Re: [utenti] acquisto di un cellulare smartphone ...

2008-12-16 Per discussione Andrea Sanavia
Il giorno 15 dicembre 2008 23.07, Alessandro B. a...@mercurio.it ha
scritto:

 Sto cercando di trovare un cellulare che abbia le seguenti funzioni WI-FI,
 possibilità chiamate VOIP e qualcosa tipo editor ma soprattutto foglio di
 calcolo...
 Purtroppo sono ignorante in merito, sapete mica se c'è gia qualche tipo che
 riconosce i file di Open Office pensando a Symbian se OOO gira su esso
 magari con
 una versione apposita.
 Per es guardavo il nokia E61 e funziona con file di Windows office, ma
 ancora non
 specificano se funziona anche con file OOO...
 eppure sul dispositivo sono installabili applicativi in java esiste
 qualcosa
 per OOO...
 Scusate se non sono tanto nel tema ma gli esperti ce conosco siete voi...
 Grazie infinite e scusate ancora



Per symbian prova questo:

http://code.google.com/p/officereader/

oppure a pagamento

http://www.sept-solutions.de/English/office.php

Saluti

Andrea S.


Re: [utenti] a Natale regala OpenOffice.org 2

2005-12-09 Per discussione Andrea Sanavia
PauLoX ha scritto:

 [EMAIL PROTECTED] ha scritto:

 Marco D'Amico ha scritto:

 L'ho chiamato a Natale ti regalo OpenOffice.org 2,  un bellissimo
 regalo che farò ad alcuni amici. Il regalo consisterà in un CD con OOo
 2, più l'installazione e configurazione del software, e assistenza
 gratuita per e-Mail.   

 http://marketing.openoffice.org/art/galleries/cdart/
 è possibile scaricare etichette e cover CD per OOo2.
 Se poi qualcuno vuole crearne di nuove in italiano

 Quelle ufficiali hanno una sola scritta da tradurre Community
 Distributor, come sarebbe meglio tradurla in italiano per mantenerne
 il senso in modo fedele?

 Non ci sarebbe da qualche parte la versione vettoriale delle etichette
 per OpenOffice 2?


http://www.zwahlendesign.ch/en/node/75

Qui li trovi in versione svg. Puoi modificarli con il programma libero
Inkscape.

Tradurre Community Distributor in italiano lo vedo difficile, si
potrebbe traslare il concetto in Distributore OpenOffice.org inteso come
comunità.

Attenzione che per usare quella dicitura bisogna seguire delle
specifiche dettate dall comunità sul sito internazionale. In caso
contrario, meglio non usarlo o usarlo senza scritta.

Ciao

Andrea



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[utenti] Elenco di casi di successo con OOo (Re: [utenti] Distribuire il CD di OpenOffice e garantire il supporto)

2005-12-01 Per discussione Andrea Sanavia
Davide Prina ha scritto:

http://nathanvi.it/cgi-bin/openoffice/bin/view/Comunita/SuccessStories

interessante

penso che Andrea Sanavia potrebbe mettere un link a quella pagina sul
sito di it.OOo

  


E' gia' da tempo in preparazione una pagina equivalente, ma prima di
pubblicarla abbiamo bisogno di verificare le fonti e attendibilità delle
varie segnalazioni. Essendo un sito ufficiale, è meglio evitare
segnalazioni che poi si rivelano errate o addirittura controproducenti.

Detto questo, come ho gia' scritto in lista, se ci sono segnalazioni con
fonte dell'informazione, potete inoltrarle o qui in lista o direttamente
a me.

Grazie,

Andrea S.



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Re: [utenti] gestione GANT

2005-11-29 Per discussione Andrea Sanavia
Marco Caresia ha scritto:

 Fernando Figaroli wrote:


 sapete se è possibile con openoffice realizzare un piccolo foglio di
 lavoro ???

 Potresti dare un'occhiata ai seguenti lavori:
 (in francese)
 http://fr.openoffice.org/Documentation/How-to/calc/gantt.odt


  

 Il primo link è appena passato nella lista di localizzazione... 


Confermo quanto detto da Marco, il documento francese sarà tradotto in
italiano prossimamente, ma non trattenete il fiato! :-) Se c'e' urgenza,
consiglio di consultare direttamente gli originali.

Saluti!

Andrea S.



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Re: [utenti] Distribuire il CD di OpenOffice e garantire il supporto

2005-11-28 Per discussione Andrea Sanavia
Gianluca Turconi ha scritto:

Il giorno lun, 28/11/2005 alle 15.44 +0100, Filippo Cerulo ha scritto:

[...]

  

a) Un Club di amici ?
b) I referenti del Progetto in Italia ?
c) Quelli che per primi hanno dimostrato la loro disponibilità ?



