Re: /boot on raid

2024-05-17 Per discussione Piviul

risolto con un dpkg-reconfigure grub-pc

Grazie comunque

Piviul

On 5/17/24 16:46, Piviul wrote:
Ciao a tutti, su un PC non EFI ho installato debian con / su lvm su un 
disco gpt e partizione di boot separata in ext3. Ora vorrei 
trasformare la partizione /boot su mdadm. Su un altro disco ho creato 
della stessa dimensione della partizione di boot un volume raid1 e ho 
ricevuto il messaggio:



mdadm: Note: this array has metadata at the start and
    may not be suitable as a boot device.  If you plan to
    store '/boot' on this device please ensure that
    your boot-loader understands md/v1.x metadata, or use
    --metadata=0.90



In effetti è proprio quel che vorrei fare. Che voi sappiate grub 
understand md/v1.x?


Comunque ho ignorato il warning ; ho formattato l'md device in ext3 e 
quindi montato in /boot, quindi reinstallato i vari linux-image 
installati e poi ho dato un grub-install sul disco che ho aggiunto e 
non fa il boot, si ferma con il prompt di grub. Il problema è di grub 
che non capisce md/v1.x oppure secondo voi ho sbagliato qualcosa?


Piviul





/boot on raid

2024-05-17 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, su un PC non EFI ho installato debian con / su lvm su un 
disco gpt e partizione di boot separata in ext3. Ora vorrei trasformare 
la partizione /boot su mdadm. Su un altro disco ho creato della stessa 
dimensione della partizione di boot un volume raid1 e ho ricevuto il 
messaggio:



mdadm: Note: this array has metadata at the start and
    may not be suitable as a boot device.  If you plan to
    store '/boot' on this device please ensure that
    your boot-loader understands md/v1.x metadata, or use
    --metadata=0.90



In effetti è proprio quel che vorrei fare. Che voi sappiate grub 
understand md/v1.x?


Comunque ho ignorato il warning ; ho formattato l'md device in ext3 e 
quindi montato in /boot, quindi reinstallato i vari linux-image 
installati e poi ho dato un grub-install sul disco che ho aggiunto e non 
fa il boot, si ferma con il prompt di grub. Il problema è di grub che 
non capisce md/v1.x oppure secondo voi ho sbagliato qualcosa?


Piviul



Re: R: [OT] batterie UPS

2024-05-16 Per discussione Piviul

On 5/15/24 23:49, Paride Desimone wrote:

Il 15 maggio 2024 12:07:15 UTC, Piviul  ha scritto:

On 5/14/24 11:59, MAURIZI Lorenzo wrote:

Scusate sono un po' rimasto indietro nel thread...

Comunque, per rispondere ad una domanda di Piviul di 20 messaggi fa...
Nel 99% dei casi io ho sempre trovato, negli UPS che ho avuto sotto mano, 
batterie da 12V 9Ah e contatti Faston da 6.3mm.
Nel caso della FIAMM, il modello esatto è 12FGHL34.

veramente a me sembra che le batterie APC siano a 7Ah, sei sicuro che vadano 
bene anche le 9Ah?

Piviul


Sono da 9Ah


Ho verificato, abbiamo ragione tutti e due, dipende dai modelli:

https://www.apc.com/it/it/product/APCRBC110/cartucce-batterie-di-sostituzione-apc-n-110-con-2-anni-di-garanzia/
https://www.apc.com/it/it/product/RBC17/cartuccia-batteria-di-ricambio-apc-n-17-con-2-anni-di-garanzia/

Grazie, ora so meglio cosa andare a cercare alla prossima batteria da 
cambiare. Ma quindi è consigliabile mettere sempre batterie da 9Ah sugli 
UPS APC anche se la batteria originale è da 7Ah?


Piviul



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-16 Per discussione Piviul

On 5/16/24 08:16, Diego Zuccato wrote:
Maggiore energia accumulata (come hanno già detto altri) e degrado più 
lento della batteria.


La capacità delle batterie è espressa in Ah, ma una 7Ah non è fatta 
per darti 7A per un'ora, ma 0,7A per 10 ore (o 0,35A per 20 ore -- più 
adatta p.e. negli antifurto). Se l'UPS deve avere 5' di autonomia 
(1/20 di ora) vuol dire che preleva 7*20=140A in quei 5 minuti, ovvero 
una corrente 200 volte maggiore di quella per la quale sarebbe 
dimensionata la batteria...
Con la 9Ah la "stressi" un po' meno: invece di 200 volte la corrente 
nominale prelevi "solo" 155.6 volte la corrente nominale. E alla fine, 
a parità di qualità e altri parametri la 9Ah ti dura di più.


a parte che 5' sono 1/12 di ora e non 1/20 ma queste sono sottigliezze, 
incomincio a capire. Quindi un UPS che ha 2 batterie da 7Ah è in grado 
di erogare 14A in un'ora... interessante, grazie!


Piviul




Re: [OT] batterie UPS

2024-05-15 Per discussione Piviul

On 5/15/24 14:18, Diego Zuccato wrote:
Tranquillo, tra 7Ah e 9Ah il caricabatterie non se ne accorge neanche, 
ci mette solo un po' di più a caricarla. Se metti una 100Ah allora sì 
che si lamenta... :)


ma ci sono dei vantaggi nell'usare batterie a 9Ah (tipo FIAMM 12FGHL34) 
invece di quelle a 7Ah (tipo FIAMM 12FGHL28)?


Piviul



Re: OT. Telecamere di sicurezza

2024-05-15 Per discussione Piviul

On 5/15/24 14:07, Giuliano Grandin wrote:

Buon giorno a tutti e scusate per l'OT.
Qualcuno ha consigli su quali telecamere di sicurezza investire, per 
un capannone industriale con attività a basso rischio d'incendio?
Ovviamente con possibilità di configurazione, specie delle 
credenziali, e che non diffondano dati riservati.


Se poi i consigli riguardassero telecamere con firmware libero o che 
almeno abbiano un completo supporto con debian ecco che quell'OT 
iniziale si affievolisce e si digerisce anche volentieri pubblicità a 
questo o a quel modello :))


Piviul



Re: R: [OT] batterie UPS

2024-05-15 Per discussione Piviul

On 5/14/24 11:59, MAURIZI Lorenzo wrote:

Scusate sono un po' rimasto indietro nel thread...

Comunque, per rispondere ad una domanda di Piviul di 20 messaggi fa...
Nel 99% dei casi io ho sempre trovato, negli UPS che ho avuto sotto mano, 
batterie da 12V 9Ah e contatti Faston da 6.3mm.
Nel caso della FIAMM, il modello esatto è 12FGHL34.


veramente a me sembra che le batterie APC siano a 7Ah, sei sicuro che 
vadano bene anche le 9Ah?


Piviul



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-13 Per discussione Piviul

On 5/12/24 17:44, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! StealthMode Hu
   In chel di` si favelave...


Leave the I.T. stuff to the I.T. Professionals.

...e mo' come gli si spiega 'te spiccio casa'? ;-)


...lo dovresti spiegare anche a me :))

Comunque perché battersi per un mondo collaborativo, perché battersi per 
standard aperti perché battersi per software libero se poi per integrità 
professionale devi prendere i pezzi di ricambio dal produttore e stare 
sempre al caldino della sua copertina? Secondo me ha sbagliato mailing list.


Piviul



Re: Problema di tastiera dopo aggiornamento

2024-05-10 Per discussione Piviul
Ciao Leonardo ma di che DE stai parlando? Con gnome e bookworm 
aggiornato non sono riuscito a riprodurre il tuo problema...


Piviul

On 5/10/24 01:13, Leonardo Boselli wrote:

Aggiornamento problema:
I dead keys sono "cambiati":
` ~ '(per ´) " (per ¨) ^ si ottengono con alt-gr mentre senza viene il 
carattere normale (ossia il contrario che prima e sugli altri sistemi).

Ciò ha una logica, ma per chi è abituato al vecchio sistema è scomodo.
Il vantaggio è che tutti gli accenti ora non richiedono più il compose 
Il cursore comunque nella fase di composizione sparisce e lo rivorrei.

come faccio ?

On Thu, 9 May 2024, Leonardo Boselli wrote:

Ho aggiornato ieri bookworm e mi sono trovato attivato ibus che ha 
alterato in modo negativo il funzionamento della tastiera, non 
riconoscendo più i dead keys, né le funzioni compose e nppeure 
ctr+alt+U per inserire unicode.
Lo ho disattivato ma adesso, ance dopo riavvia i deadkeys non 
funzionano più: il compose funziona ma i dead keys no, il che rende 
la digitazione di testi alquanto scomoda.
Inoltre mentre prima sia usando il compose che ctr+alt+U mi veniva 
sullo schermo _ con sopra il segno diacritico in attesa di 
completare, adesso tutto "tace" .

Come ripristino la situazione precedente ?


--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it


--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it




Re: [OT] Scelta della distro in ambiente lavorativo

2024-05-09 Per discussione Piviul

On 5/8/24 11:53, Alessandro Baggi wrote:

Un saluto a tutta la lista,
mi scuso per OT e scusate la domanda strana.

In ambiente lavorativo non si scherza e la scelta della distruzione 
Linux generalmente è dettata dalle esigenze (che siano software, 
certificazioni, supporto, sicurezza (fips140 e simili), team abituato 
a lavorare con determinate distro..ecc).


Ultimamente noto che quando si parla di distribuzioni linux in ambito 
lavorativo, se non ha il supporto da chi la rilascia(come per RHEL 
[Almalinux con TuxCare e RockyLinux con CIQ], SLES o Ubuntu con 
Canonical) la distro viene lasciata in fondo alla lista (letteralmente 
la gente fa una smorfia). Ok con l'avvento dei container questo 
discorso lascia un pò a desiderare ma cmq ci sono molti che sono 
ancora su virtualizzazione e non usano per tutto i container.


Come viene visto l'utilizzo di una distribuzione senza supporto 
tecnico nel vostro ambiente lavorativo?


Quanti di voi possono scegliere di utilizzare il sistema che 
preferiscono (quindi debian) e quanti invece sono costretti ad 
utilizzare distro RHEL (o based) o Ubuntu LTS per via di 
certificazioni (software/hardware) o per necessità di supporto tecnico 
(per pararsi il  e richiesto a gran voce dal proprio superiore)?


Nel mio caso in passato mi è stato permesso di scegliere la 
distribuzione in un ambiente medio/grande e la scelta cadde su Debian 
e per la workstation avevo una Slackware mentre in un'altra esperienza 
lavorativa (piccola realtà) mi è stato richiesto di utilizzare CentOS 
per via di un software (quindi mi sono fatto dalla 6.5 alla 7.x).


Attualmente invece non avendo necessità di certificazioni hardware e 
software la scelta è ricaduta di nuovo su Debian (alcune VM versione 
11 e alcune sulla 12) e va una meraviglia.


In che situazione vi trovate? Potete scegliere la distro su cui basare 
i vostri servizi oppure siete soggetti ad utilizzo di distro con 
supporto?


Soprattutto, in casi in cui il supporto vi è stato richiesto, è stato 
utile oppure è solo una perdita di soldi e tempo? Cioè: vi hanno 
risolto veramente qualche grana oltre che provare a vendervi altri 
prodotti?


Nella mia esperienza i contratti di assistenza sul sistema operativo 
sono veramente rari. Se vuoi qualcuno che ti faccia assistenza su debian 
da una brevissima googolata ne trovi. Da quando hanno blindato CentoOS 
inoltre vedo che ad esempio Zucchetti supporta anche debian, Oracle 
pure... a me sembra che problemi non ce ne siano.


Piviul



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Piviul

On 5/7/24 18:20, giovanni Scudeller wrote:

[...]
Parlo al passato perchè ho cambiato fornitore di UPS ed oltre ad una 
durata maggiore acquisto delle batterie originali costa come quelle 
dal rivenditore di batterie.


Beh, se hai una marca compatibile con linux che funziona meglio e costa 
meno beh, fare un po' di pubblicità non trovo sia OT


Piviul



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-08 Per discussione Piviul

On 5/7/24 21:43, giovanni Scudeller wrote:

Il 07/05/24 19:07, Paride Desimone ha scritto:


Parlo al passato perchè ho cambiato fornitore di UPS ed oltre ad una 
durata maggiore acquisto delle batterie originali costa come quelle 
dal rivenditore di batterie.




Non essere timido e fai il nome della marca e del fornitore.

/paride


Adesso uso eaton come ups


Rinnovo la domanda di Diego: hanno la possibilità di monitorare lo stato 
dell'UPS via rete?


Piviul



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Piviul

On 5/7/24 12:38, MAURIZI Lorenzo wrote:


La FIAMM produce batterie al piombo AGM specifiche per gli UPS che si 
riconoscono dal colore grigio


https://www.fiamm.com/it/italy/reserve/prodotti/prodotto/fghl/ 



grazie Lorenzo, è un ottimo inizio. Però la batteria che mi indichi non 
è una batteria ma una famiglia di batterie da 5Ah a 12Ah. Io non ci 
capisco un gran che ma normalmente quelle per UPS da quanti Ah sono?



Paolo


Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Piviul

On 5/7/24 11:04, Igor Trevisan wrote:

Ciao Igor, grazie, io non riesco però a vedere i thread a cui ti
riferisci, quel link va su gmail, forse si riferisce alla tua posta...
oppure non so.

Scusami, probabilmente ho fatto una c@$$@ta!

Prova con questo:

https://www.mail-archive.com/debian-italian@lists.debian.org/msg154436.html
o
https://groups.google.com/g/linux.debian.user.italian/c/woNX0B4Rnc0

Sperando di non fare il bis (di c@$$@te...),


Ciao Igor, grazie ma io parlavo di batterie per UPS, quelle al piombo 
per intenderci.


Piviul



Re: [OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Piviul

On 5/7/24 10:02, Igor Trevisan wrote:

Ciao,

non ti so aiutare ma la tua email mi ha ricordato un vecchio thread
sul tema batterie:

https://mail.google.com/mail/u/0/#search/batterie/FMfcgzGtwzspkPktrnMnRrznxRcDtTlX

in cui molti altri utenti, per altro tipo di batterie, lamentavano
differenze di prestazione fra batterie originali (fornite col
prodotto) e successivi ricambi.
Lo riporto perché c'erano informazioni interessanti sull'argomento.


Ciao Igor, grazie, io non riesco però a vedere i thread a cui ti 
riferisci, quel link va su gmail, forse si riferisce alla tua posta... 
oppure non so.


Grazie mille

Piviul



[OT] batterie UPS

2024-05-07 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, tempo fa per i miei UPS APC prendevo solo batterie 
originali, duravano 4/5 anni, costavano un botto. Qualcuno mi suggeriva 
che non era necessario prendere le originali così ho incominciato ad 
andare in un negozio dalle mie parti e acquistare le batterie da loro. 
Ho chiesto le batterie per UPS e loro mi davano un modello un po' più 
costoso ma di poco. Il risparmio era notevole ma le batterie duravano 1 
anno, massimo 2.


Ho provato ad acquistarle su Amazon da produttori differenti ma la 
qualità è simile al negozio locale.


Voi dove le ordinate? Avete qualche negozio online da consigliare di 
buone batterie con performance simili alle originali ma da spendere un 
po' meno delle originali APC?


...scusate l'OT 

Piviul



Re: problemi con suspend e gnome

2024-05-06 Per discussione Piviul

On 5/5/24 10:16, Davide Prina wrote:

Piviul ha scritto:


dopo una sospensione gnome non vede più le schede di rete

avevo avuto un problema simile tempo fa: avevo acceso il PC e mi ero
allontanato per mezz'oretta al ritorno il sistema si era ibernato e
al suo risveglio non mi vedeva più la scheda di rete.
In pratica era andata in ibernazione anche la scheda di rete e
bisognava riattivarla.

Mi ricordo che avevo scritto in lista e avevo indicato come far
riattivare la scheda di rete, ma non mi ricordo più cosa avevo
fatto.


Grazie Davide, in effetti non sono più convinto che fosse un problema 
dovuto ad un aggiornamento; per qualche tempo il mio pc si è comportato 
in modo simile a quello che descrivi nel tuo thread[¹], nel mio caso 
però da shell lanciando dhclient  gnome continuava a non vedere la 
scheda di rete ma la rete funzionava senza problemi; avevo quindi 
disabilitato la sospensione ma dopo avere aperto il thread sono andato a 
riabilitarla e il problema non si è più ripresentato... chissà.


Un ringraziamento a Giuliano per avere riesumato il thread di Davide

Buona settimana a tutti

Piviul

[¹] https://lists.debian.org/debian-italian/2020/06/msg0.html



Re: problemi con suspend e gnome

2024-04-29 Per discussione Piviul

On 4/29/24 08:05, Piviul wrote:
Ciao a tutti, su un pc con debian stable, direi dopo uno degli ultimi 
aggiornamenti, quando ritorna in vita dopo una sospensione gnome non 
vede più le schede di rete. Da terminale posso continuare a gestirle 
ma per gnome è come se non esistessero. Ho cercato in un po' in giro 
ma non ho trovato nulla nei logs del kernel o di sistema... qualcuno 
mi può dare qualche suggerimento su dove poter cercare i logs di gnome 
o tutto ciò che possa essere utile a debuggare il problema?


