo bookmarkato due post (non più > freschissimi visto che sono del 2015): > > # Using Gradle without hating it > <http://jesseyates.com/2015/06/18/dev-tip-using-gradle-without-hating-it.html> > > # Use Maven, Not Gradle <https://rule1.quora.com/Use-Maven-Not-Gradle> > > Ammetto di condividere l'opinione espressa da Zimmerman. Sarà cambiato > qualcosa in profondità per Gradle in quasi tre anni? Boh... > > La mia IDE preferita per Java/Kotlin: IDEA, senza dubbio (su Linux - > Debian e Ubuntu - visto che uso solo ed esclusivamente Linux). Ma non mi > dispiace affatto Eclipse. Non mi trovo invece per nulla al mio agio con > NetBeans (quindi usato pochissimo). > > La penso esattamente come Zimmerman: usate maven e lasciate perdere Gradle. Ci ho provato, ed ho anche provato a scrivere in kotlin invece che groovy. E dopo poco mi sono chiesto: perche'? PErche' ogni volta che apri un progetto con un buildfile in gradle, e' un mondo a parte, senza un lifecyle chiaro. Se apro un pom, e' sempre un pom. Magari non e' ordinato come lo ordinerei io, ma e' veramente difficile perdersi. Ed il lifecycle e' noto: ne esiste solo uno, non 1000! La cosa che piu' mi ha impressionato di Gradle e' la curva di apprendimento: ci ho messo di meno ad imparare kotlin che a scivere in autonomia un file di gradle, ed alla fine vado comunque a tentativi. Al momento ho un unico, grosso, progetto che in gradle che spero di far tornare presto alla ragione. FRANK -- Roberto Franchini "The impossible is inevitable" https://github.com/robfrank/ https://twitter.com/robfrankie https://www.linkedin.com/in/robfrank