Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-12 Per discussione giulianc51
Il giorno Tue, 12 Nov 2013 07:22:02 +0100
Paolo Cavallini cavall...@faunalia.it ha scritto:

 -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
 Hash: SHA1
 
 Il 11/11/2013 23:31, Maurizio Trevisani ha scritto:
 
  Un primo passo richiede uno sforzo di individuazione della zona
  coperta dall'una e dall'altra cartorafia: .
  ... provoca semplicemente una traslazione.
 
 Questo si puo' gia' fare, selezionando gli elementi di interesse ed
 usando lo strumento Sposta elemento.

sì, certo; e questo consiglierebbe a non reinventare l'acqua calda :-)

il problema, come ormai mi sembra chiaramente emerso, è che quello è
un tipo di trasformazione possibile, ne esistono almeno altre due; a
questo punto l'allestimento di un plugin che consente, in un ambiente
unitario, di eseguire tutte le 3 (o 4) trasformazioni può essere
utile :-)


 Saluti.
 - -- 
 Paolo Cavallini - Faunalia
 www.faunalia.eu

ciao,
giuliano
___
Gfoss@lists.gfoss.it
http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-12 Per discussione giulianc51
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 23:31:10 +0100
Maurizio Trevisani maurizio.trevis...@gmail.com ha scritto:

ciao Maurizio;

scusa se parto dal fondo:

 .e, ma magari parlandone ci si
 chiarisce meglio.

condivido pienamente e questo spiega forse l'eccesso di verbosità che
sto manifestando ultimamente :-)


 Proviamo a ragionare sul caso di georeferenziazione di una base
 catastale espressa in coordinate catastali, che vogliamo trasformare
 in modo che si adatti il meglio possibile ad una base topografica in
 coordinate Gauss-Boaga o UTM.
 
 Un primo passo richiede uno sforzo di individuazione della zona
 coperta dall'una e dall'altra cartorafia: 

descrivi tutto perfettamente, in particolare le procedure di stima e
controllo che dovrebbe avere il georeferencer (e ahimè il mio non
avrà :-(

però mi permetto di osservare che i contesti sono diversi;
il tuo è un problema di conversione/trasformazione di coordinate,
mi sembra lo stesso proposto da Elyparker circa la definizione
i parametri di trasformazione da sistemi Cassini-Soldner a GB (sempre
che abbia capito bene :-)

chiaro che un metodo è quello della comparazione di punti noti nei due
sistemi; dati quelli la matrice di trasformazione (alla Helmert)
discende linearmente, il problema mi sembra proprio la difficoltà a
reperire tali informazioni, ma non sono aggiornato sull'argomento;

tornando a noi la differenza dei contesti sta che, una volta stabiliti a
parametri di trasformazione trai due sistemi, probabilmente li passi
all'infrastruttura di proiezione di qgis, sotto forma di CRS utente ad
es., e il gioco è fatto; che bisogno c'è di un plugin per la
georeferenziazione interattiva? questo invece può servire nel caso hai
da riferire spazialmente dei dati privi di CRS codificato; IMHO;


 
 Trasformo una seconda mappa catastale, .
  sarebbe utile allora poter operare una sorta di
 triangolazione dei punti omologhi tale da applicare trasformazioni
 differenti per ciascuna porizione di territorio ricadente in un
 triangolo,.

l'utente opera, per definizione, su una porzione di spazio; il numero
di punti da impiegare dipende dal contesto specifico; mi sembra di
ricordare che con più di 3 punti il LSM, normalmente impiegato per
queste operazioni (anche nel mio plugin) non può far meglio di una
approssimazione, mentre con 3 punti (non allineati) si ha la soluzione
esatta (i 3 punti origine vanno a finire nei 3 punti destinazione);
non saprei darne una dimostrazione matematica, ma ad occhio dovrebbe
essere così:-)