Mi rispondo da solo:
$ systemctl list-units

e trovata la units che si vuole debuggare (ad esempio NetworkManager):
$ journalctl _SYSTEMD_UNIT=NetworkManager.service

Questa sera ci do un'occhiata.

Grazie ;)

Piviul



problemi con suspend e gnome

2024-04-29 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, su un pc con debian stable, direi dopo uno degli ultimi 
aggiornamenti, quando ritorna in vita dopo una sospensione gnome non 
vede più le schede di rete. Da terminale posso continuare a gestirle ma 
per gnome è come se non esistessero. Ho cercato in un po' in giro ma non 
ho trovato nulla nei logs del kernel o di sistema... qualcuno mi può 
dare qualche suggerimento su dove poter cercare i logs di gnome o tutto 
ciò che possa essere utile a debuggare il problema?


Grazie

Piviul



Re: OT: debian vmware vcenter 8.0

2024-04-22 Per discussione Piviul

On 4/22/24 13:11, Paride Desimone wrote:

Buongiorno,
abbiamo aggiornato alla versione 8.x dalla 7.x di vmware 
vcenter/vshpere, ed abbiamo riscontrato che le vm ubuntu debian, non 
partono più, dando errore sul controller scsi virtuale.
Interpellata vmware, ci è stato detto di aggiornare i vmware tools 
(che inutile dire sono aggiornati), ma la situazione non cambia.
E' già successo a qualcun altro? C'è una soluzione? Dal passaggio in 
broadcom, mi sa che saranno dolori per moltissimi.


non so aiutarti ma mi sto chiedendo se non tutti i mali vengano poi per 
nuocere, nel senso che qualcuno magari decide così di migrare a proxmox! 
E aggiungo che l'assistenza proxmox non ti avrebbe mai mollato con un 
"aggiorna i vmware tools".


Buona giornata e in bocca al lupo.

Piviul




Re: Debian 12.5 e ZFS [BUG]

2024-04-12 Per discussione Piviul

On 4/10/24 20:09, Alessandro Baggi wrote:

Salve ragazzi,
ho un dubbio che non riesco a districare.

In Debian Bookworm (12.5) è presente zfs-dkms versione 2.1.11-1.

Tempo fa, come molti ricorderanno (nel 2023) è stato trovato un bug 
che era presente da molti anni ma che sui sistemi con coreutils 9 in 
certe condizioni corrompeva i dati.


Non riesco a trovare nulla che indichi che in stable il problema sia 
stato risolto tipo un nuovo aggiornamento, delle istruzioni per 
mitigare il problema, molte volte (anche il progetto openzfs) dice di 
usare backports ma i backports non fanno parte del progetto LTS, cosi 
il supporto è minore in termini di tempo.


non uso zfs ma mi accodo alla domanda ed aggiungo non esiste un 
changelog per ogni aggiornamento di un pacchetto? ...può anche darsi che 
su bookwork tutti usino i pacchetti zfs su backports ma parrebbe strano 
che nessuno si lamenti di data corruption in debian bookworm. Comunque a 
questo punto la curiosità è tanta...


Piviul




Re: iptables/1.8.9 Failed to initialize nft: Protocol not supported

2024-03-26 Per discussione Piviul

On 3/25/24 17:08, Paride Desimone wrote:

Il 25-03-2024 10:39 Piviul ha scritto:



Comunque al di là dei miei dubbi se fossi in te partirei da qua: 
https://wiki.debian.org/iptables


In bocca al lupo


Già fatto, ma non cambia nulla. La cosa che mi lascia più perplesso è 
il fatto che la macchina nasce direttamente con bookworm su cui ho 
installato nextcloud e pivpn.
Ora Pivpn, mi sta dando questi problemi su *tables. Inutile dire che 
ho disinstallato e reinstallato pivpn, *tables, ma nulla, l'errore 
rimane sempre lì.
Sto letteralmente impazzendo a capire cosa possa essere, anche perché 
ho caricato gli sessi moduli che ho su un'altra macchina su cui funziona.


non è che ne sappia un gran che ma per curiosità ci mandi l'output di:

# update-alternatives --list iptables

Grazie

Piviul



Re: iptables/1.8.9 Failed to initialize nft: Protocol not supported

2024-03-25 Per discussione Piviul

On 3/23/24 09:52, Paride Desimone wrote:

Il 22 marzo 2024 14:36:42 UTC, Piviul  ha scritto:

On 3/22/24 09:15, Paride Desimone wrote:

Buongiorno a tutti.
Ieri sera ho installato su una macchina pivpn.
Ho Configurato tutto, ho aperto le porte sul router, ma il clinet di diceva che 
il server mi rifiutava le connessioni.
ho provato a tirar giu' iptables, ed ho scoperto che iptables non mi stava 
funzionando, dandomi uesto errore: Failed to initialize nft: Protocol not 
supported.
Ho provato a disinstallarlo e reinstallarlo. Ho provato ad installare ebtables, ho 
provato ad installare un kernel bpo, ed a fare il boot con un kernell < di 
6.1.0-18-amd64.
Niente da fare l'errore rimane sempre la.
Qualcuno ha idea di cosa possa essere?
Sul notebook che uso, nessun problema, quindi escludo si tratti di un bug di 
iptables, dato che su entrambi è installato debian stable.

ma hai installato nftables?

Piviul


Ho anche provato, ma non cambia nulla


Ciao Paride, non ricordo bene ma mi sembra che nel passaggio a debian 
10, iptables sia diventato obsoleto e nelle release notes o nei change 
logs non ricordo, c'erano le informazioni su come utilizzare iptables in 
debian 10 (legacy mode oppure nativo nft). Io ricordo che seguii le 
informazioni e non trovai grosse difficoltà. Tutto questo per dire che 
una risposta "non cambia nulla" mi lascia perplesso, nftables 
sicuramente dovrebbe essere installato essendo raccomandato dal 
pacchetto iptables.


Comunque al di là dei miei dubbi se fossi in te partirei da qua: 
https://wiki.debian.org/iptables


In bocca al lupo

Piviul




Re: iptables/1.8.9 Failed to initialize nft: Protocol not supported

2024-03-22 Per discussione Piviul

On 3/22/24 09:15, Paride Desimone wrote:

Buongiorno a tutti.
Ieri sera ho installato su una macchina pivpn.
Ho Configurato tutto, ho aperto le porte sul router, ma il clinet di 
diceva che il server mi rifiutava le connessioni.
ho provato a tirar giu' iptables, ed ho scoperto che iptables non mi 
stava funzionando, dandomi uesto errore: Failed to initialize nft: 
Protocol not supported.
Ho provato a disinstallarlo e reinstallarlo. Ho provato ad installare 
ebtables, ho provato ad installare un kernel bpo, ed a fare il boot 
con un kernell < di 6.1.0-18-amd64.

Niente da fare l'errore rimane sempre la.
Qualcuno ha idea di cosa possa essere?
Sul notebook che uso, nessun problema, quindi escludo si tratti di un 
bug di iptables, dato che su entrambi è installato debian stable.


ma hai installato nftables?

Piviul



Re: strano problemino con stringhe base64

2024-03-18 Per discussione Piviul

On 3/17/24 10:49, Davide Prina wrote:

Piviul ha scritto:


echo  "displayName:: Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv" | sed -E -e
"s/(displayName:): (.*)$/\1 $(echo "\2" | base64 -i --decode)/"

Purtroppo non funziona, restituisce l'errore "base64: input non valido"

$ eval $(echo "displayName:: Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv" | sed -E -e 
"s/(displayName:): (.*
)$/echo \"\1 \$(echo \2 | base64 -i --decode)\"/")


Grazie Davide!

Piviul



Re: strano problemino con stringhe base64

2024-03-13 Per discussione Piviul

On 3/12/24 18:04, Giuseppe Sacco wrote:

Ciao Piviul,

Il giorno mar, 12/03/2024 alle 10.18 +0100, Piviul ha scritto:

Ciao a tutti, ho uno script che interroga (ldapsearch) alcuni campi di
un db ldap e aggiunge alcuni altri ammenicoli che poi importa in un
altro db sempre ldap.

[...]

      -e "s/displayName:\ \(.*\)$/displayName: \1\nsn: \1\nou:
utenti\nobjectClass: top\nobjectClass: inetOrgPerson/"> $ldap_ns_path

[...]

Mi pare di capire che sed sostituisca solo le linee che contengono
"displayName:" seguito da uno spazio. Nel tuo caso "displayName:" non è
seguito da uno spazio, ma dal secondo ":", sicché sed non lo prende in
considerazione. Forse dovresti cambiare l'espressione con le regex estese,
così:

sed -E -e "s/displayName(:|::)\ (.*)$/displayName\1 \2/"


Grazie Giuseppe, hai ragione, che pataca! Grazie ancora, ora è proprio 
tutto risolto... anzi quasi... per caso in sed, nella sostituzione si 
possono inserire comandi... qualcosa tipo


echo  "displayName:: Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv" | sed -E -e 
"s/(displayName:): (.*)$/\1 $(echo "\2" | base64 -i --decode)/"


Purtroppo non funziona, restituisce l'errore "base64: input non valido" 
ma non capisco perché; questo però funziona


echo  "displayName:: Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv" |  sed -E -e 
"s/(displayName:): (.*)$/\1 $(echo "\2")/"


e restituisce

displayName: Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv

Quindi sembra non venga interpretato correttamente il pipe... hai 
qualche suggerimento?


Piviul



Re: strano problemino con stringhe base64

2024-03-13 Per discussione Piviul

On 3/12/24 14:44, Diego Zuccato wrote:
Mah, ma me pare che funzioni rimuovendo la parte '-e 
"s/$container_ns/$container_ab/"' che non posso testare in quanto non 
so cosa ci sia nelle variabili container_ns e container_ab . Magari 
c'è qualcosa di strano che interferisce?


hai ragione, non lo puoi verificare e mi scuso, comunque ho risolto. 
Questo codice ora funziona:


ldapsearch -LLL \
    -D "$bind_ns" \
    -w "$pwd_ns" \
    -b "$baseaddress_ns" \
    -H "ldaps://ad.mydomain.ext" \
'(&(objectClass=user)(!(isCriticalSystemObject=TRUE))(!(logonCount=0))(memberOf=CN=utenti,CN=Users,DC=ad,DC=mydomain,DC=ext))' 
\

    sAMAccountName displayName userPrincipalName | \
    sed -e 's/userPrincipalName:/mail:/' \
    -e "s/$container_ns/$container_ab/" \
    -e "s/sAMAccountName:\ \(.*\)/cn: \1/" \
    -e "s/displayName:[[:space:]]*\([[:print:]]*\)$/displayName: 
\1\nsn: \1\nou: utenti\nobjectClass: top\nobjectClass: inetOrgPerson/"> 
$ldap_ns_path


in cui mi limito a prendere tutti i caratteri stampabili invece di 
prendere tutti i caratteri dopo displayName:[[:space:]].


Ora l'utente incriminato viene restituito come:

dn: CN=enicolo,OU=UsersAndGroups,DC=ad,DC=mydomain,DC=ext
cn: enicolo
mail: enic...@mydomain.ext
displayName: : Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv
sn: : Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv
ou: utenti
objectClass: top
objectClass: inetOrgPerson

Mi rimane solo da decodificare displayName e sn, stringhe in bas64... 
per fortuna ldapsearch aggiunge ":" alle stringhe codificate in bas64 
così supponendo che non ci siano ":" nei campi restituiti da ldapsearch  
(sAMAccountName, displayName e userPrincipalName) l'ho risolto così:


ifs=$IFS
IFS="
"
for r in $(grep displayName $ldap_ns_path); do
    dn64=$(echo $r | cut -f3 -d: | grep -o "[^[:space:]]*")
    [ -z "$dn64" ] && continue
    dn=$(echo $dn64 | base64 -i --decode)
    sed -i "s/: $dn64/$dn/" $ldap_ns_path
done
IFS=$ifs

Grazie per la pazienza

Piviul



strano problemino con stringhe base64

2024-03-12 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, ho uno script che interroga (ldapsearch) alcuni campi di 
un db ldap e aggiunge alcuni altri ammenicoli che poi importa in un 
altro db sempre ldap.


In particolare nello script ad un certo punto ho questo codice:

ldapsearch -LLL \
    -D "$bind_ns" \
    -w "$pwd_ns" \
    -b "$baseaddress_ns" \
    -H "ldaps://ad.csaricerche.com" \
'(&(objectClass=user)(!(isCriticalSystemObject=TRUE))(!(logonCount=0))(memberOf=CN=utenti,CN=Users,DC=ad,DC=csaricerche,DC=com))' 
\

    sAMAccountName displayName userPrincipalName | \
    sed -e 's/userPrincipalName:/mail:/' \
    -e "s/$container_ns/$container_ab/" \
    -e "s/sAMAccountName:\ \(.*\)/cn: \1/" \
    -e "s/displayName:\ \(.*\)$/displayName: \1\nsn: \1\nou: 
utenti\nobjectClass: top\nobjectClass: inetOrgPerson/"> $ldap_ns_path


che in altre parole vorrebbe semplicemente interrogare sAMAccountName 
displayName userPrincipalName ed aggiungere sn con la stessa cosa che 
trova in userPrincipalName e poi altri ammenicoli necessari per 
l'importazione successiva in un altro db.


Il tutto ha funzionato bene per anni ma ora in displayName di un record 
è stata inserita un'accentata e questo fa si che il comando sopra, al 
record contenente un'accentata, non venga aggiunto né sn né gli altri 
ammenicoli mentre compaioni : aggiuntivi al displayName.


In altre parole per il record in questione viene restituito come

dn: CN=enicolo,OU=UsersAndGroups,DC=ad,DC=mydomain,DC=ext
cn: enicolo
mail: enic...@mydomain.ext
displayName:: Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv

dove Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv è la stringa contenente una o accentata 
codificata in base64:



# echo Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv | base64 --decode
Nicolò Edoardo


Invece sed avrebbe dovuto restituire

dn: CN=enicolo,OU=UsersAndGroups,DC=ad,DC=mydomain,DC=ext
cn: enicolo
mail: enic...@mydomain.ext
displayName: Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv
sn: Tmljb2zDsiBFZG9hcmRv
ou: utenti
objectClass: top
objectClass: inetOrgPerson


Qualcuno ha qualche idea di cosa dabbia fastidio a sed?

Grazie

Piviul



Re: Come convertire cups spool driverless application/octect-stream

2024-03-05 Per discussione Piviul

On 3/1/24 15:59, Piviul wrote:
Non conosco MOPRIA... da quel che ho letto in giro apple spinge molto 
cups per abbandonare la stampa tradizionale con driver ed utilizzare 
soltanto sistemi di stampa driverless. Molti utenti sono preoccupati 
per questo passo nel buio ma noi contiamo poco... ci sono anche molti 
produttori di hardware che sono dubbiosi: le motivazioni si possono 
capire... Tani modi, tutto questo è per dire che mi sono fatto l'idea 
che MOPRIA sia solo un consorzio di aziende che cerca di pilotare la 
transizione driverless e non lasciarla solo in mano ad apple. Ma forse 
mi sbaglio


Qualcosa di più su Mopria e driverless printing:

AirPrint(released in 2010), IPP Everywhere, Mopria, Wi-Fi Direct Print. 
These standards are practically all the same, the printer advertises its 
presence, its network address, and basic capabilities via DNS-SD (aka 
BonJour, mDNS, zero-conf, implemented with Avahi in Linux), accepts 
communication and jobs from clients via IPP (Internet Printing 
Protocol), from the Printer Working Group, supplies complete capability 
info to clients via IPP and uses only common Page Description Languages 
(PDLs) for jobs: PDF, Apple Raster, PWG Raster, PCLm.


fonte: https://openprinting.github.io/documentation/01-printer-application/

Piviul



Re: Uso wayland sia per il gestore finestre che per le applicazioni

2024-03-04 Per discussione Piviul

On 3/3/24 10:15, Davide Prina wrote:

Davide Prina ha scritto:
* systemd
ti crei un file in
~/.config/environment.d/
che termina con l'estensione .conf
es:
~/.config/environment.d/mie_configurazioni.conf
in cui ci metti le configurazioni del tuo ambiente
es:
MOZ_ENABLE_WAYLAND=1
GDK_BACKEND=1

mi sono accorto di aver dato un'informazione sbagliata.
È GDK_BACKEND="wayland" e non 1

Inoltre, non avevo ancora provato, mi sono accorto che
impostare tutte le variabili indicate sul wiki di Debian
non fa funzionare vari applicazioni. Non avevo ancora
provato.
A me funziona senza problemi questa impostazione
MOZ_ENABLE_WAYLAND=1


Ciao Davide, ho provato ad abilitare wayland in firefox e in una 
giornata mi si è bloccato gnome 3 volte cosa che non accade praticamente 
mai. Tutto era freezato (i tasti ctrl-al-f[1-9] non andavano); per 
riprendere il possesso del pc ho dovuto collegarmi remotamente e 
riavviare gdm. Ma non c'è modo di riuscire ad aprire un system monitor o 
almeno ad abilitare i tasto ctrl-alt-f[1-9]?