Direi la b)
  

La comunità OpenOffice.org non è nata ieri, ma 5 anni fa ed nel corso
del tempo si è dotata di regole che si evolvono nel tempo come tutte le
comunità. La struttura attuale dei gruppi nazionali viene descritta qui:

http://native-lang.openoffice.org/

Dato che non è un argomento che si può liquidare in due battute da bar,
rimando a quelle pagine chi vuole approfondire il funzionamento della
comunità e del progetto OpenOffice.org nel suo insieme, di cui il PLIO è
parte come gruppo nazionale italiano.



  

E ancora...

C'è un Presidente, un Responsabile, una Struttura ?



Per quel che ne so sì, ma non nel senso di una catena di comando precisa
e immutabile.
  


La struttura esiste ed è quella dettata dalle linee guida della comunità
internazionale OpenOffice.org. Poi i singoli gruppi hanno una loro
autonomia organizzativa che può variare in base alle realtà locali e
alle risorse disponibili. PLIO (Progetto Linguistico Italiano
OpenOffice.org)  è il nome del gruppo italiano OpenOffice.org.

Alcune realtà come quella francese già citata, hanno organizzato
strutture giuridiche come associazioni a supporto dell'attività del
proprio gruppo nazionale.


  

Se io volessi far parte, ad esempio, del PLIO come dovrei fare ?

Se scorro la membership del Progetto sul Sito, c'è una lista di 
Observers (la maggior parte illustri sconosciuti), due Project Owner 
(Dozza e Losselli),
due developer (Turconi e Sanavia). Questo è il PLIO ?



No. Ci sono molte altre persone che hanno contribuito e stanno
contribuendo ancora facendo parte del PLIO, ma non essendo riportate
sulle pagine del sito di OOo. Ed è vero anche il contrario, perché
alcune persone preferiscono fare da sole oppure contribuiscono una
tantum e basta.

  

In aggiunta alla ottima risposta di Gianluca, aggiungo che il PLIO è
composto esclusivamente da volontari non retribuiti, dal primo all'ultimo.

I volontari illustri sconosciuti presenti nella lista che hai visonato:

http://it.openoffice.org/servlets/ProjectMemberList

sono solo una parte, quelli che si sono registrati presso il sito
(registrazione puramente volontaria).


Quando collaboravo attivamente il metodo di entrata nel PLIO era per
cooptazione, adesso dovresti farti spiegare da chi c'è dentro.

Ancora una volta per quel che ne so, non c'è una politica precisa per
l'elezione e/o esclusione di membri a livello di progetti linguistici.
  


Per quello che mi risulta, l'ingresso è sempre aperto, basta darsi da
fare, ricordo che chi è interessato a ricoprire incarichi anche
interessanti nel gruppo ci sono diverse posizioni e compiti a disposizione:

http://it.openoffice.org/contribuire/progetti_it.html

Inoltre, nei vari sottoprogetti, quali QA, Localizzazione, Strumenti
Linguistici, la richiesta di volontari è sempre aperta. Le porte sono
aperte. Basta avere voglia di fare qualcosa, anche limitato a poche ore.


Tutto questo non impedisce la creazione di strutture esterne anche
(soprattutto!) con personalità giuridica. Certo, una collaborazione
stretta con chi è nella comunità da anni e viene rispettato dai
sviluppatori e/o dai rappresentanti nel consiglio della comunità,
faciliterebbe decisamente le cose.

Ricordo che l'idea di dotare il gruppo italiano di una struttura
giuridica formale quale quella di associazione, è utile per facilitare
l'interazione del gruppo con le realtà istituzionali nazionali, ma non è
per nulla richiesta dal progetto OpenOffice.org.

Anzi, ai diversi volontari che in questi anni, a partire da Dozza e
Losselli (e prima ancora a Gianluca Turconi) che a spese del loro tempo
libero e a volte anche di tasca propria hanno rappresentato il gruppo
presso le strutture internazionali ed eventi nazionali, che hanno
organizzato OOoCon 2005 e portato avanti il coordinamento delle varie
attività con il resto della comunità va riconosciuto il merito di aver
permesso l'esistenza di una realtà italiana OOo ed i risultati ottenuti
finora.

La comunità OOo, e di conseguenza anche il PLIO che ne è parte, è come
tutte le comunità open source, una comunità basata sul principio
essenzialmente meritocratico e di partecipazione volontaria.

Saluti!

Andrea Sanavia










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Re: [utenti] Distribuire il CD di OpenOffice e garantire il supporto

2005-11-26 Per discussione Andrea Sanavia
Filippo Cerulo ha scritto:

 Vero, ma, nella maggior parte dei casi, dopo un periodo di entusiasmo
 iniziale l'interesse cala un pò e le iniziative languono.
 Inoltre, come dice il nome, LUG significa Linux User Group. Che forse
 OOo gira solo sotto Linux ?
 Non dimentichiamo che la stragrande maggioranza di utenti di OOo usa
 Windows ed una parte Mac.
 Lasciare questo compito ai LUG mi sembra un modo per ghettizzare il
 prodotto.
 Se vogliamo puntare agli obiettivi grossi (Aziende e PA) OOo deve
 assumere un'identità assolutamente indipendente dalla piattaforma.