 .. e tali da garantire la non introduzione di rotture tra
 mappe (o parti della stessa mappa) a causa di parametri di
 trasformazione differenti individuati indipendentemente tra di loro:
 in pratica ciascun lato di triangolo della semina di punti omologhi
 garantisce una transizione senza interruzioni tra la trasformazione
 calcolata sulla base della tripletta di punti a sinistra e quella a
 destra di quel lato.

anche qui ad occhio: se usi triangolazioni (triplette) dovrebbe essere
garantità la congruenza lungo i confini; mi baso sul fatto che la
trasformazione lineare dovrebbe garantire i rapporti delle
interdistanze fra i punti; con una trasformazione basata su un numero
di punti maggiore, trattandosi di una approssimazione, non garantisce
tale congruenza, anzi non garantisce nemmeno che i vertici di un lato
coincidano con gli omologhi della porzione contigua;


 Ciao,
 scusate la lunghezza,

a chi lo dici:-) mi giustifico con la congettura problemi complessi non
possono essere ridotti a poche parole; dovrei migliorarla in problemi
complessi non possono _sempre_ essere ridotti a poche parole, ma non
mi riesce :-) 


 Maurizio

ciao,
giuliano
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione Geo DrinX
Ciao Giuliano,

 finalmente Giuseppe ed io abbiamo deciso di mettere mano al
 georeferenziatore per layer vettoriali; fatica forse inutile visto che
 sarà affrontato dai guru prossimamente, ma le occasioni per divertirsi
 non si lasciano scappare, quindi.

Nella versione 1.8 c'era il plugin Helmert 2D che effettuava le
trasformazioni:

http://plugins.qgis.org/plugins/helmert2d/

l'hai già provato ?


Ciao

Roberto
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione giulianc51
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 07:30:17 +0100
Paolo Cavallini cavall...@faunalia.it ha scritto:

 -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
 Hash: SHA1
 
 Il 11/11/2013 00:47, Maurizio Trevisani ha scritto:
 
  ...
 
 ...
 L'approccio interattivo proposto da Maurizio sarebbe molto utile.
 La rivoluzione comunque sarebbe il poter spostare e stirare il vettore
 a mano: credo che usando i plugins di editing come base di partenza,
 potrebbe non essere troppo difficile.

questo vuol dire che riterresti utile consentire all'utente di scalare
inserendo parametri di scala Sx, Sy oppure traslare inserendo i
parametri Dx, Dy di spostamento ovvero ruotare di un angolo alfa?(*)

io mi ero concentrato sulla georeferenzazione (o renziazione?)
perchè mi sembrava che avesse avuto qualche eco in lista poco tempo fa,
se però sono utili anche queste operazioni non dovrebbe essere per
niente proibitivo inserirle :-) ho capito bene?


 Saluti.
 
 
 - -- 
 Paolo Cavallini - Faunalia

grazie, ciao,
giuliano

(*)
riferite a singole features, queste opzioni (e molte altre) sono già
presenti nei miei plugins (devo portare alla vers.2 linee e poligoni);
se qualcuno avesse voglia di darmi una mano potremmo forse portarli ad
un grado di maturazione adeguato :-)
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione Luca Mandolesi
Ciao Giuliano, la sparo grossa al volo, così chi mi corregge ci da
soluzione... ; ).  Immagino che i due canvas avranno come nome dell'oggetto
canvas1 e canvas2 e ognuno lancerà i suoi segnali catturabili e su ognuno
si potrà fare le operazioni indipendentemente dall'altro. Penso poi a
dizionari globali per la classe che gestiscono i valori dell'uno o
dell'altro canvas. Appiccicare un canvas ad una interfaccia utente è
piuttosto semplice e non ho capito se lo hai già fatto in passato.
Collegarci i cari signals/slot o i vari on_pushButton_pressed non dovrebbe
farci impazzire.

Io cmq proporrei di iniziare a trasformare in visivo l'esempio che hai
messo nei pdf, così focalizziamo la procedura e vediamo di trasformala nel
flusso per l'interfaccia grafica.

