On 2015-01-06 at 12:45:50 +0100, Davide Bettio wrote:
> Sì, ho mandato questa mail in CC anche lì nel caso ci fosse qualcuno della
> Lombardia
> che non legge anche questa mailing list.
> 
> In ogni caso non sono interessato ad iscrivermi, 

ok, ho accettato i due messaggi

> Non mi è ben chiara onestamente la motivazione di questa scelta, in quanto
> non riesco a percepire i suoi vantaggi rispetto ad una soluzione dual stack
> IPv4 + IPv6, 
> [...]
> Potresti condividerne la motivazioni anche per noi esterni?

Il problema principale che abbiamo visto nelle situazioni dual stack è
che di fatto vengono usate come soluzioni ipv4-only: ipv6 è meno 
conosciuto, per cui la tendenza naturale è di usarlo quando va, e 
poi lasciar perdere alla prima difficoltà (tanto funziona ipv4), 
con il risultato che non si ha alcun incentivo all'uso di ipv6.

Un'esperienza a tal proposito si è avuta lo scorso anno a FOSDEM: 
fino all'anno precedente veniva fornita connettività dual stack 
(e il grosso del traffico girava su ipv4), l'anno scorso è stato deciso 
di usare ipv6 only (con una rete dual stack per chi avesse problemi), 
e il risultato è stato che la maggior parte del traffico è stato 
finalmente ipv6, e sono stati aperti *e risolti* un po' di bug 
in software vari.

Come diceva Simone, la cosa è stata discussa durante alcuni incontri di
persona, sia in zona Varese e Como che in zona Milano Est, e sono stati 
presi in considerazione anche altri fattori, tra cui soprattutto 
quelli correlati al fatto di essere all'inizio.

In particolare, da un lato non ci sono servizi esistenti che 
vanno mantenuti, per cui se anche qualcosa non dovesse funzionare 
non si ha un peggioramento dello status quo, dall'altro 
essendo ancora all'inizio si è in tempo per fare qualche mese di 
sperimentazione in questo modo, e poi decidere che si è sbagliato 
e cambiare idea: entrambi aspetti che favoriscono la possibilità 
di compiere scelte più azzardate, con minore rischio.

> anche perché qui in primis ci sono alcuni apparati che volevo
> collegare e mettere in rete che non hanno alcuna possibilità agevole di
> funzionare
> con IPv6. 

Si potrebbe magari risolvere usando routing a terra? Usando batman-adv
i dispositivi fisici e il modo in cui sono collegati tra di loro 
sono relativamente meno importanti del modo in cui è configurata 
la rete al di sopra di batman.

> Per l'assegnazione degli ipv6 invece abbiamo cercato invano di fare
> > un incontro durante le feste :) e forse giusto stasera siamo riusciti
> > a trovare una soluzione, anche se è ancora da finire di definire.
> [...]
> Grazie, era proprio quello che stavo cercando ieri.

purtroppo le feste hanno un po' fermato gli incontri: stiamo
ricominciando solo ora a trovarci regolarmente e fare cose.

> Guardando la suddivisione in subnet della Lombardia mi sorge automaticamente
> questa domanda: l'intenzione è quella di fare routing tra una provincia e
> l'altra e di
> utilizzare BATMAN esclusivamente all'interno di una provincia?

No, l'intenzione è di partire con una batman unica per tutta la
provincia, sapendo (sperando :) ) che ad un certo punto si sia
cresciuti a sufficienza da aver bisogno di spezzarsi in più batman.

-- 
Elena ``of Valhalla''
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