Speriamo ne migliorino la stabilità prima di abilitarlo di default.

Grazie per le precisazioni

Piviul



Re: Come convertire cups spool driverless application/octect-stream

2024-03-01 Per discussione Piviul

On 2/29/24 12:41, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! Piviul
   In chel di` si favelave...


tolgono i backends qual è la strada giusta?

Non lo so, ma sono curiosissimo. Se alla fine riescia far funzionare tutto,
riesci a docuentare la cosa a pro di tutti?


Ciao Marco, avrei voluto ma mi sono arreso, la possibilità di costruire 
una print application con driverless è naufragata. Tieni conto che avrei 
voluto costruirla soltanto con script nel senso che un buon 
programmatore C potrebbe anche costruirsela magari prendendo spunto dal 
codice della ippeveprinter...; ma andiamo per gradi. Da quel che ho 
capito esiste un software (ippeveprinter) che quando avviato dovrebbe 
generare contemporaneamente un servizio ipp e uno http, il primo per 
permettere il discovery e stampa ai client della rete e l'altro dovrebbe 
essere utilizzato dagli amministratori per configurare via web le 
opzioni presenti nel PPD. In altre parole dovrebbe creare a tutti gli 
effetti una stampante virtuale IPP everywhere. Fra le varie opzioni c'è 
anche la possibilità che venga eseguito uno script per ogni job 
stampato... tutto sembra perfetto a parte che non sono riuscito ad 
accedere via web alla stampante virtuale (ma di quello se ne può fare a 
meno e magari sono solo io che non ci sono riuscito!) ma soprattutto non 
si sa nulla del documento stampato ad esempio l'host o l'utente da cui 
proviene il documento stampato. Come puntualizzava qualcuno la 
ippeveprinter è lo stesso software che c'è su una stampante hp di cui 
non ricordo il nome solo che invece di spedirlo alla stampante lo salva 
su file... non sufficiente però per costruire una printer application.


Ora la mia 'printer application' utilizza l'emulazione bsd di samba ma 
da samba 4.16 non funziona più :( Ho aperto anche un bug report[¹] ma 
chissà se verrà mai preso in considerazione.


Comunque per un po' sono coperto, sono riuscito a creare un backend cups 
che dovrebbe funzionare almeno finché cups supporterà i backends... ma 
se qualcuno volesse suggerire qualche altra strada da percorrere lo 
ringrazio fin d'ora! E dimenticavo: se qualcuno fosse interessato a 
sapere come si fa un backend cups per la generazione di files di stampa 
condivido il mio lavoro volentieri!




Poi, 'Driverless' e MOPRIA sono la stessa cosa? Che relazione c'è?


Non conosco MOPRIA... da quel che ho letto in giro apple spinge molto 
cups per abbandonare la stampa tradizionale con driver ed utilizzare 
soltanto sistemi di stampa driverless. Molti utenti sono preoccupati per 
questo passo nel buio ma noi contiamo poco... ci sono anche molti 
produttori di hardware che sono dubbiosi: le motivazioni si possono 
capire... Tani modi, tutto questo è per dire che mi sono fatto l'idea 
che MOPRIA sia solo un consorzio di aziende che cerca di pilotare la 
transizione driverless e non lasciarla solo in mano ad apple. Ma forse 
mi sbaglio


Piviul

[¹] https://bugzilla.samba.org/show_bug.cgi?id=15576



Re: Come convertire cups spool driverless application/octect-stream

2024-02-28 Per discussione Piviul

On 2/28/24 15:44, Federico Di Gregorio wrote:

[...]
Non credo tu possa farlo usando la modalità driverless. In questa 
modalità l'applicazione manda direttamente alla stampante i dati in 
uno dei formati supportati (tipo PWG): lo scopo del driverless è 
proprio usare un formato unico e ben definito invece di dover 
convertire da uno all'altro. Tutti i formati driverless sono raster e 
se vuoi usare il driverless devi trattarli correttamente.


Leggendo qua e la mi sembra di aver capito che ippeveprinter fa al caso 
mio. In questo post[¹] ci sono buoni spunti di riflessione sull'utilità 
di ippeverprinter e come possa essere una base per una printer application..


Ora mi tocca studiare un po', nei ritagli di tempo... se qualcuno fosse 
interessato poi mando un feedback.


Piviul

[¹] 
https://stackoverflow.com/questions/69883878/setting-up-a-print-to-disk-system-with-ippeveprinter




Re: Come convertire cups spool driverless application/octect-stream

2024-02-28 Per discussione Piviul
Con cupsfilter in effetti si converte facilmente in ps, pdf... a parte 
che dicono di non chiamarlo direttamente ma di impostare i filtri nella 
coda di stampa, potrei anche vedere come si fa, ma poi nel man di 
cupsfilter leggo sempre la solita minaccia: "CUPS printer drivers, 
filters, and backends are deprecated and will no longer be supported in 
a future feature release of CUPS."


realizzo solo ora, backends... quindi anche il backend che sto facendo 
non sarà più supportato? Allora tanto vale usare un driver postscript e 
mandare a quel paese la stampa driverless sperando che queste minacce 
rimangano nel vuoto!


Mi sfugge qualcosa?

Ma se uno volesse fare una banale stampante virtuale che riceve un ps 
come spool e in base a opzioni impostate e all'analisi del contenuto del 
file stesso decidere come recapitarlo all'utente che ha inviato la 
stampa (via mail o su cartella specifica ricavata dal file stesso...), 
che nome dargli, in summa creare una stampante virtuale cups a cui 
arriva uno spool che viene dato in pasto ad uno script che fa il lavoro 
sporco di convertirlo, rinominarlo e recapitarlo, come deve fare? Se mi 
tolgono i backends qual è la strada giusta?


Grazie

Piviul



Re: Come convertire cups spool driverless application/octect-stream

2024-02-28 Per discussione Piviul

On 2/28/24 09:18, Diego Zuccato wrote:
octet-stream può essere qualsiasi cosa... Devi salvartelo, analizzarlo 
e capire se è un formato che conosci.
Probabilmente la frase chiave di 
https://www.cups.org/doc/spec-design.html è questa: "data files are 
the original print files that were submitted for printing".
Quello che ricevi dovrebbe essere il data file, quindi il contenuto 
dipende da cosa ha generato il driver sul client. Potrebbe già essere 
un postscript, e questo ti andrebbe benissimo. Ma potrebbe essere 
anche un HPGL o un qualche formato raster :(
Tieni presente che puoi suggerire al client il formato da usare, ma 
non puoi costringerlo ad usarlo (quante pagine sprecate dopo un cambio 
di stampante...).
Però, se cups è correttamente configurato per la stampa driverless, ti 
puoi aspettare uno dei formati specificati 
(https://wiki.debian.org/CUPSDriverlessPrinting) :
"There is a common PDL that the client can send and that the printer 
will accept. The common PDL is based on what is obtained from the 
capability information for the selected printer. A driverless-enabled 
printer will offer at least one of Apple raster, PWG raster, PDF or 
PCLm as a PDL".


Mi ci ero imbattuto anch'io e ora non ricordo più come avevo fatto ma 
ero arrivato alla conclusione che fosse un PWG raster... ma poi? Come 
fare a convertirlo in qualcosa tipo ps o pdf o... ho cercato, 
probabilmente dovrei applicargli qualche filtro ma mi sembra di capire 
che anche i filtri siano deprecati? ...devo studiare ancora ma se 
qualcuno sa darmi un'imbeccata...


Seguendo l'altro suggerimento di vedere se non fosse un postscript dal 
momento che son certo dei driver postscript utilizzati dai clients, come 
faccio a convertirlo nuovamente in ps? se lo apro direttamente mi dice: 
"File type unknown (application/octet-stream) is not supported" :(


Se la tua "stampante" dice di essere compatibile solo con pdf, 
*dovresti* ricevere solo dei pdf pronti da salvare, IIUC :)


questo sarebbe il massimo... anzi, è proprio quello che sto cercando di 
fare ;)


Piviul



Come convertire cups spool driverless application/octect-stream

2024-02-27 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, sto implementando un backend cups per la stampa in pdf e 
siccome cups minaccia di togliere il supporto ai driver (cosa che mi 
sembra alquanto improbabile nel medio periodo) volevo vedere se riuscivo 
ad implementarla driverless. Se imposto quindi everywhere come driver al 
mio backend arriva uno spool file con mime_type application/octect-stream.


Non c'è modo di convertire quello spool file in postscript o pdf o...?

Grazie

Piviul



Re: Uso wayland sia per il gestore finestre che per le applicazioni

2024-02-26 Per discussione Piviul

On 2/26/24 08:39, Piviul wrote:

[...] Come si fa a sapere se gnome sta utilizzando wayland?


mi rispondo da solo:

$ echo $XDG_SESSION_TYPE
wayland

utilizzo già wayland 

grazie e scusate del rumore... anche se rimane una stranezza che mutter 
abbia un candidato che non sia nei repos debian o sbaglio?


Piviul




Re: Uso wayland sia per il gestore finestre che per le applicazioni

2024-02-25 Per discussione Piviul

On 2/25/24 12:02, Davide Prina wrote:

Per usare wayland sia con il gestore finestre che con le applicazioni
vedere questa pagina del wiki Debian:

https://wiki.debian.org/Wayland


Ciao Davide, grazie; mi hai fatto venire la curiosità ma ho qualche 
difficoltà a seguire la pagina del wiki di debian. Come si fa a sapere 
se gnome sta utilizzando wayland?


$ echo $GDK_BACKEND

$ grep -i wayland /etc/gdm3/daemon.conf
#WaylandEnable=false

Avrei voluto testare wayland tramite mutter come suggerito nel wiki ma 
mutter non è installato... è normale? Se cerco di installarlo mi dice:


$ sudo apt install mutter
[sudo] password for DOMINIOCSA\psala:
Reading package lists... Done
Building dependency tree... Done
Reading state information... Done
The following NEW packages will be installed:
  mutter
0 upgraded, 1 newly installed, 0 to remove and 0 not upgraded.
Need to get 131 kB of archives.
After this operation, 207 kB of additional disk space will be used.
Err:1 https://deb.debian.org/debian bookworm/main amd64 mutter amd64 
43.6-1~deb12u1

  404  Not Found [IP: 146.75.54.132 443]
E: Failed to fetch 
https://deb.debian.org/debian/pool/main/m/mutter/mutter_43.6-1%7edeb12u1_amd64.deb 
404  Not Found [IP: 146.75.54.132 443]
E: Unable to fetch some archives, maybe run apt-get update or try with 
--fix-missing?


$ apt-cache policy mutter
mutter:
  Installed: (none)
  Candidate: 43.6-1~deb12u1
  Version table:
 43.6-1~deb12u1 500
    500 https://deb.debian.org/debian bookworm/main amd64 Packages

Ed in effetti la versione 43.6 non c'è nel repo debian... sono un po' 
confuso...


Piviul



Re: Seguire il log di un'applicazione con systemctl

2024-02-05 Per discussione Piviul



On 2/3/24 21:59, ma...@teppisti.it wrote:

[...]
io per cercare la unit, o meglio per avere il nome preciso lancio 
systemctl e filtro l'output per cercare quello che mi serve.


oppure

$ systemctl list-unit-files --type=service

Piviul



Re: OpenVPN, Letsencrypt, Windows.

2024-02-05 Per discussione Piviul

On 2/3/24 13:36, Marco Gaiarin wrote:

Mi sono infliato in un bel guaio. ,-)

Pensando di fare una gallata, e testandola con Linux, sto usando per una
rete remota OpenVPN con dei certficarti letsencrypt; su linux basta che
metta il certificate bundle (/etc/ssl/certs/ca-certificates.crt) come CA e
sono a posto.
Con Android, allo stesso modo verifica il certificato tra quelli trusted
installati e gestiti.

Ma su windows devo passargli la CA. Ed è vero che posso prenderla da:

https://letsencrypt.org/certificates/

ma se cambia mi fotto tutti i client, dovrei mettere in peidi un meccanismo
per verficare quando cambia la CA e ripropagarla (ma sono client remoti,
potrebbe essere tropo tardi).


Ho dato una occhata alla documentazione, sicuramente windows ha nel suo
'ceriticate store' i ceritifcati dela CA di Letsencypt ma... come faccio a
dirgli di cercarselo li?!

Spero di essermi spiegato, grazie.


Ciao Marco, non vorrei sembrarti importuno ma come alternativa alla 
gestione di vpn da pc su cui non abbiamo controllo, hai mai preso in 
considerazione un proxy tipo guacamole[¹]?


Piviul

[¹] https://guacamole.apache.org/



Re: Assegnare indirizzo in base alla rete e interfaccia

2024-02-01 Per discussione Piviul

On 2/1/24 11:08, Leonardo Boselli wrote:

On Thu, 1 Feb 2024, Piviul wrote:

On 1/31/24 18:34, Leonardo Boselli wrote:

On Wed, 31 Jan 2024, Piviul wrote:
Ciao Leonardo, non ho ben capito: vuoi fare in modo che il tuo 
notebook sia accessibile dalla LAN a cui è collegato 
indipendentemente dall'interfaccia attiva? La butto lì: perché non 
fai un bond con le tue interfacce di rete e fai prendere un ip dal 
dhcp al bond?
con il bond crei un'interfaccia che dietro ha più interfacce di rete; 
come il traffico venga gestito sulle schede di rete fisiche dipende 
dal bond-mode.
Prova a dare un'occhiata all'esempio 2 del 
https://wiki.debian.org/Bonding


Ho guardato, ma non copre il mio caso:
nel mio caso il comportamento è diverso se sono nella rete 'home' o 
altrove: Nella rete home va bene il bonding, ma altrove no.

LA regola sarebbe questa:
 if (sono nella rete home, ossia il prefisso ipv6 assegnato è uno che 
conosco)
  { effettuo bonding tra le due interfacce migliori attive che sono su 
quella rete, assegnando indirizzo noto* } else

  { prendo gli indirizzi del router }

Il che significa che nel bond debbono andarci solo le interfacce 
collegate alla rete home, e nell'esempio che citi non è spiegato come 
fare questo.


Non so, a me sembra possa funzionare con un  po' più di elasticità ma 
vedi tu quale sia la cosa migliore, purtroppo non so aiutarti di più


Piviul



Re: Assegnare indirizzo in base alla rete e interfaccia

2024-01-31 Per discussione Piviul

On 1/31/24 18:34, Leonardo Boselli wrote:

On Wed, 31 Jan 2024, Piviul wrote:
Ciao Leonardo, non ho ben capito: vuoi fare in modo che il tuo 
notebook sia accessibile dalla LAN a cui è collegato 
indipendentemente dall'interfaccia attiva? La butto lì: perché non 
fai un bond con le tue interfacce di rete e fai prendere un ip dal 
dhcp al bond?


ossia tutte le interfacce prendono lo stesso indirizzo, anche se ce ne 
sono due attive ? a parte che dovresti spiegare come fare (fra l'altro 
che è "a casa" lo riconosce solo dal fatto che il router gli offre un 
determinato prefisso IPv6, se questo non viene offerto o è diverso, 
allora si comporta "normalmente".
Quello che mi serve è che se sono attive una interfaccia cablata e una 
wireless l'indirizzo "ufficiale" venga assegnato alla cablata, mentre 
la altra resta attiva autonomamente; ma se c'è attiva solo una 
intefaccia wifi questa prenda tale indirizzo. il router assegna gli 
indirizzi basandosi sul mac, non su quale è la interfaccia che 
funziona meglio in quel momento.


con il bond crei un'interfaccia che dietro ha più interfacce di rete; 
come il traffico venga gestito sulle schede di rete fisiche dipende dal 
bond-mode.


Prova a dare un'occhiata all'esempio 2 del https://wiki.debian.org/Bonding

Piviul



Re: Assegnare indirizzo in base alla rete e interfaccia

2024-01-31 Per discussione Piviul

On 1/31/24 14:02, Leonardo Boselli wrote:
Ho un portatile [bookworm], che ha anche dei servizi da server, quindi 
ha un indirizzo registrato.
Questa macchina di solito sta sulla scrivania, ma potrebbe spostarsi 
nello stesso edificio o altrove.

Le connessioni possibili sono:
Wifi, ethernet onboard, ethernet su docking station.
Quello che vorrei fare è che se la macchina riconosce di essere in una 
certa sottorete (che riconosce dal prefisso IPv6 assegnato dal router) 
debba fare la seguente operazione:
tra tutte le reti connesse deve assegnare un determinato indirizzo 
IPv6 nell'ordine [se attive] a docking station; wifi; ethernet interna.

e un determinato indirizzo IPv4 come sopra.
Il router [che non controllo] ha riservato un indirizzo per ciascuna 
interfaccia, ma io vorrei che uno di questi tre [quello pubblicato sul 
DNS] fosse assegnato alla prima della lista suddetta e quindi un altro 
se ci fossere due interfacce collegate (le due ethernet cablate 
contemporaneamente non sono previste)


Ciao Leonardo, non ho ben capito: vuoi fare in modo che il tuo notebook 
sia accessibile dalla LAN a cui è collegato indipendentemente 
dall'interfaccia attiva? La butto lì: perché non fai un bond con le tue 
interfacce di rete e fai prendere un ip dal dhcp al bond?



