Domandone prima del meetup.. Secondo me il lavoro in remoto ( smart working ) una volta che hai conoscenza sul progetto e per uno/due giorni a settimana ci deve stare, anche perchè la maggior parte di noi lavora già in remoto ( non su macchine sue ) quindi che necessita c'è che ogni ( santissimo) giorno mi sveglio presto per timbrare il cartellino ( "barba e bidè presto che perdo il tram" ). La questione è come fare a convincere il ( business ) superiore a concedertelo ? Ebbene sì dal loro lato è una concessione, visto appunto come un favore altissimo. Poi è ovvio che va declinato rispetto a prodotto/consulenza ...
Il mar 21 mag 2019, 18:32 Roberto Franchini ro.franch...@gmail.com [it-torino-java-jug] <it-torino-java-jug@yahoogroups.com> ha scritto: > > > Apro io il thread. > > Personalmente lavoro da remoto full time dal 2015, ma gia' in precedenza > ero abituato a lavorare saltuariamente da remoto. Ad esempio quando i figli > stavano male o durante il mese di agosto > > La risposta principe alla domanda "perche' alcune realta' non permettono > il lavoro da remoto" me la diede un manager qualche anno fa. Mi chiese "ma > come fate a controllare che le persone stiano effettivamente lavorando?". > Ovvero: se non ti vedo, non stai lavorando, alla faccia del "lavoriamo per > obiettivi". > > Tutti possono lavorare in remoto? > No, un profilo junior non puo' quasi mai lavorare da remoto, IMHO. > Poi, anche qui, non sempre e' vero. > > > FRANK > > -- > Roberto Franchini > "The impossible is inevitable" > https://github.com/robfrank/ > https://twitter.com/robfrankie > https://www.linkedin.com/in/robfrank > >