>
>  Si, ci sono diverse formazioni che non sono praticamente gestite e
>> sono quindi semi-naturali e lasciate alla libera evoluzione, ma non è
>> assolutamente possibile distinguerle attraverso una
>> fotointerpretazione ed è difficile anche con un sopralluogo.
>> Bisognerebbe avere i piani di gestione locali per sapere quali aree
>> sono gestite e quali invece no. Poi le cose cambierebbero col tempo.
>> Secondo me è troppo difficile questa classificazione e più facile
>> mettere tutto "forest". Mia opinione però...
>>
>
> Visto che faremo il nostro classico import comunitario (in barba al DWG) e
> che i file son divisi per comune non è così impossibile distinguere.
>
Mmm, non ne sono così certo, anche perchè tante volte in un bosco solo una
parte (quella più accessibile) viene gestita, il resto lasciato alla libera
evoluzione, ma dall'esterno vedi sempre e solo lo stesso bosco.
Cmq, come suggerisci tu, si vedrà di comune in comune, e magari chi fa
l'import (spero) conoscerà bene la realtà locale.



> A proposito di come si svolgerà l'iniziativa, io agirei così:
> 1) Definizione delle convenzioni di tagging e del file delle regole (fase
> attuale)
> 2) Test su alcuni piccoli comuni di vario tipo sparsi sul territorio (a
> cura di chi ha già importato qualcosa, ad ogni mapper il suo comune di
> residenza) per vedere se i tag scelti van bene e se ci son problemi ad
> integrare con l'esistente
> 3) Reclutamento di ulteriori volontari tra i mapper della regione (in
> special modo tra chi non segue la ML regionale, in modo da incrementare il
> numero dei partecipanti attivi alla comunità). Più siamo e meglio è (per
> gli import days degli edifici nelle città più popolate eravamo una ventina
> di mapper, per questa ulteriore iniziativa, visto che l'area è molto più
> vasta sarebbe meglio essere molti di più).
> 4) Import dei restanti comuni
>
>
>  Infine, il tag "plant_community" è prefetto!
>> In inglese la tipologia forestale è Forest Type, esistono diversi
>> sistemi di classificazione delle foreste più o meno semplificati, ma
>> nessuno ufficiale. Anche in Italia ce ne sono diversi, ma niente a
>> livello nazionale.
>> Quello indicato dall'Uso del Suolo del Veneto credo che sia la
>> classificazione di Del Favero[1]
>> [1] http://www.regione.veneto.it/**NR/rdonlyres/CE3A11B8-AF2D-**
>> 422A-BE24-464A2D0AA942/0/**Biodiv.pdf<http://www.regione.veneto.it/NR/rdonlyres/CE3A11B8-AF2D-422A-BE24-464A2D0AA942/0/Biodiv.pdf>
>>
>
> Vada allora per "plant_community", preferibilmente userei
> "plant_community:taxon=*" con al posto di * i valori attuali che abbiamo
> messo con "taxon:genus=*". Dato che non c'è un criterio unico per la
> classificazione credo sia meglio elencare le specie più presenti.
> (ps: era proprio quello il pdf che stavo guardando)
>
Si potrebbe mettere entrambi, sia la tipologia che le specie dominanti. Per
gli adetti ai lavori avere la classificazione del tipo forestale è davvero
una comodità, comunque anche per i non adetti (italiani) credo che sia non
così difficile interpretare che tipo di bosco si tratti con una
classificazione delle tipologie.



>
>  se c'è wood mettrei landuse=forest invece di farmland
>> ed anche landcover=trees
>>
>
> Ma in questo modo non differenzi l'arboricultura dalle normali foreste
> gestite. Se a dar fastidio è l'uso di "wood=deciduos" in abbinamento a
> "landuse=farmland" allora togliamo "wood=*" e teniamo solo "taxon:genus=*".
> Quindi -> "landuse=farmland" + "produce=wood" + "taxon:genus=*"
>
+1


> Per "landcover=trees" IMHO dovrebbe essere un tag implicito per
> "natural=wood" e "landuse=forest".
>
+1


>
>  33300   Aree a vegetazione rada natural=heath
>>>>
>>> -1. Leggo che per aree a vegetazione rada intendono: steppe xerofile e
>>> alofile, tundra, aree calanchive. IMHO "landuse=grassland".
>>>
>> natural=tundra? Anche se mi stupisce un po' di trovarla nel Veneto.
>>
>
> Quella che ho scritto è la definizione presa dalla legenda di Corine Land
> Cover, quindi valida per tutta Europa. Nella definizione viene inclusa
> anche la prateria montana.
> Visto quanto detto nell'altra discussione cambio da "landuse=grassland" a
> "natural=fell".
>
Le praterie d'alta quota sono classificabili come tundra, hanno le stesse
caratteristiche e la stessa vegetazione, solo che una è in altitudine e
l'altra è in latitudine. Io comunque sono per "natural=fell".



>  Attualmente le aree fluviali di greto del veneto (Piave, Livenza) sono
>>> classificate con natural=water+water=river
>>> 33210   Greti e letti di fiumi e torrenti       natural=water+water=river
>>>
>> -1, o è acqua (e quindi waterway=riverbank) o non c'è acqua per la
>>
>> maggiorparte del tempo e quindi non mettrei natural=water
>> Probabilmente ci manca un tag per le aree di greto.
>>
>
> Si, credo venga classificata così anche la ghiaia presente tra un canale è
> l'altro di un corso d'acqua quando è morfologicamente di tipo "braided" (a
> canali intrecciati) o anastomizzato, e non solo il letto di un corso
> d'acqua intermittente.
> Qualche proposta per il tag da inventare?

Si, d'accordo, bisogna assolutamente inserire un tag di arricchimento dei
corsi d'acqua ad alveo espanso e letto ghiaioso. La maggior parte dell'anno
il letto è privo di acqua, quindi potrebbe essere molto semplicemente un
natural=gravel.

Joe
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