Se vuoi possiamo traslare la discussione in privato, fare una prova di
fusione tra il tuo codice e una interfaccia che disegno io e poi riappaiamo
per discuterne con tutti. Almeno ci togliamo il dente e vediamo quanto
riusciamo ad andare avanti con le nostre forze.
Fa sapere.
Ciao
Luca
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione giulianc51
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 09:52:12 +0100
Geo DrinX geodr...@gmail.com ha scritto:

 Ciao Giuliano,

ciao Roberto;

 
  .
 
 Nella versione 1.8 c'era il plugin Helmert 2D che effettuava le
 trasformazioni:
 
 http://plugins.qgis.org/plugins/helmert2d/
 
 l'hai già provato ?

nella discussione di qualche tempo fa in lista non l'avevo visto, mi è
quindi sfuggito; gli darò uno sguardo, grazie;


 Ciao
 
 Roberto

ciao,
giuliano

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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione Novarese
/
Paolo Cavallini wrote
 La rivoluzione comunque sarebbe il poter spostare e stirare il vettore
 a mano

/

Concordo al 100%.

In prima battuta un layer vettoriale andrebbe georeferenziato rispetto ad un
Geotiff sottostante, quindi ad occhio e non numericamente.



-

--
View this message in context: 
http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Vector-georeferencer-per-qgis-tp7584758p7584774.html
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione giulianc51
Il giorno Sun, 10 Nov 2013 23:47:11 -0800 (PST)
Novarese sier...@gmail.com ha scritto:

 /
 Paolo Cavallini wrote
  La rivoluzione comunque sarebbe il poter spostare e stirare il
  vettore a mano
 
 /
 
 Concordo al 100%.
 
 In prima battuta un layer vettoriale andrebbe georeferenziato
 rispetto ad un Geotiff sottostante, quindi ad occhio e non
 numericamente.


ciao Novarese,
consentimi di dissentire: qualcuno in lista (Luca?) aveva detto che
aveva il problema di georiferire dei disegni al cad redatti in un
sistema (locale?) diverso da quello ufficiale; 

mi riprometto sempre di fare (ma il tempo come saprai è tiranno:-) 
l'esempio del disegno di una rotatoria stradale; il progettista 
_probabilmente_ la disegnerà in un sistema locale basato su qualche
punto fisso, magari fornito dall'AC; poi occorre inserirlo nella
cartografia, ad es. catastale, in GB; non credo appoggerai l'inserimento
ad occhio su un raster quando hai il vettoriale catastale
georiferito, pronto all'uso :-) 

ciao,
giuliano
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione giulianc51
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 10:24:36 +0100
Luca Mandolesi mandol...@gmail.com ha scritto:

 Ciao Giuliano,

ciao Luca;

 ... la sparo grossa al volo, così chi mi corregge ci da
 soluzione... ; ).  Immagino che i due canvas avranno come nome
 dell'oggetto canvas1 e canvas2 e ognuno lancerà i suoi segnali
 catturabili e su ognuno si potrà fare le operazioni indipendentemente
 dall'altro. Penso poi a dizionari globali per la classe che
 gestiscono i valori dell'uno o dell'altro canvas. Appiccicare un
 canvas ad una interfaccia utente è piuttosto semplice e non ho
 capito se lo hai già fatto in passato.

ho in giro qualche pezzo di codice ma non l'ho ancora usato :-(


 . Collegarci i cari signals/slot
 o i vari on_pushButton_pressed non dovrebbe farci impazzire.

sei sicuro? bene :-)


 Io cmq proporrei di iniziare a trasformare in visivo l'esempio che
 hai messo nei pdf, così focalizziamo la procedura e vediamo di
 trasformala nel flusso per l'interfaccia grafica.

già fatto, se vuoi ti mando la bozza di codice;


 Se vuoi possiamo traslare la discussione in privato, 

va bene, coinvolgiamo anche Giuseppe P.