--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa


Non vorrei generare un flame, è solo una curiosità... come mai hai 
omesso Italia?


Un saluto

Piviul




Re: ubiquiti network application

2024-01-30 Per discussione Piviul

On 1/30/24 14:41, gianluca.signoro...@eritrium.org wrote:

Il 30/01/24 10:27, Piviul ha scritto:

Ciao a tutti, che voi sappiate esiste nel mondo opensource
un software per la gestione di una rete wireless tipo
ubiquiti network application per gestire gli access point in
modo centralizzato? ...magari  anche sostituendo il firmware
originale con un dd-wrt o similare, sarebbe troppo bello!

[...]
La chiave del successo è la definizione di standard aperti e
protocolli interoperabili per facilitare la comunicazione
tra i diversi componenti del sistema. Questo richiede una
collaborazione stretta e l'impegno di tutti i partner coinvolti.

Considerare le esigenze del mercato è un altro fondamentale,
per garanti che l'ecosistema offra funzionalità e
prestazioni all'altezza delle aspettative degli utenti. La
collaborazione con sviluppatori di software, ingegneri
hardware e esperti di mercato è cruciale per la
realizzazione di un tale ecosistema.


sono perfettamente d'accordo, bisognerebbe avere solo hardware aperto e 
conforme a standards; ma nel caso specifico (un software per la gestione 
di una rete wireless con più access point - APs), dal momento che per 
moltissimi AP esistono firmware liberi speravo che qualcuno avesse 
sviluppato una gestione centralizzata di una rete con più access point: 
in fondo se hanno lo stesso firmware bisogna solo mettere in piedi un 
servizio di adozione e sincronizzazione degli AP... ma probabilmente non 
sarà un'esigenza sentita da molti...



[...]
Per rispondere alla tua domanda, allo stato attuale che io
sappia, non esiste una soluzione open-source che sia
direttamente paragonabile all'intero ecosistema proposto da
Ubiquiti. Tuttavia, ci sono diverse soluzioni open-source
che possono fornire funzionalità simili o complementari,
specialmente sul lato software. Mi vengono in mente OpenNMS,
LibreNMS, Cacti e Zebbix.


gli ho dato un'occhiata veloce ma mi sembrano più software per il 
monitoraggio che per la gestione: mi sbaglio?


Piviul


Re: autenticazione ldaps

2024-01-30 Per discussione Piviul

On 1/30/24 15:11, Paride Desimone wrote:

Buongiorno.
Ho tirato su un server ldap su ubuntu ultima lts (su debian 12 non è 
possibile perché mancano dei pacchetti inquanto non c'è un mantainer).
Se faccio un ldapserach su ldaps, ldapi ed ldap dal server tutto ok, 
stessa storia da un client (ovviamente non ldapi).
Ora però ho un problema. Se certo di autenticarmi da un client con un 
utente in ldap, se lo faccio senza ssl attivo tutto ok, se lo faccio 
con ssl attivo, non mi autentica dicendomi. nei logo, di non riuscire 
a comunicare con il server ldap. Qualcuno ha idea su dove poter guardare?


Ricordo che in passato avevo avuto un problema similare e il problema 
era dovuto al fatto che il certificato del server era autofirmato. Non 
ricordo bene cosa abbia fatto ma credo solo di avere inserito in 
/etc/ldap/ldap.conf del client TLS_REQCERT never


Piviul




Re: AI Intelligenza Artificiale

2024-01-30 Per discussione Piviul

On 1/28/24 10:56, Davide Prina wrote:

[...]
Il cavallo bianco di Napoleone è un equino della razzo Pippo che
ha seguito Napoleone nelle sue devastazioni in Europa e non solo.


Grazie Davide, davvero molto interessante anche se ti confesso che mi 
sembrano cose davvero molto affascinanti e che si avvicinano molto a 
quello che può essere un pensiero, magari semplice, ma pur sempre un 
pensiero coerente.



[...]
Di sicuro può essere una tecnologia utile, ma chi la usa
deve sapere cosa è e cosa funziona. Cosa aspettarsi e cosa
non attendersi. Inoltre non può essere usata per sostituire
in toto gli umani in qualsiasi attività, come purtroppo
stanno facendo in molte aziende... perché facendo così,
secondo me, diminuisce la qualità, la sicurezza,
l'accuratezza, ...


beh, in tutte le attività no ma in molte credo proprio di si, chissà... 
e chissà che non impariamo così a scoprire e quindi, speriamo, a 
valorizzare, le capacità che sono veramente umane che delineano la 
nostra coscienza, unicità e non la nostra produttività... o magari 
scopriamo che non le abbiamo, che anche noi, il nostro mondo, il nostro 
tempo, il nostro universo, i quanti, le nostre leggi fisiche non sono 
altro che un flusso di bit di un qualche software che gira su un 
computer in un universo a noi sconosciuto.


Certamente nei prossimi anni ci sarà una rivoluzione nel modo del 
lavoro, questo è sicuro, stiamo a vedere...


Grazie ancora

Piviul


ubiquiti network application

2024-01-30 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, che voi sappiate esiste nel mondo opensource un software 
per la gestione di una rete wireless tipo ubiquiti network application 
per gestire gli access point in modo centralizzato? ...magari  anche 
sostituendo il firmware originale con un dd-wrt o similare, sarebbe 
troppo bello!


Grazie

Piviul



Re: dual screen

2024-01-09 Per discussione Piviul

On 1/9/24 16:42, Leonardo Boselli wrote:

On Tue, 9 Jan 2024, Piviul wrote:

perché dici 2 tastiere e 2 mouse? il monitor secondario è touch?


no, il monitor secondario sta alla sinistra e ha davanti una tastiera 
e mouse normali, mentre a destra il portatile ha tastiera e touchpad.
per quello dico due mouse e due tastiere. mi miacerebbe anche che 
latastiera rimanesse attaccata alla schermo (ossia se uso la tastiera 
di destra mi va a agire sulla ultima finestra aperta a destra, se uso 
quella di sinistra solo sulla ultima finestra aperta a sinistra).


la vedo molto dura, la tastiera agisce sulla finestra attiva... beh, in 
bocca al lupo!


Piviul



Re: Cosa fare appena installazione terminata.

2024-01-09 Per discussione Piviul

On 1/9/24 16:17, Ilario Quinson wrote:

Il 9 gennaio 2024 15:51:22 CET, mauro morichi  ha scritto:

Il 09/01/24 15:33, Ilario Quinson ha scritto:

Ciao a tutti, come da oggetto, cosa fare dopo installazione? Ad esempio 
aggiungere user a sudo trovo varie guide.
Suggerimenti?


intanto dipende da cosa devi farci con quella macchina.

L'installazione e' gia' autosufficiente cosi'. Chiaramente si possono affinare 
molti aspetti ma tutto dipende dalla destinazione d'uso.

Intanto, se parliamo di sudo, ok, ma sudo va anche installato, ma solo se ti 
serve perche' nell'ambiente grafico ci pensa gia' il sistema a chiederti la 
password di root nel caso questa fosse necessaria). Basterebbe anche un su - 
per fare molte attivita'. Per un uso light non devi fare nulla se non 
aggiungere e/o configurare browser e mail, per tutto il resto sei gia' 
operativo.


M.



Grazie, riporto un esempio veloce. Ho bisogni di utilizzare usbimager. Il file 
va scompattato in /usr, se lo faccio come root non posso accedervi come utente.


da quel che leggo c'è il deb: non funziona per debian? Poi sinceramente 
non lo scompatterei mai in /usr, almeno in /usr/local, da quel che 
ricordo dalla FHS, /usr dovrebbe essere riservata ai pacchetti 
installati da apt. Infine se il tuo problema è dare i permessi di 
esecuzione al tuo utente se ne può parlare ma credo che per scrivere su 
un device ci vogliano i permessi di root.


Piviul



Re: dual screen

2024-01-09 Per discussione Piviul

On 1/9/24 16:09, Leonardo Boselli wrote:

Ho un portatile con attaccato un secondo schermo.
i due schermi sono "affiancati"come fossero un 3840×1080 ma ci sono 
due tastiere, due mouse e due set di altoparlanti, qulli sul PC e 
quelli del mnitor HDMI.
quando vado sulla configurazione di pulsdeaudio mi fa scegliere qualie 
device usare per l'output e input ma ...
io vorrei che automaticamante se la applicazione che usa l'audio gira 
sullo schremo "interno" della macchina usi gli altoparlanti di questa, 
e se usal lo schermo esterno, usi gli altoparlanti di questo.


perché dici 2 tastiere e 2 mouse? il monitor secondario è touch?

Comunque non so come aiutarti, ti sei impegnato in una bella impresa...

Piviul



Re: winbind offline logon [ERA Re: pam_sss(login:account): Access denied for user]

2024-01-09 Per discussione Piviul

On 1/8/24 22:20, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! Piviul
   In chel di` si favelave...

c'è qualcos'altro? Tieni conto che l'offline logon funziona ma in modo
un po' a singhiozzi. Come dicevo se avvio il pc senza connessione di
rete per poter effettuare il logon offline devo entrare nella console e
riavviare winbind.

Guarda, avevo fatto tante prove con un portatile Ubuntu 22.04, ma che poi
vedo nessuno usa. Quindi magari è così...


beh, non trovi che sia grave? Se la rete c'è, l'offline logon non serve 
ma funziona e se la rete non c'è per poter fare il logon devo riavviare 
winbind oppure devo dirglielo esplicitamente che siamo offline con 
smbcontrol winbind offline. Forse è per questo che nessuno usa quel 
portatile ;)... oppure che sia perché ha Ubuntu invece di Debian :P?


Piviul



Re: winbind offline logon [ERA Re: pam_sss(login:account): Access denied for user]

2024-01-08 Per discussione Piviul

On 12/19/23 21:08, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! Piviul
   In chel di` si favelave...

Cos'altro devo guardare?

Hai verificato che il file /etc/security/pam_winbind.conf esista e che
contanga quanto nel wiki?

$ grep cached /etc/security/pam_winbind.conf
# request a cached login if possible
cached_login = yes

c'è qualcos'altro? Tieni conto che l'offline logon funziona ma in modo 
un po' a singhiozzi. Come dicevo se avvio il pc senza connessione di 
rete per poter effettuare il logon offline devo entrare nella console e 
riavviare winbind.


sssd invece non sbaglia un colpo, ma vedrò di non farlo sapere a Rawland! ;)

Grazie

Piviul




Re: aggiornamento formware hp proliant

2024-01-08 Per discussione Piviul

On 12/20/23 16:13, Piviul wrote:

[...]

Ora però mi sono accorto che i 2 DL380p gen8 che abbiamo, hanno 
l'ultimo e il penultimo bios installato ma dalle informazioni di hp[¹] 
sembra che entrambi i bios abbiano vulnerabilità importanti e quindi 
sono stati rimossi ma mai più aggiornati perché scaduto il supporto.


Non è assurdo?

mi sento in dovere di mitigare questa mia affermazione. In effetti la 
vulnerabilità critica riscontrata è relativa a softpaq che se ho capito 
bene dovrebbe essere quel componente che permette di lanciare/installare 
software nel "bios" del server e che viene usato anche dal bios stesso 
per autoaggiornarsi. Quindi anche l'aggiornamento del bios canonico è 
stato rimosso essendo stato disabilitato softpaq. L'aggiornamento però è 
pur sempre disponibile scaricandosi l'rpm ed installando da bios 
direttamente il bin ivi contenuto.


Grazie a tutti quanti

Piviul


Re: Decoder Wi-Fi

2024-01-08 Per discussione Piviul

On 1/5/24 10:05, Marco Gaiarin wrote:

[...]
Se hai banda a sufficienza considera anche lì'opzione di comprarti uno
scatolotto con Kodi (io consigio Vero:
https://osmc.tv/vero/
) e usare un addon come 'World Live TV':
https://telegra.ph/Installazione-di-World-Live-TV-Helper-con-repo-04-20


Grazie Marco, molto interessante... e mi sembra di aver capito che è 
anche basato su debian?


Piviul


Re: Firma Elettronica Qualificata conforme al Regolamento Europeo 910/2014

2024-01-02 Per discussione Piviul

On 01/01/24 16:51, Lorenzo Breda wrote:
Il regolamento in questione prevede tre livelli di firma: semplice, 
avanzata e qualificata. Che io sappia, ma mi pare così anche da 
documentazione [1] la CIE permette una firma elettronica avanzata. Da 
quello che dici, a te serve una firma elettronica qualificata.

Incomincio a capire... mi aveva tratto in inganno[¹]:
Il “Regolamento UE n° 910/2014 – eIDAS (Electronic IDentification 
Authentication and Signature) prevede tre tipologie di firma 
elettronica, tra cui la Firma Elettronica Avanzata (FEA), e stabilisce 
il principio di non discriminazione dei documenti elettronici rispetto 
ai documenti cartacei.
e ne avevo dedotto che la FEA è conforme al regolamento europeo eIDAS ma 
poi più sotto in effetti dice:
La FEA può dunque essere usata in qualsiasi contesto, fatta eccezione 
per la sottoscrizione dei particolari atti indicati ai punti da 1 a 12 
dell’art. 1350 c.c. – come ad esempio le transazioni immobiliari – per 
i quali il legislatore richiede necessariamente una firma elettronica 
di più alto livello ossia la firma elettronica qualificata (FEQ).
e probabilmente la firma in questione ricadrà in uno di quei 12 
articoli... sono andato alla ricerca del testo dell'articolo 1350 del 
codice civile e veramente non sembra siano citati referendum, petizioni 
etc... nei primi 12 punti.


Chiederò spiegazioni a loro.

Comunque grazie a tutti quanti, ora ho le idee un po' più chiare.

Piviul




[1] https://www.cartaidentita.interno.gov.it/info-utili/firma-con-cie/

--
Lorenzo Breda


Re: Firma Elettronica Qualificata conforme al Regolamento Europeo 910/2014

2024-01-01 Per discussione Piviul

On 01/01/24 14:24, Ilario Quinson wrote:

A me non sembra strano.

Da quanto vivi in Italia?

Beh però qui[¹] a me sembra che dica che sia conforme al regolamento europeo

Piviul

[¹] https://www.cartaidentita.interno.gov.it/info-utili/firma-con-cie/

Re: Firma Elettronica Qualificata conforme al Regolamento Europeo 910/2014

2024-01-01 Per discussione Piviul

On 01/01/24 14:24, Ilario Quinson wrote:

A me non sembra strano.
Da quanto vivi in Italia?

Naturalmente #sischerza ma non c'è nulla di cui rallegrarsi.
Quindi mi confermi che la firma dell'app CIE non è conforme  al 
Regolamento Europeo 910/2014 e che non c'è modo di creare con la CIE, 
dal pinguino una firma conforme?


Piviul

Re: Firma Elettronica Qualificata conforme al Regolamento Europeo 910/2014

2024-01-01 Per discussione Piviul

On 30/12/23 17:33, Lorenzo Breda wrote:
Il giorno sab 30 dic 2023 alle ore 09:02 Piviul  
ha scritto:


> ATTENZIONE: assicurati di usare una Firma Elettronica Qualificata.
> Quando verifichi la firma con Acrobat deve apparire la scritta
Firma
> Elettronica Qualificata conforme al Regolamento Europeo 910/2014.
> Altrimenti la firma non sarà accettata.

avete qualche suggerimento?

Dai un'occhiata a ZealiD, mi pare funzioni con CIE (io lo uso con 
SPID) e genera firme qualificate. Il punto credo sia che il 
certificato deve essere firmato da un ente riconosciuto.
Ciao Lorenzo, grazie ma credo di non essermi spiegato bene. L'ente 
certificatore che emette le CIE è il ministero dell'interno e direi che 
non ci siano dubbi sul fatto che è un ente certificatore riconosciuto e 
non sono interessato ad un altro dispositivo per la firma, vorrei usare 
proprio la mia CIE .
Quello che mi sembra strano è che la firma prodotta dall'app CIE ID non 
sia conforme al Regolamento Europeo 910/2014 e se qualcuno avesse 
qualche informazione in più su come produrre una firma conforme al 
Regolamento Europeo 910/2014 lo ringrazio sin d'ora.


Intanto colgo l'occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti quanti

Piviul

Paolo

Firma Elettronica Qualificata conforme al Regolamento Europeo 910/2014

2023-12-30 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, volevo firmare un documento per una petizione e per 
firmarla richiedono SPID o firma elettronica. Non ho SPID ma ho la CIE 
così vado ad apporre la firma sulla petizione e creo il p7m ma mi dice 
che il formato p7m non è valido accettano solo pdf. Allora creo il pades 
e quando vado a fare l'upload mi dice:
ATTENZIONE: assicurati di usare una Firma Elettronica Qualificata. 
Quando verifichi la firma con Acrobat deve apparire la scritta Firma 
Elettronica Qualificata conforme al Regolamento Europeo 910/2014. 
Altrimenti la firma non sarà accettata. 


avete qualche suggerimento?