Nonostrante il nome LUG richiami Linux, nella maggiore parte dei casi,
compreso quello a cui appartengo a Pordenone, si promuove il Software
Libero, nei LUG trovi anche persone che utilizzano applicativi windows,
liberi ovviamente!

Non per niente, io per primo utilizzo gli stessi programmi su entrambe
le piattaforme, OOo, Firefox, Thunderbird, Gimp, Nvu ecc... ed
attraverso il LUG, a chi fa richiesta distribuiamo copie anche le
versioni windows, a partire da gnuwin, un cdrom composto da programmi
liberi solo per windows.

Non sarei cosi' categorico sul possibile supporto che la rete dei LUG
puo' dare nella distribuzione di OOo nelle varie versioni, anzi, molti
sostenitori di Linux sono anche accesi sostenitori del Software Libero,
e quindi anche grandi sostenitori di OpenOffice.org.

Facilitare la diffusione di Software libero attraverso le varie
piattaforme permette anche una maggiore facilità di migrazione tra
piattaforme e coincide perfettamente con lo scopo sociale di un LUG.


 La creazione di OpenOffice User Group personalmente non la vedo
 fattibile, richiede la presenza di volontari che garantiscono una
 presenza costante. Tale presenza si fa fatica trovarla anche nei LUG che
 spesso sono strutturati meglio a livello locale.
  

 Io non sono così pessimista. Se il mercato cresce, può essere
 un'occasione anche di Business (corsi, consulenza etc.).
 Se OOo viene proposto da un consulente invece che da un LUG, la PMI o
 la PA avrà meno remore ad adottare la soluzione.
 Bisogna essere realisti.

Attenzione, dobbiamo distinguere un punto fondamentale, OpenOffice.org,
allo stato attuale, come comunità non ha mai promosso e non intende
promuovere consulenze, corsi ed quant'altro a pagamento.

OpenOffice.org come comunità, ha interesse nel promuovere la diffusione
e la conoscenza del prodotto.  Può fornire un supporto generico
attraverso le mailing list, documentazione, anche file ISO e quant'altro
può essere utile allo scopo. Il marchio OpenOffice.org non può essere
utilizzato al di fuori degli scopi prefisati.

Se si desidera ottenere un supporto professionale, esistono i consulenti
di professione e per questi sul sito viene fornito un elenco a titolo
informativo senza alcuna garanzia da parte della comunità OpenOffice.org.

Detto questo, se ci sono persone che si vogliono organizzare localmente
come OpenOffice User Group sono liberi di farlo, il diritto di
associarsi è riconsciuto dalla costituzione italiana. :-)


Posso riportare l'esempio francese, Club des Utilisateurs Star  Open
Office Nouveau  ( http://www.cusoo.org/spip/ ) ovvero letteralmente
Club degli Utilizzatori di Star e Open Office Nuovo per gli amici
CUSOON. :-)

Qui, con la collaborazione (formalmente)  esterna del gruppo
linguistico OOo francese è stata creata una associazione degli utenti
con tanto di statuto e quote associative che si prefigge lo scopo di
gestire eventi, raccogliere fondi per lo sviluppo di OOo (per esempio
gli utenti francesi hanno contribuito al finanziamento di OOo Base
(http://www.cusoo.org/spip/article.php3?id_article=16 ) e di altri
progetti tipo dmath per OOo ecc.

Si finanzia principalmente con le quote di associazione degli utenti, 
diritti d'autore dei manuali in lingua francese pagati dalla casa
editrice Eyrolles (libri tipo: Programmation OpenOffice.org - Macros
OOoBasic et API   /   OpenOffice.org 1.1 Efficace ) e vendita di
merchandising (magliette, spille, ecc).

Tenete presente che tali manuali sono testi scritti da volontari
francesi che hanno messo a disposizione il loro lavoro a favore della
comunità. E' come, tanto per fare un esempio, che Filippo invece di
distribuire gratuitamente la sua guida OOo sul DB, la vendesse
attraverso la Apogeo e la Apogeo riconosce all'associazione i ricavati
da utilizzare per lo sviluppo e/o promozione di OOo in Italia... :-)

Nell'ambito di tale associazione, raccoglie una serie di club locali che
sostengono OOo che devono uniformarsi a delle regole e critteri comuni
stabiliti dal centro.

Questo per fare un esempio funzionante dei nostri vicini di casa. 
Potrebbe essere applicato anche in italia.

