non posso che essere d'accordo! Il problema è proprio quello che dici: a chi spetta l'organizzazione a scala nazionale? che ruolo hanno i diversi soggetti che in qualche modo si occupano (o usano?) i diversi dataset, ad esempio i limiti amministrativi? (nel tuo elenco di soggetti manca il catasto...!)
Tempo fa abbiamo (Piemonte) cercato con IGM e col catasto di attivare qualcosa, senza riuscirci... Con ISTAT ci era andata meglio però ai tempi del penultimo censimento (questa volta hanno fatto da soli). Piergiorgio Cipriano wrote > ......... > A chi spetta/era' mettere a disposizione una copertura nazionale > (armonizzata, e anche dal punto di vista topologico) di queste 4 semplici > classi, conformi alle data specs Inspire "AU"? > A ciascuna Regione? > A ISTAT? > A IGM? > Al MinAmbiente? > A qualche altro Ministero? Per restare sul tema, noi abbiamo deciso di utilizzare il dataset di ISTAT (che sappiamo avere degli errori, ma almeno ha una fonte certa a una certa data), e stiamo pensando di costruire un dataset a partire dai dati catastali esposti da Sigmater...(con tutti i problemi del caso, buchi e sovrapposizioni). Il catasto ci ha già detto che non avrà nessun valore (dal loro punto di vista): non avrà l'"ufficialità" cha sarebbe opportuna, ma dovendo raccordarmi coi Comuni è l'unica cosa che posso fare per avere un dato alla scala necessaria e condiviso tra tutti (ad oggi ogni Comune ha provveduto a trasformarsi in casa il dato catastale, senza preoccuparsi dei vicini) Piergiorgio Cipriano wrote > 0) mappare lo schema "NationalCore" definito per i dbTopografici con gli > applicationSchema INSPIRE, non solo a livello di classi (facile) ma anche > di attributi, codelist e relativi valori [1] Piergiorgio Cipriano wrote > 1) armonizzare i dati dal punto di vista topologico (escludo che i dati in > possesso di RT siano perfettamente allineati con quelli di RER, Liguria, Â > Lazio, Umbria e Marche) Assolutamente vero (almeno tra Piemonte e Lombardia/Liguria/VdAosta). A volte anche i SR sono diversi... Piergiorgio Cipriano wrote > 2) risolvere i problemi al confine (gap, overlap) sia dal punto di vista > tecnico/cartografico che istituzionale (chi decide che un confine passa > qui e non li'?) [2] Bella domanda! in attesa di risposte certe si può "fare a metà" (ma partendo tutti dallo stesso dato di base (p.es. i catastali). Tra parentesi: il bello del dato di ISTAT è che è già armonizzato (non so come) Piergiorgio Cipriano wrote > 3) mettere a disposizione servizi di view e download (facendo un cascading > di WFS distribuiti? o creando una copia centralizzata di tutti i dati, > come stanno facendo le 12 Province olandesi [3]) Qui dipende dal modello di infrastruttura che si sceglie (ma anche da chi è il titolare del dato: se fosse ISTAT o Adt dovrebbe essere un unico dataset e un unico servizio...) 4) catalogare i rispettivi metadati, in cataloghi locali/regionali e nazionali, evitando loop (nel caso di harvesting) e sovrapposizioni anche qui, bisogna scegliere un modello di infrastruttura! Piergiorgio Cipriano wrote > ... e se si organizzasse un bel webinar a settembre/ottobre (not another > conference, please!!) e si iniziasse seriamente a fare la "lista della > spesa"? organizzare la lista della spesa con un webinar? (dal basso ancora una volta?) Comunque, sì, si può fare! chi organizza? chi invitare? A presto gianni -- View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/INSPIRE-stato-dell-arte-tp7582934p7582992.html Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 657 iscritti al 30.5.2013