Piviul



Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-21 Per discussione Piviul

On 12/20/23 09:31, Diego Zuccato wrote:

[...]
Dovuto ad una erronea configurazione che devi evitare che possa 
proporsi. Secondo i punti che ti ho detto nell'altra mail, mettiamo 
qualche valore. Diciamo che i server consumino 500W (250+250) e che un 
UPS, con un carico di 1500W (il totale), regga *almeno* 15 minuti ma 
il secondo UPS, con battteria più nuova, può arrivare a 20.
Quando inizia a mancare corrente, il server che monitora il primo UPS 
va in shutdown dopo 5 minuti, mentre i server che monitorano il 
secondo... pure! Chissene se la batteria è più nuova! Dopo 5 minuti di 
black out è ora di fermare tutto comunque.


Quindi tu imposteresti come monitor l'ups con la carica minore per tutti 
i server... non ci avevo pensato. Beh in effetti così dovrebbe funzionare


Ora mi hai convinto ;)

Ma voi fate la calibrazione della batteria? Farla diminuisce la durata 
della stessa?


Piviul




Re: aggiornamento formware hp proliant

2023-12-20 Per discussione Piviul

On 12/19/23 21:25, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! Piviul
   In chel di` si favelave...


L'unico aggiornamento che sono riuscito a trovare riguarda iLO, per il
bios anche se dice che è critico (raccomandato) ci vuole un contratto.

Vero. MA se arrivi alla pagina del bios:


https://support.hpe.com/connect/s/softwaredetails?language=it=MTX_0be8a0d8f06a491bbccc434186

vedi che in basso a sn ci sono le revisioni; una (la 2.96_05-17-2022) è
marcata come critical, ed è scaricabile.


https://support.hpe.com/connect/s/softwaredetails?language=it=MTX_6abac704c0e149548008362d7b


Hai ragione, grazie!

Ora però mi sono accorto che i 2 DL380p gen8 che abbiamo, hanno l'ultimo 
e il penultimo bios installato ma dalle informazioni di hp[¹] sembra che 
entrambi i bios abbiano vulnerabilità importanti e quindi sono stati 
rimossi ma mai più aggiornati perché scaduto il supporto.


Non è assurdo?

E sicuramente non appena cesserà il supporto al gen 9 scopriranno 
qualche vulnerabilità anche su quello... :( ma non si possono installare 
bios liberi e supportati su 'sti cosi?



Purtroppo il giochino della iLO NON funziona per gli altri firmware
(controller, ...); di quelli scaricati l'RPM e vai di alien. ;-)

questa non l'ho capita...

L'interfaccia web di iLO ti permette di caricare solo il firmware dell'iLO
stesso e il BIOS; per le altre cose puoi usare i pacchetti host, che sono
degli RPM ma basta dargli una botta di alien.


più o meno ho capito, se poi non riesco so a chi chiedere ;)

Grazie!

Piviul

[¹] 
https://support.hpe.com/connect/s/softwaredetails?softwareId=MTX_28cd003053b9459ab8a9222eff


Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-19 Per discussione Piviul



On 12/20/23 06:53, Diego Zuccato wrote:

Il 19/12/2023 17:09, Piviul ha scritto:

AFAIK se la signora delle pulizie spegne un ups il server che lo 
gestisce si spegne anch'esso quand'anche uno dei suoi alimentatori 
continuasse a ricevere corrente, è il software che lo farebbe 
spegnere. 
Dipende a) da come lo configuri e b) dai per scontato che l'UPS sia 
collegato ad un solo server (personalmente pretendo solo UPS con 
management via rete). Inoltre si spegne sì, ma in modo pulito 
(shutdown), mentre se entrambi gli alimentatori fossero sotto 
quell'UPS si spegnerebbe brutalmente (shutoff).


ma no, perché dovrebbe spegnersi brutalmente?


Perché la signora delle pulizie ci ha preso contro e ha fatto scattare 
il breaker di uscita, tagliando così la corrente ad entrambi gli 
alimentatori in un colpo solo? :)


ma se i pc che alimentano gli ups sono correttamente configurati fanno 
un gracefully shutdown, poi se qualcuno se ne accorge e ridà la corrente 
loro ripartono, non si spengono brutalmente



Scusa Diego ma è praticamente lo stesso, certo le variazioni di 
carico sono distribuite meglio ma poca roba, il carico totale è 
sempre lo stesso... per contro le informazioni statistiche sulla 
quantità di carica/tempo rimasto non sono più attendibili e anzi se 
la corrente continua a mancare tanto tempo da fare spegnere i server 
che monitorano l'UPS quelli collegati per metà all'UPS che si è 
spento spostano il carico improvvisamente sull'altro UPS che magari 
aveva già poca carica ed improvvisamente si vede aumentare il carico 
quindi diminuire il tempo residuo e decidere improvvisamente di 
spegnere i server che lo monitorano ma potrebbe non avere più tanta 
carica da permettere uno shutdown dolce. Rileggiti lo scenario che ho 
fatto con 2 UPS e 3 server. Certo allora non sapevo che il carico 
venisse distribuito ma esiste un caso in cui improvvisamente sull'UPS 
raddoppia il carico proprio quando probabilmente la batteria è già 
esausta e quindi si rischia che non regga...


Beh, intanto si sono spenti alcuni dei server, quindi il carico totale 
è diminuito (sperabilmente più della metà). Di questo non hai tenuto 
conto :)


scusa Diego, prendiamo il caso di 2 UPS e 3 server con doppio 
alimentatore uno su ogni UPS. Il primo server ha come monitor il primo 
UPS, gli altri 2 il secondo. Se va via la corrente e l'UPS 1 fa spegnere 
server1 poi stacca la corrente. Appena prima che l'UPS 1 si spenga, 
server 1 è spento ed entrambi gli UPS alimentano la metà del carico dei 
2 server; la batteria possiamo supporre che sia piuttosto scarica ma non 
ancora scarica da ordinare un gracefully shutdown. Ora l'UPS 1 stacca la 
corrente e l'UPS 2 improvvisamente si trova con un carico doppio con la 
batteria quasi esausta. È uno scenario molto probabile.


Se invece 2 server sono alimentati da un solo UPS e l'altro server solo 
dall'altro UPS certamente se i 2 UPS sono simili i 2 server si 
spegneranno prima, ma so a priori quali sono, so cosa aspettarmi quando 
la corrente se ne va. E se la donna delle pulizie stacca un UPS so che i 
server legati a quell'UPS si spegneranno e soltanto guardando quali 
servizi sono saltati so quale UPS è spento.



Poi, per mia esperienza, se arrivi a dover usare l'ultima energia 
delle batterie sei nei guai. Grossi. Soprattutto con quelle al piombo, 
cerca di fare in modo di non scendere mai (beh, molto raramente: di 
tanto in tanto una desolfatazione gli fa bene) sotto il 50%: le 
batterie ti dureranno molto più a lungo e saranno più affidabili.


quindi la calibrazione della batteria pregiudica la durata della stessa?



IMO la politica migliore è:
- definire il runtime massimo degli UPS coi server collegati (diciamo 
15', praticamente lo standard)
- predisporre un generatore che parta in molto meno tempo (diciamo 
entro 3', mi pare più che ragionevole)
- predisporre i server per per iniziare lo shutdown appena rilevano 
che manca alimentazione da più tempo del massimo previsto per la 
partenza del generatore (tipo 5').


In questo modo non hai sorprese e non massacri le batterie.


Certo, se hai un generatore sono d'accordo questa configurazione è la 
migliore, le mie elucubrazioni riguardavano l'assenza di generatore.


Grazie e buona giornata

Piviul




Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-19 Per discussione Piviul

On 12/19/23 15:42, Diego Zuccato wrote:

Il 19/12/2023 14:30, Piviul ha scritto:

E, "non che importi granchè, però..." il load sharing aiuta a far 
lavorare meglio il self test in quanto le variazioni di carico sono 
minori.


AFAIK se la signora delle pulizie spegne un ups il server che lo 
gestisce si spegne anch'esso quand'anche uno dei suoi alimentatori 
continuasse a ricevere corrente, è il software che lo farebbe spegnere. 
Dipende a) da come lo configuri e b) dai per scontato che l'UPS sia 
collegato ad un solo server (personalmente pretendo solo UPS con 
management via rete). Inoltre si spegne sì, ma in modo pulito 
(shutdown), mentre se entrambi gli alimentatori fossero sotto 
quell'UPS si spegnerebbe brutalmente (shutoff).


ma no, perché dovrebbe spegnersi brutalmente? Se un ups va giù il pc che 
lo gestisce va giù quando i valori impostati sono raggiunti (batteria 
residua, tempo residuo...). Se l'UPS alimenta più server si spegneranno 
anche quei server che lo monitorano magari via rete mentre i server che 
non lo monitorano improvvisamente sposteranno il carico sull'UPS legato 
all'altro alimentatore.



Per quanto riguarda il carico, sull'UPS il carico è lo stesso, sono 
sempre lo stesso numero di server e lo stesso numero di UPS, 
semplicemente un server invece di pesare tutto su un UPS, pesa metà 
su uno e metà su un altro ma poi sull'UPS c'è sempre la metà del 
carico di un altro server...

Infatti parlavo delle variazioni di carico, non del carico in totale.
Se ho un server dove parte un'elaborazione pesante e il consumo 
aumenta di 700W su un solo UPS, la predizione di durata della batteria 
(soprattutto SLA, con resistenza interna relativamente elevata e 
decisamente non lineare all'aumentare del carico) viene falsata molto 
pesantemente, mentre se gli stessi 700W sono ripartiti equamente tra 
due UPS la predizione di durata sarà più accurata.


Scusa Diego ma è praticamente lo stesso, certo le variazioni di carico 
sono distribuite meglio ma poca roba, il carico totale è sempre lo 
stesso... per contro le informazioni statistiche sulla quantità di 
carica/tempo rimasto non sono più attendibili e anzi se la corrente 
continua a mancare tanto tempo da fare spegnere i server che monitorano 
l'UPS quelli collegati per metà all'UPS che si è spento spostano il 
carico improvvisamente sull'altro UPS che magari aveva già poca carica 
ed improvvisamente si vede aumentare il carico quindi diminuire il tempo 
residuo e decidere improvvisamente di spegnere i server che lo 
monitorano ma potrebbe non avere più tanta carica da permettere uno 
shutdown dolce. Rileggiti lo scenario che ho fatto con 2 UPS e 3 server. 
Certo allora non sapevo che il carico venisse distribuito ma esiste un 
caso in cui improvvisamente sull'UPS raddoppia il carico proprio quando 
probabilmente la batteria è già esausta e quindi si rischia che non regga...


...in altre parole non mi hai convinto ;)


Grazie Diego, ottimi consigli vediamo se riuscirò mai a metterli in 
pratica


L'importante è sapere cosa c'è in giro per prendere decisioni 
informate. Per questo aggiungo un po' di carne al fuoco, anche se OT. 
Per seguire più in profondità il rabbit hole dell'alta affidabilità: 
gli automatic transfer switch (ATS)!


Riprendiamo una situazione più "casalinga": server realizzato con 
vecchio PC, alimentatore ovviamente a singolo ingresso.
Con un ATS posso fare in modo che la singola alimentazione possa 
provenire da due distinte, passando da una all'altra in caso di 
necessità e con un'interruzione inferiore ad una semionda (che non 
crea problemi a nessun alimentatore semi-decente). In pratica si 
tratta di un teleruttore a commutazione molto veloce con due bobine.
Dalla spina, da un lato vado all'ingresso dell'UPS, dall'altro 
all'ingresso "B" dell'ATS. Dall'uscita dell'UPS vado all'ingresso "A" 
dell'ATS e l'uscita dell'ATS va ai carichi. Se manca corrente non 
succede nulla: l'UPS continua ad alimentare i carichi finché può. Ma 
se invece viene spento (o si guasta) l'UPS, ecco che interviene l'ATS 
che commuta immediatamente sulla linea d'ingresso, così i carichi non 
si accorgono di nulla.
Un ATS per uso casalingo (beh... fino a 63A è anche più che casalingo) 
si trova su AE a meno di 100€, ma se si va su prodotti rackable tipo 
quelli di Aten si passa a 1500€ (che però offrono anche il 
monitoraggio dello stato via rete).


Non ne conoscevo l'esistenza, interessante, grazie Diego!

Piviul




Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-19 Per discussione Piviul

On 12/18/23 08:48, Diego Zuccato wrote:

Il 14/12/2023 16:09, Piviul ha scritto:

On 12/14/23 09:34, Diego Zuccato wrote:

Dipende da quanto vuoi addentrarti nella tana del Bianconiglio...
Se hai due UPS, meglio metterli uno per alimentatore, con 
monitoraggio sul più piccolo.


Di UPS ne ho più di uno, alcuni più potenti altri meno ma sono 
condivisi quindi alcuni colloquiano con l'ups via rete. In realtà 
abbiamo anche un generatore ma entra in funzione solo dopo qualche 
minuto dopo il salto di corrente e quando torna, il generatore 
restituisce il comando alla rete elettrica ma per farlo salta ancora 
la corrente. Ora quindi gli UPS devono essere in grado di tenere su i 
server solo per qualche minuto; per questo motivo non mi sono mai 
preoccupato più di tanto.


Ottima cosa. Strano però che il generatore impieghi tanto per partire. 
Quello che ho messo a casa si attiva dopo 10s, anche se potrebbe 
iniziare a dare corrente dopo 30-40s (soprattutto quando è freddo, 
come adesso, e quindi deve fare più tentativi di avviamento).


magari si può configurare, non lo gestisco io,  ma che siano 10s o 4 
minuti fa poca differenza, il danno per il salto di corrente è stato 
fatto...



Ragionando però secondo me la cosa migliore è collegare tutti gli 
alimentatori di un server allo stesso UPS altrimenti il self-test non 
è più significativo, introduci un aspetto casuale e quindi riesci a 
tenere sotto controllo l'alimentazione dei tuoi server con più 
difficoltà


Il self test non è comunque particolarmente significativo: il carico 
dei server varia anche di tanto in funzione del carico. Un nodo di 
calcolo può andare da 300W in idle a 1kW quando parte un job.



Perché invece dici che è meglio distribuirli su più UPS?


Intanto per tolleranza ai guasti: se ti salta un UPS (o la signora 
delle pulizie prende contro al tasto di spegnimento d'emergenza... 
ehm...) e entrambi gli alimentatori sono attaccati lì, bye bye.
E poi per ridurre il carico sull'UPS, aumentando la vita delle 
batterie (soprattutto sui modelli con batterie a 24V -- quelli con 
batteria a 12V meglio evitarli in partenza, a meno di non mettere una 
LiFePO4).
E, "non che importi granchè, però..." il load sharing aiuta a far 
lavorare meglio il self test in quanto le variazioni di carico sono 
minori.


AFAIK se la signora delle pulizie spegne un ups il server che lo 
gestisce si spegne anch'esso quand'anche uno dei suoi alimentatori 
continuasse a ricevere corrente, è il software che lo farebbe spegnere. 
Per quanto riguarda il carico, sull'UPS il carico è lo stesso, sono 
sempre lo stesso numero di server e lo stesso numero di UPS, 
semplicemente un server invece di pesare tutto su un UPS, pesa metà su 
uno e metà su un altro ma poi sull'UPS c'è sempre la metà del carico di 
un altro server...



Ma se hai un generatore puoi anche prendere la sua uscita e mandarla 
direttamente ad uno degli alimentatori e all'ingresso dell'UPS che è 
collegato all'altro.


beh il generatore server per fare andare anche l'ascensore; se non ho 
capito male cosa intendi dire, dovresti avere un parco batterie 
inutilmente esagerato nel mio caso.


Nono, dal generatore vai da un lato all'ascensore, dall'altro all'UPS, 
che poi alimenta una "zampa" del server.
Ma considera che un UPS fa anche da filtro per molte schifezze EM che 
girano sulla rete elettrica (e l'ascensore ne genera parecchie), 
quindi è sicuramente meglio avere 2 UPS on-line (i line interactive 
possono offrire una protezione minima, gli offline meglio lasciarli 
perdere).


Grazie Diego, ottimi consigli vediamo se riuscirò mai a metterli in pratica

Piviul




Re: aggiornamento formware hp proliant

2023-12-19 Per discussione Piviul

On 12/19/23 09:06, Enrico Rossi wrote:

Ciao,

On Tue, Dec 19, 2023 at 06:54:48AM +0100, Piviul wrote:

Ciao a tutti, ho un hp proliant DL 380 Gen9 e vorrei aggiornargli i
firmware.

Non ho capito bene il problema, il service pack e' una iso, riavviala e fa 
tutto da sola.


