Il 05 gennaio 2011 22:01, Pietro Battiston <m...@pietrobattiston.it> ha scritto: > Il giorno mer, 05/01/2011 alle 17.54 +0100, Vittorio Zuccala' ha > scritto: >> Il giorno 05 gennaio 2011 15:56, Carlo Miron <ca...@miron.it> ha >> scritto: >> >> Io lavoro (ben) piu` di 8h al giorno davanti ad un PC, ed ehm >> ritengo >> di averne una certa confidenza. Ma magari non so concatenare >> due "SE" >> in Excel. E` grave, dottore? :) >> >> No no no: ed è proprio questa il punto. >> Molti miei colleghi che programmano su AS400 ogni giorno non sanno >> concatenare due SE excel >> ma se gli spiego la sintassi in 30 secondi ne concatenano anche 10 >> perchè conoscono il concetto che >> vi sta alle spalle, il VERO o FALSO etc etc. >> L'utente che passa 8h/giorno davanti al PC ed ancor di più un bambino, >> questo concetto non lo hanno. >> Per questo motivo concordo con chi dice che uno strumento di >> programmazione vale l'altro. >> > > > Non concordo con questo punto di vista. >L'idea che si debba pensare in >termini di oggetti e algoritmi e solo dopo tradurre in un qualsiasi >linguaggio è affascinante
Confucio un giorno disse: se in riva al fiume vedi qualcuno che ha fame non regalargli un pesce ma insegnali a pescare. Che io so ogni linguaggio è un tool, con le sue specificità e la conoscenza di un linguaggio è un processo iterativo, che se l'utente è interessato deve approffondire da SOLO. Al mondo abbiamo un sacco di metodolgie di programmazione (da qui modello): - OOP - MetaProgrammazione e Programmazione Generica - Aspect Oriented Programing - Functional Programming - Programmazione strutturata ecc.. In un corso è importante scegliere uno o piu modelli e illustrarlo con un linguaggio che permetta di applicare i principi dei modelli che si vuole usare. Se ci pensi un eseguibile viene prodotto anche da 10000 righe di codice dentro il main senza subroutine o oggetti, ma poi quando devi cambiare qualcosa? La prima cosa che secondo me uno dovrebbe pensare, è scrivere programmi che facciano fronte ai cambiamenti perche spesso i requisiti cambiano in corsa, e manco te ne accorgi:) Quindi risulta MOLTO piu importante la forma-mentis che il linguaggio. Uno dovrebbe usare il linguaggio che gli piace di piu e che conosce meglio ove possibile, per quanto detto in: http://www.paulgraham.com/pypar.html (The Python Paradox). Just 1 cent, Giorgio. -- Quiero ser el rayo de sol que cada día te despierta para hacerte respirar y vivir en me. "Favola -Moda". _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python