On Thu, Feb 12, 2009 at 12:11 PM, Stefano Salvador <stefano.salva...@gmail.com> wrote: > La questione in realtà è semplice e trasparente: per far vivere il > progetto e proteggere il lavoro dei mappatori anche quanto sarà > appettibile dai colossi commerciali è meglio togliere (public domain) > o aggiungere (nuova licenza) restrizioni al loro utilizzo?
Il problema - secondo me - è che uno switch massivo di licenza non sarà possibile, e quindi emergerà il problema di cosa fare dei dati non ri-licenziati. Nel nostro piccolo, penso che non possiamo ri-licenziare le varie CTRN. A questo punto succederà questo: 1. OSM "come è ora" (chiamiamola OSM1) continuerà ad avere la CC-BY-SA 2. la nuova OSM (OSM2) avrà una nuova licenza che, come giustamente dici tu, deve essere "la migliore possibile" per far vivere il progetto. Insomma, prevedo un fork e temo che OSM2 partirà da così pochi dati (a meno di non rubarli da OSM1) che nessuno saprà più a quale progetto contribuire: OSM1 che ha tanti dati ma una cattiva licenza, o OSM2 che ha pochi dati e un'ottima licenza? Purtroppo la storia del free software offre vari tipi di esempi e non è facile prevedere cosa succederà: A. fork di XFree86 in Xorg ("successo" del fork) B. sviluppo parallelo di Gnome dopo KDE (coesistenza di entrambi i progetti) C. tentativo FSF di creare un kernel GNU (Hurd) vs Linux (quanti di voi hanno installato Gnu/Hurd e quanti hanno installato Gnu/Linux?) Ciao Ciao _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it