> Il giorno 18/lug/2015, alle ore 11:39, Gabriele Battaglia <iz4...@libero.it> > ha scritto: > > Buongiorno a tutti. > Io non riesco ad addentrarmi più di tanto nel merito della questione, a causa > della mia esperienza in materia, che è quasi nulla. > Però mi faceva piacere aggiungere 2 cosette rapide. > la prima è che, “translando l’argomento della discussione, dalla > programmazione ad altri ambiti della vita, mi sento in accordo con Giovanni: > la conoscenza profonda di un qualsiasi strumento, fino ad un certo punto > ovviamente, conta di più della validità dello strumento stesso. A volte, a me > è capitato nella vita, si prova frustrazione perché, dopo essersi procurati > lo strumento più fiko in commercio ed essersi esercitati come pazzi per > imparare ad usarlo, ci si confronta con un compagno di corso, talentoso, che, > con uno strumento tutto rotto e scassato fra le mani, riesce a tirare fuori > cose incredibili da lasciare a bocca aperta. > Così, quando lo strumento è diventato quasi una estensione del proprio corpo, > il cervello può occuparsi solo della performance lasciando agli automatismi > acquisiti il compito di tradurre i pensieri in azioni. > E la seconda considerazione è solo un ringraziamento per il thread che mi > avete permesso di leggere. Magari mi sono sfuggiti certi virtuosismi tecnici, > ma le idee è la bellezza nel dibatterle, no di certo. > Grazie. > GB.
In realtà la mia tesi è duplice: da un lato ritengo che un'ottima conoscenza di uno strumento mediocre dia spesso risultati migliori che una mediocre conoscenza di uno strumento ottimo. Ma dall’altro la mia tesi è anche che dal problema alla soluzione ci sono degli strati logici intermedi di cui uno è il linguaggio. Enrico mi ha implicitamente fatto notare, però, che gli altri layer dipendono, e spesso in modo notevole, dal linguaggio che usi e quindi certi paradigmi restano preclusi a chi non conosce un certo linguaggio. E sicuramente ha ragione. Quindi la riflessione che farei è che se scegli un linguaggio scegli anche implicitamente un modo di pensare al problema e quindi in questo senso ancora una volta devo concordare con Enrico e dire che il linguaggio conta molto. In ogni caso concordo anche con te, ragionare di queste cose è sempre interessante :) G _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python