Pero' sinceramente, prima di vedere partire una operazione di questo
tipo, desidero di essere piacevolemente smentito dai fatti sulla
presenza di volontari disposti a partecipare in modo continuato e
costante sia a livello di gestione di una associazione che alla gestione
di incontri ed eventi informativi nel 

Re: [utenti] Distribuire il CD di OpenOffice e garantire il supporto

2005-11-26 Per discussione Andrea Sanavia
Mauro Simeoli ha scritto:

 anch'io sono disponibile, se qualcuno mi telefona il giorno prima io
 gli posso preparare il cd (un minuto per avviare la masterizzazione
 posso trovarlo), il giorno dopo viene portandomi un cd vergine e
 portandosi via il cd con OpenOffice.Org. Credo sia legale il baratto!
 :-))
 Se vuole qualche chiarimento al volo qualche minuto si può regalare,
 altrimenti ci si mette d'accordo. Comunque credo che online o sul cd
 possa trovare quello che serve per iniziare...
 se qualcuno ritiene di poter metter su una paginetta con gli indirizzi
 di chi può fare questo servizio, i miei dati sono in firma. Io non ne
 sono capace, e credo che vada organizzata la pagina da chi mantiene il
 sito di OpenOffice. 

Dal punto di vista della licenza si potrebbe anche venderlo :-) Tutto
sta a definire quale sarebbe un prezzo equo di mercato. In ogni caso
mi sembra equo quanto meno fare pagare il costo del supporto...

Motivo di più e' legale il baratto come anche darlo via gratis! :-D

Il discorso di un network di riferimenti locali va valutato anche il
problema della privacy, e gestione dati resi pubblici su un sito web.

Un sistema interessante da applicare (che ricorda il baratto tanto per
restare in tema..)  è quello della biblioteca pubblica distribuita: qui
esiste una versione in italiano http://www.babelteka.org/ . Ogni
volontario mette a disposizione un oggetto in prestito, chiunque può,
attraverso il sistema contattarlo attraverso una serie di filtri,
distanza compresa. Questo permette di tutelare la privacy e nello stesso
momento mettere in contatto diverse persone tra loro.

Chiaramente questa soluzione è specifica per prestiti, pero' il concetto
potrebbe essere adattata alla gestione di nodi di una rete di
volontari dove poter reperire facilmente una copia di OOo, e volendo
anche copie di documentazione cartacea su OOo.

La butto li come ipotesi di lavoro.

Saluti!

Andrea S.






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[utenti] Passi avanti per il porting di OOo2 per Mac su piattaforma intel

2005-11-26 Per discussione Andrea Sanavia


Segnalo questa infromazione apparsa sulla mailing list inglese dedicata
ai porting:

http://porting.openoffice.org/servlets/ReadMsg?list=devmsgNo=16694

dove si annuncia progressi nello sviluppo di una versione di OOo2 per
Mac su piattaforma intel.

per completare il lavoro hanno bisogno di esperti programmatori Mac per
problemi con la registrazione riporto il testo in inglese qui sotto:

*important* : The porting team needs coders to solve the problem with 
registration and maybe there
is a bridges specialist out there too.  Fore more informations, or if 
you think this description matches
your skills, please contact me directly ([EMAIL PROTECTED] ).


Saluti,

Andrea S.



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Re: [utenti] Distribuire il CD di OpenOffice e garantire il supporto

2005-11-25 Per discussione Andrea Sanavia
Filippo Cerulo ha scritto:

 Nelle zone dove non è disponibile l'ADSL (credetemi, sono tante...)
 ovviamente è improponibile tentare di scaricare OpenOffice.

Sono d'accordo. Oltre ai LUG, ci sono altre alternative come le riviste
con CDROM allegati in edicola, spesso un mese si uno, no trovo OOo
allegato.

  
 Quindi ho una piccola proposta da fare...
 Si potrebbero creare dei Centri di Supporto provinciali o regionali,
 su base volontaria, che potrebbero distribuire il CD ed offrire un
 minimo di consulenza. Potrebbe trattarsi di singoli, di LUG o di
 Aziende, questo, in fondo, non è importante. Questi Centri andrebbero
 poi indicati sul Sito di OOo Italiano. Credo che


La mia idea iniziale, e secondo me più proponibile, è cercare la
cooperazione dei LUG. Questo perchè sono delle strutture gia' esistenti.

 sia un sistema per aiutare chi proprio non può scaricare il pacchetto,
 ma anche un modo per creare il giusto supporto alle Aziende o agli
 Enti Pubblici che vogliono migrare ad OOo. Ancora meglio sarebbe
 creare in modo ufficiale degli OpenOffice User Group, sempre su base
 provinciale o regionale.
 Per quanto mi riguarda, sono, ovviamente, disponibile.

La creazione di OpenOffice User Group personalmente non la vedo
fattibile, richiede la presenza di volontari che garantiscono una
presenza costante. Tale presenza si fa fatica trovarla anche nei LUG che
spesso sono strutturati meglio a livello locale.