Perché non funziona come ho spiegato in qualche altra risposta. Da EFI 
la iso non parte, da legacy bios parte ma poi non so se dipenda dal 
fatto che riesco ad accedere al server solo da iLO (lo schermo diventa 
nero e si spegne) comunque parte ma poi si interrompe con:


Starting initrd...
Warning!!! Unable to mount the file system [cdrom]
Warning!!! Unable to mount the filesystem

Preboot maintenance mode

/bin/ash: can't access tty: job control turned off

:(

Piviul




Re: aggiornamento formware hp proliant

2023-12-19 Per discussione Piviul

On 12/19/23 08:50, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! Piviul
   In chel di` si favelave...

Altrimenti qualcuno ha qualche suggerimento?

Allora, HP ha ristretto il download dei firmware a chi ha un contratto di
assistenza attivo (quindi, garanzia o contratto di estensione).


Ne ero a conoscenza però trovare la iso del service pack è abbastanza 
facile; ad esempio un utente ha messo qui[¹] tutti gli SPP di cui poi si 
può controllare l'sha_256 sul sito hp[²] della iso del service pack 
scaricato. Dovrebbero quindi essere pari agli originali...


[¹] https://www.brainattic.org/static/hpe-spp/
[²] 
https://support.hpe.com/connect/s/softwaredetails?language=it=MTX_ab56dbf228be4a80adfb576b2a=Installation+Instructions


Però come dicevo facendo il boot dalla iso in EFI mode non va, è come se 
non fosse un dispositivo di boot mentre in legacy mode parte ma lo 
schermo diventa tutto nero poi si spegne; tuttavia entrando in iLO con 
l'HTML5 console riesco a vedere che in realtà c'è un menu ma seguendolo 
alla fine arrivo sempre ad un errore:


Starting initrd...
Warning!!! Unable to mount the file system [cdrom]
Warning!!! Unable to mount the filesystem

Preboot maintenance mode

/bin/ash: can't access tty: job control turned off



MA rilascia comunuqe i firmware che sono 'critical'; quindi vai nella pagina
del firmware della macchina in questione, vai sulle revisioni, e vai
indietro finchè ne trovi uno 'critical'. Solitamente non sono troppo vecchi.

Scaricati l'EXE per windows e dallo in pasto, così come è, alla iLO.


L'unico aggiornamento che sono riuscito a trovare riguarda iLO, per il 
bios anche se dice che è critico (raccomandato) ci vuole un contratto. 
Ma fare un contratto per un anno che ordine di grandezza di costi ha che 
voi sappiate?




Purtroppo il giochino della iLO NON funziona per gli altri firmware
(controller, ...); di quelli scaricati l'RPM e vai di alien. ;-)


questa non l'ho capita...

Grazie

Piviul





Re: aggiornamento formware hp proliant

2023-12-19 Per discussione Piviul

On 12/19/23 06:54, Piviul wrote:
Ciao a tutti, ho un hp proliant DL 380 Gen9 e vorrei aggiornargli i 
firmware. Il server è un nodo proxmox. Ho rimediato la iso dell'ultimo 
service pack ma montandola ed eseguendo:


# ./launch_sum.sh
./packages/smartupdate: 9: Syntax error: "(" unexpected

# cat ./launch_sum.sh
#!/bin/sh
sh ./packages/smartupdate "$@"

# ls -l /bin/sh
lrwxrwxrwx 1 root root 4 Jan  5  2023 /bin/sh -> dash

Ora il quadro è chiaro, dalla dash smartupdate non può essere 
eseguito. Ho allora lanciato direttamente il comando da bash:


# ./packages/smartupdate
Copying sum files to /var/tmp/localsum

Error: cannot launch browser.

Ora non vorrei spatacare troppo in un nodo proxmox installando un DE 
per poter aggiornare i firmware, mi sembra esagerato. Qualcuno ha già 
affrontato il problema? Se avvio il nodo con una live magari 
addirittura fedora dal momento che tutti i pacchetti sono rpm e 
pacchetti deb non ci sono sulla iso e lanciando smartupdate da live 
secondo voi potrebbe funzionare?


Altrimenti qualcuno ha qualche suggerimento?


Scusate, mi sono dimenticato di dire che la modalità canonica, cioè fare 
il boot direttamente dalla ISO del service pack non funziona, non so per 
quale motivo, probabilmente per un baco nel bios...


Se avvio la iso in efi mode non si avvia, torna al menu di boot mentre 
se la avvio in legacy mode lo schermo mi diventa nero e poi si spegne; 
se entro però direttamente con la console iLO4 invece il menù lo vedo, 
scelgo di fare il boot da usb e parte il menu del spp di hp in cui di 
default parte con l'aggiornamento dei firmware ma poi sempre da console 
vedo:



Starting initrd...
Warning!!! Unable to mount the file system [cdrom]
Warning!!! Unable to mount the filesystem

Preboot maintenance mode

/bin/ash: can't access tty: job control turned off


e poi un prompt che lampeggia...

Come dicevo se qualcuno ha qualche suggerimento è ben accetto :)

Piviul




aggiornamento formware hp proliant

2023-12-18 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, ho un hp proliant DL 380 Gen9 e vorrei aggiornargli i 
firmware. Il server è un nodo proxmox. Ho rimediato la iso dell'ultimo 
service pack ma montandola ed eseguendo:


# ./launch_sum.sh
./packages/smartupdate: 9: Syntax error: "(" unexpected

# cat ./launch_sum.sh
#!/bin/sh
sh ./packages/smartupdate "$@"

# ls -l /bin/sh
lrwxrwxrwx 1 root root 4 Jan  5  2023 /bin/sh -> dash

Ora il quadro è chiaro, dalla dash smartupdate non può essere eseguito. 
Ho allora lanciato direttamente il comando da bash:


# ./packages/smartupdate
Copying sum files to /var/tmp/localsum

Error: cannot launch browser.

Ora non vorrei spatacare troppo in un nodo proxmox installando un DE per 
poter aggiornare i firmware, mi sembra esagerato. Qualcuno ha già 
affrontato il problema? Se avvio il nodo con una live magari addirittura 
fedora dal momento che tutti i pacchetti sono rpm e pacchetti deb non ci 
sono sulla iso e lanciando smartupdate da live secondo voi potrebbe 
funzionare?


Altrimenti qualcuno ha qualche suggerimento?

Piviul



Re: winbind offline logon [ERA Re: pam_sss(login:account): Access denied for user]

2023-12-18 Per discussione Piviul

On 12/17/23 21:27, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! Piviul
   In chel di` si favelave...


Si. Metti qui un 'testparm' che vediamo.

# Global parameters

Scusa, ma questo è il domain member, vero?


yes!



[global]

[...]

     obey pam restrictions = Yes
     pam password change = Yes
     panic action = /usr/share/samba/panic-action %d
     passwd chat = *Enter\snew\s*\spassword:* %n\n
*Retype\snew\s*\spassword:* %n\n *password\supdated\ssuccessfully* .
     passwd program = /usr/bin/passwd %u
     unix password sync = Yes

se si, questi non servono a nulla...



     server role = standalone server

Direi idem...


ok, grazie, tutto commentato.



[...]

     winbind offline logon = Yes
     winbind request timeout = 10

Ottimo. segui:

https://wiki.samba.org/index.php/PAM_Offline_Authentication


il documento lo avevo già guardato ed infatti i parametri sopra ne sono 
la testimonianza insieme al parametro lock directory per il  bug #1468 
(https://bugzilla.samba.org/show_bug.cgi?id=14618).


Cos'altro devo guardare?

Piviul




Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-15 Per discussione Piviul

On 12/15/23 13:02, Diego Zuccato wrote:

Il 15/12/2023 09:30, Piviul ha scritto:
Di solito lo alimentano entrambi, 
In che senso? AFAIK in un dato istante solo un alimentatore riceve 
corrente e il pc o è alimentato da uno o dall'altro, mai da entrambi. 
Inoltre da quel che so il pc conosce soltanto lo stato di un ups e 
non sa nemmeno se in un dato momento è o meno alimentato dall'UPS di 
cui conosce lo stato.


No, il carico viene ripartito in maniera equa tra i due alimentatori, 
così che lavorino "freschi" (al di sotto del 50%). Nel momento in cui 
manchi un alimentatore, ovviamente, tutto il carico passa sull'altro. 
Non ho mai incontrato un server con alimentatori in "hot standby" :)


questo  non lo sapevo, interessante, grazie. Quindi il mio discorso 
viene di molto ridimensionato... interessante e grazie!


Piviul




Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-15 Per discussione Piviul



On 12/14/23 12:30, Paride Desimone wrote:

[...]
Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il server 
rischia di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo 
alimenta...


dipende dal sistema di monitoraggio


ci sono sistemi di monitoraggio che permettono di conoscere lo stato 
dell'ups da correntemente viene alimentato anche in caso di più 
alimentatori su ups differenti?


Piviul




Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-15 Per discussione Piviul

On 12/14/23 09:46, Paolo Miotto wrote:

Il 14/12/23 09:21, Piviul ha scritto:
Ciao a tutti, qual è il modo più efficiente per collegare un server 
con un doppio alimentatore ad un UPS? Tutti e due gli alimentatori 
sullo stesso UPS oppure è meglio dividerli su più UPS?
Se possibile un UPS per alimentatore, si guasta (o devi manuternere) 
un UPS ma resti su con l'altro


beh, se i server collegati all'UPS da manutenere hanno 2 alimentatori li 
puoi comunque spostare, uno per volta alla bisogna, da un UPS all'altro.



Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il server 
rischia di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo 
alimenta...
Di solito lo alimentano entrambi, 


In che senso? AFAIK in un dato istante solo un alimentatore riceve 
corrente e il pc o è alimentato da uno o dall'altro, mai da entrambi. 
Inoltre da quel che so il pc conosce soltanto lo stato di un ups e non 
sa nemmeno se in un dato momento è o meno alimentato dall'UPS di cui 
conosce lo stato.



per cui lo stato è quello di entrambi gli UPS, e resterà attivo fino a 
che almento uno avrà energia.


non è detto. Il server si spegne quando l'ups di cui conosce lo stato 
dice che è ora di spegnersi, magari l'altro UPS invece è ancora in buona 
salute.


Piviul




Re: strano problema con cassa bluetooth

2023-12-15 Per discussione Piviul

On 12/14/23 16:59, gerlos wrote:

Il dom 3 dic 2023, 16:16 Piviul  ha scritto:

On 15/11/23 20:57, Piviul wrote:
> Ciao a tutti, ho un amico che ha una cassa bluetooth bose. Quando è
> collegata i suoni di sistema vengono riprodotti ma se prova ad
> eseguire il test audio oppure a riprodurre mp3, film, youtube...
> niente, il silenzio.
Gli ho fatto fare un nuovo profilo e lì la cassa non ha problemi.
Sapete
come si potrebbe eliminare tutto ciò che riguarda il bluetooth da
.local
o ...?


Al momento sono afk e non posso verificare, ma se parliamo di Gnome mi 
aspetto di trovare queste impostazioni sotto dconf - hai provato a 
farti un giro in dconf-editor, alla ricerca di chiavi associate al 
bluetooth?


interessante e... dove salva i dati dconf-editor? Magari provo a 
rinominare il file per vedere se riparte poi magari vado a spulciarlo...


Grazie!

Piviul


Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-15 Per discussione Piviul

On 12/14/23 21:30, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! Piviul
   In chel di` si favelave...


...o c'è qualche altro modo?

Fai domande complicate... ;-)

Concordo con gli altri: se hai due UPS, li incrociamo. Ovviamente nella
configurazione del controlo degli UPS, devi stare attento ma tendenzialmente
è meglio così, perchè se succede qualcosa nella 'zona morta' (è saltata la
corrente ma ancora il server non si è spento) il server si spegne
correttamente.


A me non sembra una buona idea ma sono sempre disposto a cambiare 
opinione se mi convinci! Vediamo però per ora se riesco a convincerti io:


Supponiamo di avere 3 server (s1, s2 e s3) e 2 UPS (u1 e u2); tutti e 3 
i server sono collegati con un alimentatore a u1 e uno a u2. s1 gestisce 
u1 e s2 gestisce u2; s3 invece riceve le info dell'ups tramite rete 
dell'ups di s2 (u2).


Supponiamo che nel momento in cui vada via la corrente u1 alimenti s1 e 
s3 mentre s2 sia alimentato da u2. La batteria di u1 andrà giù più 
velocemente e spegnerà s1 ma non s3 che riceve le info sullo stato della 
batteria di u2 quindi quando u1 staccherà la corrente improvvisamente 
passerà ad alimentarsi da u2 e improvvisamente il consumo su u2 
raddoppierà ed ora con 2 server potrebbe anche non avere la corrente per 
alimentarli entrambi oppure non averne abbastanza per fare fare ad 
entrambi uno shutdown dolce.


A me sembra che farli alimentare da più UPS renda soltanto le cose meno 
prevedibili e l'imprevedibilità, l'elemento casuale è che non sai più in 
ogni istante da chi è alimentato un server e come dicevo Murphy è sempre 
in agguato e riesce a fare accadere anche combinazioni che sembrano 
improbabili.


Inoltre quale sarebbe il vantaggio di alimentarli da ups differenti? A 
me sembra che si inserisca solo confusione, un quid di casualità nello 
shutdown in caso di assenza prolungata di corrente che renda le cose più 
fumose.




Se ovviamente hai una 'linea rossa', puoi mettere un alimentatore sotto UPS
e l'altro in linea rossa.


cos'è la linea rossa? 



MAI e poi MAI colegare direttamnete un alimentatore alla linea normale, sono
parecchio delicati e rischieresti solo di rovinarli...


A conferma di quel che dici aggiungo che, almeno da noi, il 90% degli 
alimentatori che si guastano, si guastano in seguito ad un salto di 
corrente.


Comunque probabilmente mi sfugge qualcosa siete quasi tutti concordi a 
splittare i 2 alimentatori da sorgenti differenti... ma cosa?


Grazie

Piviul




Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-14 Per discussione Piviul

On 12/14/23 13:56, Mario Vittorio Guenzi wrote:

Buondi' a tutti

qui da noi in dita abbiamo una linea preferenziale per i PC, quindi le 
macchine con doppio alimentatore le alimentiamo uno dalla linea e uno 
dall'ups.


Se manca tensione interviene l'ups, se no lavorano in pari.


si però come dicevo in un altro post poi quando fai il selftest potrebbe 
non essere significativo e quando va via la corrente sul serio, rischi 
che la legge di Murphy ti faccia un bello scherzetto... o mi sfugge 
qualcosa?


Piviul




Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-14 Per discussione Piviul

On 12/14/23 12:30, Paride Desimone wrote:

Il 14-12-2023 08:21 Piviul ha scritto:
Ciao a tutti, qual è il modo più efficiente per collegare un server 
con un doppio alimentatore ad un UPS? Tutti e due gli alimentatori 
sullo stesso UPS oppure è meglio dividerli su più UPS?



su 2 ups differenti


Io mi sono convinto del contrario; vuoi invece esternare le tue motivazioni?


Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il server 
rischia di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo 
alimenta...


dipende dal sistema di monitoraggio


io uso ups apc con apcupsd. Esiste qualche sistema diverso più efficiente?


Piviul




Re: UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-14 Per discussione Piviul

On 12/14/23 09:34, Diego Zuccato wrote:

Dipende da quanto vuoi addentrarti nella tana del Bianconiglio...
Se hai due UPS, meglio metterli uno per alimentatore, con monitoraggio 
sul più piccolo.


Di UPS ne ho più di uno, alcuni più potenti altri meno ma sono condivisi 
quindi alcuni colloquiano con l'ups via rete. In realtà abbiamo anche un 
generatore ma entra in funzione solo dopo qualche minuto dopo il salto 
di corrente e quando torna, il generatore restituisce il comando alla 
rete elettrica ma per farlo salta ancora la corrente. Ora quindi gli UPS 
devono essere in grado di tenere su i server solo per qualche minuto; 
per questo motivo non mi sono mai preoccupato più di tanto.


Ragionando però secondo me la cosa migliore è collegare tutti gli 
alimentatori di un server allo stesso UPS altrimenti il self-test non è 
più significativo, introduci un aspetto casuale e quindi riesci a tenere 
sotto controllo l'alimentazione dei tuoi server con più difficoltà


Perché invece dici che è meglio distribuirli su più UPS?


Ma se hai un generatore puoi anche prendere la sua uscita e mandarla 
direttamente ad uno degli alimentatori e all'ingresso dell'UPS che è 
collegato all'altro.


beh il generatore server per fare andare anche l'ascensore; se non ho 
capito male cosa intendi dire, dovresti avere un parco batterie 
inutilmente esagerato nel mio caso.


Piviul




UPS su server con 2 alimentatori

2023-12-14 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, qual è il modo più efficiente per collegare un server con 
un doppio alimentatore ad un UPS? Tutti e due gli alimentatori sullo 
stesso UPS oppure è meglio dividerli su più UPS?


Se si dividono su più UPS poi però è un casino perché il server rischia 
di non conoscere lo stato della batteria dell'ups che lo alimenta...