.
 Ciao
 Luca

ciao,
giuliano
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione Novarese
/
giulianc51 wrote
 non credo appoggerai l'inserimento ad occhio su un raster quando hai il
 vettoriale catastale georiferito

/

Caro Giuliano,
non cambia assolutamente nulla, il concetto resta il medesimo.

Che tu debba riferirti ad un Geotiff, piuttosto che ad un catastale
vettoriale, tu calibrerai la tua mappa vettoriale a mano (come dice Paolo)
o ad occhio (come dice il sottoscritto), snappando geometricamente su
punti omologhi, e non certo digitando le coordinate di destinazione mediante
tastiera.




-

--
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione giulianc51
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 08:28:41 -0800 (PST)
Novarese sier...@gmail.com ha scritto:

 /
 giulianc51 wrote
  non credo appoggerai l'inserimento ad occhio su un raster quando
  hai il vettoriale catastale georiferito
 
 /
 
 Caro Giuliano,

caro Novarese:-)


 non cambia assolutamente nulla, il concetto resta il medesimo.

non è del concetto che stiamo parlando, questo è pacifico: stiamo
collimando coppie di punti omologhi; la divergenza sta nella sua
implementazione;


 Che tu debba riferirti ad un Geotiff, piuttosto che ad un catastale
 vettoriale, tu calibrerai la tua mappa vettoriale a mano (come dice
 Paolo) o ad occhio (come dice il sottoscritto), snappando
 geometricamente su punti omologhi, e non certo digitando le
 coordinate di destinazione mediante tastiera.

fammi capire: tu hai un punto P1=(x1,y1) e lo devi portare nel punto
P2=(x2,y2); se digito da tastiera(x2,y2) per te è numerico, se con il
mouse seleziono il punto P2, prelevo le sue coordinate (x2,y2) e le
passo al georeferencer è a mano o a occhio?


ciao,
giuliano


PS: per inciso pensavo, se mi riuscirà, di consentire anche la modalità
da tastiera;
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione Novarese
Il georeferenziatore piu' semplice possibile non contempla l'uso della
tastiera.

Tu snappi prima sul punto P1 sorgente e poi sul punto P1' di destinazione,
graficamente.

Poi da P2 a P2', e cosi' via fino a P9 = P9', sempre e solo col mouse.

I 9 punti sarebbero i 4 spigoli + i 4 punti medi dei lati + 1 baricentro (o
intersezione delle diagonali del bounding box), sebbene disporre di 9 coppie
di punti omologhi sia un caso 'troppo' ideale.

Al limite basterebbero solo 2 coppie (come giustamente facevi notare tu),
ottenendo una rototraslazione con scalatura, senza deformazione alcuna.



-

--
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione Maurizio Trevisani
Proviamo a ragionare sul caso di georeferenziazione di una base catastale
espressa in coordinate catastali, che vogliamo trasformare in modo che si
adatti il meglio possibile ad una base topografica in coordinate
Gauss-Boaga o UTM.

Un primo passo richiede uno sforzo di individuazione della zona coperta
dall'una e dall'altra cartorafia: seleziono un punto sulla mappa catastale
(punto 1cs) e poi (zoomo, panno, ecc.) seleziono un punto (più o meno)
omologo sulla CTR (può essere geotiff o vettoriale) (punto 1utm). Attivo la
trasformazione che, avendo un solo punto, provoca semplicemente una
traslazione. Molto grossolanamente le due mappe si sovrappongono e riesco
probabilmente a visualizzarle insieme (magari con colori diversi) nella
stessa canvas. A questo punto diventa più facile individuare ulteriori
punti (2cs, 2utm; 3cs, 3UTM; ...) e posso anche disabilitare dalle
elaborazioni per il calcolo della trasformazione il primo punto individuato
un po' alla cieca. Attivo una nuova trasformazione, che provoca una
migliore sovrapposizione della mappa catastale sulla CTR: su qualche punto
gli scarti sono più alti - magari ho cliccato male ed è opportuno eliminare
quel punto dal calcolo. Attivo una nuova trasformazione, ed ho una
sovrapposizione migliore delle due mappe. Posso a questo punto provocare la
trasformazione definitiva, che mi produce il salvataggio di una copia della
mappa catastale in coordinate UTM, il salvataggio delle coppie di punti
omologhi (2cs; 3cs;... - 2utm; 3utm;...) in shapefiles di punti o di
segmenti con associati gli scarti registrati per ciascun punto, il
salvataggio dei parametri di rotazione, scaling e traslazione in un file di
testo o dbf.

