A questo link (sorry, ma e' lunghissimo) puoi vedere un bell'esempio di Tavola dei contenuti segni grafici e codici. per la cartografia.
Tengo a sottolineare che è frutto di tanti lavori a livello nazionale sviluppatisi in decenni passati e tutt'ora in auge. Se la scorri trovi che per ogni simbolo e' descritto spessore retino, tratteggio, ma mai il colore. Questa specifica come per RT e' adottata dalla cartografia di tantissime altre regioni. Come dicevo i colori non ci sono . http://www.regione.toscana.it/regione/multimedia/RT/documents/1230564968161_Tavola%20dei%20contenuti%20segni%20grafici%20e%20codici%20per%20la%20cartografia%20fotogrammetrica%20numerica%20%20in%20scala%201%20a%202000%20liv%203.6.pdf Poi certamente nessuno discute che i colori aumentano l'informazione. Ma nella specifica non ci sono . E se devo dire la mia personalissima opinione mi piace tanto di piu' cosi' senza colori. Perche' e' piu' versatile. Intanto la ricchezza di simbolismi e di tratti la rende molto esplicativa gia' cosi' senza il ricorso al colore. Poi ha l'enorme vantaggi che si puo' facilmente sovrapporre ad altri tematismi vettoriali, quelli si' colorati, e anche a un OFC a colori. Situazioni in cui la fusione e semitrasparenza di colore su colore finirebbe per creare confusione e incertezza. Ovviamente parlo per la cartografia con cui da tempo mi ritrovo a lavorare. Nel mondo della geologia non metto bocca. -- ----------------- Andrea Peri . . . . . . . . . qwerty àèìòù -----------------
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