In un mondo ideale avremo decine di volontari per provincia che si danno
il cambio a garantire un servizio copia locale e anche altro, ma
purtroppo non è così. Molto più fattibile, se i vari LUG accettano di
collaborare, avviare un progetto di branding OpenOffice.org per un
servizio di copia locale.

Tieni presente che molti LUG questo servizio gia' lo fanno da molto
tempo, anche quando distribuiscono distro Linux visto che praticamente
in tutte è presente OOo.  Gli strumenti per farlo sono da sempre a
disposizione sui server OOo, sia i file, che le iso e le copertine per i
CDROM.

Se c'è interesse e volontari che si prendono il compito di gestirla, si
può pensare di fare una ISO PLIO in versione italiana con strumenti
linguistici aggiornati e documentazione tutto in uno.

Esiste anche l'iniziativa The OpenCD italiana che fornisce qualcosa di
simile: http://goemon.polito.it/ileana.php

---

Un primo tentativo per dare più informazioni di accesso ai CDROM è
questa pagina gia' in linea ed è accessibile dalla pagina download:

http://it.openoffice.org/download/cdrom.html

Chiaramente tutto è migliorabile... :-)

Se ci sono volontari per gestire questo tipo di attività in modo
continuativo, non ho dubbio che la cosa venga accolta con favore.

Saluti!

Andrea Sanavia





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Re: [utenti] Volantino OOo

2005-11-08 Per discussione Andrea Sanavia
Marinella Salerno ha scritto:

 Davide Meloni ha scritto:

 http://it.openoffice.org/product2/press_kit.html#40

 Al link indicato sono presenti dei volantini in pdf per pubblicizzare
 OOo.
 Tempo fa avevo notato anche la presenza delle versioni modificabili;
 ora non so che fine abbiano fatto...

 Cmq, se si dovessero recuperare, ci sarebbe qualcuno disposto a
 tradurle?

 Essendo termini meno tecnici sono disponibile a traduzioni dall'inglese.

 Marinella Salerno 


Grazie dell'offerta. Il lavoro e' gia' stato preso in consegna da altri,
pero' ogni aiuto è sempre gradito.

Per esempio ci sono le FAQ di OpenOffice.org (Domanda e Risposta) che
richiedono di essere tradotte. E' un lavoro non molto impegnativo in
quanto uno può limitarsi a tradurre una domanda e risposta ed inviare
via email il lavoro fatto.

Come indicato in un altro messaggio, stiamo avviando nuovi progetti di
traduzioni adatti a tutte (o quasi) le capacità. Nella lista
[EMAIL PROTECTED] saranno forniti maggori dettagli sulle
modalità di assegnazione lavoro, procedura e consegna.

Se sei interessata a collaborare, unisciti a noi iscrivendoti nella
lista localizzazione!

Saluti!

Andrea Sanavia


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Re: [utenti] Volantino OOo

2005-11-04 Per discussione Andrea Sanavia
Davide Meloni ha scritto:

 http://it.openoffice.org/product2/press_kit.html#40

 Al link indicato sono presenti dei volantini in pdf per pubblicizzare
 OOo.
 Tempo fa avevo notato anche la presenza delle versioni modificabili;
 ora non so che fine abbiano fatto...

 Cmq, se si dovessero recuperare, ci sarebbe qualcuno disposto a tradurle? 


Puoi trovare il materiale inglese qui:

http://marketing.openoffice.org/2.0/marketingmaterials.html

E' in programma la traduzione dei volantini, se ci sono volontari che
vogliono farlo in tempi rapidi, possono contattarmi in privato.

Grazie,

Andrea



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Re: [utenti] Definitiva in italiano immagine di OO - Sostanza e apparenza

2005-10-27 Per discussione Andrea Sanavia
Andrea ha scritto:

 Ciao a tutti,
 non vorrei che sembrasse polemico il mio intervento, ma penso che
 siamo tutti daccordo sul fatto che anche l'immagine ha la sua
 importanza per la diffusione di OO negli ambiti pubblici ed
 istituzionali, tradizionalmente molto legati all'ufficialità delle
 soluzioni adottate.
 Tutti sappiamo che la OO2RC3 è di fatto la definitiva.
 Ora chiedo: quanti giorni dovranno passare prima che l'apparenza e la
 realtà coincidano anche sul sito italiano di OO?


La comunità OOo ha delle regole ben precise per il rilascio delle
versioni localizzate, quindi anche quella italiana, e deve sottostare ad
una serie di test QA che vengono fatti inevitabilmente DOPO l'uscita
della versione ufficiale inglese. Le procedure QA servono proprio per
cercare di individuare, ed eventualmente risolvere se possibile, i
potenziali problemi di malfunzionamento o errori di traduzione. Se
vengono rilevati problemi gravi, la procedura si ferma e devono essere
risolti prima di procedere avanti, come è successo alla versione inglese
2.0 che è stata rilasciata alcuni giorni dopo la data prevista.