Trasformo una seconda mappa catastale, che dovrebbe essere adiacente alla
prima: la posso georeferenziare cercando punti omologhi tra la seconda
mappa CS e la CTR e magari anche rispetto alla prima mappa
CS-convertita-UTM, in modo da favorire il fatto che sia meglio ottenibile
una adiacenza tra le mappe trasformate. Ma a questo punto ci si rende conto
che queste semine di punti omologhi testimoniano la necessità di
rubber-sheeting non omogenei nelle diverse zone: sarebbe utile allora poter
operare una sorta di triangolazione dei punti omologhi tale da applicare
trasformazioni differenti per ciascuna porizione di territorio ricadente in
un triangolo, e tali da garantire la non introduzione di rotture tra mappe
(o parti della stessa mappa) a causa di parametri di trasformazione
differenti individuati indipendentemente tra di loro: in pratica ciascun
lato di triangolo della semina di punti omologhi garantisce una transizione
senza interruzioni tra la trasformazione calcolata sulla base della
tripletta di punti a sinistra e quella a destra di quel lato.

Sono  sicuro di aver fatto confusione, ma magari parlandone ci si chiarisce
meglio.

Ciao,
scusate la lunghezza,
Maurizio


Il giorno 11 novembre 2013 20:55, Novarese sier...@gmail.com ha scritto:

 Il georeferenziatore piu' semplice possibile non contempla l'uso della
 tastiera.

 Tu snappi prima sul punto P1 sorgente e poi sul punto P1' di destinazione,
 graficamente.

 Poi da P2 a P2', e cosi' via fino a P9 = P9', sempre e solo col mouse.

 I 9 punti sarebbero i 4 spigoli + i 4 punti medi dei lati + 1 baricentro (o
 intersezione delle diagonali del bounding box), sebbene disporre di 9
 coppie
 di punti omologhi sia un caso 'troppo' ideale.

 Al limite basterebbero solo 2 coppie (come giustamente facevi notare tu),
 ottenendo una rototraslazione con scalatura, senza deformazione alcuna.



 -

 --
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione giulianc51
Il giorno Mon, 11 Nov 2013 11:55:20 -0800 (PST)
Novarese sier...@gmail.com ha scritto:

ciao Novarese;


 Il georeferenziatore piu' semplice possibile non contempla l'uso della
 tastiera.

però nessuno ha posto l'obiettivo del più semplice, anzi le ambizioni
erano di fare il migliore :-) purtroppo la coscienza dei miei
limiti mi obliga a castrare più di una velleità:-) per alleviare
il livello di autocastrazione ho chiesto aiuto in lista :-)


 Tu snappi prima sul punto P1 sorgente e poi sul punto P1' di
 destinazione, graficamente.
 
 Poi da P2 a P2', e cosi' via fino a P9 = P9', sempre e solo col
 mouse.
 
 I 9 punti sarebbero i 4 spigoli + i 4 punti medi dei lati + 1
 baricentro (o intersezione delle diagonali del bounding box), sebbene
 disporre di 9 coppie di punti omologhi sia un caso 'troppo' ideale.

non capisco da dove vengano le _9_ coppie ed il _baricentro_:
puoi spiegare meglio?


