Carissimo Adriano,

Sono appena riemerso, come da una apnea prolungata, dalla lettura del tuo
saggio. Ero talmente preso che ho lasciato la moka sul fuoco ed ho bruciato
il caffè, che è uscito (evidentemente alla ricerca del suo spazio vitale) e
mi ha inondato il piano cottura! Poco male, ne approfitterò per dare una
pulita alla mia cucina, così come suggerisci :-)

Battute a parte, e procedendo con ordine, ti ringrazio per le parole che hai
usato a proposito di  questa mailing list. Non ti preoccupare per le
critiche, sono abbastanza adulto e vaccinato per prendere le cose per il
verso giusto. Si tratta di critiche sensate e costruttive, per cui sempre
ben accette. Sono ovviamente perfettamente conscio dei limiti che la lista
ha (per sua stessa natura)  e d'altra parte l'ho sempre considerata
nient'altro che un luogo su cui convogliare energie e menti sparse per
l'Italia (non per nulla si chiama QUI). Un modo per contarci, se vuoi. Se le
discussioni sono poche e poco concludenti (un po' come chiacchiere da bar,
se vuoi), di positivo c'è che in questi anni ho visto arrivare anche diversi
saggi, più o meno interessanti e profondi, ma tutti senz'altro appassionati.
Almeno, so che non sono l'unico ad essere interessato alla MOQ. Se negli
ultimi mesi ho smesso di aggiornare il sito non è per mancanza di materiale
(ho ricevuto altri tre/quattro interessanti saggi, recuperato un breve
scritto inedito di Pirsig, poi c'è la novità LILA'S CHILD di cui parlerò più
oltre...) ma per motivi miei personali che mi impegnano oltre il dovuto: non
si vive di solo MOQ, nè biologicamente, nè socialmente, nè
intellettualmente.

Come sai, esistono due altre mailing lists internazionali, MOQ_DISCUSS e
MOQ_FOCUS (raggiungibili via www.moq.org). La prima è, su scala planetaria,
quello che QUI è in Italia. Centinaia di iscritti, dozzine di messaggi al
giorno. Un luogo molto dinamico. Senz'altro molto utile per approfondire le
idee di Pirsig, anche se difficilmente si arriva a produrre una qualunque
conclusione condivisa.... ovvero, non si arriva mai al necessario aggancio
statico, su cui consolidare qualche passo avanti. La seconda lista, che
recentemente è stata riavviata dopo un periodo di quiescenza, invece si
propone di raggiungere delle conclusioni, proponendo di volta in volta delle
discussioni a tema (per chi fosse interessato, il tema del mese è "Pirsig
fornisce adeguato supporto al suo concetto che noi possediamo un 'senso del
valore' analogo ai cinque sensi tradizionali?"). Esiste poi la raccolta dei
saggi che ammontano ormai a diverse decine, molti dei quali cercano di
approfondire o applicare la MOQ alle più disparate tematiche.

Ciononostante, e qui vengo al punto, più di una volta si è proposto di "fare
di più". Già una volta è stata proposta l'organizzazione di un simposio
internazionale. C'era anche una bozza di scaletta degli argomenti, ed erano
state proposte diverse sedi possibili (la località più suggestiva, per
quanto fuori mano, a mio parere era l'università di Bozeman nel Montana.
Ma c'erano anche diverse proposte europee...). Per un motivo o per l'altro
non
si è mai passati al dunque, immagino più che altro per mancanza di un
qualcuno che si occupi della macchina organizzativa.  Risponendo quindi alla
tua proposta, ti posso assicurare che nel mondo esistono almeno un paio di
dozzine di ottimi studiosi della MOQ che hanno già prodotto o stanno
producendo lavori di alta qualità, e sono convinto che se la proposta del
simposio si facesse concreta se ne aggiungerebbero altri.

[Già che ci siamo, c'è qualcuno in ascolto che abbia anche solo una minima
intenzione di rispondere all'appello di Adriano? Ci faccia sapere!!!]

Il materiale, dunque, c'è. Il punto è: chi organizza? Io, sinceramente, non
saprei da che parte iniziare. Sembra che tu abbia esperienza in merito....

C'è però una domanda che proponi nell'abstract del tuo saggio cui posso dare
risposta affermativa. Pirsig sa benissimo dell'esistenza di MOQ.org. Nel
1998 ha scritto una breve lettera a Lila Squad (la mailing list originaria,
da cui poi è nato MOQ.org) che è pubblicata nella sezione "Forum"
http://www.moq.org/italia/forum/letter_it.html in cui spiega perchè non
volle allora entrare nel vivo della discussione.  Poi però le cose si sono
evolute e qui arriva la sorpresa: il progetto LILA'S CHILD. Dan Glover, uno
dei partecipanti della prima ora, ha riassunto due anni di discussioni on
line in un libro, disponibile su Amazon. A tale libro Pirsig ha scritto
l'introduzione ed oltre 100 annotazioni che chiariscono molti dei dubbi che
nelle discussioni di Lila Squad/Moq_discuss erano emersi fra i diversi
partecipanti alle discussioni. Pirsig stesso ha definito Lila's Child il
"terzo libro", aggiungendo che il fatto che non l'abbia scritto lui aggiunge
maggior valore alla MOQ. Questo mi porta a consigliarne caldamente
l'acquisto.

In sintesi, volevo dirti che sono d'accordo che questa lista può non
bastare, ma anche che qualcosa in più c'è.

Venedo al tuo saggio, infine, lasciami un po' di tempo per metabolizzarlo.
Per il momento accontentati dei miei complimenti.


Ciao,
Marco





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