Inoltre tale attività viene svolta da volontari NON pagati che lo fanno
nel loro tempo libero. Se si vuole dare il proprio contributo e
partecpare alle attività QA della versione italiana e' sufficiente
contattare il referente e manifestare la propria disponibilità. Più
persone collaborano al progetto, più velocemente è possibile portare a
termine le attività previste.

Il sito italiano riporterà l'annuncio della versione ufficiale quando le
procedure di QA ed approvazione saranno terminate.

Saluti,

Andrea Sanavia







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Re: [utenti] OOo 2.0 e installazione dizionario dei sinonimi

2005-10-26 Per discussione Andrea Sanavia
Ugo Tosetti ha scritto:

Ho installato OOo 2.0 italiano su Win XP.
Ho scaricato il dizionario dei sinonimi:
thesaurus2_it_01_00_2005_07_26.zip

...

Non riesco ad installarlo: mi compare una maschera di Basic con un
messaggio di errore Bad Zip File.
Dove sbaglio?


Il problema e' il file, per usare la procedura Installa Dizionari devi
usare il suo pacchetto, ovvero scaricare il file della categoria
Strumenti Linguistici OOoDic per 2.0 il file OOo2-pack_1_0_2005_07_26
che contiene tutti i strumenti linguistici, dizionario, thesaurus ed e'
utilizzabile dalla procedura. L'altro file va bene come instllazione
manuale, bisogna decomprimerlo nella apposita cartella e modificare a
mano il file di configurazione dei strumenti linguistici di OOo.

Saluti

Andrea S.



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Re: [utenti] OOo 2.0 RC3 Segnalazione Bug

2005-10-24 Per discussione Andrea Sanavia
Andrea Pescetti ha scritto:

PauLoX ha scritto:
  

[EMAIL PROTECTED] ha scritto:

  Ho trovato un bug in OOo 2.0 RC3 che sembra la verisone definitiva!
  Il bug è semplicemente riproducibile:
  non funziona la visualizzazione dei caratteri non stampabili
  (ctrl+F10)
 


  

Su Debian confermo che non funziona!
Su altre distribuzioni linux c'è lo stesso problema?



Io ho provato su Fedora Core 3 e Fedora Core 4 con Gnome e funziona
benissimo in tutti e tre i modi (CTRL+F10, Visualizza - Caratteri non
stampabili e icona nella toolbar).

Confermo, anche su Ubuntu (derivato Debian) funziona.

Forse dipende anche dalla distribuzione, alcune distribuzioni
ricompilano il pacchetto OOo e quindi potrebbero rompere qualcosa,
specialmente se fanno patch o tolgono qualcosa (es. supporto java).

Meglio precisare anche se il OOo installato su linux che si sta usando 
e' quello ufficiale o specifico della singola distribuzione.

Saluti,

Andrea Sanavia


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Re: [utenti] Posso applicare l'ultimo LangPack italiano alla 2.0 finale inglese?

2005-10-23 Per discussione Andrea Sanavia
Andrea ha scritto:

 Scusate l'eventuale pleonasmo della domanda...
 Posso applicare l'ultimo LangPack italiano alla 2.0 finale inglese?
 Sul sito spagnolo ho visto che hanno adottato questa soluzione.
 Oppure bisogna aspettare che esca la 2.0 finale italiana?
 Se posso applicare l'ultimo LangPack, mi indicate per favore il link? 

L'ultima RC3 coincide con la versione finale in inglese. Quindi se
scarichi direttamente la RC3 italiana dovresti ottenere direttamente lo
stesso risultato. Infatti se vai a verificare i md5sums.

http://download.openoffice.org/2.0.0/md5sums.html

Saluti

Andrea Sanavia



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Re: [utenti] Il formato OpenDocument

2005-10-20 Per discussione Andrea Sanavia
Filippo Cerulo ha scritto:

 Segnalo questo interessante articolo sul formato OpenDocument,
 pubblicato da Linux Journal:

 http://www.linuxjournal.com/article/8616

 tra l'altro scritto dall'italiano Marco Fioretti. Interessante perchè
 spiega in modo molto accessibile anche ai non tecnici (purtroppo però
 in inglese) l'importanza di disporre di un formato aperto per la
 memorizzazione dei documenti. Buona lettura.

Grazie della segnalazione, peccato proprio che sia in inglese, sarebbe
stato un utile link per il sito it.OOo .

Ritengo molto importante l'introduzione di OpenDoc e ovviamente non puo'
che farmi molto piacere che OOo lo supporti a pieno. :-)

Saluti!

Andrea S.



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Re: [utenti] [OT]? E Zio Budda Colpisce ancora....