 Al limite basterebbero solo 2 coppie (come giustamente facevi notare
 tu), ottenendo una rototraslazione con scalatura, senza deformazione
 alcuna.

io sostengo una cosa diversa e più articolata:
1) 1 coppia di punti - traslazione
2) 2 coppie di punti - rototraslazione senza scalatura e/o
rototraslazione con scalatura isotropa 
3) 3 o più vertici - rototraslazione con scalatura anisotropa;

mi sfugge però il legame fra questo e la discussione precedente, mi
sono perso qualcosa? 

ciao,
giuliano

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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-11 Per discussione Paolo Cavallini
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Il 11/11/2013 23:31, Maurizio Trevisani ha scritto:

 Un primo passo richiede uno sforzo di individuazione della zona
 coperta dall'una e dall'altra cartorafia: seleziono un punto sulla
 mappa catastale (punto 1cs) e poi (zoomo, panno, ecc.) seleziono un
 punto (più o meno) omologo sulla CTR (può essere geotiff o
 vettoriale) (punto 1utm). Attivo la trasformazione che, avendo un
 solo punto, provoca semplicemente una traslazione.

Questo si puo' gia' fare, selezionando gli elementi di interesse ed
usando lo strumento Sposta elemento.
Saluti.
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Paolo Cavallini - Faunalia
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iEYEARECAAYFAlKByQkACgkQ/NedwLUzIr5JvQCfe8ufXgBAYFotDAwrklyPUl27
ZAIAoIpYYeh1VMxbRPE621CwUlnf4Vv1
=OhY4
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[Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-10 Per discussione giulianc51
ciao a tutti;

finalmente Giuseppe ed io abbiamo deciso di mettere mano al
georeferenziatore per layer vettoriali; fatica forse inutile visto che
sarà affrontato dai guru prossimamente, ma le occasioni per divertirsi
non si lasciano scappare, quindi.

quì http://ubuntuone.com/2UVD4dY8ycfANNc1ByS0DX trovate una traccia
delle nostre idee; prevediamo: 
a) semplice traslazione (1 coppia di punti)
b) rototraslazione (2 coppie di punti)
c) trasformazione affine(3+ coppie di punti);

si potrebbe anche aggiungere una roto-traslazione con scalatura
isotropica (2 coppie di punti);

stiamo giocando con il layer di punti ma estenderemo la cosa a linee e
poligoni;

ma questo annuncio anticipato ha in realtà un motivo neanche tanto
occulto: una richiesta di aiuto; la cosa più difficile di tutto questo
non è certo la trasformazione di un tipo o l'altro, ben risolta da
almeno un paio di secoli dall'algebra lineare, bensì il disegno
dell'interfaccia utente che richiede una buona conoscenza della
struttura di base di qgis (eventi, ecc., vero Ginetto?)

pertanto se qualcuno, mosso dall'interesse per la cosa o dalla
compassione (non staremo a guardare in bocca al cavallo...) volesse
dare una mano siamo ben felici di accogliere l'eventuale contributo;

ciao,
giuliano

___
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-10 Per discussione Luca Mandolesi
Domanda da semi profano: il plugin sarà in python o c++? Non basta
disegnarla con Designer e collegare i vari bottoni agli eventi?
Oddio, o mi sono costruito tutto il plugin così..mi devo preoccupare?

Se il metodo da seguire è quello di usare Desgner io sono interessatissimo
allo sviluppo e disponibilissimo a dare una mano...ma la buona volontà par
non supplire all'ignoranza (mia...). Fate sapere se posso essere utile.

