Il giorno 20/set/2013, alle ore 14.55, Dario Salerno ha scritto:
> Il 18/09/2013 12:41, Davide Guerri ha scritto:
>> Il Codice delle Comunicazioni vieta esplicitamente ad una PA la fornitura o
>> la gestione di servizio di connettività pubblica (Art.6 del Codice delle
>> Comunicazioni (**)).
i
Ehehe! :)) hai avuto sempre esperienze positive, allora.
Non parlo di reti pubbliche ma per altri servizi erano abbastanza insistenti.
La risposta di default, per sistemi sui quali mancavano regolarmente log, era:
il sistema è stato hackerato.
Se qualcuno della ps legge: lo erano davvero!! Giur
Il 18/09/2013 12:41, Davide Guerri ha scritto:
> Il Codice delle Comunicazioni vieta esplicitamente ad una PA la fornitura o
> la gestione di servizio di connettività pubblica (Art.6 del Codice delle
> Comunicazioni (**)).
Ciao,
Un mio collega ha trovato l'estratto di un questito sull'art.6 del
Davide Guerri writes:
>> Che è compito del pm stesso procurarsi le evidenze di reato, come
>> succede per tutto il resto del mondo.
>
> Questa non l'avevo letta.
>
> Per esperienza personale in Italia (non so altrove) il pm incarica un
> organo di polizia (tipicamente la postale) che a sua volta
Davide Guerri writes:
> Se commetti un reato (strada provinciale o meno) cercheranno di
> identificarti. Lo faranno con indizi riguardanti la tua
> identità... Non so, colore dei capelli o della pelle, età, sesso...
> Hai una fisicità che ti identifica, cosa che non avviene sulla rete.
Tutto ciò
> Che è compito del pm stesso procurarsi le evidenze di reato, come
> succede per tutto il resto del mondo.
Questa non l'avevo letta.
Per esperienza personale in Italia (non so altrove) il pm incarica un organo di
polizia (tipicamente la postale) che a sua volta va dal proprietario dell'unica
e
Se commetti un reato (strada provinciale o meno) cercheranno di identificarti.
Lo faranno con indizi riguardanti la tua identità... Non so, colore dei capelli
o della pelle, età, sesso...
Hai una fisicità che ti identifica, cosa che non avviene sulla rete.
> On 20 Sep 2013, at 13:21, Leandro Nof
Dario Salerno writes:
> Quindi se compio un azione fraudolenta dalla rete provinciawifi
> rimango inpunito?
Che discorso è questo?
Se un reato viene compiuto questi deve essere perseguito
indipendentemente dal mezzo con il quale viene compiuto.
Se compi un reato usando la rete wifi provinciale
On 19/set/2013, at 12:38, Dario Salerno wrote:
> Il 19/09/2013 11:09, Davide Guerri ha scritto:
>> Penso che l'ISP possa esibire la liberatoria che si è fatto firmare dalla PA
>> "appaltante".
>> In tale liberatoria dovrebbe essere specificato che l'utente della rete è la
>> PA stessa... In so
Il 19/09/2013 11:09, Davide Guerri ha scritto:
> Penso che l'ISP possa esibire la liberatoria che si è fatto firmare dalla PA
> "appaltante".
> In tale liberatoria dovrebbe essere specificato che l'utente della rete è la
> PA stessa... In sostanza qualunque reato è a carico della PA che richiede
On 18/set/2013, at 19:20, Dario Salerno wrote:
> Ciao,
>
> Quindi se compio un azione fraudolenta dalla rete provinciawifi rimango
> inpunito?
>
> Il decreto del fare h abolito l'autenticazione ma non la tracciabilità
> dell'utente, quindi siamo davanti ad un paradosso(?).
>
> Gli operatori
Ciao,
Quindi se compio un azione fraudolenta dalla rete provinciawifi rimango
inpunito?
Il decreto del fare h abolito l'autenticazione ma non la tracciabilità
dell'utente, quindi siamo davanti ad un paradosso(?).
Gli operatori continueranno a fornire i servizi gratuiti e non previa
autenticazion
Grazie per la precisazione, questo dettaglio m'era sfuggito.
Federico
On 09/18/2013 03:27 PM, leonardo wrote:
> On 09/18/2013 10:29 AM, nemesis wrote:
>> La prima rete di un amministrazione pubblica ad effettuare questo switch
>> è stata Padova (250 hotspot):
>> http://mattinopadova.gelocal.it/cr
On 09/18/2013 10:29 AM, nemesis wrote:
>
> La prima rete di un amministrazione pubblica ad effettuare questo switch
> è stata Padova (250 hotspot):
> http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/07/26/news/decreto-del-fare-wi-fi-libero-250-hotspot-a-padova-1.7483266
Anche il Renzi non s'e' lascia
Ciao Fede,
personalmente concordo che sia davvero una svolta, prevalentemente positiva ma
con riserva.
Il benefici, in termini di semplificazione, li immaginiamo tutti. I dubbi li
riporto qui sotto.
Il primo dubbio è sull'effettiva comprensione della normativa. Prendo come
riferimento il test
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA256
Ciao a tutti,
Anche l'amministrazione comunale di Firenze ha tolto l'autenticazione degli
utenti della rete cittadina da circa un paio di settimane.
La riflessione che mi viene per quanto riguarda ninux è che queste iniziative,
lodevoli di per sé
La Provincia di Roma ha levato l'obbligo di registrazione ed
autenticazione con username/password sul servizio ProvinciaWIFI.
Ora è possibile accedere al servizio in modo molto simile a come si
accede agli hotspot 2.4ghz ninux di Roma, ovvero cliccando su un
pulsante di una splash page.
So c
17 matches
Mail list logo