2005-10-16 Per discussione Andrea Sanavia
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:

 Tutto questo thread dimostra che in una cosa M$ è superiore e lo sarà
 sempre, temo, di tutto il mondo dell'open source: c'è un capo che
 detta gli ordini e gli altri li eseguono.
 In altre parole c'è una direzione che *dirige* (ed ha dimostrato di
 saper tornare sulle sue decisioni sbagliate -vedi la sottovalutazione
 iniziale del web-).
 Questa cosa *fondamentale* l'open source non ce l'ha. Tutto quì. 

...



 Perdonate lo sfogo di un utente di OO (di linux no per motivi pratici)
 che ha lottato e lotta quotidianamente, prima ancora di iscriversi a
 questa ML 


Mai letto La Catedrale e il Bazar ? :-)

Per chi vuole approfondire:
http://www.apogeonline.com/openpress/doc/cathedral.html

Questa e' la differenza e la potenza dei progetti open source rispetto a
quelli commerciali.

Saluti,

Andrea S.



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Re: [utenti] Nuova home page

2005-10-14 Per discussione Andrea Sanavia
Flavio Aime ha scritto:

 italdesign.tin ha scritto:

 Ho appena aperto l'home page del nostro sito. Bella.
 Complimenti davvero, però..


 In effetti non è che sia molto aggiornata, e ciò non giova certo alla
 nostra immagine... Qualcuno ne sa di più?

Infatti, e' esattamente quello che si sta facendo, aggiornando il sito. :-)
L'operazione richiedera' alcuni giorni.


Saluti

Andrea S.



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Re: [utenti] dizionario dei sinonimi manda in crash

2005-10-04 Per discussione Andrea Sanavia
Valter Ballantini ha scritto:

 Davide Prina ha scritto:

 Se fai tutto a mano devi scaricare i seguenti per il dizionario:
 http://prdownloads.sourceforge.net/linguistico/italiano_2_2_2005_07_26.zip?download


 per il thesaurus:
 http://prdownloads.sourceforge.net/linguistico/thesaurus2_it_01_00_2005_07_26.zip?download

 OK. Fatto, e funziona! Grazie per la dritta.
 Devo però anche dire che DicOOo.swx (versione 1.5.3 che trovo nella
 mia directory ~/openoffice2/share/dict/ooo) il dizionario dei sinonimi
 in italiano non viene trovato.


Salve,

ho verificato l'operazione su Ubuntu - linux con il pack per DicOOo.
Funziona correttamente. Basta seguire le istruzioni su DicOOo:

Al termine dell'installazione chiudi OpenOffice.org ed il QuickStarter
di OpenOffice.org. Riavvia OpenOffice.org e seleziona il menù

StrumentiOpzioniImpostazioni LinguaLinguisticaModifica.

Seleziona quindi i nuovi dizionari da usare.


Sempre sotto la sezione Linguistica va attivato anche il modulo
linguistico OpenOffice New Thesaurus nel caso che non lo sia...

Per quanto riguarda il percorso dove e' stato messo il thesaurus, questo
dipende dalla configurazione del pacchetto OOo installato da Ubuntu -
Debian. In questo sistema la distribuzione di OOo 2 - Ubuntu e' stata
modificata rispetto quella ufficiale per consentire l'utilizzo dei
dizionari MySpell con altri programmi.

Questo richiede una ulteriore indagine per capire dove sono stati messi.
Questo perche' DicOOo e' una macro che gira su OOo, ed utilizza i
percorsi che la singola distribuzione gli assegna.

Per esempio nella mia versione di OOo Ubuntu, non c'e' il thesaurus
inglese, cosa che in quella ufficiale era presente.

Quindi e' importante tenere presente queste distinzioni che sono
strettamente legate alla piattaforma su cui si fa girare OOo.

In linea di massima DicOOo permette si installare facilmente pack
linguisitici senza dover intervenire direttamente a mano sui script.

Ciao

Andrea Sanavia





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Re: [utenti] [OT] Libertà di espressione ( Re: [utenti] mail)

2005-09-07 Per discussione Andrea Sanavia

Davide Prina ha scritto:


Ritengo che leggendo le mail di una persona si associa a tale persona un tono e
delle modalità che molte volte sono esattamente opposte alla realtà ... tutto
dipende da come si leggono le mail.

Spero di averti spiegato in modo abbastanza chiaro (anche se di getto) quello
che a me sembra che non eri riuscito ad afferrare nelle risposte di Marco.
 

Grazie Davide per aver chiarito un po' il senso di questo scambio di 
email. E' quello che intendo io, spesso scrivendo una email non si tiene 
in considerazione l'impressione che la controparte rileva che va oltre a 
quello che materialmente e' scritto, e purtroppo si ottengono effetti 
contrari a quelli che si vogliono ottenere.


Ciao

Andrea S.