Ciao
Luca


2013/11/10 giulianc51 giulian...@gmail.com

 ciao a tutti;

 finalmente Giuseppe ed io abbiamo deciso di mettere mano al
 georeferenziatore per layer vettoriali; fatica forse inutile visto che
 sarà affrontato dai guru prossimamente, ma le occasioni per divertirsi
 non si lasciano scappare, quindi.

 quì http://ubuntuone.com/2UVD4dY8ycfANNc1ByS0DX trovate una traccia
 delle nostre idee; prevediamo:
 a) semplice traslazione (1 coppia di punti)
 b) rototraslazione (2 coppie di punti)
 c) trasformazione affine(3+ coppie di punti);

 si potrebbe anche aggiungere una roto-traslazione con scalatura
 isotropica (2 coppie di punti);

 stiamo giocando con il layer di punti ma estenderemo la cosa a linee e
 poligoni;

 ma questo annuncio anticipato ha in realtà un motivo neanche tanto
 occulto: una richiesta di aiuto; la cosa più difficile di tutto questo
 non è certo la trasformazione di un tipo o l'altro, ben risolta da
 almeno un paio di secoli dall'algebra lineare, bensì il disegno
 dell'interfaccia utente che richiede una buona conoscenza della
 struttura di base di qgis (eventi, ecc., vero Ginetto?)

 pertanto se qualcuno, mosso dall'interesse per la cosa o dalla
 compassione (non staremo a guardare in bocca al cavallo...) volesse
 dare una mano siamo ben felici di accogliere l'eventuale contributo;

 ciao,
 giuliano

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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-10 Per discussione giulianc51
Il giorno Sun, 10 Nov 2013 19:39:26 +0100
Luca Mandolesi mandol...@gmail.com ha scritto:

ciao Luca;

 Domanda da semi profano: il plugin sarà in python o c++? Non basta
 disegnarla con Designer e collegare i vari bottoni agli eventi?
 Oddio, o mi sono costruito tutto il plugin così..mi devo preoccupare?
 ...

ti ringrazio della domanda che mi consente di chiarire un malinteso; mi
sono reso conto di aver parlato come se tutto il mondo conoscesse
quello che avevo nella testa io :-( chiedo scusa :-)

per interfaccia non intendevo la programmazione di C++, python, ecc.
intendevo proprio il modello logico sotteso all'interazione con
l'utente;

ad es. il georeferencer raster, che assumo come modello, presenta due
canvas per le due serie di punti (origine/destinazione) da selezionare;

io questo al momento non mi sento di implementarlo: su questo i
contributi sono ben accetti :-)

nella bozza che ho fatto ho messo un altro modello, molto grezzo; a
breve ne aggiungerò un secondo proprio per valutare il migliore dei
due; anche le osservazioni su questo saranno molto gradite;

intanto ti ringrazio della disponibilità che vedrai sarà presto
sfruttata:-)

 
 Ciao
 Luca

ciao,
giuliano

PS: avevo dimenticato anche, ma era sottinteso, che è disponibile per
chiunque volesse la bozza di lavoro che non ho ancora pubblicato;

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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-10 Per discussione Gino Pirelli
2013/11/10 giulianc51 giulian...@gmail.com

 ma questo annuncio anticipato ha in realtà un motivo neanche tanto
 occulto: una richiesta di aiuto; la cosa più difficile di tutto questo
 non è certo la trasformazione di un tipo o l'altro, ben risolta da
 almeno un paio di secoli dall'algebra lineare, bensì il disegno
 dell'interfaccia utente che richiede una buona conoscenza della
 struttura di base di qgis (eventi, ecc., vero Ginetto?)


come scritto bene da Luca, non devi quasi conoscere nulla di qgis per fare
interfacce... basta PyQT e le GUI costruite con QtDesiner... o qualsiasi
altra ide... il ponte con qgis lo fa pyqgis, percio' sei indipendente da
che linguaggio usi per fare la gui... te la puoi fare anche in assembler se
ti pare ;)

ciao ginetto
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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-10 Per discussione Maurizio Trevisani
Ricordo una estensione di AV32 (Transform2d) che mostrava una matrice ed i
campi per inserire rotazione, scaling X, scaling Y, TraslX, TraslY e
inserendo i valori nei campi si modificava al volo la matrice di
trasformazione. Si potevano anche inserire direttamente i valori nelle
celle della matrice. La descrivo male, ma ricordo che come interfaccia mi
sembrava molto efficace.

