In data 06 dicembre 2007 alle ore 17:56:31, Studio CICUTO - PC D
<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:
[...]
Ciò eviterebbe che qualcuno potesse mettere un modello scrivendo nella
(sua) licenza che ne consente l'uso solo dietro pagamento, perché
allora si paghi uno spazio su un server!
Con le licenze libere GNU lo puoi fare tranquillamente e nessuno si è
mai lamentato. Se poi un altro soggetto distribuisce lo stesso
documento gratuitamente, meglio per l'utente, ma chi rilascia non è
obbligato a farlo gratuitamente. Per il no-profit puro ci sono le
Creative Commons o quell'obbrobrio ibrido che sono le GNU-CC.
Intendevo dire che non ritengo logico che qualcuno metta sul wiki di OOo
(gratuito) un qualcosa per il cui uso richiede un pagamento. Se ritiene
di dover essere retribuito, può anche pagarsi uno spazio su un server:
si chiama investimento iniziale.
In fin dei conti quanti hanno dovuto fornire un contributo economico a
Bart Aimar e compagnia per UltimusFree? Eppure io mi posso annoverare
:-[ tra quanti lo conoscono di persona e rassicuro tutti che è magro di
suo, non è morto di fame. Il fatto è che, dopo che ha realizzato un
gioiello del genere per suo (e di altri) uso lavorativo, si sarà
domandato cosa farsene ed ha deciso di distribuirlo gratuitamente O:-)
(senza scopo di lucro, se non quello derivante dall'uso lavorativo che
ne fa lui).
[...]
Rispondo su questo pezzo solo per essere chiaro, sul resto aspetto di
avere notizie sull'issue che ho indicato in precedenza.
Per cominciare è davvero difficile trovare un sistema per farsi pagare
*dopo* aver caricato un modello sul Wiki. E *prima* sarebbe veramente un
mezzo miracolo... ;-)
Per quanto riguarda Aimar, la scelta è stata sua ed è rispettabilissima.
Se tuttavia si rilascia qualcosa sotto una licenza GNU, non si può
impedire ai terzi di *rivendere* o guadagnare altrimenti dal proprio
lavoro.
Lo stesso sito di OOo viene utilizzato per pubblicizzare e sviluppare
prodotti e servizi che poi vengono rivenduti. Chi ha contribuito
*gratuitamente* al codice di OOo lo sa. Se non gli piace, evita di farlo.
Nel caso dei modelli era proprio ciò che volevo evitare, cioé un'eccessiva
frammentazione dei documenti su molti siti per questioni legali.
Nessuno dice che si deve lavorare gratis per gli altri, tuttavia il
"condividere" non è necessariamente a doppio senso. Mettiamola così: se io
contribuisco 30 modelli che poi vengono rivenduti da altri che non hanno
contribuito nulla e in cambio non ricevo nuovamente nulla, sono in pace
comunque con me stesso, perché *qualcuno* (la signora Pina di San Donà al
Piave, lo studente indiano di Nuova Delhi, l'azienda xyz) ne avrà tratto
beneficio. Se io non avessi condiviso, quel qualcuno non avrebbe avuto a
disposizione lo strumento necessario a soddisfare le sue esigenze di quel
momento.
In pratica, condividendo o non condividendo un modello, io non avrei
guadagnato nulla, perché non lo avrei venduto comunque. Nel caso della
condivisione però ci guadagna l'intermediario e l'utente finale. Si è cioé
generata ricchezza, per modo di dire, dove prima non c'era niente.
E nel caso dell'utilizzo di una licenza libera si avrà una ricchezza
autosostenibile, perché anche chi riceve è "costretto" a condividere,
quindi a creare ulteriore ricchezza.
Mi è sempre piaciuto questo concetto della condivisione! :)
Saluti,
Gianluca
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