Mi confermate quindi che la cosa migliore sia collegarli ad un solo UPS?

...o c'è qualche altro modo?

Grazie

Piviul




suspend then hibernate

2023-12-13 Per discussione Piviul
Ciao a tutti su una debian bookworm con lxqt come DE volevo configurare 
il suspend then hibernate support del kernel.  Ho quindi provato il 
suspend e l'hibernate e funzionano. Ho allora creato il file 
suspendThenHibernate.conf nella cartella corrente:



$ cat suspendThenHibernate.conf
[Sleep]
AllowSuspendThenHibernate=yes
SuspendMode=SuspendThenHibernate
HibernateDelaySec=120



Poi l'ho copiato fra i files di configurazione di systemd:


$ sudo cp suspendThenHibernate.conf /etc/systemd/sleep.conf.d/


A questo punto il suspend non funziona più:


$ sudo systemctl suspend
Call to Suspend failed: Sleep verb "suspend" not supported



Se rimuovo il file invece funziona nuovamente. Nei logs non ho trovato 
ancora nulla di significativo


A qualcuno viene in mente qualcosa?

Piviul




Re: terminare gnome-software da root

2023-12-13 Per discussione Piviul

On 12/13/23 08:49, Felipe Salvador wrote:

On Wed, Dec 13, 2023 at 08:13:10AM +0100, Piviul wrote:

On 12/11/23 18:51, Felipe Salvador wrote:

[...]
PS. scandaloso comunque

Scusa Felipe, non vuole essere in un alcun modo polemico ma cosa trovi
di scandaloso, che gnome-software occupi molte risorse? Forse mi
sfugge qualcosa...

Buondì,
scandaloso che ci sia una applicazione non core di cui non si riesce a
gestire l'esecuzione, malgrado in rete ci siano almeno 5 modi più o
meno fondati di chiuderla (no, killall secondo me non è fra questi) o
di prevenirne l'avvio.


Beh, non ho capito, quei 5 modi funzionano? Io ne ho provato uno a 
caso[¹] e funziona. Mi sembra abbastanza pulito e devo dire che non lo 
reputerei scandaloso però come dicevo non voglio creare polemiche, nel 
mondo free possiamo anche accettare che qualcuno lo ritenga scandaloso, 
noi non ci scandalizziamo! ;)


Piviul

[¹]
$ cp /etc/xdg/autostart/org.gnome.Software.desktop ~/.config/autostart/
$ echo "X-GNOME-Autostart-enabled=false" >> 
~/.config/autostart/org.gnome.Software.desktop





Re: Eliminare le email di crontab ma non tutte

2023-12-13 Per discussione Piviul

On 12/13/23 08:40, Leandro Noferini wrote:

Piviul  writes:

On 12/12/23 12:21, Leandro Noferini wrote:

Ciao a tutt*,

ho un cron che mi scarica l'email con fdm da un account al quale
arrivano pochi messaggi al giorno.

Per ogni avvio mi arriva un'email ad un altro indirizzo.

Non conosco fdm

È un aggeggio a' la fetchmail con qualche ammennicolo in più.


ma è fdm che mostra dell'output che quindi viene inviato a root
oppure è proprio fdm  che invia la mail?

È l'output che viene inviato all'utente proprietario del crontab.


Nel primo caso è sufficiente uno script che chiami fdm e intrappoli
stderr/stdout in modo da mandare su stdout l'output che credi solo quando
scarica la posta.

Ad esempio?


Per poter rispondere bisognerebbe anzitutto capire come si fa a sapere 
se ha scaricato messaggi. Possiamo contare sul valore di ritorno di fdm 
oppure dobbiamo andare a spulciare nell'output di fdm?


Piviul




Re: Eliminare le email di crontab ma non tutte

2023-12-12 Per discussione Piviul

On 12/12/23 12:21, Leandro Noferini wrote:

Ciao a tutt*,

ho un cron che mi scarica l'email con fdm da un account al quale
arrivano pochi messaggi al giorno.

Per ogni avvio mi arriva un'email ad un altro indirizzo.


Non conosco fdm ma è fdm che mostra dell'output che quindi viene inviato 
a root oppure è proprio fdm  che invia la mail?


Nel primo caso è sufficiente uno script che chiami fdm e intrappoli 
stderr/stdout in modo da mandare su stdout l'output che credi solo 
quando scarica la posta.


Nel secondo caso non so...

Piviul




Re: terminare gnome-software da root

2023-12-12 Per discussione Piviul

On 12/11/23 18:51, Felipe Salvador wrote:

[...]
PS. scandaloso comunque


Scusa Felipe, non vuole essere in un alcun modo polemico ma cosa trovi 
di scandaloso, che gnome-software occupi molte risorse? Forse mi sfugge 
qualcosa...


Piviul



Re: Avviso: malfunzionamento pagina web di iscrizione a questa lista

2023-12-12 Per discussione Piviul

On 12/12/23 19:25, Roberto Resoli wrote:

Il 12 dicembre 2023 16:35:34 CET, Giuseppe Sacco  ha 
scritto:

Ciao Roberto,

Il giorno dom, 10/12/2023 alle 19.58 +0100, Giuseppe Sacco ha scritto:

Il giorno sab, 09/12/2023 alle 21.32 +0100, Roberto Resoli ha scritto:

Nella pagina:
https://lists.debian.org/debian-italian/
Il form di iscrizione/disicrizione sembra dare attesa infinita.

[...]

mi pare che ora sia stato risolto. Confermi?
[...]

Direi di no, sto attendendo da un minuto buono ...


A me premendo su subscribe o unsubscribe da questo errore:


Internal Server Error

The server encountered an internal error or misconfiguration and was 
unable to complete your request.


Please contact the server administrator at webmas...@debian.org to 
inform them of the time this error occurred, and the actions you 
performed just before this error.


More information about this error may be available in the server error 
log.

Apache Server at lists.debian.org Port 443


...direi che il problema non è stato risolto.

Piviul




Re: IMPORTANTE: Attenzione agli aggiornamenti odierni

2023-12-11 Per discussione Piviul

On 12/11/23 11:07, pinguino wrote:

Il 11/12/23 10:58, Piviul ha scritto:

On 12/11/23 10:50, pinguino wrote:

[...]
Ciao,
Si, ho fatto upgrade-system.
Poi ho ri-avviato il PC.
Faccio l'aggiornamento ogni giorno alla mattina.


Dopo avere installato aptitude, ci mandi l'output di

$ aptitude search ?installed\(linux-image\)
i A linux-image-6.1.0-9-amd64   - Linux 6.1 for 64-bit 
PCs (signed)
i   linux-image-amd64-signed-template   - Template for 
signed linux-image packages for amd64


prova con un

$ sudo apt install linux-image-amd64

Piviul





Re: IMPORTANTE: Attenzione agli aggiornamenti odierni

2023-12-11 Per discussione Piviul

On 12/11/23 10:50, pinguino wrote:

[...]
Ciao,
Si, ho fatto upgrade-system.
Poi ho ri-avviato il PC.
Faccio l'aggiornamento ogni giorno alla mattina.


Dopo avere installato aptitude, ci mandi l'output di

$ aptitude search ?installed\(linux-image\)

Piviul




Re: IMPORTANTE: Attenzione agli aggiornamenti odierni

2023-12-11 Per discussione Piviul

On 12/11/23 10:37, pinguino wrote:

Il 10/12/23 20:25, HamRadio ha scritto:

Sembra tutto già risolto!!!

$ uname -a
Linux beta.rk.net <http://beta.rk.net> 6.1.0-15-amd64 #1 SMP 
PREEMPT_DYNAMIC Debian 6.1.66-1 (2023-12-09) x86_64 GNU/Linux


$ cat /etc/debian_version
12.4



Buongiorno Lista,
Io sulla mia Debian Bookworm vedo questo :
uname -a
Linux Amd64 6.1.0-9-amd64 #1 SMP PREEMPT_DYNAMIC Debian 6.1.27-1 
(2023-05-08) x86_64 GNU/Linux


La versione del mio kernel aggiornato ad oggi sembra più arretrata.

nuovo@Amd64:~/Scrivania$ cat /etc/debian_version
12.4
La versione invece è la stessa.

Perchè ?


Ciao Claudio, scusa la banalità, hai riavviato il tuo pc dopo 
l'aggiornamento?


Piviul




Re: winbind offline logon [ERA Re: pam_sss(login:account): Access denied for user]

2023-12-10 Per discussione Piviul

On 12/8/23 17:14, Marco Gaiarin wrote:

Mandi! Piviul
   In chel di` si favelave...

A voi invece va sempre?

Si. Metti qui un 'testparm' che vediamo.

# Global parameters
[global]
    client ipc min protocol = NT1
    client max protocol = SMB3
    client min protocol = NT1
    lock directory = /var/cache/samba
    log file = /var/log/samba/log.%m
    logging = file
    map to guest = Bad User
    max log size = 1000
    obey pam restrictions = Yes
    pam password change = Yes
    panic action = /usr/share/samba/panic-action %d
    passwd chat = *Enter\snew\s*\spassword:* %n\n 
*Retype\snew\s*\spassword:* %n\n *password\supdated\ssuccessfully* .

    passwd program = /usr/bin/passwd %u
    realm = AD.CSARICERCHE.COM
    security = ADS
    server role = standalone server
    server string = %h server
    template shell = /bin/bash
    unix password sync = Yes
    winbind enum groups = Yes
    winbind enum users = Yes
    winbind expand groups = 1
    winbind offline logon = Yes
    winbind refresh tickets = Yes
    winbind request timeout = 10
    workgroup = DOMINIOCSA
    idmap config dominiocsa : range = 1-24999
    idmap config dominiocsa : backend = rid
    idmap config * : range = 3000-
    idmap config * : backend = tdb


[homes]
    browseable = No
    comment = Home Directories
    create mask = 0700
    directory mask = 0700


Grazie Marco!

Paolo




winbind offline logon [ERA Re: pam_sss(login:account): Access denied for user]

2023-12-07 Per discussione Piviul
Ho provato a configurare il winbind offline logon su debian 12 bookworm 
e... va e non va.


Se avvio il pc senza connessione di rete per poter effettuare l'offline 
logon devo entrare nella console e riavviare winbind, altrimenti non va.


Se avvio il pc con connessione di rete ma tolgo il cavo prima del logon 
allora funziona.


A voi invece va sempre?

Piviul




Re: comportamento mouse

2023-12-06 Per discussione Piviul

On 12/6/23 12:25, dot...@gmail.com wrote:
mi correggo: mi succede solo da una tastiera esterna usb (anche questa 
con trackpoint) mentre da quella builtin nel laptop no,
a naso direi che funzioni male il tasto middle click del trackpoint 
della tastiera esterna


Piviul




Re: pam_sss(login:account): Access denied for user

2023-12-06 Per discussione Piviul

On 12/6/23 09:59, Marco Gaiarin wrote:

[...]
Se chiedi in lista samba di sssd, comunque, ottieni solo Rowland che ti
ringhia dietro. ;-)

Non so cosa di preciso tu voglia fare, ma se è l'offilne logon funziona
perfettamente anche con winbind; unica nota, NON devi usare RFC2703,
attualmete c'è un baco e la cache non funziona.


beh, redhat non sembra avere nessuna intenzione di mandare in pensione 
sssd, ubuntu ha inserito il supporto al join di un dominio AD 
nell'installer ed usa sssd... da parte mia posso dire che le cached 
credentials con il conseguente offline logon sembrano funzionare molto 
bene con sssd mentre con winbind... anche quando sono riuscito a farlo 
funzionare era altalenante, talvolta dovevo riavviare winbind per poter 
fare il logon... un pianto. Ora avevo smesso di illudermi di poterlo 
utilizzare e vedendo sssd andare con un filo di gas... certo non ho l'id 
mapping ma del resto non ho bisogno di configurare anche il server sui 
clients.


Comunque se mi dici così provo su bookworm a configurare l'offline logon 
con winbind... nel caso mi faccio sentire ;)


Buona giornata!

Piviul


Re: pam_sss(login:account): Access denied for user

2023-12-06 Per discussione Piviul

On 12/5/23 17:58, Diego Zuccato wrote:

[...]
Comunque dovrebbe esserci una riga dove si specifica quale gruppo di 
dominio contiene gli utenti autorizzati ad accedere...


hai fatto bingo! io usavo "access_provider = ad" ma di opzioni per il 
controllo degli accessi nel man di sssd-ad non ne ho trovate. Ma 
cercando le ho trovate nel man di sssd-simple così ho impostato 
"access_provider = simple" e configurato l'opzione simple_groups e ha 
funzionato!


Grazie un monte

Piviul





pam_sss(login:account): Access denied for user

2023-12-05 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, l'altro giorno per caso installando ubuntu in una rete 
active directory samba durante il setup ho provato a legarlo al dominio 
AD e tutto ha funzionato... sono rimasto di stucco così ho guardato come 
era stato configurato e ho visto che per l'autenticazione, usava sssd 
invece di winbind. Mi sembra che sssd funzioni molto bene e soprattutto 
funzionano anche le cached credentials.


Allora volevo provare a vedere se riuscivo a configurare anche debian 
con sssd. Ho seguito questa guida[¹]


Tutto sembra funzionare tranne che non riesco a fare il logon. in 
auth.log trovo:


2023-12-05T14:30:40.701822+01:00 violetto login[1000]: 
pam_unix(login:auth): authentication failure; logname=LOGIN uid=0 euid=0 
tty=/dev/tty2 ruser= rhost=  user=dominio\piviul
2023-12-05T14:30:41.152765+01:00 violetto login[1000]: 
pam_sss(login:auth): authentication success; logname=LOGIN uid=0 euid=0 
tty=/dev/tty2 ruser= rhost= user=dominio\piviul
2023-12-05T14:30:41.862475+01:00 violetto login[1000]: 
pam_sss(login:account): Access denied for user dominio\piviul: 4 (System 
error)

2023-12-05T14:30:41.865286+01:00 violetto login[1000]: System error

Ho cercato in rete, molti riscontrano l'errore ma non sono riuscito a 
risolvere... a qualcuno per caso viene in mente qualcosa?


Grazie

Piviul

[¹] https://wiki.debian.org/AuthenticatingLinuxWithActiveDirectorySssd




Re: strano problema con cassa bluetooth

2023-12-03 Per discussione Piviul

On 15/11/23 20:57, Piviul wrote:
Ciao a tutti, ho un amico che ha una cassa bluetooth bose. Quando è 
collegata i suoni di sistema vengono riprodotti ma se prova ad 
eseguire il test audio oppure a riprodurre mp3, film, youtube... 
niente, il silenzio.
Gli ho fatto fare un nuovo profilo e lì la cassa non ha problemi. Sapete 
come si potrebbe eliminare tutto ciò che riguarda il bluetooth da .local 
o ...?


Grazie!

Piviul



ufw e samba

2023-11-29 Per discussione Piviul
Ciao a tutti, sto provando a configurare ufw per il traffico samba. 
Questa è la mia situazione:



# ufw status | grep -i samba
Samba  ALLOW   192.168.64.0/20
# sudo ufw app info Samba
Profile: Samba
Title: LanManager-like file and printer server for Unix
Description: The Samba software suite is a collection of programs that
implements the SMB/CIFS protocol for unix systems, allowing you to serve
files and printers to Windows, NT, OS/2 and DOS clients. This protocol is
sometimes also referred to as the LanManager or NetBIOS protocol.

Ports:
  137,138/udp
  139,445/tcp
# grep UFW.*SPT=137 /var/log/syslog | tail -n 5
2023-11-29T14:47:05.935411+01:00 psala-lx kernel: [197355.101935] [UFW 
BLOCK] IN=enp5s0 OUT= MAC=c8:60:00:5a:05:2d:38:ca:84:38:6e:b1:08:00 
SRC=192.168.70.78 DST=192.168.64.90 LEN=90 TOS=0x00 PREC=0x00 TTL=64 
ID=30123 DF PROTO=UDP SPT=137 DPT=56517 LEN=70
2023-11-29T14:47:05.935433+01:00 psala-lx kernel: [197355.102151] [UFW 
BLOCK] IN=enp5s0 OUT= MAC=c8:60:00:5a:05:2d:00:13:20:d9:95:66:08:00 
SRC=192.168.72.230 DST=192.168.64.90 LEN=90 TOS=0x00 PREC=0x00 TTL=128 
ID=1523 PROTO=UDP SPT=137 DPT=56517 LEN=70
2023-11-29T14:47:06.435385+01:00 psala-lx kernel: [197355.604213] [UFW 
BLOCK] IN=enp5s0 OUT= MAC=c8:60:00:5a:05:2d:8e:37:e8:8a:56:18:08:00 
SRC=192.168.64.2 DST=192.168.64.90 LEN=90 TOS=0x00 PREC=0x00 TTL=64 
ID=9779 DF PROTO=UDP SPT=137 DPT=42617 LEN=70
2023-11-29T14:47:06.435400+01:00 psala-lx kernel: [197355.604509] [UFW 
BLOCK] IN=enp5s0 OUT= MAC=c8:60:00:5a:05:2d:8e:37:e8:8a:56:18:08:00 
SRC=192.168.64.2 DST=192.168.64.90 LEN=90 TOS=0x00 PREC=0x00 TTL=64 
ID=9780 DF PROTO=UDP SPT=137 DPT=42617 LEN=70
2023-11-29T14:47:06.435401+01:00 psala-lx kernel: [197355.604869] [UFW 
BLOCK] IN=enp5s0 OUT= MAC=c8:60:00:5a:05:2d:ca:8b:e7:d0:ac:ef:08:00 
SRC=192.168.64.3 DST=192.168.64.90 LEN=96 TOS=0x00 PREC=0x00 TTL=64 
ID=32884 DF PROTO=UDP SPT=137 DPT=42617 LEN=76

Evidentemente sbaglio qualcosa ma cosa?