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[utenti] [OT] Libertà di espressione ( Re: [utenti] mail)

2005-09-06 Per discussione Andrea Sanavia

Marco Pratesi ha scritto:


On Tuesday 06 September 2005 15:30, Ugo Tosetti wrote:
 


Questo lo hai detto più volte, senza mai però spiegare quali
sarebbero queste esigenze ;-)
...
 


Non vedo perché dovrei spiegare le esigenze e le scelte mie o del mio
ufficio a Te! Eppoi, sei sicuro che interessi a qualcuno? In ogni
modo, consentimi, sono cose del mio lavoro.
   



Mi sa che non ci capiamo ;-)
A me le esigenze tue e/o che cosa fai al lavoro non interessa.

Non per questo però se mi si chiede come si fa questa cosa e/o come 
mai preferisci KMail a Thunderbird ed Evolution rispondo sono cose 
del mio lavoro, quindi non ti rispondo... anzi, come vedi, a volte 
rispondo pure su cose che col lavoro non c'entrano nulla, tipo 
msoutlook ;-)
 



Non si può pretendere che tutti utilizzino Software Libero solo perche' 
tecnicamente e' meglio! :-D
In un mondo ideale tutti useremo software libero con standard liberi e 
protocolli aperti, ma questo non e' un mondo ideale.


Per motivi di lavoro, o semplicemente perche' il datore di lavoro usa 
prodotti Microsoft spesso non hai scelta.

O usi quel programma o usi quel programma.

Quindi, se mi si permette un consiglio, si fa bene suggerire tutte le 
alternative possibili di software libero, ma non si può imporre tali 
soluzioni.

E' alquanto irritante e controproducente.
Se veramente si vuole promuovere il software libero, si dimostrano le 
alternative, non le si impone! :-)


Per esempio, se al nostro amico Ugo si  riuscisse dimostrare che 
utilizzando un server alternativo al MS Exchange ed una suite open tipo 
Thunderbird con Calendar per gestire gli appuntamenti (e' l'unica cosa 
che MS Outlook ha rispetto Thunderbird liscio...) soddisfa le sue 
esigenze, credo che sarebbe più che contento di lasciare MS Outlook.



Altrimenti fai come una commissione di concorso che esamina solo uno che 
gli sta simpatico e lo dichiara vincitore senza neanche avere nemmeno 
visto in faccia gli altri concorrenti; poi magari la stessa commissione 
dice il candidato vincitore non aveva rivali e chi ascolta tale 
affermazione è portato a capire che gli altri concorrenti non erano 
all'altezza, anziché a capire che quel candidato non aveva rivali nel 
senso che la commissione ha preso in considerazione solo lui.


Qui non siamo in un concorso, ne in una gara su quale e' il software 
migliore. E' perfettamente legittimo per Ugo esprimere la sua opinione! 
Per Ugo MS Outlook e' migliore, fino a quando non gli si propone una 
alternativa soddifacente. Ma un conto e' proporre, un conto e' imporre.


Io personalmente preferisco Thunderbird perche' e' multipiattaforma, e' 
software libero ed ha una quantita' di estensioni che posso 
configurarmelo come meglio credo. Cosa che MS Outlook non ha.


Io rispetto la scelta di Ugo per MS Outlook, ma questo non mi impedisce 
di invitarlo a considerare altre opzioni ben sapendo che non sempre le 
soluzioni software libero sono percoribili fino in fondo, e non e' solo 
una questione tecnica! :-)


Inoltre, ricordo che questa non e' una lista di supporto al software 
libero ma una lista di supporto di OpenOffice.org (che e' un software 
libero).
I frequentatori, per il fatto di utilizzare OOo, non sono obbligati ad 
usare solo software libero.
Non dimentichiamoci che OOo e' multipiattaforma, gira tra l'altro su 
Linux, Mac e Windows. E di questi, solo Linux e' un sistema operativo 
libero.


Quindi per rispetto degli utenti di OOo che usano per loro scelta o meno 
software e sistemi operativi non liberi, non si puo' argomentare ogni 
pie sospinto la superiorità del software libero.
Secondo me l'approccio migliore e' quello di proporre e dimostrare la 
bontà del software libero a risolvere problemi pratici, non di assillare 
con argomentazioni tecniche che ai 90% dei frequentatori non interessa 
affatto.


Questo perche' avrei il piacere di partecipare ad una lista dove le 
opinioni, qualsiasi esse siano, abbiano diritto di cittadinanza. Non amo 
le risse e le guerre di religione, sono controproducenti e non hanno mai 
convinto nessuno, anzi... :-)


Il software libero permette anche la libertà di non sceglierlo. :-)

/Posso non essere affatto d'accordo con la tua idea, ma mi batterò 
affinchè tu possa esprimerla/, diceva giustamente Voltaire.


Con questo chiudo l'argomento, chi vuole continuarlo è pregato di farlo 
in privato, non in lista, grazie.


Saluti!

Andrea Sanavia











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