Magari via via che si inseriscono i punti si potrebbe avere la possibilità
di calcolare i parametri della trasformazione e magari anche gli scarti che
si otterrebbero nei punti inseriti (presentati come n righe ciascuna con:
ID, X, Y punto 1 layer, id, x, y punto 2 layer, xcalc, ycalc, scartox,
scartoy del punto del 1 layer sottoposto alla trasformazione. con la
possibilità di eliminare una riga provocando il ricalcolo di parametri e
scarti, e con la possibilità di annullare la cancellazione - o meglio
aggiungendo un check su ciascuna riga per dire che si vuole usare quel
collegamento tra 1 e 2 layer: in pratica dare la possibilità (tra N coppie
di punti inserite) di selezionare quali si vuole che contribuiscano al
calcolo dei parametri di trasformazione.

Un check potrebbe servire a forzare una trasformazione isotropa.


Buon lavoro!  Sarebbe davvero una funzionalità molto utile.


Il giorno 10 novembre 2013 23:40, Gino Pirelli lui...@gmail.com ha
scritto:

 2013/11/10 giulianc51 giulian...@gmail.com

 ma questo annuncio anticipato ha in realtà un motivo neanche tanto
 occulto: una richiesta di aiuto; la cosa più difficile di tutto questo
 non è certo la trasformazione di un tipo o l'altro, ben risolta da
 almeno un paio di secoli dall'algebra lineare, bensì il disegno
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 come scritto bene da Luca, non devi quasi conoscere nulla di qgis per fare
 interfacce... basta PyQT e le GUI costruite con QtDesiner... o qualsiasi
 altra ide... il ponte con qgis lo fa pyqgis, percio' sei indipendente da
 che linguaggio usi per fare la gui... te la puoi fare anche in assembler se
 ti pare ;)

 ciao ginetto

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Re: [Gfoss] Vector georeferencer per qgis

2013-11-10 Per discussione Paolo Cavallini
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1

Il 11/11/2013 00:47, Maurizio Trevisani ha scritto:

 Magari via via che si inseriscono i punti si potrebbe avere la 
 possibilità di calcolare i parametri della trasformazione e magari
 anche gli scarti che si otterrebbero nei punti inseriti (presentati
 come n righe ciascuna con: ID, X, Y punto 1 layer, id, x, y punto 2
 layer, xcalc, ycalc, scartox, scartoy del punto del 1 layer
 sottoposto alla trasformazione. con la possibilità di eliminare una
 riga provocando il ricalcolo di parametri e scarti, e con la
 possibilità di annullare la cancellazione - o meglio aggiungendo un
 check su ciascuna riga per dire che si vuole usare quel
 collegamento tra 1 e 2 layer: in pratica dare la possibilità (tra N
 coppie di punti inserite) di selezionare quali si vuole che
 contribuiscano al calcolo dei parametri di trasformazione.
 
 Un check potrebbe servire a forzare una trasformazione isotropa.

Considerate che la sostanza di queste funzioni e' gia' presente in
GRASS (quindi anche in QGIS, anche tramite Processing): v.transform.
L'approccio interattivo proposto da Maurizio sarebbe molto utile.
La rivoluzione comunque sarebbe il poter spostare e stirare il vettore
a mano: credo che usando i plugins di editing come base di partenza,
potrebbe non essere troppo difficile.
Saluti.


- -- 
Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu
Full contact details at www.faunalia.eu/pc
Nuovi corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.it/calendario
-BEGIN PGP SIGNATURE-
Version: GnuPG v1.4.15 (GNU/Linux)
Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/

iEYEARECAAYFAlKAeXgACgkQ/NedwLUzIr7jkQCeLMpPxE3aKQLGQG+rZWjGQLxZ
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