Piviul




Re: IP di TIM [Era: Re: Domini multipli sullo stesso host]

2023-11-29 Per discussione Piviul

On 11/29/23 12:11, Giuliano Curti wrote:
Il mer 29 nov 2023, 08:30 Leandro Noferini  
ha scritto:


Diego Zuccato  writes:

> Il 28/11/2023 23:19, Lorenzo Breda ha scritto:

[...]

>> * TIM dà IP pubblici variabili. Non dà IP fisso. Lavorando per un
>
> Stando al commerciale, per i clienti residenziali da' solo IP
privati.

Io ho una connessione (in fibra) di TIM e ho da sempre un IP pubblico.


Tim anch'io, non fibra perché ancora manca, ma cablato, IP pubblico 
(dinamico).


Da un'altra parte, sempre Tim ma connessione con SIM; inizialmente IP 
privato (nattato), dopo un po' di insistenza IP pubblico (dinamico).


Giusto, hai ragione TIM con SIM è nattata di default ma a casa... da 
telecom fino a Tim io ho sempre visto solo ip pubblici, dinamici ma 
pubblici.


Piviul


Re: Smart Home (fwd)

2023-11-28 Per discussione Piviul



On 11/28/23 21:40, Leonardo Boselli wrote:

On Tue, 28 Nov 2023, Piviul wrote:
Anche se non me ne frega nulla di gestire remotamente la mia casa me 
ne hai fatto venir voglia!


vorrei farlo, ma mi scontro nel fatto che non sono agevoli da comprare 
a prezzi onesti la maggior parte dei dispositivi idonei a una casa smart.
Si trovano a prezzi onesti se non vili dispositivi che però tutti 
richiedono per la attivazione e l'uso la connessione a un server 
remoto, del produttore, che può essere raggiunto sono con app 
specifiche non disponibili per tutti i sistemi.
Spesso le pubblicità che fanno sono ridicole, puntando solo sulla 
facilità di usare un piccolo subset delle possibili funzioni da app, 
ma senza spiegare come usarle direttamante.
Una valvola termostatica per il riscaldamento potrebbe essere utile se 
potesse essere interrogata e comandata da un programma, che tiene 
conto dell'ora ma anche di come altre funzioni sono programmate (ad 
esempio dicendo al server che nella stanza degli ospiti ci saranno 
persone dal 10 al 13, e quindi fino al 10 non deve accendere, e dal 13 
alle 9 deve spengere tutto; ci colleghi i calendari personali dei 
diversi occupanti della casa e fai trovere il riscaldamnto nelle varie 
stanze in base al loro orario. E ti gestisci tutto. Lo stesso per 
attuatori (prese comandate) e sensori (termoigrometrici, presenza, 
telecamere).
Come trovare queste periferiche per le quali sia presenta tutta la 
documentazione e che possano essere installate e gestite con 
protocolli aperti, da un server locale gestito dall'utente ?

Sembra siano prodotte tutte per analfabeti informatici.


Non so, su indomus.t ci sono parecchi componenti[¹] per costruirsi una 
smartHome in autonomia con devices IoT gestiti da software libero... Ho 
guardato la demo[²] di home assistant[³] e devo dire che mi ha sorpreso, 
tutto con software libero gestito dal tuo hardware. Vi confesso che mi 
sembra un po' ossessivo gestire la propria abitazione in questo modo ma 
a parte questo sembra essere davvero molto interessante.


Certo i prezzi dei devices non li ho testati ma se è solo una questione 
di prezzi sono convinto che si abbasseranno.


Non è tutt'oro quel che luccica?

Piviul

[¹] https://indomus.it/componenti/
[²] https://demo.home-assistant.io/#/lovelace/0
[³] https://indomus.it/componenti/home-assistant/





Re: Domini multipli sullo stesso host

2023-11-28 Per discussione Piviul

On 11/28/23 11:08, Diego Zuccato wrote:

[...]
Se hai almeno IP pubblico. Se hai TIM con contratto residenziale non 
te lo danno, quindi non riuscirai comunque a connetterti. A questo 
punto tagli la testa al toro e ti appoggi a servizi gratuiti esterni 
(su indomus.it c'erano delle guide per permettere l'accesso ad 
HomeAssistant per chi è dietro NAT).


Anche se non me ne frega nulla di gestire remotamente la mia casa me ne 
hai fatto venir voglia! E devo dire che sono molto sorpreso, siamo un 
pezzo avanti sembra tutto veramente smart, grazie!


Piviul




Re: Sostituire USBimager

2023-11-27 Per discussione Piviul

On 11/25/23 18:47, Ilario Quinson wrote:

Ciao a tutti,

con altra distro utilizzavo USBimager, purtroppo per Debian non è 
pacchettizzata. Sapete con cosa posso sostituirla? solo dd da linea di 
comando?

io invece uso gnome-disks: burger menu e restore disk image



Re: stranezze UPS

2023-11-21 Per discussione Piviul
Grazie Diego, non ci avevo proprio pensato, in effetti poi quando lo 
metto sul server gli aggiungo anche qualche altra cosina... ora è tutto 
chiaro.


Piviul

On 11/21/23 14:30, Diego Zuccato wrote:

Probabilmente perché il tuo PC consuma meno del server.
L'allarme c'è quando l'autonomia calcolata (in base al carico) è 
inferiore a quella impostata come soglia. Nel mio APC di casa 
continuava a lamentarsi anche con batterie nuove. Con 2 pacchi in 
parallelo ha smesso :)


Ma dal prossimo voglio batterie al litio (in particolare LiFePO4)!

Diego

Il 21/11/2023 14:24, Piviul ha scritto:

Ciao a tutti, vorrei sottoporvi una stranezza su un UPS APC...

Questa mattina arrivo in ufficio ed un APC smartups 750 si lamenta 
che la batteria è da cambiare con i soliti bip-bip ossessivi. Mi 
dico: no problem, sul mio PC ho un altro smartups 750, lo sostituisco 
con quello prima dell'arrivo dell'orda degli utenti. Spengo il mio 
pc, spengo il server e sostituisco l'UPS del server con quello del 
mio pc; appena accendo l'ups del server incomincia a rifare bip-bip 
dicendo che la batteria è da cambiare. Sono un po' perplesso ma vorrà 
dire che entrambi gli ups hanno le batterie esauste, morte 
contemporaneamente... improbabile ma possibile. Prendo l'ups del 
server, lo metto sul mio pc e... va tutto bene. L'ups non si lamenta 
con il solito bip-bip ossessivo. Avvio il mio pc con l'ups che prima 
era sul server faccio un self-test e passa il test. Allora eseguo una 
calibrazione della batteria. Anche quella va a buon fine.


Certamente domani mattina ci riprovo, scambio nuovamente i 2 UPS 
ma... come è possibile?


Altro indizio strano... sul server se avvio il demone apcupsd 
incomincia a raffica (5 messaggi al minuto circa) mandarmi qualcosa 
tipo:



pbs-nas Communications with UPS SmartUPS-750 restored
APC  : 001,041,0937
DATE : 2023-11-21 08:11:19 +0100
HOSTNAME : pbs-nas
VERSION  : 3.14.14 (31 May 2016) debian
UPSNAME  : SmartUPS-750
CABLE    : USB Cable
DRIVER   : USB UPS Driver
UPSMODE  : Stand Alone
STARTTIME: 2023-11-21 08:11:06 +0100
MODEL    : Smart-UPS 750
STATUS   : COMMLOST
LINEV    : 223.2 Volts
LOADPCT  : 56.5 Percent
BCHARGE  : 0.0 Percent
TIMELEFT : 0.0 Minutes
MBATTCHG : 5 Percent
MINTIMEL : 3 Minutes
MAXTIME  : 0 Seconds
OUTPUTV  : 223.2 Volts
SENSE    : High
DWAKE    : -1 Seconds
DSHUTD   : 180 Seconds
LOTRANS  : 0.0 Volts
HITRANS  : 0.0 Volts
RETPCT   : 90.0 Percent
ITEMP    : 36.0 C
ALARMDEL : 30 Seconds
BATTV    : 27.3 Volts
LINEFREQ : 50.0 Hz
NUMXFERS : 0
TONBATT  : 0 Seconds
CUMONBATT: 0 Seconds
XOFFBATT : N/A
SELFTEST : NO
STESTI   : 7 days
STATFLAG : 0x01000100
MANDATE  : 2006-05-27
SERIALNO : AS0622342047
BATTDATE : 2022-11-13
NOMOUTV  : 0 Volts
NOMBATTV : 24.0 Volts
END APC  : 2023-11-21 08:11:19 +0100

Nei apcupsd.events trovo:


# grep "2023-11-21 08:11" /var/log/apcupsd.events
2023-11-21 08:11:06 +0100  apcupsd 3.14.14 (31 May 2016) debian 
startup succeeded

2023-11-21 08:11:10 +0100  Battery disconnected.
2023-11-21 08:11:19 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:11:27 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:11:36 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:11:50 +0100  Communications with UPS restored.
Un Battery disconnected e poi a raffica i restored. Negli 
apcupsd.events relativamente a Battery trovo:



# grep -A1 -B3 -i battery /var/log/apcupsd.events
2023-11-17 15:25:55 +0100  apcupsd exiting, signal 15
2023-11-17 15:25:55 +0100  apcupsd shutdown succeeded
2023-11-17 15:27:23 +0100  apcupsd 3.14.14 (31 May 2016) debian 
startup succeeded

2023-11-20 06:56:50 +0100  UPS Self Test switch to battery.
2023-11-20 06:56:55 +0100  UPS battery must be replaced.
2023-11-20 06:56:55 +0100  UPS Self Test completed: No test results 
available

2023-11-20 15:57:55 +0100  UPS battery must be replaced.
2023-11-20 18:31:24 +0100  apcupsd exiting, signal 15
--
2023-11-20 22:27:13 +0100  apcupsd exiting, signal 15
2023-11-20 22:27:13 +0100  apcupsd shutdown succeeded
2023-11-21 08:11:06 +0100  apcupsd 3.14.14 (31 May 2016) debian 
startup succeeded

2023-11-21 08:11:10 +0100  Battery disconnected.
2023-11-21 08:11:19 +0100  Communications with UPS restored.
--
2023-11-21 08:12:00 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:12:08 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:12:21 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:12:22 +0100  Battery reattached.
2023-11-21 08:12:31 +0100  Communications with UPS restored.
Come vedete alle 08:11 ho riacceso il server con il mio ups e ha 
incominciato a dare i problemi di battery disconnected. Sembra che 
ora ci siano problemi di dialogo fra la batteria e l'UPS ma perché 
prima, quando era sul mio pc questi problemi non si verificavano e 
come mai invece sul mio pc l'ups del server non ha dato problemi nel 
test della batteria che quando la stessa alimentava il server si 
lamentava che era da cambiare?


Sono molto confuso, domattina comunque vi aggiorno.

Piviul








stranezze UPS

2023-11-21 Per discussione Piviul

Ciao a tutti, vorrei sottoporvi una stranezza su un UPS APC...

Questa mattina arrivo in ufficio ed un APC smartups 750 si lamenta che 
la batteria è da cambiare con i soliti bip-bip ossessivi. Mi dico: no 
problem, sul mio PC ho un altro smartups 750, lo sostituisco con quello 
prima dell'arrivo dell'orda degli utenti. Spengo il mio pc, spengo il 
server e sostituisco l'UPS del server con quello del mio pc; appena 
accendo l'ups del server incomincia a rifare bip-bip dicendo che la 
batteria è da cambiare. Sono un po' perplesso ma vorrà dire che entrambi 
gli ups hanno le batterie esauste, morte contemporaneamente... 
improbabile ma possibile. Prendo l'ups del server, lo metto sul mio pc 
e... va tutto bene. L'ups non si lamenta con il solito bip-bip 
ossessivo. Avvio il mio pc con l'ups che prima era sul server faccio un 
self-test e passa il test. Allora eseguo una calibrazione della 
batteria. Anche quella va a buon fine.


Certamente domani mattina ci riprovo, scambio nuovamente i 2 UPS ma... 
come è possibile?


Altro indizio strano... sul server se avvio il demone apcupsd incomincia 
a raffica (5 messaggi al minuto circa) mandarmi qualcosa tipo:



pbs-nas Communications with UPS SmartUPS-750 restored
  
APC  : 001,041,0937

DATE : 2023-11-21 08:11:19 +0100
HOSTNAME : pbs-nas
VERSION  : 3.14.14 (31 May 2016) debian
UPSNAME  : SmartUPS-750
CABLE: USB Cable
DRIVER   : USB UPS Driver
UPSMODE  : Stand Alone
STARTTIME: 2023-11-21 08:11:06 +0100
MODEL: Smart-UPS 750
STATUS   : COMMLOST
LINEV: 223.2 Volts
LOADPCT  : 56.5 Percent
BCHARGE  : 0.0 Percent
TIMELEFT : 0.0 Minutes
MBATTCHG : 5 Percent
MINTIMEL : 3 Minutes
MAXTIME  : 0 Seconds
OUTPUTV  : 223.2 Volts
SENSE: High
DWAKE: -1 Seconds
DSHUTD   : 180 Seconds
LOTRANS  : 0.0 Volts
HITRANS  : 0.0 Volts
RETPCT   : 90.0 Percent
ITEMP: 36.0 C
ALARMDEL : 30 Seconds
BATTV: 27.3 Volts
LINEFREQ : 50.0 Hz
NUMXFERS : 0
TONBATT  : 0 Seconds
CUMONBATT: 0 Seconds
XOFFBATT : N/A
SELFTEST : NO
STESTI   : 7 days
STATFLAG : 0x01000100
MANDATE  : 2006-05-27
SERIALNO : AS0622342047
BATTDATE : 2022-11-13
NOMOUTV  : 0 Volts
NOMBATTV : 24.0 Volts
END APC  : 2023-11-21 08:11:19 +0100

Nei apcupsd.events trovo:


# grep "2023-11-21 08:11" /var/log/apcupsd.events
2023-11-21 08:11:06 +0100  apcupsd 3.14.14 (31 May 2016) debian 
startup succeeded

2023-11-21 08:11:10 +0100  Battery disconnected.
2023-11-21 08:11:19 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:11:27 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:11:36 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:11:50 +0100  Communications with UPS restored.
Un Battery disconnected e poi a raffica i restored. Negli apcupsd.events 
relativamente a Battery trovo:



# grep -A1 -B3 -i battery /var/log/apcupsd.events
2023-11-17 15:25:55 +0100  apcupsd exiting, signal 15
2023-11-17 15:25:55 +0100  apcupsd shutdown succeeded
2023-11-17 15:27:23 +0100  apcupsd 3.14.14 (31 May 2016) debian 
startup succeeded

2023-11-20 06:56:50 +0100  UPS Self Test switch to battery.
2023-11-20 06:56:55 +0100  UPS battery must be replaced.
2023-11-20 06:56:55 +0100  UPS Self Test completed: No test results 
available

2023-11-20 15:57:55 +0100  UPS battery must be replaced.
2023-11-20 18:31:24 +0100  apcupsd exiting, signal 15
--
2023-11-20 22:27:13 +0100  apcupsd exiting, signal 15
2023-11-20 22:27:13 +0100  apcupsd shutdown succeeded
2023-11-21 08:11:06 +0100  apcupsd 3.14.14 (31 May 2016) debian 
startup succeeded

2023-11-21 08:11:10 +0100  Battery disconnected.
2023-11-21 08:11:19 +0100  Communications with UPS restored.
--
2023-11-21 08:12:00 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:12:08 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:12:21 +0100  Communications with UPS restored.
2023-11-21 08:12:22 +0100  Battery reattached.
2023-11-21 08:12:31 +0100  Communications with UPS restored.
Come vedete alle 08:11 ho riacceso il server con il mio ups e ha 
incominciato a dare i problemi di battery disconnected. Sembra che ora 
ci siano problemi di dialogo fra la batteria e l'UPS ma perché prima, 
quando era sul mio pc questi problemi non si verificavano e come mai 
invece sul mio pc l'ups del server non ha dato problemi nel test della 
batteria che quando la stessa alimentava il server si lamentava che era 
da cambiare?


Sono molto confuso, domattina comunque vi aggiorno.

Piviul




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