Giustissimo ! mai come nel mondo del FOSS è vero il detto che l'unione fa la forza, e proprio qui sta il fascino del software libero: non paga la competizione ma la collaborazione. Solo i progetti che non rimangono chiusi su loro stessi e che coinvolgono un'ampia comunità hanno possibilità di crescere sul lungo periodo. Gli altri in genere sono un fuoco di paglia.
Il 14 ottobre 2013 13:49, Daniele Bonaposta <daniele.bonapo...@gmail.com> ha scritto: > Un saluto a tutti, > voglio provare a dare il mio contributo a questa discussione senza voler > essere polemico, anche se il rischio c'è, perché sembra che si stia, a > volte, su posizioni ideologiche (per lo meno è l'impressione che ho avuto). > > Come in una chiacchierata nella nottata di sabato, provo a vedere tutto dal > punto di vista dell'utente neofita che abbandona softvùerpropietario > nell'ambientefenestrato per passare all'opensurs. > > Anni fa quando mi si incasinava il computer che facevo? > Da incompetente totale prendevo il case, lo legavo alla bici e andavo > dall'amico che ne sa a pacchi di informatica e mi facevo mettere a posto il > pc. > Avere una macchina nell'ambientefenestrato mi metteva tranquillità: c'era un > sacco di gente che lo usava, che probabilmente sapeva aiutarmi, con cui > potevo scambiare file e programmi. > Poi sono entrato nel mondo dei GIS passando per softvùerpropietario, il > quale continuava a tenermi nella stessa medesima situazione di tranquillità > digitale: un sacco di gente che lo usa, ti può aiutare e ci puoi parlare la > stessa lingua (shape e/o feature class e/o coverage). > Poi il salto, nel buio? Quasi. > Per fortuna gli utilizzatori di linux (ubuntu nel mio caso) ci sono, pochi > ma ci sono. > Ho cominciato a giochicchiarci per imparare, ma la sensazione di essere > quello che non sa nuotare buttato in acqua ce l'avevo. > Cosa mi ha trattenuto dal mollare tutto e tornare ad ambientefenestrato? > Aver trovato delle comunità di gente che mi ha aiutato: dandomi risposte nei > forum o mandandomi materiale nelle mailing list. Ma non solo. Partecipare a > incontri in cui sentivo mille interventi, non capendoci una mazza, ma che mi > facevano guardare intorno e pensare: non sono solo!!! > Infine l'ultimo passaggio: QGIS-Spatialite-Postgresql-SAGA-GRASS al posto di > softvùerpropietario. Anche qui un trauma iniziale fatto di incertezze, > informazioni introvabili, problemi poco risolvibili. Tutto superato grazie > alla partecipazione a corsi e poi la scoperta di questa lista e soprattutto > al mondo che c'è dietro. > > Forse, non è facile rendersene conto. Forse si è talmente dentro che si è > perso il punto di vista di chi si avvicina da fuori. > Ma tutti voi, tutti qui insieme siete una risorsa formidabile. Siete l'amico > a cui portare il case legato alla bici. > Sapere che c'è una comunità viva, florida, che si evolve e che permette a > tutti noi di migliorare, ed avvicinaci a questi strumenti con semplicità > ogni giorno di più, è l'arma vincente che può davvero portare l'opensurs a > livelli altissimi. > > Quando, qualche giorno fa, ho ringraziato tutti coloro che hanno realizzato > QGIS 2.0 ho sbagliato. Ora me ne rendo conto pienamente. Il ringraziamento > va ex-aequo a tutti coloro i quali lavorano ogni giorno su GRASS, su > POSTGRESQL, SQLITE, SAGA, UDIG, R, SEXTANTE, GDAL, PYTHON, ecc, ecc... > > L'unione fa la forza, e l'usabilità e la semplicità sono le caratteristiche > che ingrandiscono ogni minuto la platea di studenti e professionisti che > pretendono una VALIDA alternativa a softvùerpropietario e/o > ambientefenestrato. > > Quindi chi ringrazia chi? Tutti ringraziano tutti a mio modo di vedere. > Ripeto non voglio essere polemico, ma costruttivamente stimolare la > discussione: non è che si stia perdendo di vista l'obiettivo principale e ci > si concentri su temi più "accademici"? > > Saluti, > Daniele > > > Il giorno 12 ottobre 2013 09:09, aperi2007 <aperi2...@gmail.com> ha scritto: > >> Salve, >> >> spero che questa email non venga presa in senso polemico, ma bensi' >> costruttivo. >> >> Ieri è stato posto una domanda: >> quanto è costato lo sviluppo di qgis 2.0 >> >> La risposta è sicuramente illuminante e vera. >> >> Ma occorre anche avere un punto di vista un po' piu' addentro alla >> questione. >> >> Infatti non va dimenticato che QGIS vive e sopravvive grazie anche >> all'impiego di tanta roba che proviene da altri progetti da lui staccati. >> >> Penso alla GEOS, >> ma anche a Postgis/postgres e a spatialite >> >> E' mia convinzione che spatialite alla lunga sar'a cio' che da' maggior >> lustro a qgis. >> Molto piu' di altra roba che gli ci sta' dentro. >> Ma mettiam da aprte questo discorso. >> >> Il fatto è che cio' che conta è non solo il lavoro per il rilascio di >> qgis, ma anche il lavoro che viene portato avanti da chi lavora su geos, chi >> lasvora su postgres , su postgis, su grass, su spatialite, etc.... >> >> Di tutto questo lavoro, se ne avvantaggia qgis. >> >> Faccio un esmepio cattivello, ma solo per meglio esemplificare. >> >> Se io trovo un baco su la geos. >> Non apro il ticket su qgis, ma sulla geos. >> >> A qgis basta poi supportare la nuova goes e si avvantaggia della >> risoluzione. >> >> Se non lo fa' sono fatti sua, ma certo non posso comparare il lavoro di >> supporto della nuova goes con quello disbacatura della geos stessa. >> >> Ad esmepio: >> noi RT abbiamo finanziato e fatto miglioarare la procedura di snap della >> geos. >> Che ora va sicumanete meglio. >> Se il nuovo qgis la usa , gli arriva a gratis una migliore capacit'a di >> snappare. >> Se non la usa ... allora è bischero. :) >> >> Quindi il grazie va anche a chi lavora sui vari fronti. >> Non solo a chi lavora su qgis. >> >> E non vanno dimenticati. >> Se qgis è forte è perche' dietro ci sono anche i lavori di altri gruppi . >> >> NOn ero sicuro che questa cosa ieri fosse ben focalizzata. >> >> Andrea. >> >> _______________________________________________ >> Gfoss@lists.gfoss.it >> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss >> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. >> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni >> dell'Associazione GFOSS.it. >> 666 iscritti al 22.7.2013 > > > > > -- > _____________________________ > > Daniele Bonaposta, > Cartografia - G.I.S. > > via Don Minzoni 13a > 40121 - Bologna > mobile: +39.338.3377044 > e-mail: daniele.bonapo...@gmail.com > > Linkedin: http://www.linkedin.com/pub/daniele-bonaposta/26/487/872 > > _____________________________ > > _______________________________________________ > Gfoss@lists.gfoss.it > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 666 iscritti al 22.7.2013 _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. 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